Monthly Archives: Maggio 2016
F1 2016: il punto dopo gli ultimi test di Barcellona
Gli ultimi test di Barcellona prima dell’inizio ufficiale del Mondiale F1 2016 hanno fornito molte indicazioni utili: molto probabilmente quest’anno il duello tra Mercedes e Ferrari sarà più combattuto e nelle retrovie si nota più equilibrio tra le scuderie candidate al terzo posto iridato.F1 2016 – Gli ultimi test di Barcellona in cinque punti1) Nei test di Barcellona la Ferrari è stata più veloce della Mercedes ma si sa che i tempi – a questo punto della stagione – valgono poco o nulla. Per quanto riguarda l’affidabilità solo oggi la monoposto del Cavallino ha percorso più km delle frecce d’argento.2) Anche questa settimana le Mercedes si sono nascoste (correndo con gomme poco performanti) ma tutto lascia intendere che saranno le protagoniste del Mondiale F1 2016. Le monoposto tedesche sono state molto affidabili: oggi si è registrato il primo (nonché unico) cedimento.3) La Force India rischia davvero di essere la sorpresa del Mondiale F1 2016: negli ultimi test di Barcellona le vetture della scuderia asiatica sono state molto affidabili (sono d’altronde un’evoluzione di quelle dello scorso anno, reduci da nove arrivi a punti consecutivi) e anche piuttosto veloci con le gomme medie.4) Negli ultimi test di Barcellona la Williams è apparsa più in forma rispetto alla settimana scorsa: rapida ma ancora con qualche problemino di affidabilità.5) Sebastian Vettel ha mostrato grandissime cose: tempi ottimi con gomme medie ed eccellenti con le supersoft.F1 2016 – Test Barcellona 2 – I tempi1 marzo 2016
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:23.022
2 Valtteri Bottas (Williams) 1:23.229
3 Fernando Alonso (McLaren) 1:24.735
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:24.8365 Daniil Kvyat (Red Bull) 1:25.0492 marzo 2016
1 Valtteri Bottas (Williams) 1:23.261
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:23.622
3 Kevin Magnussen (Renault) 1:23.933
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:24.6115 Jenson Button (McLaren) 1:25.1833 marzo 2016
1 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:22.765
2 Felipe Massa (Williams) 1:23.193
3 Nico Hülkenberg (Force India) 1:23.251
4 Max Verstappen (Toro Rosso) 1:23.3825 Nico Rosberg (Mercedes) 1:24.1264 marzo 2016
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:22.852
2 Carlos Sainz, Jr. (Toro Rosso) 1:23.134
3 Felipe Massa (Williams) 1:23.644
4 Sergio Pérez (Force India) 1:23.7215 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:24.133
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Google: nuovo brevetto salva pedone
Se l’auto a guida autonoma è il futuro delle quattro ruote, Google scommette che la sua sarà molto più sicura rispetto alle auto di oggi, esposte all’errore umano. Secondo Mountain View, la Google Car, che dovremmo vedere entro il 2020, ridurrà drasticamente il numero delle vittime della strada. Questo, però, non significa che non ci saranno più incidenti, i pedoni, d’altronde, possono saltar fuori in qualsiasi momento. Proprio per la loro salvaguardia il gigante dell’informatica californiano avrebbe brevettato un rivoluzionario sistema di sicurezza attiva che prevede il rivestimento del cofano dell’auto con una superficie adesiva che dovrebbe bloccare il pedone investito. Il brevetto, registrato questa settimana, si comporterebbe come una sorta di carta moschicida in grado di trattenere il corpo dell’investito evitando alla vittima di rimbalzare sull’auto e di essere scaraventata sull’asfalto. “In caso di collisione tra un veicolo e un pedone” – si legge sul brevetto – “le lesioni sono spesso causate, non solo dall’impatto iniziale con l’auto, ma anche da un secondo impatto tra il pedone e la superficie stradale o un altro oggetto. L’adesivo mantiene il pedone afferrato al cofano fino all’arresto del veicolo”. Lo strato adesivo dovrebbe ricoprire l’intera superficie anteriore della vettura nascosto da uno strato di vernice speciale in grado di disintegrarsi al momento dell’impatto, liberando così la superficie adesiva solo in caso di necessità.
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Ford GT: in optional anche i cerchi in carbonio
La fibra di carbonio inizia ormai a rivestire le auto in quasi tutti i suoi componenti. Diversi marchi automobilistici già offrono cerchi in lega (in optional) per le vetture sportive, come ad esempio accade in BMW per la M4 GTS.Dopo averli già proposti per la Shelby Mustang GT350R 2016, Ford presenta ora i nuovi cerchi in fibra di carbonio, disponibili per la nuova arrivata della famiglia, la top di gamma Ford GT.A differenza dei cerchi in carbonio della Mustang più radicale in listino, quelli della Ford GT (con i quali si risparmia 1 kg a ruota) sono stati realizzati utilizzando le ultimissime tecnologie che sfruttano resine e fibre che, secondo la marca dell’Ovale Blu, “danno più libertà ai designers e consentono di mostrare di più la struttura del composto”.Così, i cerchi in carbonio della nuova Ford GT avranno l’effetto “carbonio a vista” e i clienti potranno scegliere tra le rifiniture opaco o brillante.Di fatto quest’optional proposto da Ford non è tutta farina del suo sacco, a firmare i cerchi in carbonio per la Ford GT ci ha infatti pensato Carbon Revolution, considerato comunque uno dei migliori specialisti nel settore.Oltre ad alleggerire la supercar d’Oltreoceano, questi cerchi speciali a dieci razze e da 20 pollici di diametro risultano più rigidi rispetto a quelli originali. Secondo Ford ridurrebbero anche l’inerzia del 25%, il che migliorerebbe la risposta in accelerazione e la frenata.Il carbonio, oltretutto, grazie alla sua flessibilità, riduce il livello di vibrazioni e la rumorosità, offrendo così anche maggior comfort.
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LeasePlan: 7 automobilisti su 10 pronti alla guida autonoma
Che ci piaccia o no, sono due le strade che sta intraprendendo l’industria automobilistica: quella delle fonti rinnovabili e quella della guida autonoma. Fortunatamente (almeno per chi scrive) sembra che il futuro dell’auto metterà al primo posto due caratteristiche: funzionalità e rispetto dell’ambiente.Certo è che il mercato dovrà fare i conti con la domanda; cosa vogliono veramente gli automobilisti?LeasePlan MobilityMonitor ha provato a rispondere a questa domanda intervistando circa 4.000 automobilisti provenienti da 17 paesi dei continenti europeo, australiano, indiano e statunitense.Guida autonoma o piacere di guida?Per quanto riguarda la guida autonoma ne è venuto fuori che molti sono aperti a questa nuova tecnologia, nonostante ancora molti altri pensino che calpesterà il piacere di guida.7 automobilisti su 10 hanno affermato di essere disposti ad utilizzare un’automobile senza guidatore. Di questi, la maggior parte (il 57%) lo farebbe con qualche remora dovuta ad una certa inquietudine dimostrata verso “l’auto che si guida da sola” . È vero, però, che ciò che non si conosce spaventa…Un fatto curioso emerso è che le donne sono quelle più diffidenti, solo il 7% di esse si sentirebbe infatti completamente a suo agio su un’auto a guida autonoma, mentre l’età non compromette la fiducia verso le nuove tecnologie: tanto gli over 55 quanto gli under 34 sono infatti comparsi tra i fautori dell’automatizzazione dell’auto.Per quanto riguarda l’Italia il dato con cambia di molto: solo il 17% degli automobilisti hanno indicato che si sentirebbero a proprio agio in un’auto senza conducente, il 48% la proverebbero ma confessano che si sentirebbero leggermente nervosi. Mentre un 25% affermano con convinzione che non saliranno mai su un veicolo senza conducente.Elettriche: perché sceglierle e perché noE poi c’è il tema dell’impatto ambientale. Sempre in Italia sembrerebbe che la voglia di passare alla mobilità sostenibile una volta per tutte ci sia, ma le condizioni non sono ancora propizie.La prima ragione che porta a non scegliere tale tipo di veicoli è il fatto che i viaggi a lunga percorrenza non sono ancora possibili, motivo indicato come il principale dal 78% degli intervistati. E infatti il 70% degli automobilisti ancora non comprano un’auto elettrica perché non sono convinti della validità dell’infrastruttura di ricarica. Circa un terzo dei guidatori (31%), poi, affermano che le auto ecologiche sono troppo costose. E questo, va detto, è un’altro problema reale.E allora perché scegliere un auto elettrica o ibrida? Per il 56% degli intervistati il motivo è legato ai vantaggi per l’ambiente. Al secondo posto la scelta (20%) è spinta dall’apprezzamento del modello o del produttore delle auto ecologiche. Il terzo motivo più indicato, infine, riguarda i benefici fiscali (14%).
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Google: primo grande aggiornamento per Android Auto
Tra Apple e Google è ormai guerra aperta alla conquista della plancia delle nostre auto. È un conflitto appena iniziato e nei prossimi anni vedremo sicuramente rivoluzionate le funzioni dei sistemi di infotainment. Come d’altronde sta già avvenendo.Ogni innovazione, aggiornamento o nuova tecnologia rappresenta quindi un importante passo in avanti a questa corsa alla conquista dell’auto, dei clienti e soprattutto delle case costruttrici.Tra i due giganti informatici, l’ultimo a fare la sua mossa è Google che presenta il suo primo grande aggiornamento per Android Auto, svelando interessanti novità.“OK Google” mani libere con i comandi vocaliOra, attraverso il comando vocale “OK Google”, lo stesso che utilizza Android attraverso Google Now, gli utenti potranno realizzare qualsiasi tipo di funzione senza muovere le mani dal volante. Secondo Google questa nuova funzione permetterà di gestire facilmente le chiamate, il sistema di navigazione e tutte le altre funzioni multimediali del sistema.Addio USB, tutto WirelessCon l’aggiornamento di Android Auto non sarà più necessario connettere lo smartphone con il classico cavo USB, d’ora in poi verrà impiegata la tecnologia WiFi che garantisce la massima velocità di trasmissione dei dati in grado di sopportare lo streaming di video in alta definizione fino a 60 FPS.La navigazione si integra con WazeMountain View ha poi comunicato la sua intenzione di convertire Waze in uno dei suoi baluardi della navigazione, insieme, ovviamente, a Google Maps. Con lo sbarco di Waze su Android Auto, il sistema di navigazione di Google cresce sotto tutti i punti di vista ricevendo notifiche in tempo reale su incidenti, traffico e qualsiasi altro tipo di informazione sulla viabilità grazie al complesso sistema di comunicazione tra i vari utenti.Android Auto portatile con lo smartphonePer tutti coloro che dispongono di un sistema di infotainment non di ultima generazione, poi, Google annuncia il rilascio di una App per smartphone in grado di offrire praticamente tutte le funzioni di Android Auto. Questa applicazione, di fatto, trasformerà lo smartphone in una versione semplificata del sistema multimediale dell’auto offrendo a chiunque la possibilità di usufruire di tutte le funzioni di Android Auto.
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Skoda, la gamma 2017: tutte le novità
Skoda Italia comunica numerosi aggiornamenti per tutta la gamma 2017.Skoda FabiaSi parte dalla piccola Fabia, disponibile anche nella versione familiare station wagon, che riceve in tutti gli allestimenti l’Adaptive Cruise Control in abbinamento alle motorizzazioni 1.2 TSI 90 CV e 1.4 TDI 75-90-105 CV. Tra gli optional arriva anche la telecamera posteriore per il parcheggio, nascosta nella maniglia del portellone posteriore. A partire dalla versione Ambition, poi, la nuova Skoda Fabia offrirà di serie anche un ombrello che trova alloggio in un vano sotto al sedile del passeggero anteriore.Skoda OctaviaLa compatta ceca, in listino nelle versioni berlina, station wagon, Scout e G-TEC, sarà disponibile con l’efficiente motorizzazione benzina 1.0 TSI 115 CV che sostituisce il precedente 1.2 TSI 110 CV e migliora sia in prestazioni (berlina da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e 202 km/h di velocità massima; Wagon da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e 200 km/h di velocità massima) che in efficienza (dati in fase di omologazione). Per questo allestimento i rezzi partiranno da 19.950 Euro.Per tutta la gamma Octavia, eccetto l’allestimento Scout, sarà poi disponibile la sospensione a controllo elettronico DCC (Dynamic Chassis Control) per le motorizzazioni benzina e Turbodiesel con potenze a partire da 150 CV.Si arricchisce, infine, l’allestumento Style di Octavia con interni in Alcantara/Pelle, radio Bolero con vivavoce Bluetooth, 8 altoparlanti e volante multifunzione con comandi radio e telefono, cerchi in lega 17”, sensori di parcheggio posteriori, fari bi-xeno con luci diurne in tecnologia a LED, luci posteriori a LED, vetri posteriori oscurati e Light Assistant.Octavia ScoutOctavia Scout, invece, è ora proposta con il 4 cilindri 1.6 TDI 110 CV, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti. Con questo powertrain raggiunge la velocità massima di 187 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 11,7 secondi. Tra la dotazione di serie della Octavia Scout troviamo anche il PhoneBox con sistema di ricarica wireless.Octavia G-TECLa versione a doppia alimentazione della compatta ceca riceve il cambio automatico DSG.Skoda YetiLe novità per la Yeti, SUV compatta ceca, riguardano l’allestimento top di gamma Design Edition che ora comprende anche i gruppi ottici anteriori bi-xeno, con tecnologia adattiva, luci diurne in tecnologia LED e Light Assistant per l’accensione automatica e le funzioni Coming/Leaving Home.Skoda SuperbSuperb, e Superb Wagon, ricevono aggiornamenti per la connettività e per il sistema di infotainment, insieme a nuove funzionalità tecniche per sterzo e sospensioni posteriori.Indipendentemente dalla presenza del sistema di navigazione, Superb e Superb Wagon montano ora lo schermo touchscreen da 8” in plancia che rende ancora più semplice l’utilizzo dei menù e la fruizione dei servizi di infotainment.Inoltre, il PhoneBox – il vano specifico per lo smartphone che migliora la ricezione del dispositivo all’interno dell’abitacolo – è ora dotato anche di ricarica wireless.Dal punto di vista tecnico, invece, sono ora disponibili lo sterzo progressivo e la sospensione posteriore auto-livellante.
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Nissan con A2A: Milano capofila della mobilità elettrica
Qualcosa si muove nel mondo delle auto elettriche. E, va detto, finalmente. Nissan, insieme all’azienda energetica A2A e al comune di Milano, hanno lanciato un piano coerente per lo sviluppo della rete di colonnine di ricarica nella città milanese. Un piccolo passo verso il futuro, un’azione importante per il presente della mobilità a zero emissioni.L’auto elettrica, di cui Nissan è convintissima sostenitrice con la Leaf, ha numerosi vantaggi nei confronti delle vetture tradizionali: il primo, ovviamente, è che non inquina. Il secondo, non meno importante, è la drastica riduzione della rumorosità di marcia, l’inquinamento acustico: si passa dai 60 decibel di media di una vettura media ai 21 decibel dell’auto a batterie, con una riduzione secca del 56%. Se abitate in zone trafficate capite immediatamente quale miglioramento della qualità della vita ci sarebbe se il traffico che passa sotto le vostre finestre ammutolisse di colpo. E poi l’auto elettrica non ha bisogno di olio, con il conseguente superamento del problema enorme dello smaltimento degli olii esausti. Infine è straordinariamente economica, con 3,5 euro di elettricità si percorrono 100 km.Fantastico. E allora perché l’auto a zero emissioni non decolla? Per due problemi sostanziali: il primo è il costo, ancora elevato; il secondo è la scarsità di punti per ricaricare le batterie. E quando si trovano sono a carica lenta, dunque bisogna aspettare ore prima di ripartire…Il piano con A2A cerca di risolvere, almeno nell’area milanese, questo aspetto: l’impegno è di istallare 12 colonnine a ricarica rapida (l’80% della capacità delle batterie in 20 minuti, un tempo considerevolmente più breve) entro il 28 maggio, giorno della finale della Champions League, di cui Nissan è uno degli sponsor e prevede di trasportare i suoi ospiti con un centinaio di veicoli elettrici. Che dunque andranno ricaricate in fretta!Ma, evento calcistico a parte, è un impegno coi cittadini milanesi più sensibili all’ambiente: le 12 colonnine (fornite da Nissan ad A2A che ha sviluppato un nuovo sistema di gestione della ricarica) vanno ad aggiungersi alle 34 già esistenti e resteranno a titolo gratuito al comune di Milano.Per poter ricaricare la propria vettura elettrica, basterà acquistare da A2A una card: costa 5 euro al mese ma dà diritto a ricaricare illimitate delle batterie. Se pensate quanta benzina mettete nella vostra auto con quella cifra, il risparmio sui costi di gestione è evidentissimo.«Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa», ha dichiarato Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia: «Abbiamo deciso di investire in una città che ha già mostrato grande sensibilità ai temi della mobilità sostenibile. Crediamo che un lavoro di squadra tra le pubbliche amministrazioni, i distributori di energia e i costruttori di auto elettriche possa contribuire seriamente al miglioramento dell’aria che respiriamo e garantire una mobilità senza vincoli. L’auto elettrica non inquina mai, anche quando non piove».Possiamo soltanto augurarci che l’esperimento milanese prosegua e sia di stimolo ad altre amministrazioni locali. Vedremo.
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Novità per tutta la gamma Skoda
Skoda Italia comunica numerosi aggiornamenti per tutta la gamma 2017.Skoda FabiaSi parte dalla piccola Fabia, disponibile anche nella versione familiare station wagon, che riceve in tutti gli allestimenti l’Adaptive Cruise Control in abbinamento alle motorizzazioni 1.2 TSI 90 CV e 1.4 TDI 75-90-105 CV. Tra gli optional arriva anche la telecamera posteriore per il parcheggio, nascosta nella maniglia del portellone posteriore. A partire dalla versione Ambition, poi, la nuova Skoda Fabia offrirà di serie anche un ombrello che trova alloggio in un vano sotto al sedile del passeggero anteriore.Skoda OctaviaLa compatta ceca, in listino nelle versioni berlina, station wagon, Scout e G-TEC, sarà disponibile con l’efficiente motorizzazione benzina 1.0 TSI 115 CV che sostituisce il precedente 1.2 TSI 110 CV e migliora sia in prestazioni (berlina da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e 202 km/h di velocità massima; Wagon da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e 200 km/h di velocità massima) che in efficienza (dati in fase di omologazione). Per questo allestimento i rezzi partiranno da 19.950 Euro.Per tutta la gamma Octavia, eccetto l’allestimento Scout, sarà poi disponibile la sospensione a controllo elettronico DCC (Dynamic Chassis Control) per le motorizzazioni benzina e Turbodiesel con potenze a partire da 150 CV.Si arricchisce, infine, l’allestumento Style di Octavia con interni in Alcantara/Pelle, radio Bolero con vivavoce Bluetooth, 8 altoparlanti e volante multifunzione con comandi radio e telefono, cerchi in lega 17”, sensori di parcheggio posteriori, fari bi-xeno con luci diurne in tecnologia a LED, luci posteriori a LED, vetri posteriori oscurati e Light Assistant.Octavia ScoutOctavia Scout, invece, è ora proposta con il 4 cilindri 1.6 TDI 110 CV, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti. Con questo powertrain raggiunge la velocità massima di 187 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 11,7 secondi. Tra la dotazione di serie della Octavia Scout troviamo anche il PhoneBox con sistema di ricarica wireless.Octavia G-TECLa versione a doppia alimentazione della compatta ceca riceve il cambio automatico DSG.Skoda YetiLe novità per la Yeti, SUV compatta ceca, riguardano l’allestimento top di gamma Design Edition che ora comprende anche i gruppi ottici anteriori bi-xeno, con tecnologia adattiva, luci diurne in tecnologia LED e Light Assistant per l’accensione automatica e le funzioni Coming/Leaving Home.Skoda SuperbSuperb, e Superb Wagon, ricevono aggiornamenti per la connettività e per il sistema di infotainment, insieme a nuove funzionalità tecniche per sterzo e sospensioni posteriori.Indipendentemente dalla presenza del sistema di navigazione, Superb e Superb Wagon montano ora lo schermo touchscreen da 8” in plancia che rende ancora più semplice l’utilizzo dei menù e la fruizione dei servizi di infotainment.Inoltre, il PhoneBox – il vano specifico per lo smartphone che migliora la ricezione del dispositivo all’interno dell’abitacolo – è ora dotato anche di ricarica wireless.Dal punto di vista tecnico, invece, sono ora disponibili lo sterzo progressivo e la sospensione posteriore auto-livellante.
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Mille Miglia 2016: il programma, il percorso e le tappe
La Mille Miglia 2016 – 34° rievocazione della corsa Brescia-Roma-Brescia in programma dal 19 al 22 maggio 2016 – è l’evento più importante d’Italia dedicato alle auto d’epoca. 440 vetture costruite prima del 1957 (Alfa Romeo la Casa più rappresentata) percorreranno circa 1.800 km.Di seguito troverete una guida completa all’evento: il percorso (che rispetto allo scorso anno vede alcune novità come il ritorno dei Passi della Futa e della Raticosa) le tappe e gli orari di partenza, arrivo e transito della prima auto della carovana nei luoghi più rappresentativi. Scopriamo insieme tutti i dettagli.Mille Miglia 2016: il programmaMartedì 17 maggio 2016
11:00 Conferenza Stampa di Brescia presso Palazzo della Loggia – Salone Vanvitelliano
14:00 Apertura Sala Stampa presso Palazzo Broletto – Salone Sant’Agostino
12:00-22:00 Verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e dei road-book19:30 Gara di regolarità 1° Trofeo Roberto GaburriMercoledì 18 maggio 2016
10:00 Apertura Sala Stampa di Brescia presso Palazzo Broletto – Salone Sant’Agostino
09:00-22:00 Verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e road-book
14:00 Apertura del “Villaggio” in Piazza della Vittoria
16:30-22:00 Punzonatura delle vetture in Piazza della Vittoria18:30 Santa Messa in Duomo Vecchio, Benedizione delle vetture d’epoca e mostra dell’artista Arcabas (in occasione del Giubileo, la porta Santa del Duomo Nuovo resterà aperta fino alle ore 20:00)Giovedì 19 maggio 2016
07:30-08:30 Ultime Verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e road-book
08:30-10:30 Verifiche sportive e tecniche per vetture in lista di attesa, consegna dei numeri di gara e road-book
08:00-20:00 Apertura Sala Stampa di Brescia presso Palazzo Broletto – Salone Sant’Agostino
08:00-12:00 Apertura del “Villaggio” in Piazza della Vittoria
08:30-11:30 Punzonatura delle vetture in Piazza della Vittoria
12:30 Pranzo di Partenza presso il Museo Mille Miglia
14:30 INIZIO PRIMA TAPPA BRESCIA-RIMINI. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA DA VIALE VENEZIA
17:15 Partenza ultima vettura da Viale Venezia
21:30 RIMINI, FINE TAPPA: ARRIVO DELLA PRIMA VETTURAdalle 21:40 Cena e pernottamentoVenerdì 20 maggio 2016
08:00-22:00 Apertura Sala Stampa di Brescia presso Palazzo Broletto – Salone Sant’Agostino
08:15 INIZIO SECONDA TAPPA: RIMINI-ROMA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
13:40 Pausa pranzo a Macerata
21:15 ROMA, FINE TAPPA: ARRIVO PRIMA VETTURA PER CONTROLLO ORARIO
21:30 Arrivo previsto della prima vettura in centro città e passerella in Via Venetodalle 21:45 Cena e pernottamentoSabato 21 maggio 2016
06:30 INIZIO TERZA TAPPA: ROMA-PARMA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
08:00-22:00 Apertura Sala Stampa di Brescia presso Palazzo Broletto – Salone Sant’Agostino
dalle 13:00 Pausa pranzo a Poggibonsi
20:45 PARMA, FINE TAPPA. ARRIVO PREVISTO DELLA PRIMA VETTURA
dalle 21:00 Cena e pernottamentodalle 21:00 Brescia: “Mille Miglia – The Night”Domenica 22 maggio 2016
07:00 INIZIO QUARTA TAPPA: PARMA-BRESCIA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
08:00-22:00 Apertura Sala Stampa di Brescia presso Palazzo Broletto – Salone Sant’Agostino
dalle 13:15 Pranzo a Gussago
14:00 Arrivo delle prime vetture al traguardo sportivo di Gussago-Brescia
dalle 14:20 Arrivo e sfilata delle vetture in Viale Venezia a Brescia
dalle 14:30 Parcheggio delle auto nel centro di Brescia. Cocktail presso Palazzo della Loggia18:00/18:30 Cerimonia di premiazione al Teatro Grande di Brescia. Fine evento e pernottamento a BresciaMille Miglia 2016: le tappeGiovedì 19 maggio 2016
14:30 Brescia
15:30 Peschiera D/G
18:40 Ferrara
20:10 Ravenna21:30 RiminiVenerdì 20 maggio 2016
08:15 Rimini
08:45 San Marino
11:40 Senigallia
14:10 Macerata
15:30 Fermo
16:50 San Benedetto del Tronto
19:40 Rieti21:10 RomaSabato 21 maggio 2016
06:30 Roma
08:40 Viterbo
10:10 Radicofani
12:20 Siena
13:35 Poggibonsi
15:00 Firenze
18:10 Bologna
18:35 Anzola
19:45 Reggio Emilia20:45 ParmaDomenica 22 maggio 2016
07:00 Parma
08:20 Cremona
09:20 Lodi
10:20 Monza
11:20 Bergamo
14:00 Gussago14:30 Brescia (sfilata)
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Guai per Mercedes sul brevetto AIRSCARF
Era ormai già da qualche anno che Daimler si vedeva coinvolta in una complicata disputa sui diritti di utilizzo della tecnologia AIRSCARF. Il brevetto originale del sistema che consente di viaggiare a cielo scoperto anche nella stagione invernale, è infatti reclamato da Ludwig Schatzinger, un tedesco che lo ha registrato nel 1996.Ora, a pochi mesi della scadenza di questo brevetto (che sarà liberato a dicembre 2016) la Corte federale tedesca si è espressa nella maniera più drastica possibile condannando Mercedes a sospendere le vendite dei modelli dotati della tecnologia AIRSCARF e a pagare un indennizzo a Schatzinger.Inoltre, come se non bastasse, il tribunale federale di Karlsruhe avrebbe imposto anche il blocco del sistema sulle vetture usate e su quelle non ancora consegnate ai clienti tedeschi.Le auto coinvolte (in Germania)Dalle prime stime sembrerebbe che questo impianto equipaggia ben due terzi delle cabriolet della Stella. Installato attualmente sulle Mercedes SLC, Classe C Cabrio, Classe E Cabrio, Classe S Cabrio e SL, L’AIRSCARF genera un flusso di aria calda all’altezza del collo dei passeggeri consentendo di guidare con la capote aperta anche nelle giornate fredde. Fonte: Automotive News Europe
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