Monthly Archives: Gennaio 2018

Maybach 62 (2002): quando Mercedes volle sfidare Rolls-Royce

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Maybach 62 codaMaybach 62 coda

Maybach 62 displayMaybach 62 display

Maybach 62 interniMaybach 62 interni

Maybach 62 porta posteriore apertaMaybach 62 porta posteriore aperta

Maybach 62 porte aperteMaybach 62 porte aperte

Maybach 62 profiloMaybach 62 profilo

Maybach 62 sedili posterioriMaybach 62 sedili posteriori

Maybach 62 tavolinoMaybach 62 tavolino

Maybach 62 tre quarti posterioreMaybach 62 tre quarti posteriore

Maybach 62 vanoMaybach 62 vano

Maybach 62 vista dall'altoMaybach 62 vista dall'alto

 

La Maybach 62 – prodotta dal 2002 al 2008 – è il modello più esclusivo della Casa tedesca nata nel 1909, rilevata da Daimler nel 1960, riportata in vita dal colosso di Stoccarda per sfidare (senza successo) Rolls-Royce e diventata ora un sub-brand riservato alle auto più esclusive della Stella. La lussuosissima ammiraglia teutonica è destinata a diventare un’auto d’epoca ma per il momento è introvabile in Italia e le sue quotazioni superano i 100.000 euro.

Maybach 62 (2002): le caratteristiche principali

La Maybach 62 – il modello più ingombrante (6,17 metri di lunghezza), più esclusivo e più costoso della Casa tedesca – debutta ufficialmente nel 2002. Tra il 2004 e il 2007 viene commercializzata anche la variante blindata Guard (più pesante di 420 kg).

Nonostante le finiture impeccabili e l’abitacolo immenso (passo di 3,83 metri) l’ammiraglia teutonica non riesce a contrastare la concorrenza britannica: colpa del marchio poco blasonato e delle forme (e dei contenuti) troppo simili a quelli della sorella minore Mercedes classe S.

Maybach 62 (2002): la tecnica

La Maybach 62 monta un grintoso motore 5.5 V12 a doppia sovralimentazione da 551 CV e 900 Nm di coppia.

Una super ammiraglia piacevole da guidare, quindi? Non esattamente. Il cambio automatico a cinque rapporti è lento nei passaggi marcia e lo sterzo poco comunicativo e i freni non molto potenti non migliorano la situazione.

Maybach 62 (2002): le quotazioni

La Maybach 62 è introvabile in Italia ma in Germania è possibile rintracciare diversi esemplari a circa 110.000 euro.

Auto d’epoca tedesche

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Fonte:

Renault Captur

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Renault Captur è il SUV di segmento B della Casa francese, aggiornato a maggio 2017 dopo un 2016 scoppiettante: è stato il crossover più venduto in Europa.

Dimensioni

Il nuovo Renault Captur è lungo 412 centimetri, largo 178 e alto 157 cm. Vanta un abitacolo spazioso e ben modulabile con il divano posteriore frazionabile e scorrevole: a tutto vantaggio della capacità di carico del bagagliaio, che varia da 377 a 455 litri in funzione della posizione del divano. Che se totalmente abbattuto fa salire la capienza a 1.235 litri.

Motori

Il nuovo Renault Captur viene proposto in abbinamento a motori benzina e diesel. Tra i benzina ci sono un 0.9 TCe da 90 CV (con consumi medi pari a 20,4 km/l) e un 1.2 TCe da 120 CV (consumi medi pari a 18,5 l/100km). Tra i diesel invece troviamo il 1.5 declinato nelle varianti da 90 CV (27,8 km/l) e da 110 CV (27 km/l).

I prezzi

I prezzi partono da 16.100 euro della 0.9 TCe Life fino ai 27.100 della 1.5 dCi Initiale Paris.

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Alpinestars Café Divine Drystar, il nuovo guanto classico della linea Oscar

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Il marchio Alpinestars presenta per il 2018, all’interno della nuova collezione abbigliamento, il nuovo guanto pensato per tutti gli appassionati di moto che tendenzialmente guidano una modern-classic o una scrambler. Si chiama Café Divine Drystar e fa parte della collezione heritage Oscar. È realizzato interamente in pelle e dà la sensazione un capo di alta qualità. Viene proposto al pubblico a 99,95 euro.

Vintage ma tecnico

Al design vintage è abbinata una struttura con interno termico e membrana impermeabile che rendono Café Divine un capo sfruttabile in tutti i mesi dell’anno. L’inserto ergonomico fra palmo e pollice migliora la flessibilità della mano e i movimenti in generale, mentre la sicurezza è garantita dalla presenza di rinforzi un PU su palmo e pollice, da rinforzi in scamosciato sintetico con imbottitura  in schiuma sull’esterno del palmo e dalla protezione nocche in morbida schiuma viscoelastica di nuovi sviluppo. Completano il quadro la chiusura polso regolabile con velcro e bottoni personalizzati Oscar e la punta delle dita compatibile con l’uso dello smartphone.

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Auto sportive usate: Opel Speedster

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A nessuno piace pagare il bollo, soprattutto quando sotto il cofano si hanno tanti cavalli, e nemmeno le soste troppo frequenti dal benzinaio sono una gioia; per fortuna sul mercato dell’usato ci sono auto come la Opel Speedster. La Speedster condivide il telaio con la Lotus Elise (infatti veniva assemblata in Inghilterra) e anche la filosofia “less is more”; in questo caso però la tedesca ha qualcosa in più, a partire dal motore grosso. Sotto il cofano (centrale) c’è un 2,2 litri quattro cilindri aspirato da 147 CV incaricato di muovere solo 950 kg.
La Speedster è qualche chilo più pesante della Elise, ma ha anche più coppia ed è leggermente più comoda. Nel look si assomigliano molto: basse, rasoterra, esotiche, ma la Opel è più discreta e  tagliata con l’accetta rispetto alla cugina.

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Il contatto con la strada è intimo, immediato

PIACERE DI GUIDA PRIMA DI TUTTO

Non è un’auto comoda da usare tutti i giorni, nemmeno per scherzo. I sedili sono imbottiti quanto basta per non causarvi formicolio alle gambe dopo 20 minuti e ogni suono meccanico (e non) passa attraverso la scocca per finire dritto nelle vostre orecchie. L’unica nota positiva è un bagagliaio dignitoso (206 litri) in grado di ospitare due borse per un weekend.
Per chi ama la guida, quella vera, questi sono solo pregi. Il contatto con la strada è intimo, immediato: ogni dettaglio dell’asfalto risale dal fondoschiena e dai polpastrelli, come succede con i go-kart. Lo sterzo è connesso, vivo e preciso: bastano pochi gradi per puntare l’auto dove si desidera e bisogna anche sapere quello che si fa, quando si va forte. Non è un’auto dalle prestazioni scioccanti – anche se 0-100 km/h in 5,9 e 217 km/h di velocità massima sono dati rispettabili -, ma offre un’esperienza davvero immersiva. Motore centrale e trazione posteriore sono una combinazione vincente, ma allo stesso tempo ci vuole consapevolezza per andare forte. L’equilibrio quasi perfetto (49-51 è la distribuzione dei pesi) si rompe facilmente se siete bruschi con il volante o irruenti con l’acceleratore, ma una volta che trovate il ritmo giusto danzare con lei diventa assolutamente eccitante.

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Il contatto con la strada è intimo, immediato

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SPENDO POCO MI DIVERTO TANTO

Sul mercato dell’usato la Opel Speester spazia dai 16.000 ai 20.000 euro a seconda dell’anno e del chilometraggio. Molti esemplari hanno fatto parecchia pista, quindi meglio controllare freni e sospensioni; per il resto la tedesca è un’auto molto affidabile, fatta eccezione per qualche noia elettronica (le spie luminose sul cruscotto amano il Natale tutto l’anno).
La poca potenza non incide nemmeno troppo sul bollo, e i consumi, grazie al peso contenuto, sono più che accettabili. Insomma, la Opel Speedster è una sportiva dura e pura, ha dei costi di utilizzo bassi e si trova a prezzi davvero interessanti.

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Le novità in arrivo con il 2018

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Che i SUV detengano ormai il dominio del mercato auto è una sentenza ormai quasi noiosa da ripetere. Anche gli ultimi dati del 2017 hanno confermato che le Sport Utility valgono quasi il 24% del volume di vendite e non serve essere dei veggenti per affermare che questa tendenza continuerà a crescere inesorabilmente anche nei prossimi mesi.

SUV e ancora SUV…

Praticamente tutte le marche ormai scommettono sulle SUV, anche quelle che da sempre, nella loro storia, si erano posizionate come brand sportivi. È il caso, ad esempio, di Lamborghini pronta a lanciare sul mercato il SUV più veloce al mondo, la Urus, con 305 km/h di velocità massima dichiarata (e uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi).

A vestirsi con l’abito sportivo in questo 2018 è anche la Sport Utility neo arrivata di Casa Alfa Romeo, la Stelvio che arriva in concessionaria con la versione top di gamma Quadrifoglio, spinta da un motore di origine Ferrari da 510 CV di potenza.

Nel segmento Premium arrivano invece le interessanti BMW X2, Volvo XC40 e DS7 Crossback. Le prime due occupano un posto importante tra le compatte di prima categoria (con 4,36 e 4,42 metri di lunghezza rispettivamente) e andranno a competere direttamente con la Range Rover Evoque e la Mercedes GLA, per citare alcune delle concorrenti. In quanto alla Ds7 Crossback – lunga 4,57 metri -, le sue sfidanti saranno le tedesche Audi Q5, BMW X3 o l’inglese Jaguar E-Pace attesa anche lei per gennaio 2018.

Nello stesso segmento all’offerta del mercato andranno ad aggiungersi anche le rinnovate Infiniti QX50 e Porsche Cayenne. Tra le SUV più popolari attese per il 2018 ci saranno invece la Citroen C3 Aircross (già sul mercato) e la nuova generazione della Dacia Duster, la best seller franco rumena. Senza contare la SUV grande di Casa Seat, il cui nome non è ancora stato svelato e che si posizionerà nel listino di Martorell al di sopra della Ateca.

Tornano 3 sportive iconiche

Ma il 2018 sarà un anno importante anche per le sportive, visto che ritorneranno sul mercato tre modelli con un passato storico di quelli pesanti: la BMW Z4, la Toyota Supra e la mitica Alpine A110.

Le elettriche

E ovviamente ci sarà spazio anche per nuove elettriche. Tra le più attese ci sono senz’altro la nuova generazione, la seconda, della Nissan Leaf che arriva con più tecnologia e un’autonomia aumentata, la prima elettrica di Casa Jaguar, la i-Pace e, tempi di produzione permettendo, la Tesla Model 3.

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Le auto che non vedremo più dal 2018

I modelli che salutiamo insieme al 2017

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BMW C 400 X, il video ufficiale del nuovo scooter bavarese

Il BMW C 400 X è il terzo scooter della Casa tedesca dopo i C 650 Sport e GT. È stato presentato ad Eicma ed arriverà presto nelle concessionarie. È caratterizzato da un telaio tubolare in acciaio e motore monocilindrico capace di sviluppare una potenza di 34 CV. La trasmissione è CVT, davanti c’è una forcella telescopica e l’impianto frenante adotta l’ABS di serie. Non mancano luci a LED, quadro strumenti multifunzionale con schermo TFT da 6,5 pollici a colori e Multi-Controller, grazie al quale è possibile controllare le principali funzioni di connettività.

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La Polizia tedesca riceve una Golf R da 400 CV

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Nel 2016 fu una Chevrolette preparata, nel 2017 una Ford Mustang appositamente modificata, e per il 2018 la protagonista sarà una Volkswagen Golf R passata per le officine del tuner Oettinger e con ben 400 CV di potenza a disposizione. Parliamo del nuovo veicolo della Polizia tedesca che con l’arrivo del 2018 ha ricevuto una delle Golf più potenti (modificate) del momento.

Tune it! Safe!

La Volkswagen Golf 400R Oettinger della Polizia tedesca è una compatta ad alte prestazioni che, nonostante derivi dalla variante già più potente della gamma di Wolfsburg e grazie alle modifiche del preparatore tedesco, vanta prestazioni e performance impressionanti.

La consegna di questo modello alle autorità tedesche forma parte della campagna TUNE IT! SAFE! iniziata già qualche anno fa in collaborazione tra l’Associazione dei Preparatori di Auto tedesca e il Ministero Federale dei Trasporti del paese.

Un’iniziativa con cui si vuole sensibilizzare gli appassionati tedeschi a modificare le auto in tutta sicurezza e nel rispetto delle norme. La Golf 400R Oettinger della Polizia era stata presentata già qualche settimana fa in occasione dell’Essen Motor Show con una carrozzeria speciale ed elementi specifici propri dell’equipaggiamento della polizia, come le sirene, la radio, etc…

Sospensioni ribassate e body kit minaccioso

Rispetto alla Golf R di serie, questa versione riservata alla Polizia tedesca sfoggia anche un inedito body-kit aerodinamico con paraurti anteriore e posteriore più aggressivi, un generoso alettone posteriore e un diffusore con 4 terminali di scarico da 90 mm di diametro. per quanto riguarda le modifiche al telaio le sospensioni ribassate la schiacciano a terra, mentre i cerchi in lega da 20 pollici montano pneumatici Hankook e nascondono freni sovradimensionati con pinze fisse e dischi perforati.

0-100 in 3,9 secondi e 290 km/h di velocità massima

Ma la modifica più interessante della Volkswagen Golf by Oettinger si trova sotto il cofano. Il quattro cilindri 2.0 TSI che originariamente eroga 310 CV di potenza, raggiunge ora 400 CV e 500 Nm di coppia trasmessi alle quattro ruote attraverso il sistema di trazione integrale 4Motion e la trasmissione a doppia frizione DSG. Con questo intervento la compatta tedesca si trasforma in una vera e propria super car in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e di raggiungere i 290 km/h di velocità massima.

Anteprime

Volkswagen Golf R 2017: 310 CV e 400 Nm

Dieci cavalli in più e 0-100 km/h in 4,6 secondi per la compatta di Wolfsburg più potente di sempre

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Fonte:

Camion: ecco quando non possono viaggiare nel 2018

Camion RenaultCamion Renault

L’elenco dei giorni del 2018 nei quali i camion e i mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate non potranno circolare (salvo deroghe) fuori dai centri abitati è stato stabilito da un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Di seguito troverete il calendario completo del divieto di circolazione ai mezzi pesanti disposto dal Ministero e relativo al 2018.

2018: i giorni di divieto per i TIR

GENNAIO 2018

Lunedì 1 gennaio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Sabato 6 gennaio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 7 gennaio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 14 gennaio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 21 gennaio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 28 gennaio 2018 dalle 09:00 alle 22:00

FEBBRAIO 2018

Domenica 4 febbraio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 11 febbraio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 18 febbraio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 25 febbraio 2018 dalle 09:00 alle 22:00

MARZO 2018

Domenica 4 marzo 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 11 marzo 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 18 marzo 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 25 marzo 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Venerdì 30 marzo 2018 dalle 14:00 alle 22:00
Sabato 31 marzo 2018 dalle 09:00 alle 16:00

APRILE 2018

Domenica 1 aprile 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Lunedì 2 aprile 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Martedì 3 aprile 2018 dalle 09:00 alle 14:00
Domenica 8 aprile 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 15 aprile 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 22 aprile 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Mercoledì 25 aprile 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 29 aprile 2018 dalle 09:00 alle 22:00

MAGGIO 2018

Martedì 1 maggio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 6 maggio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 13 maggio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 20 maggio 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 27 maggio 2018 dalle 09:00 alle 22:00

GIUGNO 2018

Sabato 2 giugno 2018 dalle 08:00 alle 22:00
Domenica 3 giugno 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Domenica 10 giugno 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Domenica 17 giugno 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Domenica 24 giugno 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Sabato 30 giugno 2018 dalle 08:00 alle 16:00

LUGLIO 2018

Domenica 1 luglio 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Sabato 7 luglio 2018 dalle 08:00 alle 16:00
Domenica 8 luglio 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Sabato 14 luglio 2018 dalle 08:00 alle 16:00
Domenica 15 luglio 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Sabato 21 luglio 2018 dalle 08:00 alle 16:00
Domenica 22 luglio 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Venerdì 27 luglio 2018 dalle 16:00 alle 22:00
Sabato 28 luglio 2018 dalle 08:00 alle 22:00
Domenica 29 luglio 2018 dalle 07:00 alle 22:00

AGOSTO 2018

Venerdì 3 agosto 2018 dalle 14:00 alle 22:00
Sabato 4 agosto 2018 dalle 08:00 alle 22:00
Domenica 5 agosto 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Sabato 11 agosto 2018 dalle 08:00 alle 22:00
Domenica 12 agosto 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Mercoledì 15 agosto 2018 dalle 08:00 alle 22:00
Sabato 18 agosto 2018 dalle 08:00 alle 16:00
Domenica 19 agosto 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Sabato 25 agosto 2018 dalle 08:00 alle 16:00
Domenica 26 agosto 2018 dalle 07:00 alle 22:00

SETTEMBRE 2018

Domenica 2 settembre 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Domenica 9 settembre 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Domenica 16 settembre 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Domenica 23 settembre 2018 dalle 07:00 alle 22:00
Domenica 30 settembre 2018 dalle 07:00 alle 22:00

OTTOBRE 2018

Domenica 7 ottobre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 14 ottobre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 21 ottobre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 28 ottobre 2018 dalle 09:00 alle 22:00

NOVEMBRE 2018

Giovedì 1 novembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 4 novembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 11 novembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 18 novembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 25 novembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00

DICEMBRE 2018

Domenica 2 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Sabato 8 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 9 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 16 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Sabato 22 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 14:00
Domenica 23 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Martedì 25 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Mercoledì 26 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00
Domenica 30 dicembre 2018 dalle 09:00 alle 22:00

Il mondo dei camion

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La nuova Volvo V40 sarà anche ibrida ed elettrica

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Passo dopo passoVolvo sta rinnovando tutta la sua gamma. La prossima della famiglia scandinava a riproporsi in una veste tutta nuova sarà la compattaV40. Sul mercato dal 2012 la segmento C svedese arriverà con la nuova generazione al più tardi nel 2019 e lo farà con tante novità, sia estetiche che meccaniche.

Ispirata alla Volvo 4.0 Concept

Il design della nuova Volvo V40 si ispirerà alla Volvo 4.0 Concept (in apertura) vista lo scorso anno, con proporzioni inedite dovute soprattutto all’uso della nuova piattaforma CMA (Compact Modular Architecture), che condividerà con la Xc40. Henrik Green, responsabile del dipartimento Ricerca e Sviluppo di Volvo ha commentato che

“La piattaforma CMA è ottima per costruire un SUV, ma anche per modelli più bassi e dinamici”.

Con l’arrivo dia questa nuova architettura, quindi, la nuova Volvo V40 potrà vantare un passo più lungo, attorno ai 270 cm, offrendo così più spazio all’interno e un buon margine di vantaggio rispetto ad alcune concorrenti dirette.

Due elettriche con doversi livelli di potenza e autonomia

Tra l’altro la piattaforma modulare CMA darà la possibilità di montare diversi tipi di meccaniche, permettendo anche l’elettrificazione della gamma. Perciò la futura V40 offrirà diverse opzioni. La prima sarà una variante ibrida plug-in, ma poi ci saranno anche due varianti elettriche. Sempre Enrik Green ha infatti affermato che

“Ogni modello elettrico avrà a disposizione un minimo di due batterie con livelli di potenza differenti: uno più accessibile, l’altro più caro ma con un’autonomia estesa e più potenza”.

Ciò ovviamente non eliminerà dalle opzioni le versioni tradizionali. Ci saranno infatti le opzioni diesel (i quattro cilindri D3 e D4) e i benzina (il tricilindrico T3 e i quattro cilindri T4 e T5), con trazione anteriore o integrale.

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Il 2017 è stato un anno ricco di novità, soprattutto SUV, arrivate sul mercato auto. Le nuove tendenze hanno decretato, però, la fine di vecchi modelli, alcuni dei quali sono stati delle vere e proprie icone. Quali tra le auto che usciranno dal mercato nel 2017 ci mancheranno di più? Eccone 5 che sicuramente rimarranno nella nostra memoria:

Dodge Viper

La ‘morte’ della Dodge Viper è stata una delle più mediatiche degli ultimi anni. Già nel 2015 era stato annunciato il pensionamento definitivo della due posti super sportiva d’Oltreoceano spinta da un poderoso V10 e tenuta in vita fino al 2017 con una serie di versioni speciali. la Vipera di Detroit ci lascia con la serie speciale ACR che ha salutato tutti battendo il record del nurburgring della versione precedente e lasciandosi alle spalle altre supercar di tutto rispetto come la Nissan GT-R Nismo.

Volkswagen Scirocco

Un altro addio dal sapore amaro arriva dalla coupé sportiva di Wolfsburg. La Volkswagen Scirocco d’altronde si basava su una piattaforma ormai vecchia del Gruppo Volkswagen, la PQ35. La prima Scirocco fu lanciata nel 1974 e la versione più potente è stata la “R” spinta dal 2.0 TSI da 280 CV di potenza.

Subaru WRX STI

Anche se la Subaru WRX STI continuerà ad essere prodotta fino almeno alla metà del 2018, la berlina sportiva giapponese ha già detto addio ufficialmente all’Europa. Dopo l’estinzione della Mitsubishi Lancer Evolution avvenuta già diversi anni fa, il mercato rimarrà orfano di un’altra auto con il DNA Rally.

Audi A3 a 3 porte

Anche se l’Audi A3 è un modello le cui vendite incidono parecchio sul volume di vendite totale dei Quattro Anelli, la sua versione con carrozzeria a 3 porte valeva appena il 10% delle vendite. CI saluta così una delle poche compatte a tre porte che rimanevano sul mercato. Per quanto riguarda Audi la scelta è abbastanza logica, la Casa di Ingolstadt ha preferito concentrare le sue risorse piuttosto sulla nuova Q2, con la quale la A3 condivide le linee di produzione.

Opel Meriva

La monovolume di Casa Opel è stata una delle più clamorose vittime dell’invasione dei SUV. Con l’acquisizione del marchio tedesco da parte di PSA e con l’arrivo della nuova Crossland X la Meriva dice addio, la sua esistenza non aveva più senso. Era sul mercato dal 2003.

Gli altri addii

Tra gli altri addii del 2017 salutiamo anche la Nissan Note, la Volkswagen Jetta, la Skoda Yeti e la BMW Serie 6 Coupé (rimarranno in listino la Cabrio e la Gran Coupé).

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