Monthly Archives: Luglio 2017
Fiat: presentato il francobollo celebrativo della 500
Presso la palazzina di Mirafiori a Torino si è appena conclusa la cerimonia dell’annullo filatelico relativa all’emissione di un nuovo francobollo celebrativo dedicato alla Fiat 500, nel giorno del suo sessantesimo compleanno. L’evento si è svolto alla presenza di Ivan Scalfarotto, Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico; di Giovanni Accusani, Responsabile Filatelia di Poste Italiane; di Ivo Planeta, Direttore Centrale Operations Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; di Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer FCA EMEA e Olivier François, Head of Fiat Brand e Chief Marketing Officer FCA.
Questo oggetto da collezione, prodotto in 1.000.000 di unità e in vendita da oggi, celebra un modello che ha fatto la storia del mondo dell’automobile. Del valore di 0,95 euro, è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e mostra l’inconfondibile profilo della Fiat 500 storica, sovrapposto a quello altrettanto celebre della 500 di oggi. Lo sfondo è blu con una fascia tricolore in prossimità del margine superiore a incorniciare le date 1957-2017 e la dicitura “Fiat Nuova 500” con un lettering che riproduce quello delle affissioni pubblicitarie del 1957.
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Hyundai i30 N: un nuovo video al Nurburgring
A meno di una settimana dall’unveiling della prima compatta sportiva di Casa Hyundai, la i30N, il marchio coreano rilascia un nuovo video anticipatorio. Nelle riprese (in basso) si vede la hatchback alle prese con gli ultimi test drive di messa a punto sul famigerato circuito tedesco del Nurburgring. Cosa sappiamo di lei? Innanzitutto che andrà a fare la concorrenza ad altre compatte sportive del calibro di Volkswagen Golf R, Renault Mégane RS e Peugeot 308 GTI. Indirettamente, poi, il brand asiatico ha svelato la sua potenza.
280 Cavalli?
Questo fatto appare infatti in un video in cui compare un’immagine dell’abitacolo camuffato con lo schermo della telemetria scoperto in cui si legge la potenza massima: 280 CV e 400 Nm di coppia. In questi ultimi mesi i rumors avevano d’altronde già anticipato un dato molto simile. E si era parlato anche della possibilità di due versioni della nuova Hyundai i30N, una da 280 CV e un’altra leggermente meno potente da 250 CV. Per sapere tutto sulla nuova Hyundai i30N bisognerà per aspettare il prossimo 13 luglio, data fissata per la presentazione in anteprima mondiale.
Hyundai i30 N: i test invernali con Thierry Neuville
La variante ad alte prestazioni della compatta coreana scalda il motore per il debutto nella seconda metà del 2017
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Auto Sportive Usate – Corvette Z06
Credits: 2006 Chevrolet Corvette Z06. X06CH_CR060
L’America ha il suo perché: strade larghissimi, parchi sconfinati, aridi canyon. Macchine con motori giganteschi. Tra queste rientra la Corvette C6 Z06. Prodotta dal 2006 al 2013, la C6 è stata una delle Corvette più di successo di sempre. Prima di tutto per la sua linea, ancora attualissima e non “troppo USA”, il che piace a noi europei; secondo: è un’auto fantastica da guidare.
La Corvette Z06 in particolare è più potente della C6 standard; quest’ultima monta un 6,0 litri V8 da 431 CV, mentre la Z06 un 7,0 litri V8 capace di 513 CV a 6.500 giri e 637 Nm di coppia a 4.800 giri.
Una potenza suffificente per lanciarla da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi fino alla velocità massima di 320 km/h.
PASSATO E FUTURO
Ma la Corvette non ha solo muscoli per accelerare sul dritto, la C6 sa fare anche le curve. Anche con quel mostro di motore sotto al cofano, la Z06 pesa solo 1418 kg. Questo grazie al suo telaio in alluminio con supporti in magnesio, mentre i parafanghi sono in fibra di carbonio.
L’ultima raffinatezza è il cambio manuale a sei rapporti con schema transaxle (ovvero montato sul posteriore per bilanciare al meglio i pesi dell’auto).
Per il resto, troviamo un motore ad aste e bilanceri molto vecchio come concezione, ma per questo affidabile e con tonnellate di coppia, e degli ammortizzatori a quadrilateri in alluminio con singola balestra. Insomma, un’auto leggera, bilanciata ma con soluzioni vecchie quanto i dinosauri. Ma fa parte del suo fascino.
Aperta la portiera troverete un trionfo di plastica grigia. Che io ricordi, gli interni della Corvette non sono mai stati belli. Il lato positivo è che il volante a tre razze è pulito e privo di pulsanti, mentre la strumentazione è la più chiara e leggibile che abbia mai visto. Per il resto, il design dell’abitacolo potrebbe essere quello di una qualsiasi Mondeo dei primi anni ’90.
UN’AUTO CHE SI GUIDA
Non avrà interni da Bentley, ma la Corvette Z06 sa come regalarvi grandi soddisfazioni. Il motore è una vera forza della natura, pieno ad ogni regime e dalla colonna sonora epica. Tra le curve la Vette risulta molto più agile e sincera di quanto ci si aspetterebbe. Curva, frena e si aggrappa all’asfalto con una tenacia che non sospettereste. E se volete guidare di traverso, basta “staccare tutto” ed essere ben sicuri delle proprie capacità, dopodiché mandare in fumo le gigantesche Goodyear Super Eagle F1 da 325/30 ZR 19 è un gioco da ragazzi.
OTTIMA USATA, MA I COSTIDI GESTIONE
La Corvette Z06 si trova usata a circa 50.000 euro: non pochissimo, se confrontata con la C6 (che di pari generazione costa circa 35.000 euro), ma la Z06 va considerata come la GT3 RS delle 911.
Superato lo scoglio del prezzo, dovrete fare i conti con il superbollo (speriamo finisca quest’epoca del terrore) e con i consumi, alti ma non folli. La media dichiarata è di 7 km/l, mentre in autostrada a 130 km/h il consumo si attesta sui 10 km/l.
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Nuova Nissan Qashqai 2017: entra in produzione
Credits: Production of new Nissan Qashqai begins in Europe
Credits: Production of new Nissan Qashqai begins in Europe
L’abbiamo vista rinnovata al Salone di Ginevra a inizio anno, l’abbiamo anche provata in anteprima e ora, è notizia di oggi, la nuova Nissan Qashqai 2017 entra in produzione presso lo stabilimento di Sunderland, nel Regno Unito (dove si producono anche la Leaf, la Juke, la Infiniti Q30 e la QX30).
Questo profondo restyling della Qashqai ha un unico obiettivo: mantenere la leadership europea nel segmento delle SUV compatte. Tra l’altro la sport utility di segmento C di Yokohama vanta anche il record di auto più venduta tra quelle attualmente prodotte Oltremanica e viene esportata in ben 100 mercati in tutto il mondo.
E poi è anche il prodotto di maggior successo di tutta la storia Nissan nel Vecchio Continente e, dal suo sbarco sul mercato nel 2007, ha raggiunto il traguardo di 1 milione e 2 milioni di unità prodotte più velocemente di ogni altro veicolo nella storia dell’industria automobilistica del Regno Unito, ed ora si avvia verso i 3 milioni di unità.
Nissan Qashqai 2017: cambia ma non troppo
Al volante del restyling della SUV Compatta di Yokohama. Ritocchi estetici fuori e dentro, feeling di guida migliorato e arriva un nuovo allestimento Tekna+
Dritta verso i 3 milioni
Colin Lawther, Senior Vice President di Nissan responsabile della produzione, degli acquisti e della gestione della supply chain in Europa, ha dichiarato: “Nissan Qashqai è l’originale crossover urbano e rimane il leader indiscusso nella sua categoria. Nei dieci anni trascorsi dal lancio di Qashqai, abbiamo realizzato più di 2,8 milioni di veicoli a Sunderland, portando la produzione dello stabilimento a livelli record. Grazie al nuovo design e alle tecnologie Nissan Intelligent Mobility, questo nuovo modello segna l’inizio di una nuova era sia per Qashqai che per le nostre attività produttive”.
4 miliardi di sterline di investimenti
I collaboratori dell’azienda nel Regno Unito, distribuiti fra il centro di design (Paddington, Londra), il centro tecnico (Cranfield, Bedfordshire), l’impianto produttivo (Sunderland, Tyne and Wear) e le attività di vendita e marketing (Maple Cross, Hertfordshire), sono ormai più di 40.000. L’investimento di capitale in queste strutture supera i 4 miliardi di sterline, a cui si aggiunge l’apporto annuale all’economia britannica pari a 3 miliardi di sterline tra fornitori, servizi e stipendi.
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BMW Motorrad X2City, il monopattino elettrico
Il marchio BMW Motorrad guarda al futuro della mobilità e presenta una nuova soluzione a zero emissioni che può rivelarsi un’alternativa o un complemento rispetto all’automobile e al trasporto pubblico. Si chiama X2City ed è un monopattino alimentato da un propulsore elettrico capace di garantire un’autonomia di 25-35 km con punte di velocità max di 25 km/h. Si tratta insomma di una soluzione pensata per affrontare nel migliore dei modi i centri urbani e non solo; anche in un luogo di vacanza può rivelarsi utilissimo. Non richiede l’uso del casco (anche se BMW ne consiglia uno classico da bici) o patente di guida per utenti dai 14 anni in sù. È atteso entro la fine del 2017 con prezzi inferiori ai 2.500 euro.
Pesa 20 kg e ha cinque rapporti
BMW Motorrad X2City è il risultato di una collaborazione tra BMW Motorrad e ZEG e i suoi marchi Kettler, Bulls, Pegasus, Hercules e altri ancora. Viene distribuito da alcuni selezionati negozi di biciclette e mediante il negozio online della KETTLER Alu-Rad GmbH. Grazie al suo peso leggero di soli 20 chilogrammi e grazie al manubrio ripiegabile, BMW Motorrad X2City può essere riposto facilmente nel bagaglio di un’utilitaria. È pronto all’uso dopo alcuni facili aggiustamenti e può portare il guidatore dal parcheggio o dalla periferia, fino a destinazione anche nel trafficato centro di una città. L’unità di controllo sul manubrio offre un cambio a cinque velocità (8, 12, 16, 20 e 25 km/h), mentre per ragioni di sicurezza, il motore elettrico entra in azione solo dopo che il mezzo ha raggiunto la velocità di 6 km/h. Tuttavia la guida elettrica può essere esclusa in qualsiasi momento utilizzando un interruttore sulla leva del freno, azione che interrompe qualsiasi collegamento elettrico.
2 ore e mezza per la ricarica
Una batteria a ioni di litio a 408 Wh fornisce l’energia al motore elettrico. Essa è posta in un contenitore, a prova di pioggia e di schizzi, sotto la tavola poggiapiedi ed è integrata nel telaio dal quale può essere facilmente rimossa. La batteria viene ricaricata utilizzando una presa domestica convenzionale e impiega circa 2,5 ore per la ricarica. Le grandi e larghe ruote sono equipaggiate con robuste coperture pneumatiche e sono dotate di freni a disco potenti ed efficaci. Infine, una presa micro-USB integrata nell’unità di display/controllo carica lo smartphone dalla batteria a ioni di litio mentre si guida.
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Renault Business: la gamma per le flotte aziendali
Renault ha svelato oggi la gamma Business rivolta alle flotte aziendali: i primi modelli a debuttare saranno Mégane, Mégane Sporter, Scénic e Grand Scénic ma più avanti ne vedremo altri.
Le versioni Renault Business dedicate alle aziende presentano una dotazione di serie che comprende tutti gli equipaggiamenti più richiesti dalle flotte: Bluetooth, climatizzatore automatico, navigatore, Rlink2 compatibile con Android Auto e Apple Car Play, ruota di scorta, sensori di parcheggio posteriori e vernice metallizzata. Cinque i motori disponibili, tutti sovralimentati: due 1.2 TCe a benzina (101 CV per la Mégane e 131 CV per la Scénic) e tre diesel dCi (1.5 da 90 – tranne che per Grand Scénic – e 110 CV e 1.6 da 131 CV).
In occasione del lancio della gamma Business Renault ha inoltre presentato un numero verde dedicato (800 124830) attivo dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00 che permetterà alle grandi aziende (parco auto superiore a 50 veicoli) di richiedere un incontro con un Key Account Manager che presenterà la gamma dedicata alle flotte e potrà organizzare un test drive direttamente presso la sede del cliente.
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Al volante della nuova Ford Fiesta 2017
Svelata in anteprima mondiale lo scorso novembre in occasione del GoFurther di Colonia, riapparsa per il debutto in società a marzo al Salone di Ginevra 2017, ora la nuova Ford Fiesta, la settima generazione, è pronta a sbarcare sul mercato. Quello della piccola di segmento B dell’Ovale Blu è uno dei nomi che hanno fatto la storia del mercato auto mondiale. Pochi altri marchi possono vantare, infatti, prodotti che per oltre 40 anni hanno saputo mantenere lo stesso nome e lo stesso successo come la Ford Fiesta. Le altre veterane si contano sulle dita di una mano: la Porsche 911, la Fiat Panda, la Volkswagen Golf, la Ford Mustang e la Land Rover Defender. Insomma vere e proprie istituzioni del settore. E anche in Italia si può dire che Fiesta rappresenta la storia di Ford. Basti pensare che attualmente vanta un parco circolante di 1.100.000 auto e nel 2016, dell’attuale versione (che tra l’altro con 9 anni di vita è quella più longeva della storia della gamma), ne sono stati venduti 300.000 pezzi. Il “progetto Fiesta”, come lo ha definito l’amministratore delegato di Ford Italia Fabrizio Faltoni alla presentazione internazionale di Valladolid (Spagna), si basa su tre pilastri: la qualità di guida, il design e le tecnologie. Ecco come la nuova Ford Fiesta 2017 è evoluta su questi tre versanti.
Ford Fiesta 2017, il video ufficiale
La nuova compatta statunitense si fa in 4
Ford Fiesta 2017, il design si moltiplica
A livello estetico il salto generazionale della Ford Fiesta è più un’evoluzione che una rivoluzione. La vera novità è la differenziazione stilistica che arriva con la moltiplicazione in 4 versioni ognuna con il suo look differenziato: la Titanium, classica ed elegante; la ST-Line dall’animo sportivo che si ispira alla gamma Ford Performance; la Vignale che rappresenta la top di gamma della famiglia; la Active che strizza invece l’occhio al mondo delle crossover, ma che arriverà solo nei primi mesi del 2018. Sempre il prossimo anno, poi, sbarcherà sul mercato anche la versione più sportiva di tutte, la ST. Ad ogni modo ciò che accomuna le diverse declinazioni della nuova Ford Fiesta 2017 è un’evoluzione fluida del design. È una Fiesta più matura ed elegante. Il cofano dalle linee pulite si proietta verso la grigia anteriore, più ampia, e sui nuovi fari affilati e avvolgenti. I 7 cm in più di lunghezza e gli 1,3 cm di larghezza in più rispetto alla generazione attuale le danno una sensazione di maggiore stabilità mentre la linea di cintura che si raccorda ai fari e avvolge i cristalli le dà un’elegante continuità visiva. E infine, la forma dei fari posteriori a sviluppo orizzontale a “C” dà più carattere anche al posteriore di questa nuova Fiesta.
Ford Fiesta ST 2017: ora con il 1.5 Ecoboost da 200 CV
La piccola dell’Ovale Blu in veste sportiva debutterà al Salone di Ginevra 2017
Gli interni: un salto di qualità
La nuova Fiesta 2017 ti accoglie al suo interno proprio come lo farebbe un’auto di segmento superiore. Tutto il lavoro di rinnovamento è stato orientato soprattutto all’ergonomia. Ad esempio sono stati quasi dimezzati i pulsanti e il protagonista della plancia è il nuovo touch screen capacitivo da 8 pollici sulla Titanium e sulla Vignale (da 6,5 pollici sulla Plus). Nel quadro strumenti si apprezza anche il comodo schermo TFT da 4,2 pollici che implementa le informazioni dei classici contagiri e tachimetro analogici. Comodo soprattutto per la navigazione. Per il resto l’architettura interna della Fiesta 2017 è stata ripensata e tutti gli elementi, sia fisici che virtuali, sono stati riposizionati utilizzando uno speciale software di tracciatura dello sguardo. Effettivamente la sensazione è che tutti i comandi siano al posto giusto quando li si va a cercare con la mano mentre si guida. I materiali utilizzati sono di buona qualità, con la plancia morbida al tatto, belle rifiniture in alluminio che alzano i livello di qualità percepita e plastiche ben assemblate sul tunnel centrale e sulle portiere. Insomma la Fiesta 2017 appare ben solida anche dentro. L’abitacolo è anche ben insonorizzato e si viaggia abbastanza silenziosamente anche in autostrada alle alte velocità. Quello che manca agli interni della Ford Festa è un po’ di spazio per i passeggeri posteriori: a partire da 1,80 m si tocca con la testa e si sta un po’ incurvati con la schiena. In questo caso meglio non cimentarsi in tragitti lunghi…
Tecnologie: una Fiesta più connessa e sicura
Quello della tecnologia è un pilastro su cui la nuova Fiesta basa gran parte del suo rinnovamento.
Sicurezza
Partiamo dalla sicurezza. Poche altre utilitarie di questo segmento attualmente in circolazione vantano un arsenale di sicurezza attiva e passiva come quello di questa settimana generazione della Ford Fiesta. La piattaforma si avvale di 2 telecamere, 3 radar e 12 sensori a ultrasuoni e può monitorare a 360 gradi l’area intorno all’auto e la strada che precede fino a 130 metri. Grazie a questa base tecnologica vanta tra il suo equipaggiamento il sistema di frenata automatica d’emergenza con assistenza pre-collisione e riconoscimento dei pedoni, il sistema di parcheggio semiautomatico, il riconoscimento della segnaletica stradale, i fari abbaglianti automatici, l’adaptive cruise control, il riconoscimento di veicoli nell’angolo cieco, l’indicatore della distanza di sicurezza, il monitoraggio dell’attenzione del guidatore e il monitoraggio e mantenimento della corsia di marcia. Nulla da invidiare, insomma, ai segmenti superiori.
Connettività
E in quanto a connettività tutto gira attorno al sistema SYNC-3 dotato delle funzioni pinch2swipe e gestibile attraverso i comandi vocali. Naturalmente è compatibile con i protocolli Apple CarPlay e AndroidAuto e le app compatibili sono 10 tra cui Spotify, Glympse, Aupeo, MyBoxMan, HearMeOut e AccuWeather.
Impianto stereo Premium
Altra grande novità è l’impianto stereo B&O Play da 675 Watt di potenza di uscita. È dotato di dieci altoparlanti, tra cui un subwoofer posizionato nel portabagagli e una cassa per le medie frequenze installata sul pannello strumenti. Inoltre è dotato del sistema di sintonizzazione dinamica che rende il suono sempre pulito e udibile a prescindere dalle condizioni di guida o dalla posizione dei passeggeri. L’equalizzazione e il fixing sono gestiti dall’amplificatore DSP (Digital Signal Processing). In definitiva una qualità audio di livello Premium.
Ford Fiesta 2017: tutte le novità tecnologiche
La piccola dell’Ovale Blu cresce anche sotto il profilo high-tech. Tutti i nuovi accessori
Motori e sensazioni di guida al volante della nuova Fiesta 2017
La gamma a benzina della nuova Ford Fiesta 2017 include il 3 cilindri EcoBoost 1.0, disponibile in 3 step di potenza, da 100, 125 e 140 cavalli, e il 3 cilindri 1.1, che condivide l’architettura con l’EcoBoost ma è aspirato, disponibile in 2 step, da 70 e 85 cavalli. Il turbodiesel TDCi 1.5 è invece proposto in 2 varianti, quella da 85 CV e quella più potente da 120 cavalli. In attesa della Fiesta ST, che arriverà il prossimo anno, al momento la motorizzazione più potente e sportiva è il 1.0 EcoBoost da 140 CV che abbiamo provato a Valladolid. È un motore concreto, dal bel sound (lontano anni luce dal ruvido suono dei 3 cilindri visti fino ad ora) che dimostra tutta la sua cavalleria ma con un’erogazione estremamente lineare. Quasi troppo. Non lascia spazio a guizzi imprevisti, neanche ai bassi regimi, e arriva sornione fino a 7mila giri senza che te ne accorgi. Solido, più che composto e adattissimo a chi ha bisogno di sapere che ha potenza a disposizione ma senza doverla usare necessariamente. Per una guida equilibrata insomma.
Anche il 1.5 diesel da 120 CV – altra opzione disponibile durante il test drive – sa regalare soddisfazioni soprattutto ai regimi bassi. Sembra perfino più scattante del top di gamma a benzina e vanta consumi veramente efficienti: dichiara 3.5 l/100 km e i valori reali non si allontanano di molto da questo dato, se si guida adagio ovviamente.
Dal punto di vista del telaio la nuova Fiesta 2017 ha subito profonde modifiche con le sospensioni ottimizzate e l’Electronic Torque Vectoring Control che aumentano la reattività e il comfort allo stesso tempo. E il risultato al volante si sente, visto che assicura una buona rigidità e un handling divertente ma allo stesso tempo sa filtrare bene la superficie stradale reagendo morbidamente a buche e dossi. Il chassis è stato rinforzato e grazie all’acciaio al boro, alle saldature al laser e ai rinforzi per il controtelaio, vanta una rigidità torsionale superiore del 15%. La carreggiata anteriore è stata allargata di 3 cm e quella posteriore di 1 cm rendendo possibile anche l’utilizzo di cerchi da 18 pollici. Modificata anche la barra antirollio alleggerita e più efficace nel controllare le oscillazioni. Molto buono anche il feeling con lo sterzo, consistente, abbastanza reattivo e comunicativo. In definitiva è la stessa buon vecchia Fiesta di prima ma migliorata.
I prezzi della nuova Ford Fiesta 2017
E per finire i prezzi. Il listino della nuova Ford Fiesta 2017 parte da 14.250 per la entry level Plus con il benzina 1.1 da 70 CV ma in promozione lancio con tutti i bonus e le detrazioni del caso la si può portare a casa con 10.950 euro.
Ginevra 2017: la Fiesta ST200 e le altre novità Ford
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Aprilia Open a Cage, in palio RS125 e Tuono 125
Con Aprilia Open a Cage il marchio di Noale dà la possibilità a tutti gli appassionati di vincere una RS 125 nella versione Replica GP e una nuova Tuono 125. L’appuntamento è a Riccione, nel centralissimo Piazzale Roma, dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00 il 7 e l’8 luglio e dal 9 a mercoledì 12 dalle ore 17:00 alle ore 23:00. Per tentare la fortuna basta registrarsi o presso lo stand Aprilia oppure sulla pagina web dedicata www.openacage.aprilia.com; con il codice di gioco ottenuto via mail e via sms sarà possibile recarsi allo spazio Aprilia in Piazzale Roma e inserirlo nel tablet dedicato per provare a vincere una Aprilia 125. Con il codice di gioco si può inoltre vincere subito uno degli accessori firmati Aprilia.
Aprilia RS 125 Replica GP
È la sportiva di ingresso nel mondo delle moto Aprilia. Adotta un sofisticato telaio a doppio trave in alluminio, derivato dall’esperienza di Aprilia nelle competizioni mondiali, come il campionato Superbike, dove RSV4 è sette volte iridata, e la MotoGP, nella quale Aprilia compete con la raffinata RS-GP. Ed è proprio al prototipo da MotoGP che la RS 125 Replica GP si ispira nelle grafiche della sua moderna e stilosa livrea. Completano la dotazione di serie una straordinaria strumentazione completa di cronometro e l’ABS monocanale Bosch. Il motore è il mono raffreddato a liquido omologato Euro 4. La RS 125 Replica GP è predisposta per il montaggio del cambio elettronico QuickShift, della presa USB nel vano portaoggetti sotto la sella e della centralina AMP.
Aprilia Tuono 125
La declinazione naked della RS 125 si chiama Tuono 125. Il manubrio alto, il telaio in alluminio (un’esclusività di Aprilia nel segmento delle motociclette 125) e il brillante mono Euro 4 con distribuzione a quattro valvole, permettono una guida estremamente divertente. Ha dimensioni compatte, un peso complessivo ridotto e una posizione di guida eretta e decontratta. Di serie adotta la medesima sofisticata strumentazione di RS 125 e l’ABS Bosch monocanale ed è anch’essa predisposta per il montaggio del Quick Shift e della presa USB.
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Renault, primo semestre 2017 da record
Nel primo semestre del 2017 il Gruppo Renault registra importanti successi dal punto di vista commerciale, crescendo più di quanto cresce il mercato: 11,8% rispetto all’8,7% complessivo. Ma il dato più interessante riguarda la quota di mercato, 10% (+0,3 rispetto al 2016), che raggiunge il più alto livello mai registrato da Renault in Italia negli ultimi 33 anni. Ma vediamo il dettaglio dei due singoli marchi, Renault e Dacia.
Clio e Captur le più amate
Con 86.560 immatricolazioni, Renault registra nel primo semestre 2017 una crescita del 10,3% e conquista una quota di mercato del 7,1% (rispetto al 7,0% nel I semestre 2016). La voce grossa la fa la Clio, che con 33.195 unità immatricolate nel primo semestre si afferma l’auto straniera più venduta in Italia. A questo enorme successo si affianca quello altrettanto importante i Captur, che con 15.960 clienti, è il crossover straniero più venduto del suo segmento. Un contributo è arrivato anche dal completo rinnovamento della gamma nei segmenti C e D, con il lancio sul mercato di Nuova Grand Scénic e Mégane Grand Coupé. Mentre Renault Espace, con 1.156 unità immatricolate, si afferma come leader del segmento delle grandi monovolume.
Dacia, piace la nuova Sandero Stepway
Cresce anche la quota di mercato di Dacia: 2,89%, in aumento di 0,2 punti rispetto al I semestre 2016. Questo risultato è dovuto, in particolare, alla performance di Sandero, che incrementa i suoi volumi del 33% rispetto al I semestre 2016, complici le versioni Stepway e Brave che hanno contribuito a portare il mix delle vendite sulla parte alta della gamma per il 75%. Stabile la performance di Duster che registra, nel I semestre, 12.855 unità immatricolate, con un mix del 35% per le versioni alto di gamma.
Veicoli commerciali in positivo
Secondo quando riportato dalla nota di Renault, è positiva anche la performance realizzata nel I semestre 2017 sul mercato dei Veicoli Commerciali, dove su un mercato in crescita del 5,4%, Renault, con 8.574 unità immatricolate, registra una crescita del 5,6% rispetto al I semestre 2016 ed una quota di mercato del 9,7%, la più alta degli ultimi 10 anni.
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Opel Crossland X: la tecnologia sigla per sigla
La Opel Crossland X – realizzata sullo stesso pianale della Citroën C4 Cactus – è una piccola SUV ricca di tecnologia. Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della crossover tedesca.
Assistenza al parcheggio
Il sistema di assistenza al parcheggio della Opel Crossland X parcheggia automaticamente la vettura e valuta se c’è abbastanza spazio per farlo.
Avviso pre-collisione con frenata automatica di emergenza e rilevamento pedoni
Il sistema controlla la situazione del traffico davanti al veicolo grazie alla telecamera anteriore Opel Eye ed è in grado di rilevare vetture in movimento o parcheggiate e pedoni. Il dispositivo attiva un allarme visivo e frena automaticamente se la distanza rispetto al veicolo o al pedone diminuisce rapidamente senza alcuna reazione da parte del guidatore.
Controllo angolo cieco
I sensori a ultrasuoni rilevano gli utenti della strada (pedoni esclusi) che si trovano negli angoli ciechi e chi guida viene avvisato da un’icona gialla che si illumina nello specchietto retrovisore esterno del lato in questione.
Head up display
L’head up display della Opel Crossland X aiuta il guidatore a tenere gli occhi fissi sulla strada proiettando all’interno del suo campo visivo le informazioni più importanti (velocità, limiti di velocità, velocità impostata dal limitatore e dal cruise control e indicazione di direzione del navigatore).
Lane Departure Warning
L’avviso di superamento involontario dei limiti di carreggiata presente sulla Opel Crossland X attiva allarmi sonori e visivi se il veicolo abbandona involontariamente la propria corsia.
Opel Eye
La telecamera anteriore Opel Eye forma la base per i sistemi di assistenza alla guida come il riconoscimento limiti di velocità e il Lane Departure Warning.
Riconoscimento limiti di velocità
Il dispositivo mostra il limite di velocità sullo schermo centrale del cruscotto (driver information cluster) o sull’head up display.
Sistema per il rilevamento della stanchezza
Il sistema – che estende le funzioni del dispositivo che previene i colpi di sonno avvisando chi siede al volante dopo due ore di guida ininterrotta a più di 65 km/h – attiva un allarme se la traiettoria del veicolo indica stanchezza o mancanza di attenzione da parte del guidatore con un messaggio nello schermo centrale del cruscotto e un segnale acustico. Dopo tre avvisi di primo livello il sistema – che viene resettato guidando a velocità inferiori a 65 km/h per 15 minuti consecutivi – attiva un secondo allarme con un diverso messaggio nello schermo centrale del cruscotto e un segnale acustico di volume più elevato.
Telecamera posteriore panoramica
La telecamera posteriore panoramica della Opel Crossland X aumenta l’angolo di visuale dietro la vettura a 180 gradi permettendo di accorgersi di eventuali altri utenti della strada che si avvicinano da entrambi i lati quando ci si muove in retromarcia.
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