Monthly Archives: Maggio 2016
Nino Vaccarella, il principe della Targa Florio
Nino Vaccarella è, insieme a Umberto Maglioli e al belga Olivier Gendebien, l’unico uomo al mondo ad aver vinto tre edizioni della Targa Florio. Il nome del pilota siciliano è strettamente legato alla gara delle Madonie ma il “preside volante” ha portato a casa tanti altri successi prestigiosi (Le Mans, Sebring, ecc..). Scopriamo insieme la sua storia.Nino Vaccarella: la storiaNino Vaccarella nasce il 4 marzo 1933 a Palermo. Appassionato di corse e di automobili fin da bambino ma ostacolato dal padre, vede cambiare radicamente la propria vita nel 1956 in seguito alla scomparsa del genitore. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza si ritrova a dover gestire l’istituto tecnico commerciale Oriani privato di proprietà della sua famiglia (da qui il soprannome di “preside volante”) e inizia a correre – il debutto alla Passo di Rigano-Bellolampo – con una Fiat 1100/103 (precedentemente appartenuta al babbo) preparata da un’officina locale.Nel 1957 compra la sua prima auto – una Lancia Aurelia 2500 – e con lei si cimenta in alcune gare locali in salita mentre le prime soddisfazioni arrivano due anni più tardi con l’acquisto di una Maserati 2000. Al volante della sportiva del Tridente inizia a farsi notare conquistando parecchie gare anche nel nord Italia e trionfando nel GP di Pergusa: grazie a questi trionfi viene ingaggiato dalla Scuderia Serenissima.La svolta per la carriera di Nino Vaccarella arriva nel 1960: corre la Targa Florio con una Maserati Tipo 61 Birdcage in coppia con Umberto Maglioli ma è costretto al ritiro mentre si trova al comando della corsa.Il debutto in F1Vaccarella debutta in F1 nel GP d’Italia 1961 con una De Tomaso della Scuderia Serenissima ma si ritira per un problema al motore. L’anno seguente disputa tre gare iridate: Monaco (non qualificato) e Italia (9°, miglior piazzamento nel Circus) con una Lotus e 15° con una Porsche in Germania.Soddisfazioni con le SportLe più grandi soddisfazioni per Nino Vaccarella arrivano con le Sport. Alla Targa Florio conquista il primo podio nel Mondiale Sportprototipi grazie alla terza piazza ottenuta insieme allo svedese Joakim Bonnier con la Porsche 718 GTR. Dopo questo exploit viene chiamato da Enzo Ferrari ma Vaccarella accetta di correre per il Cavallino solo part-time per via degli impegni dovuti al lavoro di preside.L’era FerrariIl primo anno di Nino in Ferrari – il 1963 – è sfortunato (non corre la Targa Florio in quanto privo della patente, ritirata in seguito ad un incidente in una corsa a Pescara) e ricco di ritiri ed incidenti. L’unico risultato rilevante è il secondo posto alla 12 Ore di Sebring con una 250 P guidata insieme al nostro Lorenzo Bandini e al belga Willy Mairesse.1964: l’anno d’oroIl 1964 è l’anno più importante nella carriera di Nino Vaccarella: con la Ferrari 275 P in coppia con Ludovico Scarfiotti trionfa alla 1000 km del Nürburgring e arriva secondo a Sebring ma la vittoria più bella è senza dubbio quella ottenuta alla 24 Ore di Le Mans in coppia con il francese Jean Guichet. I due piloti, noti per la loro guida pulita, riescono a percorrere 4.800 km con solo due treni di gomme.L’unica nota stonata di questa stagione per Nino Vaccarella – che con le sue vittorie regala al Cavallino il Mondiale Sportprototipi – è la mancata partecipazione alla Targa Florio, questa volta dovuta a polemiche tra la Casa di Maranello e la federazione italiana.La prima Targa FlorioNel 1965 – a 32 anni – Vaccarella conquista la sua prima Targa Florio con la Ferrari 275 P2 in coppia con Bandini. Il pilota siciliano ha anche l’occasione di disputare il GP d’Italia di F1 come driver ufficiale del Cavallino ma si classifica in 12° posizione a causa di un problema al motore. Fa meglio del compagno britannico John Surtees (ritirato) ma peggio di Bandini (4°).Il marciapiedeNino Vaccarella vince a Pergusa nel 1967 con una Ford GT40 della scuderia Brescia Corse e pochi giorni dopo termina in terza posizione la 500 km di Zeltweg in Austria insieme a Maglioli. Perde invece la Targa Florio con la Ferrari 330 P3 mentre si trova al comando dopo aver toccato un marciapiede.Il passaggio all’Alfa RomeoIl 1968 è l’anno del passaggio di Vaccarella all’Alfa Romeo ma alla Targa Florio arriva un’altra delusione: lascia la T33/2 al compagno Udo Schütz mentre si trova al comando con 19 minuti di vantaggio sul secondo ma il pilota teutonico rovina tutto andando a schiantarsi. Nino si riscatta nel finale di stagione con due successi in gare minori: GP del Mugello con il belga Lucien Bianchi e con Nanni Galli e 500 km di Imola con Teodoro Zeccoli.Nel 1969 con il Biscione Nino Vaccarella vince a Pergusa con la T33/3 e arriva terzo a Hockenheim. Segnaliamo anche il terzo posto ottenuto quell’anno con Andrea de Adamich al Mugello al volante di una Lola T70.Il ritorno in FerrariIl ritorno di Vaccarella in Ferrari coincide con il ritorno ai grandi successi: il “preside volante” conquista la 12 Ore di Sebring con una 512 S guidata insieme ad Ignazio Giunti e allo statunitense Mario Andretti. Con la stessa vettura arriva secondo alla 1000 km di Monza con Giunti e il neozelandese Chris Amon, terzo alla Targa Florio con Giunti e terzo al Nürburgring con Surtees.Il ritorno in Alfa RomeoNel 1971 Nino Vaccarella torna a correre con l’Alfa Romeo in coppia con l’olandese Toine Hezemans e al volante della T33/3 riesce a vincere per la seconda volta in carriera la Targa Florio. Senza dimenticare la seconda piazza alla 1000 km di Zeltweg e la terza posizione rimediata a Sebring (piazzamento ripetuto l’anno seguente con la T33/TT/3).Il ritiro e l’ultima corsaVaccarella si ritira dalle corse nel 1973 per via della nascita del figlio Giovanni ma torna a gareggiare alla Targa Florio nel 1975 – in un’edizione non più valida per il Mondiale – con un’Alfa Romeo T33/TT/12 insieme ad Arturo Merzario. Arriva il terzo successo nella corsa siciliana per il pilota più famoso proveniente da quell’isola.
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Gaudenzio Bono, una vita per la Fiat
Gaudenzio Bono è un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla Fiat. Da braccio destro di Vittorio Valletta ha contribuito a rendere la Casa torinese una delle aziende più importanti d’Europa ed è stato addirittura ad un passo dalla presidenza. Scopriamo insieme la sua storia.Gaudenzio Bono, la biografiaGaudenzio Bono nasce a Torino il 17 maggio 1901. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria al Politecnico del capoluogo piemontese nel 1923 viene chiamato dopo pochi mesi dalla Fiat e trascorre gli anni ’20 facendo carriera all’interno della Casa torinese.Nel 1931 viene nominato vicedirettore del marchio SPA (appartenente alla Fiat e specializzato nella produzione di autocarri), l’anno seguente inizia ad insegnare tecnologia speciale dell’automobile al Politecnico di Torino e nel 1939 diventa direttore della SPA.Dopo la guerraNell’aprile del 1945, al termine della Seconda Guerra Mondiale, il Comitato di liberazione nazionale estromette dalla Fiat Giovanni Agnelli e Vittorio Valletta e nomina una gestione provvisoria formata da persone non compromesse con il fascismo. Gaudenzio Bono fa parte di questo gruppo di direttori.Insieme ad Arnoldo Fogagnolo gestisce il collegamento tra la vecchia dirigenza rappresentata da Valletta e la nuova. Nel 1946 viene siglato un accordo per reintegrare Valletta come presidente Fiat e Bono viene nominato direttore generale.Gli anni ’50Negli anni ’50 Gaudenzio Bono lavora a stretto contatto con Vittorio Valletta e insieme consentono alla Fiat di crescere in Italia, in Europa e nel mondo. Nel 1955 viene nominato amministratore delegato e due anni più tardi lascia l’insegnamento.Quasi presidenteNella metà degli anni Sessanta Bono è il candidato principale a sostituire Valletta (che si sta avvicinando alla pensione) nel ruolo di presidente Fiat. È lo stesso Vittorio che lo annuncia in una riunione ufficiale nel 1964.Nel 1966, però, Gianni Agnelli decide di prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia e Gaudenzio Bono resta amministratore delegato e vicepresidente della Casa torinese fino al 1974. Scompare a Torino l’11 novembre 1978.
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Toyota GT86 Shooting Brake
Dall’Australia arriva una proposta interessante di sportiva targata Toyota. Si chiama 86 Shooting Brake Concept ed è una versione allungata della coupé GT86, con più spazio al posteriore.Si tratta di un prototipo che molto probabilmente non arriverà in produzione ma che verrà presentato come show car in occasione del festival di proprietari della GT 86 che si celebrerà a Canberra questo fine settimana.Disegnato da un team di Toyota Australia è stato sviluppato prima in formato digitale, poi realizzato con modelli di argilla e, infine, prodotto in carne ed ossa, in un unico esemplare.Il progetto di una shooting brake basata sulla GT 86 era già stato cestinato in casa Toyota anche se lo stesso Tetsuya Tada, capo ingegnere del progetto GT86, ha detto: “Mai dire mai, ci piacerebbe diventasse realtà, per il momento è una concept che dimostra tutt ala passione di Toyota per il piacere di guida”.
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L’alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dell’Arma dei Carabinieri
Questa mattina a Roma Alfa Romeo ha presentato i due modelli della nuova Giulia Quadrifoglio con livrea istituzionale destinati all’Arma dei Carabinieri.Le due nuove vetture saranno utilizzate nella Capitale e a Milano per speciali interventi quali il trasporto di organi e sangue, oltre che per i servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali.La dotazione specifica dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dei Carabinieri comprende un defibrillatore, speciali unità portatili di raffreddamento, predisposizione radio, sistema Odino, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce led ricaricabili collocate nell’abitacolo.Equipaggiata con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV di derivazione Ferrari, la Nuova Giulia Quadrifoglio assicura prestazioni straordinarie: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm.Alla cerimonia ufficiale, insieme alla Nuova Giulia Quadrifoglio, erano esposti diversi modelli della gamma FCA – Alfa Romeo Giulietta, Jeep Renegade – che verranno consegnati (800 unità) nel corso del 2016 e saranno configurati secondo le necessità dell’Arma per il controllo del territorio.
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Donkervoort D8 GTO RS
La firma olandese Donkervoort ha svelato la nuova, radicale, D8 GTO RS. Si tratta della versione più sportiva della gamma della piccola dueposti nordeuropea che aggiunge elementi racing alla versione tradizionale.A spingere questa sportiva essenziale ci pensa il cinque cilindri TFSI Audi da 2.5 litri, per il quale, però, non sono stati rilasciati i dati specifici.Unica informazione riguarda la gestione elettrica di questo propulsore, rivista da Bosch e che, ovviamente, fornirà un surplus di potenza rispetto al propulsore della D8 GTO.La collaborazione con Bosch ha permesso di aggiungere alla D8 GTO RS anche alcune chicche come ad esempio il Launch Control.Sia le sospensioni che il sistema frenante sono stati rivisti, mentre la carreggiata allargata garantisce una tenuta di strada migliore.L’abitacolo si caratterizza per la tappezzeria in pelle, rifiniture in fibra di carbonio e volante in Alcantara.Della nuova Donkervoort D8 GTO RS ne saranno prodotte soltanto 40 unità il cui prezzo supererà di poco i 150.000 euro.
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Volkswagen Golf GTI Heartbeat
Al Wörthersee Tour 2016 Volkswagen non ha svelato soltanto la nuova Golf GTI Clubsport S. La Casa di Wolfsburg ha mostrato anche un’altra elaborazione speciale della sua compatta GTI, rinominata Heartbeat. Si tratta di una show car radicale da ben 400 CV che nasce come parte delle celebrazioni per il 40esimo anniversario della gamma GTI.Realizzata in nove mesi di lavoro, si basa sulle idee di giovani studenti di età compresa tra i 20 e i 26 anni. La Volkswagen Golf GTI Heartbeat si caratterizza esteriormente per la particolare livrea con accenti in rosso, una tinta bicolore, una grafica a nido d’ape sul laterale e cerchi da 20 pollici firmati BBS.All’interno spiccano invece i sedili sportivi, che sono gli stessi usati dalla Clubsport S. Volkswagen non ha specificato la motorizzazione di questa concept car ma questi 400 CV dovrebbero essere erogati quasi certamente dal 2.0 TSI che spinge la Golf R e la GTI Clubsport S.La ciliegina sulla torta, che è anche la nota distintiva di questo prototipo, è l’impianto stereo che occupa lo spazio del divano posteriore, composto da sette altoparlanti e dalla potenza di ben 1.360 W.
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Jeep Renegade Uncharted Edition by Garage Italia Customs
Garage Italia Customs presenta il suo ultimo lavoro, questa volta su base Jeep Renegade. Il tuning arriva a 7 giorni dal lancio ufficiale del quarto capitolo di Uncharted, famosa saga videoludica, a cui è direttamente dedicato.La Showcar, rinominata per l’occasione Jeep Renegade Uncharted Edition, sfoggia una livrea tailormade decorata con la tecnica del wrap-paint, il cui soggetto è l’antica mappa del continente africano, mostrata nel primo trailer ufficiale del gioco. Ma questa grafica è nascosta sotto un’apparente carrozzeria nera…Utilizzando la tecnica del wrap-paint, gli artigiani di Garage Italia Customs hanno infatti applicato un’innovativa vernice termocromica nera, oscurando all’apparenza l’intera superficie della mappa. In realtà, con l’innalzarsi della temperatura, la vernice diventa man mano sempre più trasparente, lasciando intravedere la pellicola, fino a scomparire totalmente raggiunti i 30 °C. Viceversa, al calare dei gradi, la Jeep Renegade assume nuovamente la colorazione nera.Anche all’interno dell’abitacolo continuano i numerosi richiami alla saga Uncharted, come ad esempio la stessa mappa, impressa con una speciale lavorazione sulla pelle Nabuk Foglizzo che riveste l’intero cruscotto, e il motto dei pirati di Libertalia, “For God and Liberty” ricamato sul tessuto tecnico cordura che avvolge la maniglia di fronte al passeggero.
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Ferrari 488 GTB by Vos Performance
Vos Performance presenta la sua elaborazione della Ferrari 488 GTB, l’erede della 458 Italia arrivata sul mercato lo scorso anno.La supercar del Cavallino subisce un profondo restyling estetico a base di carbonio e un massiccio upgrade per il V8 che nella versione di serie sprigiona 670 CV e 760 Nm di coppia.Il raffinato kit estetico in fibra di carbonio elaborato dal tuner tedesco e che ha richiesto un accurato studio aerodinamico, prevede uno splitter anteriore di nuova fattura, ali sottoporta, un alettone regolabile e un diffusore posteriore tutto nuovo.Completano il quadro gli specchietti retrovisori dal design rivisto, le prese d’aria laterali ridisegnate e gli esclusivi cerchi Loma da 21 pollici gommati con pneumatici Michelin Pilot Super Sport.Per quanto riguarda la meccanica della Ferrari 488 GTB, Vos Performance propone un upgrade declinato in diversi step di potenza e che prevede la riprogrammazione del software di gestione della centralina, un nuovo sistema di aspirazione e un sistema di scarico specifico firmato Akrapovic con collettori nuovi e catalizzatori racing a 100 celle.Il primo livello di potenza proposto da Vos Performance si ferma a quota 750 CV con 810 Nm di coppia, mentre la versione più radicale arriva fino a 900 CV e 910 Nm. In mezzo c’è la proposta intermedia con la quale il V8 dispone di 830 CV e 860 Nm.
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Promozioni auto maggio 2016: le occasioni del mese
Le promozioni auto di maggio 2016 sono particolarmente generose e riguardano anche vetture molto amate in Italia.Le proposte più succose del mese coinvolgono soprattutto modelli francesi, italiani e statunitensi appartenenti al segmento delle piccole e a quello delle SUV anche se non mancano veicoli di altre nazioni e di altre categorie. Scopriamoli insieme.BMW serie 2 Active TourerÈ valida fino al 30 giugno l’offerta BMW che consente di acquistare la 216i Active Tourer con il pacchetto EasyLife (comandi multifunzione al volante, specchietti esterni regolabili e ripiegabili elettricamente, apertura elettrica del bagagliaio, comfort access, tavolini portaoggetti, sensori di parcheggio, Parking Assistant, chiamata d’emergenza e Teleservices) con 24.900 euro anziché 27.530.DR dr5Grazie alle promozioni DR di maggio 2016 la dr5 è offerta con uno sconto di 1.000 euro: da 14.980 a 13.980 euro.Ford C-MaxLa Ford C-Max più economica in commercio – la 1.0 EcoBoost 100 CV – se arricchita con il SYNC 2 con Touch Navigation (navigatore, radio Bluetooth CD MP3, touchscreen da 8”) e con il Plus Pack (cerchi design da 16”, consolle centrale premium, fendinebbia e luci diurne a LED) costa ufficialmente 21.750 euro ma con le promozioni di maggio 2016 della Casa statunitense ci vogliono 16.250 euro per acquistarla. L’offerta è valida solo per vetture in stock a fronte del ritiro di un qualsiasi usato in permuta/da rottamare posseduto da almeno sei mesi. Il finanziamento abbinabile (TAN 3,95%, TAEG 5,17%) prevede anticipo zero, 36 rate da 251,33 euro e una maxiquota finale da 10.373 euro.Honda JazzFino al 31 maggio 2016 chi acquista una Honda Jazz “base” (la 1.3 Trend) riceverà in omaggio l’estensione di garanzia XL 2 anni a chilometraggio illimitato. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 3,95%, TAEG 5,68%) comprende un anticipo di 4.500 euro, 48 rate mensili da 139 euro e una maxirata finale da 5.350 euro.Jaguar XELa Jaguar XE 2.0 D Turbo 180 CV Pure costa ufficialmente 38.050 euro ma grazie alle promozioni del marchio britannico ne bastano 35.485 per portarsela a casa. L’offerta è valida solo in caso di adesione al finanziamento Easy Jaguar (TAN fisso 0%, TAEG 1,03%): anticipo di 17.742,50 euro e una rata finale di 17.742,50 euro da pagare dopo 24 mesi.Jeep Renegade23.500 euro (invece di 25.000): basta questa somma per comprare la Jeep Renegade 1.6 MJT Longitude a maggio 2016. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 3,95%, TAEG 5,38%) comprende un anticipo di 7.980 euro, 48 rate mensili da 199 euro e una maxirata finale da 10.775,50 euro. Inclusi nel prezzo ci sono inoltre quattro anni/60.000 km di manutenzione programmata Mopar Easy Care.Lancia YpsilonLa Lancia Ypsilon – la piccola più amata dagli italiani – è in offerta a maggio 2016. Fino a fine mese – in caso di permuta o rottamazione – bastano 9.000 euro per acquistare la variante “entry-level” 1.2 Silver (il cui listino recita 13.200 euro). La promozione è valida solo se abbinata al finanziamento (TAN fisso 5,35%, TAEG 8,53%): anticipo zero e 72 rate mensili da 158,50 euro.Peugeot 308La Peugeot 308 BlueHDi 120 EAT6 Active con cerchi in lega da 17” e navigatore touchscreen costa ufficialmente 25.590 euro ma grazie alle promozioni di maggio 2016 della Casa francese sono sufficienti 21.650 euro per acquistarla. L’offerta è valida in caso di rottamazione di vettura intestata da almeno sei mesi e può essere abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 3,49%, TAEG 4,89%): 6.000 euro di anticipo, 35 rate mensili da 189,41 euro e una maxiquota finale da 11.912,06 euro.Renault ClioLe promozioni di maggio 2016 sulla Renault Clio – la straniera più venduta in Italia – permettono di comprare la versione meno cara in listino della piccola francese (la 1.2 Life) con 9.750 euro anziché 13.850. L’offerta, valida solo in caso di ritiro di un usato con immatricolazione antecedente al 31/12/2006 o da rottamare e di proprietà del cliente da almeno sei mesi, è attivabile solo in caso di apertura del finanziamento “Super Days x Te”: anticipo di 1.800 euro e 60 rate da 179,21 euro.Ssangyong Rexton WI 4.000 euro di sconto su tutta la gamma consentono di acquistare la Ssangyong Rexton W più accessibile – quella a trazione posteriore – con 22.900 euro (invece di 26.900).
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Alfa Romeo Mito 2016: nelle concessionarie da 15.900 euro
Debutta oggi presso le concessionarie italiane la nuova Alfa Romeo MiTo. Alla piccola della gamma – in listino con prezzi da 15.900 euro – il marchio del Biscione dedica un porte aperte il fine settimana del 18-19 giugno.La nuova Alfa Romeo MiTo si rinnova con piccoli ritocchi estetici tra cui la nuova calandra e il rinnovato logo del marchio. Tre saranno gli allestimenti offerti, Mito, Super e Veloce, oltre a due pacchetti speciali, Veloce e Lusso.Otto sono le tinte disponibili per la carrozzeria della nuova Mito, tra cui il nuovo bianco pastello. Altrettante le proposte per i cerchi con tre nuovi disegni e misure da 16 a 18 pollici.Allestimento BaseL’Alfa Romeo Mito offre di serie:proiettori con cornici brunite, maniglie porte cromo satinate, cerchi da 16″ in acciaio e calotte degli specchi in tinta carrozzeria.Gli interni sono caratterizzati dai nuovi sedili in tessuto nero/grigio con logo Alfa Romeo sul poggiatesta, e dal rinnovato simbolo del Biscione al centro del volante. Le novità stilistiche sono accompagnate da una ricca dotazione di serie che prevede il climatizzatore manuale,7 airbag, il selettore Alfa DNA (con differenziale elettronico Q2 e DST) e il sistema ESC (include ASR e Hill Holder).Alfa Romeo Mito SuperRispetto all’allestimento di base, la versione “Super”, aggiunge: cerchi in lega da 16″, calotte degli specchi cromo satinate, cruise control, sistema di infotainment Uconnect con touchscreen da 5″ e nuovi sedili in tessuto grigio antracite ed ecopelle nera con cuciture in tono e logo Alfa Romeo stampato sui poggiatesta anteriori. A richiesta, il cliente può dotare la propria Mito Super del climatizzatore automatico e dei sedili rivestisti in pelle pregiata – colori nero, tabacco e rosso – con logo Alfa Romeo.Alfa Romeo Mito VeloceCompleta la gamma della Nuova Mito l’allestimento top di gamma Veloce che si contraddistingue per elementi estetici che ne accentuano l’aspetto sportivo e per contenuti tecnico-sportivi esclusivi. Tra questi le sospensioni con set-up sportivo, il paraurti posteriore sportivo, il doppio terminale di scarico, i cerchi in lega da 17” e l’impianto frenante maggiorato Brembo. In evidenza anche il badge esterno dedicato, i fendinebbia, i nuovi proiettori anteriori dal look in carbonio e la rifinitura antracite lucida per calotte specchi, maniglie, cornici faro e finitura sulla calandra.All’interno troviamo il volante sportivo in pelle tagliato e dalla pedaliera più battitacco in alluminio. Completano la dotazione di serie i nuovi sedili sportivi rivestiti in tessuto e Alcantara, con cuciture rosse a contrasto e logo Alfa Romeo cucito sui poggiatesta. Inoltre, a richiesta, sono disponibili i sedili sportivi Sabelt in tessuto nero e Alcantara, con cuciture rosse e guscio in fibra di carbonio, oppure dai più eleganti sedili in pelle rossa o nera.MotorizzazioniPer quanto riguarda le motorizzazioni entra in listino il 1.3 Multijet da 95 CV che andrà ad affiancare i propulsori 1.4 da 78 CV, 1.4 MultiAir Turbobenzina da 140 CV o 170 CV – entrambi con cambio automatico TCT -, 0.9 Turbo TwinAir da 105 CV e 1.4 GPL Turbo da 120 CV.
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