Monthly Archives: Settembre 2017

Benvenuti a Bordo: gli interni della nuova Ferrari Portofino

Ferrari Portofino - InterniFerrari Portofino - Interni

Ferrari Portofino - InterniFerrari Portofino - Interni

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Ferrari Portofino - InterniFerrari Portofino - Interni

 

La nuova Ferrari Portofino è l’erede della California T ed ha fatto il suo debutto in anteprima mondiale all’ultimo Salone di Francoforte 2017.

Le novità estetiche, oltre che fuori, arrivano anche dentro. L’abitacolo della nuova Ferrari Portofino si caratterizza infatti per il nuovo sistema di infotainment con schermo touch da 10,2 pollici, per il nuovo design del volante, il nuovo sistema di climatizzazione che migliora il comfort di bordo dei passeggeri a tetto chiuso, il deflettore ridisegnato che riduce del 30% la turbolenza interna quando si viaggia scoperti, i sedili regolabili elettricamente fino a 18 posizioni e il nuovo design del sedile che offre più spazio per le gambe dei passeggeri posteriori.

La Ferrari Portofino è 16 mm più lunga della California T (4.586 mm vs 4.570 mm), 28 mm più larga (1.938 mm vs 1.910 mm) e 4 mm più bassa (1.318 mm vs 1.322 mm). La distribuzione dei pesi è del 46& all’anteriore e 54% al posteriore.

Francoforte 2017: le foto

Ferrari Portofino a Francoforte 2017

Al Salone di Francoforte 2017 la Ferrari ha presentato la Portofino: la Rossa più accessibile in commercio prende il posto della California ma è più potente e ancora più sexy

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Skoda Citigo Design Edition

Skoda Citigo Design EditionSkoda Citigo Design Edition

Skoda Citigo Design EditionSkoda Citigo Design Edition

Skoda Citigo Design EditionSkoda Citigo Design Edition

 

Il restyling della Skoda Citigo arriva in Italia con una nuova versione denominata Design Edition. A caratterizzarla ci sono i numerosi contenuti estetici personalizzati, la connettività e la sicurezza con un sensibile risparmio sul costo delle singole dotazioni.

Segni di riconoscimento

La nuova Skoda Citigo Design Edition si differenzia per la colorazione della carrozzeria bi colore con il tetto, le calotte degli specchi retrovisori e i cerchi in lega da 15 pollici in tinta a contrasto (bianco o nero). L’abitacolo della Citigo Design Edition sfoggia poi sedili sportivi con poggiatesta integrati, abbinati al volante sportivo in pelle a tre razze con comandi multifunzione. Personalizzata anche la finitura della plancia rifinita in elegante nero lucido.

Ricco bagaglio tecnologico

E ancora, sopra la consolle centrale trova posto la docking station per lo smartphone che permette di integrare il proprio dispositivo nell’infotainment di bordo. Tramite la app ŠKODA Move&Fun, in download gratuito per piattaforma Apple e Android, lo smartphone si trasforma in navigatore satellitare con cartografia Tom Tom e può visualizzare svariati parametri relativi al computer di bordo. Grazie al collegamento Bluetooth integrato con la radio Swing, è inoltre possibile gestire le chiamate in vivavoce e visualizzare nello schermo da 5 pollici i file audio presenti nel proprio smartphone. La radio prevede di serie anche l’ingresso USB e il lettore per SD card. In dotazione per la Skoda Citigo Design Edition ci sono anche i sensori di parcheggio posteriori.

Motorizzazioni

Per quanto riguarda le motorizzazioni la Citigo Design Edition viene proposta con le motorizzazioni benzina 1.0 MPI da 60 CV (per neopatentati) e 75 CV o nella motorizzazione a metano 1.0 G-TEC da 68 CV (anche questa per neopatentati). Per le motorizzazioni benzina è disponibile in opzione il cambio robotizzato ASG come alternativa al cambio manuale a 5 rapporti di serie.

Da 9.500 euro

La nuova Skoda Citigo Design Edition verrà offerta fino al 31 ottobre a 9.500 euro per la motorizzazione 1.0 MPI 60 CV in caso di permuta o rottamazione di un usato con immatricolazione antecedente al 31/12/2006. Oppure, in caso di accesso al finanziamento PiùValore, ŠKODA propone una rateizzazione specifica che include la polizza furto/incendio per 36 mesi e il piano di manutenzione ordinaria 4 anni/60.000 Km (ŠKODA Service Care Basic del valore di 765 euro).

Salone di Ginevra 2017

Skoda Citigo 2017: a Ginevra il restyling

La city car ceca si rinnova. Ritocchi estetici fuori e dentro e connettività migliorata

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Brabus Rocket 900: 900 CV per la Classe G…

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Brabus produrrà soltanto 10 unità della + più potente mai vista in circolazione. Si tratta della versione Rocket 900 del fuoristrada tedesco disegnato negli Anni ’70, sempre rimasto fedele al suo look classico e duro, ma oggi diventato un esclusivo modello che solo in pochi si possono permettere.

La Classe G più potente di sempre

E Brabus venderà ognuna di queste dieci unità al prezzo di 666.000 euro, il doppio della cifra che ci vuole per acquistare la versione di base di questo tuning, la AMG G 63. Sotto il cofano il mastodontico V12 Biturbo da 6.0 litri (che ordinariamente eroga 630 CV e 1.000 Nm di coppia) è stato profondamente modificato con la sostituzione dei pistoni e un nuovo sistema di scarico. Il risultato è una potenza finale di 900 CV con la coppia massima che sale a 1.500 Nm (limitata elettronicamente a 1.200 Nm).

Non  chiamatela fuoristrada, è una supercar

E così le prestazioni della Mercedes Classe G 63 by Brabus sono lontane anni lice da quelle di una fuoristrada… Scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi e raggiunge i 270 km/h di velocità massima. Esteticamente spiccano i cerchi forgiati da 23 pollici di diametro con design Mnoblock e il vistoso body-kit che da alla carrozzeria un aspetto minaccioso. Gli eccessi li ritroviamo anche all’interno, con l’abitacolo rivestito quasi interamente in Alcantara.

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Eicma 2017, a novembre a Milano c’è la Settimana della Moto

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Eicma 2017 scalda i motori in vista della edizione in programma dal 7 al 12 novembre. Si tratta del più importante appuntamento autunnale per gli amanti delle due ruote e attrae ogni anno appassionati provenienti da ogni parte del mondo. Quest’anno, oltre allo show previsto all’interno della Fiera a Rho c’è anche un ricco programma della Settimana della Moto, caratterizzato da eventi e spettacoli organizzati nelle principali zone di Milano: dall’Isola, che è il quartiere motociclistico per eccellenza, alla zona di Ticinese, da Porta Venezia, alla centralissima area del Parco Sempione, passando per altri spaccati e scorci tipicamente meneghini.

E la Musica svolge chiaramente un ruolo aggregante e indispensabile a Eicma e durante gli eventi della Settimana della Moto: grazie alla partnership con il contemporaneo Milano Jazz Festival e per mezzo dei molti Dj-set, spettacoli dal vivo e concerti Live, che i locali e le aree coinvolte hanno in programma per il grande pubblico: numerosi eventi speciali nelle più note barberie, nei tattoo studio, nelle boutique e nei più importanti locali notturni della Città.

Il programma di Eicma per la Settimana della Moto è in crescita e anche durante il mese di ottobre 2017 prosegue ad arricchirsi di ulteriori eventi. Proprio per questo i locali, i negozi e gli esercizi commerciali che vogliono contribuire a diffondere la Cultura delle due ruote dal 7 al 12 di novembre 2017 a Milano, possono rispondere alla “chiamata alle armi” di Eicma e pubblicare il proprio evento nel programma ufficiale della Settimana della Moto: è sufficiente consultare il sito www.eicma.it per inviare la candidatura.

Eicma 2017 è l’Esposizione Internazionale dove la motocicletta è l’indubbia protagonista, ma è anche il mezzo per diffondere valori e messaggi che travalicano la semplice passione e diventano Cultura, attraverso: l’Arte, la Musica, la Moda, la Letteratura e il Costume. Durante la Settimana della Moto di EICMA, dal 7 al 12 novembre, solo a Milano.

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La nuova BMW X2 sfila alla Settimana della Moda

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Dopo la concept car svelata lo scorso anno al Salone di Parigi 2016 e le prime immagini ufficiali camuffate rilasciate ad Agosto, la nuova BMW X2 torna a far parlare di sé dopo una frugale apparizione (ancora una volta con la carrozzeria in incognito) alla Settimana della Moda di Milano.Per vedere la nuova BMW X2 sul mercato bisognerà aspettare ancora un po’ visto che il debutto in anteprima mondiale dovrebbe avvenire a gennaio al Salone di Detroit 2018.

Piattaforma UKL1

Intanto però sappiamo che la nuova BMW X2 avrà dimensioni compatte e si posizionerà in listino come alternativa più dinamica rispetto alla X1. Con questa condividerà la piattaforma Ukl1, compatibile con la trazione anteriore e integrale e sfruttata anche dalla cugina Mini Countryman.

Ma con la X1, questa settimana Sport Utility della famiglia di Monaco, condividerà anche le tecnologie di assistenza alla guida e sicurezza, oltre ai motori diesel e benzina. Nel suo caso, però, ci si aspetta, più avanti rispetto alla data del debutto, anche l’arrivo di una motorizzazione ibrida plug-in. E, perché no, una variante sportiva ‘M’.

Anteprime

BMW X2 2017, le foto spia

In Casa BMW si lavora sulla variante sportiva della crossover compatta X1

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BMW X2: la settimana sport utility bavarese sfila a Milano

Alla Settimana della Moda di Milano BMW ha fatto filare il muletto della futura X2. La SUV bavarese compatta sarà la settima Sport Utility della famiglia e arriverà come versione più dinamica rispetto alla X1. Con quest’ultima condividerà la stessa piattaforma UKL1 (a trazione anteriore o integrale), le stesse tecnologie e le stesse motorizzazioni. (più un’ibrida plug-in che dovrebbe arrivare più avanti). Il debutto in anteprima mondiale della nuova BMW X2 dovrebbe avvenire a inizio gennaio al Salone di Detroit 2018.

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MotoGP 2017, Valentino Rossi: “Alla fine ero un po’ cotto ma peccato per la moto che spinnava nel finale”

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È un Valentino Rossi soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport MotoGP, reduce da una gran gara sul tracciato di Aragon, quattordicesimo appuntamento della MotoGp 2017, chiusa al quinto posto. Si tratta di un risultato straordinario se si pensa che solo 24 giorni fa il dottore veniva operato alla gamba destra a causa della frattura di tibia e perone. Vederlo gareggiare e giocarsela con i primi per oltre metà gara è stato qualcosa di straordinario. Tuttavia il nove volte campione del mondo lascia intendere che con una moto con meno problemi di trazione probabilmente poteva arrivare anche un risultato migliore.

Abbiamo problemi di elettronica

“Naturalmente è molta la soddisfazione per esserci stato, per aver guidato bene e per essere partito in prima fila. ho fatto una gara al massimo dall’inizio quasi fino alla fine. Fino a qualche giorno fa erano di più le possibilità di guardarla a casa. Invece sono stato veloce, sono contento. All’inizio andavamo bene poi abbiamo sofferto il calo della gomma posteriore ed è un problema su cui stiamo cercando di lavorare. Ma al momento gli altri sono più bravi nella seconda parte di gara, calano di meno.

Credo ci sia differenza proprio nella gestione dell’elettronica tra noi e le altre Case. Con la centralina unica noi non riusciamo a trarre il massimo come hanno fatto Honda e Ducati. La nostra moto è molto competitiva, lo dimostra il fatto che nella qualifica siamo partiti in prima fila io e Maverick. Il problema è in gara, in uscita di curva spinniamo troppo e consumiamo la gomma. I nostri controlli devono lavorare troppo e non riescono a farlo in modo ottimale. Ducati e Honda sono riusciti ad avere quasi le stesse performance di quando non c’era la centralina unica”, ha dichiarato Rossi.

Recupero lampo

“Abbiamo fatto un grande lavoro a casa perché da poco dopo l’infortunio abbiamo cercato di fare il massimo per la gamba, con i miei dottori, cercando di mantenere comunque allenato il resto del corpo in vista della prima gara utile, perché 23 giri sono sempre difficili da affrontare fisicamente. Negli ultimi giri ero abbastanza cotto e avevo un po’ di dolore, ma era più che scontato, e la mia posizione in sella non era il massimo. Nel 2010 avevo fatto fatica a riprendere gli automatismi dopo l’incidente, ora avendo saltato solo una gara è stato tutto un po’ più facile. Ora abbiamo due settimane e continuerò a lavorare per arrivare a Motegi se non al 100% comunque a un livello quasi ottimale”, ha concluso il dottore.

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MotoGP 2017: ad Aragon vince Marquez, Rossi 5°

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Parla spagnolo il podio di Aragon, quattordicesimo appuntamento della MotoGP 2017. Marc Marquez vince davanti a Pedrosa e Lorenzo, al termine di una gara gestita come sempre con grande personalità e grande astuzia. Ha dovuto inseguire per un po’ un Lorenzo mai così in forma come oggi che si è messo al comando per oltre metà gara. Poi l’ha sorpassato e ha ipotecato il primo posto prendendosi un po’ di margine.

Il majorchino, invece, ha lottato per il secondo posto con Pedrosa, ma si è dovuto “accontentare” del terzo gradino del podio. Commovente la gara di Valentino Rossi, sempre tra i primissimi per più di metà gara e quinto alla bandiera a scacchi. Gara in difficoltà per Andrea Dovizioso, che non riesce a fare meglio del settimo posto. Davanti a lui impossibile non segnalare un Espargaro che porta l’Aprilia nei primissimi posti (e soprattutto vicina ai big dal punto di vista del distacco).

MotoGP 2017, Aragon: i risultati

1 93 M. MARQUEZ 41:51.431

2 26 D. PEDROSA +0.921

3 99 J. LORENZO +1.901

4 25 M. VIÑALES +5.216

5 46 V. ROSSI +5.809

6 41 A. ESPARGARO +6.833

7 4 A. DOVIZIOSO +7.306

8 19 A. BAUTISTA +7.870

9 5 J. ZARCO +12.864

10 44 P. ESPARGARO +13.905

MotoGP 2017, classifica piloti

1 Marc Marquez 224

2 Andrea Dovizioso 208

3 Maverick Vinales 196

4 Daniel Pedrosa 170

5 Valentino Rossi 168

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MotoGP 2017, Aragon: gli orari diretta tv di Sky e TV8

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Il quattordicesimo appuntamento della MotoGP 2017 entra nel vivo con le prime libere ad Aragon. I riflettori sono puntati principalmente su Valentino Rossi, che sembra essere tranquillamente in grado di correre domenica nonostante la gamba operata solo 22 giorni fa. Certamente non ci si potrà aspettare da lui performance elevatissime, ma è già un record la sua presenza sul circuito spagnolo.

Sarà interessante la lotta per il vertice tra i due principali protagonisti del motomondiale, Andrea Dovizioso e Marc Marquez. Ma sarà importante anche capire le potenzialità di Vinales. Come di consueto, tutta la programmazione tv della tredicesima gara della MotoGP 2017 sarà trasmessa in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208) e su TV8.

MotoGP 2017, Aragon: gli orari tv su Sky Sport MotoGP

Sabato 23 settembre

09.00 – Prove libere 3 Moto3

09.55 – Prove libere 3 MotoGP

10.55 – Prove libere 2 Moto2

12.35 – Qualifiche Moto3

13.30 – Prove libere 4 MotoGP

14.10 – Qualifiche MotoGP

15.05 – Qualifiche Moto2

Domenica 24 settembre

08.40 – Warm Up Moto3, Moto2, MotoGP

11.00 – Gara Moto3

12.20 – Gara Moto2

14.00 – Gara MotoGP

MotoGP 2017, Aragon: gli orari tv su TV8

Domenica 24 settembre

11.00 – Gara Moto3

12.20 – Gara Moto2

14.00 – Gara MotoGP

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F1 – Quando la Polistil scese in pista per davvero

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All’inizio degli anni ’70 la Polistil – azienda di giocattoli specializzata nella produzione di modellini, slot car e piste elettriche – stava vivendo un periodo d’oro: i suoi prodotti erano l’oggetto del desiderio di ogni bambino e i profitti erano alle stelle.

Un momento fantastico per la società lombarda, che nel 1972 prese addirittura parte ad un Gran Premio nel Mondiale F1 (quello di Gran Bretagna) con una propria monoposto: la Politoys FX3. Scopriamo insieme la breve storia della Polistil in F1.

Quando la Polistil corse in F1: la storia

L’avventura della Polistil in F1 inizia nel 1971 quando il marchio Politoys viene usato per sponsorizzare le March schierate dalla scuderia di un certo Frank Williams.

L’anno seguente – grazie proprio al sostegno finanziario dell’azienda di giocattoli lombarda – Frank Williams (desideroso di dimostrare al Circus di essere un vero costruttore e non un semplice gestore di team) riesce a creare la sua prima monoposto.

La Politoys FX3

La scuderia Williams debutterà ufficialmente nel 1975 ma la Politoys FX3, nata nel 1972 e chiamata così per sottolineare il supporto della Polistil, può essere considerata la prima F1 di Frank Williams.

Progettata dal britannico Len Bailey (all’esordio su una Formula 1 e noto per il suo lavoro sulle Ford GT40 da corsa nella seconda metà degli anni ’60), monta un motore 3.0 V8 Ford Cosworth abbinato ad un cambio Hewland a cinque marce.

Polistil in F1: l’unico GP iridato disputato

La Politoys FX3 viene iscritta dal Team Williams Motul al GP di Gran Bretagna del 1972 e affidata al pilota francese Henri Pescarolo (reduce dal successo alla 24 Ore di Le Mans il mese prima).

Nelle qualifiche del 14 luglio sul circuito di Brands Hatch la monoposto britannica marchiata Polistil si rivela lenta (26° in qualifica) e il 15 luglio in gara – dopo essere scattata dalla griglia in ultima posizione – è costretta al ritiro dopo soli sette giri a causa di un incidente dovuto alla rottura dello sterzo.

Polistil in F1: l’ultima corsa

La Politoys FX3 torna in pista il 22 ottobre 1972 – sempre sul circuito di Brands Hatch – in una gara di F1 non valida per il Mondiale. Il neozelandese Chris Amon può fare ben poco con una vettura lenta e poco affidabile: 20° in qualifica e ritirato dopo soli 20 giri per un guasto al motore.

Alla fine della stagione Polistil rompe il contratto di sponsorizzazione con Frank Williams e la Politoys FX3 torna in pista con un altro nome – Iso-Marlboro FX3B – nelle prime gare del Mondiale 1973. Ma questa è un’altra storia…

Motorsport britannico d’epoca

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