Monthly Archives: Agosto 2016
BMW Serie 6 Gran Coupé by Fostla
Il preparatore tedesco Fostla presenta il suo ultimo lavoro su base BMW 650i Gran Coupé. La coupé a quattro porte bavarese diventa ancora più imponente e sportiva grazie a modifiche estetiche e ad un upgrade che coinvolge il suo già potente V8.Kit aerodinamicoIl kit carrozzeria denominato PD6xx firmato Prior Design comprende passaruota allargati, uno splitter inferiore montato nella parte bassa del paraurti anteriore, un alettone posteriore e un nuovo diffusore. La livrea è stata decorata con una tonalità grigio opaco e sfoggia diversi adesivi racing che le danno un tocco di personalità. Completano il quadro estetico i cerchi da 20 pollici blu con pneumatici da 245/30 davanti e da 295/30 dietro.Chassis e motore rivistiNuovo anche il sistema di scarico con terminali in carbonio, realizzato da ASG-Sound e che migliora il sound della Serie 6 Gran Coupé. Grazie ai nuovi ammortizzatori Eibach, poi, l’altezza dal suolo della coupé bavarese si riduce di 25 mm all’anteriore e di 20 mm al posteriore.Il motore da 4,4 litri, infine, guadagna oltre 100 CV di potenza extra grazie al nuovo chip di gestione dell’elettronica firmato PP-Performance che ne eleva la potenza totale a 562 CV e 785 Nm di coppia massima.Tutto il pacchetto completo per la BMW 650i Gran Coupé, estetico e meccanico, viene proposto da Fostla ad un prezzo di 40.000 euro.
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Range Rover Evoque Convertible by Hamann
Il preparatore tedesco Hamann presenta il suo nuovo tuning dedicato alla prima cabriolet di Casa Range Rover, la Evoque Convertible. Grazie a questo lavoro la fuoristrada a cielo aperto britannica guadagna un extra di potenza e un aspetto più aggressivo.Look più ‘potente’Il kit estetico della nuova Range Rover Evoque Convertible by Hamann è composto da nuovi paraurti anteriore e posteriore, minigonne laterali, un diffusore posteriore di dimensioni più grandi, luci a LED dal design esclusivo e passaruota maggiorati.Telaio e motore rivistiOltre alle appendici aerodinamiche, Hamann offre anche generosi cerchi da 22 pollici, assetto ribassato di 30 mm e nuovi terminali di scarico. Sotto il profilo meccanico l’allestimento sottoposto ad upgrade è il Si4, il cui motore turbo a benzina da 2.0 litri, grazie ad un nuovi impianto di scarico, guadagna 20 CV di potenza extra passando da 240 a 260 CV totali.
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BMW M4 GTS prima auto con sistema di iniezione ad acqua Bosch
La BMW M4 GTS è la prima vettura di serie a integrare un nuovo sistema di iniezione ad acqua di Bosch. Si tratta di una tecnologia che permette ai propulsori di ridurre lo spreco del carburante fino al 13%.Consumi più bassi e performance più alteNon tutti sanno che una parte del carburante (circa un quinto) viene utilizzato per il raffreddamento e non per la propulsione. In quasi tutti i motori a benzina di oggi questa porzione di benzina evapora raffreddando parti del motore.Con l’iniezione ad acqua, gli ingegneri Bosch hanno sfruttato questo principio fisico: prima che il carburante si accenda, nel condotto di aspirazione viene iniettata una nebbia fine d’acqua, che grazie all’elevato calore di vaporizzazione assicura un raffreddamento efficace.Anche per questo motivo è sufficiente poca acqua: ne servono soltanto alcune centinaia di millilitri ogni cento chilometri percorsi. Di conseguenza, il compatto serbatoio d’acqua che rifornisce il sistema d’iniezione con acqua distillata deve essere riempito solo dopo alcune migliaia di chilometri.E se il serbatoio rimane vuoto, non c’è da preoccuparsi, il motore continua a girare regolarmente, ma deve fare a meno della coppia più alta e dei consumi inferiori offerti dall’iniezione ad acqua.
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Audi: 40 anni di cinque cilindri
Per Audi 5 cilindri è sinonimo di prestazioni, affidabilità ed efficienza. La storia dei motori che hanno rappresentato l’avanguardia tecnica di Ingolstadt dura da 40 anni.Gli Anni ’70, gli albori dei 5 cilindri di AudiNel 1976 debuttava, sull’Audi 100 5E, il primo 5 cilindri della Casa dei Quattro Anelli. Già dai primi anni ’70 gli ingegneri di Ingolstadt stavano studiando una soluzione per un posizionamento più elevato sul mercato e così fu che, dalla base del vecchio 4 cilindri EA 827 nacque il primo 5 cilindri da 2.1 Litri. Vantava 136 CV di potenza ed era dotato di un sistema di iniezione elettronica innovativa che garantiva maggiore potenza e più efficienza.Solo due anni dopo Audi presentava anche il primo cinque cilindri diesel aspirato, caratterizzato da una cilindrata di due litri e con una potenza di 70 CV. Nel 1979 arrivava, poi, la versione turbocompressa del cinque cilindri a benzina che con i suoi 170 CV e 265 NM di coppia garantiva prestazioni elevate e rappresentava il top di gamma con la Audi 200 5T.Gli Anni ’80, quelli dell’Audi Sport quattro…Un anno dopo, con la Audi Ur-Quattro venivano introdotte ulteriori novità tecnologiche che miglioravano ancora le prestazioni di questo propulsore, come l’intercooler e la trazione integrale permanente, raggiungendo peraltro la soglia dei 200 CV di potenza. Per quegli anni rappresentava il top della sportività nella gamma Audi.Nel 1983 il fiore all’occhiello dei 5 cilindri Audi divenne il cinque cilindri in alluminio di nuova concezione con testata a quattro valvole e potenza di 306 CV che spingeva la ormai mitica Sport quattro, allora l’auto più potente mai costruita da un’azienda tedesca per l’utilizzo su strade pubbliche. Facendo un salto in avanti di sei anni, nel 1989, nello scenario del Salone di Francoforte Audi presentava l’Audi 100 TDI. La novità assoluta, mai vista fino ad allora su un’auto di produzione – era il motore cinque cilindri turbodiesel da 2,5 litri e 120 CV a iniezione diretta e a controllo totalmente elettronico.E dopo i V6, ritorna il 5 cilindriDalla seconda parte degli Anni ’90 i cinque cilindri furono sostituiti dai nuovi V6 ma è nel 2009 che ritornano prepotentemente sulla scena a bordo dell’Audi TT RS con tecnologie quali il turbocompressore e l’iniezione diretta di benzina. La coupé sportiva di Ingolstadt in questo caso disponeva di ben 340 CV grazie a questo motore da 2,5 litri che poi sarebbe arrivato anche sulle RS3 Sportback e RS Q3. Oggi, a distanza di 40 anni, il 2.5 TFSI della nuova Audi TT RS produce ben 294 kW (400 CV) e la giuria internazionale di giornalisti specializzati ha votato il cinque cilindri Audi “Engine of the Year” ben sette volte consecutive dal 2010.
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Nuova Audi Q2: inizia l’avanguardia.
(Informazione pubblicitaria)Siamo agli albori di un nuovo modo di calcare la strada, un nuovo canone stilistico, quello inaugurato dalla nuova Audi Q2 lanciata dal brand di Ingolstadt.Così innovativo che non esistono termini per definirlo, non esistono etichette: #untaggable è l’unico possibile aggettivo per questo modello.L’inedito crossover è stato ideato per dare spazio a tecnologie innovative e all’avanguardia che permettono di muoversi con agilità sia sui terreni offroad che urban.Basta scegliere il mood che si preferisce e Audi Q2 si “sintonizza” immediatamente.Compatta (lungo meno di 4,2 metri) ma anche spaziosa, dalla linea giovane e dal design vigoroso, ha il potere di intrigare tutti gli amanti della guida, soprattutto di quella sportiva e free style.Per chi ama soprattutto il viaggio e le prestazioni su strada, l’invito è quello di accomodarsi al volante e di iniziare l’avventura. Innamorarsi della Q2 con un solo test drive è facilissimo.Tecnologia al servizio della funzionalitàL’innovazione è al servizio di comfort e vivibilità.Con Audi Q2 si finisce sempre per scegliere il percorso più lungo per raggiungere la destinazione.La connessione è attiva full time: con Audi connect si possono avere informazioni aggiornate sul traffico e sui parcheggi disponibili, navigare in Rete con i dispositivi portatili, consultare le e-mail e il proprio profilo Twitter e tanto altro.Inoltre l’opzionale Audi virtual cockpit consente di visualizzare immagini ad alta definizione su uno speciale schermo TFT da 12,3 pollici. Il non plus ultra dell’offerta di infotainment è sicuramente il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch e la Radio MMI plus con display da 7 pollici – opzionale – che permette la ricezione radio digitale e la lettura di schede SDHC.Un sistema che non perde mai il controlloIn ogni occasione i sistemi di Audi Q2 sono pronti per assisterci alla guida anche quando non ce l’aspettiamo.Con l’Audi pre sense front e city, di serie, si ha la certezza che, in situazioni di pericolo rilevate da un radar, si attivi immediatamente la frenata d’emergenza. Anche l’adaptive cruise control con funzione Stop&Go si avvale di radar per mantenere la distanza desiderata dal veicolo che precede.Altre importanti innovazioni sono l’Audi active lane assist, dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia e l’head-up display, tecnologia di ultima generazione.Urban o free style?Qualsiasi sia la scelta, l’esperienza di guida di Audi Q2 lascia sempre a bocca aperta.Il cambio S tronic a sette rapporti a doppia frizione di nuova concezione, permette di inserire istantaneamente i rapporti senza interrompere né la forza di trazione né il divertimento al volante.Di sicuro la capacità di trazione e il grip del quattro per quattro sono pensati per affrontare le pendenze più improbabili su qualsiasi terreno grazie anche agli ammortizzatori adattivi, regolabili su diverse modalità con un semplice tocco attraverso l’Audi drive select.Per vivere esperienze entusiasmanti ogni giorno, tutte le strade son perfette se solcate con Audi Q2.
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BMW Z4: la roadster bavarese va in pensione
Dopo 115.000 unità fabbricate presso gli stabilimenti di Regensbug (Germania), la BMW Z4 se ne va in pensione. La roadster bavarese è stata per molti anni uno dei modelli più caratteristici della firma di Monaco, nata nel 2002 e arrivata alla seconda generazione nel 2009. Lunedì scorso ha detto addio alla catena di produzione.A mettere il punto che segna la fine della produzione della BMW Z4 è stata una sDrive35i con carrozzeria in arancione metallizzato (Valencia Orange Metallic) che sotto il cofano monta il sei cilindri in linea da 3.0 Litri (N54), adottato anche dalla 1M Coupé.Negli ultimi anni la domanda di questo tipo di auto è andata decrescendo in maniera importante, nel caso della Z4 anche a causa della scelta del tetto rigido. Per gli appassionati di questa categoria di piccole sportive divertenti a cielo aperto, però, la consolazione arriva dal nuovo progetto che BMW sta portando avanti in collaborazione con Toyota, ovvero l’erede della BMW Z4.L’erede avrà il tetto in tela, pronta nel 2018Sembra che la denominazione della futura due posti cabrio bavarese sarà BMW Z5 e al posto del hard-top monterà una capote in tela, scelta più popolare su un’auto del genere e sicuramente anche più benefica in termini di peso. BMW non ha ancora svelato nulla di ufficiale sulla possibile erede della Z4 anche se alcuni muletti di prova sono stati già sorpresi in fase di collaudo su strada (gallery a destra).Per quanto riguarda i tempi, ci si aspetta che la nuova BMW Z5 – che condividerà la piattaforma con la nuova Toyota Supra – sarà svelata a metà del 2017, per sbarcare poi sul mercato nel corso del 2018.
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Volkswagen Golf GTI Clubsport by ABT
In occasione dei 40 anni del suo anniversario, lo scorso anno Volkswagen presentava al Salone di Francoforte la Golf GTI più veloce della storia della gamma. Oggi, il preparatore tedesco ABT svela il suo ultimo tuning che migliora ancora la punta di diamante delle GTI di Wolfsburg. I 256 CV che, di serie, sprigiona il 2.0 TSI della GTI Clubsport sono già un valore straordinario per un’auto a trazione anteriore e possono essere aumentati fino a 290 CV, per alcuni secondi, grazie alla funzione overboost. La Golf GTI Clubsport scatta da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e raggiunge i 250 km/h di velocità massima.Grazie ad ABT, la Golf GTI dei record aumenta la sua potenza complessiva a ben 340 CV (40 CV in più di una Golf R, a trazione integrale) con una coppia massima di 430 Nm (+80 Nm).Anche esteticamente ABT non ha rinunciato a modificare la carrozzeria della Golf GTI Clubsport che in questo caso sfoggia uno spoiler più generoso, nuove minigonne laterali, nuove calotte degli specchietti retrovisori e un nuovo diffusore posteriore.Completano il quadro gli esclusivi cerchi da 20 pollici, un nuovo kit di sospensioni regolabili, nuove barre stabilizzatrici, un nuovo impianto frenante con pinze a sei pistoncini all’anteriore e dischi da 370 mm.
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Ferrari 488 Spider by Novitec Rosso
Novitec Rosso ha presentato la sua personale interpretazione dell’ultima gran turismo a cielo aperto di Maranello, la Ferrari 488 Spider.Look più radicaleUn look ancora più radicale e una bella dose di potenza extra, con questi ingredienti il preparatore tedesco ha provato a migliorare la supercar italiana.Dal punto di vista estetico la novità riguarda un esclusivo kit aerodinamico in fibra di carbonio con nuovi paraurti, minigonne laterali e luci posteriori oscurate.A completare il quadro l’assetto ribassato di 40 mm, grazie ad una sospensione idraulica che sostituisce l’originale e i cerchi in lega da 21 o 22 pollici, a scelta.Oltre 100 CV extra, prestazioni migliorateSotto il profilo meccanico, invece, la Ferrari 488 Spider di Novitec riceve modifiche prettamente elettroniche (rimappatura del sistema di iniezione e ritocchi al controllo elettronico della pressione).In questo modo il V8 da 3.9 litri guadagna una potenza extra di ben 102 CV e 132 Nm per un totale di 772 CV e 892 Nm. Le prestazioni: dopo il ritocco di Novitec Rosso la Ferrari 488 GTB scatta da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e raggiunge i 342 km/h di velocità massima.
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Auto spaziose, economiche e sportive: 10 proposte nuove a meno di 30.000 euro
Basta dare un’occhiata al listino per trovare tante auto in grado di offrire spazio e prestazioni interessanti a prezzi contenuti. Vetture complete adatte a qualsiasi situazione.In questa guida all’acquisto abbiamo analizzato dieci proposte spaziose, economiche e sportive a meno di 30.000 euro. Mezzi accessibili caratterizzati da un bagagliaio capiente, da una velocità massima di oltre 200 km/h e da uno “0-100” inferiore ai 10 secondi.Il nostro elenco delle auto spaziose, economiche e sportive è composto soprattutto da modelli giapponesi e da veicoli appartenenti al segmento delle compatte ma non mancano proposte di altre nazioni. Di seguito troverete una breve descrizione e i prezzi di queste vetture, tutte dotate di motori sovralimentati.Fiat Tipo SW 1.6 Mjt Easy 21.500 euroLa Fiat Tipo SW 1.6 Mjt Easy, variante station wagon della compatta più amata dagli italiani, è la proposta più economica del lotto e può vantare un motore non molto potente (120 CV) ma pronto ai bassi regimi e poco assetato di carburante (30,3 km/l dichiarati nel ciclo extraurbano).Ford Mondeo 1.5 EcoBoost 5p. 27.450 euroLa Ford Mondeo 1.5 EcoBoost 5p. è molto ingombrante (4,87 metri di lunghezza) e molto spaziosa per le gambe dei passeggeri posteriori ma il bagagliaio con il divano abbattuto potrebbe essere più capiente. Comoda nei lunghi viaggi ma poco elastica ai bassi regimi, è la vettura più costosa tra quelle presenti nella nostra guida all’acquisto.Mazda CX-5 2.2L Skyactiv-D 150 CV 2WD Essence 26.950 euroLa Mazda CX-5 2.2L Skyactiv-D 150 CV 2WD Essence ospita sotto il cofano un motore ricco di coppia ma penalizzato dalla cilindrata elevata (che non aiuta quando bisogna stipulare una polizza RC Auto). Poco agile nelle curve, ha un bagagliaio poco sfruttabile se paragonato a quello di altre SUV della concorrenza.Nissan X-Trail 1.6 DIG-T 25.650 euroSe cercate una SUV in grado di dominare il traffico la Nissan X-Trail 1.6 DIG-T – realizzata sullo stesso pianale allungato della più nota Qashqai – è l’auto che fa per voi: merito della posizione di seduta davvero alta.Opel Astra ST 1.4 T Elective 22.900 euroLa Opel Astra ST 1.4 T Elective – versione station wagon della compatta teutonica – presenta qualche imprecisione nelle finiture (ma solo nelle zone più nascoste) ma in compenso ha un divano largo in grado di accogliere abbastanza comodamente tre persone.Peugeot 308 SW BlueHDi 150 Business 26.400 euroLa Peugeot 308 SW BlueHDi 150 Business – variante familiare di una delle “segmento C” più riuscite in commercio – ha una dotazione di serie molto ricca: fendinebbia, navigatore, sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio sono infatti compresi nel prezzo.Seat Leon ST 1.4 TSI 23.650 euroLa Seat Leon ST 1.4 TSI è la versione station wagon della compatta spagnola. Il motore a benzina da 125 CV è molto elastico e ben si abbina ad un comportamento stradale agile e divertente. Le note dolenti riguardano la versatilità: i passeggeri posteriori più alti hanno pochi centimetri a disposizione per le gambe e per la testa.Skoda Superb 1.4 TSI 26.210 euroLa Skoda Superb 1.4 TSI è un mezzo spazioso, economico e vivace che rispecchia alla perfezione il concetto di “auto completa”. Ha un bagagliaio immenso, offre prestazioni paragonabili a quelle di una sportiva (8,6 secondi sullo “0-100”) e ha anche – cosa che non guasta affatto – un design molto sexy.Subaru Levorg Free 26.990 euroLa Subaru Levorg Free presenta diversi alti e bassi. Cominciamo dai primi: costruita con cura, è l’unica proposta presente nella nostra guida all’acquisto ad avere la trazione integrale e il cambio automatico. Contraddistinta da un divano posteriore un po’ troppo stretto, monta un interessante motore 1.6 boxer tanto potente (170 CV) quanto “bevitore” (14,5 km/l dichiarati).Volkswagen Golf Variant 1.4 TSI Comfortline 23.600 euroLa Volkswagen Golf Variant 1.4 TSI Comfortline – variante familiare della “segmento C” di Wolfsburg – è realizzata sullo stesso pianale della Seat Leon ST precedentemente analizzata e ospita sotto il cofano lo stesso propulsore.
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Il truck più veloce al mondo è targato Volvo
Il Volvo “The Iron King” è un progetto della Casa svedese pensato e realizzato per stabilire nuovi record di velocità per camion. L’obiettivo è stato centrato in pieno nelle due distanze, 500 metri e 1.000 metri da fermo. Per raggiungere questo traguardo The Iron King dispone di una potenza di 2.400 CV con 6.000 Nm di coppia massima che servono a muovere i 4.500 kg di peso di questo bolide. Con il pilota Boije Ovebrink al volante, il truck dei record di Volvo ha coperto i 500 metri in 13,71 secondi raggiungendo i 131 km/h di velocità, mentre per i mille metri da fermo gli sono serviti appena 21,29 secondi con 169 km/h di velocità massima registrati al traguardo. Anche se l’obiettivo non era quello di stabilire il record sulla velocità, The Iron King ha raggiunto i 276 km/h…
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