Monthly Archives: Agosto 2016
Porsche Cayman GT4 by Techart
Presentata all’inizio dello scorso anno, la Porsche Cayman GT4 è la versione radicale della sorella minore della 911 dalla quale eredita il motore boxer da 3,8 litri e 385 CV di potenza, oltre ad alcuni elementi da corsa della GT3.Nonostante queste caratteristiche cos’ spinte, il preparatore Techart ha deciso di rendere la Cayman GT4 ancora più performante dotandola di un surplus di aggressività e sportività. La caratteristica principale di questo tuning è senza dubbio il kit di ruote sviluppato da Techart con cerchi da 21 pollici (che sostituiscono gli originali da 20 pollici) gommati con pneumatici slick da 245/30 R21 davanti e 305/25 R21 dietro.La carreggiata posteriore è inoltre allargata grazie a distanziali da 5 millimetri. Dal punto di vista meccanico Techart ha deciso di non mettere mano ad un powertrain effettivamente difficile da migliorare e grazie al quale la Porsche Cayman GT4 scatta da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e raggiunge i 295 km/h di velocità massima.
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Ferrari: Q2 da record, +26%
Ferrari ha annunciato ieri i dati di mercato relativi al secondo trimestre del 2016.Nel Q2 di quest’anno il Cavallino ha consegnato alla rete 2.214 unità, con un incremento dell’8% rispetto all’esercizio precedente. A spingere il dato positivo sono stati soprattutto gli otto cilindri delle nuove 488 GTB e 488 Spider che hanno rappresentato il 16% delle vendite.Come ci si poteva aspettare, dopo la fine della produzione della FF sono invece calate – del 22% – le vendite dei 12 cilindri. Complici anche la fine del lotto de LaFerrari e gli ormai 5 anni sul mercato della F12 Berlinetta che ha comunque allungato la sua vita commerciale con la versione radicale F12 tdf.Le regioni EMEA e Greater China hanno registrato una solida crescita su base annua, con un rispettivo aumento delle consegne del 14% e del 26%, le Americhe hanno messo a segno un lieve miglioramento, mentre il Resto dell’APAC è rimasto in linea con l’anno precedente dovuto, ancora una volta, al recente avvio della commercializzazione sul mercato locale dei modelli 488 Spider e F12tdf.L’Adjusted EBIT si è attestato, infine, a 156 milioni di Euro, con un incremento di 32 milioni (+26%) rispetto al Q2 2015.
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Opel: la nuova Astra e i consumi dichiarati “reali”
Lo avevano promesso già lo scorso dicembre e hanno mantenuto la parola data: Opel anticipa l’entrata in vigore dei nuovi requisiti di legge per la comunicazione dei consumi e diventa il primo costruttore automobilistico tedesco a pubblicare volontariamente i dati di consumo reali, partendo dalla nuova Astra.Le nuove misurazioni pubblicate da Opel sono state eseguite in base al ciclo di guida WLTP (Worldwide Harmonized Light Duty Vehicles Test Procedure), più realistiche rispetto all’attuale ciclo di guida NEDC (New European Driving Cycle).WLTP: una misurazione più coerente dei consumiRispetto a quest’ultimo, infatti, il ciclo WLTP si rivela più coerente con i consumi di carburante registrati nel traffico reale. Il ciclo si basa su rigide procedure che prendono in considerazione dinamiche di guida e temperature ambiente più realistiche. Condotto in laboratorio per definire uno standard armonizzato a livello mondiale, il test prevede la percorrenza di distanze superiori; velocità medie e massime più elevate; fermate più brevi; e un maggior numero di decelerazioni e accelerazioni. La distanza percorsa nel ciclo di guida WLTP, per esempio, è pari a 23 chilometri (11 km nel ciclo di guida NEDC); le fermate rappresentano solo il 13% (25%); e la velocità massima è di 130 km/h (120 km/h).“Opel vuole essere trasparente”, ha dichiarato William Bertagni, Vice President Vehicle Engineering Europe. “Per questo motivo pubblichiamo volontariamente i dati relativi al ciclo di guida WLTP accanto ai dati obbligatori relativi ai consumi e alle emissioni nel ciclo di guida NEDC. Iniziamo da nuova Astra 5 porte e Sports Tourer, pubblicando un intervallo di valori tratti dalle varie fasi del ciclo di guida WLTP, con i minimi e i massimi relativi a ciascun abbinamento di motore e trasmissione.”“Opel è il primo costruttore tedesco a dare ai propri clienti un’idea dei consumi reali”, ha dichiarato Tina Müller, Chief Marketing Officer di Opel Group. “Il ciclo di guida WLTP si avvicina maggiormente allo stile di guida reale rispetto al ciclo di guida NEDC e il nostro nuovo sito permette ai clienti di ottenere con grande facilità una stima più credibile dei consumi.”I consumi ‘reali’ della nuova AstraRispetto ai primi dati WLTP rilasciati da Opel è emerso che la nuova Astra 5 porte con il1.4 Ecotec Turbo ecoFLEX da 150 CV, cambio manuale a sei marce e start/stop dichiara consumi pari a 5,1-4,9 l/100 km nel ciclo NEDC e a 8,5-5 l/100km nel ciclo WLTP. Per la 5 porte con l’1.6 litri CDTI da 95 CV e cambio manuale a sei marce, si passa invece dai 3,7-3,6 l/100 km nel ciclo NEDC ai 6,1-4,3 l/100 km nel ciclo WLTP. La Sports Tourer con il 1.6 CDTI ecoFLEX da 136 CV, dichiara invece 3,9-3,8 l/100 km nel ciclo NEDC e 5,3-5,8 l/100 km in quello WLTP.
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Ciclo WLTP: Opel dichiara i consumi ‘reali’ della nuova Astra
Lo avevano promesso già lo scorso dicembre e hanno mantenuto la parola data: Opel anticipa l’entrata in vigore dei nuovi requisiti di legge per la comunicazione dei consumi e diventa il primo costruttore automobilistico tedesco a pubblicare volontariamente i dati di consumo reali, partendo dalla nuova Astra.Le nuove misurazioni pubblicate da Opel sono state eseguite in base al ciclo di guida WLTP (Worldwide Harmonized Light Duty Vehicles Test Procedure), più realistiche rispetto all’attuale ciclo di guida NEDC (New European Driving Cycle).WLTP: una misurazione più coerente dei consumiRispetto a quest’ultimo, infatti, il ciclo WLTP si rivela più coerente con i consumi di carburante registrati nel traffico reale. Il ciclo si basa su rigide procedure che prendono in considerazione dinamiche di guida e temperature ambiente più realistiche. Condotto in laboratorio per definire uno standard armonizzato a livello mondiale, il test prevede la percorrenza di distanze superiori; velocità medie e massime più elevate; fermate più brevi; e un maggior numero di decelerazioni e accelerazioni. La distanza percorsa nel ciclo di guida WLTP, per esempio, è pari a 23 chilometri (11 km nel ciclo di guida NEDC); le fermate rappresentano solo il 13% (25%); e la velocità massima è di 130 km/h (120 km/h).“Opel vuole essere trasparente”, ha dichiarato William Bertagni, Vice President Vehicle Engineering Europe. “Per questo motivo pubblichiamo volontariamente i dati relativi al ciclo di guida WLTP accanto ai dati obbligatori relativi ai consumi e alle emissioni nel ciclo di guida NEDC. Iniziamo da nuova Astra 5 porte e Sports Tourer, pubblicando un intervallo di valori tratti dalle varie fasi del ciclo di guida WLTP, con i minimi e i massimi relativi a ciascun abbinamento di motore e trasmissione.”“Opel è il primo costruttore tedesco a dare ai propri clienti un’idea dei consumi reali”, ha dichiarato Tina Müller, Chief Marketing Officer di Opel Group. “Il ciclo di guida WLTP si avvicina maggiormente allo stile di guida reale rispetto al ciclo di guida NEDC e il nostro nuovo sito permette ai clienti di ottenere con grande facilità una stima più credibile dei consumi.”I consumi ‘reali’ della nuova AstraRispetto ai primi dati WLTP rilasciati da Opel è emerso che la nuova Astra 5 porte con il1.4 Ecotec Turbo ecoFLEX da 150 CV, cambio manuale a sei marce e start/stop dichiara consumi pari a 5,1-4,9 l/100 km nel ciclo NEDC e a 8,5-5 l/100km nel ciclo WLTP. Per la 5 porte con l’1.6 litri CDTI da 95 CV e cambio manuale a sei marce, si passa invece dai 3,7-3,6 l/100 km nel ciclo NEDC ai 6,1-4,3 l/100 km nel ciclo WLTP. La Sports Tourer con il 1.6 CDTI ecoFLEX da 136 CV, dichiara invece 3,9-3,8 l/100 km nel ciclo NEDC e 5,3-5,8 l/100 km in quello WLTP.
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McLaren 650S: la differenza la fanno i cerchi LOMA
In campo di tuning gli esclusivi cerchi LOMA sono la scelta suprema. Non a caso sono un prodotto diffuso a livello globale tra i più illustri proprietari di auto sportive d’elite e limousine di lusso.Non sorprende, quindi, che una speciale McLaren 650S con la centralina rivista e un impianto di scarico inedito (per un totale di 730 CV) sia dotata di cerchi LOMA garantiti, che non compromettono, cioè, la garanzia del costruttore e dotati di certificaizone TÜV.Nello specifico questo set di ruote in titanio ultraleggero montate sulla one-off inglese è denominato SP1-RSR LOMA e la sua caratteristica principale è che ogni singola componente, non solo i raggi ma anche la bordatura esterna e interna, è stata forgiata individualmente. Dalla forma leggermente concava, i cerchi anteriori misurano 9×20 pollici mentre quelli posteriori sono da 12×20.
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Immatricolazioni auto luglio 2016: tutti i dati e le classifiche
Le immatricolazioni auto a luglio 2016 hanno fatto registrare ancora il segno più ma con una crescita inferiore a quanto visto negli ultimi tempi: + 2,86% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (da 132.485 a 136.275 veicoli targati). Le Case tedesche “premium” sono andate molto bene, in particolare BMW (+ 23,96%) e Mercedes (+ 17,61%).Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto di luglio 2016 in Italia: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e delle 5 vetture più acquistate in base all’alimentazione, al segmento e alla carrozzeria.Immatricolazioni auto luglio 2016: i 10 modelli più venduti in Italia
1 Fiat Panda 10.907
2 Lancia Ypsilon 4.487
3 Fiat Punto 4.255
4 Renault Clio 4.010
5 Fiat 500L 3.648
6 Ford Fiesta 3.226
7 Fiat Tipo 3.159
8 Fiat 500X 3.155
9 Volkswagen Polo 3.12310 Volkswagen Golf 3.096Immatricolazioni auto luglio 2016: la classifica delle Case più amate in Italia
1 Fiat 29.290 (+ 4,30%)
2 Volkswagen 9.706 (- 8,08%)
3 Ford 9.279 (+ 3,02%)
4 Renault 8.697 (+ 15,38%)
5 Opel 6.788 (- 13,93%)
6 Peugeot 6.359 (- 9,07%)
7 Mercedes 5.136 (+ 17,61%)
8 Audi 4.972 (+ 7,16%)
9 BMW 4.915 (+ 23,96%)
10 Toyota 4.809 (- 2,12%)
11 Dacia 4.547 (+ 12,52%)
12 Citroën 4.537 (- 6,76%)
13 Lancia/Chrysler 4.487 (+ 0,04%)
14 Nissan 4.067 (- 14,68%)
15 Hyundai 4.021 (+ 5,07%)
16 Kia 3.976 (+ 8,46%)
17 Jeep/Dodge 2.793 (+ 18,70%)
18 Alfa Romeo 2.664 (+ 6,14%)
19 Mini 1.895 (+ 23,94%)
20 Smart 1.813 (- 23,24%)
21 Suzuki 1.713 (+ 9,67%)
22 Skoda 1.645 (+ 6,40%)
23 Land Rover 1.477 (+ 27,11%)
24 Volvo 1.377 (+ 3,22%)
25 Seat 1.223 (+ 10,88%)
26 Mazda 880 (+ 34,15%)
27 Honda 736 (+ 91,17%)
28 Jaguar 400 (+ 168,46%)
29 Porsche 351 (- 40,20%)
30 DS 271 (- 24,51%)
31 Mitsubishi 267 (- 20,77%)
32 Ssangyong 231 (+ 65,00%)
33 Subaru 227 (+ 11,27%)
34 Infiniti 210 (+ 775,00%)
35 Lexus 167 (- 1,18%)
36 Maserati 161 (+ 2,55%)
37 DR 52 (+ 4,00%)
38 Altre 48 (- 5,88%)
39 Ferrari 34 (- 2,86%)
40 Mahindra 23 (- 20,69%)
41 Great Wall 15 (+ 36,36%)
42 Lamborghini 10 (- 9,09%)
43 Chevrolet 4 (- 89,74%)44 Aston Martin 2 (- 66,67%)Immatricolazioni auto luglio 2016: top 5 per alimentazioneImmatricolazioni auto luglio 2016: i 5 modelli diesel più venduti in Italia
1 Fiat Panda 3.030
2 Renault Clio 3.016
3 Fiat 500X 2.837
4 Fiat 500L 2.7325 Jeep Renegade 2.162Immatricolazioni auto luglio 2016: i 5 modelli a benzina più venduti in Italia
1 Fiat Panda 6.593
2 Fiat Punto 3.032
3 Lancia Ypsilon 3.001
4 Volkswagen Polo 1.6385 Fiat Tipo 1.538Immatricolazioni auto luglio 2016: i 5 modelli a GPL più venduti in Italia
1 Opel Corsa 853
2 Fiat Punto 815
3 Dacia Sandero 812
4 Lancia Ypsilon 6835 Ford Fiesta 678Immatricolazioni auto luglio 2016: i 5 modelli a metano più venduti in Italia
1 Fiat Panda 677
2 Volkswagen Golf 648
3 Fiat Punto 324
4 Volkswagen up! 2115 Lancia Ypsilon 152Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 ibride più vendute in Italia
1 Toyota Yaris 1.321
2 Toyota Auris 493
3 Toyota RAV4 425
4 Lexus NX 945 Toyota Prius 59Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 elettriche più vendute in Italia
1 Tesla Model S 23
2 Nissan Leaf 16
3 BMW i3 12
4 Renault Zoe 85 Citroën E-Mehari 5Immatricolazioni auto luglio 2016: top 5 per segmentoImmatricolazioni auto luglio 2016: le 5 “segmento A” più vendute in Italia
1 Fiat Panda 10.990
2 Fiat 500 2.619
3 Smart fortwo 1.500
4 Hyundai i10 8915 Volkswagen up! 872Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 “segmento B” più vendute in Italia
1 Lancia Ypsilon 4.487
2 Fiat Punto 4.290
3 Renault Clio 4.010
4 Fiat 500L 3.8515 Ford Fiesta 3.226Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 “segmento C” più vendute in Italia
1 Fiat Tipo 3.161
2 Volkswagen Golf 3.096
3 Jeep Renegade 2.346
4 Nissan Qashqai 2.0025 Alfa Romeo Giulietta 1.769Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 “segmento D” più vendute in Italia
1 Audi A4 1.076
2 Volkswagen Tiguan 1.027
3 Ford Kuga 995
4 Land Rover Range Rover Evoque 9835 Audi Q3 967Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 “segmento E” più vendute in Italia
1 Audi A6 399
2 BMW serie 5 328
3 Jaguar F-Pace 234
4 Mercedes classe E 2335 Land Rover Range Rover Sport 224Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 “segmento F” più vendute in Italia
1 Porsche 911 89
2 Maserati Ghibli 58
3 BMW serie 7 41
4 Mercedes classe S 405 Tesla Model S 23Immatricolazioni auto luglio 2016: top 5 per carrozzeriaImmatricolazioni auto luglio 2016: le 5 berline più vendute in Italia
1 Fiat Panda 10.990
2 Lancia Ypsilon 4.487
3 Fiat Punto 4.290
4 Renault Clio 3.4515 Ford Fiesta 3.226Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 crossover più vendute in Italia
1 Fiat 500X 2.940
2 Renault Captur 2.194
3 Nissan Qashqai 1.873
4 Opel Mokka 1.6845 Peugeot 2008 1.585Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 fuoristrada più vendute in Italia
1 Land Rover Range Rover Evoque 983
2 Jeep Renegade 868
3 Mercedes GLC 669
4 Volkswagen Tiguan 6595 Audi Q3 578Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 station wagon più vendute in Italia
1 Audi A4 Avant 990
2 Volkswagen Passat Variant 818
3 BMW serie 3 Touring 705
4 Peugeot 308 SW 6915 Skoda Octavia Wagon 585Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 piccole monovolume più vendute in Italia
1 Fiat 500L 3.851
2 Ford B-Max 597
3 Citroën C3 Picasso 540
4 Opel Meriva 4645 Hyundai ix20 452Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 monovolume compatte più vendute in Italia
1 Ford C-Max 1.136
2 Citroën C4 Picasso 694
3 Mercedes classe B 690
4 BMW serie 2 6455 Volkswagen Touran 301Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 multispazio più vendute in Italia
1 Fiat Qubo 498
2 Fiat Doblò 245
3 Renault Kangoo 228
4 Dacia Dokker 2255 Peugeot Partner 198Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 grandi monovolume più vendute in Italia
1 Renault Espace 306
2 Ford S-Max 146
3 Mercedes classe V 96
4 Volkswagen Sharan 625 Ford Galaxy 50Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 cabrio e spider più vendute in Italia
1 Smart fortwo cabrio 250
2 Fiat 124 143
3 Mini Cabrio 98
4 Audi A3 Cabrio 655 Mazda MX-5 55Immatricolazioni auto luglio 2016: le 5 coupé più vendute in Italia
1 Mercedes classe C Coupé 118
2 BMW serie 4 83
3 Porsche 911 39
4 BMW serie 2 335 Audi TT 32
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F1 – I più grandi piloti svizzeri di sempre
In occasione della Festa nazionale svizzera abbiamo voluto stilare una classifica dei cinque piloti svizzeri di F1 più forti di sempre. Nonostante le piccole dimensioni e una legge che dal 1955 vieta le corse automobilistiche il Paese elvetico ha regalato al Circus 32 driver, 5 costruttori (tra cui la Sauber) e 3 motoristi.Di seguito troverete la graduatoria corredata da brevi biografie e palmarès dei piloti di F1 più vincenti provenienti dalla Svizzera.1° Clay RegazzoniNato il 5 settembre 1939 a Mendrisio (Svizzera) e morto il 15 dicembre 2006 a Fontevivo (Italia)
11 stagioni
132 GP disputati5 costruttori (Ferrari, BRM, Ensign, Shadow, Williams)
PALMARÈS: 2° nel Mondiale F1 (1974), 5 vittorie, 5 pole position, 15 giri veloci, 28 podiPALMARÈS EXTRA-F1: campione europeo F2 (1970)2° Rudi FischerNato il 19 aprile 1912 a Stoccarda (Germania) e morto il 30 dicembre 1976 a Lucerna (Svizzera)
2 stagioni
7 GP disputati1 costruttore (Ferrari)PALMARÈS: 4° nel Mondiale F1 (1952), 2 podi3° Jo SiffertNato il 7 luglio 1936 a Friburgo (Svizzera) e morto il 24 ottobre 1971 a Brands Hatch (Regno Unito)
10 stagioni
96 GP disputati5 costruttori (Lotus, Brabham, Cooper, March, BRM)
PALMARÈS: 5° nel Mondiale F1 (1971), 2 vittorie, 2 pole position, 4 giri veloci, 6 podiPALMARÈS EXTRA-F1: 24 Ore di Daytona (1968), 12 Ore di Sebring (1968)4° Toulo de GraffenriedNato il 18 maggio 1914 a Parigi (Francia) e morto il 22 gennaio 2007 a Lonay (Svizzera)
6 stagioni
22 GP disputati2 costruttori (Maserati, Alfa Romeo)PALMARÈS: 8° nel Mondiale F1 (1953)5° Marc SurerNato il 18 settembre 1951 ad Arisdorf (Svizzera)
8 stagioni
81 GP disputati5 costruttori (Ensign, ATS, Theodore, Arrows, Brabham)
PALMARÈS: 13° nel Mondiale F1 (1985), 1 giro velocePALMARÈS EXTRA-F1: campione europeo F2 (1979)
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F1 – GP Germania 2006: l’ultima vittoria in casa di Schumacher
Esattamente dieci anni fa si disputava il GP di Germania 2006 di F1 sul circuito di Hockenheim. Una gara dominata dalla Ferrari e caratterizzata dall’ultima vittoria ottenuta da Michael Schumacher in casa.In questa gallery troverete le foto più belle del GP di Germania 2006, entrato nella storia anche per essere stato l’ultimo evento iridato di Jacques Villeneuve (campione del mondo 1997) e per aver portato alla Bridgestone la 100° vittoria nel Circus.F1 – La classifica del GP di Germania 2006
1 Michael Schumacher (Ferrari) 1h27:51.693
2 Felipe Massa (Ferrari) + 0,7 s
3 Kimi Räikkönen (McLaren) + 13,2 s
4 Jenson Button (Honda) + 18,9 s5 Fernando Alonso (Renault) + 23,7 s
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Le dieci auto inglesi più sexy di sempre
Le auto inglesi hanno sempre avuto un fascino particolare, un po’ appannato – a dire il vero – negli ultimi decenni. Non è un caso, infatti, che nel nostro elenco dei dieci modelli britannici più sexy di sempre solo uno sia stato prodotto negli ultimi cinquant’anni.Di seguito troverete le dieci auto inglesi più sexy della storia, modelli che oggi appartengono alle collezioni più esclusive e che si possono ammirare quasi esclusivamente durante le aste.AC Cobra 289 (1963)La AC Cobra 289 del 1963 – dotata di un leggero telaio inglese e di un possente motore 4.7 V8 Ford – è meno estrema della variante 487 (che monta un 7.0) ma è anche più facile da guidare.Allard J2 (1949)Nel secondo dopoguerra la Allard J2 – una spiderina da corsa leggera e sportiva – conquistò gli automobilisti britannici e statunitensi che cercavano un mezzo in grado di andare su strada e di correre in pista. Nel Regno Unito veniva venduta con due motori V8 – un 3.6 Ford e un 4.4 Mercury – mentre negli USA (dove era commercializzata senza propulsori) c’era molta più personalizzazione sotto il cofano.Aston Martin DB4 GT Zagato (1960)La DB4 GT Zagato del 1960 è l’Aston Martin più sexy della storia: questa versione personalizzata dal carrozziere lombardo (che lavorò molto sulla riduzione del peso) è stata prodotta in soli 19 esemplari.Bentley 8 Litre (1930)La Bentley 8 Litre del 1930 è considerata dai puristi l’ultima vera auto prodotta dalla Casa britannica (acquisita dalla Rolls-Royce l’anno seguente). Prodotta in soli 100 esemplari e con una lunghezza di oltre cinque metri, monta un possente motore 8.0 a sei cilindri in linea.Daimler Double Six 50 (1927)La Daimler Double Six del 1927 era – alla fine degli anni ’20 – una delle vetture più esclusive del mondo: sotto il cofano ospitava un maestoso propulsore 7.1 V12.Healey Silverstone (1949)Una vettura da corsa utilizzabile tutti i giorni: era questo il punto di forza della Healey Silverstone. Nata nel 1949 e prodotta in soli 105 esemplari, ospita sotto il cofano un motore 2.5 di origine Riley.Jaguar D-Type (1954)L’auto inglese più sexy di sempre? Probabilmente la Jaguar D-Type: questa vettura da corsa nata nel 1954 è stata capace di vincere ben tre edizioni consecutive della 24 Ore di Le Mans. Il motore al lancio è un 3.4 a sei cilindri da 285 CV rimpiazzato nel 1957 da un propulsore più grosso da 3,8 litri. Tra gli altri successi di questo mito dell’automobilismo d’oltremanica segnaliamo la 12 Ore di Sebring del 1955.Lagonda V12 (1938)Motore 4.5 V12 progettato da W.O. Bentley (fondatore della Casa che ancora oggi porta il suo nome), 189 esemplari prodotti e un’esclusività che solo le auto inglesi realizzate prima della Seconda Guerra Mondiale sanno regalare: sono queste le caratteristiche principali della Lagonda V12 del 1938.McLaren F1 (1993)La McLaren F1 del 1993 è probabilmente la supercar più evoluta del XX secolo: 72 esemplari stradali, tre posti a sedere (quello centrale riservato al guidatore) e tre bagagliai (uno anteriore e due laterali davanti alle ruote posteriori). Il motore? Un 6.1 V12 di origine BMW. La versione da gara della coupé britannica ha conquistato nel 1995 la 24 Ore di Le Mans.Rolls-Royce Silver Ghost (1907)La Rolls-Royce Silver Ghost del 1907 è la regina del prestigioso marchio “british”. Il motore al lancio è un 7.0 a sei cilindri raffreddato ad acqua, rimpiazzato due anni più tardi da un 7.4. Tanto silenziosa quanto affidabile, è stata prodotta in quasi 8.000 esemplari (molti di questi ancora oggi circolanti).
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Audi S3 e S4: al via le prevendite
Dopo il lancio del restyling della nuova Audi A3 e della nuova generazione della A4, la Casa dei Quattro Anelli inizia la prevendita delle versioni top di gamma della sedan compatta, l’Audi S3 (nelle varianti di carrozzeria 3 porte, Sportback, Sedan e Cabriolet) e della sorella maggiore S4 (con carrozzeria Sedan o Avant).Audi S3Fuori la nuova Audi S3 si distingue per la caratterizzazione esclusiva S, contraddistinta da specifici dettagli come assetto sportivo S (-25 mm), Audi single frame con griglia in look alluminio e logo S3, cerchi in lega di alluminio da 18 pollici a 5 razze parallele, diffusore posteriore S-line, gruppi ottici posteriori a LED, gusci specchietti retrovisivi esterni in look alluminio, pinze freno anteriori laccate in nero con logo S3, prese d’aria frontali dal design S-line, proiettori a LED, spoiler al tetto S-line, doppi terminali di scarico a sezione ovale e cromati.L’abitacolo trova la sua declinazione sportiva grazie a elementi caratteristici come gli inserti in alluminio spazzolato, i listelli sottoporta con inserto in alluminio e logo S3 illuminato, la pedaliera e gli appoggiapiedi in acciaio inox, la strumentazione specifica S3, il volante sportivo a tre razze multifunzionale in pelle e appiattito nella parte inferiore.Sotto il cofano dell’Audi S3 troviamo il 2.0 TFSI di nuova concezione che eroga una potenza di 228 kW (310 CV) fra 5.500 a 6.500 giri ed una coppia di ben 400 Nm (380 Nm con cambio manuale), rispettivamente 10 cavalli e 20 Nm in più rispetto alla generazione precedente ed è disponibile sia con cambio manuale a 6 marce sia con il nuovo S tronic a 7 rapporti.Grazie al peso ridotto (la S3 3 porte S tronic pesa 1.505 Kg) vanta prestazioni di 250 km/h di velocità massima (autolimitata) e un’accelerazione 0-100 km/h in 4,5 s. (per S3 3 porte S tronic).Audi S4 e S4 AvantIl look delle nuove S4 e S4 Avant ne esalta la sportività tipica dei modelli S, grazie all’assetto sportivo S di serie che riduce l’altezza della carrozzeria di 23 mm e i paraurti, le prese d’aria e le minigonne laterali che presentano design e contorni distintivi e marcatamente sportivi. Il tutto è completato dai cerchi da 18 pollici di serie e dalle pinze freno verniciate in nero o, a richiesta, verniciate in rosso.Tra i dettagli distintivi nell’abitacolo della nuova Audi S4 troviamo il volante sportivo multifunzionale plus in pelle a 3 razze con logo S e bilancieri in look alluminio, a richiesta appiattito in basso, i sedili sportivi in Alcantara/pelle con logo S e cuciture a contrasto, la pedaliera sportiva in look alluminio e i listelli sottoporta specifici con inserto in alluminio e logo S, illuminati. Disponibili, a richiesta, anche i sedili anteriori sportivi S con appoggiatesta integrati, fianchetti regolabili e funzione di massaggio pneumatica, rivestiti in pelle Nappa con impunture a losanghe, cuciture in contrasto e logo S.A spingere le nuove S4 ci pensa il V6 3.0 TFSI a sovralimentazione tramite turbocompressore a gas di scarico, sviluppato ex novo. Con una cilindrata di 2.995 cm3 , sviluppa una potenza di 354 CV (260 kW), 21 CV (15 kW) in più rispetto al modello precedente. Già a 1.370 giri la coppia raggiunge i 500 Nm (60 Nm in più rispetto al modello precedente), costantemente disponibile fino a 4.500 giri. La versione berlina accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,7 s, la Avant in 4,9 s. Per entrambe la velocità massima è autolimitata a 250 km/h, mentre i consumi si attestano sui 7,3 l/100 km, con emissioni CO2 pari a 166 g/km, e 7,5 l/100 km, con emissioni CO2 pari a 171 g/km, rispettivamente per berlina e Avant.
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