Monthly Archives: Gennaio 2018
Hyundai Veloster 2018: con la nuova generazione arriva la N
Al Salone di Detroit 2018 Hyundai ha svelato la nuova generazione della Veloster. La coupé coreana conserva il suo design asimmetrico ma migliora sotto tutti gli altri spetti.
Come cambia fuori e dentro
Nonostante il restyling estetico conservatore, il frontale della Hyundai Veloster 2018 si aggiorna unificandosi al nuovo linguaggio stilistico della marca. I ritocchi al posteriore sono invece più azzardati con il paraurti dalla linea molto alta, un grosso diffusore e i classici terminali di scarico centrali. Gli interni della nuova Veloster si presentano con rifiniture ben fatte, un’ergonomia semplice ed efficiente e una qualità complessiva migliorata rispetto alla versione uscente.
Tra le varie possibilità di equipaggiamento ci saranno: il sistema di rilevamento dell’angolo morto, i sedili ventilati, l’accesso e l’accensione senza chiave, il tetto panoramico, il cruise control adattivo, l’avviso di pre-collisione, la telecamera posteriore e i sensori di parcheggio.
Con la versione N arriva a 275 CV
L’offerta meccanica della nuova Hyundai Veloster per il mercato statunitense prevede il motore 2.0 MPI da 147 CV di potenza che potrà essere richiesto con il cambio manuale o con l’automatico a sette rapporti. Nello scalino intermedio della gamma ci sarà il 1.6 TGDI da 204 CV della generazione attuale, mentre la top di gamma ’N’ sarà spinta dal più potente 2.0 TGDI da 275 CV di potenza. Abbinato al cambio manuale, questo motore promette uno catto da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi.
La nuova Veloster N vanta inoltre un’estetica personalizzata, riletta in chiave sportiva, e un telaio messo a punto per ottimizzare le performance. I cerchi in lega vengono proposti con dimensione fino a 19 pollici.
La versione europea della Hyundai Veloster 2018 dovrebbe debuttare a marzo al Salone di Ginevra.
L’articolo Hyundai Veloster 2018: con la nuova generazione arriva la N proviene da Panoramauto.
Hyundai Veloster 2018: con la nuova generazione arriva la N
Al Salone di Detroit 2018 Hyundai ha svelato la nuova generazione della Veloster. La coupé coreana conserva il suo design asimmetrico ma migliora sotto tutti gli altri spetti.
Come cambia fuori e dentro
Nonostante il restyling estetico conservatore, il frontale della Hyundai Veloster 2018 si aggiorna unificandosi al nuovo linguaggio stilistico della marca. I ritocchi al posteriore sono invece più azzardati con il paraurti dalla linea molto alta, un grosso diffusore e i classici terminali di scarico centrali. Gli interni della nuova Veloster si presentano con rifiniture ben fatte, un’ergonomia semplice ed efficiente e una qualità complessiva migliorata rispetto alla versione uscente.
Tra le varie possibilità di equipaggiamento ci saranno: il sistema di rilevamento dell’angolo morto, i sedili ventilati, l’accesso e l’accensione senza chiave, il tetto panoramico, il cruise control adattivo, l’avviso di pre-collisione, la telecamera posteriore e i sensori di parcheggio.
Con la versione N arriva a 275 CV
L’offerta meccanica della nuova Hyundai Veloster per il mercato statunitense prevede il motore 2.0 MPI da 147 CV di potenza che potrà essere richiesto con il cambio manuale o con l’automatico a sette rapporti. Nello scalino intermedio della gamma ci sarà il 1.6 TGDI da 204 CV della generazione attuale, mentre la top di gamma ’N’ sarà spinta dal più potente 2.0 TGDI da 275 CV di potenza. Abbinato al cambio manuale, questo motore promette uno catto da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi.
La nuova Veloster N vanta inoltre un’estetica personalizzata, riletta in chiave sportiva, e un telaio messo a punto per ottimizzare le performance. I cerchi in lega vengono proposti con dimensione fino a 19 pollici.
La versione europea della Hyundai Veloster 2018 dovrebbe debuttare a marzo al Salone di Ginevra.
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Lexus LF-1 Limitless: la concept car debutta a Detroit
Il brand premium di Toyota, Lexus, ha presentato la sua personale visione del crossover di lusso sportivo del futuro. Si chiama LF-1 Limitless ed è la concept car che la firma giapponese ha portato al Salone di Detroit 2018.
Verso nuovi orizzonti stilistici
Si tratta di una vera e propria dichiarazione di intenti dello studio di design portato avanti dal centro Californiano del brand, il CALTY Studio. Il linguaggio stilistico espresso dalla nuova Lexus LF-1 Limitless Concept esplora le possibilità di evoluzione dell’estetica dei prossimi modelli del marchio. Naturalmente nel segmento delle SUV. E nonostante le forme azzardate e le linee impossibili di questa concept car, il risultato è un’interessante proposta che anticipa la prospettiva di una futura crossover della famiglia – non a caso la sigla LF significa Lexus Future.
Il suo design è stato definito dagli stessi responsabili del CALTY Studio come “Metallo modellato”. Per avere un’idea della dimensioni, misura 5.014 mm in lunghezza, 1.986 mm in larghezza, 1.605 mm in altezza con un passo di 2.974 mm. All’interno dell’abitacolo le superfici scorrono dolcemente dai pannelli delle porte fino alle linee della plancia.
Guida autonoma con la modalità Chauffeur
A livello meccanico Lexus non ha rilevato dettagli sulla LF-1 Limitless, affermando in maniera alquanto poetica che, come suggerisce il nome, la sport utility non avrà limiti visto che potrà contare su qualsiasi tipo di motorizzazione. E come ci si poteva immaginare, il prototipo è dotato anche di funzioni di guida autonoma; impostando la modalità Chauffeur l’auto controlla automaticamente lo sterzo, i freni, l’acceleratore e interpreta la segnaletica stradale.
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Lexus LF-1 Limitless: la concept car debutta a Detroit
Il brand premium di Toyota, Lexus, ha presentato la sua personale visione del crossover di lusso sportivo del futuro. Si chiama LF-1 Limitless ed è la concept car che la firma giapponese ha portato al Salone di Detroit 2018.
Verso nuovi orizzonti stilistici
Si tratta di una vera e propria dichiarazione di intenti dello studio di design portato avanti dal centro Californiano del brand, il CALTY Studio. Il linguaggio stilistico espresso dalla nuova Lexus LF-1 Limitless Concept esplora le possibilità di evoluzione dell’estetica dei prossimi modelli del marchio. Naturalmente nel segmento delle SUV. E nonostante le forme azzardate e le linee impossibili di questa concept car, il risultato è un’interessante proposta che anticipa la prospettiva di una futura crossover della famiglia – non a caso la sigla LF significa Lexus Future.
Il suo design è stato definito dagli stessi responsabili del CALTY Studio come “Metallo modellato”. Per avere un’idea della dimensioni, misura 5.014 mm in lunghezza, 1.986 mm in larghezza, 1.605 mm in altezza con un passo di 2.974 mm. All’interno dell’abitacolo le superfici scorrono dolcemente dai pannelli delle porte fino alle linee della plancia.
Guida autonoma con la modalità Chauffeur
A livello meccanico Lexus non ha rilevato dettagli sulla LF-1 Limitless, affermando in maniera alquanto poetica che, come suggerisce il nome, la sport utility non avrà limiti visto che potrà contare su qualsiasi tipo di motorizzazione. E come ci si poteva immaginare, il prototipo è dotato anche di funzioni di guida autonoma; impostando la modalità Chauffeur l’auto controlla automaticamente lo sterzo, i freni, l’acceleratore e interpreta la segnaletica stradale.
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Land Rover: il restauro della 4×4 originale perduta e ritrovata
Land Rover festeggerà il suo 70° anniversario nel 2018 con una serie di eventi e di celebrazioni, primo fra tutti il restauro del veicolo che ha dato inizio alla storia Land Rover – una delle tre unità di pre-produzione esposte al Salone di Amsterdam nel 1948. Qui, per la prima volta, il mondo posò lo sguardo sulla linea che sarebbe poi divenuta istantaneamente riconoscibile come Land Rover.
70 anni Land Rover: al via il restauro di un esemplare del 1948
Per festeggiare i 70 anni di Land Rover la Casa britannica ha dato il via al restauro di una delle tre unità di pre-produzione esposte al Salone di Amsterdam del 1948
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Autovelox e Tutor: dove sono? (15-21 gennaio 2018)
Nella settimana compresa tra il 15 e il 21 gennaio 2018 vedremo numerosi Autovelox e Tutor sulle strade e sulle autostrade d’Italia.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.
Autovelox mobili dal 15 al 21 gennaio 2018
VALLE D’AOSTA
15/01-21/01 T1 Traforo Monte Bianco AO
PIEMONTE
15/01-21/01 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
15/01-21/01 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce AL
15/01-21/01 T T4 Traf.Frejus A/32 To-Bardonecchia TO
15/01 SS34 del lago Maggiore VB
16/01 SS33 del Sempione VB
17/01 SP166 della Val d’Ossola VB
18/01-20/01 SS33 del Sempione VB
18/01 A10 Torino-Aeroporto di Caselle TO
19/01 SS34 del lago Maggiore VB
20/01 SP460 di Ceresole TO
21/01 SS34 del lago Maggiore VB
21/01 SR23 Colle del Sestriere TO
LIGURIA
15/01 SC Vado Ligure SV
16/01 SS28 del Colle di Nava IM
17/01 SP1 Aurelia GE
18/01 A12 Genova-Roma SP
19/01 SS29 del Colle di Cadibona SV
20/01 SS1 Aurelia SP
21/01 SP1 Aurelia IM
LOMBARDIA
15/01 SP671 della Valle Seriana BG
16/01 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
16/01 SS394 del Verbano Orientale VA
16/01 SS9 via Emilia LO
16/01 SS9 via Emilia MI
16/01 SP235 di Orzinuovi LO
16/01 SP235 di Orzinuovi PV
17/01 SP61 della Valle di Tresa VA
18/01 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
18/01 SS629 del Lago di Monate VA
18/01 SS9 via Emilia MI
18/01 SS9 via Emilia LO
18/01 SP128 Treviglio-Brignano-Cologno al Serio BG
18/01 SP235 di Orzinuovi LO
18/01 SP235 di Orzinuovi PV
19/01-20/01 SP671 della Valle Seriana BG
20/01-21/01 SS394 del Verbano Orientale VA
20/01-21/01 SS9 via Emilia MI
20/01-21/01 SS9 via Emilia LO
20/01-21/01 SP235 di Orzinuovi PV
20/01-21/01 SP235 di Orzinuovi LO
20/01 SS38 dello Stelvio SO
20/01 SP671 della Valle Seriana BG
21/01 SS629 del Lago di Monate VA
21/01 SP128 Treviglio-Brignano-Cologno al Serio BG
TRENTINO-ALTO ADIGE
15/01 SS47 della Valsugana TN
15/01 SS49 della Val Pusteria BZ
17/01 A22 Brennero-Modena BZ
18/01 SS47 della Valsugana TN
21/01 SS47 della Valsugana TN
VENETO
15/01 SS51 Alemagna BL
15/01 SR245 Castellana TV
15/01 SP667 di Caerano TV
16/01-18/01 SS53 Postumia TV
16/01-17/01 A22 Brennero-Modena VR
16/01 SR348 Feltrina TV
17/01-18/01 SC Tangenziale Padova PD
17/01 A4 Torino-Trieste VE
17/01 SP19 di Vedelago TV
18/01 SS51 Alemagna BL
18/01 SP667 di Caerano TV
19/01-20/01 SS13 Pontebbana TV
19/01-20/01 SP15 Cadore Mare TV
19/01-20/01 SP71 del Ponte della Muda TV
19/01 SS434 Transpolesana RO
19/01 SR348 Feltrina TV
19/01 SP248 Schiavonesca Marosticana TV
20/01-21/01 A4 Torino-Trieste PD
20/01-21/01 SS53 Postumia TV
20/01 A4 Torino-Trieste VE
20/01 SR245 Castellana TV
21/01 SR19 di Vedelago TV
FRIULI-VENEZIA GIULIA
15/01-21/01 A4 Torino-Trieste UD
15/01-21/01 A23 Palmanova-Tarvisio UD
15/01 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
15/01 SS56 di Gorizia UD
15/01 SR353 della Bassa Friulana UD
15/01 SP1 del Carso TS
15/01 SP95 di Madrisio UD
15/01 NSA326 Lacotisce Rabuiese TS
16/01-17/01 SS14 della Venezia Giulia TS
16/01 SS13 Pontebbana UD
16/01 SS202 Triestina TS
16/01 SS58 della Carniola TS
16/01 SR252 di Palmanova UD
17/01 SS15 via Flavia TS
17/01 SS52 bis Carnica UD
17/01 SP35 di Opicina TS
17/01 SP95 di Madrisio UD
17/01 SC viale Miramare TS
18/01-19/01 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
18/01 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
18/01 SS463 del Tagliamento UD
18/01 SS512 del Lago di Cavazzo UD
18/01 SR252 di Palmanova UD
18/01 NSA326 Lacotisce Rabuiese TS
19/01-20/01 SS202 Triestina TS
19/01 SS13 Pontebbana UD
19/01 SS14 della Venezia Giulia TS
19/01 SP35 di Opicina TS
19/01 SC1 del Carso TS
20/01 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
20/01 SS14 della Venezia Giulia UD
20/01 SS56 di Gorizia UD
20/01 SR54 del Friuli UD
21/01 SS15 via Flavia TS
21/01 SR353 della Bassa Friulana UD
21/01 SR354 di Lignano UD
21/01 SP14 di Muggia TS
EMILIA-ROMAGNA
15/01 SS3 Bis Tiberina FC
15/01 SP47 Bagnolo-Correggio RE
16/01-18/01 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
16/01-18/01 SS16 Adriatica FE
16/01-18/01 SS309 Romea FE
16/01 SS12 dell’Abetone e del Brennero MO
16/01 SS67 Tosco Romagnola FC
16/01 SP62 R Variante Cispadana RE
17/01 SP2 Cervese FC
18/01-20/01 SS16 Adriatica RA
18/01 SS9 via Emilia FC
18/01 SP62 R Variante Cispadana RE
18/01 SC Tangenziale Modena-Sassuolo MO
19/01 SS67 Tosco Romagnola FC
19/01 SP47 Bagnolo-Correggio RE
19/01 SP63 del Valico del Cerreto RE
20/01 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
20/01 SS16 Adriatica FE
20/01 SS3 Bis Tiberina FC
20/01 SS309 Romea FE
21/01 SS9 via Emilia FC
TOSCANA
15/01-19/01 A1 Milano-Napoli AR
15/01-17/01 A1 Milano-Napoli FI
15/01 A12 Genova-Roma LU
15/01 A15 Parma-La Spezia MS
15/01 RA03 Siena-Firenze SI
16/01-17/01 A12 Genova-Roma LI
16/01 A11 Firenze-Pisa Nord PT
16/01 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
16/01 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
17/01-20/01 RA06 Bettolle-Perugia AR
17/01 RA03 Siena-Firenze SI
17/01 SS1 Aurelia LI
18/01-19/01 A15 Parma-La Spezia MS
18/01 A11 Firenze-Pisa Nord PT
18/01 A12 Genova-Roma LU
18/01 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
19/01-20/01 A12 Genova-Roma LI
19/01 SS1 Aurelia LI
19/01 SS223 di Paganico GR
20/01-21/01 A1 Milano-Napoli FI
20/01-21/01 A11 Firenze-Pisa Nord PT
20/01 SS1 Aurelia MS
21/01 A12 Genova-Roma LU
21/01 A15 Parma-La Spezia MS
21/01 SS1 Aurelia LI
MARCHE
15/01-21/01 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
15/01-21/01 SS16 Adriatica AN
15/01-21/01 SS76 della Valle d’Esino AN
15/01-21/01 SS77 della Val di Chienti MC
18/01-21/01 A14 Bologna-Taranto PU
18/01-21/01 SS16 Adriatica PU
18/01-21/01 SS3 Flaminia PU
19/01-21/01 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
UMBRIA
15/01 SS675 Umbro-Laziale TR
15/01 SS E45 Km 40+800 PG
18/01 SS675 Umbro-Laziale TR
21/01 SS E45 Km 54+800 PG
LAZIO
16/01 SS79 Ternana RI
17/01 SR148 via Pontina LT
19/01 A A24 ADS Colle Tasso Nord RM
19/01 SS4 Salaria RI
20/01 A A12 Roma-Civitavecchia RM
ABRUZZO
15/01-21/01 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
15/01-21/01 SS16 Adriatica CH
15/01-21/01 SS650 Fondo valle Trigno CH
15/01-21/01 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
15/01-21/01 SP221 di Fondo Valle Alento CH
15/01-21/01 SP223 Val Pescara-Chieti CH
19/01-21/01 SS714 var. Francavilla al mare CH
MOLISE
16/01 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
19/01 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
CAMPANIA
15/01-21/01 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
15/01-21/01 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
15/01-21/01 A16 Napoli-Canosa AV
15/01-21/01 A30 Napoli-Salerno CE
15/01-21/01 A30 Napoli-Salerno SA
15/01-20/01 A2 del Mediterraneo Ex A/3 SA/RC SA
15/01-18/01 SS268 del Vesuvio NA
15/01-16/01 A1 Milano-Napoli CE
15/01 SP430 SA
16/01 SR562 Omingardina SA
17/01-19/01 SS7 Appia CE
17/01-19/01 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
17/01 RA09 di Benevento BN
17/01 SS517 Variante Bussentina SA
18/01 SS18 Tirrena Inferiore SA
19/01 A1 Milano-Napoli CE
19/01 RA09 di Benevento BN
19/01 SP430 SA
20/01-21/01 SS268 del Vesuvio NA
20/01 SS18 Tirrena Inferiore SA
21/01 A1 Milano-Napoli CE
BASILICATA
15/01-21/01 SS658 Potenza-Melfi PZ
17/01 A05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
20/01-21/01 A05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
PUGLIA
15/01-20/01 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne
20/01 SS106 Jonica TA
CALABRIA
15/01 SS106 Jonica RC
17/01-18/01 SS106 Jonica CZ
17/01 SS682 Jonio-Tirreno RC
18/01-21/01 SS106 Jonica RC
21/01 SS682 Jonio-Tirreno RC
SICILIA
15/01-21/01 A20 Messina-Catania ME
15/01 SS113 Settentrionale Sicula ME
15/01 SS284 CT
15/01 SS417 CT
16/01 SS114 ME
17/01-21/01 A15 Tangenziale Ovest di Catania CT
17/01-19/01 SS284 CT
17/01-19/01 SS417 CT
17/01 SS113 Settentrionale Sicula ME
18/01 SS184 CT
19/01 SS113 Settentrionale Sicula ME
20/01 SS114 ME
21/01 SS113 Settentrionale Sicula ME
SARDEGNA
15/01 SS131 Carlo Felice OR
16/01 SS131 Carlo Felice SS
16/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
16/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
17/01 SS131 Carlo Felice NU
17/01 SS131 Carlo Felice SS
17/01 SS729 Sassari-Olbia SS
18/01-21/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
18/01-19/01 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
19/01 SS125 Orientale Sarda CA
19/01 SS131 Carlo Felice OR
19/01 SS729 Sassari-Olbia SS
20/01 SS291 della Nurra SS
21/01 SS131 Carlo Felice OR
Autovelox fissi in autostrada: dove sono
PIEMONTE
T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)
VENETO
A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)
TOSCANA
A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 02+850 (dir. Ovest) Sesto Fiorentino (FI)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)
A15 Parma-La Spezia km 96+000 (dir. Sud) Aulla (MS)
MARCHE
A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)
UMBRIA
RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)
PUGLIA
A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)
Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono
LOMBARDIA
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)
FRIULI VENEZIA GIULIA
SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)
UMBRIA
SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)
MARCHE
SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona
PUGLIA
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)
CALABRIA
SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone
Tutor: dove sono
A1 var Variante di Valico
Firenzuola direzione Nord-Badia direzione Nord km 27,62-18,89
Badia direzione Sud-Firenzuola direzione Sud km 19-27,65
A1 Milano-Napoli
San Zenone al Lambro-Bivio A1 A14 km 12,3-186,9
Orte-Caserta Nord km 489,9-732,8
A1 Napoli-Milano
Bivio A1 A14-San Zenone al Lambro km 186,9-12,1
Caserta Nord-Orte km 736,7-493,9
A3 Napoli-Salerno
Scafati-Angri km 25,0-29,8
Cava Dei Tirreni-Salerno km 42,8-51,7
A3 Salerno-Napoli
Salerno-Cava Dei Tirreni km 51,7-42,8
Angri-Scafati km 29,8-25,0
A4 Milano-Brescia
Trezzo-Brescia Ovest km 154,8-214,4
A4 Brescia-Milano
Brescia Ovest-Agrate km 217,0-146,9
A4 Venezia-Trieste
S. Donà di Piave-Bivio A4/A23 km 24,5-92,0
Villesse-Redipuglia km 101,7-108,7
A4 Trieste-Venezia
Villesse-Palmanova km 108,7-97,8
Latisana-Venezia est km 72,3-20,8
A6 Savona-Torino
Millesimo-Ceva km 91,1-85,0
Marene-Carmagnola km 33,4-14,4
A6 Torino-Savona
Carmagnola-Marene km 14,4-33,4
Altare-Bivio A6/A10 km 118,5-122,6
A7 Serravalle-Genova
Busalla-Genova Bolzaneto km 112,8-125,1
A7 Genova-Serravalle
Genova Bolzaneto-Isola del Cantone km 124,8-104,8
A8 Milano-Varese
Legnano-Gallarate km 13,5-27,2
A8 Varese-Milano
Gallarate-Origgio Ovest km 29,0-12.2
A10 Savona-Genova
Albisola-Celle Ligure km 38,7-33,89
Celle Ligure-Albisola km 31,59-36,05
A13 Padova-Bologna
Padova zona industriale-Arcoveggio km 114,2-1,4
A13 Bologna-Padova
Arcoveggio-Padova zona industriale km 1,5-111,3
A14 Bologna-Taranto
Bivio A14 Raccordo Casalecchio-Rimini Nord km 9,1-115,8
Giulianova-Bari Nord km 327,0-668,2
A14 Taranto-Bologna
Bari Sud-Val Vibrata km 682,0-329,5
Valle del Rubicone-Bivio A14 Raccordo Casalecchio km 112,2-9,6
A16 Napoli-Canosa
Monteforte direzione Est-Avellino ovest dir est km 36,05-40
Monteforte direzione Ovest-Baiano dir ovest km 36,05-27,65
A23 Palmanova-Udine-Tarvisio
Udine nord-Pontebba km 25,2-89,6
A23 Tarvisio-Udine-Palmanova
Udine sud-Bivio A23/A4 km 16,6-3,2
Ugovizza-Udine nord km 104,5-31,0
A24 Roma-L’Aquila-Teramo
Tivoli-Carsoli km 14,5-49,2
Valle del Salto-L’Aquila Ovest km 74,6-100,1
A24 Teramo-L’Aquila-Roma
L’Aquila Est-Valle del Salto km 108,0-75,9
Carsoli-Tivoli km 51,5-14,5
A25 Torano-Pescara
Avezzano-Sulmona km 87,1-135,9
A25 Pescara-Torano
Sulmona-Avezzano km 137,9-89,1
A26 Genova Voltri-Gravellona T.
Bivio A26 A10-Bivio A26 Predosa-Bettole km 3,2-44,5
A26 Gravellona T.-Genova Voltri
Bivio A26 Predosa-Bettole-Bivio A26 A10 km 43,0-1,7
A28 Pordenone Conegliano-Portogruaro
Azzano-Decimo-Villotta km 15,2-6,6
A30 Caserta-Salerno
Bivio A30 A1-Castel San Giorgio km 1,85-42,8
A30 Salerno-Caserta
Salerno-Bivio A30/A1 km 49,47-1.3
Diramaz. Roma Sud G.R.A.
San Cesareo-Monteporzio Catone km 3,8-10,0
Diramaz. Roma Sud A1
Monteporzio Catone-San Cesareo km 11,0-3,9
Tangenziale Napoli Direzione Est
Astroni-Fuorigrotta km 4,3-9,7
Arenella-Capodimonte km 15,4-17,4
Tangenziale Napoli Direzione Ovest
Camaldoli-Vomero km 13,2-11,4
Fuorigrotta-Agnano km 9,9-8,1
Traforo Monte Bianco
Montebianco Sud dir Nord-Montebianco Nord dir Nord km 10,152-7,745
Montebianco Nord dir Sud-Montebianco sud dir Sud km 8,043-10,5
L’articolo Autovelox e Tutor: dove sono? (15-21 gennaio 2018) proviene da Panoramauto.
Mercedes GLC 250 d (2016): pregi e difetti della SUV tedesca
La Mercedes GLC è una delle migliori SUV medie “premium” in circolazione, forse addirittura la più riuscita in assoluto. Un esemplare del 2016 della versione più equilibrata (la 250 d) della Sport Utility tedesca si trova facilmente a meno di 40.000 euro: scopriamo insieme i pregi e i difetti dell’allestimento “base” Executive.
I pregi della Mercedes GLC 250 d del 2016
Abitabilità
Alti e bassi: se è vero che i passeggeri posteriori della Mercedes GLC hanno un mare di spazio a disposizione delle gambe è altrettanto vero che gli occupanti più alti soffrono un po’ nella zona della testa.
Finitura
Impeccabile.
Dotazione di serie
Completa (ma non ricca): autoradio Bluetooth CD MP3 USB, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, cruise control, fendinebbia, sedili anteriori regolabili elettricamente in altezza, sensore luci e sensore pioggia.
Capacità bagagliaio
La Mercedes GLC può vantare un vano ampio adatto alle esigenze di una famiglia: 550 litri che diventano 1.600 quando si abbattono i sedili posteriori.
Posto guida
Sedile comodo (anche se non troppo alto) e comandi intuitivi (tranne, come sempre, quello che gestisce i tergicristalli).
Climatizzazione
Impianto potente ed efficace.
Sospensioni
Gli ammortizzatori regalano una risposta soft sulle sconnessioni: l’ideale nei lunghi viaggi.
Rumorosità
Motore abbastanza silenzioso e abitacolo ottimamente insonorizzato: impossibile rimanere delusi alla voce “comfort” dalla Mercedes GLC.
Motore
Il 2.1 turbodiesel Euro 6 della Mercedes GLC è ricco di cavalli (204) e di coppia (500 Nm) e regala una buona risposta ai bassi regimi.
Cambio
La trasmissione automatica a 9 rapporti regala passaggi marcia fluidi: difficile trovare di meglio nella categoria.
Sterzo
Preciso e sensibile in ogni situazione.
Prestazioni
La Mercedes GLC 250 d non è solo una SUV comoda: 222 km/h di velocità massima e 7,6 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
Buona: airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia del guidatore, attacchi Isofix, avviso anti-colpo di sonno, controlli di stabilità e trazione, frenata automatica e hill holder. Senza dimenticare le cinque stelle ottenute nei crash test Euro NCAP.
Visibilità
Non eccezionale (ma va detto che le rivali non se la cavano meglio).
Freni
Impianto potente e mai soggetto ad affaticamento.
Tenuta di strada
La Mercedes GLC non è la SUV più divertente da guidare ma è sicuramente quella più equilibrata su strada. Nelle curve sa essere rassicurante e godibile al tempo stesso.
Prezzo
Da nuova la Mercedes GLC 250 d Executive aveva un prezzo in linea con quello delle rivali (49.845 euro), oggi si trova facilmente a 39.000 euro: quanto una Volkswagen Tiguan 2.0 TDI DSG 4MOTION Business appena uscita dal concessionario.
Consumo
Buono, ma non da record: 20,0 km/l dichiarati.
Garanzie
La copertura globale terminerà nel 2018 (dipende dal mese di immatricolazione).
I difetti della Mercedes GLC 250 d del 2016
Tenuta del valore
Le Mercedes GLC sono apprezzatissime sul mercato dell’usato ma il pubblico preferisce le versioni più accessoriate: probabile quindi un maggiore deprezzamento della variante Executive da noi analizzata.
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MotoGP, presentata la Ducati Desmosedici GP 2018
È stata presentata oggi nel cuore dello stabilimento di Borgo Panigale la nuova Ducati Desmosedici GP 2018 con la quale Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo correranno la prossima stagione del motomondiale. Tutto è pronto per affrontare l’impegnativa stagione, con la prima delle 19 gare in calendario in programma in Qatar il 18 marzo. Andrea e Jorge a fine mese torneranno in sella alla Desmosedici GP versione 2018, appena svelata nella sua nuova e accattivante livrea rosso-grigia: il Ducati Team partirà fra pochi giorni per la Malesia dove, dal 28 al 30 gennaio, si svolgerà la prima sessione di test ufficiali della MotoGP sul circuito di Sepang.
Le parole di Dovizioso
“L’anno scorso è stato un anno strepitoso, ricco di successi, e abbiamo anche imparato tante cose su cui continueremo a lavorare quest’anno. La nostra moto aveva ancora alcune caratteristiche che ci hanno reso la vita difficile su alcune piste e, per il 2018, ci siamo focalizzati a migliorare questi aspetti perché dobbiamo sempre essere in grado di lottare per il podio, su tutti i circuiti. Dopo essere arrivati secondi con sei vittorie nel 2017, naturalmente il nostro obiettivo non può che essere quello di lottare per vincere il campionato, ma dobbiamo restare con i piedi per terra perché sappiamo che ogni anno ha una storia a sé. Partiamo comunque dalla buona competitività dello scorso campionato e dobbiamo solo rimanere focalizzati al 100% come l’anno scorso, quando abbiamo lavorato davvero molto bene insieme al mio team.”
Le parole di Lorenzo
“Il 2017 è stato un anno piuttosto difficile per me, perché non ho vinto neanche una gara e all’inizio del campionato non sono riuscito a lottare per il podio, però ho avuto pazienza e non ho mai mollato, e nelle ultime gare abbiamo finalmente ottenuto dei risultati abbastanza buoni. Il lavoro di squadra è stato molto importante e Ducati mi ha aiutato molto per adattare la moto al mio stile di guida, per cui penso che nel 2018 partiremo con una base molto più competitiva. Andrea e la Desmosedici GP hanno dimostrato che abbiamo tutte le carte in regola per provare a vincere il campionato del mondo, e io credo di avere la forza e l’esperienza necessaria per lottare insieme a lui per questo obiettivo. Credo molto nelle nostre possibilità e sono convinto che siamo più forti di un anno fa. Essere ducatista per me è una cosa davvero speciale: sono molto orgoglioso di aver accettato questa sfida e mi sento in famiglia fin dal primo giorno, per cui vorrei poter ripagare la passione e il supporto che riceviamo dai Ducatisti in tutto il mondo con molte vittorie e, se possibile, con il titolo mondiale.”
Ducati Desmosedici GP 2018 – Dati Tecnici
Motore: 4 tempi, V4 a 90°,raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica evoluta
con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro.
Cilindrata: 1.000cc
Potenza massima: Oltre 250 cv
Velocità massima: Oltre 350km/h
Trasmissione: Ducati Seamless Transmission (DST_EVO). Trasmissione finale a
catena.
Alimentazione: Iniezione elettronica indiretta, 4 corpi farfallati con iniettori sopra e
sotto farfalla. Farfalle controllate dal nuovo sistema EVO 2 TCF (Throttle Control &
Feedback).
Carburante: Shell Racing V-Power
Lubrificante: Shell Advance Ultra 4
Scarico: Akrapovic
Trasmissione finale: Catena D.I.D
Telaio: Doppio trave evoluto in lega di alluminio
Sospensioni: Forcella Öhlins 48mm upside-down ed ammortizzatore posteriore
Öhlins, con regolazione di precarico, e nuovo sistema freno idraulico in compressione
ed estensione.
Elettronica: Centralina Magneti Marelli programmata con Software Unico Dorna
Pneumatici: Michelin, su cerchi anteriore e posteriore Ø17″
Impianto frenante: Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 340mm con pinze
a quattro pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini.
Peso a secco: 157kg
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Bentley Bentayga V8: la entry level della gamma
‘Modesta’ non è proprio l’aggettivo più appropriato per definire la nuova Bentley Bentayga V8, fatto sta che la nuova arrivata della famiglia SUV inglese arriverà in listino come versione di accesso della gamma.
550 CV e 770 Nm
Il propulsore che troverà posto sotto il cofano della Bentayga più economica proviene dal parco motori del Gruppo Volkswagen e si tratta del V8 biturbo da 4.0 litri, con 550 CV di potenza e una coppia massima di 770 Nm. La stessa unità della Porsche Panamera Turbo.
290 km/h di velocità massima
Con questo powertrain la nuova Bentley Bentayga V8 dichiara uno sprint da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e una velocità massima di 290 km/h. Volendo fare un paragone con la versione motorizzata con il W12, questa offre 600 CV di potenza e 900 Nm di coppia, promettendo uno 0-100 in 4 secondi netti e 301 km/h di velocità di punta.
Dischi freno da 440 mm
Oltre alla nuova meccanica, però, la Bentayga V8 vanta anche 45 kg di peso in meno (2.400 kg in totale), una sospensione attiva e dischi in carboceramica da 440 mm all’anteriore con pinze da 10 pistoncini e da 370 mm al posteriore. I cerchi vengono proposti con dimensioni comprese tra i 20 e i 22 pollici.
Interni esclusivi
Insieme alla nuova meccanica, la Bentley Bentayga V8 viene proposta anche con nuovi dettagli per l’abitacolo come i rivestimenti in pelle marrone “Cricket-ball”, rifiniture in fibra di carbonio e volante in legno rivestito con pelle.
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Volkswagen Jetta: a Detroit la settima generazione
Al Salone di Detroit 2018 Volkswagen svela la nuova generazione della Jetta. Come principale novità la berlina tedesca destinata al mercato statunitense adotta la piattaforma modulare MQB. Quello statunitense è un debutto importante per questo modello, il quarto più venduto della storia del marchio di Wolfsburg dopo le Beetle, Golf e Passat.
Look aggiornato
Sotto il profilo estetico la nuova Volkswagen Jetta sfoggia un design più allineato al nuovo linguaggio stilistico della firma tedesca che ritroviamo anche sugli ultimi modelli europei, come ad esempio la Arteon. L’immagine della nuova Jetta è dominata soprattutto dal frontale prominente accentuato dalla grande griglia e dai gruppi ottici lineari, in continuità con la mascherina.
L’abitacolo offre spazio abbondante per cinque passeggeri, grazie ad un passo generoso di 2,65 metri. Rispetto alla vecchia generazione la nuova Volkswagen Jetta cresce anche in larghezza e in lunghezza.
Abitacolo evoluto
Evolvono anche gli interni con materiali di qualità superiore, un abitacolo ridisegnato e un sistema di illuminazione ambientale regolabile su 10 tonalità diverse. La plancia abbina linee orizzontali con elementi di design, come le prese d’aria dalla forma trapezoidale. Il quadro strumenti può essere completamente digitale, mentre lo schermo del sistema di infotainment sulla plancia centrale vanta ora dimensioni maggiori.
Motori e Prezzi
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Jetta 2018 verrà proposta con un’unica motorizzazione, il 1.4 TSI sovralimentato da 150 CV di potenza. Questa meccanica potrà essere abbinata alla trasmissione automatica a otto rapporti o a un cambio manuale a sei marce. La nuova generazione della Volkswagen Jetta – la settima per la precisione – sbarcherà sul mercato statunitense nella prossima primavera del 2018 con prezzi a partire da 18.545 dollari, 100 dollari in meno rispetto alla generazione precedente.
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