Monthly Archives: Luglio 2017

Mercedes Classe E All Terrain 4×4²

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Ogni tanto Mercedes sorprende con le sue creazioni off-road estreme e radicali come la Classe G 500 4×4² o la colossale e più recente Mercedes-Maybach G 650 Landaulet.

A questa lista ora va aggiunto un altro colosso, la Classe E All Terrain 4×4² che porta all’estremo le capacità 4×4 della variante più avventuriera della Classe E. Il responsabile di questa creazione è Jurgen Eberle, un ingegnere Mercedes amante dell’off-road.

Il risultato è un’altezza dal suolo di 400 mm (160 mm la Classe E originale). A questo incremento dell’altezza vanno poi aggiunti i cerchi specifici e gli pneumatici dal diametro maggiorato, più larghi e con un design più adatto al fuoristrada. Per ospitarli sono stati allargati anche i passaruota in fibra di carbonio.

Nessuna modifica invece a livello meccanico: sotto il cofano troviamo la motorizzazione E 400, ovvero il V6 a benzina sovralimentato da 400 CV di potenza massima.

Salone di Parigi 2016

Mercedes Classe E All-Terrain: prime fotografie e informazioni

L’inedita familiare off-road della Stella debutterà al Salone di Parigi 2016

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Fonte:

Cartello tedesco? Il Der Spiegel apre un nuovo scandalo

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La Commissione Europea indagherà il presunto cartello dei costruttori automobilistici tedeschi secondo quanto sarebbe stato confermato oggi stesso da fonti provenienti da Bruxelles.  Lo scorso venerdì il settimanale tedesco Der Spiegel aveva infatti rivelato in un articolo dal titol “Das Kartell” l’esistenza di presunte riunioni segrete che i marchi Volkswagen, Audi, Porsche, BMW e Daimler avrebbero effettuato negli ultimi venti anni.

I temi caldi

Questi incontri    cui avrebbero preso parte 200 tecnici dei cinque marchi divisi in sei gruppi di lavoro – sarebbero serviti a raggiungere degli accordi in quanto a temi di tecnologia, fornitori, costi ed emissioni dei diesel. Nello specifico tra i temi trattati figurerebbero le tecnologie usate per le auto decappottabili e le dimensioni dei contenitori di Adblue, un prodotto utilizzato per ridurre le emissioni di ossido di idrogeno. Rispetto a quest’ultimo punto si sarebbe scelto di utilizzare dei contenitori più piccoli, per abbassare i costi, nonostante le ripercussioni negative sulle emissioni.

Per ora nessun commento dai costruttori

Al momento né Volkswagen né Daimler hanno commentato la notizia sull’esistenza del presunto cartello tedesco. BMW da parte sua affermato che la sua “tecnologia è significativamente differente dalle altre sul mercato e che i confronti con gli altri marchi sull’Adblue avevano come obiettivo l’installazione della necessaria infrastruttura per i depositi in Europa”.  Lo scandalo è emerso dopo che Volkswagen e Daimler, in seguito ad un’indagine sulle forniture d’acciaio alle fabbriche, hanno deciso ad inizio luglio di autodenunciarsi all’Antitrust di Berlino e alla Commissione europea per ”presumibili violazioni riguardo la concorrenza.

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Fonte

Renault Clio Cup: prezzi e costi per correre

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Che il motorsport sia uno sport costoso, non è una novità. Ma per chi sogna la pista e la competizione da sempre, partecipare ad una gara è una cosa realizzabile. Un’intera stagione, invece, a meno che non siate molto facoltosi, comporta qualche sforzo in più. Il campionato Renault Clio Cup è uno dei più divertenti, battagliati ed economici del panorama motoristico italiano.
La Renault Clio Cup è una vera vettura da corsa a tutti gli effetti: roll bar, cambio SADEV sequenziale, impianto frenante da corsa (senza servofreno e ABS) e gomme slick. La base di partenza poi è giù l’ottima Clio RS 1.6 turbo, ma qui il motore è stato portato a 220 CV, messi a terra da un differenziale autobloccante da corsa.

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COSTI

L’auto fatta e finita costa 44.000 euro Iva esclusa, ma volendo la si può anche noleggiare per una,  più gare o per l’intero campionato. Il costo di un singolo weekend di gara è di circa 10.000 euro ed è comprensivo di iscrizione, prove libere, qualifiche e due gare, oltre all’assistenza e ad un treno di gomme Michelin. Le gomme extra si pagano a parte, così come i danni alla vettura.
Il prezzo dell’intero campionato quindi varia dai 60.000 ai 70.000 euro (sono sei i weekend di gara), con la possibilità di dividere la somma (e l’abitacolo) con un altro pilota.

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CLIO CUP PRESS LEAGUE

Un campionato nel campionato: quest’anno – dopo il successo del 2016 – 12 giornalisti si alterneranno sulla Renault Clio Cup gestita dal Team Oregon per la Renault Clio Cup Press League. Si tratta di un trofeo dedicato ai giornalisti che, per l’occasione, scenderanno in pista come veri piloti, contro i fortissimi avversari del Campionato Nazionale Clio Cup.
Dopo le qualifiche sul circuito di Modena con la vettura da corsa – dove ci siamo divertiti parecchio – ci prepariamo per il nostro turno: la sesta ed ultima tappa, sul circuito di Imola, dove non vediamo l’ora di scendere in pista a divertirci.
Fin’ora sono state disputate quattro delle sei tappe del Campionato Renault Clio Cup 2017. Dopo la pausa estiva preparatevi per il gran finale.

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CALENDARIO GARE CLIO CUP PRESS LEAGUE

9 aprile – circuito del Mugello
–     Alberto Bergamaschi (Autotecnica) – Michele Faccin (Infomotori.it)
• 11 giugno – circuito di Brno (Repubblica Ceca)
–     Andrea Stassano (Quattroruote) – Giovanni Mancini (Elaborare)
• 25 giugno – circuito di Monza
–     Mirco Magni (Autoblog.it) – Andrea Pellizzari (Automobilismo)
• 16 luglio – circuito di Misano
–     Alessandro Vai (Corriere dello Sport) – Marco Della Monica (MotorsportRepublic)
• 10 settembre – circuito di Vallelunga
–     Sergio Remondino (Autosprint) – Sergio Pastore (Megamodo)
• 1 ottobre – circuito di Imola
–     Francesco Neri (Panoramauto.it) – Emiliano Perucca Orfei (Automoto.it)

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Fonte

Top Five Usato: piccole cinque porte a benzina, quale scegliere

Citroën C3 PureTech 82 Shine (83 punti)Citroën C3 PureTech 82 Shine (83 punti)

Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE (67 punti)Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE (67 punti)

Volkswagen Polo 1.0 75 CV (64 punti)Volkswagen Polo 1.0 75 CV (64 punti)

Renault Clio 1.2 75 CV Zen (63 punti)Renault Clio 1.2 75 CV Zen (63 punti)

Lancia Ypsilon 1.2 Mya (54 punti)Lancia Ypsilon 1.2 Mya (54 punti)

 

Le piccole cinque porte a benzina sono le auto ideali per chi cerca un mezzo completo e non ha un grosso budget a disposizione. Nella “top five” di questo mese – vinta dalla Citroën C3 – abbiamo analizzato cinque proposte del 2017 che grazie a sconti sul nuovo e a versioni a km zero o usate consentono di risparmiare rispetto al prezzo di listino.

La “segmento B” francese ha superato facilmente la nostra Lancia Ypsilon, la transalpina Renault Clio, la spagnola Seat Ibiza e la tedesca Volkswagen Polo. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 65 e 85 CV.

Citroën C3 PureTech 82 Shine (83 punti)Citroën C3 PureTech 82 Shine (83 punti)

8.3
/10

1° Citroën C3 PureTech 82 Shine

La Citroën C3 PureTech 82 Shine è una delle piccole migliori in commercio e si trova facilmente a km zero a poco più di 12.000 euro. Caratterizzata da un bagagliaio molto sfruttabile quando si abbattono i sedili posteriori e da finiture molto curate alla voce “assemblaggi” (i materiali, invece, potrebbero essere migliori), può vantare una dotazione di serie molto ricca che comprende – tra le altre cose – il Bluetooth, i fendinebbia, i sensori luci e pioggia e i sensori di parcheggio posteriori.

Poco divertente nelle curve (colpa di un assetto che punta più sul comfort che sul piacere di guida), ospita però sotto il cofano un ottimo motore ricco di cavalli e di coppia (118 Nm), scattante (13 secondi sullo “0-100”) e pronto ai bassi regimi. Senza dimenticare i consumi contenuti…

Citroën C3 PureTech 82 Shine (83 punti)Citroën C3 PureTech 82 Shine (83 punti)

Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE (67 punti)Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE (67 punti)

6.7
/10

2° Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE

La Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE è arrivata da pochissimo tempo in listino ma è già possibile trovare le versioni (meno lussuose) Style a km zero a 13.000 euro.

Tra i punti di forza della piccola spagnola segnaliamo il bagagliaio ampio e il divano in grado di accogliere abbastanza comodamente tre passeggeri (anche se lo spazio per la testa non è molto). Il propulsore potrebbe però essere più vivace: 14,7 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE (67 punti)Seat Ibiza 1.0 75 CV XCELLENCE (67 punti)

Volkswagen Polo 1.0 75 CV (64 punti)Volkswagen Polo 1.0 75 CV (64 punti)

6.4
/10

3° Volkswagen Polo 1.0 75 CV

Difficile trovare una piccola più comoda della Volkswagen Polo 1.0 75 CV.

In attesa della nuova generazione – che adotterà il pianale più evoluto della Ibiza – è possibile trovare esemplari della “segmento B” tedesca con pochissimi chilometri sul groppone a poco meno di 11.000 euro.

Volkswagen Polo 1.0 75 CV (64 punti)Volkswagen Polo 1.0 75 CV (64 punti)

Renault Clio 1.2 75 CV Zen (63 punti)Renault Clio 1.2 75 CV Zen (63 punti)

6.3
/10

4° Renault Clio 1.2 75 CV Zen

La Renault Clio 1.2 75 CV Zen è la proposta più economica del listino (14.950 euro) ed è possibile scendere sotto i 12.000 euro per una km zero. La maggioranza delle versioni “già targate”, però, sono le più lussuose Intens.

La “segmento B” più amata dagli italiani ha un design sexy e offre tanto spazio alle gambe di chi si accomoda dietro ma il propulsore “base” consuma parecchio (17,9 km/l dichiarati) anche a causa dello scarsa verve ai bassi regimi che porta a “tirare” le marce più del necessario.

Renault Clio 1.2 75 CV Zen (63 punti)Renault Clio 1.2 75 CV Zen (63 punti)

Lancia Ypsilon 1.2 Mya (54 punti)Lancia Ypsilon 1.2 Mya (54 punti)

5.4
/10

5° Lancia Ypsilon 1.2 Mya

La Lancia Ypsilon 1.2 Mya si trova senza problemi a km zero a meno di 9.000 euro. Facile da parcheggiare (merito dei soli 3,84 metri di lunghezza) e gradevole nel misto stretto grazie al peso contenuto, presenta finiture poco curate (nonostante il suo aspetto chic) e un motore poco potente (69 CV), rumorosetto e con una cilindrata elevata (se paragonata ai propulsori della concorrenza) che non aiuta quando bisogna stipulare una polizza RC Auto.

La versatilità, poi, non è il massimo: quattro posti (il quinto si paga a parte), pochi centimetri per le gambe dei passeggeri posteriori e bagagliaio minuscolo.

Lancia Ypsilon 1.2 Mya (54 punti)Lancia Ypsilon 1.2 Mya (54 punti)

Piccole

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Autovelox e Tutor: dove sono? (24-30 luglio 2017)

A Bologna arrivano i primi autovelox fissi su strade cittàA Bologna arrivano i primi autovelox fissi su strade città

Credits: Saranno attivati il 28 novembre, ma entreranno in funzione già il 7, i nuovi autovelox di viale Panzacchi e di via Stalingrado a Bologna. Per le prime tre settimane di sperimentazione non saranno elevate sanzioni e diverse pattuglie di vigili urbani saranno impiegate nelle vicinanze per un servizio di informazione, per ricordare agli automobilisti che il limite di velocità in quelle aree è di 50 chilometri orari. Gli autovelox infatti non introducono un nuovo divieto ma accertano il rispetto del limite, Bologna, 20 ottobre 2016. ANSA/GIORGIO BENVENUTI

Nella settimana compresa tra il 24 e il 30 luglio 2017 vedremo numerosi Autovelox e Tutor sulle strade e sulle autostrade d’Italia.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.

Autovelox mobili dal 24 al 30 luglio 2017

VALLE D’AOSTA

24/07-30/07 T1 Traforo Monte Bianco AO

PIEMONTE

24/07-30/07 A4 Torino-Trieste TO
24/07-30/07 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
24/07-30/07 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce AL
24/07-25/07 SS33 del Sempione VB
25/07 SP14 di Castagnole Monferrato AT
25/07 SP23 Colle del Sestriere TO
26/07-28/07 A6 Torino-Savona TO
26/07 SP166 della Val d’Ossola VB
26/07 SP229 Lago d’Orta NO
27/07 SS34 del lago Maggiore VB
27/07 SP28 di Rocchetta Tanaro AT
27/07 SP37 Crescentino VC
28/07 A10 Torino-Aeroporto di Caselle TO
28/07 SS33 del Sempione VB
28/07 SP23 del Colle del Sestriere TO
28/07 SP231 KM 1+350 AT
29/07 SS34 del lago Maggiore VB
29/07 SS589 dei laghi di Avigliana TO
29/07 SP10 Asti-C.d’Annone AT
29/07 SP230 di Massazza VC
29/07 SP460 di Ceresole TO
30/07 SS33 del Sempione VB

LIGURIA

24/07 A10 Genova-Ventimiglia IM
24/07 SS1 Aurelia SP
27/07 SP1 Aurelia IM
29/07 A10 Genova-Ventimiglia IM
29/07 SP29 del Colle di Cadibona SV
29/07 SP35 dei Giovi GE

LOMBARDIA

24/07 SP11 Padana Superiore BG
25/07 SS9 via Emilia LO
25/07 SP235 di Orzinuovi LO
27/07 A7 Milano-Genova PV
27/07 SS9 via Emilia LO
27/07 SP235 di Orzinuovi LO
29/07-30/07 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
29/07-30/07 SS9 via Emilia LO
29/07-30/07 SP235 di Orzinuovi LO
29/07 A7 Milano-Genova PV
29/07 A35 Bergamo-Nembro-Albino BS
29/07 SS234 Codognese CR
29/07 SP415 Paullese CR
29/07 SP470 della Valle Brembana BG
29/07 SP639 dei Laghi di Pusiano e Garlate CO
30/07 SS38 dello Stelvio SO
30/07 SP10 Padana Inferiore MN
30/07 SP629 del Lago di Monate VA

TRENTINO-ALTO ADIGE

25/07 A22 Brennero-Modena BZ
25/07 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
25/07 SS38 dello Stelvio BZ
25/07 SP47 della Valsugana TN
26/07 SS43 di Val di Non TN
27/07 A22 Brennero-Modena BZ
28/07 SS45 bis Gardesana Occidentale TN
29/07-30/07 SS48 delle Dolomiti TN
30/07 A22 Brennero-Modena BZ
30/07 SS12 del Brennero BZ

VENETO

24/07-30/07 SS53 Postumia TV
24/07 A4 Torino-Trieste VI
24/07 SS13 Pontebbana TV
24/07 SR89 Treviso Mare TV
24/07 SP245 Castellana TV
24/07 SP64 Zermanesa TV
24/07 SP667 di Caerano TV
25/07 A4 Torino-Trieste VE
25/07 A22 Brennero-Modena VR
25/07 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
25/07 SS51 Alemagna BL
25/07 SR348 Feltrina TV
25/07 SC Tangenziale Padova PD
26/07 SS13 Pontebbana TV
26/07 SP15 Cadore Mare TV
26/07 SP19 di Vedelago TV
26/07 SP71 del Ponte della Muda TV
26/07 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
27/07 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
27/07 SP667 di Caerano TV
28/07-29/07 SS13 Pontebbana TV
28/07-29/07 SR89 Treviso Mare TV
28/07-29/07 SP64 Zermanesa TV
28/07 A4 Torino-Trieste VE
28/07 SS434 Transpolesana RO
28/07 SS51 Alemagna BL
28/07 SR348 Feltrina TV
28/07 SP15 Cadore Mare TV
28/07 SP248 Schiavonesca Marosticana TV
28/07 SP71 del Ponte della Muda TV
28/07 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
29/07-30/07 A4 Torino-Trieste PD
29/07 A4 Torino-Trieste VI
29/07 SP245 Castellana TV
30/07 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
30/07 SP19 di Vedelago TV

FRIULI-VENEZIA GIULIA

24/07-30/07 A4 Torino-Trieste UD
24/07-30/07 A23 Palmanova-Tarvisio UD
24/07 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
24/07 SS52 bis Carnica UD
24/07 SS56 di Gorizia UD
24/07 SR353 della Bassa Friulana UD
24/07 SP1 del Carso TS
24/07 SP95 di Madrisio UD
24/07 NSA326 Lacotisce Rabuiese TS
25/07 SS13 Pontebbana UD
25/07 SS14 della Venezia Giulia TS
25/07 SS202 Triestina TS
25/07 SS58 della Carniola TS
25/07 SR252 di Palmanova UD
25/07 SR354 di Lignano UD
26/07 SS14 della Venezia Giulia UD
26/07 SS15 via Flavia TS
26/07 SS52 bis Carnica UD
26/07 SR353 della Bassa Friulana UD
26/07 SP35 di Opicina TS
26/07 SP95 di Madrisio UD
26/07 SC viale Miramare TS
27/07 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
27/07 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
27/07 SS463 del Tagliamento UD
27/07 SS512 del Lago di Cavazzo UD
27/07 SS56 di Gorizia UD
27/07 SR252 di Palmanova UD
27/07 NSA326 Lacotisce Rabuiese TS
28/07 SS13 Pontebbana UD
28/07 SS14 della Venezia Giulia TS
28/07 SS202 Triestina TS
28/07 SR353 della Bassa Friulana UD
28/07 SR355 della Val Degano UD
28/07 SP35 di Opicina TS
29/07 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
29/07 SS14 della Venezia Giulia UD
29/07 SS56 di Gorizia UD
29/07 SR54 del Friuli UD
29/07 SC1 del Carso TS
30/07 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
30/07 SS202 Triestina TS
30/07 SR353 della Bassa Friulana UD
30/07 SR354 di Lignano UD
30/07 SP95 di Madrisio UD

EMILIA-ROMAGNA

24/07-30/07 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
24/07-30/07 SS309 Romea FE
24/07-28/07 SS16 Adriatica FE
24/07 SS16 Adriatica RA
24/07 SS727 Tang. Forlì FC
24/07 SS9 via Emilia PR
24/07 SS9 via Emilia MO
24/07 SS Tang. Piacenza PC
25/07-26/07 SS9 via Emilia PC
25/07 SS11 PR
25/07 SS12 Var. Mirandola MO
25/07 SS9 via Emilia FC
25/07 SP62 della Cisa PR
26/07-27/07 SS16 Adriatica RA
26/07 SS3 Bis Tiberina FC
26/07 SS357 PR
26/07 SS9 via Emilia PR
26/07 SS9 via Emilia MO
27/07 A14 Bologna-Modena RN
27/07 SS12 Nuova Estense MO
27/07 SS308 PR
27/07 SS9 via Emilia FC
27/07 SS Tang. Piacenza PC
28/07 SS3 Bis Tiberina FC
28/07 SS359 PR
28/07 SS9 via Emilia PC
28/07 SC Tangenziale Modena-Sassuolo MO
29/07-30/07 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
29/07-30/07 SS16 Adriatica RA
29/07-30/07 SS67 Tosco Romagnola FC
29/07 SS12 Var. Mirandola MO
29/07 SS9 via Emilia PR
29/07 SS Tang. Piacenza PC
30/07 SS9 via Emilia MO
30/07 SS9 via Emilia PC
30/07 SP62 della Cisa PR

TOSCANA

24/07-27/07 A1 Milano-Napoli AR
24/07-26/07 A1 Milano-Napoli FI
24/07-26/07 A15 Parma-La Spezia MS
24/07 A12 Genova-Roma LI
24/07 RA03 Siena-Firenze SI
24/07 SS223 di Paganico GR
25/07-27/07 A11 Firenze-Pisa Nord PT
25/07 RA06 Bettolle-Perugia AR
25/07 SS1 Aurelia LI
25/07 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
26/07 A12 Genova-Roma LI
26/07 SS1 Aurelia GR
27/07-29/07 SS1 Aurelia LI
27/07-28/07 RA06 Bettolle-Perugia AR
27/07 A12 Genova-Roma LU
27/07 RA03 Siena-Firenze FI
28/07-29/07 A1 Milano-Napoli FI
28/07-29/07 A12 Genova-Roma LI
28/07-29/07 SS223 di Paganico GR
30/07 A1 Milano-Napoli FI
30/07 A12 Genova-Roma LU
30/07 A15 Parma-La Spezia MS
30/07 RA03 Siena-Firenze SI

MARCHE

24/07-30/07 A14 Bologna-Taranto PU
24/07-30/07 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
24/07-30/07 SS16 Adriatica PU
24/07-30/07 SS16 Adriatica AN
24/07-30/07 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
24/07-30/07 SS76 della Valle d’Esino AN
24/07-30/07 SS77 della Val di Chienti MC
24/07-30/07 SP3 Flaminia PU
24/07 A14 Bologna-Taranto FM
25/07-26/07 A14 Bologna-Taranto MC
26/07-28/07 SP30 Montelabbatese PU
26/07-28/07 SP423 Urbinate PU
27/07-28/07 A14 Bologna-Taranto FM
29/07 A14 Bologna-Taranto MC
30/07 A14 Bologna-Taranto FM

UMBRIA

24/07-30/07 SS3 Bis Tiberina PG
24/07 RA06 Bettolle-Perugia PG
24/07 SS3 Flaminia PG
26/07-27/07 RA06 Bettolle-Perugia PG
26/07 SS75 Centrale Umbra PG
28/07 SS3 Flaminia PG
30/07 RA06 Bettolle-Perugia PG
30/07 SS75 Centrale Umbra PG

LAZIO

24/07 SR148 via Pontina LT
25/07 A12 Genova-Roma RM
26/07 SR207 Nettunense RM
27/07 A90 Grande Raccordo Anulare RM
28/07 SR156 dei Monti Lepini FR
29/07 SR148 via Pontina LT
30/07 SS675 Umbro-Laziale VT

ABRUZZO

24/07-30/07 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
24/07-30/07 SS16 Adriatica CH
24/07-30/07 SS650 Fondo valle Trigno CH
24/07-30/07 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
24/07-30/07 SP221 di Fondo Valle Alento CH
24/07-30/07 SP223 Val Pescara-Chieti CH
28/07-30/07 SS714 var. Francavilla al mare CH

MOLISE

25/07 SS647 Fondo Valle del Biferno CB

CAMPANIA

24/07-30/07 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
24/07-30/07 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
24/07-30/07 A16 Napoli-Canosa AV
24/07-30/07 A2 del Mediterraneo ex A/3 SA/RC SA
24/07-30/07 A30 Napoli-Salerno CE
24/07-30/07 A30 Napoli-Salerno SA
24/07-27/07 SS268 del Vesuvio NA
24/07-25/07 A1 Milano-Napoli CE
24/07 SP430 SA
25/07-27/07 SS7 Appia CE
25/07-27/07 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
25/07 RA09 di Benevento BN
25/07 SR562 Omingardina SA
26/07 SS517 Variante Bussentina SA
27/07 RA09 di Benevento BN
27/07 SS18 Tirrena Inferiore SA
28/07 A1 Milano-Napoli CE
28/07 SP430 SA
29/07-30/07 SS268 del Vesuvio NA
29/07 SS18 Tirrena Inferiore SA
30/07 A1 Milano-Napoli CE
30/07 SS7 Appia CE
30/07 SS7 Appia Quater via Domitiana CE

BASILICATA

24/07-30/07 SS658 Potenza-Melfi PZ
25/07 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
28/07 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
30/07 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ

PUGLIA

24/07-29/07 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
29/07 SS7 Appia TA

CALABRIA

24/07 SS106 Jonica RC
25/07-26/07 SS682 Jonio-Tirreno RC
26/07-30/07 SS106 Jonica RC
27/07-28/07 SS106 Jonica CZ
30/07 SS682 Jonio-Tirreno RC

SICILIA

24/07-30/07 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
24/07-30/07 SS189 AG
24/07-30/07 SS626 CL
24/07-30/07 SS640 di Porto Empedocle CL
24/07-25/07 SS114 ME
24/07 A29 Dir Palermo-Trapani TP
24/07 SS113 Settentrionale Sicula ME
24/07 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
24/07 SS284 CT
25/07-30/07 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
25/07 SS417 CT
26/07-28/07 SS113 Settentrionale Sicula ME
26/07 SS121-117 EN
27/07 A29 Dir Palermo-Trapani TP
27/07 SS114 ME
27/07 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
27/07 SS284 CT
28/07 SS121-117 EN
29/07 SS114 ME
29/07 SS284 CT
30/07 A29 Dir Palermo-Trapani TP
30/07 SS113 Settentrionale Sicula ME
30/07 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
30/07 SS121-117 EN

SARDEGNA

24/07 SS131 Carlo Felice OR
24/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
24/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
26/07-27/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
27/07-28/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
27/07 SS291 della Nurra OR
28/07-29/07 SS131 Carlo Felice SS
28/07-29/07 SS131 Carlo Felice OR
29/07 SS125 Orientale Sarda CA
29/07 SS131 Carlo Felice NU
30/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
30/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU

Autovelox fissi in autostrada: dove sono

PIEMONTE

T4 Traforo del Frejus  interno galleria Bardonecchia (TO)

LOMBARDIA

A4 Torino-Trieste km 183+650 (dir. Est) Costa di Mezzate (BG)

VENETO

A4 Torino-Trieste (Passante di Mestre) km 385+920 (dir. Ovest) Salzano (VE)
A4 Torino-Trieste (Passante di Mestre) km 385+920 (dir. Est)  Salzano (VE)
A4 Torino-Trieste (Passante di Mestre) km 394+630 (dir. Ovest) Mogliano Veneto (TV)
A4 Torino-Trieste (Passante di Mestre) km 394+630 (dir. Est)  Mogliano Veneto (TV)

TOSCANA

A1  Milano-Napoli       km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A11 Firenze-Pisa Nord      km 02+00 (dir. Ovest)  Sesto Fiorentino (FI)
km 62+360 (dir. Est)  Capannori (LU)
A15 Parma-La Spezia      km 53+00 (dir. Nord)  Berceto (PR)
RA3 Raccordo Autostradale Siena-Firenze km 04+100 (dir. Nord)  Monteriggioni (SI)
km 12+550 (dir. Nord)  Monteriggioni (SI) km 15+600 (dir. Sud)  Colle Val d’Elsa (SI) km 15+700 (dir. Nord)  Colle Val d’Elsa (SI)
km 21+200 (dir. Sud)  Poggibonsi (SI)

MARCHE

A14 Bologna-Taranto
km 154+110 (dir. Sud)  Pesaro (PU)
km 198+300 (dir. Nord) Senigallia (AN)
km 199+750 (dir. Sud)  Senigallia (AN)
km 240+350 (dir. Nord) Castelfidardo (AN)
km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare
km 03+800 (dir. Est)  Ascoli Piceno (AP)

UMBRIA

RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est)  Perugia (PG)

PUGLIA

A14 Bologna-Taranto
km 683+397 (dir. Sud)  Bitonto (BA)
km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)
km 715+174 (dir. Nord) Gioia del Colle (BA)

Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono

LOMBARDIA

SS336 dell’Aeroporto di Malpensa    km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa    km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa    km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa    km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)

FRIULI VENEZIA GIULIA

SR463          km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463          km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464          km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464          km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251          km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251          km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)

UMBRIA

SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale)    km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)

MARCHE

SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica)    km 294+620 (dir. Nord) Ancona

PUGLIA

SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica)    km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)

CALABRIA

SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica)   km 240+900
Crotone

Tutor: dove sono

A1 var Variante di Valico

Firenzuola direzione Nord-Badia direzione Nord km 27,62-18,89
Badia direzione Sud-Firenzuola direzione Sud km 19-27,65

A1  Milano-Napoli

San Zenone al Lambro-Bivio A1 A14   km 12,3-186,9
Orte-Caserta Nord      km 489,9-732,8

A1   Napoli-Milano

Bivio A1 A14-San Zenone al Lambro   km 186,9-12,1
Caserta Nord-Orte      km 736,7-493,9

A3  Napoli-Salerno

Scafati-Angri       km 25,0-29,8
Cava Dei Tirreni-Salerno     km 42,8-51,7

A3   Salerno-Napoli

Salerno-Cava Dei Tirreni     km 51,7-42,8
Angri-Scafati       km 29,8-25,0

A4  Milano-Brescia

Cavenago-Brescia Ovest     km 149,3-214,4

A4  Brescia-Milano

Brescia Ovest-Agrate     km 217,0-146,9

A4  Brescia-Padova

Brescia Est-Somma Campagna    km 225,9-268,8

A4  Padova-Brescia

Somma Campagna-Brescia Est    km 273,5-232,0

A4  Venezia-Trieste

S. Donà di Piave-Bivio A4/A23    km 24,5-92,0
Villesse-Redipuglia      km 101,7-108,7

A4   Trieste-Venezia

Villesse-Palmanova      km 108,7-97,8
Latisana-Venezia est      km 72,3-20,8

A6  Savona-Torino

Millesimo-Ceva       km 91,1-85,0
Marene-Carmagnola      km 33,4-14,4

A6  Torino-Savona

Carmagnola-Marene      km 14,4-33,4
Altare-Bivio A6/A10      km 118,5-122,6

A7  Serravalle-Genova

Isola del Cantone-Genova Bolzaneto   km 99,2-125,1

A7  Genova-Serravalle

Genova Bolzaneto-Isola del Cantone   km 124,8-104,8

A8  Milano-Varese

Legnano-Gallarate      km 13,5-27,2

A8  Varese-Milano

Gallarate-Origgio Ovest     km 29,0-12.2

A13  Padova-Bologna

Padova zona industriale-Arcoveggio   km 114,2-1,4

A13   Bologna-Padova

Arcoveggio-Padova zona industriale   km 1,5-111,3

A14  Bologna-Taranto

Bivio A14 Raccordo Casalecchio-Rimini Nord km 9,1-115,8
Giulianova-Bivio A14 A25     km 327,0-374,9
Pescara ovest-Bivio A14/A16    km 378,4-600,0
Canosa-Bari Nord      km 609,0-668,2

A14  Taranto-Bologna

Bari sud-Bivio A14/A16     km 682,0-605,5
Cerignola est-Bivio A14/A25    km 590,8-378,4
Bivio A14 A25-Val Vibrata     km 370,9-329,5
Rimini Nord-Bivio A14 Raccordo Casalecchio km 118,4-9,6

A16 Napoli-Canosa

Monteforte direzione Est-Avellino ovest dir est km 36,05-40
Monteforte direzione Ovest-Baiano dir ovest km 36,05-27,65

A23  Palmanova-Udine-Tarvisio

Udine nord-Pontebba     km 25,2-89,6

A23  Tarvisio-Udine-Palmanova

Udine sud-Bivio A23/A4     km 16,6-3,2
Ugovizza-Udine nord      km 104,5-31,0

A24  Roma-L’Aquila-Teramo

Tivoli-Carsoli       km 14,5-49,2
Valle del Salto-L’Aquila Ovest    km 74,6-100,1

A24  Teramo-L’Aquila-Roma

L’Aquila Est-Valle del Salto    km 108,0-75,9
Carsoli-Tivoli       km 51,5-14,5

A25  Torano-Pescara

Avezzano-Sulmona      km 87,1-135,9

A25  Pescara-Torano

Sulmona-Avezzano      km 137,9-89,1

A26  Genova Voltri-Gravellona T.

Bivio A26 A10-Bivio A26 Predosa-Bettole  km 3,2-44,5

A26  Gravellona T.-Genova Voltri

Bivio A26 Predosa-Bettole-Bivio A26 A10  km 43,0-1,7

A28  Pordenone Conegliano-Portogruaro

Azzano-Decimo-Villotta     km 15,2-6,6

A30  Caserta-Salerno

Nola-Castel San Giorgio     km 17,2-42,8

A30  Salerno-Caserta

Nocera Pagani-Bivio A30/A1    km 41,0-1.3

Diramaz. Roma Sud G.R.A.

San Cesareo-Monteporzio Catone   km 3,8-10,0

Diramaz. Roma Sud A1

Monteporzio Catone-San Cesareo   km 11,0-3,9

Tangenziale Napoli Direzione Est

Astroni-Fuorigrotta      km 4,3-9,7
Arenella-Capodimonte     km 15,4-17,4

Tangenziale Napoli Direzione Ovest

Camaldoli-Vomero      km 13,2-11,4
Fuorigrotta-Agnano      km 9,9-8,1

Traforo Monte Bianco

Montebianco Sud dir Nord-Montebianco Nord dir Nord km 10,152-7,745
Montebianco Nord dir Sud-Montebianco sud dir Sud km 8,043-10,5

 

Info utili

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Fonte:

Pedaggi autostradali ridotti per le due ruote? Qualcosa si muove

ESTATE: AUTOSTRADE, BOOM PARTENZE SECONDO SABATO 'BOLLINO NERO'ESTATE: AUTOSTRADE, BOOM PARTENZE SECONDO SABATO 'BOLLINO NERO'

Credits: ANSA/ MICHELE NUCCI

Finalmente qualcosa si muove sul fronte tariffe autostradali differenziate per chi utilizza le due ruote. Il Sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, il 20 luglio ha risposto in Commissione Trasporti della Camera all’interrogazione dell’On. Sandro Biasotti, che aveva sollecitato il Governo a rivedere il sistema di esazione dei pedaggi autostradali, differenziando le tariffe dedicate alle autovetture da quelle riservate ai motocicli. Il Sottosegretario Del Basso De Caro, osservando che il Ministero dei Trasporti – su sollecitazioni delle associazioni di categoria – ha attivato un tavolo tecnico con AISCAT (l’associazione sindacale che riunisce i concessionari autostradali), segnala che lo stesso Ministero, lo scorso 5 luglio, aveva inviato alla stessa AISCAT una proposta di tariffa differenziata per motoveicoli.

In questo ambito un ruolo estremamente attivo lo ha avuto Confindustria ANCMA, che ha più volte sollevato la questione e portato questa richiesta sui tavoli delle massime autorità competenti: tra i quali, quello del Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti Andrea Camanzi e del sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Riccardo Nencini.

“Ogni motociclista che sceglie una strada statale o provinciale anziché un’autostrada per risparmiare sul pedaggio – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA – si espone a un rischio quasi doppio di perdere la vita in caso di incidente. Incentivare i motociclisti a utilizzare le autostrade che, come affermato dagli stessi concessionari, sono le strade più sicure, è una necessità non ulteriormente prorogabile. Ci aspettiamo che in vista dell’esodo estivo, quando il traffico motociclistico raggiunge l’apice, qualche novità positiva in questo senso venga finalmente annunciata. Il Governo ha fatto i suoi passi, ora le concessionarie facciano i loro”.

Ricordiamo che secondo i più recenti dati forniti da ACI/ISTAT, un motociclista coinvolto in incidente ha quasi il doppio delle probabilità di sopravvivere se il sinistro avviene su un’autostrada piuttosto che su un’altra strada extra-urbana: ogni 100 motociclisti coinvolti in incidente, le vittime in autostrada sono 3,5, mentre su strade provinciali, regionali o statali il rapporto sale a 6,2, nonostante le velocità di crociera sulle autostrade sia mediamente superiore. Negli ultimi quattro anni sulle autostrade hanno perso la vita 577 centauri, mentre sulle altre extraurbane le vittime su due ruote sono state 1.260.

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Nuova Suzuki Swift Sport, il debutto a Francoforte 2017

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Il Salone di Francoforte 2017 si avvicina e pian piano le Case automobilistiche comunicano le novità che sveleranno al grande pubblico appassionato di quattro ruote. Tra queste c’è Suzuki, che ha appena annunciato l’arrivo a Francoforte della nuova Swift Sport, versione sportiva della piccola giapponese, diffondendone anche un’immagine.

Non sono state rilasciate informazioni tecniche, per quelle toccherà aspettare il salone di settembre, ma dall’immagine è già possibile intuire che il carattere sportivo resta l’aspetto dominante di questa vettura che fa della praticità e del divertimento, oltre che delle performance, i suoi punti di forza.

Chissà che non sarà equipaggiata con il motore 1.4 turbo da 140 CV già visto su Vitara ed S-Cross. Le probabilità sono alte, ma la certezza la avremo, eventualmente, solo al momento dell’unveiling, il 12 settembre in quel di Francoforte.

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MXGP 2017, Cairoli vince in Repubblica Ceca e allunga

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Continua inesorabile il cammino di Antonio Cairoli verso il titolo mondiale 2017 dell’MXGP.

Il campione siciliano ha ottenuto in Repubblica Ceca un terzo e un primo posto, portando a casa punti preziosissimi per la classifica piloti del mondiale motocross.

Nella prima manche Cairoli si è dovuto arrendere a Gajser e a Desalle, accontentandosi del gradino più basso del podio.

Nel secondo round, invece, l’otto volte campione del mondo è scattato dalla seconda posizione, è riuscito pian piano a sorpassare Gajser ed ha preso la vetta senza mai perderla. Risultato: primo assoluto. Che si traduce in “importante allungo in chiave mondiale”.

Questo il commento di Cairoli:

“Sono contento di aver portato a casa una vittoria in questa pista che non ho mai amato. Quest’anno mi sono trovato meglio perché abbiamo lavorato molto bene con la moto ultimamente e ora la trovo perfetta da guidare. È stato anche il primo successo che ho ottenuto qui con la 450. Nel primo round ho fatto un po’ di errori e li ho pagati, quando ho trovato il ritmo giusto era già troppo tardi. Ma è andata bene così. Voglio dedicare la vittoria a Igor Cuharciuc (12enne morto a causa di un incidente durante l’Europeo 85cc, ndr). Siamo vicini alla sua famiglia”

MXGP 2017, classifica piloti

  1. Cairoli: 523 punti
  2. Desalle: 431 punti
  3. Herlings: 418 punti

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MXGP 2017, Cairoli vince ancora

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Continua inesorabile il cammino di Antonio Cairoli verso il titolo mondiale 2017 dell’MXGP. Il campione siciliano ha ottenuto in Repubblica Ceca un terzo e un primo posto, portando a casa punti preziosissimi per la classifica piloti.

Nella prima manche Cairoli si è dovuto arrendere a Gajser e a Desalle, accontentandosi del gradino più basso del podio. Nel secondo round, invece, l’otto volte campione del mondo è scattato dalla seconda posizione, è riuscito pian piano a sorpassare Gajser ed ha preso la vetta senza mai perderla. Risultato: primo assoluto. Che si traduce in “importante allungo in chiave mondiale”.

“Sono contento di aver portato a casa una vittoria in questa pista che non ho mai amato. Quest’anno mi sono trovato meglio perché abbiamo lavorato molto bene con la moto ultimamente e ora la trovo perfetta da guidare. È stato anche il primo successo che ho ottenuto qui con la 450. Nel primo round ho fatto un po’ di errori e li ho pagati, quando ho trovato il ritmo giusto era già troppo tardi. Ma è andata bene così. Voglio dedicare la vittoria a Igor Cuharciuc (12enne morto a causa di un incidente durante l’Europeo 85cc, ndr). Siamo vicini alla sua famiglia”, ha dichiarato Cairoli.

MXGP 2017, classifica piloti

1 Cairoli 523

2 Desalle 431

3 Herlings 418

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Fonte

Land Rover Range Rover Velar: SUV con stile

Land Rover Range Rover Velar 2Land Rover Range Rover Velar 2

Land Rover Range Rover Velar 3Land Rover Range Rover Velar 3

Land Rover Range Rover Velar 4Land Rover Range Rover Velar 4

Land Rover Range Rover Velar bagagliaio sedili posteriori abbattutiLand Rover Range Rover Velar bagagliaio sedili posteriori abbattuti

Land Rover Range Rover Velar dettaglio anterioreLand Rover Range Rover Velar dettaglio anteriore

Land Rover Range Rover Velar faro anterioreLand Rover Range Rover Velar faro anteriore

Land Rover Range Rover Velar frontale 2Land Rover Range Rover Velar frontale 2

Land Rover Range Rover Velar frontaleLand Rover Range Rover Velar frontale

Land Rover Range Rover Velar interniLand Rover Range Rover Velar interni

Land Rover Range Rover Velar manigliaLand Rover Range Rover Velar maniglia

Land Rover Range Rover Velar profilo 2Land Rover Range Rover Velar profilo 2

Land Rover Range Rover Velar profiloLand Rover Range Rover Velar profilo

Land Rover Range Rover Velar tre quarti posteriore 2Land Rover Range Rover Velar tre quarti posteriore 2

Land Rover Range Rover Velar tre quarti posteriore 3Land Rover Range Rover Velar tre quarti posteriore 3

Land Rover Range Rover Velar tre quarti posterioreLand Rover Range Rover Velar tre quarti posteriore

Land Rover Range Rover Velar tunnel centraleLand Rover Range Rover Velar tunnel centrale

Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 2Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 2

Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 3Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 3

Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 4Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 4

Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 5Land Rover Range Rover Velar vista dall'alto 5

Land Rover Range Rover Velar vista dall'altoLand Rover Range Rover Velar vista dall'alto

Land Rover Range Rover Velar vista dall'auto 6Land Rover Range Rover Velar vista dall'auto 6

Land Rover Range Rover VelarLand Rover Range Rover Velar

 

Comfort
Perfettamente inserita nella tradizione Range Rover, si viaggia in first class.
Costi
La Velar appartiene all’Olimpo dei Suv. Il listino è adeguato: c’è chi riesce a farsi pagare di più.
Piacere di guida
Ricordatevi che siete al volante di un Suv lungo e largo. Però accelera forte.
Ambiente
Non si possono pretendere numeri da capogiro, però il turbodiesel da 240 CV emette 154 g/km di CO2.

Non sono poi così tanti i marchi automobilistici ad avere una connotazione così decisa come Land Rover (e Range). Nato come produttore di fuoristrada per le forze armate inglesi, nel secondo dopoguerra ha rappresentato la vera alternativa a Jeep, con il Defender, ma con il vantaggio di offrire un veicolo (dalla Groenlandia al Sudafrica) decisamente più versatile: passo corto, passo lungo, per qualsiasi uso, civile o militare che fosse, dall’ambulanza all’esercito. Una macchina pressoché indistruttibile e capace di cavarsela nel deserto come tra i ghiacci.

Poi negli anni Settanta il salto evolutivo: l’invenzione con la Range Rover del Suv, fuoristrada che – quanto a comfort – non faceva rimpiangere una vettura di lusso. Agli inglesi si aprì un nuovo mercato, nel quale poi si buttarono in tanti con molti prodotti, ma senza mai riuscire a eguagliare i britannici nella fusione di gusto, lusso, sobrietà e forza tecnica. Il prototipo della Range, allora, era soprannominato Velar, dal latino velare, nascondere, perché l’oggetto andava celato al mondo il più possibile. Ma anche, tra i tecnici, Velar significava V Eight Land Rover, perché avrebbe dovuto montare un poderoso motore otto cilindri a V.

Ora Velar ritorna, denominando un nuovo Suv nella gamma Range, quasi a metà strada tra Evoque e Range Sport. Quasi perché in realtà la Velar, per prezzo e dimensioni e più vicina alla Range Sport che non all’Evoque. Diciamo che dell’Evoque ha la maggior maneggevolezza e il minor rollio, della Sport il maggior lusso, capacità di carico e potenza dei motori.

Land Rover Range Rover Velar tre quarti posteriore 3Land Rover Range Rover Velar tre quarti posteriore 3

Stile e interni

Gerry McGovern, responsabile dello stile Land Rover ha raccontato che c’è sempre competizione tra la squadra che disegna gli interni e quella che disegna gli esterni. Chi è responsabile della linea vorrebbe che, quando si arriva a destinazione, chi scende dall’auto si fermi un minuto in più ad ammirare gli esterni della Velar con piacere e soddisfazione. Viceversa, chi disegna l’abitacolo vorrebbe che, spento il motore, chi è a bordo si trovasse talmente bene da ritardare di uscire dall’auto. E McGovern ha poi aggiunto: “Questa volta entrambe le squadre hanno vinto: seduti nella Velar si indugia a bordo, quando si è arrivati; e una volta scesi viene voglia di ammirarla compiaciuti dalla bellezza dell’oggetto”.

Difficile dargli torto: l’ambiente della Range Rover Velar è uno dei migliori luoghi automobilistici mai realizzati, un ottimo posto dove stare. I sedili sono poltrone che non sfigurerebbero davanti al camino di una casa patrizia; la plancia, dal design orizzontale, ricoperta di bella pelle chiara, con i due schermi a scomparsa, offre una nuova e più semplice disposizione dei comandi, decretando la quasi totale scomparsa di tasti e bottoni e la prevalenza di comandi a sfioramento e touch.

Tutto semplice, quasi tutto intuitivo, compresa la sofisticata gestione della trazione integrale: la precedente manopola del Terrain Response è stata sostituita da una serie di icone nella parte inferiore del monitor più in basso, selezionabili con la leggera pressione di un dito. Il volante, con comandi multifunzione sulle razze, è piccolo e pregevole, la regolazione elettrica dei sedili precisa e memorizzabile, lo spazio davanti e dietro più che abbondante. In più la Land Rover Range Rover Velar ha un impianto di ascolto della musica magistrale, realizzato dalla blasonata Meridian, con 23 altoparlanti correttamente posizionati per un ascolto diffuso e gradevole, anche senza alzare troppo il volume, nemmeno in movimento, stante la efficace insonorizzazione dell’abitacolo. Allo stile, ma anche alla sicurezza, contribuiscono i nuovi fari Matrix LED, sottili, di forma allungata, e che riescono a illuminare la strada fino a 500 metri davanti, nonché le particolari maniglie che spariscono nel corpo vettura, a filo con la carrozzeria.

Land Rover Range Rover Velar interniLand Rover Range Rover Velar interni

Impressioni di guida

Chi acquista una Range, Velar compresa, sceglie innanzitutto lo stile British, la pelle Connolly, il mix tra ricercatezza e gusto. E per avere una vettura importante ma non eccessiva o aggressiva col quale affrontare viaggi o weekend sugli sci con tutta la famiglia. Sapendo di avere, però, anche il massimo della capacità in fuoristrada o su fondi scivolosi.

Logico quindi, come avviene sempre nelle presentazioni alla stampa di un nuovo modello Range, che i britannici scelgano percorsi che uniscano tanta guida su asfalto ad altrettante ore in fuoristrada, strade bianche, mulattiere, fango, pietraie belle ripide, ostacoli, ponti di legno scivolosi, guadi in torrenti da farsi il segno della croce. E così è stato per questo primo assaggio delle qualità dinamiche della Velar, più di 400 km in Norvegia, tra Molden e Alesund, costeggiando fiordi che sembrano infiniti e arrampicandoci per strade sempre più strette su passi di montagna inattesi, arrivando in cima a vette raggiungibili abitualmente soltanto con teleferiche o gatti della neve.

Ebbene, la Land Rover Range Rover Velar ci ha condotto in grande comfort sulle provinciali norvegesi, senza fatica, senza stress, ammirando il paesaggio che più verde non si può. E poi, quando le è stato chiesto di impegnarsi su fango, rocce, ghiaia, acqua, non ha fatto uno scricchiolio – scocca in alluminio che non fa un plissè – su e giù senza tentennamenti, basta scegliere come sempre il programma di trazione giusto, all’interno dell’Intelligent Driveline Dynamics, sfiorando il tasto corrispondente. Un comportamento ben supportato dal reparto sospensioni, di serie quelle adattive, a richiesta anche pneumatiche.

Abbiamo provato la Velar sia col motore Ingenium turbodiesel da 240 CV (ma arriverà anche un V6 td da 300 CV) sia col nuovo turbo benzina quattro cilindri da 300 CV, entrambi abbinati a un cambio automatico ZF a otto rapporti, comandabile anche manualmente con paddle al volante. Due propulsori con una spinta e una coppia progressive e corpose: in qualunque situazione basta toccare il gas e uscite da qualsiasi situazione rognosa, sapendo, lo ricordiamo, che comunque il turbodiesel consumerà meno carburante del fratello a benzina.

Abbiamo anche fatto un test cattivo, fermandoci con le quattro ruote affondate per metà nel fango e la Land Rover Range Rover Velar ne è uscita con una semplicità sorprendente, dimostrando di possedere uno dei sistemi di trazione con blocco dei differenziali tra i più efficaci sul mercato. Se poi al ritorno dalla salita in vetta, la discesa vi mette ansia, basta inserire il Descent control che gestisce l’auto fino a 20 km/h in totale autonomia. A voi basta tenere lo sterzo nella direzione giusta. Aiutati, se volete, dalla videocamera che vi mostra la strada di fronte a voi con una risoluzione degna di un HD e in più lo spazio intorno alle ruote, in modo da vedere perfettamente e col dovuto anticipo eventuali ostacoli, pietre o fossi che siano.

Land Rover Range Rover Velar profilo 2Land Rover Range Rover Velar profilo 2

Conclusioni e prezzi

Inutile stare a ragionarci troppo. La Velar è automobile premium, quindi come conviene, si fa pagare. Ma, per quello che è e offre, senza essere esosa. Il listino parte da 58.800 euro per la versione standard con motore turbodiesel da 180 CV oppure benzina da 250 CV e trazione integrale (di serie su tutta la gamma). Poi si sale, di allestimento in allestimento, fino alla bella cifra di 111.700 euro per la versione First Edition, super raffinata, supertecnologica, disponibile soltanto ora, al lancio, e commercializzata per soli 12 mesi.

Tra i due estremi c’è la possibilità di abbinare motori con potenze e livelli di dotazioni di comfort e sicurezza crescenti, a vostro piacere. A nostro parere, se a qualcosa bisogna rinunciare, meglio avere meno cavalli (che comunque bastano già in partenza) e non micragnare sulla sicurezza. Scegliendo per esempio di avere l’Autonomous Emergency Braking che frena in automatico la macchina se un pedone o un ciclista vi attraversa la strada e non ve ne siete accorti.

Scheda tecnica

Motore turbodiesel
N. cilindri/cilindrata 4/1.999 cc
Potenza 177 kW (241 CV) a 4.000 giri
Coppia 500 Nm a 1.500 giri
Trazione integrale permanente
Velocità max 217 km/h
Acc. 0-100 km/h 7,3 s
Consumo urb./extra/medio 13,9/19,6/17,2 km/l
Dimensioni 4,80/2,03/1,67 m
Passo 2,87 m

Il mondo Land Rover

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