Monthly Archives: Marzo 2018
Mercedes-AMG C63: il restyling a New York
Dopo il restyling della Mercedes Classe C visto al Salone di Ginevra, all’appello della rinnovata gamma della Stella mancava solo la versione più radicale della famiglia, la Mercedes-AMG C 63.
Al Salone di New York, che si apre oggi nella Grande Mela, il marchio tedesco ha tolto i veli dalla due porte sportiva, accompagnata anche dalle rinnovate versioni cabriolet, berlina e station wagon.
Aggiornamento estetico
La novità estetica più rilevante è rappresentata dall’adozione della griglia frontale Panamericana, ereditata dalla AMG GT. Si rinnova anche il paraurti, mentre al posteriore compare un nuovo estrattore più aerodinamico. Inediti i terminali di scarico, così come i cerchi dal nuovo design, da 18 e 19 pollici.
L’abitacolo riceve le novità viste sulla Classe C 2018 svelata a Ginevra, con il sistema di infotainment dotato di schermo da 7 o da 10,25 pollici, il quadro strumenti digitale con schermo da 12,3 pollici e il volante con i pulsanti touch control integrati.
Nuovo cambio AMG Speedshift MCT 9G
Il motore che pulsa sotto al cofano della nuova Mercedes-AMG C 63 è lo stesso della vecchia versione, il V8 declinato nelle due varianti di potenza a disposizione, da 476 CV e 650 Nm di coppia o da 510 CV e 700 Nm (per le versioni “S”). Ad affiancare questa unità c’è però la nuova trasmissione AMG Speedshift MCT 9G.
La trazione è rigorosamente posteriore e sulla carta dichiara uno sprint da 0 a 100 km/h in 4 secondi e una velocità massima limitata elettronicamente di 250 km/h (290 km/h per la versione “S”).
Altra novità è il differenziale auto bloccante al posteriore offerto di serie su entrambe le versioni.Volendo, poi, si potrà richiedere anche l’AMG Track Packncon tanto di telemetria e cronometro per i tempi sul giro (di serie sulla “S).
Nuova Mercedes-Benz Classe C 2018
La nuova versione della berlina compatta più venduta della Casa tedesca
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La tecnologia PSA sigla per sigla
Le auto del Gruppo PSA (Peugeot, Citroën e DS) sono ricche di tecnologia: non è mai facile, però, orientarsi in mezzo a tutte le sigle che identificano gli accessori e i sistemi di sicurezza (ADAS) presenti a bordo.
Di seguito troverete una guida completa alle sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici presenti a bordo delle vetture del Gruppo PSA (Peugeot, Citroën e DS).
360 Vision
360 Vision consente di visualizzare l’ambiente attorno al veicolo (grazie a quattro videocamere posizionate sul lati del veicolo), in modo da facilitare le manovre ed evitare il contatto con oggetti ed ostacoli (specialmente quando non sono visibili dall’interno).
Active Blind Corner Assist
L’Active Blind Corner Assist avvisa il conducente della presenza di un altro veicolo negli angoli ciechi.
Active Lane Departure Warning
L’Active Lane Departure Warning è un sistema che in caso di superamento involontario della linea di carreggiata emette un avviso e interviene sullo sterzo.
Active Safety Brake
La frenata automatica Active Safety Brake serve a evitare una collisione o a limitarne la gravità riducendo la velocità del veicolo. Il sistema interviene se il conducente non aziona il freno della vettura.
Adaptive Cruise Control
Il cruise control adattivo (Adaptive Cruise Control) regola la velocità in base al veicolo in marcia che precede. La funzione Stop&Go permette di rallentare la vettura fino all’arresto completo: una soluzione molto utile quando ci si trova in coda.
Advanced Grip Control
L’Advanced Grip Control comprende un sistema antipattinamento avanzato e l’Hill Assist Descent Control.
AFU
Il sistema AFU è l’assistente alla frenata d’emergenza: un dispositivo che in caso di pericolo applica la massima potenza frenante anche se il pedale non è stato premuto a fondo.
Airbag in Roof
L’airbag passeggero della Citroën C4 Cactus è integrato nel padiglione e fuoriesce dal tetto. Una soluzione che permette di avere un ampio vano portaoggetti di fronte al passeggero anteriore.
Airbump
Gli Airbump – montati da alcuni modelli Citroën – sono capsule d’aria inglobate in un morbido strato di TPU (poliuretano termoplastico) che mettono al riparo dalle “toccatine” in manovra.
Android Auto
Il sistema Android Auto consente a tutti i possessori di smartphone Android (da 5.0 Lollipop in su) di utilizzare a bordo della vettura numerose funzioni del telefono (Google Maps, Google Play Musica, telefonare, inviare e ricevere messaggi).
Apple CarPlay
Apple CarPlay porta sul display dell’auto le funzioni più utili dell’iPhone (dal 5 in su).
Coffee Break Alert/Time Drive Control
Il sistema Coffee Break Alert – noto anche come Time Drive Control – avvisa il conducente quando è il momento di fare una pausa. Si attiva quando si affrontano più di due ore di viaggio ad una velocità di oltre 65 km/h.
Connect Box
Connect Box è un pacchetto che comprende la chiamata d’assistenza localizzata e la chiamata d’emergenza localizzata.
ConnectedCAM Citroën
ConnectedCAM Citroën è una telecamera in HD che consente di scattare foto o registrare video di 20 secondi e di condividere tutto sui social.
Cornering
La funzione cornering illumina (attraverso i fari fendinebbia anteriori) l’interno della curva per migliorare la visibilità .
DAB
La sigla DAB (Digital Audio Broadcasting) indica la radio digitale.
Distance Alert
Il Distance Alert è un allarme di possibile rischio di collisione. Quando viene rilevato un veicolo si accende una spia luminosa mentre in caso di collisione imminente è prevista anche un’allerta sonora.
Driver Attention Alert
Il Driver Attention Alert valuta lo stato di vigilanza del conducente identificando le deviazioni di traiettoria rispetto alle strisce a terra. Una volta che il sistema determina che l’andamento del veicolo suggerisce un certo livello di stanchezza o disattenzione da parte del conducente si attivano gli allarmi.
DS Active Scan Suspension
Il sistema DS Active Scan Suspension rileva ogni imperfezione della strada e interviene per correggerla. Il dispositivo trasmette dati in tempo reale ad un computer che opera su ciascuna delle ruote in modo indipendente per regolare le sospensioni e garantire il massimo comfort.
Easy Parking System
Easy Parking System è un sistema di misurazione dello spazio disponibile che indica la possibilità di parcheggiare secondo le dimensioni del veicolo. Merito di sensori installati sul paraurti anteriore.
Hands Free
Il portellone Hands Free si apre con un semplice gesto del piede sotto il paraurti posteriore.
Hands Free Sliding Doors
La funzione Hands Free Sliding Doors consente di aprire e chiudere le porte posteriori scorrevoli con un semplice gesto del piede al di sotto degli angoli del paraurti posteriore. Un accessorio utile per chi ha le mani occupate.
Head-up Digital Display
L’Head-up Digital Display – offerto su alcuni modelli Peugeot – è un nuovo quadro strumenti inserito in una posizione rialzata (che permette una maggior sicurezza perché non si distoglie lo sguardo dalla strada) completamente digitale.
High Beam Assist
L’High Beam Assist è un sistema che effettua una commutazione automatica da abbaglianti ad anabbaglianti se si incontra un veicolo.
Hill Assist Descent Control
L’Hill Assist Descent Control assicura il massimo controllo del veicolo anche in caso di discesa con forte pendenza grazie ad una progressiva azione sui freni.
i-Cockpit
i-Cockpit è un innovativo layout degli interni realizzato da Peugeot che comprende un volante compatto, un quadro strumentazione davanti agli occhi del conducente e un ampio touchscreen.
Keyless
Il sistema keyless consente di chiudere/aprire e mette in moto l’automobile senza dover estrarre la chiave dalla tasca.
Lane Positioning Assist
Il Lane Positioning Assist funziona con l’aiuto di una telecamera che identifica le linee di delimitazione sulla strada. Il sistema posiziona il veicolo all’interno della carreggiata, nel punto desiderato dal conducente.
MirrorLink
MirrorLink consente di utilizzare dal display del veicolo varie applicazioni di smartphone Android (da 4.3 in su).
Night Vision
Night Vision – attraverso una telecamera infrarossi nella griglia anteriore – rileva pedoni e animali al buio sulla strada fino a 100 metri di distanza.
Park Assist
Il sistema Park Assist aiuta a trovare un parcheggio adatto alle dimensioni del veicolo e, dopo che il posto è stato individuato, effettua una manovra automatica (sia negli spazi ristretti che nei parcheggi a pettine).
Progressive Hydraulic Cushions
Le sospensioni Progressive Hydraulic Cushions – presenti sulla Citroën C4 Cactus – presentano due fine corsa idraulici (uno di estensione e uno di compressione) per far lavorare la sospensione in base alle sollecitazioni della strada.
SAM
Il SAM (Sistema di Sorveglianza Angolo Morto) indica, tramite un simbolo sugli specchietti retrovisori, la presenza di un veicolo nei punti ciechi.
Speed Limit Detection
Lo Speed Limit Detection è un dispositivo di lettura dei cartelli stradali con raccomandazione del limite di velocità.
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Volkswagen Atlas Tanoak: un pick-up concept per gli USA
Il Volkswagen Atlas Tanoak Pickup Concept – presentato al Salone di New York 2018 – è un prototipo che anticipa le forme e i contenuti di un pick-up che la Casa di Wolfsburg potrebbe lanciare negli USA.
Volkswagen Atlas Tanoak Pickup Concept: la tecnica
Il Volkswagen Atlas Tanoak Pickup Concept non è un pick-up “duro e puro” bensì un mezzo sviluppato su un pianale automobilistico (il noto MQB).
Derivato dalla grande SUV Atlas (non commercializzata in Europa) e disponibile esclusivamente a trazione integrale, ospita sotto il cofano un motore 3.6 V6 a benzina da 276 CV abbinato ad un cambio automatico a 8 rapporti. Un propulsore che permette al concept tedesco di accelerare da 0 a 60 miglia orarie (97 km/h) in 8,5 secondi.
Volkswagen Atlas Tanoak Pickup Concept: le dimensioni
Il Volkswagen Atlas Tanoak Pickup Concept – a doppia cabina e con cinque posti – è lungo 5,44 metri e ha un passo di 3,26 metri. Il cassone è lungo 1,63 metri e largo 1,45 metri (1,28 nella zona dei passaruota).
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World Ducati Week 2018, dal 27 marzo parte la prevendita di biglietti
Ducati inizia a scaldare i motori in vista del WDW 2018, il più grande raduno del marchio di Borgo Panigale in programma ogni due anni al Misano World Circuit Marco Simoncelli. L’edizione di quest’anno è prevista dal 20 al 22 luglio e sarà l’occasione per festeggiare i 25 anni del Monster con una serie di attività dedicate alla Naked di Borgo Panigale, come lo spazio riservato ai customizzatori di questa iconica moto. Infatti, il Ducati Garage Contest – il tradizionale concorso che premia le più belle special Ducati realizzate dai preparatori non professionisti – quest’anno sarà dedicato esclusivamente al Monster. Altre novità sono in fase di preparazione, così come il programma della kermesse, che vede già confermata la presenza dei piloti Ducati, attualmente impegnati nei campionati mondiali MotoGP e SuperBike.
Prezzi e dettagli
Dal 27 marzo è possibile acquistare i titoli d’accesso al World Ducati Week 2018, disponibili nella formula Pass Biker (partecipante con moto) e Pass Visitor (passeggero o partecipante a piedi) con validità per una o per tutte e tre le giornate dell’evento. Oltre che online sul sito ufficiale Ducati, è possibile acquistare i biglietti presso la rete dei concessionari Ducati, potendo godere di una tariffa speciale, o rivolgendosi ad uno dei 265 Desmo Owners Club in tutto il mondo. L’acquisto di un Pass 3 Days, il cui costo online è di € 95 per i biker e € 65 per visitatore/passeggero, include la possibilità di partecipare in esclusiva a esperienze uniche, come i test ride della gamma Ducati, un turno in pista con la propria moto o i corsi DRE della Riding Academy Ducati. L’edizione 2018 vede anche l’introduzione di alcune interessanti novità, come la tariffa Rookie rivolta a tutti i ragazzi di età compresa fra i 18 e i 25 anni, che possono acquistare il Pass 1 Day al prezzo speciale di € 30 con moto e di € 25 senza. Inoltre, per agevolare la partecipazione delle famiglie all’evento, è garantito l’ingresso gratuito per tutti i minori accompagnati fino ai 18 anni, per un massimo di quattro minori per ogni nucleo familiare. Come nelle precedenti edizioni, i partecipanti provenienti da Paesi extra europei accedono al raduno gratuitamente.
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Renault Captur S-Design
Renault presenta la nuova edizione limitata della Captur, denominata S-Edition.
Dall’indole sportiva, si presenta con cerchi da 17 pollici specifici, tappezzerie dedicate per l’abitacolo e pedaliera in alluminio. Questi i segni di riconoscimento estetici della Renault Captur S-Edition.
L’equipaggiamento di serie di questa limited edition comprende il clima automatico, i sensori per le luci, il sistema di parcheggio automatico, la telecamera posteriore, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e il sistema multimediale R-Link con navigatore.
Per la nuova Captur S-Design Renault introduce anche la motorizzazione a benzina da 150 CV.
Per il momento è già ordinabile sul mercato francese, ma è ancora da definire se arriverà anche in Italia.
Renault Captur
Il crossover francese è uno dei best seller del marchio
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Mini: a New York la classica elettrica
Al Salone di New York 2018 Mini ritorna al futuro… La classica Cooper che ha fatto girare la testa a più di una generazione, viene riproposta così com’era fuori, ma con un powertrain elettrico sotto pelle.
Con questa sorpresa newyorkina il marchio anglotedesco anticipa la futura Mini elettrica che arriverà sul mercato il prossimo anno e che sarà prodotta presso gli stabilimenti di Mini a Oxford.
La One-off svelata alla kermesse della Grande Mela si basa su una vecchia Cooper meticolosamente restaurata. I colori son quelli autentici: rosso per la carrozzeria e bianco per il tetto, con le iconiche bande sul cofano.
Anche se Mini non ha svelato le informazioni tecniche su questa show car, ha confermato che è spinta da un unico propulsore elettrico che darebbe “una nuova dimensione all’inconfondibile sentimento go-kart che ha dato fama mondiale a questa gamma”.
Per quanto riguarda la Mini elettrica che vedremo il prossimo anno, in occasione del 60° anniversario del modello classico, la Casa inglese ha confermato che si baserà sulla hatchback a tre porte e che la Mini Electric Concept vista lo scorso anno al Salone di Francoforte è un anticipo di come sarà il modello definitivo.
Mini Electric Concept
Al Salone di Francoforte debutterà il prototipo che anticipa la prima Mini elettrica che arriverà nel 2019
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Aprilia ti porta in pista con i Racers Days 2018: le date e il calendario
Dopo il grande successo dello scorso anno, tornano i Racers Days di Aprilia. Si tratta dell’appuntamento riservato a tutti gli appassionati del marchio che vogliono provare i modelli top di gamma RSV4 RF e Tuono V4 1100 Factory sui circuiti più belli ed emozionanti d’Italia. Il calendario del 2018 prevede ben 14 giornate di test, da aprile a settembre, su circuiti di classe mondiale, come Misano, Mugello, Imola e Vallelunga. E quest’anno si aggiungono anche i tracciati di Cervesina (Pavia), Cremona e Airola (Benevento), con l’obiettivo di venire incontro agli appassionati motociclisti di ogni parte d’Italia, ed estendendo così la possibilità di provare, al meglio e in piena sicurezza, prestazioni e qualità delle due moto equipaggiate con l’eccezionale propulsore Aprilia V4 di 65°, sette volte campione del mondo SBK. Il programma dei Racers Days di Aprilia, oltre a essere quindi più ampio, è anche più ricco: una vera e propria esperienza premium nel mondo sportivo di Aprilia. Da quest’anno è disponibile anche Tuono 125 per un test, pensato anche per i giovanissimi, in uno speciale tracciato ricavato nel paddock dei circuiti; l’esperienza è gratuita e aperta a tutti senza prenotazione, ideale per chi desidera muovere i primi passi in moto, seguito da istruttori certificati FMI.
I prezzi e i corsi di guida
Il test standard prevede un turno in pista al costo di soli 30 euro per ognuno degli iscritti; il modulo di iscrizione e tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina web www.aprilia.com. Accanto alla formula dei test ride è confermata la Riding Academy, il programma di corsi di guida di Aprilia realizzato per tutti coloro che vogliono migliorare le proprie abilità di guida in pista, in sella alla propria moto. I corsi si avvalgono di istruttori qualificati e sono strutturati su tre differenti livelli, ognuno personalizzato sulle esigenze e sull’esperienza di guida dei singoli partecipanti: CORSO BASE: ideale per neofiti, motociclisti che entrano in pista per la prima o seconda volta; CORSO PRO: pensato per i motociclisti che conoscono già l’ambiente della pista e vogliono migliorare le proprie capacità. Ogni corso si sviluppa nell’arco di un’intera giornata e si conclude con l’opportunità di effettuare un turno in pista con Aprilia RSV4 RF MY 18 oppure con Aprilia Tuono V4 1100 Factory. In parallelo alla Riding Academy Aprilia propone anche il Test Ride Exclusive: nelle stesse date in cui sono in programma i corsi di guida sarà possibile acquistare turni in pista con una moto a scelta tra RSV4 RF e Tuono V4 1100 Factory, con il circuito interamente riservato alle sole moto test ride.
Racers Days Aprilia 2018, le date e il calendario
Vallelunga, lunedì 2 aprile (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
Misano, venerdì 13 aprile
Cremona, mercoledì 25 aprile
Misano, mercoledì 2 maggio (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
Mugello, lunedì 14 maggio
Airola, domenica 20 maggio (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
Cremona, lunedì 11 giugno (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
Mugello, martedì 19 giugno (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
Mugello, lunedì 9 luglio
Cervesina, domenica 5 agosto (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
Imola, sabato 18 agosto
Mugello, lunedì 3 settembre
Misano, martedì 18 settembre (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
Cremona, lunedì 24 settembre (Riding Academy e Test Ride Exclusive)
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Jaguar F-Pace SVR: 550 CV per la SUV inglese
Quando Jaguar annunciò l’arrivo della F-Pace, molti lo presero come un tradimento all’eredità e alla tradizione sportiva del marchio inglese. Ora, a due anni dal lancio commerciale della prima SUV del Giaguaro, arriva, ad accontentare chi non sa rinunciare all’adrenalina, la versione ultra sportiva SVR.
Come di consueto, per i modelli che si fregiano di questa sigla, anche la F-Pace migliora completamente la dinamica, a partire da un potenziamento della meccanica, passando per un’aerodinamica più efficace e finendo con una revisione profonda del telaio.
Look più aggressivo
Esteticamente salta subito all’occhio il kit della carrozzeria specifico che allarga il SUV britannico e aggiunge prese d’aria di dimensioni maggiorate, al frontale e dietro ai passaruota. Allo stesso tempo ribassa sensibilmente l’altezza dal suolo. Nuove prese d’aria sono state aperte anche sul cofano, per ventilare meglio il motore, e al posteriore compare un ala aerodinamica. Il contatto con l’asfalto avviene tramite ruote con cerchi da 21 o 22 pollici, ascolta del cliente.
Tanti cavalli con il V8 da 5.0 litri
Sotto il cofano della nuova Jaguar F-Pace SVR pulsa il V8 da 5.0 litri sovralimentato da 550 CV di potenza e 680 Nm di coppia massima che si abbina a una trasmissione automatica ad otto rapporti. Sulla carta la F-Pace SVR dichiara uno sprint da 0 a 100 in 4,3 secondi e una velocità massima di 283 km/h.
Telaio rivisto
Ma le novità non finiscono qui: le nuove barre stabilizzatrici riducono il rollio del 5%, gli ammortizzatori son più rigidi del 30% all’anteriore e del 10% al posteriore, i dischi freno sono da 395mm all’anteriore e da 396 mm al posteriore e il sistema di scarico è 6,6 kg più leggero rispetto a quello ella F-Pace standard. Inoltre l’asse posteriore monta il differenziale attivo elettronico e lo sterzo elettronico ha una nuova taratura più sportiva.
Jaguar F-Pace
La prima SUV della Casa britannica
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Dacia Duster 2018 1.5 dCi 4×4 Prestige, il test
La Dacia Duster è cambiata più di quanto potrebbe sembrare a prima vista. Le novità estetiche tra l’altro sono notevoli ma non hanno stravolto l’identità della vettura, che resta riconoscibile anche a distanza. Per il 2018 effettua un upgrade soprattutto alla voce comfort, migliorando sensibilmente l’esperienza di guida sotto tutti i punti di vista. Insieme alla Sandero è la vettura di maggior successo del marchio Dacia e a giudicare da quanto è migliorata, restando un SUV economico (i prezzi non sono cambiati), sembra avere tutte le carte in regola per continuare a conquistare tanti automobilisti. Io l’ho provata nella versione top di gamma Prestige 4×4 equipaggiata con il motore 1.5 diesel da 110 CV. Scopriamone insieme pregi e difetti.
Città
La nuova Duster conserva le stesse dimensioni della precedente: è lunga 434 cm. Ha però i passauorta anteriori un po’ più ingombranti, per cui bisogna fare eventualmente solo l’occhio in fase di parcheggio/manovre. È facile e maneggevole anche nello stretto. La seduta rialzata strizza l’occhio al pubblico femminile ma dona anche una sensazione maggiore di controllo (a chiunque). La presenza del nuovo sistema di telecamere a 360 gradi diventa prezioso non solo nel fuoristrada – dove la Duster è sempre perfetta – ma anche nei parcheggi o nei passaggi più complicati: si riesce con un tocco di dita a controllare tutto ciò che accade attorno all’auto.
Fuori città
Rispetto al modello che va a sostituire è migliorata molto alla voce comfort, come anticipato. È meglio insonorizzata e più comoda, diventando più piacevole da guidare. C’è anche un volante più diretto che migliora la dinamica di guida, mentre il motore 1.5 dCi da 110 CV è a mio modo di vedere la soluzione perfetta: spinge il giusto, è affidabile e consuma poco. In media, facendo un po’ di attenzione, si riescono a percorrere anche 19 km con un litro di carburante nel misto. Solo i rapporti sono piuttosto corti.
Autostrada
Per fortuna per l’autostrada c’è la sesta marcia (di riposo) che migliora la situazione e consente di viaggiare a 130 km/h al giusto regime di giri. Oggi con la Duster anche un viaggio più lungo diventa piacevole. I sedili sono molto più comodi e la posizione di guida è migliorata (grazie al volante regolabile in profondità). Anche in questo caso i consumi restano piuttosto contenuti.
Vita a bordo
L’abitabilità resta invariata, si sta comodissimi in quattro ma anche in cinque non si sta male. La plancia è tutta nuova, il sistema di infotainment è ora posizionato più in alto ed è rivolto al guidatore. Ci sono nuovi comandi del clima automatico estremamente gradevoli e tutte le plastiche (sebbene restino rigide) sono state migliorate. Insomma, è soprattutto dentro che si percepisce il salto di qualità che la nuova Duster ha fatto rispetto alla versione precedente. Il bagagliaio garantisce una capienza di 478 litri (che diventano 467 per la 4×4).
Prezzo e costi
Il tutto lasciando i prezzi invariati. Dunque, la Dacia Duster parte sempre da 11.900 euro, ma la versione oggetto della nostra prova è una top di gamma e costa più di 20.000 euro. Ma per portarsi a casa un modello già ben accessoriato e con il 1.5 diesel ci vogliono circa 16.000 euro. La Access, versione base, è abbinata solo al 1.6 benzina da 115 CV e prevede alcune novità: LED DRL, sensore luci, airbag laterali a tendina, servosterzo elettrico, alzacristalli anteriori elettrici, Hill Start Assist, limitatore di velocità e paraurti in tinta. La Essential (da 12.600 euro) tra le altre cose offre barre tetto nere, cerchi in acciaio da 16’’, fendinebbia, radio Plug&Play e Hill Descend Control (solo con 4×4). L’allestimento più richiesto secondo Dacia sarà il Comfort (da 14.300 per il benzina e da 16.300 per il diesel): vetri elettrici anche al posteriore, cerchi in lega da 16’’, clima manuale, cruise control, Media Nav Evolution, sensori di parcheggio e volante regolabile in pelle. Chiude il cerchio la top di gamma Prestige: Blind Spot Warning, bracciolo centrale, cerchi in lega da 17’’, clima automatico, interni con finiture in TEP, protezioni sottoscocca, barre tetto, specchietti dark metal, retrocamera, regolazione lombare e vetri posteriori oscurati.
Sicurezza
La nuova Dacia Duster ha ricevuto 3 stelle nei test EuroNCAP (tale risultato risente soprattutto della mancanza di alcuni dei più recenti sistemi tecnologici di ausilio alla guida).
pagella |
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Città
8
/10
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Fuori città
8
/10
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Autostrada
8
/10
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Vita a bordo
8
/10
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Prezzo e costi
8
/10
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Sicurezza
7
/10
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Dimensioni | 434x180x170 |
Motore | 1.5 dCi da 110 CV 4×4 |
Accelerazione 0-100 | 12,4 secondi |
Consumi medi | 4,7l/100km |
Bagagliaio | 467/1.623 litri |
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Toyota RAV4: la quinta generazione
Al Salone di New York 2018 debutta la quinta generazione della Toyota RAV4. La SUV media giapponese è uno dei modelli chiave di Toyota e si rinnova completamente per rafforzare la sua posizione nella categoria.
Look più robusto
Dal punto di vista estetico la nuova RAV4 sfoggia un’immagine più robusta e si ispira alla concept car FT-AC vista allo scorso Salone di Los Angeles.
Come se fosse stata scolpita con martello e scalpello, la sport utility compatta si lascia alle spalle le linee fluide della generazione uscente e esprime un novo carattere con un frontale contraddistinto dai nuovi gruppi ottici, dalla nuova griglia frontale e dal paraurti completamente ridisegnato.
Il laterale è più slanciato, con la linea di cintura più alta e i cerchi si rinnovano con nuovi design. Anche il posteriore cambia con nuovi gruppi ottici, un nuovo paraurti, nuovi terminali di scarico e un inedito spoiler sul tetto. Inoltre al nuova Toyota RAV4 2018 avrà una carrozzeria bitono con il tetto e il montante in nero a contrasto con il resto della livrea.
Interni più spaziosi
Questa quinta generazione della Toyota RAV4 nasce sulla base della nuova piattaforma TNGA di Toyota e rispetto al modello uscente vanta una carreggiata più ampia, mentre la lunghezza e l’altezza rimangono uguali.
Gli interni sono più spaziosi e cresce la qualità percepita grazie ad una riorganizzazione dell’abitacolo, all’uso di materiali migliori e al nuovo schermo touch da 8 pollici posizionato sulla plancia centrale e che farà da interfaccia al nuovo sistema di infotainment Entune 3.0. Tra le novità tecnologiche, il sistema multimediale sarà compatibile con Apple CarPlay, disporrà di connessione WiFi e avrà la possibilità di accedere ad Amazon Alexa. Ridisegnato anche il quadro strumenti.
Più sicura con il Toyota Safety Sense
Dal punto di vista della sicurezza la nuova Toyota RAV4 cresce grazie al pacchetto Toyota Safety Sense, che comprenderà un completo catalogo di sistemi di assistenza alla guida tra cui il cruise control adattivo, l’avviso di abbandono involontario della corsia e il mantenimento automatico della corsia, il riconoscimento della segnaletica stradale e il sistema di pre-collisione con rilevamento dei pedoni.
Motorizzazioni
Oltreoceano la nuova RAV4 2018 sarà commercializzata con due opzioni meccaniche: il 2.5 VVT-iE da quattro cilindri abbinato alla trasmissione automatica ad otto rapporti e con la variante ibrida (con lo stesso quattro cilindri) con cambio e-CVT. La trazione integrale sarà presente nella gamma, mentre l’ibrida sarà equipaggiata con il sistema AWD-i che sfrutta il motore elettrico per fornire coppia alle ruote posteriori.
La nuova Toyota RAV4 dovrebbe arrivare in Europa all’inizio del prossimo anno.
Toyota FT-AC Concept
Un’inedita fuoristrada giapponese svelata al Salone di Los Angeles 2017
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