Monthly Archives: Giugno 2017

Peugeot Partner 2018, le foto spia

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In Casa Peugeot si lavora sul nuovo van Partner, come testimoniano queste foto spia che ritraggono il veicolo impegnato in alcuni test su strada di collaudo. Il nuovo Peugeot Partner, stando alle ultime indiscrezioni circolate in rete, dovrebbe condividere la piattaforma con Berlingo e Combo. È inoltre destinato a crescere nelle dimensioni e soprattutto nel comfort garantito per i passeggeri e nella tecnologia presente a bordo.

Dell’esemplare fotografato, il cui look è ampiamente camuffato dai consueti pannelli applicati sulla carrozzeria, non si scorgono i particolari estetici. Bisognerà aspettare i prossimi mesi per saperne di più, anche perché il debutto non sembra lontanissimo: dovrebbe avvenire entro il 2017. (Credits carpix for carscoops)

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Audi TT RS e RS3 a listino in Italia: i prezzi

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Audi TT RS CoupéAudi TT RS Coupé

Credits: Interior

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Dopo il debutto al Salone di Ginevra a marzo, arrivano sul listino italiano le nuove Audi RS3 (Sedan e Sportback) e Audi TT RS. I prezzi vanno dai 53.500 euro della RS 3 Sportback fino ai 73.700 euro della TT RS, passando per i 55.200 euro dell’Audi RS 3 Sedan.

Un solo motore per tre RS

Tutte e tre sono spinte dallo stesso cuore pulsante: l’ultima generazione del cinque cilindri 2.5 TFSI da 400 CV e 480 Nm di coppia, potenziato e alleggerito di 26 kg rispetto alla versione precedente. In abbinamento a questa unità ci sono la trazione integrale e il cambio automatico S tronic.

Prestazioni

Con questo powertrain l’Audi TT RS si aggiudica il titolo di più potente della storia della gamma e anche più veloce: scatta da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e raggiunge i 250 km/h di velocità massima (autolimitata), estendibile su richiesta a 280 km/h.

Stesse prestazioni, o quasi, per la gamma RS 3: sia la tre volumi che la Sportback raggiungono infatti i 100 km/h da ferme in 4,1 secondi con la velocità massima di 250 o 280 km/h.

I pacchetti esclusivi

La gamma RS di questi tre modelli può essere poi arricchita con i pack esclusivi Dynamic (con l’impianto di scarico sportivo RS e l’assetto adattivo Audi Magnetic Ride) e il pacchetto Dynamic Plus (con il limitatore di velocità a 280 km/h e i freni carboceramici RS).

Auto China 2016

Audi TT RS 2017: sempre più vicina alla R8

Svelata al Salone di Pechino la nuova variante più radicale della coupé sportiva di Ingolstadt

Salone di Ginevra 2017

Nuova Audi RS3 2017: ora con 400 CV

La versione più sportiva della gamma A3 si rinnova. Il restyling debutterà al Salone di Ginevra 2017

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Peugeot: un pick up cinese per l’Africa

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Peugeot Pick UpPeugeot Pick Up

 

I pick-up Peugeot in Africa sono un’istituzione e per questo motivo la Casa francese è tornata a proporre un veicolo commerciale con cassone in questo continente.

Il Peugeot Pick Up raccoglie l’eredità del mitico 504 Pick-Up prodotto in Nigeria fino al 2005 ma non è altro che un mezzo cinese – il Dongfeng Rich, per l’esattezza – rimarchiato. Lungo 5,08 metri, a doppia cabina, con un abitacolo che promette di essere il più spazioso della categoria e con un carico utile di 815 kg, debutterà sul mercato a settembre.

Disponibile a trazione posteriore o integrale con marce ridotte (versione, quest’ultima,  che si distingue esteticamente dalla 4X2 per le barre sul tetto, le pedane sottoporta e il roll bar cromato), monta un motore 2.5 turbodiesel da 115 CV e 280 Nm di coppia abbinato ad un cambio manuale a cinque marce.

La dotazione di serie del Peugeot Pick Up – realizzato appositamente per l’Africa – comprende, tra le altre cose, gli airbag frontali, gli alzacristalli elettrici, l’autoradio CD USB e i retrovisori regolabili elettricamente.

Il mondo Peugeot

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Tesla Model 3: tra gli optional solo la tinta carrozzeria e i cerchi

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Potenzialmente la nuova Tesla Model 3 potrebbe essere una delle auto più importanti del XX secolo. Un’auto di rottura come lo sono state, a modo loro, la Volkswagen Beetle o la Toyota Prius. Difficile dirlo con certezza ma, stando all’aggressiva campagna di comunicazione portata avanti da Elon Musk e stando ai 300.000 pre ordini già ricevuti (la maggior parte dei quali arrivati nei giorni successivi alla presentazione), tutte le premesse ci sono.

Le prime Tesla Model 3 inizieranno ad essere prodotte a breve e le primissime unità dovrebbero essere consegnate entro la fine di luglio negli Stati Uniti. Negli USA costa 35.000 dollari e, di serie, sappiamo che avrà in dotazione l’Autopilot (sistema di guida semiautonoma basato su telecamera anteriore, radar e sensori), la compatibilità con i Supercharger (ricarica veloce) e il tetto panoramico.

Poche possibilità di personalizzazione, almeno all’inizio

Per il resto, e questa è una delle ultime notizie rilasciate dalla Casa californiana, gli accessori optional saranno ridotti al minimo, almeno per l’inizio della produzione. Ciò vuol dire che per i clienti le scelte di personalizzazione saranno limitate al colore della carrozzeria e alle dimensioni dei cerchi. Una produzione di massa così imponente richiede d’altronde tanta esperienza e Tesla fino ad ora ha avuto a che fare con produzioni limitate di modelli di nicchia quali sono la Model S e la Model X. Quindi, almeno per l’inizio, Elon Musk vuole puntare su una produzione più sicura, centrata soprattutto su un meticoloso controllo ella qualità e lasciando per il momento da parte il lavoro che andrebbe dedicato ad ulteriori accessori e proposte opzionali, come ad esempio batterie di diverse dimensioni. Al momento del loro sbarco sul mercato, quindi, tutte le nuove Tesla Model 3 dovrebbero avere la stessa autonomia e le stesse prestazioni.

Anteprime

Tesla Model 3: prime fotografie e informazioni

La berlina entry level della Casa californiana arriva negli USA a fine 2017. Costerà 35.000 dollari e avrà 350 km di autonomia

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TCX Street Ace 2017, la scarpa tecnica da moto

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All’interno della collezione abbigliamento 2017, il marchio TCX® presenta le nuove scarpe tecniche Street Ace, pensate per chi usa le due ruote tutti i giorni e necessita di un prodotto comodo da indossare ma allo stesso tempo sicuro e protettivo. Sono disponibili nelle taglie dalla 36 alla 48 per uomo e dalla 35 alla 42 per donna.

Street Ace 2017

Si tratta di un aggiornamento del modello già noto, caratterizzato dal disegno della tomaia più asciutto e della suola riprogettata da TCX® per donare alla calzatura un profilo ancora più accattivante un battistrada migliore. Di grande impatto è l’abbinamento tra la pelle pieno fiore dal look vintage della tomaia alla pelle craquelé color fluo della lingua in alcune versioni. La sicurezza è garantita dalla presenta di protezioni per punta, tallone e zona malleoli. La chiusura prevede un sistema di allacciatura classico.

Due modelli disponibili

La TCX Street Ace è disponibile sia nella versione Waterproof Black, caratterizzata da una fodera resistente all’acqua e dalla tomaia in pelle pieno fiore arricchita da inserti in pelle scamosciata, sia in quella “estiva”, Air,  realizzata con tomaia in pelle traforata color antracite, altamente traspirante, dotata di fodera Air Tech.

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Skoda Element: las versione buggy elettrica

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Già in passato Skoda ci aveva stupito con alcuni suoi prototipi interessanti. Ora la firma boema lo fa con una curiosa elaborazione della Skoda Citigo biposto decappottabile, frutto del lavoro di 22 studenti di età compresa tra i 17 e i 18 anni selezionati tra i 900 della scuola professionale di Skoda. Questa speciale versione buggy biposto della Citigo, che tra l’altro è spinta da un powertrain elettrico, si chiama Skoda Element ed è costata 1.500 ore di lavoro ai ragazzi, tra sviluppo del design e produzione. Un lavoro, quindi, di carrozzeria, verniciatura, meccanica e design servito a mettere in pratica tutta la formazione ricevuta nella scuola ceca. Addio porte, addio tetto, eliminati i sedili posteriori. Per il resto Skoda non ha rilasciato altre informazioni eccetto quelle sulla meccanica a zero emissioni composta da un propulsore elettrico da 82 CV (molto probabilmente quello della Volkswagen e-up!).

PanoramautoTV / News

Volkswagen e-Up!, il video ufficiale

La city car di Wolfsburg nella versione elettrica a emissioni zero.

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Jeep Wrangler (2013): pregi e difetti della fuoristrada statunitense

Jeep WranglerJeep Wrangler

Jeep Wrangler tre quarti posteriore apertaJeep Wrangler tre quarti posteriore aperta

Jeep Wrangler frontale apertaJeep Wrangler frontale aperta

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Jeep Wrangler profilo apertaJeep Wrangler profilo aperta

Jeep Wrangler tre quarti posteriore chiusaJeep Wrangler tre quarti posteriore chiusa

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Jeep Wrangler vista dall'alto apertaJeep Wrangler vista dall'alto aperta

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La Jeep Wrangler è un’icona del 4×4: una vera fuoristrada (non chiamatela SUV, potrebbe offendersi) ricca di fascino capace di andare ovunque. Gli esemplari del 2013 nel ricco allestimento Rubicon dotati di cambio automatico si trovano facilmente a poco più di 25.000 euro: scopriamo insieme i pregi e i difetti di questo mito dell’automobilismo statunitense.

I pregi della Jeep Wrangler del 2013

Abitabilità

Quattro posti a sedere (quelli dietro non molto comodi): difficile chiedere di più ad una vera fuoristrada lunga solo 4,22 metri e con un cofano lunghissimo.

Dotazione di serie

Buona: autoradio Aux Bluetooth CD DVD Mp3, cerchi in lega, climatizzatore automatico, cruise control e fendinebbia.

Climatizzazione

La Jeep Wrangler, come tutte le auto statunitensi, monta un impianto molto potente.

Motore

Il 2.8 turbodiesel CRD Euro 5 con filtro antiparticolato della Jeep Wrangler da 200 CV e 460 Nm di coppia è brioso e offre una spinta corposa già sotto i 2.000 giri.

Cambio

La trasmissione automatica (con ridotte) a cinque rapporti regala passaggi marcia fluidi.

Prestazioni

La Jeep Wrangler è una fuoristrada vivace: 172 km/h di velocità massima e 10,6 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

C’è tutto quello che serve: airbag frontali e laterali, controlli di stabilità e trazione, controllo della velocità in discesa, monitoraggio pressione pneumatici e sistema antiarretramento in salita.

Visibilità

La Jeep Wrangler è facile da parcheggiare: merito delle ampie superfici vetrate, delle forme squadrate della carrozzeria e delle dimensioni esterne relativamente contenute.

Prezzo

Da nuova nel 2013 la Jeep Wrangler Rubicon automatica costava 39.825 euro. Oggi si trova facilmente a 25.900 euro: poco meno di una Jeep Renegade 2.0 Mjt 120 CV 4WD appena uscita dal concessionario.

I difetti della Jeep Wrangler del 2013

Finiture

Nonostante i miglioramenti agli interni apportati nel 2010 in occasione del restyling la plancia (rivestita con plastica rigida) è ancora molto essenziale.

Capacità bagagliaio

Minuscolo e poco accessibile: 142 litri che diventano 714 in configurazione a due posti.

Posto guida

La Jeep Wrangler non è l’auto ideale per macinare chilometri: posizione di seduta scomoda e sedili poco contenitivi.

Sospensioni

La risposta molto secca degli ammortizzatori sulle sconnessioni importanti penalizza il comfort.

Rumorosità

Motore fracassone e abitacolo poco curato alla voce “insonorizzazione”.

Sterzo

Il comando della Jeep Wrangler manca di sensibilità.

Freni

Poco potenti.

Tenuta di strada

Poco rassicurante su asfalto (reazioni imprevedibili nelle curve prese ad alta velocità corrette dall’elettronica), si riscatta nel fuoristrada impegnativo.

Tenuta del valore

Fino a qualche anno fa le Jeep Wrangler erano degli assegni circolari. Oggi il pubblico preferisce le più comode SUV e le quotazioni della 4×4 americana (che resta comunque molto richiesta sul mercato dell’usato) stanno calando più rapidamente rispetto al passato.

Consumo

Alto: 12,3 km/l dichiarati. Nell’uso normale è praticamente impossibile stare sopra quota 10.

Garanzie

La copertura globale e quella sulla corrosione dei lamierati interni sono terminate nel 2015. Ancora valida, fino al 2020, la protezione sulla corrosione dei lamierati esterni.

Foto

Jeep Wrangler, la storia in foto

Le tre generazioni dell’erede della 4×4 militare più famosa del mondo.

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Auto sportive usate: Audi S3

Audi S3 seconda serieAudi S3 seconda serie

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Chi di voi non passa ore a cercare annunci di auto sportive usate su internet? L’ultima vettura interessante che abbiamo scovato tra le sportive di seconda mano è l’Audi S3 di penultima generazione, quella equipaggiata con il  motore 2.0 litri TFSI turbo benzina da 265 CV. Gli esemplari di S3 che vanno dal 2006 al 2008 sono esclusivamente a 3 porte, mentre dal 2008 in poi si trovano anche in versione Sportback a 5 porte. Entrambe le versioni dal 2008 in poi godono anche di un restyling abbastanza importante che le rende molto più attuali. Esteticamente, infatti, è una delle auto del brand tedesco invecchiate meglio.
È stata anche una delle prime compatte sportive a trazione integrale in grado di offrire un buon grado di versatilità, oltre che la prima tra le premium.

Il motore 2.0 TFSI eroga 265 CV a 6.000 giri e 350 Nm di coppia a 2.500 giri, abbastanza per lanciare l’Audi S3 da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi fino alla velocità massima di 250 km/h.
Da tradizione Audi, la trazione della S3 è integrale “quattro”, con un set up che privilegia l’asse posteriore per rendere la guida più sportiva. Questo rende l’S3 più sfruttabile e versatile, ma di certo non migliora i consumi. La media dichiarata è di 11 km/l, ma il dato ci sembra quantomeno ottimistico.
Un altro piccolo problema è rappresentato dal superbollo (si sfora di 15 CV), ma è un piccolo sfrozo che si può affrontare visti i prezzi degli usati…

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“è una delle sportive compatte più complete”

AL VOLANTE DELL’AUDI S3

Gli interni dell’Audi S3 di seconda generazione sono ancora molto attuali. Il volante piccolo tagliato in basso, l’abbondanza di plastiche morbide e il sistema d’infotainment (anche se leggermente datato), non fanno rimpiangere gli interni di auto molto più moderne. Tolto l’assetto rigido è anche una vettura piuttosto comoda.
Il punto forte dell’Audi S3 è senza dubbio l’accessibilità delle sue prestazioni. Il motore 2.0 litri TFSI spinge in modo sfacciatamente turbo, con una bella botta di coppia ai medi regimi e un sound rauco e virile. La trazione è sempre granitica ed è difficile che l’auto faccia scherzi a metà curva. Da questo punto di vista può sembrare forse anche poco eccitante, ma senza dubbio offre una dose extra di sicurezza quando non si conosce la strada o quando il clima non è dei migliori.

Lo sterzo poi, pur non essendo tra i più “loquaci”, è preciso e diretto quanto basta; ottimo anche il cambio manuale, preciso e molto dolce negli innesti.
In effetti, è una delle sportive compatte più complete e risponde al 90% delle esigenze di chiunque: è veloce, pratica, ha una bella linea e ci si può andare in montagna a sciare.
Non sarà emozionante come una Lotus o una Mustang, ma se cercate una sportiva che non sia una seconda auto, forse questa S3 farà al caso vostro.


PREZZI

Veniamo ai prezzi: spulciando trai vari annunci abbiamo trovato moltissimi esemplari in ottime condizioni con prezzi che vanno dai 13.000 ai 18.000 euro. Molte vetture sono parecchio in la con i chilometri, ma è anche vero che se non sono state in pista (non è un’auto da fanatici dei trackday) e i tagliandi sono certificati si può stare tranquilli.

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“è una delle sportive compatte più complete”

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Nissan Qashqai

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La Nissan Qashqai è la SUV media di riferimento della Casa giapponese. Nata nel 2007, nel 2013 ha debuttato nella seconda generazione, per poi rivedere il suo look con il restyling 2017.

Dimensioni

La Nissan Qashqai 2017 è lunga 438 cm, è larga 181 cm ed è alta 160 cm. Il suo bagagliaio garantisce una capienza che varia da un minimo di 430 litri fino a un massimo di 1.522 litri con il divano posteriore abbattuto. È caratterizzata da 5 porte e accoglie 5 persone all’interno dell’abitacolo.

Motori

Sul fronte benzina c’è il 1.2 DIG-T da 116 CV che consuma, dati della Casa alla mano, 5,6 litri, e il 1.6 DIG-T  da 163 CV, caratterizzato da consumi medi di 5,8 l/1oo km. Chi preferisce il gasolio potrà invece orientarsi sui già noti, e riconfermati, 1.5 dCi e 1.6 dCi.

Il primo è stato sottoposto a diverse modifiche ed ora garantisce 110 CV con consumi di appena 3,8 l/100 km, il 36% in meno del predecessore.

l 1.6 dCi eroga 131 CV e può essere abbinato alla trazione integrale. I suoi valori relativi a consumi ed emissioni oscillano fra i 4,4 l/100 km (115 g/km) in versione 2 ruote motrici ed i 4,9 l/100 km (119 g/km) in versione 4WD, con la versione equipaggiata con trasmissione automatica Xtronic CVT che registra consumi pari a 4,6 l/100 km.

Prezzi

I prezzi della nuova Nissan Qashqai variano dai 20.830 euro della versione 1.2 DIG-T Visia ai 35.950 euro della 1.6 dCi 4WD Black Edition.

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Il motore della Aprilia RSV4 vince anche in “auto”

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Il motore quattro cilindri della Aprilia RSV4 risulta vincente anche su quattro ruote. Spinta dal V4 Aprilia, infatti, la monoposto Griiip G1 ha esordito lo scorso 4 giugno nel campionato Formula X Italian Series, sul circuito di Varano de’ Melegari, ottenendo subito la pole position con il ventunenne pilota israeliano Yarin Stern. In gara è arrivata una vittoria esaltante: dopo una partenza che lo aveva relegato in decima posizione al via, Stern si è reso protagonista di una rimonta eccezionale, fino al trionfo ottenuto con un sorpasso all’ultimo giro.

Realizzata in Italia, la Griiip G1 è una monoposto con telaio tubolare sviluppata espressamente per essere equipaggiata con un motore motociclistico e pensata per dare una più ampia possibilità agli appassionati di avvicinarsi alle competizioni automobilistiche, mantenendo un rapporto costi/prestazioni estremamente favorevole. L’unicità del progetto è data innanzitutto dal montaggio del propulsore V4 in senso longitudinale – con trasmissione cardanica con differenziale -, tipico delle vetture a ruote scoperte da competizione, mentre generalmente queste piccole monoposto montano motori in linea in modo trasversale e con trasmissione finale a catena. Lubrificazione e raffreddamento del motore sono garantiti anche nelle più critiche condizioni di elevata accelerazione laterale in curva, grazie a un sistema dedicato che prevede un gruppo di lubrificazione di recupero olio. La presa d’aria dinamica con airbox maggiorato e il sistema di scarico 4 in 2 in 1 completano l’applicazione del motore RSV4 sulla vettura da competizione.

Assieme a Griiip Aprilia Racing intende continuare a sviluppare questa particolare applicazione introducendo upgrade di motore fino a raggiungere la configurazione SBK, al fine di aumentare la prestazione globale della vettura e le performance. Aggiornamenti sono previsti anche sul fronte dell’elettronica, sia in termini di hardware sia di software, per adattarla a un utilizzo prettamente automobilistico da competizione. Griiip, che recentemente ha presentato la G1 al LiveWorx di Boston, conferenza globale dedicata alla tecnologia e marketplace di soluzioni progettate per un mondo intelligente e interconnesso, ha in previsione di realizzare altre dodici monoposto equipaggiate con il V4 di Noale e continuerà a prendere parte alla Formula X Italian Series, campionato aperto a monoposto e Sport prototipi che intende introdurre un nuovo concetto di automobilismo sportivo, avvincente e a basso costo.

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