Monthly Archives: Agosto 2017
MotoGP 2017, Brno: gli orari diretta tv di Sky e TV8
Il circus della MotoGP 2017 si sposta in Repubblica Ceca per il decimo appuntamento della stagione. Dopo la lunga pausa estiva che ha permesso ai piloti di riposare e di riprendere fiato, pur allenandosi costantemente, si ricomincia questo weekend. Il mondiale è ancora apertissimo, con quattro piloti in appena 10 punti e c’è una seconda parte di stagione tutta da gustare.
Al comando ora c’è Marc Marquez, che sembra (non solo per la classifica) il più costante e il favorito. Staccato di 5 punti c’è invece Maverick Vinales, che dopo una prima parte di stagione ottima ha dovuto fare i conti con alti e bassi. Un punto solo lo separa da Andrea Dovizioso, alle prese con un mondiale straordinario, al di sopra di ogni aspettativa. E poi c’è Valentino Rossi, che può ancora nutrire qualche speranza di inseguire il suo decimo titolo in carriera.
Come di consueto, tutta la programmazione tv della decima gara della MotoGP 2017 sarà trasmessa in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208) e su TV8.
MotoGP 2017, Brno (Repubblica Ceca): gli orari tv su Sky Sport MotoGP
Sabato 5 agosto
09.00 – Prove libere 3 Moto3
09.55 – Prove libere 3 MotoGP
10.55 – Prove libere 2 Moto2
12.35 – Qualifiche Moto3
13.30 – Prove libere 4 MotoGP
14.10 – Qualifiche MotoGP (Q1 alle 14:10, Q2 alle 14:35)
15.05 – Qualifiche Moto2 (sintesi su TV8 15:35)
17.30 – Conferenza stampa qualifiche
Domenica 6 agosto
08.40 – Warm Up Moto3, Moto2, MotoGP
11.00 – Gara Moto3
12.20 – Gara Moto2
14.00 – Gara MotoGP
MotoGP 2017, Brno (Repubblica Ceca): gli orari tv su TV8
Sabato 5 agosto
12.35 – Qualifiche Moto3
14.00 – Qualifiche MotoGP
15.05 – Qualifiche Moto2
Domenica 6 agosto
11.00 – Gara Moto3
12.20 – Gara Moto2
14.00 – Gara MotoGP
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Ferrari 250 GTO, la storia sportiva
La Ferrari 250 GTO non è una coupé come tutte le altre: la supercar di Maranello – prodotta in 36 esemplari (33 prima serie e 3 GTO/64) – è infatti l’auto più costosa mai venduta ad un’asta (oltre 38 milioni di dollari nel 2014) nonché una delle vetture più sexy e desiderate di sempre.
Scopriamo insieme la storia sportiva di questo mito creato per le corse ma usabile anche sulle strade normali capace di regalare al Cavallino tre Mondiali Marche consecutivi nella categoria GT con cilindrata superiore a 2 litri.
Ferrari 250 GTO: la storia sportiva
La Ferrari 250 GTO (acronimo di Gran Turismo Omologata) viene creata all’inizio degli anni ’60 per correre nella categoria Gran Turismo e più precisamente nel Gruppo 3. Il regolamento della Federazione prevede una produzione minima di 100 esemplari per ottenere l’omologazione ma Enzo Ferrari viola le regole: ne realizza meno di 40 e beffa gli ispettori adottando numeri di telaio non sequenziali.
Realizzata sullo stesso telaio della 250 GT Berlinetta, si distingue per i tubi di sezione inferiore e per la presenza di crociere addizionali per aumentare la rigidità torsionale. Il motore è un 3.0 V12 da circa 300 CV con lubrificazione a carter secco abbinato ad un cambio a cinque marce. Il progetto è opera di Giotto Bizzarrini (ma passa al giovane Mauro Forghieri – che migliora la stabilità nei curvoni intervenendo sul ponte posteriore – quando l’ingegnere toscano lascia Maranello nel 1961 in seguito a contrasti con il Drake) mentre la carrozzeria è opera di Sergio Scaglietti.
1962
La Ferrari 250 GTO debutta ufficialmente in gara il 24 marzo alla 12 Ore di Sebring e sorprende subito il mondo ottenendo il secondo posto assoluto (pur non essendo veloce quanto i prototipi) con il belga Olivier Gendebien e lo statunitense Phil Hill.
Il primo successo arriva il 12 maggio a Silverstone con il britannico Mike Parkes in una corsa riservata alle GT mentre risale al 24 giugno lo storico risultato portato a casa alla 24 Ore di Le Mans: seconda con il francese Jean Guichet e il belga Pierre Noblet e terza con l’equipaggio belga composto da Jean Blaton e Leon Dernier.
La prima vittoria assoluta iridata per la Ferrari 250 GTO arriva il 15 luglio al Trophée d’Auvergne con il nostro Carlo Maria Abate, il 18 agosto il britannico Innes Ireland si aggiudica il Tourist Trophy mentre il 21 ottobre i fratelli messicani Pedro e Ricardo Rodríguez salgono sul gradino più alto del podio della 1000 km di Parigi.
1963
La stagione 1963 inizia alla grande con la vittoria di Pedro Rodríguez alla 3 Ore di Daytona. Due mesi più tardi il belga Willy Mairesse conquista la 500 km di Spa mentre ad agosto il britannico Graham Hill si aggiudica il Tourist Trophy. L’ultimo successo importante dell’anno arriva al Tour de France vinto dal duo transalpino formato da Jean Behra e Guichet.
1964
Nel 1964 vede la luce la Ferrari 250 GTO/64, un’evoluzione della 250 GTO caratterizzata da un design aerodinamico ma anche da forme meno sexy. La sportiva di Maranello debutta con una vittoria (Phil Hill e Pedro Rodríguez alla 2000 km di Daytona) e ottiene l’ultimo successo assoluto nel Mondiale grazie a Parkes, primo alla 500 km di Spa.
L’ultima vittoria importante per la Ferrari 250 GTO (che continuerà ad essere utilizzata da privati nella seconda metà degli anni ’60 conquistando altri successi in competizioni minori) risale al 20 settembre con il trionfo al Tour de France dell’equipaggio belga composto da Georges Berger e Lucien Bianchi mentre l’ultimo risultato rilevante della coupé del Cavallino è il secondo posto assoluto rimediato da Pedro Rodríguez e dal francese Jo Schlesser alla 1000 km di Parigi.
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Fiat 500L Wagon
La Fiat 500L Wagon non è altro che il restyling di quella che una volta si chiamava 500L Living. La variante “allungata” della 500L è una monovolume che, volendo, può accogliere fino a 7 posti.
Fiat 500L Wagon: gli esterni
La Fiat 500L Wagon è lunga 14 cm più della 500L e ha un design meno equilibrato di quello della sorella minore.
Fiat 500L Wagon: i motori
La gamma motori della Fiat 500L Wagon è composta da quattro unità:
- un 0.9 TwinAir bicilindrico turbo benzina da 105 CV
- un 0.9 TwinAir bicilindrico turbo a metano da 85 CV
- un 1.3 turbodiesel MJT da 95 CV
- un 1.6 turbodiesel MJT da 120 CV
Fiat 500L Wagon: gli allestimenti
Gli allestimenti della Fiat 500L Wagon sono due: Pop Star e Lounge.
Fiat 500L Wagon Pop Star
La Fiat 500L Wagon Pop Star offre: fari DRL a LED, modanature in tinta carrozzeria e inserti matt black, coppa ruota in acciaio da 16” con coprimozzo, maniglie cromate, fascia plancia in tinta carrozzeria, volante regolabile in pelle, specchi anteriori elettrici, climatizzatore manuale, 6 airbag, terzo poggiatesta posteriore, sedili posteriori 60/40, radio Uconnect 5” Live con Bluetooth e comandi vocali, specchi retrovisori esterni regolabili elettricamente con funzione di sbrinamento, chiusura elettrica centralizzata e display multifunzione 3,5” ad alta definizione con tecnologia TFT.
Fiat 500L Wagon Lounge
La Fiat 500L Wagon Lounge costa 1.450 euro più della Pop Star a parità di motore e aggiunge: inserti cromati sui paraurti, modanature laterali in tinta carrozzeria con inserti cromati, griglia frontale cromata, cerchi in lega da 16”, fascia plancia con rivestimento specifico, tappetini anteriori, Cargo Magic Space, climatizzatore automatico dual-zone, bracciolo anteriore, tetto panoramico in vetro, alzacristalli elettrici posteriori, radio Uconnect 7” HD Live touch-screen + USB, sensori di parcheggio, fendinebbia e sensori pioggia e crepuscolari.
Fiat 500L Wagon: i prezzi
Motore benzina
- Fiat 500L Wagon 0.9 TwinAir 19.660 euro
Motore a metano
- Fiat 500L Wagon 0.9 TwinAir Natural Power Pop Star 22.110 euro
- Fiat 500L Wagon 0.9 TwinAir Natural Power Lounge 23.560 euro
Motori diesel
- Fiat 500L Wagon 1.3 MJT Pop Star 21.060 euro
- Fiat 500L Wagon 1.3 MJT Dualogic Pop Star 22.060 euro
- Fiat 500L Wagon 1.3 MJT Lounge 22.510 euro
- Fiat 500L Wagon 1.3 MJT Dualogic Lounge 23.510 euro
- Fiat 500L Wagon 1.6 MJT 24.310 euro
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Ford Mondeo 4p
La Ford Mondeo 4p – variante con la coda della berlina dell’Ovale Blu disponibile a trazione anteriore o integrale – è una “segmento D”, giunta alla quarta generazione, realizzata sullo stesso pianale già usato dalle monovolume S-Max e Galaxy e dalla SUV Edge.
Ford Mondeo 4p: gli esterni
Il design della Ford Mondeo 4p – molto sexy, specialmente nella zona del frontale (ispirato alle Aston Martin) – non si differenzia troppo dallo stile della variante a cinque porte.
Ford Mondeo 4p: gli interni
L’abitacolo della Ford Mondeo 4p è spazioso ma le finiture potrebbero essere più curate.
Ford Mondeo 4p: i motori
La gamma motori della Ford Mondeo 4p è composta da cinque unità:
- un 2.0 turbo benzina EcoBoost da 240 CV
- un 2.0 ibrido da 187 CV
- un 2.0 turbodiesel TDCi da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel TDCi da 180 CV
- un 2.0 biturbodiesel TDCi da 210 CV
Ford Mondeo 4p: gli allestimenti
Gli allestimenti della Ford Mondeo 4p sono due: Titanium Business e Vignale.
Ford Mondeo 4p Titanium Business
La Ford Mondeo 4p Titanium Business – disponibile esclusivamente nella variante Hybrid – offre: apertura e chiusura senza chiave, display digitale 10,1”, mantenimento della corsia, pulsante di accensione, retrovisore interno fotocromatico, riconoscimento automatico segnali stradali, sedili anteriori sportivi, sensori pioggia e luci, telecamera posteriore e vetri privacy.
Ford Mondeo 4p Vignale
La Ford Mondeo 4p Vignale costa 7.150 euro più della Titanium Business a parità di motore e offre: Active Noise Cancellation, body kit con linea cromata laterale, cerchi in lega da 18” Unique lucidi, cruscotto, plancia e bracciolo rivestiti in pelle, doppio scarico integrato (non per la Hybrid), Dynamic LED Headlights, griglia inferiore nero gloss, griglia superiore con design esclusivo e cromature, inserti delle maniglie cromate, interni in pelle “pienofiore” con design esagonale rifinito a mano, pannelli delle portiere rivestiti in pelle, schermo personalizzato con badge Vignale, sedile conducente con regolazione elettrica a 10 vie con memoria, sedili anteriori climatizzati adattivi (includono regolazioni elettriche 10 vie lato passeggero), soglie battitacco Vignale, SYNC 3 con Sony Touch Navigation (12 speaker + subwoofer + USB, comandi al volante, DAB), tappetini di velluto premium, vernice micalizzata e metallizzata e Vignale badge.
Ford Mondeo 4p: gli optional
La dotazione di serie della Ford Mondeo 4p andrebbe a nostro avviso arricchita con l’Adaptive Cruise Control (750 euro per la Titanium Business, 1.250 euro per la Vignale) che comprende anche il sistema di frenata automatica e il riconoscimento dei pedoni.
Sulla Titanium Business aggiungeremmo la vernice metallizzata (850 euro) mentre sulla Vignale ci vorrebbe il monitoraggio dell’angolo cieco (750 euro).
Ford Mondeo 4p: i prezzi
Motore benzina
- Ford Mondeo 4p 2.0 EcoBoost 43.000 euro
Motore ibrido
- Ford Mondeo Hybrid Titanium Business 34.350 euro
- Ford Mondeo Hybrid Vignale 41.500 euro
Motore diesel
- Ford Mondeo 4p 2.0 TDCi 150 CV 39.500 euro
- Ford Mondeo 4p 2.0 TDCi 150 CV Powershift 41.500 euro
- Ford Mondeo 4p 2.0 TDCi 180 CV 43.000 euro
- Ford Mondeo 4p 2.0 TDCi 180 CV AWD 45.000 euro
- Ford Mondeo 4p 2.0 TDCi BiTurbo 44.500 euro
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Promozioni auto agosto 2017: le occasioni del mese
Ad agosto 2017 le promozioni auto non vanno in vacanza, anzi. Basta dare un’occhiata agli sconti proposti questo mese per trovare tante occasioni ghiotte.
Le offerte più importanti del mese riguardano soprattutto vetture tedesche e giapponesi e modelli appartenenti ai segmenti delle piccole e delle compatte anche se non mancano proposte di altre categorie e di altre nazioni.
Scopriamole insieme.
Promozioni auto luglio 2017: le occasioni del mese
BMW serie 2 Active Tourer
Prosegue anche ad agosto 2017 la promozione che regala a tutti quelli che acquistano una BMW serie 2 Active Tourer (esclusa la versione Luxury) lo Urban Connected Pack. Il pacchetto – del valore di 3.500 euro – comprende: antifurto con telecomando, Concierge Services, Head-Up Display, interfaccia Bluetooth avanzata, lettore CD, navigatore Connected Pro, Real Time Traffic Information e Remote Services.
Dacia Sandero
700 euro: è questo lo sconto previsto (da 7.450 euro a 6.750 euro) ad agosto 2017 sulla Dacia Sandero 1.0 “base”, l’auto meno cara del listino. Il finanziamento abbinato (TAN fisso 5,99%, TAEG 8,81%) comprende anticipo zero, 60 rate da 128,71 euro e una maxirata finale da 2.160 euro.
DS DS4
La DS DS4 BlueHDi 120 So Chic costa ufficialmente 26.250 euro ma grazie alle promozioni di agosto 2017 della Casa francese bastano 21.928 euro per acquistarla. L’offerta va obbligatoriamente abbinata al finanziamento Simplydrive (TAN fisso 3,99%, TAEG 5,68%): anticipo di 9.350 euro, 35 rate mensili da 139,84 euro e una maxirata finale da 10.414,76 euro.
Infiniti Q30
Grazie alle promozioni Infiniti di agosto 2017 la Q30 1.5d costa 22.900 euro anziché 25.640 euro. L’offerta è valida solo in caso di adesione al finanziamento (TAN fisso 2,49%, TAEG 3,62%): 6.140 euro di anticipo, 36 rate da 198,88 euro e una maxirata finale da 12.561,50 euro.
Lancia Ypsilon
3.400 euro (da 13.350 a 9.950 euro): è questo lo sconto previsto ad agosto 2017 per chi intende acquistare la Lancia Ypsilon meno cara del listino (la 1.2 Silver). Il prezzo scende a 8.950 euro se si aderisce al finanziamento Menomille (TAN fisso 5,95%, TAEG 9,36%): anticipo zero e 72 rate da 161 euro.
Mahindra XUV500
Sconti importanti ad agosto 2017 per la Mahindra XUV500: 2.000 euro in meno per la W6 a trazione anteriore, 2.500 per la W6 a trazione integrale, 3.000 euro per la W8 a trazione anteriore e 3.500 per la W8 a trazione integrale. La versione “base” FWD W6 costa quindi 17.854 euro anziché 19.854: un’offerta che va obbligatoriamente abbinata al finanziamento Agos (TAN fisso 4,95%, TAEG 6,22%) che comprende un anticipo di 2.854 euro e 60 rate da 288,38 euro.
Mazda Mazda2
La Mazda Mazda2 1.5 Skyactiv-G Evolve con l’aggiunta del Comfort Pack (antenna radio Shark, cerchi in lega da 15”, fendinebbia e sensori di parcheggio posteriori) costa ufficialmente 15.150 euro ma grazie alle promozioni di agosto 2017 sono sufficienti 13.500 euro per acquistarla. L’offerta – valida solo per vetture in stock – può essere abbinata al finanziamento Advantage (TAN 3,99%, TAEG 6,44%): 5.621 euro di anticipo, 36 rate da 150 euro e una maxirata finale da 5.310 euro.
Smart forfour
14.660 euro invece di 16.357: basta questa somma ad agosto 2017 per acquistare una Smart forfour 70 twinamic Passion. L’offerta è abbinabile ad un finanziamento (TAN fisso 5,95%, TAEG 7,74%) che prevede un anticipo di 2.950 euro, 35 rate da 130 euro e una maxirata finale da 9.002 euro. Per chi opta per il tasso agevolato (TAN fisso 1,90%, TAEG 4,93%) è invece previsto un anticipo di 4.660 euro e 36 rate da 286 euro.
Subaru
5 anni di garanzia a chilometraggio illimitato gratis – a pagamento sulla BRZ – per tutte le Subaru. I primi tre anni o 100.000 km sono coperti dalla garanzia di fabbrica, i successivi due anni scattano alla scadenza della copertura e sono coperti dalla garanzia Subaru Safe 5, nel rispetto delle condizioni riportate nell’accordo di garanzia Car Garantie.
Volkswagen Golf
Grandi sconti in casa Volkswagen sulla Golf: per tutto il mese di agosto 2017 la versione 1.6 TDI 115 CV Sport 5p. della compatta tedesca costa 23.700 euro anziché 26.700. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,28%) comprende un anticipo di 6.230 euro, 35 rate da 189,01 euro e una maxirata finale da 13.654,91 euro. Senza dimenticare l’estensione di garanzia Extra Time (2 anni o fino a 80.000 km) e la polizza furto incendio (36 mesi) in omaggio.
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Marchionne ammette l’ipotesi di una Ferrari crossover
Una SUV targata Ferrari? È forse la domanda del secolo nel panorama mondiale automotive.
In occasione della presentazione dei risultati trimestrali del Cavallino Rampante, Marchionne si è ritrovato faccia a faccia, di nuovo, con la domanda diretta della stampa. E la risposta è stata “ni”.
Nel senso che l’Amministratore Delegato del Gruppo FCA ha confermato che a Maranello si sta pensando seriamente a un nuovo modello inedito che aprirà il marchio italiano a nuovi segmenti di mercato. Ma a Sergio Marchionne non piace la parola SUV.
Ferrari è unica e in questo progetto – che comunque non ha ancora ricevuto la luce verde – si differenzierà dal resto della concorrenza. La parola chiave che circola in Ferrari è Crossover. Un’altra cosa, quindi, rispetto alle Porsche Cayenne, Lamborghini Urus, Bentley bentayga e alle future Sport Utility targate Rolls Royce e Aston Martin che verranno.
Sergio Marchiane ha parlato più che altro di una vera Ferrari, in stile GTC4 Lusso, ma con più spazio e “crossoverizzata”, quindi probabilmente con un’altezza superiore dal suolo.
L’obiettivo principale è rivolto al mercato asiatico, caratterizzato dalle forte ambizioni extra-large.
Si tratterà, quindi, di una possibile Ferrari GTC4 Lusso “Allroad”? Per ora impossibile dirlo anche se Marchiane, di fatto, un pista consistente sul prossimo modello Ferrari l’ha già data.
Ferrari GTC4Lusso: foto e informazioni ufficiali
L’erede della FF debutta a Ginevra tra poche settimane. Avrà quattro posti e quattro ruote motrici, con le ruote posteriori sterzanti
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Nissan Leaf: il video teaser della seconda generazione
Credits: It’s amazing when nothing holds you back
La presentazione della seconda generazione della Nissan Leaf è sempre più vicina e la Casa di Yokohama prosegue con la sua campagna di lancio. L’ultimo indizio ufficiale è un video tesser in cui l’elettrica compatta giapponese mostra una nuova aerodinamica.
Ispirata alle ali di un aereo
Secondo quanto dichiarato da Nissan sarà più bassa e vicina al suolo della generazione attuale (che vanta un coefficiente aerodinamico Cx di 0,28) e sfoggerà una silhouette appositamente studiata per una stabilità maggiore alle alte velocità e una maggiore resistenza al vento laterale. Per questo gli ingegneri si sono ispirati al design del profilo delle ali di un aereo.
Nuovo Look di rottura
I look della nuova Nissan Leaf 2018 sarà completamente diverso e in rottura con l’attuale generazione. Secondo le prime immagini filtrate dovrebbe ispirarsi alla nuova Nissan Micra soprattutto nella parte frontale dalle linee affilate.
A livello meccanico la nuova Nissan Leaf verrà probabilmente proposta in due versioni con diversi livelli i autonomia: una con batterie da 60 kWh e un’autonomia di 300 km e l’altra, entry level, con batterie da 40 kWh e con un’autonomia approssimativa di 265 km. Tra le tecnologie di ultima generazione di cui disporrà la nuova Leaf ci saranno il sistema ProPilot 1.0 e l’e-Pedal.
L’unveiling ufficiale avverrà il prossimo 6 settembre mentre il debutto in società avverrà al Salone di Francoforte 2017.
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Seat Mii FR Line, il nuovo allestimento top di gamma
Seat lancia sul mercato il nuovo allestimento top di gamma FR Line per la Mii. La nuova versione della citycar spagnola arriverà nei saloni da metà settembre e andrà ad aggiungere una dimensione sportiva al modello del marchio Seat.
Com’è fatta dentro e fuori
Si tratta di una alternativa alla versione femminile Mii by Cosmopolitan. È infatti orientata a un pubblico maschile dinamico e sportivo. Gli esterni della vettura – disponibile solo nei colori Bianco o Rosso Tornado – sono caratterizzati da elementi distintivi come il tetto a contrasto in nero assoluto, i cerchi in lega da 16’’, i vetri posteriori oscurati, gli specchietti esterni in colore grigio atomo, gli stickers laterali e posteriori FR line black e il duplice logo FR Line sulla griglia frontale e posteriore della vettura. All’interno viene ripresa la linea sportiva, con il volante e il pomello del cambio rivestiti in pelle con cuciture a contrasto, i sedili con logo FR Line, la console centrale in nero lucido con i bordi rossi, il cielo dell’abitacolo nero e il battitacco personalizzato FR Line.
Prezzi da 12.600 euro
A richiesta è disponibile la versione cinque porte e il ruotino di scorta da 14’’. La nuova Seat Mii FR Line arriverà sul mercato in abbinamento ai motori benzina 1.0 MPI da 60 CV e metano 1.0 Ecofuel 68 CV, con prezzi a partire da 12.600 euro per la versione benzina e 15.150 euro per la variante a metano.
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Auto a trazione integrale: l’elenco completo
Credits: Outback
Le auto a trazione integrale non sono solo SUV: basta dare un’occhiata al listino per scoprire infatti tanti mezzi 4×4 appartenenti a qualsiasi segmento per tutti i gusti e tutte le tasche.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto 4×4 in commercio, i pregi e i difetti della trazione integrale inseribile e di quella permanente e una breve analisi delle vetture a quattro ruote motrici economiche e sportive. Specificheremo inoltre quali modelli hanno le marce ridotte, fondamentali nella guida in fuoristrada. Non abbiamo preso in considerazione i pick-up in quanto veicoli commerciali e quindi immatricolabili esclusivamente come autocarro.
Auto a trazione integrale economiche
Chi ha bisogno di un’auto a trazione integrale e non vuole (o non può) spendere grosse somme può trovare in listino diverse vetture 4×4 economiche. La Dacia Duster 1.6 4×4 Ambiance, ad esempio, è l’unica quattro ruote motrici nuova che costa meno di 15.000 euro ma basta aumentare il budget a 20.000 euro per ampliare la rosa: Fiat Panda 4×4 e Panda Cross, Subaru XV e Suzuki Swift, Jimny e Ignis.
Auto a trazione integrale sportive
Il mercato offre un’ampia scelta di auto sportive a trazione integrale: coupé, spider e cabriolet 4×4 perfette per chi cerca la massima sicurezza e tenuta in curva.
Le Case che vendono auto a trazione integrale sportive sono 12: Audi (A3 Cabrio, A5 Coupé e Cabrio, TT Coupé e Roadster, R8 Coupé e Spider), Bentley (Continental GT e GTC), BMW (serie 2 Coupé e Cabrio, serie 4 Coupé e Cabrio, serie 6 Coupé e Cabrio e i8), Cadillac (ATS Coupé), Ferrari (GTC4Lusso), Honda (NSX), Infiniti (Q60), Jaguar (F-Type Coupé e Convertibile), Lamborghini (Huracán Coupé e Spyder e Aventador), Mercedes (classe C Coupé e Cabrio, classe E Coupé e Cabrio, classe S Coupé e Cabrio), Nissan (GT-R) e Porsche (911 Coupé e Cabrio).
Trazione integrale inseribile
Le auto a trazione integrale inseribile in condizioni normali sono a trazione anteriore o posteriore e diventano 4×4 su richiesta del guidatore. Una soluzione tecnica più semplice rispetto a quella permanente e meno efficace su asfalto.
La trazione integrale inseribile sta diventando sempre più rara in quanto rivolta soprattutto a chi affronta spesso percorsi in fuoristrada (senza dimenticare, però, che esistono molte off-road “dure e pure” a trazione integrale permanente). L’unica “anomalia” di questo elenco è la BMW i8, la supercar ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente) bavarese è infatti a tutti gli effetti una vettura a trazione integrale disinseribile: quando si preme il tasto eDrive per entrare in modalità “full electric” si viaggia a trazione anteriore in quanto il motore elettrico gestisce le due ruote anteriori.
L’elenco delle auto a trazione integrale inseribile
BMW
i8
Cadillac
Escalade
Dacia
Duster
Jeep
Wrangler (con marce ridotte)
Wrangler Unlimited (con marce ridotte)
Mitsubishi
ASX
Outlander (2.0 benzina e 2.2 diesel DI-D)
Pajero 3p (con marce ridotte)
Pajero 5p (con marce ridotte)
Nissan
Juke
Qashqai
X-Trail
Renault
Kadjar
Ssangyong
Rodius (con marce ridotte)
Rexton W (con marce ridotte)
Suzuki
Jimny (con marce ridotte)
Trazione integrale permanente
La trazione integrale permanente è la tipologia di 4×4 più usata, anche se tecnicamente più complessa di quella inseribile: le quattro ruote motrici “sempre in presa” (o “on demand”, cioè che si attivano automaticamente in caso di perdita di aderenza) garantiscono un comportamento stradale migliore su asfalto rispetto ai veicoli dotati di trazione integrale inseribile.
La trazione integrale permanente se la cava bene anche nel fuoristrada “estremo” come dimostra la grande quantità di vere “off-road” presenti in questo elenco.
L’elenco delle auto a trazione integrale permanente
Alfa Romeo
Giulia
Stelvio
Audi
S1
A3 3p
A3 Sedan
A3 SPB
A3 Cabrio
A4
A4 Avant
A4 allroad
A6
A6 Avant
A6 allroad
A7
A8
A5 SPB
A5 Coupé
A5 Cabrio
TT
TT Roadster
R8
R8 Spyder
Q2
Q3
Q5
Q7
Q7 e-tron
Bentley
Continental GT
Continental GTC
Flying Spur
Mulsanne
Bentayga
BMW
serie 1 3p
serie 1 5p
serie 3
serie 3 Touring
serie 3 Gran Turismo
serie 5
serie 5 Touring
serie 5 Gran Turismo
serie 7
serie 2 Active Tourer
serie 2 Gran Tourer
serie 2 Coupé
serie 2 Cabrio
serie 4 Coupé
serie 4 Cabrio
serie 4 Gran Coupé
serie 6 Coupé
serie 6 Cabrio
serie 6 Gran Turismo
serie 6 Gran Coupé
X1
X3
X4
X5
X6
Cadillac
ATS
ATS Coupé
CTS
CT6
XT5
DS
DS5 Hybrid
Ferrari
GTC4Lusso
Fiat
Panda 4×4
Panda Cross
500X
Ford
Focus RS
Mondeo 4p Vignale
Mondeo 5p
Mondeo SW
S-Max
Galaxy
Kuga
Edge
Great Wall
H6 (con marce ridotte)
Honda
NSX
CR-V
Hyundai
Tucson
Santa Fe
Infiniti
Q30
Q50 Hybrid
Q60
QX30
QX70
Jaguar
XE
XF
XF Sportbrake
XJ
F-Type
F-Type Convertibile
F-Pace
Jeep
Renegade (2.0 Mjt aut. con marce ridotte)
Compass
Cherokee (Trailhawk e Overland con marce ridotte)
Grand Cherokee (diesel con marce ridotte)
Kia
Sportage
Sorento
Lamborghini
Huracán
Huracán Spyder
Aventador
Land Rover
Discovery Sport
Discovery (2.0 SD4 SE, HSE e HSE Luxury e 3.0 con marce ridotte, optional su 2.0 SD4 S)
Range Rover Evoque Coupé
Range Rover Evoque
Range Rover Evoque Convertibile
Range Rover Velar
Range Rover Sport (5.0 V8 510 CV e 4.4 SD8 con marce ridotte, optional su SDV6)
Range Rover (con marce ridotte)
Lexus
LS
NX
RX
Mahindra
XUV500
Maserati
Ghibli
Quattroporte
Levante
Mazda
Mazda6 Wagon
CX-3
CX-5
Mercedes
classe A
classe B
classe C
classe C S.W.
classe C Coupé
classe C Cabrio
classe E
classe E S.W.
classe E Coupé
classe S
classe S Coupé
classe S Cabrio
CLA
CLA S.W.
CLS
CLS SW
GLA
GLC
GLC Coupé
GLE
GLE Coupé
GLS (400, 500 e 350 d optional con marce ridotte)
classe G (con marce ridotte)
classe V
Mini
Clubman
Countryman
Mitsubishi
Outlander PHEV
Nissan
GT-R
Opel
Insignia Grand Sport
Insignia ST
Mokka X
Antara
Peugeot
Partner Tepee
Traveller
Porsche
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911
911 Cabrio
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Koleos
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Leon ST
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Ateca
Skoda
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Superb
Superb Wagon
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XV (1.6 con marce ridotte)
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Land Cruiser 3p (con marce ridotte)
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Volkswagen
Golf
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Passat Variant
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V90
V90 Cross Country
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XC90
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Ermanno Cressoni, stile italiano
Ermanno Cressoni è stato un protagonista del car design italiano, specialmente negli anni ’70 e ’80. Noto per aver disegnato la 75 e altri modelli marchiati Alfa Romeo e Fiat, come responsabile dei centri stile del Biscione e della Casa torinese ha visto nascere geni della matita come Chris Bangle, Walter de Silva e Andreas Zapatinas. Scopriamo insieme la sua storia.
Ermanno Cressoni: la biografia
Ermanno Cressoni nasce a Milano il 22 luglio 1939 e nel 1965, dopo aver conseguito la laurea in architettura, viene assunto all’Alfa Romeo.
Le Alfa di Cressoni
Nel 1975 Cressoni viene nominato direttore del Centro Stile del Biscione e sotto la sua guida – due anni più tardi – vede la luce la seconda generazione della Giulietta.
Nel 1983 è la volta della 33 mentre due anni più tardi nasce la 75: l’auto più famosa da lui disegnata in realtà non è altro che un profondo restyling (riuscitissimo) della Giulietta.
Gli anni in Fiat
Ermanno Cressoni si trasferisce alla Fiat nel 1986 e cinque anni più tardi viene svelato il suo progetto più importante per il marchio torinese: la Cinquecento. Tra gli altri modelli da lui approvati segnaliamo le compatte Bravo e Brava presentate nel 1995.
Dopo una breve parentesi al Centro Ricerche Design – da lui ideato nel 1998 presso il Centro Ricerche Fiat per unire le competenze dei designer e dei progettisti – torna alla guida del reparto stile del colosso piemontese.
Gli ultimi anni
Negli ultimi anni di carriera Ermanno Cressoni lavora come consulente presso l’I.De.A. Institute prima di perdere la vita a Milano il 30 giugno 2005 dopo una lunga battaglia contro il cancro.
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