Monthly Archives: Aprile 2018
Top Five Usato: piccole 3 porte a benzina, quale scegliere
Le piccole 3 porte sono auto adatte ai single o alle coppie che hanno bisogno di un mezzo utilizzabile in città ma anche nelle gite fuori porta. Nella “top five” di questo mese – vinta dalla Opel Corsa Coupé – abbiamo analizzato cinque proposte Euro 6 a benzina del 2015 con quotazioni inferiori a 12.000 euro.
La “segmento B” tedesca ha superato la coreana Hyundai i20 Coupé, la britannica Mini, la francese Peugeot 208 e la teutonica Volkswagen Polo. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli turbo e aspirati con potenze comprese tra 75 e 90 CV.
1° Opel Corsa Coupé 1.0 T Cosmo
La Opel Corsa Coupé 1.0 T Cosmo è una piccola molto sottovalutata che ospita sotto il cofano un motore eccellente. Un propulsore pronto ai bassi regimi, ricco di coppia (170 Nm) e caratterizzato da una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto e da consumi bassissimi (23,3 km/l, merito anche dell’utile cambio a sei marce, non disponibile sulle altre vetture analizzate nella “top five”).
La “segmento B” teutonica – poco convincente alla voce “finiture” – offre inoltre tanto spazio alla testa dei passeggeri posteriori e un bagagliaio molto ampio in configurazione a due posti. Da nuova costava tanto (17.100 euro), oggi è introvabile – più semplice rintracciare le 1.4 aspirate di pari potenza – e le sue quotazioni recitano 9.000 euro.
2° Volkswagen Polo 1.2 TSI 3p. Highline
La Volkswagen Polo 1.2 TSI 3p. Highline è una piccola a 3 porte perfetta per chi vuole un mezzo comodo nei lunghi viaggi (abitacolo ben insonorizzato e sospensioni morbide) ma al tempo stesso brioso (10,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h).
Introvabile da usata (più facile rintracciare le più pratiche versioni a cinque porte nell’allestimento meno ricco Comfortline) e con quotazioni che recitano 8.900 euro, non è il massimo alla voce “versatilità”: i passeggeri posteriori hanno infatti pochi centimetri a disposizione delle gambe e delle spalle.
3° Peugeot 208 PureTech 82 3p. Allure
La Peugeot 208 PureTech 82 3p. Allure può vantare una dotazione di serie ricca: autoradio Aux Bluetooth USB, cerchi in lega da 16”, climatizzatore automatico bizona, fendinebbia, sensore luci e sensore pioggia.
Il tutto abbinato ad un prezzo molto interessante: da nuova la piccola francese costava poco (15.850 euro) e anche oggi le sue quotazioni sono basse (8.200 euro). Peccato che sia introvabile: la maggioranza dei clienti ha preferito giustamente spendere qualcosa in più per la versione a 5 porte.
4° Hyundai i20 Coupé 1.2 Sport
La Hyundai i20 Coupé 1.2 Sport presenta numerosi punti di forza da non sottovalutare: un bagagliaio ampio, un abitacolo spazioso per le gambe dei passeggeri posteriori (facile visto che stiamo parlando di una delle piccole più ingombranti in circolazione: 4,05 metri di lunghezza), un comportamento stradale molto agile nelle curve e una garanzia valida fino al 2020.
Le note negative, però, non mancano: il motore – poco grintoso ai bassi regimi e rumoroso – beve parecchio (19,6 km/l dichiarati) e i pannelli della carrozzeria presentano qualche imprecisione di troppo negli assemblaggi (a differenza degli interni, curatissimi). Introvabile (più semplice rintracciare le versioni a 5 porte) e con una dotazione di serie poco personalizzabile, si porterebbe a casa con 9.000 euro.
5° Mini One 55kW
La Mini One 55kW era nel 2015 il modo più economico per entrare nel magico mondo della Casa britannica. Facile da parcheggiare grazie alle dimensioni esterne contenute (3,82 metri di lunghezza), si trova senza problemi usata a 11.800 euro.
La praticità non è il suo forte – 4 posti, poco spazio per la testa e un bagagliaio ridotto all’osso – e il motore non ha molti cavalli (75).
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Opel Grandland X, arriva il nuovo 1.5 diesel
Opel amplia la gamma motori della Grandland X e introduce in listino il nuovo quattro cilindri diesel da 1.5 litri. Con prezzi a partire da 28.700 Euro, questa motorizzazione sostituirà il 1.6 Ecotec da 120 CV e verrà proposta in abbinamento agli allestimenti Advance, Business, Innovation e Ultimate.
Oltre ai 10 CV in più, il nuovo 1.5 a gasolio della Grandland X promette anche consumi ridotti del 4%. Eroga una coppia di 300 Nm a 1.750 giri e può montare il cambio manuale a sei marce o l’automatico a otto rapporti. Sulla carta dichiara consumi compresi tra i 4,1 e i 4,2 litri per 100 km, (ciclo Nedc) e rientra nella normativa Euro6d-Temp.
Il sistema di riduzione delle emissioni – composto da un catalizzatore di ossidazione/assorbitore per NOx, iniettore di soluzione AdBlue, catalizzatore SCR e filtro anti-particolato diesel (DPF) – è integrato in una singola unità compatta, il più possibile vicina al motore. L’assorbitore per NOx funge da catalizzatore nella fase di avvio della vettura, riducendo le emissioni di ossidi di azoto quando le temperature sono al di sotto della soglia necessaria per l’attivazione dell’SCR.
La testata con collettore di aspirazione integrato e il basamento del nuovo diesel 1.5 litri sono realizzati in alluminio super-leggero, mentre le quattro valvole di ciascun cilindro sono azionate da doppi alberi a camme in testa. Il sistema common rail a iniezione diretta opera fino a 2.000 bar, immettendo il carburante nelle camere di combustione mediante ugelli dell’iniettore a otto fori. Monta inoltre un turbocompressore con turbine a palette mobili (VGT) azionate elettricamente.
Opel Grandland X: prime fotografie e informazioni
La terza SUV della generazione X di Rüsselsheim
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F1 – Le foto più belle del GP dell’Azerbaigian 2018
Credits: epa06701463 Swedish Formula One driver Marcus Ericsson of Sauber F1 Team in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701458 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701453 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701420 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701415 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701280 Mexican Formula One driver Sergio Perez of Sahara Force India F1 Team (R) chats with Spanish Formula One driver Carlos Sainz of Renault after the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701277 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP celebrates on the podium after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701278 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP (R) greets Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari on the podium after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701274 Third placed Mexican Formula One driver Sergio Perez (L) of Sahara Force India F1 Team celebrates on the podium for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701259 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari prior to the start of the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701258 US singer Christina Aguilera at the grid prior to the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701254 Minttu Virtanen, wife of Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari, prior to the start of the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epaselect epa06701047 Mexican Formula One driver Sergio Perez of Sahara Force India F1 Team celebrates with his team members after the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06701208 Dutch Formula One driver Max Verstappen of Aston Martin Red Bull Racing (L) and New Zealand’s Formula One driver Brendon Hartley of Scuderia Toro Rosso (R) during the drivers parade prior to the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701206 Spanish Formula One driver Fernando Alonso of McLaren prior to the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701202 Dutch Formula One driver Max Verstappen of Aston Martin Red Bull Racing (L) and Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing (R) prior to the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan, 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701201 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP during the drivers parade prior to the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701196 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari prior to the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701193 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06699381 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP arrives on the track before the third practice session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06699374 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 28 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06699375 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 28 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06699370 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 28 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06699351 Mechanics of Aston Martin Red Bull Racing follow the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06699350 Russian Formula One driver Sergey Sirotkin of Williams walks in the pit-lane during the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06699349 Mechanics push the car of Finnish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP during the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06699348 Mechanics push the car of Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP during the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06699322 A mechanic fixes a tyre on the car of Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari during the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06699323 Mechanics of Scuderia Ferrari follow the qualifying session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epaselect epa06697304 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari in action during the second practice session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epaselect epa06697275 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia (L) Ferrari and German Formula One driver Sebastian Vettel (R) of Scuderia Ferrari in action during the second practice session at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epaselect epa06697200 Dutch Formula One driver Max Verstappen of Aston Martin Red Bull Racing in action during the second practice session at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06697431 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing in action during the first practice session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06697344 German Formula One driver Nico Hulkenberg of Renault during the first practice session at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06697345 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari during the first practice session at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06697348 Dutch Formula One driver Max Verstappen of Aston Martin Red Bull Racing during the first practice session at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06697347 French Formula One driver Esteban Ocon of Sahara Force India F1 Team during the first practice session at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06697326 Canadian Formula One driver Lance Stroll of Williams in action during the second practice session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Credits: epa06697272 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari (L) and Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing (R) in action during the second practice session at the Baku City Circuit in Baku, Azerbaijan, 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa06701472 Swedish Formula One driver Marcus Ericsson of Sauber F1 Team in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 29 April 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Il GP dell’Azerbaigian – quarta prova del Mondiale F1 2018 – è stato vinto da Lewis Hamilton (Mercedes). Un successo fortunato per il pilota britannico, che ha approfittato negli ultimi giri della foratura del compagno di scuderia Valtteri Bottas e di un errore di Sebastian Vettel con la Ferrari.
Qui troverete una gallery con le foto più belle della gara di Baku, che ha visto sul podio il finlandese Kimi Räikkönen (2° con la Ferrari) e il messicano Sergio Pérez (3° con la Force India).
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WRC – Le foto più belle del Rally d’Argentina 2018
Credits: epa06700200 Thierry Neuville of Belgium drives his Hyundai i20 WRC on day two of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 28 April 2018 (issued 29 April 2018). EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06700195 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC on day two of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 28 April 2018 (issued 29 April 2018). EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06700194 Pontus Tidemand of Sweden drives his Skoda Fabia R5 on day two of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 28 April 2018 (issued 29 April 2018). EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06698023 Daniel Sordo of Spain drives his Hyundai i20 WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06698016 Daniel Sordo of Spain drives his Hyundai i20 WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06698018 Andreas Mikkelsen of Norway drives his Hyundai i20 WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06698014 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06698013 Thierry Neuville of Belgium drives his Hyundai i20 WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06698010 Khalid Al Qassimi of the United Arab Emirates drives his Citroen C3 WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06698011 Sebastien Ogier of France drives his Ford Fiesta WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06695997 Teemu Suninen of Finland drives his Ford Fiesta R5 during the shakedown of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 26 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06695993 Jari-Matti Latvala of Finland drives his Toyota Yaris WRC during the shakedown of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 26 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06695994 Kalle Rovampera of Finland driving his Skoda Fabia R5 during the shakedown of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 26 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06695998 Thierry Neuville of Belgium drives his Hyundai i20 WRC during the shakedown of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 26 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06695995 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC during the shakedown of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 26 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06695996 Sebastien Ogier of France drives his Ford Fiesta WRC during the shakedown of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 26 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epaselect epa06700197 Pontus Tidemand of Sweden drives his Skoda Fabia R5 on day two of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 28 April 2018 (issued 29 April 2018). EPA/REPORTER IMAGES
Il Rally d’Argentina – quinta tappa del Mondiale WRC 2018 – ha visto la vittoria di Ott Tänak al volante della Toyota Yaris.
Qui troverete una gallery con le foto più belle del Rally d’Argentina 2018, una gara con due Hyundai sul podio: 2° Thierry Neuville e 3° Dani Sordo.
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WRC 2018 – Tänak vince il Rally d’Argentina con la Toyota Yaris
Credits: epa06698017 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC during day one of the Rally Argentina 2018, in Villa Carlos Paz, Cordoba province, Argentina, 27 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Ott Tänak ha vinto il Rally d’Argentina, quinta prova del Mondiale WRC 2018, con la Toyota Yaris.
Il pilota estone – al primo successo stagionale – ha dominato la corsa nonostante un testacoda nella PS2 e ha chiuso davanti alle Hyundai del belga Thierry Neuville (avvicinatosi alla vetta della classifica iridata, ancora comandata da Ogier) e dello spagnolo Dani Sordo.
WRC 2018 – Rally Argentina: le pagelle
Ott Tänak (Toyota)
Nonostante un testacoda nella PS2 che gli ha fatto perdere oltre 23 secondi Ott Tänak è stato in grado di trionfare nel Rally d’Argentina rifilando quasi 40 secondi di distacco a Neuville. Una gara impeccabile per il driver estone e per la Toyota Yaris, velocissima sugli sterrati sudamericani.
Thierry Neuville (Hyundai)
Il secondo posto in Argentina – unito ai cinque punti bonus ottenuti grazie alla vittoria nella Power Stage – hanno permesso a Thierry Neuville di rosicchiare 7 punti a Ogier e di avvicinarsi alla vetta del WRC 2018. Per il pilota belga si tratta del terzo podio nei primi cinque rally stagionali: continuità.
Dani Sordo (Hyundai)
Ancora un rally basato sulla concretezza per Dani Sordo: un terzo posto in Argentina che significa secondo podio stagionale e terza gara consecutiva in “top 5”.
Kris Meeke (Citroën)
Kris Meeke avrebbe meritato di più del settimo posto. Colpa di due forature: la prima nella PS2 e la seconda nella PS15 mentre si trovava in terza posizione.
Hyundai i20 Coupé
La Hyundai non ha vinto il Rally d’Argentina ma aver portato due i20 Coupé sul podio ha consentito alla Casa coreana di consolidare il primo posto nella classifica Costruttori del WRC 2018.
WRC 2018 – La classifica del Rally d’Argentina
1 Ott Tänak (Toyota) 3:43:28.9
2 Thierry Neuville (Hyundai) + 37.7
3 Dani Sordo (Hyundai) + 1:15.7
4 Sébastien Ogier (Ford) + 1:58.6
5 Andreas Mikkelsen (Hyundai) + 2:02.6
Le classifiche del WRC 2018 dopo il Rally d’Argentina
Classifica Mondiale Piloti
1 Sébastien Ogier (Ford) 100 punti
2 Thierry Neuville (Hyundai) 90 punti
3 Ott Tänak (Toyota) 72 punti
4 Andreas Mikkelsen (Hyundai) 54 punti
5 Dani Sordo (Hyundai) 45 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Hyundai 144 punti
2 M-Sport Ford 129 punti
3 Toyota 124 punti
4 Citroën 93 punti
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F1 2018 – GP Azerbaigian: Hamilton fortunato a Baku
Credits: epa06699181 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the third practice session for the 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan at the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan 27 April 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Azerbaijan will take place on 29 April. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Una vittoria fortunata quella ottenuta da Lewis Hamilton con la Mercedes nel GP dell’Azerbaigian. Il pilota britannico ha approfittato di un finale di gara pazzo (foratura del compagno Valtteri Bottas e errore di Sebastian Vettel con la Ferrari) ed è salito sul gradino più alto del podio davanti a Kimi Räikkönen e a Sergio Pérez (Force India), conquistando oltretutto la vetta del Mondiale F1 2018.
La corsa di Baku è stata piuttosto noiosa (per quanto riguarda le posizioni di vertice) fino al 40° giro: la svolta è arrivata dopo il contatto tra i due piloti Red Bull Max Verstappen e Daniel Ricciardo, che ha portato all’ingresso della safety-car in pista.
Mondiale F1 2018 – GP Azerbaigian: le pagelle
Lewis Hamilton (Mercedes)
La fortuna ha regalato a Lewis Hamilton il gradino più alto del podio del GP dell’Azerbaigian. Il ritorno al successo dopo sei mesi di digiuno coincide con la conquista della vetta del Mondiale F1 2018 e con la sesta gara consecutiva in “top 5”. Ora il pilota britannico deve dimostrare di saper vincere anche in condizioni “normali” se vuole puntare al quinto titolo iridato.
Sebastian Vettel (Ferrari)
Sebastian Vettel avrebbe potuto tranquillamente accontentarsi del secondo posto nel GP dell’Azerbaigian ma ha preferito provare a soffiare a Bottas la vittoria negli ultimi giri al momento della ripartenza. Il risultato? Ruote bloccate e tre sorpassi subiti (due immediatamente da Hamilton e Räikkönen e uno da Pérez a causa degli pneumatici rovinati). È facile, però, parlare col senno di poi: tutti noi, al suo posto, avremmo fatto di tutto per passare per primi sotto la bandiera a scacchi consci del fatto di avere a disposizione la monoposto più in forma.
Valtteri Bottas (Mercedes)
Valtteri Bottas è stato sfortunatissimo: una foratura – arrivata a tre giri dalla fine dopo aver centrato dei detriti – ha impedito al pilota finlandese di conquistare il GP dell’Azerbaigian a Baku. Si interrompe così la striscia di 18 GP consecutivi a punti. Peccato…
Kimi Räikkönen (Ferrari)
Il secondo posto di Kimi Räikkönen a Baku – ottenuto più per demeriti altrui che per meriti propri – ha permesso alla Ferrari di riportarsi in testa al Mondiale F1 2018. Per il driver finlandese si tratta del terzo piazzamento in “top 3” nei primi quattro GP stagionali: davvero niente male…
Mercedes
La campagna di Baku della Mercedes si è chiusa con una vittoria a sorpresa e con Lewis Hamilton davanti a tutti nel Mondiale F1 2018 ma anche con il primo posto nel campionato Costruttori ceduto momentaneamente alla Ferrari a causa della sfortunatissima foratura di Bottas. Ottima, però, la strategia adottata dal muretto della Stella nei confronti del driver scandinavo (ritardare il più possibile il cambio gomme sperando nell’ingresso della safety-car, cosa che poi è avvenuta).
Mondiale F1 2018 – I risultati del GP dell’Azerbaigian
Prove libere 1
1 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:44.242
2 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:44.277
3 Sergio Pérez (Force India) 1:45.075
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:45.200
5 Esteban Ocon (Force India) 1:45.237
Prove libere 2
1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:42.795
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:42.864
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:42.911
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:43.570
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:43.603
Prove libere 3
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:43.091
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:43.452
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:43.493
4 Max Verstappen (Red Bull) 1:43.519
5 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:43.569
Qualifiche
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:41.498
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:41.677
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:41.837
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:41.911
5 Max Verstappen (Red Bull) 1:41.994
Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1h43:44.291
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 2.5 s
3 Sergio Pérez (Force India) + 4.0 s
4 Sebastian Vettel (Ferrari) + 5.3 s
5 Carlos Sainz Jr. (Renault) + 7,5 s
Le classifiche del Mondiale F1 2018 dopo il GP dell’Azerbaigian
Classifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 70 punti
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 66 punti
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 48 punti
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 40 punti
5 Daniel Ricciardo (Red Bull) 37 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Ferrari 114 punti
2 Mercedes 110 punti
3 Red Bull-TAG Heuer 55 punti
4 McLaren–Renault 36 punti
5 Renault 35 punti
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Quando la Toyota corse in F1
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IMOLA GP FORMULA 1 2002 – TOYOTA: ALLAN MC NISH
GIORGIO BENVENUTI/ANSA
La storia della Toyota in F1 è breve e povera di soddisfazioni: pur avendo a disposizione uno dei budget più alti del Mondiale la scuderia giapponese in 8 anni non è mai stata capace di salire sul gradino più alto del podio.
Scopriamo insieme la storia della Toyota in F1: otto stagioni (dal 2002 al 2009) e tante delusioni.
La storia della Toyota in F1
La storia della Toyota in F1 inizia alla fine del XX secolo quando la Casa giapponese – reduce da due 24 Ore di Le Mans perse nel 1998 e nel 1999 – annuncia la propria intenzione di entrare nel Circus.
Il team nipponico esordisce nel Mondiale F1 2002 con un budget faraonico (il secondo più grande dopo quello Ferrari) e con una coppia di piloti formata dal finlandese Mika Salo e dal debuttante britannico Allan McNish (vincitore a Le Mans quattro anni prima).
La prima monoposto Toyota di sempre – la TF102 – inizia bene la stagione andando a punti al debutto in Australia grazie al sesto posto di Salo ma riesce a ripetere questo piazzamento (sempre grazie al pilota scandinavo) solo in un’altra occasione (in Brasile).
Cambiano i piloti, ma…
Nel 2003 la Toyota sostituisce entrambi i piloti (pensando erroneamente che il problema degli scarsi risultati dipenda dai driver): arrivano il francese Olivier Panis (miglior piazzamento 5° in Germania) e un altro “rookie” (il brasiliano Cristiano da Matta) ma la situazione non cambia.
L’anno seguente la scuderia del Sol Levante continua a deludere: Panis termina in quinta posizione negli USA, in Ungheria da Matta viene rimpiazzato dal connazionale Ricardo Zonta mentre in Giappone è il nostro Jarno Trulli a prendere il posto di Panis.
La migliore stagione
Il 2005 è il migliore anno di sempre per la Toyota in F1: il tedesco Ralf Schumacher sostituisce Zonta, Trulli regala al team asiatico il primo podio di sempre (2° in Malesia) e arrivano altri quattro piazzamenti in “top 3” (Trulli secondo in Bahrein e terzo in Spagna e Schumacher terzo in Ungheria e in Cina) che portano la Toyota al quarto posto nel Mondiale.
Arrivano i V8
Il Mondiale F1 2006 vede diverse novità in casa Toyota: il passaggio dai motori V10 ai V8 e gli pneumatici Bridgestone al posto delle gomme Michelin. Schumacher riesce a regalare l’unico podio stagionale al team (3° in Australia) mentre nel 2007 la scuderia giapponese è a secco di risultati rilevanti.
Gli ultimi anni
Nel 2008 il tedesco Timo Glock prende il posto di Ralf Schumacher e la situazione migliora grazie a due podi: Trulli terzo in Francia e Glock secondo in Ungheria.
Il Mondiale F1 2009 inizia alla grandissima con tre terzi posti nelle prime quattro gare (Trulli in Australia e in Bahrein e Glock in Malesia), poi il crollo. La Toyota si riprende nella seconda metà della stagione grazie a due secondi posti (Glock a Singapore e Trulli in Giappone) ma negli ultimi due GP il driver tedesco – a causa di un incidente durante le qualifiche a Suzuka – deve cedere il sedile al driver giapponese Kamui Kobayashi.
Al termine del campionato 2009 Toyota annuncia a sorpresa il ritiro dal Mondiale F1: una scelta dovuta alla crisi economica globale e alla necessità di far quadrare i conti aziendali.
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Dieselgate: i consigli di Volkswagen per…
Possedete una Volkswagen coinvolta nel dieselgate (cioè dotata di motori diesel appartenenti alla famiglia EA189)? La Casa di Wolfsburg ha pubblicato sul proprio sito una serie di consigli utili per i proprietari di vetture dotate di propulsori che hanno mostrato discrepanze relative alle emissioni di NOx (ossidi di azoto).
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle Volkswagen coinvolte nel dieselgate.
Dove bisogna controllare se la propria Volkswagen è coinvolta nel dieselgate?
Per controllare se la propria Volkswagen è coinvolta nel dieselgate bisogna collegarsi al sito ufficiale della Casa tedesca e inserire nell’apposito form il codice telaio.
Dove si trova il codice telaio delle auto Volkswagen?
Il codice telaio delle auto Volkswagen (codice alfanumerico univoco, composto da 17 caratteri) si trova sulla carta di circolazione o sulla parte inferiore del parabrezza.
Bisogna portare subito in officina la propria Volkswagen coinvolta nel dieselgate?
No. Tutte le vetture Volkswagen coinvolte nel dieselgate sono tecnicamente sicure e adatte alla circolazione su strada.
Cosa bisogna fare se la propria Volkswagen è coinvolta nel dieselgate?
Aspettare di essere contattati o, per maggiori informazioni, chiamare il numero verde 800 865 579.
Il richiamo Volkswagen sul dieselgate comporta qualche costo per i clienti?
Nessuno. Volkswagen si assume la piena responsabilità e si farà carico dei costi per tutte le misure necessarie.
Dove si può effettuare l’intervento di manutenzione service riguardante le emissioni di NOx?
Presso tutta la rete di assistenza Volkswagen.
Quali interventi di manutenzione service vengono effettuati per risolvere l’anomalia sulle emissioni di NOx?
L’intervento sul motore 1.6 TDI EA189 dura meno di un’ora e prevede un aggiornamento software e l’installazione di uno stabilizzatore di flusso subito davanti al misuratore di massa d’aria (una retina che stabilizza il vortice d’aria che ha il compito di migliorare la precisione del misuratore di massa d’aria).
L’intervento sul motore 2.0 TDI EA189 dura circa mezz’ora e prevede un aggiornamento software.
Cosa devono fare i clienti che acquistano una Volkswagen usata coinvolta nel dieselgate e non ancora richiamata?
Rivolgersi alla rete Volkswagen.
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Secondo Bosch c’è un futuro per i diesel
Credits: Bilanz-Pressekonferenz der Robert Bosch GmbH am 25.4.2018 in Renningen
“C’è un futuro per il diesel. Resterà parte integrante delle soluzioni per la mobilità di domani “. Lo ha affermato il CEO di Bosch, Volkmar Denner in occasione della consueta conferenza stampa annuale. Bosch ha infatti conseguito un importante traguardo nella tecnologia diesel: i tecnici Bosch sono riusciti ad abbassare le emissioni NOx fino a un decimo del limite previsto dalla legge. I veicoli utilizzati nei test e dotati dotati di nuove soluzioni tecnologiche emettono già oggi appena 13 milligrammi di NOx per chilometro, una cifra molto inferiore ai 120 milligrammi che saranno consentiti dopo il 2020. Grazie alla perfetta armonizzazione di queste innovazioni l’impatto sulla qualità dell’aria dei motori a gasolio è ancora più contenuta.
Futuro sempre più sostenibile e sicuro
Nonostante la difficile congiuntura economica, per il 2018 Bosch punta a un’ulteriore crescita. Dopo i risultati da record conseguiti nel 2017 e considerando i rischi economici e geopolitici, il gruppo Bosch stima per il 2018 una crescita del fatturato tra il 2 e il 3 percento. “La nostra azienda non ha eguali quando si tratta di coniugare competenza nella connettività, industrializzazione e conoscenza del prodotto” ha dichiarato Volkmar Denner, CEO di Bosch. “Il nostro motto ‘Tecnologia per la vita’ ci spinge a sviluppare le migliori tecnologie possibili per la protezione dell’ambiente. Desideriamo promuovere la mobilità delle persone e, al tempo stesso, migliorare la qualità dell’aria”. Con l’obiettivo di azzerare le emissioni dei veicoli, l’azienda sta facendo cospicui investimenti, puntando alla crescita dell’elettromobilità e al miglioramento del motore a combustione. Inoltre Bosch sta compiendo importanti progressi nella guida autonoma. Già a partire dal 2019, l’azienda prevede di raggiungere un fatturato di due miliardi di euro grazie alla vendita di sistemi di assistenza alla guida. “Più automazione implica maggiore complessità tecnica. In futuro, i nostri clienti avranno necessità di soluzioni all-in-one, non solo di singoli componenti. Si tratta di un altro ambito in cui la nostra competenza nei sistemi rappresenta un punto di forza” ha sottolineato Denner.
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Mercedes-AMG E 53 4MATIC+
La Classe E di Mercedes amplia la gamma motori. L’ultima versione meccanica per l’ammiraglia della Stella è la E 53 4MATIC+, una variante sportiva che, dopo aver debuttato sulla coupé e sulla cabrio, ora arriva anche sotto il cofano della berlina e della station.
Surplus di potenza con l’EQ Boost
Le nuove Mercedes-AMG E 53 4MATIC+ prenderanno il posto delle E 43 4MATIC e lo faranno con il nuovo sistema elettrificato. La base di queste varianti è il sei cilindri in linea da 3.0 litri turbo, da 435 CV e 520 Nm di coppia, affiancato da un sistema EQ Boost che aggiunge un extra di potenza di 22 CV e 250 Nm di coppia.
La trasmissione è affidata al cambio automatico AMG Speedshift TCT 9G a nove rapporti, mentre la trazione è affidata al sistema integrale AMG Performance 4MATIC+. Indipendentemente dalla carrozzeria, la nuova Mercedes-AMG E 53 4MATIC+ è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e raggiunge la velocità massima di 250 km/h.
Segni di riconoscimento estetici
Questo allestimento si caratterizza anche per alcuni dettagli estetici specifici come le rifiniture cromate, il cofano leggermente ridisegnato e i cerchi in lega AMG da 20 pollici. All’interno troviamo invece sedili sportivi e cuciture a contrasto in rosso per la tappezzeria.
Insieme a questa nuova meccanica, Mercedes ha presentato anche il nuovo pacchetto SportStyle dedicato a tutta la gamma E.
Mercedes Benz Classe E Station Wagon 2017, il video ufficiale
La nuova familiare della Stella
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