Monthly Archives: Aprile 2018
MV Agusta, la serie speciale Brutale RR 800 America
Arriva nelle concessionarie la nuova serie speciale America della MV Agusta Brutale RR 800. Si tratta di un modello che reinterpreta in modo originale ed elegante la storia di MV Agusta. La prima moto che porta il nome “S America 750”, infatti, risale al 1975. La dotazione tecnica era di prim’ordine – motore quattro cilindri in linea con doppio albero a camme in testa, raffreddamento ad aria e potenza di 75 cavalli – come lo è quella della versione attuale, che però perde un cilindro e fa delle prestazioni, della compattezza e della tecnologia le sue caratteristiche più eclatanti.
La versione speciale è stata sviluppata sulla base della Brutale 800 RR, modello appena rinnovato in profondità. La moto, infatti, vanta molti aggiornamenti tecnici, a partire dalla completa riprogettazione del cambio, più dolce negli innesti e ancora più preciso che in passato. Il nuovo contralbero e la primaria ridisegnati, il profilo ottimizzato delle camme di aspirazione e scarico, le nuove valvole sono soltanto alcuni degli interventi migliorativi. La potenza erogata è di 140 CV a 12.300 giri/min e 87 Nm a 10.100 giri/min. Rivista la gestione elettronica del motore, con algoritmi e mappature di gestione aggiornate. Affinamenti per il Traction Control, che beneficia di strategie e taratura ulteriormente migliorati. Anche la ciclistica è stata oggetto di specifici interventi, come la scelta di vincolare il motore al telaio, in modo da incrementare la rigidità complessiva del veicolo. Nuovo anche il sistema parastrappi posteriore, progettato per offrire maggior comfort di guida.
Sono molte le caratteristiche distintive di questa Special Edition numerata, a partire dalla splendida colorazione su base blu micalizzato con riflessi cangianti. Sul serbatoio campeggia il motivo a stelle già presente sulla 750 S del 1973. Molti dettagli sono esaltati dalla verniciatura nero lucido, come ad esempio il parafango anteriore con logo MV Agusta e il fianchetto del radiatore con indicazione “America Special Edition”.
Ricercata la finitura della sella, con cuciture dai riflessi dorati, materiali specifici per le sezioni dedicate a pilota e passeggero, e imbottitura studiata per aumentare il comfort.
A sottolineare l’esclusività della Brutale 800 RR America concorre la scritta “America Special Edition” e il numero progressivo di produzione, posti sulla copertura della strumentazione. Il numero progressivo è riportato anche sul certificato di autenticità consegnato a ciascun acquirente.
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MotoGP, torna la Tribuna Ducati per le tappe italiane
Con l’entrata nel vivo del Mondiale MotoGP 2018, si avvicinano gli appuntamenti italiani e tornano le Tribune Ducati. Anche quest’anno a tutti i sostenitori dei colori di Borgo Panigale sarà riservato in occasione dei GP di Misano e Mugello un palcoscenico ad hoc dove poter tifare i due piloti del Ducati Team MotoGP, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo.
Mugello 3 giugno e Misano 9 settembre
Si può accedere alle Tribune Ducati acquistando il “Pacchetto Tribuna Ducati” nei Ducati Store o sul sito ufficiale Ducati. Il Pacchetto assicura un’esperienza unica, grazie a una serie di servizi che permettono di vivere al meglio le giornate di gara. Per chi prenota il proprio posto sono garantiti il parcheggio moto custodito, il guardaroba, il maxischermo per seguire tutti i momenti della gara insieme a pocket snack e gadget per diventare protagonisti delle famose e spettacolari coreografie Ducati. La prima tappa italiana del Mondiale MotoGP 2018 è prevista all’Autodromo Internazionale del Mugello il 2 e 3 giugno. Lo spettacolare tracciato toscano ospita un’esclusiva Tribuna Ducati, ideale per tifare da vicino i due piloti del Ducati Team, in sella alla nuova Ducati Desmosedici GP. La tribuna è situata nella curva del Correntaio. La seconda tappa italiana del Mondiale MotoGP 2018 è in programma al Circuito di Misano nei giorni 8 e 9 settembre. La Tribuna Ducati è situata alla prima curva dopo la partenza (variante parco) con accesso dal parcheggio moto Ducati.
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Ford Focus 2018: le fotografie e le info ufficiali
Con la nuova Ford Focus 2018 arriva sul mercato la quarta generazione della compatta dell’Ovale Blu, una best seller che da due decadi rivendica il suo posto nel combattuto segmento C delle compatte. Si rinnova completamente, a partire dalla nuova piattaforma, e promette di essere la Focus tecnologicamente più avanzata della storia.
Nuovo look
Il nuovo look della Ford Focus 2018 da un lato richiama fortemente la tradizione di questa gamma, ma lo fa con linee completamente nuove. La griglia a forma di diamante è stata ricollocata in una posizione più bassa ed è il punto di partenza di nervature scolpite che definiscono il cofano. Completamente ridisegnati anche i gruppi ottici. Molto accentuata, infine, la caduta del tetto verso il posteriore che culmina con un vistoso spoiler posizionato sulla parte alta del grande portellone.
Moltiplicata per quattro
Come Accaduto anche con la nuova Ford Fiesta, anche la quarta generazione della Focus moltiplica l’offerta proponendosi in 4 differenti varianti. La Titanium gioca il ruolo di centro della gamma, lasciando ricoprire alla ST Line l’opzione sportiva con diffusore posteriore specifico, prese d’aria, una sospensione ribassata di 10 mm e un alettone posteriore. La Active è invece la versione crossover, con un’altezza da terra rialzata di 30mm e protezioni inferiori. Mentre la Vignale, infine, occupa il posto più elegante della famiglia come proposta premium, con griglia differenziata e rifiniture in alluminio satinato.
Nuova piattaforma
Tutte le versioni della nuova Ford Focus 2018 condividono un chassis completamente nuovo che aumenta la distanza tra gli assi di 53 mm, migliora la rigidità torsionale del 20%, aggiunge una sospensione posteriore indipendente e, per la prima volta, introduce il sistema CCD che analizza e autoregola ogni due millisecondi lo stato degli ammortizzatori, lo sterzo e i freni, in modo da ottimizzare la risposta dell’auto alle condizioni della strada e alla guida. Il sistema CCD, inoltre, permette al guidatore di selezionare tre modalità di guida, Eco, Normal e Sports.
L’utilizzo di una piattaforma con una maggiore distanza tra gli assi si traduce anche in un abitacolo più spazioso, soprattutto nella zona dei sedili posteriori: lo spazio per le ginocchia cresce di 50 mm, mentre quello per le spalle aumenta di 60 mm. Il portabagagli, con i sedili reclinati, arriva ad offrire una capacità di carico di 1.600 litri.
SYNC 3
Ma la nuova Ford Focus 2018 non migliora solo in termini di spazio all’interno, cresce anche in quanto a tecnologia e connettività, grazie al sistema di infotainment SYNC 3 con schermo touch da 8 pollici, al FordPass Connect che offre una connessione wifi per un totale di 10 dispositivi, alla dock station per la ricarica senza fili dello smartphone, al primo Head-Up Display su una Ford e all’impianto stereo Bang & Olufsen da 675 W e 10 altoparlanti.
Tanta tecnologia, guida autonoma di livello 2
Non meno ricco il bagaglio di sicurezza della Ford Focus 2018. La compatta d’Oltreoceano arriverà con i sistemi di assistenza alla guida più avanzati del momento che la classificano nel livello 2 di guida autonoma. Tra questi vanno citati il sistema predittivo di illuminazione in curva, il cruise control adattivo migliorato con lo Stop&Go, il mantenimento della corsia, il riconoscimento della segnaletica stradale, l’assitente per il parcheggio, l’Evasive Steering Assist che aiuta a evitare le auto lente sulla carreggiata e a frenare in caso di collisione imminente, la telecamera posteriore e, naturalmente, il rilevamento dell’angolo morto.
Novità meccaniche, arriva il sistema di disattivazione dei cilindri
La gamma meccanica della nuova Ford Focus 2018 è formata dalle unità a benzina EcoBoost e diesel EcoBlue che migliorano l’efficienza del 10% su tutti i motori. L’EcoBoost 1.0 sarà proposto negli step di potenza da 85, 100 e 125 CV, mentre il 1.5 raggiungerà i 150 e 182 CV. Tutti i tre cilindri saranno dotati per la prima volta del sistema di disattivazione del terzo cilindro per aumentare l’efficienza quando non sia richiesto. Per quanto riguarda gli EcoBlue, in listino ci saranno il 1.5 da 95 CV e 120 CV (con 300 Nm di coppia) e il 2.0 da 150 CV e 370 Nm di coppia. Altra novità meccanica importante per la nuova Ford Focus sarà il novo cambio automatico a otto rapporti destinato alle motorizzazioni più potenti e che affiancherà l’alternativa manuale a sei marce.
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Citroën C3 Aircross BlueHDi 100, la prova
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Città
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Fuori città
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Autostrada
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Vita a bordo
8
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Prezzo e costi
7
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Sicurezza
7
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La Citroën C3 Aircross è una delle migliori piccole SUV in circolazione e presenta due punti di forza da non sottovalutare: lo spazio e la dotazione di serie generosa. Le finiture, invece, potrebbero essere più curate.
La Citroën ha fatto un gran lavoro con la C3 Aircross: la Casa francese è infatti stata in grado – sfruttando l’ottimo pianale ipercollaudato già visto su altre crossover riuscite come la C4 Cactus e la Opel Crossland X – di realizzare una delle migliori piccole SUV in circolazione.
Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di guidare la versione BlueHDi 100 della Sport Utility transalpina, dotata dello stesso motore 1.6 turbodiesel da 99 CV già visto sotto il cofano di altri modelli della Casa francese (C3, C4 Picasso, C4 Grand Picasso, C4 Cactus e C-Elysée), nel ricco allestimento Shine: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Città
La Citroën C3 Aircross protagonista della nostra prova su strada se la cava bene in città: merito delle numerose protezioni in plastica grezza per la carrozzeria, della buona visibilità garantita dalle ampie superfici vetrate e dalla posizione di seduta rialzata e dei sensori di parcheggio posteriori di serie.
Il motore (corposo già sotto i 2.000 giri) e le sospensioni – che offrono una buona risposta sulle buche – hanno un comportamento simile a quello delle rivali.
Fuori città
Più comoda che divertente: è questa, in sintesi, la Citroën C3 Aircross. Una piccola SUV caratterizzata da prestazioni oneste (175 km/h di velocità massima e 11,5 secondi sullo “0-100”) e da uno sterzo adeguato al tipo di vettura.
L’erogazione del propulsore è concentrata in un range ridotto di giri (spinge bene – come abbiamo visto – già sotto i 2.000 giri ma come tutti i diesel perde verve già sotto quota 4.000) e per quanto riguarda il cambio si sente l’assenza della sesta marcia (offerta solo sul turbodiesel più potente da 120 CV, che costa 1.000 euro in più).
Autostrada
In autostrada la Citroën C3 Aircross può vantare una buona risposta degli ammortizzatori sugli avvallamenti. Sicura nei cambi di direzione ma penalizzata da un impianto frenante con poco mordente, è abbastanza silenziosa alle alte velocità.
Per quanto riguarda l’autonomia la Casa francese dichiara una percorrenza di 1.125 km con un pieno di gasolio anche se in realtà è impossibile – anche impegnandosi – stare sopra quota 1.000.
Vita a bordo
Il punto di forza della Citroën C3 Aircross oggetto della nostra prova su strada è la versatilità: la piccola SUV del Double Chevron ha un abitacolo spaziosissimo per le gambe dei passeggeri posteriori e un bagagliaio molto capiente. Il tutto impreziosito dall’utilissimo divano posteriore scorrevole di serie e dalla possibilità – attingendo al listino degli optional – di acquistare il sedile del passeggero anteriore ripiegabile a tavolino (250 euro con il Pack Safety Family, che comprende anche la commutazione automatica dei fari, il Driver attention alert e le tendine parasole in seconda fila).
I comandi sono ergonomici – tranne quelli del climatizzatore, gestibile solo attraverso lo scomodo touchscreen – mentre le finiture sono poco curate: troppa plastica rigida presente a bordo.
Prezzo e costi
La Citroën C3 Aircross BlueHDi 100 Shine analizzata nella nostra prova su strada ha un prezzo nella media della categoria – 21.600 euro – abbinato ad una dotazione di serie molto ricca. Qualche esempio? Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori sequenziali, cerchi in lega da 16”, climatizzatore automatico, cruise control, fendinebbia, navigatore, presa 12V posteriore, radio Bluetooth MP3 USB con comandi al volante, retrovisore elettrocromatico, retrovisori ripiegabili elettricamente e riscaldabili, sedile posteriore scorrevole 1/3 + 2/3 con bracciolo centrale e passaggio sci, sensore luci, sensore pioggia, sensori di parcheggio posteriori e vetri posteriori oscurati.
Buoni i consumi (25 km/l dichiarati, oltre 20 ottenibili guidando in modo molto tranquillo) così come la tenuta del valore sul mercato dell’usato (le piccole SUV piacciono e la C3 Aircross sta già conquistando molti clienti). Meno convincente, invece, la garanzia di soli due anni a chilometraggio illimitato: il minimo di legge.
Sicurezza
Cinque stelle ottenute nei crash test Euro NCAP, una buona visibilità anteriore e un comportamento stradale sincero che punta più sul comfort che sul piacere di guida: la Citroën C3 Aircross è nel complesso una crossover sicura, anche se i freni potrebbero essere più potenti.
La dotazione, inoltre, non è molto ricca: se è vero, infatti, che di serie troviamo accessori come gli airbag frontali, laterali e a tendina, l’allerta rischio collisione, l’assistente alle partenze in salita, gli attacchi Isofix, l’avviso superamento involontario linee di carreggiata, i controlli di stabilità e trazione, la frenata automatica, il riconoscimento limiti di velocità, il rilevatore bassa pressione pneumatici e il rilevatore di stanchezza è altrettanto vero che è strano trovare optional a 950 euro (nel pack Park Assist insieme al Top Rear Vision, ai sensori di parcheggio anteriori e al Park Assist) il sistema di sorveglianza dell’angolo morto e a 250 euro (insieme alla commutazione automatica dei fari, alle tendine parasole in seconda fila e al sedile del passeggero anteriore ripiegabile a tavolino) il Driver attention alert (sistema che valuta lo stato di vigilanza del conducente).
Tecnica |
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Motore | turbodiesel, 4 cilindri |
Cilindrata | 1.560 cc |
Potenza max/giri | 73 kW (99 CV) a 3.750 giri |
Coppia max/giri | 254 Nm a 1.750 giri |
Omologazione | Euro 6 |
Cambio | manuale a 5 marce |
Capacità |
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Bagagliaio | 410-520/n.d. litri |
Serbatoio | 45 litri |
Prestazioni e consumi |
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Velocità max | 175 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 11,5 s |
Consumo urb,/extra/medio | 22,2/27,0/25,0 km/l |
Autonomia | 1.125 km |
Emissioni CO2 | 104 g/km |
Costi d’utilizzo |
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Prezzo | 21.600 euro |
Bollo | 188,34 euro |
21.600 euro |
Cerchi in lega da 16″ | di serie |
Climatizzatore automatico | di serie |
Frenata automatica | di serie |
Interni in pelle/tessuto | 750 euro |
Navigatore satellitare | di serie |
Sensore luci | di serie |
Sensore pioggia | di serie |
Sensori di parcheggio post. | di serie |
Tetto panoramico apribile | 850 euro |
Vernice metallizzata | 700 euro |
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Tutor aboliti? No: attenti alle multe
Credits: Traffico sostenuto sull’autostrada A 1 tra Firenze sud e Valdarno, oggi 5 aprile 2012. Al via gli spostamenti in occasione della Pasqua, sui quali Viabilità Italia vigilerà monitorando la situazione della circolazione stradale lungo la rete viaria nazionale, sino alla conclusione di questo primo ponte di primavera. La polizia stradale sarà presente con 1.500 pattuglie giornaliere ed il costante utilizzo di tutte le tecnologie disponibili per verificare il rispetto delle norme sull’uso delle corsie di emergenza, sul sorpasso e sul superamento dei limiti di velocità con l’attivazione di tutte le postazioni Tutor. MAURIZIO DEGL’INNOCENTI / ANSA
La notizia dell’abolizione dei Tutor è fortemente esagerata. La Corte d’Appello di Roma – come riportato correttamente da Repubblica Firenze – ha ordinato ad Autostrade per l’Italia di rimuovere e distruggere tutti i Tutor ma questo non significa che da domani potrete sfrecciare a 260 km/h. Scopriamo insieme perché continuerete a prendere multe per eccesso di velocità nonostante questa sentenza.
Perché la Corte d’Appello di Roma ha ordinato ad Autostrade per l’Italia di rimuovere e distruggere tutti i Tutor e di non produrne più altri?
Perché il sistema Tutor costituisce contraffazione del brevetto della Craft, un’azienda di Greve in Chianti (Firenze).
Quindi i Tutor spariranno da domani?
No. I Tutor continueranno ad essere operativi ed entro tre settimane saranno rimpiazzati con dispositivi basati su un sistema diverso. Per “mantenere attivo il sistema attuale fino alla sostituzione e evitare che vengano annullati i benefici del Tutor che ha ridotto del 70% i morti sulla rete autostradale” Autostrade per l’Italia pagherà una sanzione pecuniaria di 500 euro al giorno fino alla sostituzione completa dell’intera rete di rilevatori di velocità.
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Porsche in Formula E: ora è ufficiale
Oggi Porsche è stata ammessa ufficialmente alla Formula E: la Casa tedesca prenderà parte al campionato riservato alle monoposto elettriche a partire dalla stagione 2019/2020 e affiderà lo sviluppo del programma ad Andreas Seidl, uomo capace di portare la 919 Hybrid sul gradino più alto del podio di tre 24 Ore di Le Mans consecutive dal 2015 al 2017.
La Formula E fornirà il telaio e il pacco batterie mentre tutti i componenti verranno sviluppati internamente da Porsche: questo significa che il marchio di Zuffenhausen – che tra l’altro proprio nel 2019 lancerà la sua prima auto elettrica di serie – potrà adottare soluzioni proprie per lo sviluppo di tecnologie chiave come ad esempio quelle che riguardano il motore elettrico, l’inverter, il sistema elettronico “brake by wire”, la trasmissione, il differenziale, gli alberi di trasmissione, il monoscocca e i componenti delle sospensioni collegati con l’asse posteriore, l’impianto di raffreddamento e la centralina elettronica.
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Nissan, a Pechino con tre elettriche
Nissan punta sull’elettrico al Salone di Pechino 2018. Tra le novità che la Casa giapponese porterà alla kermesse asiatica ci saranno tre elettriche: la seconda generazione della Leaf, la prima crossover elettrica del marchio denominata IMx Kuro e un altro modello che inaugurerà la nuova tecnologia e-power di Yokohama. Una vera e propria offensiva a zero emissioni, quindi, che rientra nel piano strategico “Move to 2020” che prevede 8 nuovi veicoli elettrici entro i prossimi 4 anni.
Nuova Nissan Leaf, la seconda generazione debutta in Cina
La seconda generazione della Nissan Leaf è stata presentata ufficialmente a Tokyo. La pioniera delle auto elettriche si rinnova fuori e dentro per assomigliare agli ultimi prodotti della famiglia. E grazie alla nuova batteria da 40 kWh saprà garantire un’autonomia di 378 km con una sola ricarica. Arriverà nelle concessionarie durante la primavera del prossimo anno.
Nissan IMx Euro
Dopo la presentazione al Motor Show di Ginevra di marzo, la Nissan IMx Kuro sbarca per la prima volta in Cina. Il prototipo è dotato di tecnologia Brain-to-Vehicle di Nissan, un sistema unico nel suo genere che, interpretando i segnali emessi dal cervello umano, permette ai sistemi manuali e automatici del veicolo di apprendere lo stile di guida del guidatore.
Nuovo Nissan Terra
Insieme a queste novità Nissan esporrà anche il nuovo Nissan Terra, il primo veicolo progettato dalla divisione aziendale Frame e LCV sempre nell’ambito dei piani Nissan M.O.V.E. to 2022 e Triple One. Pratico, autentico e nato per affrontare qualsiasi terreno, questo SUV assicurerà presto ai clienti cinesi un’esperienza di guida senza precedenti.
Nissan 2018 a Ginevra: il concept IMx KURO sotto i riflettori
Un prototipo tra i protagonisti, insieme al concept della livrea dell’auto che parteciperà al mondiale FormulaE
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Harley-Davidson, torna l’iniziativa Dark Friday
Il prossimo weekend, nei giorni 13 e 14 aprile, Harley-Davidson torna con l’iniziativa Dark Friday realizzata in collaborazione con le concessionarie della rete Harley®. Sotto i riflettori ci saranno tutte le linee di abbigliamento del marchio statunitense. Le formule saranno varie: dall’apertura prolungata degli showroom a eventi collegati alla presentazione di modelli moto. E in tutte le concessionarie coinvolte i clienti potranno godere di speciali promozioni che renderanno quanto mai convenienti i capi di abbigliamento e gli accessori del catalogo ufficiale Harley MotorClothes®.
Come detto, le promozioni del Dark Friday riguarderanno tutte le linee del catalogo Harley e non solo di quest’anno. Ma è lecito attendersi che l‘attenzione e l’interesse del pubblico si concentrino sulle nuove proposte 2018, vale a dire la Collezione Genuine Motorclothes®, che offre uno stile tradizionale in chiave heritage; la Collezione 1903, che utilizza forme di design vintage come fonte di ispirazione; la Collezione Garage, caratterizzata da uno spirito giovane per uno stile più deciso e istintivo.
Ciascuna delle linee ha un’identità distinta ma tutte e tre ispirano la massima liberta di espressione. Ma nell’anno delle celebrazioni dei 115 Anni della Motor Company, occhi puntati ovviamente anche sulla collezione Anniversary, che celebra questa importante ricorrenza con una linea di capi completa e di stile accattivante e consentirà a tutti gli appassionati di arrivare ben equipaggiati all’appuntamento europeo con i festeggiamenti previsto in estate a Praga (5-8 luglio).
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Opel, gli accessori per Grandland X
Opel Grandland X, il nuovo SUV compatto di Opel, offre molti accessori che possono renderlo ancora più confortevole, originale e pratico. Si va dai sistemi di trasporto alle dotazioni di comfort e sicurezza fino a cerchi, pneumatici, e numerosi elementi stilistici e di design, anche con la sigla OPC. Ma andiamo con ordine
Sport e tempo libero
Nel caso in cui il volume di carico di 1.652 litri di questo SUV compatto non fosse sufficiente, Opel offre un’ampia gamma di sistemi di trasporto flessibili. Con il portapacchi di base in alluminio e i numerosi sistemi di trasporto di Thule, partner Opel, i proprietari di Grandland X possono incrementare considerevolmente lo spazio di carico. I portabiciclette Thule, da montare sul posteriore, consentono per esempio di trasportare biciclette in modo pratico, facile e sicuro. Alla struttura di base si possono comodamente fissare box di varie fogge e dimensioni, come per esempio il bianco roof box Opel con il sistema di agganciamento Power-Click. Il box misura 2.050 x 840 x 450 millimetri e può essere facilmente caricato da entrambi i lati. Il volume di carico di Grandland X aumenta di ben 460 litri. Ma non solo. Anche le ingombranti attrezzature per gli sport acquatici possono essere trasportate con facilità sul tetto di Grandland X. Il sistema per trasportare le tavole da surf può essere fissato rapidamente e facilmente al portatutto di base ed è dotato di cinghie per bloccare il carico. Stesso discorso per sci e snowboard.
Per l’abitacolo
Per il bagagliaio è poi disponibile un pratico rivestimento rigido, con il rivestimento antiscivolo e i bordi sollevati e robusti. che trattiene sporco e liquidi. È disponibile poi la griglia divisoria, oltre a una serie di accessori che aiutano a tenere in ordine l’abitacolo, come ad esempio il gancio multiuso e l’appendiabiti, il supporto per tablet e il tavolino pieghevole. Anche i più piccoli possono contare sui diversi seggiolini e sistemi di ritenuta (oltre al sistema di ancoraggio isofix). Infine, oltre alle soglie battitacco in alluminio, i paraspruzzi dimostrano che anche gli oggetti con una funzione pratica possono avere una valenza estetica: studiati per proteggere la vernice da fango, sale, pietrisco e neve, permettono alla carrozzeria di Grandland X di restare lucida più a lungo. Il SUV può essere ulteriormente personalizzato con i cerchi in lega Opel, in varie dimensioni e disegni. I copripedali OPC Line in acciaio inox rendono l’abitacolo ancora più sportivo.
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Dacia, Udinese Calcio e “Dacia The Auction”
Con “Dacia The Auction”, Udinese Calcio e il suo main sponsor sono scesi in campo, per il quinto anno consecutivo, per dar vita a desideri e progetti in linea con la generosità, parte del DNA di entrambi i partner. Come Dacia, grazie al suo rapporto qualità-prezzo unico sul mercato, promette “molto più di quello che ti aspetti” realizzando il sogno di molti automobilisti di possedere un’auto nuova, così, con “Dacia The Auction”, insieme ad Udinese, ha scelto di dare valore ai sogni dei suoi tifosi.
Girare un documentario sulla terra friulana, pubblicare un libro sugli antichi opifici del Friuli, intraprendere un viaggio in bicicletta per raccontare la storia di chi ha superato un delicato intervento chirurgico. Sono questi alcuni dei sogni che potranno essere esauditi grazie a “Dacia The Auction”, l’inedita iniziativa messa in campo da Dacia e Udinese, in occasione del match odierno contro la Lazio, che ha visto per la prima volta una squadra di calcio giocare con 11 maglie tutte diverse tra loro, appartenute a diverse stagioni del Club bianconero.
Ad ogni maglia indossata dai giocatori dell’Udinese era, infatti, abbinato il “sogno nel cassetto” dei partecipanti all’iniziativa, che da tifosi bianconeri hanno orgogliosamente “prestato” maglie del Club di precedenti stagioni, gelosamente custodite, a Lasagna e compagni, affinché le indossassero contro la Lazio, rendendole- così- pezzi unici.
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