Monthly Archives: Marzo 2018

SEAT: presente radioso, futuro elettrico

Seat-Risultati-Finanziari-2018Seat-Risultati-Finanziari-2018

Ottimismo e soddisfazione.

Se dovessimo pensare a due parole chiave per descrivere la conferenza stampa con cui SEAT ha annunciato i risultati finanziari del 2017, dovremmo usare queste.

“Soddisfazione” perché quanto raggiunto dal marchio spagnolo del Gruppo Volkswagen lo scorso anno è molto, è molto positivo ed è frutto di un lavoro attento di posizionamento nel mercato e di offerta prodotto. “Ottimismo” perché gli anni a venire sembrano riservare promesse ancora più ambiziose, espansione, ulteriore ammodernamento.

News

La Seat di Luca De Meo: siamo un marchio del Sud

Il Presidente del brand spagnolo ci ha raccontato il suo approccio al marchio, e la strategia futura per portare Seat al centro del mercato automotive

Seat e il 2017: i risultati finanziari

“Il 2017 è stato nuovamente un anno di record per SEAT”, ha esordito Luca De Meo (Presidente del marchio dal 2015).

E “nuovamente”, qui, è la parola importante perché i risultati del 2017 vanno a confermare un trend decisamente positivo per il marchio spagnolo, già visto lo scorso anno: una crescita del fatturato di quasi il 50% nel giro di 5 anni, con un risultato di 9.552 milioni di euro (+11,1% rispetto ai 8.597 milioni di euro del 2016).

Cifre raggiunte – e in SEAT non si fanno problemi a sottolinearlo – grazie ai nuovi prodotti lanciati nel corso degli ultimi due anni (Ateca e Arona in primis), che hanno alzato i guadagni medi per singolo modello, dai 12.640 euro del 2013 ai 14.270 del 2017.

Ma è tutta la line-up di prodotti SEAT ad aver “ingranato”, grazie a una gamma giovane e capace di attrarre un target di clienti mediamente più giovane (10 anni in meno) rispetto alla media del mercato. Una gamma che ha portato a un totale di 468.431 unità vendute nel 2017 in tutto il mondo, con la Germania a costituire il mercato principale con 102.100 modelli venduti. Più che in Spagna, con 95.063 Seat vendute (mentre l’Italia è il settimo mercato del marchio con 18.068 vendite).

I dieci mercati di Seat

Germania 102.100
Spagna 95.063
Regno Unito 56.151
Messico 24.681
Francia 24.225
Turchia 20.718
Italia 18.068
Austria 17.518
Polonia 11.124
Svizzera 10.335

Il futuro di SEAT: un modello ogni 6 mesi (andando verso l’elettrico)

Risultati positivi che, come dicono in SEAT, si riflettono anche in un cospicuo investimento nella ricerca e sviluppo di nuovi modelli, nuove tecnologie, nuove opportunità di business.

Da questo punto di vista, i piani del brand “Created in Barcelona” sono molto ambiziosi, grazie a un invesitmento che nel 2017 è stato pari a circa il 10% del fatturato: 962 milioni di euro, 100 milioni in più rispetto al 2016.

È lo specchio di una SEAT ottimista, che crede fermamente nelle sue possibilità future. Come ha dimostrato il lancio recentissimo del brand Cupra, e come testimoniato anche dalla dichiarazione di voler lanciare – da qui al 2020 – un nuovo modello ogni 6 mesi: si parte dalla già vista (e apprezzata) Cupra Ateca e si continuerà nel 2018 con il lancio della nuova D-SUV Seat Tarraco, per poi andare avanti nel 2019 con la nuova Leon in versione 5 porte e ST.

Queste ultime – grazie alla presenza di una versione ibrida plug-in con un’autonomia “di almeno 50Km” – rappresenteranno un primo segno dell’elettrificazione che SEAT ha intenzione di far partire nel 2020, anno che vedrà il lancio del primo modello spagnolo 100% elettrico.

Anteprime

Seat D-SUV: confermata la sorella maggiore della Ateca, arriverà nel 2018

Sarà a 5 e 7 posti, e secondo De Meo diventerà un modello bandiera del consolidamento del marchio spagnolo

Come sarà il futuro di SEAT, quindi?

Luca De Meo ha tracciato un percorso costituito da quattro pilastri, tutti incentrati sull’idea del “più”:

  • “Più brand” – Oltre al già citato Cupra, SEAT continuerà il suo lavoro di costituzione di una galassia di marchi specializzati in vari aspetti del business automotive. Si parla ad esempio di XMOBA – visto al Mobile World Congress 2018 – che si concentrerà sulle iniziative di mobilità futura, ma anche del Metropolis:Lab che concentra a Barcellona numerose start-up.
  • “Più mercati” – SEAT lavorerà nel corso dei prossimi anni a una ulteriore internazionalizzazione dei propri mercati di riferimento, per liberarsi – come sottolineato da De Meo – dalla dipendenza dall’Europa. Si parla ad esempio del Sud America, ma anche di Cina e Nord Africa.
  • “Più auto” – Vedi sopra: una offensiva di prodotto molto ricca da qui al 2020.
  • “Più energie” – Non solo benzina, non solo elettrico (su cui il brand punta solo relativamente, per ora, con un approccio molto pragmatico sul tema), ma anche gas naturale e biogas. “Stiamo guidando il progetto di sviluppo tecnico delle auto a metano all’interno del gruppo Volkswagen. La Arona TGI, che lanceremo quest’anno, sarà l’unico crossover al mondo alimentato a metano”, ha sottolineato De Meo.

Se questa strategia funzionerà potremo vederlo soltanto nel corso dei prossimi anni. La scommessa maggiore – soprattutto nel mercato italiano – è quella del brand Cupra, che dovrà farsi apprezzare dal pubblico e potrebbe, sulla carta, portare nuova linfa economica a una SEAT che sta facendo degli investimenti per il futuro la sua cifra stilistica.

L’articolo SEAT: presente radioso, futuro elettrico proviene da Panoramauto.

Fonte:

Mercedes-AMG C 43 Coupé 4Matic 2018

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-01Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-01

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-03Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-03

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-10Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-10

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-14Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-14

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-15Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-15

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1280-0eMercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1280-0e

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-21Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-21

 

È da tempo che Mercedes ha deciso di ampliare la sua gamma di sportive firmate AMG. Per questo, ormai, possedere una AMG non vuol più dire necessariamente avere in garage un’auto con un V8 sotto al cofano da oltre 100.000 euro.

Le nuove Mercedes-AMG si sono aperte a un pubblico più vasto con modelli più accessibili come la C43 4Matic Coupé 2018, un nome esteso dietro al quale si nasconde la coupé sportiva della gamma.

Sotto pelle monta il V6 biturbo la cui potenza, con questo restyling 2018, passa dai 367 CV della versione precedente a 390 CV.

Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-21Mercedes-Benz-C43_AMG_Coupe-2019-1600-21

Ma le novità riguardano anche una leggera revisione estetica che coinvolge il frontale, il posteriore, i cerchi, i colori a disposizione per la carrozzeria e novità tecnologiche. Tutto ereditato dalla nuova Mercedes Classe C 2018.

La nuova Mercedes-AMG C43 sarà equipaggiata di serie con la trazione integrale 4MATIC e il cambio automatico a doppia frizione e nove rapporti.

Sulla carta dichiara uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e una velocità massima di 250 km/h (limitata elettronicamente).

Mercedes-AMG C 43 Coupé 4Matic 2018

Nuova Mercedes-Benz Classe C 2018

La nuova versione della berlina compatta più venduta della Casa tedesca

L’articolo Mercedes-AMG C 43 Coupé 4Matic 2018 proviene da Panoramauto.

Fonte:

Nuova Ford Mustang Bullitt, il video

La Casa dell’Ovale Blu ha annunciato che la versione speciale Bullitt Limited Edition della mitica sportiva “yankee” arriverà anche in Europa (prime consegne previste per la fine dell’anno).Non si tratta solo di una serie esclusiva ispirata alla vettura protagonista di uno degli inseguimenti più celebri della storia del cinema (nel film “Bullitt” del 1968 con Steve McQueen) ma sarà la versione più cattiva presente nei nostri listini della coupé statunitense.

L’articolo Nuova Ford Mustang Bullitt, il video proviene da Panoramauto.

Fonte:

K900: la Kia più lussuosa al mondo

kia_k900_2018_01kia_k900_2018_01

kia_k900_2018_02kia_k900_2018_02

 

Può un marchio generalista sconfinare nel segmento delle auto di lusso? A volte sì, dipendendo dai mercati. Kia lo ha fatto in Corea del Sud e negli Stati Uniti con la K900, la top di gamma della firma asiatica, che ora si rinnova.

La berlina con tratti da limousine si è fatta vedere con le prime fotografie ufficiali, rilasciate in anticipo sul debutto, in anteprima mondiale, che avverrò al Salone di New York 2018.

Il suo DNA lussuoso si esprime con linee che si distanziano leggermente dal classico family feeling del marchio per adottare un aspetto più sobrio ed elegante. Fuori, ad esempio, risalta la griglia frontale declinata in una versione più sofisticata della nota “tiger nose”.

Dando uno sguardo all’abitacolo, troviamo un design minimalista e di alta classe che si riflette, ad esempio, nelle tappezzerie in pelle, rifiniture in legno e alluminio e nell’enorme schermo touch da 12,3 pollici posizionato nella console centrale. Non mancano i dettagli premium come l’orologio analogico sulla plancia e il sistema di illuminazione ambientale a LED che permette di scegliere tra 64 colori.

In occasione dell’unveiling al Salone di New York verranno rivelati più dati sulla nuova Kia K900 che, quasi sicuramente, non arriverà in Europa.

Ginevra 2018: le foto dagli stand

Kia a Ginevra 2018: la Ceed berlina e “wagon”

Debuttano la nuova Ceed e la Rio GT Line

L’articolo K900: la Kia più lussuosa al mondo proviene da Panoramauto.

Fonte:

Lamborghini, prodotte 300 Huracán a Sant’Agata Bolognese

503839503839

Dalla catena di montaggio di Sant’Agata Bolognese lo scorso 15 marzo è nata la 300esima Lamborghini Huracán. Tale cifra comprende tutte la Huracán da competizione, suddivise fra Super Trofeo e GT3, che Lamborghini Squadra Corse ha prodotto dal 2015 ad oggi. “Nel 2017, per il settimo anno consecutivo, Automobili Lamborghini ha segnato il record di modelli stradali prodotti, con 3815 unità consegnate. Altrettanto straordinario è il numero di vetture da competizione che Lamborghini Squadra Corse ha realizzato in soli tre anni dal lancio delle Huracán Super Trofeo e Huracán GT3, a riprova che il trend di crescita del nostro marchio è decisamente positivo anche nei confronti dei clienti Motorsport.” ha dichiarato Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini S.p.A.

Nella fattispecie, la numero 300 è una Huracán Super Trofeo Evo, il nuovo modello che a partire dal mese di aprile animerà l’omonimo monomarca nelle tre serie continentali Europa, Asia e Nord America. Realizzata sulla stessa linea di produzione delle Huracán stradali, la Super Trofeo Evo verrà prodotta, entro la fine del 2018, in circa 70 esemplari, che vanno a sommarsi alle 180 Huracán Super Trofeo già costruite a partire dal 2015. Sempre sulle medesime linee di assemblaggio nasce anche la Huracán GT3, modello destinato alle competizioni GT che dal 2015 ad oggi è stato realizzato in 70 unità e che ha già conquistato, in sole due stagioni di attività nel customer racing, ben 10 titoli internazionali e la 24 Ore di Daytona.

Uno dei vanti di Lamborghini Squadra Corse è quello di realizzare le proprie vetture da corsa totalmente “in house”, dalla progettazione alla produzione che avviene lungo le stesse linee della Huracán stradale, all’interno della fabbrica di Sant’Agata Bolognese. “Il fatto di costruire le vetture da corsa applicando il medesimo modello della produzione di serie è un valore aggiunto considerevole – commenta Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini S.p.A -. In questo modo vengono ridotti i tempi di produzione e vengono garantiti i più elevati standard di controllo e qualità, che nel caso di una vettura da competizione si traducono in una maggiore affidabilità in pista.”

L’articolo Lamborghini, prodotte 300 Huracán a Sant’Agata Bolognese proviene da Panoramauto.

Fonte:

Volkswagen, il nuovo motore benzina che consuma come un diesel

Volkswagen Golf 1.5 TSI ACT BlueMotionVolkswagen Golf 1.5 TSI ACT BlueMotion

Può un motore benzina essere efficiente come un diesel? La risposta arriva da Volkswagen, che ha realizzato un nuovo motore a quattro cilindri 1.5 TSI ACT BlueMotion da 130 CV, già disponibile su Golf e Golf Variant e presto offerto su altri modelli del marchio. Questo propulsore riesce a garantire consumi combinati pari a 4,8l/100 km, valore che nel ciclo extraurbano arriva a 4,1l/100km. Come si raggiunge questo risultato? Attraverso il nuovo processo di combustione Miller TSI, attraverso l’uso di un innovativo turbocompressore con turbina a geometria variabile e grazie al motore che in alcune fasi disattiva due cilindri o si spegne del tutto (modalità micro-ibrida eco-coasting).

Si viaggia a due cilindri o con motore “spento”

Ogni volta che la richiesta di potenza è ridotta, la gestione attiva dei cilindri (ACT) disattiva i due cilindri interni. La funzione opera tra i 1.400 e i 4.000 giri al minuto e a velocità fino a 130 km/h. Il guidatore è informato dell’operazione appena percettibile di passaggio da quattro a due cilindri tramite il display della strumentazione. Eco-coasting. Quando è associato al cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti, il 1.5 TSI ACT BlueMotion raggiunge un ulteriore livello di innovazione componendo un sistema micro-ibrido. Non appena il guidatore fa veleggiare l’auto, ossia rilascia l’acceleratore per via di una discesa o per decelerare leggermente, la centralina spegne il TSI e lo disaccoppia dalla trasmissione. In questo modo il motore non genera resistenza e pertanto l’energia cinetica del veicolo è ottimizzata. Quando veleggia, la Golf avanza ripetutamente in modalità a zero emissioni per brevi periodi di tempo. Nella pratica, questi spegnimenti temporanei del motore che vanno a realizzare la modalità eco-coasting riducono i consumi fino a 0,4 l/100 km. Il sistema micro-ibrido utilizza l’architettura a 12 volt dell’impianto elettrico e una compatta batteria agli ioni di litio per alimentare tutti i dispositivi dell’auto nelle fasi in cui il motore è spento.

Il ciclo Miller TSI e Turbina a geometria variabile

Questo nuovo ciclo di combustione implica l’uso di un controllo della distribuzione ottimizzato (chiusura anticipata delle valvole di aspirazione) in combinazione con un rapporto di compressione più elevato e con la sovralimentazione tramite turbina. Grazie a un innovativo controllo della combustione della miscela aria-benzina, si ottiene un incremento dell’efficienza fino al 10% che comporta una riduzione dei consumi e delle emissioni, a fronte di una coppia consistente anche ai bassi regimi. Inoltre, poiché nel ciclo Miller TSI le valvole di aspirazione sono aperte per tempi più brevi, i cilindri devono essere riempiti con la carica a una pressione maggiore. Per farlo, la Volkswagen utilizza una turbina a geometria variabile (VTG). Finora, turbocompressori di questo tipo sono stati utilizzati solo su motori a benzina di auto sportive ad alte prestazioni. La Volkswagen è il primo Costruttore a usare una turbina di questo tipo su un motore a benzina di grande serie.

L’articolo Volkswagen, il nuovo motore benzina che consuma come un diesel proviene da Panoramauto.

Fonte:

KTM Orange Days, nelle concessionarie le ultime novità del marchio

KTM 790 DUKE 2018_Action 08KTM 790 DUKE 2018_Action 08

KTM annuncia a tutti gli appassionati che arrivano nelle concessionarie ufficiali le moto della gamma Street 2018 con i tradizionali Orange Days. Sarà l’occasione perfetta per tutti coloro che vorranno toccare con mano le ultime novità della Casa di Mattighofen per prenotare un test ride e verificare di persona le doti della propria moto preferita.

Rispetto agli anni precedenti la formula è leggermente cambiata: non più uno o due weekend di “porte aperte”, ma un mese intero – dal 14 aprile al 13 maggio 2018 – durante il quale i Dealer KTM presenteranno i nuovi modelli mettendoli a disposizione per un test ride. I “riflettori” sono chiaramente puntati sulla nuovissima 790 Duke, una naked tutta pepe e divertimento non troppo impegnativa che ha conquistato letteralmente la scena a Eicma 2017, ma anche sulla gamma sempre più articolata delle Adventure e quella delle Sport Tourer e SuperSport.

L’articolo KTM Orange Days, nelle concessionarie le ultime novità del marchio proviene da Panoramauto.

Fonte

Mondiale F1 2018 – GP Australia a Melbourne: gli orari TV su Sky e TV8

Lewis Hamilton at 'Che tempo che fa' TV Show in MilanLewis Hamilton at 'Che tempo che fa' TV Show in Milan

Credits: British driver Lewis Hamilton takes part during the Italian television show ‘Che tempo che fa’, Milan, Italy, 17 December 2017. ANSA/ FLAVIO LO SCALZO

FIA Champions 2017 press conferenceFIA Champions 2017 press conference

Credits: epa06376741 F1 pilot and vice world champion Sebastian Vettel attends the press conference of the 2017 FIA Champions in Paris, France, 08 December 2017. EPA/ETIENNE LAURENT

FIA Champions 2017 press conferenceFIA Champions 2017 press conference

Credits: epa06376743 F1 pilot Valtteri Bottas attends the press conference of the 2017 FIA Champions in Paris, France, 08 December 2017. EPA/ETIENNE LAURENT

Formula One Grand Prix of BrazilFormula One Grand Prix of Brazil

Credits: epa06319018 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari participates in an event at the Interlagos racetrack in Sao Paulo, Brazil, 09 November 2017. The Formula One Grand Prix of Brazil will take place on 12 November at the Interlagos racetrack. The Formula One Grand Prix of Brazil will take place on 12 November at the Interlagos racetrack. EPA/Fernando Bizerra Jr.

Formula One pre-season test sessions at Circuit de Barcelona-Catalunya race trackFormula One pre-season test sessions at Circuit de Barcelona-Catalunya race track

Credits: epa06591355 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes in action during a Formula One pre-season test session at Circuit de Barcelona-Catalunya race track in Montmelo, Spain, 09 March 2018. EPA/ALEJANDRO GARCIA

 

Il GP d’Australia a Melbourne – prima tappa del Mondiale F1 2018 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8. Di seguito troverete gli orari TV.

Domenica scopriremo se anche quest’anno il campionato del mondo di Formula 1 sarà caratterizzato dal duello tra Mercedes e Ferrari – cosa molto probabile – o se, al contrario, ci sarà spazio per altre scuderie.

F1 2018 – GP Australia: cosa aspettarsi

Il circuito di Melbourne – sede del GP d’Australia – è un tracciato lento che premia le monoposto più rapide in curva.

Le qualifiche rischiano di essere bagnate dalla pioggia (prevista per la giornata di sabato) ma non sono fondamentali visto che nelle ultime sei edizioni della corsa australiana solo Lewis Hamilton nel 2015 è stato capace di vincere partendo davanti a tutti. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Formula 1, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.

F1 2018 – Melbourne, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8

Venerdì 23 marzo 2018

02:00-03:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1)
06:00-07:30 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1)

Sabato 24 marzo 2018

04:00-05:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1)
07:00-08:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 19:00 su TV8)

Domenica 25 marzo 2018

07:10 Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:00 su TV8)

F1 – I numeri del GP d’Australia 2018

LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.303 m
GIRI: 58
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1’22”188 – 2017
RECORD GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’24”125 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h24’15”757 – 2004

F1 – Il pronostico del GP d’Australia 2018

Lewis Hamilton at 'Che tempo che fa' TV Show in MilanLewis Hamilton at 'Che tempo che fa' TV Show in Milan

1° Lewis Hamilton (Mercedes)

Lewis Hamilton è il favorito del GP d’Australia (anche se non ha vinto nessuna delle ultime tre gare della scorsa stagione).

I precedenti del campione del mondo a Melbourne? Decisamente positivi: due vittorie, sette podi totali e quattro pole position negli ultimi quattro anni.

Lewis Hamilton at 'Che tempo che fa' TV Show in MilanLewis Hamilton at 'Che tempo che fa' TV Show in Milan

FIA Champions 2017 press conferenceFIA Champions 2017 press conference

2° Sebastian Vettel (Ferrari)

Il 2018 di Sebastian Vettel sarà secondo noi simile al 2017: cercherà cioè con il suo talento di ridurre il divario prestazionale tra la Ferrari e la Mercedes.

Reduce da tre podi negli ultimi quattro GP dello scorso anno, può vantare in Australia due vittorie (di cui l’ultima lo scorso anno) e sei podi. Da quando corre con la Rossa, inoltre, ha sempre terminato le qualifiche di Melbourne in “top 4”.

FIA Champions 2017 press conferenceFIA Champions 2017 press conference

FIA Champions 2017 press conferenceFIA Champions 2017 press conference

3° Valtteri Bottas (Mercedes)

Tre podi nelle ultime tre gare del 2017 e ben quindici piazzamenti in “top 5”. Valtteri Bottas è stato il pilota più continuo della scorsa stagione e non ha nessuna intenzione di interrompere la striscia positiva.

Il pilota finlandese della Mercedes ha chiuso in terza posizione il GP d’Australia dello scorso anno e ha tutte le carte in regola per salire sul podio anche domenica.

FIA Champions 2017 press conferenceFIA Champions 2017 press conference

Formula One Grand Prix of BrazilFormula One Grand Prix of Brazil

Da tenere d’occhio: Kimi Räikkönen (Ferrari)

Kimi Räikkönen non vince un GP da cinque anni e l’ultimo trionfo arrivò proprio in Australia.

Il secondo pilota Ferrari ha chiuso il 2017 con dei buoni risultati (cinque piazzamenti consecutivi in “top 5” e tre podi negli ultimi cinque Gran Premi disputati) e i suoi precedenti in Australia recitano due vittorie e cinque podi. A Melbourne scopriremo se Iceman è ancora in forma.

Formula One Grand Prix of BrazilFormula One Grand Prix of Brazil

Formula One pre-season test sessions at Circuit de Barcelona-Catalunya race trackFormula One pre-season test sessions at Circuit de Barcelona-Catalunya race track

La squadra da seguire: Mercedes

La Mercedes sarà secondo noi la squadra da battere nel GP d’Australia 2018.

La scuderia tedesca ha ottenuto a Melbourne tre vittorie e nelle ultime quattro edizioni ha sempre piazzamento una monoposto sul podio. Se poi si considera lo scorso anno è impossibile non citare i quattordici GP consecutivi con almeno una vettura in “top 3”.

Formula One pre-season test sessions at Circuit de Barcelona-Catalunya race trackFormula One pre-season test sessions at Circuit de Barcelona-Catalunya race track

Passione F1

prevnext

L’articolo Mondiale F1 2018 – GP Australia a Melbourne: gli orari TV su Sky e TV8 proviene da Panoramauto.

Fonte:

MINI, la Collezione Lifestyle per i bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

MINI - Accessori BambiniMINI - Accessori Bambini

 

Il marchio MINI lancia sul mercato la nuova Collezione Lifestyle pensata per i bambini, caratterizzata da una serie di originali accessori. Andiamoli a vedere nel dettaglio.

Per stimolare creatività e passione

Il MINI Kids Craft Set Animals e il MINI Kids Craft Set Automotive (€12,00) aiutano a far uscire il lato creativo nei più giovani, creando da comuni oggetti, quali rotoli di cartone o scatole di scarpe, mondi di giochi creati in poche e semplici mosse. Per quelli che amano colorare le proprie creazioni, il MINI Colouring Car Set (€15,50) viene proposto con i fogli certificati FSC e i pastelli “Stabilo Woody 3 in 1” per disegnare e assemblare una MINI personalizzata. Il MINI Knitted Car (€40,00) in cotone lavorato a maglia rimane un compagno evergreen di avventure per i piccoli esploratori. Il MINI Iron-On Patch Set (€12,00), che comprende cinque differenti animali prodotti con materiali diversi, è una grande idea per dare un tocco personale ad ogni tipo di t-shirt, ideali anche per i pantaloni. I modellini della MINI Cooper S Pull Back in scala 1:36 sono già pronti per un giro di pista con i loro frizzanti motori a retrocarica e tre differenti colori supersportivi tra cui scegliere (€4,00). Per i bambini sopra i tre anni con già una passione per il volante e i motori, la MINI John Cooper Works Go-Kart (€197,00) crea anche un vero spirito da corsa grazie alla combinazione dei colori John rosso e nero della Cooper Works. Infine, il super soffice MINI World Cushion (€25,50) è perfetto per rilassarsi.

La Balance Bike e il triciclo

Il MINI Baby Gift Set (€35,50) include una comoda tutina abbinata ad un cappellino per uno stile MINI già dalla più tenera età. La MINI T-Shirt Kids Dip-Dye (€25,50) è colorata, i colori Lemon e Aqua con il wordmark MINI creano un look fresco e alla moda. I bambini sopra i tre anni o sopra i 90 cm possono esplorare il mondo a bordo della MINI Balance Bike (€99,00). Questa bici dal design intelligente con telaio basso, pedali, sellino e manubrio regolabile con le impugnature di sicurezza assicura una guida confortevole e sicura. La robusta struttura in acciaio Aqua, il manubrio nero con motivo MINI, il logo MINI bianco sui copri manubri e i cerchi bianchi danno ulteriore enfasi al design unico tipico di MINI. Per gli esploratori ancora più piccoli, il MINI Tricycle (€76,00) è l’ideale per le brevi escursioni. Progettato per i bambini sopra i 18 mesi o gli 80cm di altezza, il triciclo è dotato di ruote silenziose con cerchi bianchi, sedile ergonomico sagomato e manubrio con impugnature di sicurezza.

L’articolo MINI, la Collezione Lifestyle per i bambini proviene da Panoramauto.

Fonte

Asfalti modificati: cosa sono e quali benefici portano

FORMULA E:ROMA SI PREPARA,POLEMICHE PER SAMPIETRINI 'COPERTI'FORMULA E:ROMA SI PREPARA,POLEMICHE PER SAMPIETRINI 'COPERTI'

Credits: Le gittate di asfalto su alcuni tratti di strada con i sampietrini all’Eur, il quartiere romano che ospitera’ la Formula E, Roma, 18 marzo 2018.
ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Gli asfalti modificati – realizzati aggiungendo alla pavimentazione stradale pneumatici riciclati – presentano numerosi vantaggi rispetto a quelli “tradizionali”.

Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere sugli asfalti modificati con gomma riciclata: cosa sono e quali benefici portano agli automobilisti (e non solo a loro).

Asfalti modificati: cosa sono?

Con il termine “asfalti modificati” si intendono pavimentazioni stradali realizzate con materiali riciclati come i PFU (Pneumatici Fuori Uso). Gli pneumatici riciclati sono usati – oltre che nel settore stradale – anche per realizzare superfici sportive (playground e campi in erba sintetica, ad esempio) e isolanti acustici e antivibranti.

In Italia sono già stati realizzati circa 450 km/corsia di strade con asfalto modificato con gomma riciclata da PFU, soprattutto in Piemonte, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Toscana.

Quali benefici portano gli asfalti modificati?

Le pavimentazioni stradali realizzate con materiali riciclati consentono sia una netta riduzione del rumore da traffico che migliori prestazioni meccaniche e di durata.

In che modo gli asfalti modificati riducono il rumore da traffico?

La gomma riciclata unita al comune bitume per asfalto consente di ottenere una pavimentazione fonoassorbente che riesce a ridurre il rumore da traffico fino a 7DB(A).

In Europa sono 125 milioni le persone esposte quotidianamente a livelli eccessivi di rumore da traffico e l’Italia è attualmente sotto procedura di infrazione per non aver adempiuto agli obblighi comunicati sulle azioni di contrasto al fenomeno. Gli Stati membri dell’Unione devono infatti adottare mappe acustiche che rappresentino l’esposizione acustica nei maggiori agglomerati, lungo gli assi stradali e ferroviari principali e in prossimità degli aeroporti più importanti. Tali mappe costituiscono la base per definire misure antirumore nei piani di azione ma poiché l’Italia non ha comunicato tutte le informazioni richieste dalla Commissione Europea quest’ultima ha inviato una prima lettera di costituzione in mora nell’aprile 2013 e una seconda lettera nel febbraio 2016.

Inoltre, siccome mancano ancora mappe strategiche per 17 agglomerati e 22 strade nonché l’adozione di piani di azione per 32 agglomerati, 858 strade e un importante asse ferroviario, la Commissione ha inviato al nostro Paese il 25 gennaio 2018 un parere motivato, cioè una richiesta formale di conformarsi al diritto dell’Unione.

In che modo gli asfalti modificati migliorano le prestazioni meccaniche e di durata delle pavimentazioni stradali?

Aggiungendo gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso al bitume si ottiene un asfalto che resiste al formarsi di crepe e buche e che dura fino a 3 volte di più di un asfalto convenzionale.

La maggiore resistenza della superficie al formarsi di fessurazioni e crepe consente di contenere gli intervalli di manutenzione (con riduzione degli inconvenienti derivati dai cantieri stradali e dei relativi costi) e di migliorare la sicurezza: merito dell’ottimale aderenza, del drenaggio dell’acqua con drastica riduzione dell’effetto “splash and spray” in caso di pioggia e dell’incremento della visibilità.

Un esempio concreto è la Variante Canali di Reggio Emilia, un tratto di tre chilometri realizzato nel 2009 con bitumi modificati con polverino di gomma: nel 2015 la pavimentazione presentava una sagoma ancora perfetta e le analisi effettuate hanno previsto altri 18 anni di vita utile (fino al 2033, quindi) senza interventi significativi. Per fare un paragone la durata delle pavimentazioni in Italia non supera mediamente i quattro anni.

Ma non è tutto: l’utilizzo di materie prime seconde (dal polverino di gomma al fresato del vecchio asfalto) ha infatti evitato l’emissione di 40 tonnellate di CO2 e ridotto i consumi energetici di 70.000 kWh (un risparmio equivalente ai consumi mensili di 300 famiglie di Reggio Emilia).

Il progetto Life Nereide

Il progetto Life Nereide – cofinanziato dall’Unione Europea tramite il programma Life – mira a ottimizzare i benefici acustici di pavimentazioni stradali realizzate con l’aggiunta di gomma riciclata e asfalto riciclato.

Capofila del progetto è il dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa, affiancato da Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana), Brrc (Belgian road research centre), dall’Istituto di acustica e sensoristica “Orso Mario Corbino”, dalla Regione Toscana e da Ecopneus (società consortile senza scopo di lucro costituita dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia che coordina raccolta, trasporto e trattamento di circa il 70% dei Pneumatici Fuori UsoPFU generati nel nostro Paese).

Il Progetto Life, partito nel settembre 2016, punta a realizzare 5.250 metri di nuove superfici stradali sperimentali (5.200 di nuove superfici a bassa emissione sonora in Toscana e 50 m di superficie di prova in Belgio), grazie anche all’utilizzo del 35-50% di asfalto riciclato, contenenti di fatto oltre 24.000 chilogrammi di gomma proveniente da PFU.

Info utili

prevnext

L’articolo Asfalti modificati: cosa sono e quali benefici portano proviene da Panoramauto.

Fonte