Al prossimo Salone di Ginevra 2018 la Casa giapponese presenterà in anteprima mondiale la nuova Mazda6 Wagon, la nuova Mazda6 berlina, in anteprima europea, e i due concept Mazda Vision Coupé e Mazda Kai Concept, oltre all’innovativo motore a benzina SKYACTIV-X di nuova generazione.

Nuova Mazda 6

La rinnovata ammiraglia giapponese sfoggia un design esterno più maturo, elegante e raffinato, con modifiche agli interni fra cui sedili totalmente nuovi, dinamica di guida evoluta, maggiore efficienza aerodinamica, ridotti disturbi NVH e una gamma di dotazioni di sicurezza i- ACTIVSENSE ancora più ampia, che comprende il sistema di monitoraggio a 360° attorno alla vettura e un sistema intelligente di regolazione della velocità.

Kai Concept

È dotata di propulsore benzina SKYACTIV-X, della nuova architettura SKYACTIV-Vehicle Architecture, e di una più matura espressione del linguaggio stilistico KODO. Kai Concept presenta un design dalle proporzioni muscolari e robuste in una forma che prende letteralmente vita grazie ai delicati riflessi di luce lungo le fiancate.

Vision Coupé

Principio stilistico che ritroviamo anche sulla Vision Coupé che esprime l’estetica minimalista giapponese, e tramite la sua semplice forma a movimento unico (“one-motion”) trasmette un senso di velocità L’interno applica il tradizionale concetto architettonico giapponese del “ma” (letteralmente “spazio”), combinando la profondità tridimensionale con uno spiccato asse longitudinale per creare uno spazio pulito e lineare pur mantenendo un senso di movimento.

Nuova generazione di motori SKYACTIVE X

SKYACTIV-X è un motore all’avanguardia che introduce un innovativo metodo di combustione – denominato SPCCI (Spark Controlled Compression Ignition) – dove l’accensione avviene per compressione controllata da candela. Studiato perché diventi il primo motore a benzina di serie ad adottare l’accensione per compressione, SKYACTIV-X combina i vantaggi di un motore a benzina ad accensione per scintilla — erogazione agli alti regimi ed emissioni più pulite — con quelle di un motore diesel con accensione per compressione — superiore risposta iniziale e risparmio di carburante — per realizzare un motore “crossover” che offre il meglio di entrambe le soluzioni.

Per la prima volta al mondo una dimostrazione di guida autonoma di livello 4 è stata realizzata con auto elettriche a celle a combustibile. Una flotta di Hyundai è riuscita a completare un viaggio di 190 km da Seul a Pyeongchang ad una velocità media di 100-110 km/h, la massima velocità consentita sulle autostrade coreane. Tutti i veicoli, tra cui tre Hyundai NEXO, il SUV con tecnologia Fuel Cell di nuova generazione, sono dotati del livello 4 di guida autonoma definito dagli standard internazionali SAE (Society of Automotive Engineers) e dalla tecnologia di rete 5G.

L’esperienza di guida è partita da Seul il 2 febbraio, nel momento in cui sono stai premuti i pulsanti “Cruise” e “Set” sul volante di ciascun veicolo. A quel punto le auto sono passate immediatamente alla modalità di guida autonoma cominciando il tragitto di 190 km verso Pyeongchang: entrati in autostrada i veicoli hanno viaggiato in risposta al naturale flusso del traffico, eseguendo cambi di corsia e manovre di sorpasso e hanno superato i caselli autostradali coreani utilizzando il sistema di pagamento wireless Hi-pass. Queste auto presentano una serie di tecnologie che hanno permesso di riconoscere i veicoli circostanti in maniera ancora più accurata, migliorare le valutazioni in prossimità di incroci e bivi e superare i caselli autostradali calcolando precisamente la larghezza e la posizione del casello. Inoltre consentono di localizzare la posizione del veicolo in maniera esatta su una mappa utilizzando sensori esterni adatti alle situazioni in cui il segnale GPS viene interrotto, come ad esempio all’interno delle gallerie.

Apparentemente i veicoli a guida autonoma utilizzati per questa sperimentazione sembrano simili ai modelli Hyundai di serie, ma in realtà sono equipaggiati con diverse telecamere e LIDAR. L’aggiunta di alcuni sensori ai veicoli di serie ha permesso la realizzazione di una tecnologia di guida completamente autonoma, avvicinando Hyundai alla commercializzazione della tecnologia self-driving. La guida autonoma elabora un volume elevato di informazioni e dati che richiede molta potenza. Il modello Fuel Cell è in grado di produrre elettricità attraverso una reazione tra idrogeno e ossigeno nella pila di celle a combustibile, che rende questo tipo di vettura l’ideale per la sperimentazione della guida autonoma. Il SUV Fuel Cell Hyundai NEXO può percorrere circa 800 km con un singolo rifornimento (obiettivo stimato secondo le normative NEDC) che richiede all’incirca cinque minuti. Il modello vanta un’efficienza di livello mondiale (60%) con una durabilità pari a quella dei veicoli a combustione interna e una capacità di carico di 839 litri.

Hyundai si sta preparando a commercializzare entro il 2021 vetture a guida autonoma di livello 4, in conformità alle norme SAE, nelle Smart City. A tal fine, il mese scorso, Hyundai ha annunciato al CES 2018 una partnership strategica volta all’introduzione di nuove Hyundai a guida autonoma con Aurora Innovation, società americana leader nello sviluppo della tecnologia self-driving. Inoltre, Hyundai punta a rendere disponibile sul mercato un veicolo a guida completamente autonoma entro il 2030.

Nel 2006 la Kia Cee’d rappresentò il primo tentativo della firma coreana di proposta competitiva nel segmento delle berline compatte. La prossima generazione, la terza, si chiamerà Ceed e costituirà un vero e proprio assalto al mercato europeo.

Anteprima mondiale a Monaco

In anticipo sull’anteprima mondiale, che avverrà tra pochi giorni a Monaco, Kia ha svelato il primo teaser ufficiale della nuova compatta asiatica, pensata e interamente sviluppata in Europa e per gli europei.

Le sue linee sono state disegnate a Francoforte e, stando a quanto anticipa la marca, si ispira esteticamente alla nuova berlina sportiva a trazione posteriore della famiglia, la Stinger. Al lancio la nuova Kia Ceed verrà proposta unicamente nella versione a cinque porte, anche se durante il 2018 potrebbe arrivare anche la station.

Prodotta in Repubblica Ceca, insieme alla Hyundai i30

La nuova Kia Ceed sarà prodotta in Repubblica Ceca, negli stessi stabilimenti dove viene prodotta la Hyundai i30 e con questa condividerà piattaforma e tecnologie. Dal punto di vista meccanico le proposte principali saranno la versione 1.0 T-GDI e la 1.6 CRDi, anche se ci sarà margine per versioni più potenti che potrebbero superare i 200 CV di potenza.

Come accade ormai per tutte le nuove generazioni della famiglia della Stella, anche la nuova Mercedes Classe A 2018, svelata venerdì scorso, avrà la sua versione speciale di lancio Edition 1.

Look esclusivo

Si caratterizzerà per una dotazione completa, basata sull’allestimento AMG Line, e sarà abbinabile con qualsiasi motorizzazione della gamma. La carrozzeria della Mercedes Classe A Edition 1 potrà essere ordinata nella colorazione grigio Designo o nelle altre sette colorazioni a disposizione, 4 metallizzate e tre pastello. Specifiche della versione Edition 1 saranno poi i dettagli in verde per la carrozzeria, la griglia frontale a nido d’ape e i cerchi neri da 19 pollici AMG di serie.

Le motorizzazioni

In dotazione la Mercedes Classe A Edition 1 avrà anche i nuovi fari LED high Performance e l’illuminazione ambientale propria di questa nuova generazione della compatta stellata. Dal punto di vista meccanico la Edition 1 potrà essere abbinata a qualsiasi motorizzazione della gamma: la A 200 da 163 CV, sia con cambio manuale che con l’automatico a doppia frizione, la A 250 da 224 CV e la A 180 d da 116 CV.

La nuova Moto Guzzi V7 III Carbon debutta nelle concessionarie al prezzo di 9.990 euro. Parliamo di un modello, giunto alla terza generazione, che rappresenta un’icona del marchio dei Mandello del Lario. In particolare questa versione Carbon celebra l’arte della customizzazione, interpretata con originalità e stile, accostando al design autentico di V7 la pregiata qualità di numerosi componenti in fibra di carbonio, quali i parafanghi accorciati e rifilati e i fianchetti laterali, capaci di esaltare al massimo il carattere giovane e dinamico della best seller di Moto Guzzi. Con V7 III Carbon i molti elementi in fibra di carbonio, solitamente riservati alle supersportive, vengono introdotti per la prima volta in maniera massiccia nel mondo delle moto classic, una contaminazione sportiva perfettamente coerente con la storia della V7.

V7 III Carbon si presenta vestita completamente di nero opaco, tonalità che esalta i dettagli in rosso, colore scelto per la pinza freno anteriore Brembo, per i loghi sui fianchetti e per l’Aquila sul serbatoio. Anche la meccanica made in Mandello spicca grazie ai coperchi delle teste in rosso satinato. Uno stile tecnologico sottolineato da una sella inedita, rivestita in Alcantara® idrorepellente, ideale per un utilizzo outdoor e resistente alle intemperie. La sella è rifinita con impunture rosse che rappresentano uno spunto stilistico molto gradito a chi ama i dettagli raffinati. In effetti questo modello ne è ricco: il tappo del serbatoio dotato di serratura è in alluminio ricavato dal pieno anodizzato nero, così come sono neri la cornice del proiettore anteriore e i coperchi degli iniettori.

Unica della famiglia V7 III ad essere realizzata in tiratura limitata e numerata, V7 III Carbon prosegue la felice tradizione di avere in gamma un modello “limited edition”. Il numero di serie del modello è identificato dalla targhetta posizionata sui riser del manubrio e gli esemplari disponibili sono 1921, numero che evoca l’anno di nascita di Moto Guzzi.

Credits: The Nissan Armada Snow Patrol takes Nissan’s flagship SUV to new heights – literally. With its three-inch suspension lift, extreme off-road tires, massive front bumper, light bar and roof rack, the one-off Snow Patrol project takes Armada out of the carpool line and onto snow covered mountains – returning Armada to its roots as an adventure-ready off-roader.

Nissan Armada Snow Patrol debutta questa settimana al Salone dell’Automobile di Chicago 2018. Sospensioni rialzate di 7,5 cm, pneumatici per l’off-road estremo, paraurti anteriore massiccio, barra luminosa e portapacchi: il progetto speciale Snow Patrol trasporta Armada dalla strada alle montagne innevate, riportandolo alle sue origini di avventuroso fuoristrada.

390 CV di potenza

Sin dal lancio della seconda generazione nel 2017, Armada ha riportato una serie di successi, diventando il SUV in più rapida crescita del segmento con un aumento delle vendite del 154% rispetto al 2016. Ad attrarre gli acquirenti è l’imbattibile mix di motore da 390 cavalli di serie – il migliore della categoria –, interni superquipaggiati con 8 posti e l’Intelligent Rear View Mirror (I-RVM) in esclusiva. In più, con una capacità di traino standard di quasi 4.000 kg sia in versione 4WD che 2WD (con le opportune dotazioni), Armada non ha difficoltà a trainare un rimorchio pieno di slitte – persino di Nissan 370Zki, la “motoslitta” creata sulla base di Nissan 370Z Roadster.

Nissan 370Zki

Anche il modello Nissan 370Zki sarà esposto al Salone dell’Automobile di Chicago, agganciato proprio a l’Armada Snow Patrol. Per rendere possibile la trasformazione da auto da showroom a Snow Patrol, servivano innanzitutto ruote e pneumatici più aggressivi ed esterni a prova di guida invernale estrema. Il progetto è iniziato con l’installazione di un kit di rialzo completo delle sospensioni fornito da Pro Comp, per aumentare lo spazio a disposizione dei nuovi pneumatici off-road a trazione elevata Pro Comp MT2, alti quasi 90 cm. I nuovi pneumatici sono montati su cerchi Cognito Series 61 da 20×9” con finitura zigrinata nero satinato.

Perfetto per l’off-road estremo

Per destreggiarsi sui sentieri fuoripista in tutta sicurezza, il frontale di Armada Snow Patrol è provvisto di un paraurti off-road Smittybilt, completato da barra di protezione sulla griglia e attacco per verricello, con un verricello da circa 5.500 kg di capacità. Per illuminare al meglio il percorso, non può mancare una doppia barra luminosa a LED DR36 montata sul tetto con modalità proiettore e faretto, a cui si aggiunge una serie di luci rotonde a LED da circa 13 cm fissate alla griglia ed ereditate dal mondo dello sport. Le protezioni sottoporta e le pedane laterali M-1A proteggono la carrozzeria dai detriti della strada e, per aumentare ulteriormente il già ampio spazio di carico interno, Armada dispone di un portapacchi Defender monopezzo sul tetto. All’interno troviamo sedili anteriori in pelle, superfici in tinte perlate, inserti traforati color cemento, alette cobalto, impunture cobalto a contrasto e logo Armada Snow Patrol applicato agli schienali. L’originale livrea firmata da Icon Image Graphics con il logo specifico di Armada Snow Patrol è il tocco finale perfetto.