Monthly Archives: Agosto 2017
Mazda RX-7 (1992): la migliore Wankel di sempre
La terza generazione della Mazda RX-7 – sportiva giapponese commercializzata in Italia dal 1992 al 1996 – è senza alcun dubbio la migliore auto dotata di motore Wankel mai creata, nonché l’ultima vettura dotata di un propulsore rotativo sovralimentato.
Amatissima dagli appassionati di tuning, è quasi impossibile da trovare in condizioni originali. Le quotazioni recitano 12.000 euro ma nel Nord Europa per i pochi esemplari “sani” rimasti si arriva a quota 30.000…
Mazda RX-7 (1992): le caratteristiche principali
La terza serie (l’ultima) della Mazda RX-7 vede ufficialmente la luce nel 1992: la coupé giapponese – distribuita in un numero limitato di esemplari in Europa (meno di 1.200) – si distingue per il design sexy, per le finiture curatissime e per la dotazione di serie ricca (che comprende, tra le altre cose, l’utile cruise control).
Elementi raffinati che entrano in contrasto con un comportamento stradale da vera supercar: incisiva nelle curve come poche altre, dotata di un impianto frenante potentissimo e di uno sterzo sensibile, è in grado di tenersi dietro sportive molto più blasonate.
Mazda RX-7 (1992): la tecnica
L’elemento distintivo della Mazda RX-7 è senza dubbio il motore rotativo Wankel composto da due rotori da 654 cc l’uno (per una cilindrata complessiva di soli 1.308 cc) e caratterizzato da una potenza (per le versioni destinate all’Europa) di 239 CV.
La doppia sovralimentazione garantisce prestazioni impressionanti (250 km/h di velocità massima e 5,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h) ma soprattutto un’erogazione (corposa fin dai bassi regimi, con un leggerissimo ritardo ai medi e mostruosa agli alti) che l’erede RX-8 aspirata non è mai stata in grado di eguagliare. Merito dei due turbocompressori sequenziali: il primo che interviene a 1.800 giri e il secondo a quota 4.000.
Le note dolenti? Come sempre i consumi: il motore rotativo Wankel – un propulsore privo di cilindri dotato di uno o più “pistoni” che ruotano intorno ad un asse – non è mai stato un campione di parsimonia.
Mazda RX-7 (1992): le quotazioni
La terza generazione della Mazda RX-7 – venduta in Italia dal 1992 al 1996 (il restyling non è mai arrivato ufficialmente nel nostro Paese) – ha quotazioni che recitano 12.000 euro anche se in realtà è impossibile trovare qualcuno disposto a cedere esemplari elaborati (gli unici disponibili da noi) a meno di 15.000.
Per trovare un modello “sano” bisogna necessariamente rivolgersi al Nord Europa ma anche a quelle latitudini l’estrema rarità del modello costringe a dover sborsare cifre piuttosto elevate (30.000 euro).
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Mercedes: in arrivo la AMG 53
Mercedes Benz lancerà presto una nuova versione ’53’ che si inserirà nella gamma sportiva AMG. A partire dal 2018, dunque, la linea performance della Stella continuerà ad allargarsi.
Come suggerisce il nome, la AMG 53 andrà ad inserirsi in listino tra le AMG 43 e AMG 63 e il primo modello a ricevere questa inedita motorizzazione potrebbe essere la nuova CLS (in apertura l’attuale CLS 63 AMG).
Aiutino elettrico…
Questa variante dovrebbe sfruttare il propulsore da sei cilindri in linea M256, opportunamente rivisto e con una potenza di circa 430 CV. Secondo Automotive News, inoltre, questa unità dovrebbe poter contare su un piccolo motore elettrico di affiancamento per migliorare i risultati in termini di efficienza, meno consumi quindi.
Successivamente al lancio della Mercedes-AMG CLS 53 altri modelli della gamma dovrebbero ricevere questa nuova versione, anche se non è ancora chiaro se la variante elettrificata sarà riservata unicamente alla CLS.
Il debutto, in ogni caso, dovrebbe avvenire in occasione del prossimo Salone di Los Angeles.
Mercedes CLS
L’ammiraglia-coupé della Stella
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Audi A3: addio 3 porte?
La prossima generazione dell’Audi A3 – che arriverà non prima del 2019 – potrebbe non avere la versione a tre porte. Almeno questo è quanto sarebbe stato dichiarato dai vertici di Ingolstadt ai microfoni di Autocar. Rimarrebbero dunque confermate solo la versione hatchback a 5 porte e la tre volumi a 4 porte (la Sedan).
Poca domanda per la carrozzeria più sportiva
La decisione sarebbe stata presa dalla cupola direttiva della Casa tedesca dopo aver comprovato che, almeno negli ultimi anni, la carrozzeria a tre porte della A3 non ha fatto registrare una domanda concreta – solo un’Audi A3 su dieci sarebbe infatti una 3 porte. Il cambio di rotta per la compatta dei Quattro Anelli rientrerebbe nel piano di taglio di costi intrapreso da tutto il Gruppo Volkswagen e , di fatto, quello di Ingolstadt non sarebbe il primo marchio a scartare la versione a tre porte nel segmento delle compatte e delle utilitarie.
Più razionalismo che sportività quindi. E come se non bastasse, sempre secondo Autocar, a partire dal 2020 Audi proporrà anche una versione leggermente più grande della A3, una sorta di carrozzeria familiare con più spazio per i passeggeri posteriori e più volume nel bagagliaio.
Audi A3 2017: il restyling in 4 punti
Motori più efficienti a partire dal nuovo 3 cilindri, look più sportivo, guida semi-autonoma e strumentazione 100% digitale
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Auto a noleggio? Ecco come non farsi derubare
Credits: SIMULAZIONE DI FURTO DI BORSA DA UN’ AUTO
Farsi derubare è un’esperienza molto spiacevole che rischia di diventare ancora più complicata se capita quando si ha un’auto a noleggio.
Per evitare il disagio di dover presentare denuncia, di perdere gli effetti personali lasciati in auto e di pagare la penalità risarcitoria in caso di furto dell’auto la società di noleggio Hertz ha pubblicato quattro consigli utili.
Sicurezza in auto
Se si percorrono a velocità ridotta strade trafficate, assicurarsi di avere i finestrini ben chiusi e di aver inserito tutte le sicure. Ricordarsi di tenere chiuso anche il portabagagli e di evitare di tenere in vista oggetti particolarmente appetibili per i ladri come portatili, cellulari, borse o bagagli.
Non perdere il controllo delle chiavi dell’auto
Evitare di lasciarle incustodite su tavolini, in cassetti aperti o dentro le tasche dei giubbotti in locali pubblici. Atti negligenti da parte del locatario da cui scaturisca il furto del veicolo (come ad esempio lasciare l’auto aperta con le chiavi inserite) causano l’addebito dell’auto secondo il valore del mercato.
Attenzione durante il parcheggio
Chiudere sempre a chiave l’auto e non lasciare mai le chiavi inserite nel quadro neppure per pochi secondi. Parcheggiare l’auto in aree custodite o con accesso limitato da cancelli. Non affidare mai l’auto aperta e le chiavi a parcheggiatori non riconoscibili come autorizzati.
A fine noleggio
Restituire le chiavi solo al personale in uniforme al check-in. Se si utilizza il sistema di restituzione delle chiavi nelle ore di chiusura, verificare con attenzione che non vi siano ostruzioni visibili nell’apposito key-box prima di depositarvi le chiavi e segnalare eventuali anomalie.
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Seat Alhambra 2.0 TDI 150 CV 4DRIVE (2016): pregi e difetti della monovolume 4×4 spagnola
La Seat Alhambra – gemella della Volkswagen Sharan – è una monovolume spaziosa caratterizzata da un ottimo rapporto qualità/prezzo. La versione 2.0 TDI 150 CV 4DRIVE a trazione integrale (perfetta per chi vuole una vettura più versatile di una SUV, seppur con un design meno sexy) del 2016 ha quotazioni inferiori a 30.000 euro ma è introvabile. Scopriamo insieme i pregi e difetti della MPV a sette posti spagnola nel più lussuoso allestimento Advance.
I pregi della Seat Alhambra 2.0 TDI 150 4DRIVE del 2016
Abitabilità
La Seat Alhambra è una monovolume a sette posti molto ingombrante che offre tanto spazio alle gambe dei passeggeri (anche a quelli della terza fila). Perfetta per le famiglie.
Finitura
L’Alhambra è una MPV curatissima, esattamente come la sorella (più blasonata ma anche più cara) Volkswagen Sharan.
Dotazione di serie
L’allestimento top di gamma Advance offre: autoradio Aux Bluetooth CD MP3 USB, cerchi in lega da 17”, chiave elettronica, climatizzatore automatico trizona, cruise control, fendinebbia, navigatore, retrovisori ripiegabili elettricamente, sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio anteriori e posteriori con Park Assist e telecamera e vetri posteriori oscurati. In linea con la concorrenza…
Capacità bagagliaio
Buona ma non da record: 300 litri con tutti i sedili occupati e 2.297 litri in modalità due posti.
Posto guida
Sedile comodo, posizione di seduta automobilistica e comandi ergonomici. Difficile chiedere di meglio.
Climatizzazione
L’impianto automatico trizona della Seat Alhambra se la cava molto bene.
Sospensioni
Perfette per i lunghi viaggi, morbide al punto giusto.
Rumorosità
La Seat Alhambra è una monovolume molto silenziosa alle alte velocità.
Motore
Il 2.0 turbodiesel TDI da 150 CV e 340 Nm di coppia della Seat Alhambra è un propulsore equilibrato in grado di regalare una buona spinta anche sotto i 2.000 giri.
Cambio
La trasmissione manuale a sei marce si difende bene anche se su un mezzo di questo tipo ci vorrebbe il cambio automatico (che era di serie sulla 4DRIVE diesel da 184 CV).
Sterzo
Adeguato alle caratteristiche della vettura.
Prestazioni
Senza infamia e senza lode: 199 km/h di velocità massima e 10,6 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
Completa: airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia del guidatore, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione. Senza dimenticare le cinque stelle conquistate nei crash test Euro NCAP.
Freni
Potenti ed efficaci.
Prezzo
Da nuova nel 2016 la Seat Alhambra 2.0 TDI 150 CV 4DRIVE Advance costava relativamente poco (39.000 euro). Oggi le sue quotazioni recitano 28.400 euro (poco più di una Renault Scénic dCi 110 CV Intens appena uscita dal concessionario) ma è introvabile visto che la maggioranza delle persone alla ricerca di un’auto per famiglie a trazione integrale preferisce rivolgersi alle SUV (più trendy ma anche meno spaziose).
Garanzie
La copertura globale scadrà nel 2018.
I difetti della Seat Alhambra 2.0 TDI 150 CV 4DRIVE del 2016
Visibilità
Non è facile parcheggiare una Seat Alhambra: colpa delle dimensioni esterne ingombranti (4,85 metri di lunghezza) e del lunotto non molto ampio. Per fortuna ci sono i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con Park Assist e telecamera.
Tenuta di strada
La Seat Alhambra non è molto agile nelle curve: stiamo pur sempre parlando di una grande monovolume che pesa quasi due tonnellate.
Tenuta del valore
Le grandi monovolume non piacciono più come un tempo e il marchio Seat non è tra i più richiesti sul mercato dell’usato. I sette posti, il motore diesel e la trazione integrale potrebbero però contribuire a mantenere alte le quotazioni.
Consumo
La Seat Alhambra diesel a trazione integrale beve parecchio: 17,9 km/l dichiarati.
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Citroen C3: la straniera più venduta in Italia
Le 23 mila unità vendute nel primo semestre del 2017 confermano il grande successo riscosso dalla nuova segmento B del Double Chevron. Ma la nuova Citroen C3 a luglio si è imposta anche come straniera più venduta in Italia in assoluto.
La straniera preferita dagli italiani
Lo scorso mese Citroen ha infatti chiuso ben 50.690 contratti per l’utilitaria con un incremento di vendite del 26,9% rispetto allo stesso mese del 2016. Questo risultato, a fronte di un mercato totale cresciuto dell’8,6%, ha prodotto una quota di mercato del 3,95% che rispetto al 3,38% dello scorso anno determina il miglior incremento di quota di mercato in Italia.
Dopo la Francia l’Italia è il primo mercato per la C3
Dopo la Francia, l’Italia si conferma così come primo mercato per la Nuova C3 scelta, dal lancio, da 165mila clienti stranieri (fuori dalla Francia). L’Italia è sempre stata, a partire dal lancio iniziale del 2003, uno dei mercati più importanti per la C3. Ha infatti registrato un grande successo commerciale con più di 500.000 clienti, contribuendo in maniera importante al rinnovamento dell’immagine del Marchio e al suo gradimento tra il pubblico più giovane e, soprattutto, femminile.
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Volkswagen T-Roc: il primo teaser ufficiale
Volkswagen ha svelato la data in cui finalmente verrà presentata in anteprima mondiale la nuova SUV compatta della famiglia tedesca che si chiamerà T-Roc. Il prossimo 23 agosto, in un evento dedicato a porte chiuse, conosceremo la terza Sport Utility di Wolfsburg.
Il look definitivo
Per il momento è stato rivelato anche un tesser inedito in cui si vede pe la prima volta il design definitivo della new entry. In questo modo la casa tedesca si anticipa di sei settimane sul Salone di Francoforte 2017 (14-24 settembre) dove la T-Roc apparirà di nuovo per il suo debutto ufficiale in società.
Prodotta a Setúbal, in Portogallo, la nuova Volkswagen T-Roc avrà misure compatte, attorno ai 4 metri e 20 di lunghezza, e si baserà sulla piattaforma Mqb, proprio come la nuova Polo. Con quest’ultima dovrebbe condividere anche le motorizzazioni, lasciando però spazio per il futuro anche a varianti ibride.
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Alcool e guida: normative e sanzioni
Credits: Un ragazzo effettua la prova dell’etilometro sotto lo sguardo di un agente della poliza stradale all’esterno di una discoteca di Roma, in una immagine d’archivio del 13 luglio 2006. ANSA / ALESSANDRO DI MEO-ARCHIVIO /
La guida in stato di ebbrezza (sotto l’influenza dell’alcool) è un reato: l’art. 186 del Codice della Strada prevede sanzioni pesanti per chi si mette al volante con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi di alcool per litro di sangue.
Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere sulle normative e sulle sanzioni relative all’alcool e alla guida.
Quale punizione è prevista per chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l e non superiore a 0,8 l?
Una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 527 a euro 2.108 e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da tre a sei mesi.
Quale punizione è prevista per chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l e non superiore a 1,5 g/l?
Un’ammenda da euro 800 a euro 3.200, l’arresto fino a sei mesi e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da sei mesi ad un anno. L’ammenda aumenta da un terzo alla metà quando il reato è commesso dalle 22 alle 7.
Quale punizione è prevista per chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l?
Un’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l’arresto da sei mesi ad un anno e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. La patente è sempre revocata in caso di recidiva nel biennio. Con la sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena a richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al reato.
L’ammenda aumenta da un terzo alla metà quando il reato è commesso dalle 22 alle 7.
Cosa succede se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale?
Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea all’illecito. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la patente viene revocata.
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Fiat Tipo SW
La Fiat Tipo SW – variante station wagon della compatta più amata dagli italiani – è una familiare spaziosa contraddistinta da un ottimo rapporto prezzo/contenuti.
Fiat Tipo SW: gli esterni
La Fiat Tipo SW è 20 cm più lunga della Tipo “normale” e può vantare una coda dal design più equlibrato rispetto alla zona posteriore della versione a cinque porte.
Fiat Tipo SW: gli interni
L’abitacolo della Fiat Tipo SW è spazioso come quello della cinque porte. Quello che cambia è il bagagliaio, decisamente più grande.
Fiat Tipo SW: i motori
La gamma motori della Fiat Tipo SW è composta da sei unità:
- un 1.4 a benzina da 95 CV
- un 1.6 a benzina da 110 CV
- un 1.4 turbo benzina T-Jet da 120 CV
- un 1.4 turbo GPL T-Jet da 120 CV
- un 1.3 turbodiesel Mjt da 95 CV
- un 1.6 turbodiesel Mjt da 120 CV
Fiat Tipo SW: gli allestimenti
Gli allestimenti della Fiat Tipo SW sono cinque: Pop, Easy, Easy Business, Lounge e Business.
Fiat Tipo SW Pop
La Fiat Tipo SW Pop offre: cerchi in lamiera da 16”, specchi esterni nero opaco, maniglie nero opaco, barre al tetto nero opaco, climatizzatore manuale, sedile guidatore regolabile in altezza, sedili posteriori sdoppiabili con due poggiatesta, tasche retroschienale, bagagliaio riconfigurabile, Uconnect Radio AUX e USB, display TFT, alzacristalli elettrici anteriori, vetri elettrici posteriori, specchi retrovisori esterni regolabili elettricamente, sensore di temperatura esterna, chiusura centralizzata, 6 airbag (frontali, laterali e a tendina) e Kit Fix&Go.
Fiat Tipo SW Easy
La Fiat Tipo SW Easy costa 700 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: specchi esterni in tinta carrozzeria, maniglie cromate, Uconnect Radio Aux e USB con Bluetooth, comandi radio al volante, sensori di parcheggio posteriori e cruise control.
Fiat Tipo SW Easy Business
La Fiat Tipo SW Easy Business costa 800 euro più della Easy a parità di motore e aggiunge: Uconnect radio 5” con navigatore integrato e servizi live, appoggia braccia sedile anteriore, regolazione lombare sedile guida e presa di corrente nel bagagliaio.
Fiat Tipo SW Lounge
La Fiat Tipo SW Lounge costa 1.400 euro più della Easy a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega diamantati nero lucido da 17”, inserto calandra cromato, linea finestrini cromata, barre a tetto nero lucido, volante e pomello cambio in pelle, climatizzatore automatico, appoggiabraccio anteriore, sedile posto guida con regolazione lombare, terzo appoggiatesta posteriore, presa corrente posteriore, Uconnect radio 7” HD e fari DRL LED integrati.
Fiat Tipo SW Business
La Fiat Tipo SW Business costa 500 euro più della Lounge a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 16” o 17”, barre al tetto nero lucido/opaco, Pack Safety Plus (limitatore di velocità, Full Brake Control, cruise control adattivo), Uconnect radio tablet touchscreen 7” HD DAB con navigatore integrato e servizi live, CarPlay e Android Auto.
Fiat Tipo SW: gli optional
La dotazione di serie della Fiat Tipo SW Pop andrebbe arricchita con due optional fondamentali: i fendinebbia (300 euro) e il Safety Pack (350 euro, cruise control, frenata automatica e limitatore di velocità).
Il Safety Pack (senza cruise control in quanto già di serie) starebbe bene – insieme ai cerchi in lega da 16” – anche sulla Easy (con il navigatore, 750 euro) e sulla Easy Business mentre sulla Lounge ci vorrebbero il Pack Comfort Lounge (600 euro, sensori pioggia e luci, specchio retrovisore elettrocromico, sovratappeti, cristalli oscurati, appoggiabraccia sedile posteriore e sedile passeggero regolabile in altezza), il Pack Tech Lounge (750 euro, Uconnect radio Tablet 7” DAB+NAV, telecamera posteriore, servizi Uconnect Live, Apple CarPlay e Android Auto) e il Safety Plus Pack (350 euro, cruise control adattivo, frenata automatica e limitatore di velocità).
La dotazione della Fiat Tipo SW Business andrebbe invece arricchita – oltre che con il Pack Comfort Lounge – con il Pack Comfort Lounge Plus (interni in tecno-pelle nera e sedili anteriori riscaldati).
Fiat Tipo SW: i prezzi
Motori a benzina
- Fiat Tipo SW 1.4 Pop 17.340 euro
- Fiat Tipo SW 1.4 Easy 18.040 euro
- Fiat Tipo SW 1.4 Lounge 19.440 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Easy 20.640 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Lounge 22.040 euro
- Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet Easy 19.840 euro
- Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet Lounge 21.240 euro
Motore GPL
- Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet GPL Pop 19.940 euro
- Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet GPL Easy 20.640 euro
- Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet GPL Lounge 22.040 euro
Motori diesel
- Fiat Tipo SW 1.3 Mjt Pop 19.940 euro
- Fiat Tipo SW 1.3 Mjt Easy 20.640 euro
- Fiat Tipo SW 1.3 Mjt Easy Business 21.440 euro
- Fiat Tipo SW 1.3 Mjt Lounge 22.040 euro
- Fiat Tipo SW 1.3 Mjt Business 22.540 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt Easy 21.840 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt Easy Business 22.640 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt Lounge 23.240 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt DCT Easy 23.340 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt Business 23.740 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt DCT Easy Business 24.140 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt DCT Lounge 24.740 euro
- Fiat Tipo SW 1.6 Mjt DCT Business 25.240 euro
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Ford Focus SW
La Ford Focus SW è la variante station wagon della terza generazione della compatta dell’Ovale Blu: una familiare del “segmento C” nata nel 2011 e sottoposta ad un restyling nel 2014.
Ford Focus SW: gli esterni
L’elemento più seducente della Ford Focus SW è senza dubbio il frontale, ispirato a quello delle Aston Martin.
Ford Focus SW: gli interni
Gli interni della Ford Focus SW sono un po’ obsoleti se paragonati a quelli della concorrenza: il display sulla consolle centrale non è molto ampio. Non eccezionale lo spazio a disposizione dei passeggeri posteriori e dei bagagli.
Ford Focus SW: i motori
La gamma motori della Ford Focus SW è composta da otto unità:
- un 1.0 turbo tre cilindri benzina EcoBoost da 100 CV
- un 1.0 turbo tre cilindri benzina EcoBoost da 125 CV
- un 1.5 turbo benzina EcoBoost da 150 CV
- un 2.0 turbo benzina EcoBoost da 250 CV
- un 1.5 turbodiesel TDCi da 95 CV
- un 1.5 turbodiesel TDCi da 120 CV
- un 2.0 turbodiesel TDCi da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel TDCi da 185 CV
Ford Focus SW: gli allestimenti
Gli allestimenti della Ford Focus SW sono cinque: Plus, ST Line, Titanium, Titanium X e ST.
Ford Focus SW Plus
La Ford Focus SW Plus offre: chiusura automatica griglia del radiatore (su tutti i motori a benzina e sul TDCi da 150 CV), airbag frontali, laterali a a tendina, attacchi Isofix, cerchi in acciaio da 16”, climatizzatore manuale, consolle centrale con 2 portabicchieri, presa 12V, USB, EasyFuel (sistema di rifornimento senza tappo), controlli di stabilità e trazione, assistente alle partenze in salita, MyKey (chiave personalizzabile), radio CD Mp3 con schermo 3,5”, USB, 6 altoparlanti e comandi radio al volante, sospensioni posteriori multilink con Control Blade, Start&Stop (escluso GPL), tappetini anteriori in velluto, monitoraggio pressione pneumatici e volante e pomello del cambio in pelle.
Ford Focus SW ST Line
La Ford Focus SW ST Line costa 2.000 euro più della Plus a parità di motore e aggiunge: assetto sportivo, badge laterale ST Line, cerchi in lega da 17” Rock Metallic, controlle centrale Premium con bracciolo scorrevole, 2 portabicchieri coperti, presa 12V, USB e porta CD, fendinebbia, luci diurne LED anteriori e posteriori, comandi del cambio al volante su Powershift, paraurti anteriore e posteriore sportivo, minigonne laterali sportive in tinta, pedaliera in acciaio, pulsante di accensione, retrovisori elettrici in tinta riscaldati con indicatore di direzione, sedili sportivi con impunture rosse, soglie battitacco cromate con logo ST Line, SYNC (solo su 1.5 EcoBoost) e volante sportivo e pomello del cambio in pelle.
Ford Focus SW Titanium
La Ford Focus SW Titanium costa 2.850 euro più della Plus a parità di motore e aggiunge: alzacristalli elettrici posteriori, cerchi in lega da 16”, climatizzatore automatico bizona, consolle centrale Premium Upgrade con bracciolo scorrevole, 2 portabicchieri coperti, presa 12V, USB e porta CD, cruise control con limitatore di velocità, fendinebbia, apertura e chiusura senza chiave, luci ambiente LED, luci diurne LED anteriori e posteriori, pulsante di accensione, retrovisori elettrici in tinta riscaldati con indicatore di direzione, sedile conducente con supporto lombare, sedili anteriori sportivi, sedili posteriori con bracciolo centrale con integrato vano portabicchieri, SYNC 3 Touch Screen 8”, tappetini anteriori e posteriori in velluto e Titaniumness (soglie battitacco cromate, inserti cromati interni ed esterni).
Ford Focus SW Titanium X
La Ford Focus SW Titanium X costa 2.350 euro più della Titanium a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 17”, fari bi-xeno, luci ambiente LED Multicolor, sedile guidatore regolabile elettricamente, sedili anteriori riscaldabili, sedili con rivestimento in pelle parziale, SYNC 3 Touch Navigation System 8” e Visibility Pack (fari automatici, sensore pioggia, specchietto retrovisore interno fotocromatico).
Ford Focus SW ST
La Ford Focus SW ST3 offre: barre sul tetto nere, cambio e volante in pelle con taratura e design ST, cerchi in lega da 18” ST, fari bi-xeno, indicatori cruscotto aggiuntivi (pressione turbo, pressione olio, temperatura olio), paraurti anteriore e posteriore sportivo, minigonne laterali sportive in tinta, sedili sportivi Recaro in pelle con regolazione elettrica 8 vie e riscaldati e soglia battitacco con logo ST.
Ford Focus SW: gli optional
La dotazione di serie della Ford Focus SW andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (750 euro). Sulla versione Plus ci vorrebbero il Focus Plus Pack (350 euro, cerchi Design da 16”, consolle centrale Premium con bracciolo con presa 12V e porta CD, fendinebbia e tappetini in velluto posteriori) e il City Pack (500 euro, sensori di parcheggio posteriori, retrovisori ripiegabili elettricamente e alzacristalli elettrici posteriori).
Quest’ultimo accessorio starebbe bene anche sulla ST Line (al prezzo di 450 euro) insieme al Visibility Pack (250 euro, fari automatici, luci “follow me home”, sensore pioggia e specchietto fotocromatico.
Il Visibility Pack andrebbe acquistato anche sulla Ford Focus SW Titanium insieme ai sensori di parcheggio (250 euro), optional che andrebbe comprato anche sulla Titanium X.
La versione ST può essere impreziosita invece con l’ST Pack (750 euro, key less, sensori di parcheggio posteriori e vetri privacy) e il SYNC 3 con Premium Sony DAB Touch Navigation (1.950 euro).
Ford Focus SW: i prezzi
Motori a benzina
- Ford Focus SW 1.0 EcoBoost 100 CV 20.400 euro
- Ford Focus SW 1.0 EcoBoost 125 CV ST Line 23.400 euro
- Ford Focus SW 1.0 EcoBoost 125 CV Titanium 24.250 euro
- Ford Focus SW 1.0 EcoBoost 125 CV Titanium X 26.600 euro
- Ford Focus SW 1.5 EcoBoost ST Line 24.900 euro
- Ford Focus SW 1.5 EcoBoost Titanium X 28.100 euro
- Ford Focus SW 2.0 EcoBoost ST3 34.150 euro
Motore a GPL
- Ford Focus SW 1.6 GPL Plus 21.400 euro
- Ford Focus SW 1.6 GPL Titanium 24.250 euro
Motori diesel
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 95 CV Plus 22.400 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 95 CV Titanium 25.250 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 120 CV Plus 23.400 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 120 CV ST Line 25.400 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 120 CV Titanium 26.250 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 120 CV Powershift ST Line 27.150 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 120 CV Powershift Titanium 28.000 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 120 CV Titanium X 28.600 euro
- Ford Focus SW 1.5 TDCi 120 CV Powershift Titanium X 30.350 euro
- Ford Focus SW 2.0 TDCi 150 CV ST Line 26.900 euro
- Ford Focus SW 2.0 TDCi 150 CV Powershift ST Line 28.650 euro
- Ford Focus SW 2.0 TDCi 150 CV Titanium X 30.100 euro
- Ford Focus SW 2.0 TDCi 150 CV Powershift Titanium X 31.850 euro
- Ford Focus SW 2.0 TDCi 185 CV ST3 35.150 euro
- Ford Focus SW 2.0 TDCi 185 CV Powershift ST3 37.400 euro
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