Monthly Archives: Agosto 2017

Incentivi imprese autotrasporto 2017: tutte le informazioni sul decreto

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Buone notizie per le imprese di autotrasporto: nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 1 agosto è stato infatti pubblicato l’atteso decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativo agli incentivi.

In cosa consiste il decreto sugli incentivi alle imprese di autotrasporto?

Grazie al provvedimento vengono stanziati 35,9 milioni di euro, finanziabili entro il 15 aprile 2018 e così ripartiti:

  • 10,5 milioni di euro vengono destinati all’acquisizione di autoveicoli nuovi con massa totale a terra (mtt) uguale o superiore a 3,5t a trazione alternativa con alimentazione a CNG, LNG, ibrida o elettrica. Fino a 7t di mtt il contributo per ogni autoveicolo è individuato in € 4.000 per alimentazioni a CNG e a trazione ibrida, in 10.000 per autoveicoli ad alimentazione elettrica. Per autoveicoli con mtt superiore alle 7t il contributo è determinato in € 8.000 per ciascuna unità alimentata con CNG ed euro 20.000 per quelle alimentate a LNG o a trazione ibrida.
  • 10 milioni di euro sono destinati per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di mtt uguale o superiore a 11,5t e contestuale acquisizione di autoveicoli nuovi, conformi alla normativa Euro VI. Il contributo individuale è determinato in € 5.000 per veicoli fino a 16t di mtt ed € 10.000 per autoveicoli con mtt pari o superiore a 16t.
  • 14,4 milioni di euro sono destinati all’acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato (secondo norme UIC e IMO) dotati di dispositivi per maggior sicurezza ed efficienza energetica, o equipaggiamenti avanzati destinati al trasporto in regime di ATP, ai sensi di quanto disposto in merito dal Regolamento (CE) n.651/2014, per autoveicoli con mtt superiore a 7t.
  • 1.050.177 euro vanno infine all’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse.

L’importo massimo ammissibile per singola impresa non potrà superare i 700.000,00 euro ed è esclusa la cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche. I beni acquisiti ai sensi del decreto in oggetto devono rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2019.

Info utili

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Volkswagen T-Roc: un nuovo video teaser

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La famiglia SUV di Casa Volkswagen sta per ricevere una new entry. La nuova T-Roc – crossover compatta – sarà una delle protagoniste dello stand di Wolfsburg al prossimo Salone di Francoforte (14-24 settembre).

In anticipo sui tempi la Casa tedesca ha rilasciato un nuovo video tesser in cui vengono svelati nuovi dettagli sul design della piccola Sport Utility che avrà quattro porte anziché due come visto sul precedente prototipo (del 2014).

Derivata dalla nuova piattaforma MQB A0 ( la stessa della nuova Polo e della nuova Seat Ibiza), la Volkswagen T-Roc sarà più piccola rispetto alla Tiguan, più grande rispetto alle Audi Q2 e Seat Arona.

Per quanto riguarda le motorizzazioni la nuova T-Roc dovrebbe ricevere i propulsori della famiglia già noti tra cui il 3 cilindri turbo da 1.0 litri e 115 CV e il nuovo 1.5 TSI Evo da quattro cilindri e 150 CV.

Svelati i primi dettagli estetici

Per quanto riguarda il look, nel video rilasciato da Volkswagen si possono apprezzare diversi particolari che caratterizzeranno questa nuova T-Roc. Tra questi spiccano il frontale simile a quello della nuova Polo e il posteriore con fari a forma di L rovesciata. I paraurti sfoggiano invece linee robuste con prese d’aria dall’aspetto sportivo e la doppia tonalità cromatica per la carrozzeria che fa contrastare il tetto e i montanti con il resto dell’auto. All’interno dell’abitacolo la plancia è la vera protagonista con il Virtual Cockpit per la strumentazione digitale e varie possibilità di personalizzazione per gli interni.

L’uveiling ufficiale della nuova Volkswagen T-Roc, prima del Salone di Frabncoforte, è fissato per il prossimo 23 agosto.


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Germania: accordo tra governo e Case sulle emissioni

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Dopo una riunione di alto livello svoltasi nella giornata di ieri, l’Associazione dell’Industria Automobilistica Tedesca ha deciso che 5 milioni di automobili tedesche con motore Diesel dovranno ricevere obbligatoriamente un nuovo software con l’obiettivo di ridurre le emissioni. La metà dei modelli coinvolti – 2,5 ml di vetture – appartengono alle diverse marche del Gruppo Volkswagen ma anche alcune BMW, Daimler e Opel aggiorneranno il software dei loro modelli.

News

Cartello tedesco? Il Der Spiegel apre un nuovo scandalo

Oltre vent’anni di riunioni segrete tra i marchi per raggiungere accordi su temi di tecnologie, forniture ed emissioni

Obiettivo -30% di emissioni

La riunione alla quale hanno partecipato diverse imprese di settore e alti funzionari del governo tedesco si è centrata sulle automobili classificate nelle categorie Euro5 ed Euro6, quelle su cui sono state riscontrate più irregolarità, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di ossido di nitrogeno fino ad un 30%.

Secondo quanto è stato assicurato dall’Associazione dell’Industria Automobilistica Tedesca, la misura ha l’obiettivo di ridurre le emissioni agli stessi livelli che si otterrebbero limitando la circolazione dei veicoli alimentati a gasolio.

Tanto VAG quanto Daimler, Opel-PSA e BMW offriranno a breve ai loro clienti un pacchetto di aggiornamento che non implicherà nessun costo per gli automobilisti ma che costerà alle Case automobilistiche circa 100 euro per auto.

È stato inoltre assicurato che queste modifiche non influenzeranno in nessun modo il rendimento dei motori.

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Nissan: un sistema per non dimenticare i bimbi a bordo

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Quante volte abbiamo ascoltato la triste storia di bambini dimenticati in auto… Per evitare che in futuro si ripetano incidenti di questo tipo Nissan corre ai ripari e presenta un innovativo sistema di sicurezza chiamato Rear Door Alert.

Voluto da due mamme…

Il sistema è capace di avvisare il guidatore, sia con degli avvisi grafici dal cruscotto che con avvisi acustici, se dimentica un bambino o un animale domestico sui sedili posteriori. L’idea proviene, neanche a dirlo, da due mamme, nonché ingegneri della Nissan.

Come funziona il Rear Door Alert

Come funziona? Il sistema monitora lo stato di ogni porta dell’auto confrontandolo con la sequenza di apertura delle portiere all’accensione del veicolo. In questo modo il sistema sa che all’inizio del viaggio è stata aperta una porta posteriore per caricare un bambino o un animale. A fine percorso, quando l’auto viene spenta, se non vengono aperte le porte posteriori per far scendere i piccoli passeggeri l’auto avvisa, prima con un segnale grafico sul quadro strumenti e, se questo dovesse essere ignorato, con dei colpi di clacson.

Il Rear Door Alert verrà introdotto sui modelli Nissan inizialmente negli Stati Uniti e la prima della famiglia ad adottarlo sarà la Pathfinder. In seguito dovrebbe estendersi anche ad altri modelli.

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Patente D: cosa si può guidare

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Credits: Mercedes-Benz Tourismo 15/2 RHD, Exterieur, viperngrün metallic, OM 470 Euro VI mit 290 kW (395 PS), 10,7 L Hubraum, 8-Gang Mercedes PowerShift, Länge/Breite/Höhe: 12.295/2.550/3.680 mm, Bestuhlung: 1/51 // Mercedes-Benz Tourismo 17/3 RHD, Exterieur, platinum-silber metallic, OM 470 Euro VI mit 315 kW (428 PS), 10,7 L Hubraum, 8-Gang Mercedes PowerShift, Länge/Breite/Höhe: 13.935/2.550/3.680 mm, Bestuhlung: 1/57

Mercedes-Benz Tourismo 15/2 RHD, Exterior, viper green metallic, OM 470 Euro VI rated at 290 kW/395 hp, displacement 10.7 l, 8-speed Mercedes PowerShift transmission, length/width/height: 12295/2550/3680 mm, seating: 1/51. // Mercedes-Benz Tourismo 17/3 RHD, Exterior, platinum silver metallic, OM 470 Euro VI rated at 315 kW/428 hp, displacement 10.7 l, 8-speed Mercedes PowerShift transmission, length/width/height: 13935/2550/3680 mm, seating: 1/57.

La patente D permette di guidare autoveicoli per trasporto persone con più di otto posti oltre al conducente.

Attenzione, però: per guidare autobus e scuolabus bisogna necessariamente conseguire la CQC persone.

Per entrare in possesso della patente D bisogna avere almeno 24 anni e avere già la patente B: età che scende a 21 se si consegue la CQC persone o se si intende prendere la patente D1.

Scopriamo insieme quali veicoli possono essere guidati con la patente D.

Patente D: i veicoli ammessi

La patente D consente di guidare autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di otto persone oltre al conducente; a tali autoveicoli può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg.

Patente D1: i veicoli ammessi

La patente D1 consente di guidare autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente, e aventi una lunghezza massima di 8 metri; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg.

Patente D1E: i veicoli ammessi

La patente D1E consente di guidare complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D1 e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg.

Patente DE: i veicoli ammessi

La patente DE consente di guidare complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata supera 750 kg.

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Alfa Romeo 155 DTM: il mito in mostra in Germania

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Alfa Romeo 155 DTMAlfa Romeo 155 DTM

 

Siete appassionati di Alfa Romeo? Sarete in Germania in vacanza questo weekend? Se la risposta a entrambe le domande è sì c’è un appuntamento da non perdere.

Dal 4 al 6 agosto 2017 – presso il castello medievale Schloss Dyck (poco lontano da Düsseldorf) – sarà possibile ammirare, in occasione dell’evento Classic Days 2017 dedicato alle auto d’epoca , la mitica Alfa Romeo 155 DTM del 1993.

La variante della berlina del Biscione creata per correre nel campionato turismo tedesco stupì la Germania conquistando al debutto il titolo Piloti con Nicola Larini e quello Costruttori grazie a 12 vittorie in 20 gare.

L’esemplare dell’Alfa Romeo 155 DTM che sarà presente ai Classic Days 2017 in programma allo Schloss Dyck dal 4 al 6 agosto appartiene alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Durante la manifestazione tedesca sfileranno anche due modelli contemporanei del Biscione: la Giulia Quadrifoglio e la Stelvio.

Passione Alfa Romeo

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Rexton e Rexton W, la storia delle grandi SUV Ssangyong

Ssangyong Rexton prima generazioneSsangyong Rexton prima generazione

Ssangyong Rexton prima generazione frontaleSsangyong Rexton prima generazione frontale

Ssangyong Rexton prima generazione tre quarti posterioreSsangyong Rexton prima generazione tre quarti posteriore

Ssangyong Rexton prima generazione vista dall'altoSsangyong Rexton prima generazione vista dall'alto

Ssangyong Rexton prima generazione sedili anterioriSsangyong Rexton prima generazione sedili anteriori

Ssangyong Rexton prima generazione cambio automaticoSsangyong Rexton prima generazione cambio automatico

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Ssangyong Rexton prima generazione interniSsangyong Rexton prima generazione interni

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Ssangyong Rexton prima generazione profiloSsangyong Rexton prima generazione profilo

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Ssangyong Rexton prima generazione restyling tre quarti posterioreSsangyong Rexton prima generazione restyling tre quarti posteriore

Ssangyong Rexton prima generazione restyling vista dall'altoSsangyong Rexton prima generazione restyling vista dall'alto

Ssangyong Rexton prima generazione restylingSsangyong Rexton prima generazione restyling

Ssangyong Rexton W faro anterioreSsangyong Rexton W faro anteriore

Ssangyong Rexton W fendinebbiaSsangyong Rexton W fendinebbia

Ssangyong Rexton W frontaleSsangyong Rexton W frontale

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Ssangyong Rexton W mascherinaSsangyong Rexton W mascherina

Ssangyong Rexton W specchietto retrovisoreSsangyong Rexton W specchietto retrovisore

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Ssangyong Rexton seconda generazioneSsangyong Rexton seconda generazione

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Ssangyong Rexton seconda generazione codaSsangyong Rexton seconda generazione coda

Ssangyong Rexton seconda generazione tre quarti posterioreSsangyong Rexton seconda generazione tre quarti posteriore

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La Ssangyong Rexton – venduta come Rexton W dal 2013 al 2016 – è una grande SUV coreana caratterizzata da un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ssangyong Rexton seconda generazioneSsangyong Rexton seconda generazione

La seconda generazione della Sport Utility asiatica rimpiazzerà a breve la Rexton W attualmente in commercio: disponibile – come l’antenata – a trazione posteriore o integrale, presenterà un design più moderno e un infotainment impreziosito da Apple CarPlay e Android Auto. Scopriamo insieme la storia della fuoristrada di Seul.

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Ssangyong Rexton prima generazione restylingSsangyong Rexton prima generazione restyling

Ssangyong Rexton prima generazione restyling tre quarti posterioreSsangyong Rexton prima generazione restyling tre quarti posteriore

 

Ssangyong Rexton prima generazione (2002)

La prima generazione della Ssangyong Rexton debutta ufficialmente nel 2001 ma arriva nelle nostre concessionarie nel 2002. Sviluppata nientepopodimeno che sullo stesso pianale della prima serie della Mercedes classe M (merito di un accordo tra le due Case risalente al 1991) monta al lancio un motore della Stella: un 3.2 sei cilindri a benzina da 217 CV.

Nel 2003 arriva un’unità diesel (2.9 cinque cilindri da 118 CV) e l’anno seguente – in concomitanza con l’acquisto della Ssangyong da parte dei cinesi della SAIC – la potenza del propulsore a gasolio sale a 120 CV e debutta un più moderno 2.7 diesel cinque cilindri da 165 CV.

L’obsoleto 2.9 a gasolio sparisce dalle scene nel 2005 mentre nel 2006 la Ssangyong Rexton beneficia di un restyling che porta – tra le altre cose – una mascherina più alta e più stretta. Nel 2008 – anno in cui la Casa coreana entra in amministrazione controllata – sbarca in listino un 2.7 turbodiesel da 186 CV mentre nel 2011 – un anno dopo l’acquisto della Ssangyong da parte degli indiani della Mahindra – la prima serie della SUV coreana smette di essere commercializzata nel nostro Paese.

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Ssangyong Rexton W (2013)

La Ssangyong Rexton W – erede della Rexton – nasce nel 2013: disponibile a trazione posteriore o integrale, monta al lancio un motore 2.0 turbodiesel da 155 CV, rimpiazzato da un più potente 2.2 da 178 CV nel 2016.

Il mondo Ssangyong

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Seat e la Polizia di Stato scendono in Pista

Si è svolta presso il circuito di Franciacorta (Brescia) la giornata di formazione per gli istruttori di guida del Corpo di Polizia promossa dalla Seat. Fedele al proprio impegno la Casa automobilistica spagnola ha tenuto su richiesta un corso di guida che ha coinvolto gli istruttori di guida della Polizia di Stato delle Questure di Roma, Milano, Padova e Verona in un susseguirsi di nozioni teoriche in aula e pratiche in pista.

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Aston Martin Vantage 2019: le prime foto spia ufficiali

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La nuova generazione della sportiva più compatta di Aston Martin debutterà verso la fine di quest’anno. In anticipo sui tempi, però, la Casa di Gaydon ha ufficializzato le prime immagini della nuova Aston Martin Vantage 2019.

E anche se la sportiva inglese appare con la carrozzeria debitamente camuffata, queste prime fotografie lasciano chiaro che somiglierà poderosamente alla DB10 apparsa nel film “Spectre” con forti richiami al design della Vulcan e della neo arrivata DB11.

Anteprime

Aston Martin DB11: arriva il V8 AMG

In Germania i prezzi partiranno da 184.000 euro.

Il frontale sfoggia una linea molto più affilata rispetto al modello che rimpiazzerà, mentre il posteriore si caratterizza per una pronunciata caduta della coda. Per ora sono state rilasciate le prime immagini relative unicamente alla versione coupé della nuova Aston Martin Vantage ma quasi sicuramente più avanti la marca introdurrà anche la variante open air.

La generazione 2019 della Vantage dovrebbe nascere attorno alla nuova piattaforma in alluminio della casa inglese e sarà spinta dallo stesso propulsore V8 4.0 biturbo della DB11 di origine AMG.

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Hyundai i30 N, andati a ruba i primi 100 esemplari

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Forse sarà stato per il luogo in cui è stata sviluppata, fatto sta che la nuova Hyundai i30 N – messa a punto sul tempio tedesco della velocità, il Nurburgring – è stata venduta in Germania in 100 esemplari della First Edition in sole 48 ore.

Trattamento speciale per i primi 100 clienti

La versione di lancio, insomma, `andata letteralmente a ruba. I fortunati clienti hanno sborsato 1.000 euro attraverso PayPal e in cambio, oltre alla prenotazione dell’auto, riceveranno un’esclusiva cena al Nurburgring, uno speciale “pacchetto fans”, un workshop con il capo del design del modello e un corso di formazione che si svolgerà proprio all’”Inferno Verde” il prossimo ottobre, quando riceveranno la loro unità numerata della Hyundai i30 N.

I numeri della nuova i30 N

La prima versione sportiva della compatta coreana è spinta dal motore turbo da 2.0 litri disponibile in due varianti di potenza: Standard, da 250 CV o Performance da 275 CV. In entrambi i casi la coppia motrice massima è di 353 Nm, la trazione è anteriore e il cambio è manuale. In quanto a performance, la Hyundai i30 N più potente scatta da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi (6,4 secondi per la versione standard da 250 CV).

Il pacchetto Performance include anche il differenziale elettronico, i cerchi da 19 pollici gommati con pneumatici Pirelli P-Zero 235/35, l’impianto frenante potenziato e lo scarico sportivo con valvole.

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