Monthly Archives: Gennaio 2018
Jeep Renegade: le novità del restyling 2018
Il Restyling della Jeep Renegade, la fuoristrada compatta del Gruppo FCA, arriverà nelle concessionarie nei prossimi giorni. Arriva con novità che riguardano il sistema di infotainment e la personalizzazione.
Sistema Uconnect aggiornato, con display fino a 8.4 pollici
Come prima novità, con la Jeep Renegade MY 2018 debutta il nuovo sistema Uconnect, con schermi da 5.0, 7.0 o 8.4 pollici, che offre un’ampia gamma di funzionalità di navigazione, intrattenimento e comunicazione vivavoce, oltre a una serie di nuove caratteristiche che migliorano sia l’esperienza di guida che il comfort dei passeggeri a bordo.
Il sistema Uconnect inoltre è dotato di un processore più potente e performante con migliorata capacità di risposta e lo schermo full-color tattile capacitivo ad alta definizione migliora significativamente l’interfaccia utente, offrendo anche lo zoom regolabile con un movimento delle dita e la barra dei menu personalizzabile con la funzione Drag and Drop. Inoltre, tra le funzioni del nuovo sistema Uconnect ci sono anche la chiamata e la navigazione in vivavoce e il riconoscimento vocale. Le opzioni integrate nella radio consentono di ascoltare web-radio in streaming attraverso Bluetooth e di inserire i propri dispositivi compatibili nelle prese USB o AUX. Inoltre i sistemi Uconnect da 7 e 8.4 pollici propongono l’integrazione con Apple CarPlay e Anche Android Auto. Infine il sistema Uconnect 8.4″ NAV offre anche l’esclusiva applicazione Jeep Skills che fornisce, in tempo reale, alcuni indici specifici per l’off-road come trazione, rollio, beccheggio, pressione e altitudine.
Più possibilità dei personalizzazione
La Renegade MY 18 è stata rinnovata anche in termini di personalizzazione con nuove opzioni che consentono ai clienti di scegliere il modello più vicino alle proprie esigenze. Tra le novità spiccano sia i nuovi materiali per i rivestimenti dei sedili sia il nuovo colore chiaro per la selleria Polar Plunge – come ad esempio la combinazione pelle Ski Grey & Black con impunture Ski Grey sulla versione Limited. L’aggiornamento stilistico ha toccato anche le finiture sulle cornici di radio, bocchette di areazione, tunnel centrale e altoparlanti.
Jeep Renegade 1.4, il test della piccola SUV statunitense
La variante a benzina della “cugina” della Fiat 500X non è molto assetata di carburante ma è poco agile nelle curve
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Hyundai Nexo: la SUV coreana a idrogeno e autonoma
Come già annunciato nei giorni scorsi, al CES di las Vegas Hyundai ha presentato la nuova elettrica a idrogeno che si chiamerà Nexo.
Si tratta della nuova eco-high-tech della Casa coreana che, oltre a essere caratterizzata dal sistema di propulsione a zero emissioni e da tecnologie avanzate in termini di guida autonoma, andrà ad estendere la flotta delle SUV del marchio.
Tra l’altro, secondo quanto promette Hyundai, la Nexo sarà soltanto al prima di 18 new entry eco-friendly che arriveranno sul mercato da qui al 2025.
Punta alla guida autonoma
La nuova Hyundai Nexo potrà contare sul sofisticato sistema ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) che metterà a disposizione del guidatore diverse funzioni di assistenza avanzata.
Tra questi ci sarà il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco BVM che, a differenza dei sistemi tradizionali, grazie alle telecamere fornisce immagini ad alta risoluzione dei punti ciechi.
Grazie al sistema di mantenimento automatico della corsia e all’Assistente HDA per l’autostrada, la Hyundai Nexo sarà inoltre in grado di guidare da sola a una velocità compresa tr ai 0 e 145 km/h.
Il Remote smart parking assist, le permetterà, infine, di posteggiare in modo autonomo, entrando e uscendo dal parcheggio senza l’intervento del guidatore.
Nuova generazione FCVE
La Hyundai Nexo utilizza idrogeno per alimentare un motore elettrico da 120 kW (161 CV) e 291 Nm di coppia che le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi, con un’autonomia di ben 600 km e solo 5 minuti di tempo necessari per rifornire. Il nuovo treno motore è inoltre più leggero rispetto alla prima generazione del sistema FCVE di Hyundai nonostante la batteria possa vantare una capacità maggiore.
La nuova Hyundai Nexo arriverà su alcuni mercati, tra cui gli Stati Uniti, già nel corso di questo 2018.
Hyundai, con Aurora la partnership per la guida autonoma
Siglato un accordo tra i due brand. Al Ces 2018 sarà svelato anche il SUV a idrogeno
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Renault Captur 2017 Bose Energy dCi 90 CV EDC
Per il 2017 il nuovo Renault Captur si è aggiornato prevalentemente nel design, senza stravolgere il suo look, nella tecnologia e nei materiali, sfoderando un abitacolo molto meglio rifinito e accogliente. Non ha cambiato però la sua anima da auto versatile e pratica, caratteristiche che l’hanno resa una vettura di grande successo per il marchio: pensate che nel 2016 è stato il crossover più venduto d’Europa. La versione oggetto della nostra prova su strada è la Bose Energy (un allestimento di fascia alta) spinta dal motore diesel dCi da 90 CV abbinato al cambio automatico a doppia frizione EDC. Scopriamone insieme pregi e difetti.
Città
I 412 cm di lunghezza rendono il nuovo Renault Captur una vettura perfetta da utilizzare in città. È compatta, maneggevole e con la guida rialzata consente anche alle donne di godere di quella sensazione di maggiore sicurezza. La presenza della retrocamera e dei sensori di parcheggio è tuttavia fondamentale nelle manovre nello stretto e nei parcheggi. Il 1.5 dCi da 90 CV è perfetto in abbinamento al cambio automatico e in città garantisce consumi piuttosto contenuti.
Fuori città
L’assetto equilibrato e il cambio EDC sempre preciso, rapido e silenzioso, contribuiscono ad assicurare un buon piacere di guida anche lontano dalle mura urbane. Il nuovo Captur non è troppo rigido e nemmeno estremamente morbido (al punto tale da patire troppo rollio in curva). Si guida bene, insomma, e abbinato al motore da 90 CV garantisce il giusto compromesso tra performance e consumi: non è un missile ma spinge il giusto, quel che serve. E nel misto permette di percorrere più di 20 km con un litro di carburante (se si fa attenzione, chiaramente).
Autostrada
Bene anche nei lunghi viaggi. Si sta comodi e, sulla versione Bose, ci si gode anche l’impianto audio di ottima fattura. Tuttavia, volendo essere pignoli, potrebbe migliorare ancora un po’ l’insonorizzazione dell’abitacolo, mentre i consumi, viaggiando a 130 km/h con il cruise control inserito nel corso del nostro test si sono attestati intorno ai 16/17 km con un litro di carburante.
Vita a bordo
Come detto in apertura, la nuova versione compie un passo importante soprattutto dentro, dove troviamo plastiche morbide sulla plancia e rifiniture decisamente migliorate. Anche lo spazio non è affatto trascurabile, se si considera che il nuovo Captur resta una vettura compatta. Si viaggia comodi in quattro, magari in cinque si sta un po’ strettini (come d’altronde capita su qualsiasi crossover) e il bagagliaio è ben modulabile grazie anche alla presenza del divano posteriore scorrevole e frazionabile, per trovare sempre la migliore combinazione in funzione delle esigenze del momento. La capienza è di 377-455/1.235 litri. Non mi fa impazzire la posizione del pulsante del cruise control, distante dal resto della strumentazione; va detto però che con il tempo ci si abitua.
Prezzo e costi
La versione oggetto della nostra prova è quasi la top di gamma è viene proposta al pubblico a 26.450 euro e prevede, tra le altre cose, BOSE® Sound System, Cartografia Europa, Cerchi in lega da 17” Diamantati Black esclusivi BOSE®, Easy Park Assist, Modanature laterali, Ski anteriore e posteriore Dark Grey esclusivi BOSE®, Parking Camera, Pedaliera in alluminio, R-LINK Evolution compatibile con Android Auto, Sellerie in pelle esclusive BOSE®, anteriori riscaldabili, Sensore angolo morto e Sensori di parcheggio a 360°. Tuttavia va precisato che con meno di 20.000 euro ci si riesce comunque a portare a casa una versione già ben accessoriata.
Sicurezza
Renault Captur ha ricevuto 5 stelle EuroNCAP. Tra le novità spicca sul nuovo crossover francese il sensore dell’angolo morto che segnala, per fare un esempio, la presenza di altre vetture non facilmente visibili quando si sta per impegnare una corsia per un sorpasso.
Dimensioni |
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Lunghezza | 4,12 metri |
Larghezza | 1,78 metri |
Altezza | 1,57 metri |
Bagagliaio | 377-455/1.235 litri |
Prestazioni |
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Motore | Diesel da 1.461 cc |
Potenza | 90 CV |
Accelerazione | 0-100 km/h 13,8 secondi |
Velocità massima | 170 Km/h |
Consumo medio dichiarato | 3,8l/100km |
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Nuova Citroen E-Mehari: ora anche con l’hard top
La Citroen E-Mehari, cabriolet compatta a zero emissioni francese, si rinnova. A due anni dal lancio la Casa francese la ripropone con un restyling che porta nuove finiture e un equipaggiamento più ricco.
Arriva l’hard top
La novità estetica più importante è l’hard top inedito per la stagione invernale – offerto come optional – formato da barre in acciaio, finestrini laterali e un lunotto posteriore.
Interni rinnovati
La carrozzeria viene proposta in quattro diverse colorazioni, due i colori a disposizione per la capote, un solo colore per il tetto rigido. Inoltre vengono introdotti i paraurti in tinta carrozzeria e nuovi cerchi in lega da 15 pollici. Gli interni della nuova Citroen E-Mehari 2018 si rinnovano con una nuova plancia, un nuovo volante, nuove bocchette dell’aria e nuovi comandi sopra alla console di controllo dell’aria condizionata. Nuovi, infine, anche i sedili di tessuto Beige o Orange, i vani portaoggetti e le maniglie integrate nelle portiere.
Performance migliorate
La nuova Citroen E-Mehari si rinnova anche sotto pelle. Il powertrain elettrico offre ora prestazioni migliori con una coppia massima aumentata del 20%: raggiunge i 110 km/h di velocità massima e scatta da 0 a 60 km/h in 7,3 secondi. Rimane invariato, sulla carta, il dato relativo all’autonomia: 195 km con una ricarica (le batterie da 30 kWh impiegano 10,5 ore per ricaricarsi).
Citroën E-Mehari (2016): pregi e difetti
Pregi e difetti della Citroën E-Mehari del 2016: la cabriolet elettrica francese è introvabile usata
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Top Five Usato: monovolume a 7 posti, meglio medie o grandi?
Le monovolume a 7 posti sono auto perfette per chi ha una famiglia numerosa: meglio acquistarle medie (meno ingombranti) o grandi (per sfruttare tutto lo spazio a disposizione)?. Nella “top five” di questo mese, vinta dalla Renault Scénic, abbiamo analizzato cinque proposte del 2009 con quotazioni inferiori a 8.000 euro.
La MPV francese ha superato la connazionale Citroën C4 Grand Picasso, le statunitensi Chrysler Voyager e Ford Galaxy e la nostra Lancia Phedra. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 130 e 150 CV.
1° Renault Scénic 1.9 dCi Luxe
La Renault Scénic 1.9 dCi Luxe è una monovolume a 7 posti poco ingombrante (4,56 metri di lunghezza) e non molto spaziosa per la testa degli occupanti della terza fila. Da nuova costava pochissimo (26.401 euro) mentre oggi si trova senza problemi a 7.900 euro.
La MPV della Régie ospita sotto il cofano un motore poco potente (130 CV) e carente di coppia (300 Nm) che però può vantare una cilindrata contenuta (che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto), una risposta pronta ai bassi regimi e consumi interessanti (17,9 km/l dichiarati). Senza dimenticare l’eccellente comportamento stradale e la dotazione di serie ricca: cerchi in lega, controlli di stabilità e trazione, fendinebbia, filtro antiparticolato e sensori di parcheggio posteriori.
2° Citroën C4 Grand Picasso 2.0 HDi 150CV Exclusive
Il punto di forza della Citroën C4 Grand Picasso 2.0 HDi 150CV Exclusive si trova sotto il cofano: un motore (già Euro 5) vivace (10,2 secondi sullo “0-100”), ricco di cavalli e poco assetato.
Facile da trovare a 4.000 euro (si tratta, però, di esemplari iperchilometrati, va detto), non brilla alla voce “praticità”: l’abitacolo non offre molto spazio alle spalle e alle gambe dei passeggeri posteriori e il bagagliaio potrebbe essere più sfruttabile in modalità due posti.
3° Ford Galaxy+ 2.0 TDCi
La Ford Galaxy+ 2.0 TDCi è una monovolume a 7 posti complicata da parcheggiare: 4,82 metri di lunghezza sono tanti…
Le quotazioni della MPV dell’Ovale Blu recitano 6.800 euro ma stiamo parlando di una vettura molto difficile da trovare sul mercato dell’usato: più semplice rintracciare le versioni più lussuose Ghia.
4° Lancia Phedra 2.0 MJT 136CV Argento
La Lancia Phedra 2.0 MJT 136CV Argento è una monovolume a 7 posti adatta ai macinatori di chilometri. Per il divertimento nelle curve, invece, meglio rivolgersi altrove: il pianale, infatti, ha molti elementi in comune con quello adottato dal veicolo commerciale Fiat Scudo.
Da nuova costava tantissimo – 32.901 euro – mentre oggi è introvabile (la maggior parte dei clienti ha preferito le varianti più accessoriate) e le sue quotazioni recitano 4.200 euro.
5° Chrysler Voyager 2.5 CRD SE
La Chrysler Voyager 2.5 CRD SE è una monovolume a 7 posti adatta a chi vuole il massimo dello spazio: tanti centimetri per le spalle e le gambe dei passeggeri e per i bagagli. Trovarla usata è impossibile (quotazioni di 6.200 euro): meglio puntare sulle più potenti 2.8.
Oltre alla versatilità, però, c’è ben poco: gli assemblaggi dei pannelli della carrozzeria sono imprecisi e la dotazione di serie è scarna (i cerchi in lega, i controlli di stabilità e trazione, i fendinebbia, il filtro antiparticolato e i sensori di parcheggio posteriori non erano neanche disponibili a pagamento). Senza dimenticare il motore: fiacco, rumoroso, assetato di gasolio (13,0 km/l dichiarati) e abbinato ad un poco riuscito cambio a cinque marce.
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Toyota: al CES 2018 debutta la Platform 3.0
Al CES di Las Vegas di quest’anno Toyota, con il Toyota Research Insittue (TRI), presenta Platform 3.0, il nuovo test vehicle per la ricerca sulla guida autonoma.
Si tratta do una nuova piattaforma, realizzata a partire dal telaio della Toyota LS 600h L, carica di tecnologia e con tutti i sistemi necessari alla guida autonoma ben nascosti all’interno della carrozzeria.
Gill Pratt, CEO del TRI ha commentato così questa novità: “Il nostro team si è dimostrato ancora una volta capace di progredire notevolmente. Per portare la piattaforma di ricerca ad un nuovo livello abbiamo sfruttato le straordinarie competenze Toyota in fatto di design e di ingegneria, per creare un’innovativa piattaforma di test che sono certo diventerà un punto di riferimento per il settore.”
Nuova Platform 3.0: obiettivo guida autonoma
La nuova Platform 3.0 di Toyota rappresenta così la più recente evoluzione della ricerca sulla guida autonoma da parte della casa giapponese.
Il suo arsenale tecnologico conta su una vasta gamma di sensori che la rendono uno dei prototipi per la guida autonoma più avanzati del settore. Tra questi c’è il sistema Luminar LIDAR, con una portata di ben 200 metri, in grado di coprire l’intero perimetro a 360° della vettura, grazie ai quattro sensori LIDAR ad alta risoluzione posizionati in basso sui quattro lati della vettura, uno in ciascuno dei pannelli laterali anteriori, in ciascuno di quelli posteriori e nei paraurti di coda.
Autonoma in borghese…
Scott Roller, Senior Lead Designer del CALTY Design Research:
“Il ruolo degli ‘Automotive Designer’ è sempre servito per concentrare l’attenzione sul modo in cui progettare e applicare le tecnologie di guida autonoma per i guidatori e per i passeggeri. È molto stimolante integrare queste componenti in completa armonia con il design di una vettura.”
E a questo proposito il TRI si è avvalso delle competenze dello studio CALTY Design Research di Ann Arbor, in Michigan, e degli ingegneri del Toyota Motor North America Research and Development (TMNA R&D) per ridurre le dimensioni dei sensori e delle telecamere e per nasconderli accuratamente all’interno della scocca.
Il nuovo pannello del tetto – il cui design segue una linea definita minimalismo intelligente (ispirato ai caschi da motociclista) – è resistente a qualsiasi tipo di clima e di temperatura e questo ha consentito di eliminare le componenti aggiuntive e di rimpiazzare i sensori LIDAR che storicamente caratterizzano le vetture da test per la guida autonoma.
E per finire tutti i sistemi elettronici e il relativo cablaggio sono stati inseriti in una piccola scatola decorata con il logo TRI illuminato da LED.
Produzione
La produzione dei veicoli Platform 3.0 inizierà nella primavera prossima. Il Prototype Development Center della TMNA R&D con sede a York Twp, in Michigan, produrrà le unità Platform 3.0 basandole sui modelli Lexus LS di serie.
I volumi di produzione saranno intenzionalmente ridotti per continuare ad offrire la massima flessibilità, considerando in particolare la grande rapidità dei progressi ottenuti dal TRI con l’aggiornamento della nuova piattaforma. Sono infatti stati portati a termine in meno di un anno ben tre aggiornamenti di grande rilevanza, inclusi due test vehicles di nuova generazione.
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Autovelox e Tutor: dove sono? (8-14 gennaio 2018)
Credits: ROMA 28 LUGLIO 2007 FOTO MASSIMO_PERCOSSI
POLIZIA STRADALE IN VIA APPIA NUOVA ALTEZZA FIESTA CONTROLLA CON L’AUTOVELOX E L’ETILOMETRO GLI AUTOMOBILISTI
Tanti Autovelox e Tutor saranno presenti sulle strade e sulle autostrade d’Italia nella settimana compresa tra l’8 e il 14 gennaio 2018.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.
Autovelox mobili dall’8 al 14 gennaio 2018
VALLE D’AOSTA
08/01-14/01 T1 Traforo Monte Bianco AO
PIEMONTE
08/01-14/01 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
08/01-14/01 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce AL
08/01-14/01 T T4 Traf. Frejus A32 To-Bardonecchia TO
08/01 SS34 del lago Maggiore VB
09/01 SS33 del Sempione VB
10/01 SS33 del Sempione NO
10/01 SP166 della Val d’Ossola VB
11/01 A10 Torino-Aeroporto di Caselle TO
11/01 SS33 del Sempione VB
12/01 SS34 del lago Maggiore VB
12/01 SP460 di Ceresole TO
13/01 SS33 del Sempione VB
13/01 SR23 Colle del Sestriere TO
14/01 SS34 del lago Maggiore VB
LIGURIA
08/01 SS28 del Colle di Nava IM
09/01 SP35 dei Giovi GE
10/01 A12 Genova-Roma SP
11/01 SS1 Aurelia SV
12/01 SP1 Aurelia IM
13/01 A10 Genova-Ventimiglia GE
14/01 SS1 Aurelia SP
LOMBARDIA
08/01 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
08/01 SP142 Boltiere-Pontirolo-Treviglio BG
09/01 SS9 via Emilia LO
09/01 SP235 di Orzinuovi LO
09/01 SP525 del Brembo BG
09/01 SP671 della Valle Seriana BG
10/01 SS233 Varesina VA
10/01 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
11/01 SS9 via Emilia LO
11/01 SP235 di Orzinuovi LO
12/01 SP591 Cremasca BG
12/01 SP69 di Santa Caterina VA
13/01-14/01 SS9 via Emilia LO
13/01-14/01 SP235 di Orzinuovi LO
13/01-14/01 SP671 della Valle Seriana BG
13/01 SS38 dello Stelvio SO
14/01 SS233 Varesina VA
TRENTINO-ALTO ADIGE
08/01 SS47 della Valsugana TN
09/01 A22 Brennero-Modena BZ
10/01-11/01 SS508 Val Sarentino BZ
11/01 A22 Brennero-Modena BZ
12/01 SS47 della Valsugana TN
14/01 A22 Brennero-Modena BZ
VENETO
08/01 A22 Brennero-Modena VR
08/01 SP19 di Vedelago TV
08/01 SP667 di Caerano TV
08/01 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
09/01-10/01 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
09/01-10/01 SS13 Pontebbana TV
09/01-10/01 SS53 Postumia TV
09/01-10/01 SP15 Cadore Mare TV
09/01-10/01 SP71 del Ponte della Muda TV
09/01 SS51 Alemagna BL
09/01 SP102 Postumia Romana TV
10/01-11/01 SC Tangenziale Padova PD
10/01 A4 Torino-Trieste VE
10/01 SP667 di Caerano TV
11/01 A4 Torino-Trieste VI
11/01 SS51 Alemagna BL
11/01 SR245 Castellana TV
11/01 SR348 Feltrina TV
12/01-13/01 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
12/01 SS53 Postumia TV
12/01 SP248 Schiavonesca Marosticana TV
13/01-14/01 A4 Torino-Trieste PD
13/01-14/01 SR245 Castellana TV
13/01 SS434 Transpolesana RO
13/01 SP19 di Vedelago TV
14/01 A4 Torino-Trieste VI
14/01 SP667 di Caerano TV
FRIULI-VENEZIA GIULIA
08/01-14/01 A4 Torino-Trieste UD
08/01-14/01 A23 Palmanova-Tarvisio UD
08/01-09/01 SS14 della Venezia Giulia UD
08/01 SS13 Pontebbana UD
08/01 SP95 di Madrisio UD
09/01 SR252 di Palmanova UD
10/01-11/01 SS13 Pontebbana UD
10/01 SR353 della Bassa Friulana UD
10/01 SP39 del Varmo UD
11/01 SS14 della Venezia Giulia UD
11/01 SS356 di Cividale UD
12/01 SS352 di Grado UD
12/01 SS56 di Gorizia UD
13/01-14/01 SS463 del Tagliamento UD
13/01 SR353 della Bassa Friulana UD
13/01 SP95 di Madrisio UD
14/01 SS13 Pontebbana UD
14/01 SR252 di Palmanova UD
EMILIA-ROMAGNA
08/01-13/01 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
08/01-13/01 SS16 Adriatica FE
08/01-13/01 SS309 Romea FE
08/01-09/01 SP47 Bagnolo-Correggio RE
08/01 SS3 Bis Tiberina FC
09/01-12/01 SS16 Adriatica RA
09/01 SS67 Tosco Romagnola FC
09/01 SS Tang. Piacenza PC
10/01 SP2 Cervese FC
10/01 SP62 R Variante Cispadana RE
11/01 SS9 via Emilia FC
11/01 SS Complanare Luigi Einaudi MO
12/01 SS12 dell’Abetone e del Brennero MO
12/01 SS3 Bis Tiberina FC
12/01 SS63 del Valico del Cerreto RE
13/01 SS67 Tosco Romagnola FC
13/01 SP62 R Variante Cispadana RE
14/01 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
14/01 SS9 via Emilia FC
TOSCANA
08/01-12/01 A1 Milano-Napoli AR
08/01-10/01 A1 Milano-Napoli FI
08/01 A12 Genova-Roma LU
08/01 A15 Parma-La Spezia MS
08/01 RA03 Siena-Firenze SI
09/01-10/01 A12 Genova-Roma LI
09/01 A11 Firenze-Pisa Nord PT
09/01 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
09/01 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
10/01-13/01 RA06 Bettolle-Perugia AR
10/01 RA03 Siena-Firenze SI
10/01 SS1 Aurelia LI
11/01-12/01 A15 Parma-La Spezia MS
11/01 A11 Firenze-Pisa Nord PT
11/01 A12 Genova-Roma LU
11/01 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
12/01-13/01 A12 Genova-Roma LI
12/01 SS1 Aurelia LI
12/01 SS223 di Paganico GR
13/01-14/01 A1 Milano-Napoli FI
13/01-14/01 A11 Firenze-Pisa Nord PT
13/01 SS1 Aurelia MS
14/01 A12 Genova-Roma LU
14/01 A15 Parma-La Spezia MS
14/01 SS1 Aurelia LI
MARCHE
08/01-14/01 A14 Bologna-Taranto PU
08/01-14/01 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
08/01-14/01 SS16 Adriatica PU
08/01-14/01 SS16 Adriatica AN
08/01-14/01 SS3 Flaminia PU
08/01-14/01 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
08/01-14/01 SS76 della Valle d’Esino AN
08/01-14/01 SS77 della Val di Chienti MC
08/01-09/01 SP257 Apecchiese PU
08/01-09/01 SP4 Metaurense PU
11/01-12/01 SP30 Montelabbatese PU
11/01-12/01 SP423 Urbinate PU
UMBRIA
10/01 SS675 Umbro-Laziale TR
13/01 SS E45 km 54+800 PG
LAZIO
08/01 SR148 via Pontina LT
09/01 SS675 Umbro-Laziale VT
10/01 A A24 TPU Tiburtina Sud RM
11/01 SS79 Ternana RI
12/01 SR148 via Pontina LT
14/01 A90 Grande Raccordo Anulare RM
14/01 SS4 Salaria RI
ABRUZZO
08/01-14/01 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
08/01-14/01 SS16 Adriatica CH
08/01-14/01 SS650 Fondo valle Trigno CH
08/01-14/01 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
08/01-14/01 SP221 di Fondo Valle Alento CH
08/01-14/01 SP223 Val Pescara-Chieti CH
12/01-14/01 SS714 var. Francavilla al mare CH
MOLISE
09/01 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
11/01 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
CAMPANIA
08/01-14/01 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
08/01-14/01 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
08/01-14/01 A16 Napoli-Canosa AV
08/01-14/01 A2 del Mediterraneo Ex A3 SA/RC SA
08/01-14/01 A30 Napoli-Salerno CE
08/01-14/01 A30 Napoli-Salerno SA
08/01-09/01 A1 Milano-Napoli CE
08/01-09/01 SS268 del Vesuvio NA
08/01 SS7 Appia CE
08/01 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
08/01 SP430 SA
09/01 SR562 Omingardina SA
10/01-11/01 SS268 del Vesuvio NA
10/01 RA09 di Benevento BN
10/01 SS517 Variante Bussentina SA
11/01 SS18 Tirrena Inferiore SA
12/01-13/01 SS7 Appia CE
12/01-13/01 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
12/01 A1 Milano-Napoli CE
12/01 SP430 SA
13/01-14/01 SS268 del Vesuvio NA
13/01 SS18 Tirrena Inferiore SA
14/01 A1 Milano-Napoli CE
BASILICATA
08/01-14/01 SS658 Potenza-Melfi PZ
08/01 A05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
11/01-12/01 A05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
PUGLIA
08/01-13/01 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
10/01 SS7 Massafra-Taranto TA
13/01 SS106 Jonica TA
CALABRIA
08/01 SS682 Jonio-Tirreno RC
09/01-14/01 SS106 Jonica RC
10/01-12/01 SS682 Jonio-Tirreno RC
14/01 SS682 Jonio-Tirreno RC
SICILIA
08/01-14/01 A19 Palermo-Catania PA
08/01-14/01 A20 Messina-Catania ME
08/01-14/01 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
08/01-14/01 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
08/01-14/01 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
08/01-14/01 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
08/01-14/01 SS121 PA
08/01-14/01 SS189 AG
08/01-14/01 SS624 PA
08/01-14/01 SS626 CL
08/01-14/01 SS640 di Porto Empedocle CL
08/01-13/01 A15 Tangenziale Ovest di Catania CT
08/01-11/01 SS284 CT
08/01-11/01 SS417 CT
08/01 SS114 ME
09/01-10/01 SS113 Settentrionale Sicula ME
10/01 SS117 Bis e 4 Turistica EN
11/01 SS114 ME
12/01 SS113 Settentrionale Sicula ME
12/01 SS117 Bis e 4 Turistica EN
13/01 SS114 ME
14/01 SS113 Settentrionale Sicula ME
SARDEGNA
08/01 SS131 Carlo Felice SS
08/01 SS131 Carlo Felice NU
08/01-09/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
08/01-11/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
09/01 SS131 Carlo Felice OR
11/01-12/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
11/01 SS131 Carlo Felice OR
12/01 SS291 della Nurra SS
13/01 SS125 Orientale Sarda CA
13/01 SS131 Carlo Felice SS
13/01 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
14/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
Autovelox fissi in autostrada: dove sono
PIEMONTE
T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)
VENETO
A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)
TOSCANA
A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 02+850 (dir. Ovest) Sesto Fiorentino (FI)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)
A15 Parma-La Spezia km 96+000 (dir. Sud) Aulla (MS)
MARCHE
A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)
UMBRIA
RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)
PUGLIA
A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)
Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono
LOMBARDIA
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)
FRIULI VENEZIA GIULIA
SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)
UMBRIA
SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)
MARCHE
SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona
PUGLIA
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)
CALABRIA
SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone
Tutor: dove sono
A1 var Variante di Valico
Firenzuola direzione Nord-Badia direzione Nord km 27,62-18,89
Badia direzione Sud-Firenzuola direzione Sud km 19-27,65
A1 Milano-Napoli
San Zenone al Lambro-Bivio A1 A14 km 12,3-186,9
Orte-Caserta Nord km 489,9-732,8
A1 Napoli-Milano
Bivio A1 A14-San Zenone al Lambro km 186,9-12,1
Caserta Nord-Orte km 736,7-493,9
A3 Napoli-Salerno
Scafati-Angri km 25,0-29,8
Cava Dei Tirreni-Salerno km 42,8-51,7
A3 Salerno-Napoli
Salerno-Cava Dei Tirreni km 51,7-42,8
Angri-Scafati km 29,8-25,0
A4 Milano-Brescia
Trezzo-Brescia Ovest km 154,8-214,4
A4 Brescia-Milano
Brescia Ovest-Agrate km 217,0-146,9
A4 Venezia-Trieste
S. Donà di Piave-Bivio A4/A23 km 24,5-92,0
Villesse-Redipuglia km 101,7-108,7
A4 Trieste-Venezia
Villesse-Palmanova km 108,7-97,8
Latisana-Venezia est km 72,3-20,8
A6 Savona-Torino
Millesimo-Ceva km 91,1-85,0
Marene-Carmagnola km 33,4-14,4
A6 Torino-Savona
Carmagnola-Marene km 14,4-33,4
Altare-Bivio A6/A10 km 118,5-122,6
A7 Serravalle-Genova
Busalla-Genova Bolzaneto km 112,8-125,1
A7 Genova-Serravalle
Genova Bolzaneto-Isola del Cantone km 124,8-104,8
A8 Milano-Varese
Legnano-Gallarate km 13,5-27,2
A8 Varese-Milano
Gallarate-Origgio Ovest km 29,0-12.2
A10 Savona-Genova
Albisola-Celle Ligure km 38,7-33,89
Celle Ligure-Albisola km 31,59-36,05
A13 Padova-Bologna
Padova zona industriale-Arcoveggio km 114,2-1,4
A13 Bologna-Padova
Arcoveggio-Padova zona industriale km 1,5-111,3
A14 Bologna-Taranto
Bivio A14 Raccordo Casalecchio-Rimini Nord km 9,1-115,8
Giulianova-Bari Nord km 327,0-668,2
A14 Taranto-Bologna
Bari Sud-Val Vibrata km 682,0-329,5
Valle del Rubicone-Bivio A14 Raccordo Casalecchio km 112,2-9,6
A16 Napoli-Canosa
Monteforte direzione Est-Avellino ovest dir est km 36,05-40
Monteforte direzione Ovest-Baiano dir ovest km 36,05-27,65
A23 Palmanova-Udine-Tarvisio
Udine nord-Pontebba km 25,2-89,6
A23 Tarvisio-Udine-Palmanova
Udine sud-Bivio A23/A4 km 16,6-3,2
Ugovizza-Udine nord km 104,5-31,0
A24 Roma-L’Aquila-Teramo
Tivoli-Carsoli km 14,5-49,2
Valle del Salto-L’Aquila Ovest km 74,6-100,1
A24 Teramo-L’Aquila-Roma
L’Aquila Est-Valle del Salto km 108,0-75,9
Carsoli-Tivoli km 51,5-14,5
A25 Torano-Pescara
Avezzano-Sulmona km 87,1-135,9
A25 Pescara-Torano
Sulmona-Avezzano km 137,9-89,1
A26 Genova Voltri-Gravellona T.
Bivio A26 A10-Bivio A26 Predosa-Bettole km 3,2-44,5
A26 Gravellona T.-Genova Voltri
Bivio A26 Predosa-Bettole-Bivio A26 A10 km 43,0-1,7
A28 Pordenone Conegliano-Portogruaro
Azzano-Decimo-Villotta km 15,2-6,6
A30 Caserta-Salerno
Bivio A30 A1-Castel San Giorgio km 1,85-42,8
A30 Salerno-Caserta
Salerno-Bivio A30/A1 km 49,47-1.3
Diramaz. Roma Sud G.R.A.
San Cesareo-Monteporzio Catone km 3,8-10,0
Diramaz. Roma Sud A1
Monteporzio Catone-San Cesareo km 11,0-3,9
Tangenziale Napoli Direzione Est
Astroni-Fuorigrotta km 4,3-9,7
Arenella-Capodimonte km 15,4-17,4
Tangenziale Napoli Direzione Ovest
Camaldoli-Vomero km 13,2-11,4
Fuorigrotta-Agnano km 9,9-8,1
Traforo Monte Bianco
Montebianco Sud dir Nord-Montebianco Nord dir Nord km 10,152-7,745
Montebianco Nord dir Sud-Montebianco sud dir Sud km 8,043-10,5
L’articolo Autovelox e Tutor: dove sono? (8-14 gennaio 2018) proviene da Panoramauto.
Racing games – Guida all’acquisto
Credits: Forza 7 Gamescom Press Kit Porsche In The Lead 4K
Non vedete l’ora di perdere la vista davanti ad un videogioco di corse, ma non sapete quale scegliere? Reputatevi fortunati, perché avrete solo il lussuoso imbarazzo della scelta. I racing games disponibili sul mercato in questo periodo sono moltissimi e tutti validi: il difficile è capire che tipo di gioco fa per voi, e da questo dipende anche dal fatto se avete una postazione di guida (o un semplice volante legato più o meno saldo ad un tavolino) o se avete un comunissimo pad.
Abbiamo diviso i giochi in due gruppi: arcade e simulazione, anche se parecchi di questi sono un giusto compromesso tra le due categorie.
SIMULAZIONE
ASSETTO CORSA (PC, XBOX, PS4) 100%
Se cercate la simulazione per eccellenza, Assetto Corsa è il gioco che fa per voi. Va detto subito: senza il volante Assetto Corsa perde tutto il suo senso. In primis perché è difficilissimo da giocare e vi stuferete in fretta, secondo perché, come ogni simulazione che si rispetti, richiede la precisione di guida che solo un volante può dare. La fisica delle auto è realizzata con cura maniacale, così come i circuiti, riprodotti alla perfezione tramite un sistema di laser-scanning. Fantascienza. Adatto ai veri nerd della guida e della simulazione, siete avvisati.
PROJECT CARS 2 90%
Project Cars 2 è un gioco encomiabile: mai nessuno nella storia è riuscito a rendere un gioco dall’impronta fortemente simulativa così apprezzabile e giocabile da tutti. Anche in questo caso, il volante è – quasi – d’obbligo. La fisica delle auto non è perfetta come quella di Assetto Corsa, ma ci va molto vicino, e in più offre una campagna solida e una quantità di piste e di auto di gran lunga maggiore. Ci sono pure le vetture da rally, i circuiti offroad e i Go-Kart. È un gioco davvero ben fatto e simulativo, però se non siete dei patiti del genere, anche in questo caso, forse è meglio cercare altrove.
FORZA MOTORSPORT 7 (XBOXONE) 70%
Forza Motorsport 7 è il vero antagonista di Gran Turismo. Ha un parco auto abnorme (700 vetture), una mole di contenuti pazzesca, meteo variabile, pioggia, passaggio tra giorno e la notte e una grafica in 4K. La campagna offline è lunga e ben strutturata, oltre che molto varia. È un gioco adatto sia ai neofiti, sia agli amanti della simulazione. Diciamo che l’impostazione delle gare è piuttosto arcade: pochi giri per ogni gara, niente qualifiche, carte bonus applicabili; insomma un gioco avvincente ma non iper-realistico. Ottimo invece il modello di guida: curato, realistico, godibilissimo con il pad e molto valido anche con il volante. Insomma Forza 7 è una garanzia, e se avete una XBOX non potete lasciarvelo scappare. Qualsiasi tipo di giocatore voi siate.
DIRT4 (PC, XBOX, PS4) 80%
Dirt4 si merita un 100% di simulazione per quanto riguarda la guida, questo è poco ma sicuro. Pad alla mano e volante ben saldo il gioco è semplicemente meraviglioso. Gli stage sono curati benissimo, così come il grip delle auto su ogni tipo di terreno, e ancora i sound, la fisica, il senso di velocità. Tutto è come dev’essere. Purtroppo però è un gioco senza licenze, quindi non ci sono le tappe del Mondiale Rally WRC e di conseguenza nemmeno le vetture ufficiali. Peccato, perché sarebbe stata la vera ciliegina sulla torta. Ma in compenso c’è un “generatore automatico” di special stage che crea al momento tappe sempre nuove: una trovata geniale. C’è pure il Rally cross, per non farci mancare niente. Insomma se amate il rally, non rimarrete delusi in nessun modo, sia che siate dei fanatici (con il volante è strepitoso), sia che siate dei giocatori occasionali.
ARCADE
WRC7 (PC, PS4, XBOX) 80%
WRC7 al contrario di Dirt4 ha le licenze ufficiali, con le auto ufficiali e tutti gli stage che noi patiti dei rally amiamo tanto. Ma ha un modello di guida decisamente più arcade. Con il pad si gioca bene e la fisica è tutto sommato credibile, ma le reazioni delle auto rimangono tuttavia molto semplificate, cosa che con il volante si nota ancora di più.
Questo non fa di lui un cattivo gioco, anzi, WRC7 è ottimo sotto tutti i punti di vista e probabilmente è quello che riesce a soddisfare meglio ogni genere di giocatore. Anche se, forse, quello meno impallinato con la simulazione lo apprezzerà di più.
NEED FOR SPEED PAYBACK (PC, XBOX, PS4) 100%
Pochi giochi sono frenetici e spettacolari quanto Need For Speed. Questo nuovo capitolo si arricchisce una trama hollywoodiana, di un grande numero di vetture e di una quantità di gare e sfide notevole. Il modello di guida lo definirei “super-arcade”: si possono affrontare le curve a 200 km/h di traverso con qualsiasi mezzo, controllando facilmente la derapata, quasi con una mano sola. Inutile dire che il volante è superfluo, e il pad in questo caso la fa da padrone.
Ciò non toglie che Need For Speed Payback sia un gioco molto divertente, che incolla allo schermo e che soddisfa la vostra voglia di velocità. Chiaramente, se siete degli appassionati di corse e di guida precisa, non è il gioco che fa per voi.
FORZA HORIZON 3 (XBOX) 70%
Lo spin-off di Forza Motorsport è diventato ben presto un colosso. Il motivo è semplice: Forza Horizon 3 è riuscito a proporre la dinamica di guida – leggermente semplificata – di Forza in un gioco arcade vastissimo, splendidamente realizzato e ricco di contenuti. Guidare le nostre auto preferite in un mondo aperto e ricco di strade, stradine e sterrati è forse il sogno più grande di ogni patito di auto. Il punti forti sono senza dubbio la quantità di auto e il modello di guida molto credibile. Anche qui, del volante si può tranquillamente fare a meno. E il divertimento è altissimo, credetemi.
F12017 (PC, PS4, XBOX) 60%
Forse F12017 è uno dei migliori titoli della sua saga. In questo caso troviamo un gioco con un modello di guida molto bilanciato tra arcade e simulazione, con una fisica delle vetture azzeccata ma semplificata quanto basta per renderlo godibile sia dai meno esperti che dai più pretenziosi.
Con il pad si gioca molto bene, anche se si riesce ad essere poco precisi nelle traiettorie (le Formula1 sono dei bisturi), quindi bisogna prendere un po’ la mano con le levette analogiche. Con il volante la situazione migliora notevolmente, ma non è tuttavia indispensabile per apprezzare il gioco. Le piste del mondiale ci sono tutte e il parco auto include anche molte monoposto del passato (con sfide e gare dedicate). Il comparto tecnico è ottimo, anche se la grafica non fa strabuzzare gli occhi come ci si aspetterebbe; in ogni caso, F12017 è forse quello che più di ogni altro incontra i giusti di tutti i tipi di giocatori.
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Toyota presenta a Las Vegas la guida autonoma 3.0
In occasione del Salone di Las Vegas il Toyota Research Institute (TRI) presenterà il nuovo test vehicle per la ricerca sulla guida autonoma, denominato Platform 3.0. La nuova piattaforma, basata sul telaio di una LS 600h L, coniuga straordinarie potenzialità tecnologiche ad un disegno elegante capace di integrare armoniosamente le tecnologie di guida autonoma all’interno della scocca. Il prototipo sarà esposto a partire da martedì 9 gennaio presso lo spazio Toyota nella North Hall del Las Vegas Convention Center. L’approccio del TRI nei confronti di questa nuova piattaforma è stato sviluppato secondo tre principi chiave: incrementare la capacità percettiva delle vetture dotate di guida autonoma, diventando così un punto di riferimento per il settore; integrare le nuove dotazioni all’interno del design della vettura assicurando un aspetto distintivo che sia allo stesso tempo slanciato ed elegante; e realizzare le tecnologie di guida autonoma in maniera tale da poterle integrare agevolmente nella produzione in serie.
Platform 3.0
La Platform 3.0 monta una gamma completa di sensori che la rendono uno dei prototipi per la guida autonoma più avanzati del settore. Il sistema Luminar LIDAR, con una portata di ben 200 metri, copre oggi l’intero perimetro a 360° della vettura, fattore questo consentito dai quattro sensori LIDAR ad alta risoluzione capaci di rilevare tutti gli oggetti presenti nell’ambiente esterno. I sensori LIDAR a corto raggio sono posizionati in basso sui quattro lati della vettura, uno in ciascuno dei pannelli laterali anteriori, in ciascuno di quelli posteriori e nei paraurti di coda. Questi sensori riescono a rilevare anche gli oggetti più piccoli nell’ambiente circostante la vettura, inclusi i bambini e i detriti presenti sulla strada. La nuova piattaforma è stata realizzata per la massima flessibilità, consentendo quindi l’integrazione delle future tecnologie non appena queste saranno disponibili sul mercato. La produzione dei veicoli Platform 3.0 inizierà nella primavera prossima. Il Prototype Development Center della TMNA R&D con sede a York Twp, in Michigan, grazie alle competenze nella produzione specializzata con volumi ridotti, produrrà le unità Platform 3.0 basandole sui modelli Lexus LS di serie.
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Citroen C3 Elle, modaiola e femminile
Credits: Post-production : Astuce Productions
Credits: Post-production : Astuce Productions
Credits: Post-production : Astuce Productions
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Citroen lancia sul mercato una nuova versione speciale della C3, best seller del marchio (230.000 unità dal lancio nel 2016) e vettura che nel 2017 si è posizionata nella top ten delle auto più vendute in Italia. Si chiama Elle, è trendy e metropolitana, destinata a chi vuole distinguersi con stile e carattere. Potrà essere ordinata in Italia da febbraio e arriverà nei punti vendita a partire dal mese di marzo.
Ancora più stilosa
Il nome non è stato scelto a caso, ma fa riferimento alla rivista (Elle) con cui Citroen ha collaborato per la realizzazione di questo modello. Citroen C3 Elle si presenta in una versione bicolore, con il colore della carrozzeria Polar White abbinato all’esclusivo tetto Soft Sand. Si distingue per gli originali tocchi di colore “Cherry Pink”, uno sticker specifico per il tetto e i badge con il logo Elle. La personalizzazione continua nell’abitacolo, con rivestimenti e plancia in colore grigio, abbinati a tocchi di colore “Cherry Pink”. Basata sulla versione Shine, la nuova C3 Elle propone in opzione numerose tecnologie di sicurezza e di connettività: Citroen Connect Nav, Citroen Connect Box, telecamera di retromarcia, Active Safety Brake.
Motorizzazioni
Citroen C3 Elle può essere abbinata a motori benzina e diesel. I due motori benzina sono il PureTech 82 e PureTech 110 S&S. Il più potente è abbinato al cambio automatico di ultima generazione 6 rapporti (PureTech 110 S&S EAT6) per un piacere di guida di alto livello grazie ai cambi di marcia fluidi e rapidi. È disponibile anche la motorizzazione diesel BlueHDi da 75 e 100 cavalli con cambio manuale (BlueHDi 100 S&S e BlueHDi 75 S&S).
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