Monthly Archives: Luglio 2017
CIR 2017 – Rally San Marino: dominio di Scandola con la Skoda Fabia
Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1)
Credits: Lorenzo Coppe, Giacomo Poloni (Suzuki Swift R1 #73, Millenium Sport Promotion)
Credits: Giacomo Costenaro, Justin Bardini (Peugeot 208T16 R5 #14, Rally Team)
Credits: Luca Hoelbling, Mauro Grassi (Skoda Fabia R5 #9, Movisport)
Credits: Nicolo Marchioro, Marco Marchetti (Peugeot 208T16 R5 #5, Power Car Team)
Credits: Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208R2 #30)
Credits: Kalle Rovanpera, Risto Pietilainen (Peugeot 208T16 R5 #10)
Credits: Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)
Credits: Stefano Strabello, Paolo Scardoni (Suzuki Swift R1 #72, Destra4
Umberto Scandola si è aggiudicato il Rally di San Marino – sesta prova del campionato italiano CIR 2017 – al volante della Skoda Fabia.
Il driver veronese ha dominato la gara rifilando distacchi abissali a Paolo Andreucci (secondo con la Peugeot 208) e ad Andrea Nucita (terzo con la Ford Fiesta) ma va segnalata l’incredibile sfortuna di Kalle Rovanperä: il giovane talento finlandese, secondo alla fine dell’ultima prova speciale, è stato costretto al ritiro poco prima di raggiugere il podio per un problema al sensore della valvola della sua Peugeot 208.
CIR 2017 – La classifica del Rally di San Marino
1 Umberto Scandola (Skoda Fabia) 1h42:30.0
2 Paolo Andreucci (Peugeot 208) + 2:25.4
3 Andrea Nucita (Ford Fiesta) + 2:53.1
4 Giacomo Costenaro (Peugeot 208) + 4:25.6
5 Luca Hoelbling (Skoda Fabia) + 4:49.8
La classifica del CIR 2017 dopo il Rally di San Marino
1 Paolo Andreucci (Peugeot) 73,5 punti
2 Simone Campedelli (Ford) 58 punti
3 Umberto Scandola (Skoda) 57 punti
4 Antonio Rusce (Ford) 18,5 punti
5 Alessandro Perico (Skoda) 18 punti
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Mondiale F1 2017 – GP Gran Bretagna: Grande Slam per Hamilton
Credits: epa06089526 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the qualifying session of the Formula One Grand Prix of Great Britain at the Silverstone circuit, in Northamptonshire, Britain, 15 July 2017. The 2017 Formula One Grand Prix of Great Britain will take place on 16 July. EPA/VALDRIN XHEMAJ
Lewis Hamilton ha dominato il GP di Gran Bretagna a Silverstone (decima tappa del Mondiale F1 2017) con la Mercedes e ha ottenuto il quinto Grande Slam in carriera: pole position, vittoria rimanendo sempre al comando e giro veloce.
Un brutto weekend per la Ferrari: entrambe le monoposto di Maranello hanno avuto problemi agli pneumatici nel finale ma se Kimi Räikkönen (3°) è riuscito comunque a salire sul podio Sebastian Vettel (a causa anche di qualifiche poco convincenti, di una partenza sbagliata e di una gara poco brillante che non lo ha visto mai lottare per le prime posizioni) si è dovuto accontentare della settima piazza.
Mondiale F1 2017 – GP Gran Bretagna a Silverstone: le pagelle
Lewis Hamilton (Mercedes)
Con il quinto Grande Slam in carriera Lewis Hamilton ha eguagliato nientepopodimeno che Alberto Ascari e Michael Schumacher. A Silverstone il pilota britannico ha disputato una gara splendida (quarta vittoria consecutiva in Gran Bretagna, quinta totale) e ora si trova a un solo punto di distanza dal leader del Mondiale F1 2017 Vettel.
Valtteri Bottas (Mercedes)
Nonostante la penalizzazione in griglia dovuta alla sostituzione del cambio che lo ha costretto a scattare dalla nona posizione Valtteri Bottas è riuscito a portare a casa un eccellente secondo posto nel GP di Gran Bretagna a Silverstone grazie ad un’incredibile rimonta. Per il pilota finlandese si tratta del quarto podio consecutivo.
Kimi Räikkönen (Ferrari)
Finalmente un Gran Premio convincente per Kimi Räikkönen: terzo a Silverstone malgrado il problema agli pneumatici nel finale (senza dimenticare la prima fila conquistata sabato). Il secondo pilota Ferrari non saliva sul podio da Monte Carlo e siamo molto contenti di rivederlo in “top 3”.
Max Verstappen (Red Bull)
Il quarto posto di Silverstone non vale certo quanto un podio ma rappresenta una grande iniezione di fiducia per un pilota come Max Verstappen reduce da tre ritiri di seguito. Bravo nel duello con Vettel e concreto per tutta la corsa.
Mercedes
La Mercedes è la regina indiscussa del Mondiale F1 2017: seconda doppietta stagionale dopo quella rimediata in Canada ma soprattutto una monoposto nettamente più veloce delle altre.
Mondiale F1 2017 – I risultati del GP di Gran Bretagna a Silverstone
Prove libere 1
1 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:29.106
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:29.184
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:29.604
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:29.942
5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:30.137
Prove libere 2
1 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:28.496
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:28.543
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:28.828
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:28.956
5 Max Verstappen (Red Bull) 1:29.098
Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:28.063
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:28.095
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:28.137
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:28.732
5 Nico Hülkenberg (Renault) 1:29.480
Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:26.600
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:27.147
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:27.356
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:27.376
5 Max Verstappen (Red Bull) 1:28.130
Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1h21:27.430
2 Valtteri Bottas (Mercedes) + 14,1 s
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 36,6 s
4 Max Verstappen (Red Bull) + 52,1 s
5 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 1:06,0
Le classifiche del Mondiale F1 2017 dopo il GP di Gran Bretagna a Silverstone
Classifica Mondiale Piloti
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 177 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 176 punti
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 154 punti
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 117 punti
5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 98 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 330 punti
2 Ferrari 275 punti
3 Red Bull-TAG Heuer 174 punti
4 Force India-Mercedes 95 punti
5 Williams-Mercedes 41 punti
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Renault, 40 anni in F1: i cinque piloti più vincenti di sempre
Credits: FORMULA 1: EUROPA; BARRICHELLO. Italian Jarno Trulli of Renault smiles at the team pits during training session of the European Grand Prix at the Nuerburgring race track, 29 May 2004. British Jenson Button of BAR-Honda was fastest in free training, Schumacher was second fastest followed by Japanese Takuma Sato on BAR-Honda. Trulli was 13th. ANSA /ROLAND WEIHRAUCH /JI
Oggi la Renault festeggia i 40 anni dalla prima aparizione in F1 e per celebrare l’evento abbiamo stilato una classifica dei cinque piloti che hanno mostrato le cose migliori al volante della monoposto transalpina.
La graduatoria dei cinque piloti più vincenti con Renault in F1 è composta esclusivamente da driver “latini”, campioni che hanno esaltato le doti delle vetture francesi. Di seguito troverete la classifica completa corredata da brevi biografie e palmarès dei piloti di F1 più vincenti al volante di una Renault.
1° Fernando Alonso (Spagna)
Nato il 29 luglio 1981 a Oviedo (Spagna).
STAGIONI IN RENAULT: 6 (2003-2006, 2008-2009)
PALMARÈS IN RENAULT: 2 Mondiali F1 (2005, 2006), 105 GP disputati, 17 vittorie, 16 pole position, 10 giri veloci, 41 podi
STAGIONI: 16 (2001, 2003-)
COSTRUTTORI: 4 (Minardi, Renault, McLaren, Ferrari)
PALMARÈS IN F1: 2 Mondiali F1 (2005, 2006), 280 GP disputati, 32 vittorie, 22 pole position, 22 giri veloci, 97 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione Euro Open by Nissan (1999)
2° Alain Prost (Francia)
Nato il 24 febbraio 1955 a Lorette (Francia).
STAGIONI IN RENAULT: 3 (1981-1983)
PALMARÈS IN RENAULT: 2° nel Mondiale F1 (1983), 46 GP disputati, 9 vittorie, 10 pole position, 8 giri veloci, 17 podi
STAGIONI: 13 (1980-1991, 1993)
COSTRUTTORI: 4 (McLaren, Renault, Ferrari, Williams)
PALMARÈS IN F1: 4 Mondiali F1 (1985, 1986, 1989, 1993), 199 GP disputati, 51 vittorie, 33 pole position, 41 giri veloci, 106 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione francese Formula Renault (1976), campione europeo Formula Renault (1977), 2 campionati francesi F3 (1978, 1979), campione europeo F3 (1979)
3° Giancarlo Fisichella (Italia)
Nato il 14 gennaio 1973 a Roma (Italia).
STAGIONI IN RENAULT: 3 (2005-2007)
PALMARÈS IN RENAULT: 4° nel Mondiale F1 (2006), 53 GP disputati, 2 vittorie, 2 pole position, 1 giro veloce, 8 podi
STAGIONI: 14 (1996-2009)
COSTRUTTORI: 7 (Minardi, Jordan, Benetton, Sauber, Renault, Force India, Ferrari)
PALMARÈS IN F1: 4° nel Mondiale F1 (2006), 229 GP disputati, 3 vittorie, 4 pole position, 2 giri veloci, 19 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione italiano F3 (1994)
4° René Arnoux (Francia)
Nato il 4 luglio 1948 a Pontcharra (Francia).
STAGIONI IN RENAULT: 4 (1979-1982)
PALMARÈS IN RENAULT: 2 6° posti nel Mondiale F1 (1980, 1982), 58 GP disputati, 4 vittorie, 14 pole position, 8 giri veloci, 11 podi
STAGIONI: 12 (1978-1989)
COSTRUTTORI: 5 (Martini, Surtees, Renault, Ferrari, Ligier)
PALMARÈS IN F1: 3° nel Mondiale F1 (1983), 7 vittorie, 18 pole position, 12 giri veloci, 22 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: 2 campionati europei Formula Renault (1973, 1975), campione europeo F2 (1977)
5° Jarno Trulli (Italia)
Nato il 13 luglio 1974 a Pescara (Italia).
STAGIONI IN RENAULT: 3 (2002-2004)
PALMARÈS IN RENAULT: 6° nel Mondiale F1 (2004), 48 GP disputati, 1 vittoria, 2 pole position, 3 podi
STAGIONI: 15 (1997-2011)
COSTRUTTORI: 6 (Minardi, Prost, Jordan, Renault, Toyota, Lotus)
PALMARÈS IN F1: 6° nel Mondiale F1 (2004), 252 GP disputati, 1 vittoria, 4 pole position, 1 giro veloce, 11 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione del Mondo kart Formula K (1991), campione del mondo kart Formula C (1994), campione europeo kart Formula Super A (1994) campione nordamericano kart Formula Super A (1994), camppione del mondo kart Formula Super A (1995), campione tedesco F3 (1996)
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F1 – I più grandi piloti francesi
Credits: epa05871009 Former Formula One driver Alain Prost (R)signs autographs before the start of the 2017 Formula One Australian Grand Prix at Albert Park GP Circuit, Melbourne, Australia, 26 March 2017. EPA/TRACEY NEARMY AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
Credits: Enzo Ferrari insieme a Villeneuve e Pironi.
Credits: MILANO 27/4/2001 FUNERALE MICHELE ALBORETO RENE ARNOUX ANSA CARLO FERRARO
Per festeggiare il 14 luglio – festa nazionale francese – abbiamo voluto stilare una classifica dei cinque piloti francesi di F1 più forti di sempre.
Di seguito troverete la graduatoria completa corredata da brevi biografie e palmarès dei piloti di F1 più vincenti provenienti dalla Francia, una nazione che ha regalato al Circus quattro Mondiali Piloti con Alain Prost e tre titoli Costruttori (due con Renault e uno con Matra).
1° Alain Prost
Nato il 24 febbraio 1955 a Lorette (Francia).
13 stagioni (1980-1991, 1993)
199 GP disputati
4 costruttori (McLaren, Renault, Ferrari, Williams)
PALMARÈS: 4 Mondiali F1 (1985, 1986, 1989, 1993), 51 vittorie, 33 pole position, 41 giri veloci, 106 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione francese Formula Renault (1976), campione europeo Formula Renault (1977), campione europeo F3 (1979), campione francese F3 (1979)
2° Didier Pironi
Nato il 26 marzo 1952 a Villecresnes (Francia) e morto il 23 agosto 1987 al largo dell’Isola di Wight (Regno Unito).
5 stagioni (1978-1982)
70 GP disputati
3 costruttori (Tyrrell, Ligier, Ferrari)
PALMARÈS: 2° nel Mondiale F1 (1982), 3 vittorie, 4 pole position, 5 giri veloci, 13 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione europeo Formula Renault (1976), 24 Ore di Le Mans (1978)
3° François Cevert
Nato il 25 febbraio 1944 a Parigi (Francia) e morto il 6 ottobre 1973 a Watkins Glen (USA).
4 stagioni (1970-1973)
46 GP disputati
2 costruttori (March, Tyrrell)
PALMARÈS: 3° nel Mondiale F1 (1971), 1 vittoria, 2 giri veloci, 13 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione francese F3 (1968)
4° René Arnoux
Nato il 4 luglio 1948 a Pontcharra (Francia).
12 stagioni (1978-1989)
149 GP disputati
5 costruttori (Martini, Surtees, Renault, Ferrari, Ligier)
PALMARÈS: 3° nel Mondiale F1 (1983), 7 vittorie, 18 pole position, 12 giri veloci, 22 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione europeo Formula Renault (1975), campione europeo F2 (1977)
5° Jacques Laffite
Nato il 21 novembre 1943 a Parigi (Francia).
13 stagioni (1974-1986)
176 GP disputati
3 costruttori (Iso-Marlboro, Williams, Ligier)
PALMARÈS: 3 volte 4° nel Mondiale F1 (1979-1981), 6 vittorie, 7 pole position, 6 giri veloci, 32 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione francese Formula Renault (1972), campione francese F3 (1973), campione europeo F2 (1975)
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Le 10 moto più vendute del (primo semestre) 2017
Siamo arrivati al giro di boa. Con i dati sulle immatricolazioni di giugno relativi al mercato moto e scooter possiamo tracciare un primo bilancio di quelle che sono le moto più vendute del 2017, o meglio del primo semestre del 2017. Nel dettaglio, queste che vi riportiamo solo le dieci moto più vendute da gennaio a giugno sul mercato italiano, con i relativi volumi di vendita.
È ancora marcato il dominio della BMW R 1200 GS, che ha totalizzato un totale di oltre 4.000 pezzi se si contano anche le versioni Adventure: un successo ancora straordinario. Come previsto continuano ad andare molto bene le Africa Twin, e lo Scrambler traina ancora le vendite del marchio di Borgo Panigale. Yamaha continua a godersi le MT-09 (e la versione Tracer) e la MT-07, mentre la nuova Z650 è la best seller di Kawasaki. Sopra trovate la gallery e qui classifica.
Le 10 moto più vendute del 2017 (gennaio-giugno)
1 BMW R 1200 GS Enduro 2.595
2 HONDA AFRICA TWIN Enduro 2.055
3 HONDA NC 750 X Enduro 1.664
4 YAMAHA TRACER 900 Turismo 1.597
5 DUCATI SCRAMBLER 800 Naked 1.546
6 BMW R 1200 GS ADVENTURE Enduro 1.408
7 YAMAHA MT-09 Naked 1.215
8 YAMAHA MT-07 Naked 1.021
9 KAWASAKI Z 650 Naked 901
10 DUCATI MULTISTRADA 950 Turismo 895
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Rolls Royce: in esposizione a Londra la Phantom V di John Lennon
L’1 giugno del 2017 si sono celebrati i 50 anni dall’uscita dell’album Sgt. Peper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatels. Rolls Royce ha approfittato di questa ricorrenza per invitare la Phantom V di John Lennon alla sua celebrazione delle Otto Grandi Phantom.
La pintoresca versione del chitarrista di Liverpool sarà così esposta, insieme ad altri modelli speciali selezionati falla firma inglese, a Londra dal 29 luglio al 2 agosto. Per l’esposizione “Le Otto grandi Phantom” di Rolls Royce è stata tra l’altro confermata anche la presenza di altre illustri ammiraglie di lusso: la Phantom I di Fred Astaire; la Phantom III del maresciallo Montgomery; la Phantom II di Sir. Malcolm Camplbell e, come anticipato in apertura, la mitica Phantom V di John Lennon.
La storica vettura di John Lennon è attualmente proprietà del Royal British Columbia Museum del Canada. Il 3 giugno del 1965 John Lennon ricevette la sua Rolls Royce Phantom V in tinta Valentine Black (nero). Ma la livrea scura dell’auto durò poco: l’ex Beatle non tardò molto ad adeguarla al suo stile dandole un look molto più appariscente. La parte posteriore dell’abitacolo diventò un letto, con tanto di televisione, telefono e frigorifero annessi. Ma nel 1967, a pochi giorni dall’uscita di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band Lennon cambiò di nuovo il colore della sua Phantom V adattandola allo spirito del nuovo disco. L’auto fu usata da John Lennon regolarmente fino al 1969.
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Peugeot Traveller: c’è spazio per tutti
Comfort
| Sospensioni posteriori a ruote indipendenti e tanto spazio per tutti e otto i passeggeri. |
Costi
| 44.400 euro per la Standard BlueHDi 180 Allure da noi guidata: in linea con la concorrenza. |
Piacere di guida
| Per essere un mezzo derivato da un furgone si guida molto bene: peccato solo per lo sterzo… |
Ambiente
| 151 g/km di anidride carbonica emessa: nella norma. |
La Peugeot Traveller – multispazio gemella della Citroën SpaceTourer e della Toyota Proace Verso – è la variante del veicolo commerciale Expert destinata al trasporto passeggeri. Un mezzo spazioso e comodo perfetto per le famiglie numerose ma anche per il lavoro e il tempo libero..
Più simile ad una monovolume che ad un furgone (merito della zona anteriore del pianale identica alla piattaforma EMP2 già vista su 308, 3008 e 5008 e delle sospensioni posteriori a ruote indipendenti), è disponibile con tre diverse lunghezze – Compact (4,61 metri), Standard (4,96 metri) e Long (5,31 metri) – e due misure di passo e l’altezza di soli 1,90 metri consente l’accesso ai parcheggi sotterranei.
Nel nostro primo contatto abbiamo potuto guidare la versione Standard della Peugeot Traveller nell’allestimento lussuoso Allure dotata del motore più potente della gamma: il BlueHDi 180 (che sarebbe un 2.0 turbodiesel da 177 CV). Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Più Long che Standard
La variante intermedia Standard è quella più acquistata dai clienti della Peugeot Traveller nonché quella più equilibrata: 8 posti molto comodi (due in prima fila, tre in seconda e tre in terza) con un mare di spazio nella zona della testa e un bagagliaio di 603 litri con tutti i posti occupati (1.624 in modalità cinque posti e 3.061 litri a due posti).
Se portate spesso tanti passeggeri e relativi bagagli il nostro consiglio è di puntare sulla Peugeot Traveller Long (che costa solo 900 euro in più): una mastodontica multispazio senza compromessi che può vantare un vano di ben 989 litri con tutti i posti occupati (2.011 litri con i sedili della terza fila rimossi e 3.497 se si rimuovono anche quelli della seconda fila).
Quasi un’auto
La Traveller discende da un furgone ma – come abbiamo già scritto in precedenza – ricorda più una monovolume (non solo nel comportamento stradale ma anche nelle finiture): comodissima nei lunghi viaggi e ben piantata a terra nelle curve, è penalizzata esclusivamente da uno sterzo poco comunicativo.
Eccellente anche il comfort acustico offerto dalla Peugeot Traveller: solo rivali più blasonate (e costose) come la Mercedes classe V e la Volkswagen Multivan (nonché le gemelle Citroën SpaceTourer e Toyota Proace Verso) sanno essere altrettanto silenziose.
Il motore BlueHDI 180 della versione protagonista del nostro primo contatto – il più potente della gamma – è un 2.0 turbodiesel da 177 CV e 400 Nm di coppia. Un propulsore che inizia a regalare una spinta interessante intorno ai 2.000 giri e che ben si abbina ad un cambio automatico EAT6 (convertitore di coppia) a sei rapporti molto fluido nei passaggi marcia.
Sicurezza in primo piano
La Peugeot Traveller è una multispazio sicura: non solo per le cinque stelle conquistate nei crash test Euro NCAP ma anche per il comportamento stradale sincero caratterizzato da una buona tenuta.
La dotazione di sicurezza, oltretutto, è completa di tutto il necessario: airbag frontali, laterali e a tendina, assistente alle partenze in salita, attacchi Isofix per la seconda e la terza fila di sedili, avviso stanchezza basato sulla durata di guida, controlli di stabilità e trazione e indicatore di perdita di pressione pneumatici.
Prezzo giusto, dotazione ricca, garanzia corta
La Peugeot Traveller Standard BlueHDi 180 Allure protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo in linea con quello delle rivali (44.400 euro) abbinato ad una dotazione di serie molto ricca: cerchi in lega da 17”, climatizzatore automatico bizona, cruise control, fari allo xeno, head-up display, interni in pelle, pack Hi-Fi 188W (altoparlante centrale sulla parte alta della plancia, 2 Woofer e 2 Tweeter anteriori, 2 Woofer e 2 Tweeter in seconda fila, subwoofer sotto il sedile passeggero anteriore), porte posteriori scorrevoli con apertura elettrica, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili anteriori riscaldabili e massaggianti con appoggiagomito e regolazioni elettriche, sedili seconda e terza fila 2/3 1/3 scorrevoli su binari e removibili, sensori di parcheggio posteriori e tetto panoramico.
I consumi sono buoni (17,5 km/l dichiarati, tra i 10 e i 15 ottenibili a seconda dello stile di guida) mentre la garanzia – come sulla Citroën SpaceTourer – è di soli due anni a chilometraggio illimitato (il minimo di legge). Va detto che la “gemella” Toyota Proace Verso può invece vantare una copertura decisamente più lunga: cinque anni o 200.000 km…
| Motore | turbodiesel |
| N. cilindri/cilindrata | 1.997 cc |
| Potenza | 130 kW (177 CV) a 3.750 giri |
| Coppia | 400 Nm a 2.000 giri |
| Trazione | anteriore |
| Velocità max | 170 km/h |
| Acc. 0-100 km/h | n.d. |
| Consumo urb./extra/medio | 16,4/18,5/17,5 km/l |
| Dimensioni | 4,96/1,92/1,88 m |
| Passo | 3,28 m |
| 44.400 euro |
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Nuova Ford Fiesta, un’estate a ritmo di musica
La nuova Ford Fiesta accompagnerà gli spettacoli musicali estivi con una serie di iniziative. Umbria Jazz, Summer Festival di Milano e Firenze e Luglio Suona Bene di Roma, saranno animati dal Fiesta Social Track, un’experience che permetterà ai visitatori dello stand Ford di salire a bordo di una sala di registrazione itinerante allestita all’interno della Nuova Fiesta. Grazie alla qualità audio dell’impianto premium B&O Play sarà possibile ascoltare e reinterpretare la hit estiva di Vals. Tutte le esibizioni saranno riprese da una telecamera on-board e raccolte in una playlist youtube caricata sul canale di Ford Italia e le migliori saranno utilizzate per la hit dell’estate “Fiesta Social Track”.
Impianto premium
Il B&O Play, che esordisce proprio a bordo della Nuova Fiesta, sarà caratterizzato da un particolare profilo di diffusione delle onde acustiche, avvalendosi di 10 diffusori, tra cui un subwoofer installato nel bagagliaio e un diffusore per medie frequenze posizionato sul pannello strumenti, dove capeggerà il logo in alluminio B&O PLAY®. La potenza totale del sistema, gestito da un amplificatore DSP in grado di controllare equalizzazione e mixing, per offrire un’esperienza d’ascolto straordinaria a tutte le persone a bordo, è pari a 675 watt.
Fiesta Social Track: le date delle tappe
Le tappe del Fiesta Social Track che animeranno l’estate italiana saranno le seguenti: Umbria Jazz – fino al 16 luglio, Luglio Suona Bene (Roma) – dal 16 al 31 luglio, Summer Festival (Milano) – 17 luglio, Arcade Fire e 21 luglio, Red Hot Chili Peppers e Summer Festival (Firenze) – 18 luglio, Arcade Fire.
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Hyundai i30 Fastback, fascino coupé ma con 5 porte
Insieme alla sua prima compatta ad alte prestazioni, la i30 N, Hyundai ha svelato ieri anche la terza variante di carrozzeria della segmento C, la i30 Fastback.
Stile coupé ma senza rinunciare alle 5 porte
Rispetto alla hatchback a 5 porte è 115 mm più lunga e 30 mm più bassa, con un’aerodinamica migliore, quindi, e un aspetto più simile a quello di una coupé, ma sempre con 5 porte. Rispetto al resto della gamma cambiano anche le linee del cofano, con la griglia in posizione più bassa e una presa d’aria orizzontale inedita. Le luci diurne a LED e i fari con una rifinitura scura completano il frontale. La vista laterale è invece contraddistinta dall’alettone posteriore integrato nel portellone e unito ai fari. Anche il montante C è stato ridisegnato per dare una nuova linea alla coda.
La nuova Hyundai i30 Fastback sarà disponibile con ben 12 colorazioni diverse per la carrozzeria: tre tonalità perla, sette metallizzate e altre due pastello. Gli interni, invece, saranno proposti in tre varianti cromatiche.
Le motorizzazioni
Sotto il profilo tecnico la Hyundai i30 Fastback riceve modifiche specifiche alle sospensioni, ricalibrate e più rigide del 15%. A listino troverà posto una gamma motori composta dalle due unità turbo benzina già introdotte con la i30 2017: il 1.4 T-GDI da 140 CV, disponibile con cambio manuale o automatico a doppia frizione e sette rapporti, e il tricilindrico turbo da 1.0 litri T-GDI da 120 CV, disponibile unicamente con il cambio manuale a sei marce. Per quanto riguarda i diesel si potrà scegliere tra il noto 1.6 CRDi declinato nei due step di potenza da 110 o 136 CV, entrambi abbinabili al manuale o all’automatico a doppia frizione.
Il lancio europeo della nuova Hyundai i30 Fastback è previsto per l’inizio del 2018 e, una volta a listino, la si potrà equipaggiare con una vasta gamma di optional per la sicurezza tra cui il sistema di frenata automatica d’emergenza, l’allerta di attenzione del guidatore, le luci intelligenti e il sistema di mantenimento della corsia, il riconoscimento dei pedoni, il cruise control adattivo e il riconoscimento della segnaletica stradale.
Hyundai i30 N, la prima sportiva coreana nata al Nurburgring
Debutterà a settembre al Salone di Francoforte 2017 con la versione base da 250 CV e la Performance Pack da 275 CV
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Renault Vertical Summer tour 2017: sempre più crossover
Fa davvero troppo caldo per lavorare: è metà luglio e l’unico mio pensiero è quello di togliermi i jeans e buttarmi in mare, quello di Rimini. Sulla spiaggia con me ci sono tre Renault, le tre protagoniste del Renault Vertical Summer Tour, un tour che toccherà otto tappe italiane con lo scopo di far provare la gamma crossover della Casa francese. Otto le vetture a disposizione, tre i modelli: la nuova Renault Captur, la Kadjar Hypnotic Collection e la nuova Renault Koleos.
Il Vertical Summer Tour è nato in collaborazione con radio M2O e prevede un “Vertical Village” per ogni tappa, dove saranno svolti dei test drive…E dove si farà festa: dj set, giochi, animazione, lezioni di aerobica e pure tornei di beachvolley. Ma vediamo insieme la gamma crossover Renault.
RENAULT CAPTUR
La Renault Captur è la B-SUV (o crossover) più compatta e giovanile della gamma. Il design è appena stato rivisto e ora risulta più fresco e sportivo. Ci sono anche nuove tinte per la carrozzeria (Arancione Atacama, Blu Petrolio, Bianco Nacré e Nero Ametista) e una nuova per il tetto (Grigio Platino).
Sono stati ritoccati anche gli interni: ora il volante è più pulito e bello da impugnare, mentre la parte superiore della plancia è (quasi) tutta morbida al tocco. Tanti piccoli dettagli che le conferiscono una nuova giovinezza.
Infine la nuova Renault Captur rinnova anche l’infotainment e i dispositivi per la sicurezza,
come il sensore angolo morto, i sensori di parcheggio a 360° e la Parking Camera e il sistema di parcheggio automatico (Easy Park Assist).
Ci sono poi l’R&Go® (che trasforma lo smartphone in un tablet connesso), R-Link Evolution compatibile con Android Auto e il NAV Evolution con schermo da 7”.
RENAULT KADJAR
La più grande e spaziosa Renault Kadjar (rivale di Kia Sportage e di Ford Kuga), propone invece una nuova versione Hypnotic Collection. Si tratta di un’edizone limitata proposta in due livelli: HYPNOTIC, che vanta cerchi da 17”, vetri privacy, le sellerie in tessuto e il volante in pelle, le luci diurne a LED e i badge HYPNOTIC, e HYPNOTIC2 , che vanta i cerchi da 19” Black Extreme, gruppi ottici Full LED, sedili mix tessuto e ecopelle, e il volante in pelle Nappa.
RENAULT KOLEOS
Infine troviamo la Renault Koleos, un SUV a tutti gli effetti che fa da anello di congiunzione tra le due crossover e l’ammiraglia Espace. La piattaforma è la stessa della cugina Nissan X-Trail.
Abbiamo avuto modo di guidarla da Bologna alla Riviera romagnola nella versione 2.0 dCi da 175 CV con trazione integrale e cambio automatico CVT (volando c’è anche la 1.6 130 dCi con trazione 4X2 o 4X4). Gli interni sono molto curati, ricchi di vani portaoggetti e quasi completamente morbidi al tatto. Nonostante la mole, la Koleos si muove agile, grazie anche ad un sterzo leggero e progressivo. In curva tuttavia non è rapida e precisa come le sorelle minori, ma in compenso le sue doti da fuoristradista sono invidiabili. La Renault Koleos vanta infatti un’altezza dal suolo di 210 mm e angoli d’attacco e di uscita di 19 e 26 gradi.
Il motore 2.0 dCi ha tanta coppia e spinge bene quando si pesta sul pedale del gas, ma il cambio CVT (a variazione continua) invita ad una guida costante e rilassata. Questo cambio però ha il vantaggio di simulare le cambiate, quindi di essere usato anche in modalità manuale. Questo riduce senz’altro gli slittamenti e l’effetto “elastico” quando si accelera, rendendo la guida molto più naturale.
RENAULT VERTICAL SUMMER TOUR DATE
Il Renault Vertical Summer Tour toccherà le città di Rimini (15-16 luglio), Lignano Sabbiadoro (22-23), Marina di Pietrasanta (29-30 agosto), Numana (1-2), Margherita di Savoia (4-4), Marina di Camerota (9-10-11), San Vito Lo Capo (13-14-15
) e Realmonte (18-19-20).
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