Monthly Archives: Gennaio 2018

Volvo XC40, il video ufficiale

Volvo XC40 è il nuovo SUV compatto del marchio svedese che punta principalmente ad un pubblico giovane e dinamico. Viene proposto con due motorizzazioni, la D4, diesel, da 190 CV e il benzina T5 da 250 CV, entrambi con trazione integrale e cambio automatico. A partire dalla Primavera, poi, entreranno in listino anche una motorizzazione più popolare, la D3 da 150 CV con trazione anteriore e cambio manuale.

Più avanti durante il 2018 si aspetta anche l’arrivo di un’inedita famiglia di 3 cilindri da 1,5 litri che servirà da base per la futura motorizzazione T5 Twin Engine ibrida plug-in. A condire il tutto ci saranno praticamente tutti i più avanzati sistemi di sicurezza e assistenza alla guida già presenti sulle sorelle maggiori su base SPA, la XC60 e la XC90.

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F1 in TV, addio alla Rai: dal 2018 al 2020 solo su Sky e TV8

Formula One Grand Prix of RussiaFormula One Grand Prix of Russia

Credits: epa05936967 Finnish Formula One driver Valtteri Bottas (C) of Mercedes AMG GP leads after the start ahead of German Formula One driver Sebastian Vettel (R) of Scuderia Ferrari and Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari (L) during the Formula One Grand Prix of Russia at the Sochi Autodrom circuit, in Sochi, Russia, 30 April 2017. EPA/SRDJAN SUKI

F1, addio alla Rai. Fino al 2020 tutte le gare del Mondiale saranno trasmesse in esclusiva da Sky e saranno solo quattro i GP del Mondiale F1 2018 visibili in chiaro e in diretta su TV8. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Dove sarà possibile vedere in diretta i GP del Mondiale F1 2018?

Solo sulle tre piattaforme Sky: pay-TV (Sky Sport F1 HD, canale 207), streaming (NOW TV) e in mobilità (Sky Go).

TV8 trasmetterà in chiaro quattro Gran Premi in diretta e gli altri diciassette in differita.

Quali GP del Mondiale F1 2018 saranno trasmessi in diretta in chiaro su TV8?

TV8 trasmetterà in diretta e in chiaro il GP d’Italia a Monza più altre tre corse (non ancora comunicate) delle sette che si disputeranno dopo la tappa italiana (Singapore, Russia, Giappone, USA, Messico, Brasile e Abu Dhabi).

Passione F1

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Molti automobilisti europei usano pneumatici non idonei

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Molti automobilisti europei usano pneumatici non idonei alle condizioni atmosferiche e stradali prevalenti: il 44% del guidatori francesi, ad esempio, e il 34% degli italiani ha ammesso di usare gomme invernali d’estate o viceversa. Questo è emerso da un’indagine realizzata da Nokian Tyres in collaborazione con Ipsos che ha coinvolto 1.800 intervistati in Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Romania.

I più attenti all’uso corretto degli pneumatici sono i tedeschi: solo il 24% di loro ha infatti dichiarato di utilizzare pneumatici stagionali fuori dalle rispettive stagioni di riferimento.

La ricerca pubblicata da Nokian Tyres ha anche analizzato il tipo di pneumatici più utilizzati: mentre i francesi e gli italiani prediligono le coperture all-season le nazioni del Nord e del Centro Europa propendono per le gomme invernali in inverno e per quelle estive nella stagione calda.

Quando si tratta di decidere l’acquisto degli pneumatici la maggior parte degli intervistati ha ammesso di prendere in considerazione per prima cosa la qualità (secondo il 72% degli italiani), poi il prezzo (per il 25% degli automobilisti del nostro Paese) e successivamente il rispetto dell’ambiente (3%).

Info utili

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Kia Rio GT Line: l’allestimento sportivo

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In anticipo sull’anteprima mondiale di marzo, al Salone di Ginevra 2018, Kia ha svelato le prime immagini e informazioni ufficiali della nuova Rio GT Line. È l’allestimento sportivo della piccola coreana e arriverà sul mercato entro la fine del primo semestre di quest’anno.

Look aggressivo

Esteticamente si differenzia dal resto della gamma per il paraurti anteriore più aggressivo con luci fendinebbia al LED e per i cerchi in lega dedicati da 17 pollici di diametro. Dietro si possono apprezzare i due terminali di scarico, le prese d’aria con cornici nere e il piccolo spoiler, anch’esso nero, che sporge dal tetto.

Ispirazione racing per l’abitacolo

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Le novità riguardano anche l’abitacolo della nuova Kia Rio GT Line che sfoggia un volante sportivo, la pedaliera in alluminio, la tappezzeria in pelle sintetica in nero con cuciture a contrasto, oltre a rifiniture in alluminio e simil-carbonio sulla plancia.

20 CV in più per il 1.0 T-GDI

Per quanto riguarda la meccanica, la Kia Rio GT Line verrà proposta unicamente con il 1.0 T-GDI da tre cilindri che sviluppa una potenza di massima di 120 CV e 172 Nm di coppia, il che implica 20 CV in più rispetto al 1.0 T-GDi già in commercio. I consumi medi della GT Line si attesterebbero sui 4,7 litri/100 km con emissioni di CO2 di 107g per chilometro.

Più avanti nella gamma GT Line della Rio dovrebbero arrivare anche il 1.2 aspirato a benzina e il cambio automatico a doppia frizione.

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Husqvarna, la nuova gamma di moto stradali è pronta al debutto

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Sono stati presentati il 23 gennaio a Milano i tre modelli che segneranno il rientro definitivo di Husqvarna nel mercato delle moto stradali. Parliamo delle Vitpilen 701, Vitpilen 401 e Svartpilen 401. Concettualmente ispirate alla semplicità della classica Silverpilen del 1955, queste tre motociclette puntano ad attrarre una nuova generazione di motociclisti urbani, libera dagli stereotipi che vogliono raggruppare chi va in moto in categorie predefinite, ma che al contrario è in cerca di proposte innovative in termini di stile.

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La gamma “Real Street”

Sono tutti basati su un pacchetto tecnicamente avanzato, con i motori monocilindrici più evoluti e performanti oggi disponibili sul mercato, un raffinato telaio a traliccio in tubi in acciaio e sospensioni di qualità superiore. La Vitpilen 401 conta su un raffinato monocilindrico di 375cc con sistema ride-by-wire, un compatto telaio a traliccio dalle grandi qualità dinamiche, un evoluto pacchetto sospensioni realizzato da WP e freni di qualità con ABS di serie. Monta inoltre cerchi a raggi e luci a LED. La Svartpilen 401 esemplifica la combinazione tra semplicità e funzionalità tipica del design di scuola svedese, con il pratico portapacchi sul serbatoio, le protezioni quali un paracoppa e la protezione del tubo di scarico e pneumatici tassellati che la rendono molto versatile. La piega del manubrio, alta e dritta in stile off-road, contribuisce ad avere una posizione di guida comoda e pronta ad affrontare agevolmente sia il traffico urbano che le strade di campagna. Un gradino sopra si colloca invece la Vitpilen 701, equipaggiata con il monocilindrico da 692 cc capace di erogare una potenza di 75 CV e 72 Nm e dotata di frizione antisaltellamento e pinze freni Brembo con ABS Bosch.

Accessori e prezzi

A completamento della nuova gamma stradale di Husqvarna Motorcycles è disponibile una gamma completa di accessori e abbigliamento dedicati che consentono di personalizzare la motocicletta e di restare al passo con le ultime tendenze in termini di abbigliamento casual per motociclisti. Per quanto riguarda invece i prezzi, le Vitpilen e Svartpilen 401 sono proposte a 6.550 euro, mentre la Vitpilen 701 a 10.350 euro.

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DS 3 Black Lezard, la nuova serie limitata

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DS 3 Black Lezard è la nuova serie limitata della compatta francese dal look elegante e modaiolo. Presenta il rivestimento del tetto e dello spoiler posteriore realizzato con un inedito adesivo nero satinato caratterizzato da un particolare effetto che, a contatto con la luce, ricrea l’effetto della pelle di un pitone. Il resto della carrozzeria, compresi parabrezza e montanti delle portiere, è in tinta Nero Perla. L’adesivo “effetto pitonato” è composto da otto elementi applicati presso il laboratorio di personalizzazione di DS da due specialisti, con un procedimento che richiede due ore di lavoro. Altri elementi di caratterizzazione esterna di DS 3 Black Lezard sono i cerchi in lega Aphrodite da 17” (per un tocco di stile e sportività) e le eleganti calotte dei retrovisori esterni bi-colore (nero lucido e cromato).

Elegante e accessoriata

Dentro troviamo i rivestimenti in tessuto Grand Rayados nero basalto, con la plancia Black Style. La moquette spessa dei tappetini ed il climatizzatore automatico con filtro antipolline contribuiscono al comfort di viaggio di passeggeri e guidatore. La dotazione della DS 3 Black Lezard prevede uno schermo multifunzionale Touch Pad da 7”, Pack Auto (accensione automatica dei fari, tergicristalli automatici, retrovisori riscaldabili e ripiegabili elettricamente), DS Connect Box che consente la chiamata di emergenza automatica e l’assistenza geolocalizzata per la manutenzione in remoto. Tra le chicche c’è una esclusiva pochette porta documenti in pelle lavorata realizzata da un artigiano francese, contenuta all’interno di un’elegante box nero firmato DS Automobiles.

Motori e prezzi

DS 3 Black Lezard è proposta con tre motorizzazioni benzina (PureTech 110, PureTech 110 Automatica, PureTech 130 S&S) e il diesel BlueHDi 100 S&S, con prezzi compresi tra i 22.650 euro e i 24.800 euro.

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BMW Serie 8: la coupé di lusso ruggisce in un primo video teaser

BMW si prepara al lancio di una delle auto più spettacolari che vedremo nei prossimi anni nella gamma bavarese. Si tratta della Serie 8, praticamente pronta al debutto. Visto il suo avanzato stato di sviluppo la gran turismo di Monaco potrebbe apparire già a marzo al Salone di Ginevra 2018.

Intanto, in anticipo sull’unveiling, BMW ha divulgato il primo video (in apertura) della nuova BMW Serie 8. Nonostante la carrozzeria dovutamente camuffata sembrerebbe non poi così differente dal prototipo visto lo scorso anno. Ma soprattutto nel video si può apprezzare il sound del motore, una colonna sonora che fa pensare subito a un 8 cilindri a V.

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Credits: La BMW Serie 8 del 1989

 

Le rivali della BMW Serie 8

La nuova BMW Serie 8, recuperando il nome di una delle coupé più celebri della storia del marchio, entrerà in listino come coupé più lussuosa della famiglia. Posto fino ad ora occupato dalla Serie 6.
Le sue rivali dirette saranno la Mercedes Classe S Coupé e la Bentley Continental GT.

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Credits: La BMW Serie 8 del 1989

Sulla nuova BMW Serie 8

Per ora BMW tiene segrete le informazioni tecniche che caratterizzeranno questa nuova, attesa, Serie 8. Per ora solo sappiamo che la Casa tedesca ha effettuato i test su un circuito italiano, nei pressi di Aprilia, vicino Roma, e che lì, oltre a registrare questo video sono stati messi alla prova vari aspetti dell’auto come le performance su diverse superfici, è stata testata l’agilità e sono stati verificati vari dati sulla telemetria come l’accelerazione e la frenata.

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Hyundai Kona 1.0 T-GDI: la prova in sei punti

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Hyundai Kona tre quarti posterioreHyundai Kona tre quarti posteriore

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La Hyundai Kona è l’ultima arrivata nell’affollatissimo segmento delle piccole SUV (sempre più richieste dal pubblico) ma ha tutte le carte in regola per giocarsela con i mostri sacri della categoria. La nuova crossover coreana può vantare infatti un design decisamente riuscito e contenuti interessanti (a differenza di alcune rivali è disponibile anche a trazione integrale).

Abbiamo già avuto modo di testare la Hyundai Kona 1.0 T-GDI (offerta esclusivamente a trazione anteriore) nel ricco allestimento Style. Perciò nella prova su strada di oggi (relativa alla meno completa variante Xpossible) ci occuperemo di analizzare le 5 ragioni per cui comprare la SUV asiatica e i 3 motivi per cui pensarci meglio su. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della piccola crossover di Seul.

Pregi

Finiture Grande sensazione di qualità percepita
Cilindrata contenuta 1 litro, l’ideale per risparmiare sull’assicurazione
Erogazione motore Corposa ai bassi regimi, convincente in allungo
Consumi Molto bassi
Freni Potenti ed efficaci

Difetti

Prezzo Non è regalata
Rumorosità I tre cilindri si fanno sentire a freddo e in accelerazione
Prestazioni Il motore è elastico ma non brioso
22.050 euro

Finiture – Costruita con cura

La Hyundai Kona è una SUV costruita con cura: a bordo – grazie alla presenza di materiali buoni unita ad assemblaggi impeccabili – si respira una grande sensazione di qualità percepita.

Anche il design è “maturo”: in un mercato ricco di baby crossover alte e strette dall’aspetto “cheap” la Kona – bassa e larga – sembra quasi un mezzo appartenente ad un segmento superiore.

Cilindrata – Un “mille” che fa risparmiare

Il motore 1.0 turbo benzina T-GDI della Hyundai Kona da 120 CV e 172 Nm di coppia ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto.

Un propulsore a tre cilindri già visto su altri modelli del marchio asiatico – la piccola i20 e la compatta i30 – e sulla piccola Sport Utility Kia Stonic.

Erogazione motore – Perfetta nell’uso normale

Non è facile trovare in circolazione un piccolo motore turbo benzina con un’erogazione così convincente come quella offerta dalla Hyundai Kona 1.0 T-GDI protagonista della nostra prova su strada.

Nell’uso normale è possibile ottenere una spinta adeguata senza affondare troppo il piede sul pedale dell’acceleratore: la risposta è corposa già sotto i 2.000 giri e anche in fase di allungo se la cava piuttosto bene.

Consumi – Beve poco

L’ottima erogazione del motore 1.0 T-GDI della Hyundai Kona consente di avere in cambio consumi particolarmente bassi nell’uso reale.

La Casa coreana dichiara una percorrenza di 18,5 km/l e adottando uno stile di guida tranquillo è possibile stare sopra quota 15 senza particolari problemi.

Freni – Da dieci e lode

La Hyundai Kona non è solo una SUV matura nel design ma anche nel comportamento stradale.

Nelle curve è sempre rassicurante e alle alte velocità regala una grande sensazione di sicurezza: merito soprattutto di un impianto frenante potente ed efficace, raro da trovare in questa categoria.

Tre difetti: prezzo, rumorosità e prestazioni

I tre difetti principali della Hyundai Kona sono il prezzo elevato, la rumorosità del motore e le prestazioni poco brillanti.

La Hyundai Kona 1.0 T-GDI Xpossible oggetto della nostra prova su strada ha un prezzo un po’ alto (22.050 euro), specialmente se si considera che la dotazione di serie non è ricca quanto quella della versione più lussuosa Style: i fari full LED non sono disponibili e bisogna pagare a parte accessori utili come il navigatore (800 euro insieme alla radio DAB Android Auto Apple CarPlay) e il Safety Pack (800 euro: specchietti retrovisori ripegabili elettricamente, frenata automatica, monitoraggio angoli ciechi e Rear Cross Traffic Collision Warning, che riduce il rischio di collisione durante l’uscita in retromarcia dai parcheggi).

Il motore 1.0 T-GDI, come abbiamo scritto in precedenza, ha un’erogazione eccezionale che permette di avere una spinta adeguata in condizioni di guida normali ma non è altrettanto convincente quando si cercano le prestazioni. I tre cilindri, poi, si fanno sentire nell’abitacolo a freddo e durante le fasi di accelerazione…

Accessori

Cambio automatico non disp.
Cerchi in lega da 18″ di serie
Climatizzatore automatico di serie
Fari full LED non disp.
Interni in pelle non disp.
Sensore luci di serie
Sensore pioggia di serie
Sensori di parcheggio post. di serie
Tetto panoramico non disp.
Vernice micalizzata Galaxy Gray di serie
22.050 euro

Scheda tecnica

Tecnica

Motore turbo benzina, 3 cilindri
Cilindrata 998 cc
Potenza max/giri 88 kW (120 CV) a 6.000 giri
Coppia max/giri 172 Nm a 1.500 giri
Omologazione Euro 6
Cambio manuale a sei marce

Capacità

Bagagliaio 361/1.143 litri
Serbatoio 50 litri

Prestazioni e consumi

Velocità max 181 km/h
Acc. 0-100 km/h 12,0 secondi
Consumo urb./extra/medio 15,9/20,0/18,5 km/l
Autonomia 926 km
Emissioni CO2 125 g/km

Costi d’utilizzo

Prezzo 22.050 euro
Bollo 227,04 euro

Il mondo Hyundai

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MotoGP, la nuova Yamaha M1 2018. Vinales rinnova fino al 2020, Rossi vuole partire forte

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È stato presentato quest’oggi a Madrid il team Yamaha Factory Racing che prenderà parte al campionato MotoGP 2018. I riflettori erano puntati sulla nuova livrea della Yamaha M1 e sui due protagonisti Valentino Rossi e Maverick Vinales. La cerimonia è stata anche l’occasione per celebrare la partnership tra Yamaha e Movistar, consolidata da un nuovo accordo quinquennale.

C’è stato anche un altro annuncio importante in giornata: Maverick Vinales ha rinnovato il suo contratto con Yamaha per altri due anni, estendendo la sua esperienza con il marchio giapponese fino al 2020. Chissà se questa potrà essere una scelta che condizionerà la decisione di Valentino Rossi sul suo futuro nel mondo delle corse su due ruote.

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“Provo sempre le stesse emozioni quando parte una nuova stagione”, dice Rossi, che quest’anno farà diciassette anni in MotoGP (diciannove nella massima cilindrata) con tredici dei quali passati con Yamaha. “Ogni anno è sempre bello l’evento della presentazione, dove scopri i nuovi colori: Durante l’inverno mi è mancata la M1, ma mi sono comunque allenato per tenermi in forma e ora non vedo lora di guidarla. Mancano pochi giorni d’altronde”. I piloti della MotoGP saranno infatti impegnati a Sepang a fine mese per i test ufficiali.

“Sinceramente non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione. Lo scorso anno ho portato a casa una vittoria e sei podi, ma ho avuto alcuni problemi, compreso l’infortunio. Ora vogliamo rendere il nostro quinto anno con Movistar memorabile, così proveremo a fare il massimo che possiamo. Il test a Sepang sarà importante, perché sarà la prima occasione per lavorare con il team. Si capiscono tante cose durante i test e un po’ si capisce come potrà andare la stagione. Dobbiamo lavorare soprattutto sull’elettronica e sui piccoli dettagli per poter far lavorare bene le gomme”, ha concluso Valentino Rossi.

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Honda Civic, con il nuovo diesel 1.6 da 120 CV è più efficiente

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Punta soprattutto sull’efficienza la nuova Honda Civic equipaggiata con il nuovo motore 1.6 i-DTEC diesel da 120 CV. Prodotta nel Regno Unito nella versione a 5 porte e in Turchia nella variante a 4 porte, la decima generazione della segmento C del marchio Honda – oltre 24 milioni di unità vendute dal 1972 ad oggi – debutta sul mercato italiano con un propulsore completamente rivisto, sul quale gli ingegneri Honda hanno lavorato duramente per garantire minori consumi e soprattutto minori emissioni di CO2.

Attraverso l’utilizzo di tecnologie di riduzione degli attriti, una conversione dei NOx più efficiente e l’adozione di nuovi pistoni in acciaio fucinato il consumo medio – calcolato in condizioni reali di guida, secondo i parametri dei nuovi test NEDC – è infatti di 3,4l/100km e sono diminuiti anche rumorosità e vibrazioni.

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La potenza resta, come anticipato, di 120 CV a 4.000 giri/min e di 300 Nm a 2000 giri/min – da 0 a 100 km/h in 9.8 secondi e 201 km/h di velocità massima – con le emissioni di CO2 pari a 93 g/km per la berlina e a 91 g/km per la sedan. Parliamo di numeri che in termini di sensazioni si traducono in un piacere di guida in tutte le condizioni. Complice un assetto tendente al rigido, una seduta ribassata di 35 mm e un ottimo telaio, la nuova Civic offre infatti un comportamento dinamico sempre entusiasmante, soprattutto nel guidato.

Solitamente, in questi casi, il prezzo da pagare è il minor comfort nei percorsi cittadini, quasi sempre caratterizzati da strade dissestate. Ma sebbene l’indole della nuova Civic sia sportiva, l’equilibrio dell’assetto è tale per cui il comfort non viene penalizzato eccessivamente. La spinta del 1.6 i-DTEC è vigorosa sin dai bassi e non perde mai colpi, trovando due perfetti alleati nel cambio manuale a sei marce dall’impostazione sportiva (leggermente contrastato negli innesti, insomma) e nel volante rigido ed estremamente preciso.

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L’abitabilità garantita dalla nuova Honda Civic, lunga 4,5 metri, è sempre buona. Offre tanto spazio a guidatore e passeggeri, così come generoso è il bagagliaio (478 litri), con il doppio fondo e i sedili posteriori sdoppiabili e abbattibili che consentono una ampio volume di carico (peccato solo per lo “scalino” che impedisce al piano di appoggio di avere una forma piatta con il divano abbattuto). Anche il pacchetto tecnologico può contare oggi sul nuovo sistema di infotainment con compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.

 

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Saranno invece tre gli allestimenti disponibili con il nuovo motore 1.6 i-DTEC – Comfort, Elegance ed Executive – con prezzi compresi tra i 23.900 euro della versione entry level (dotata già di ADAS Sensing, cerchi in lega da 16’’, clima automatico, Bluetooth e sedili riscaldabili) e i 29.900 euro della top di gamma Executive Premium PK (che offre tra le altre cose interni in pelle, caricatore wireless, tetto panoramico apribile, navigatore e sospensioni adattative).

Scheda tecnica

Motore 4 cilindri da 1,6 litri
Potenza 120 CV / 300 Nm
Accelerazione 0-100 km/h in 9,8 sec.
Velocità massima 201 km/h
Consumi ed emissioni 3,4 l/km e 91g/km
Lunghezza 4.518 mm
Larghezza 1.799 mm
Altezza 1.434 mm
Passo 2.697 mm
Bagagliaio 478 Litri berlina e 519 litri sedan

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