Monthly Archives: Maggio 2016
La Red Bull col parabrezza è il futuro della F1?
Il parabrezza montato stamattina dalla Red Bull di Daniel Ricciardo durante le prove libere 1 del GP di Russia sarà il futuro della F1? Molto probabile. Il dispositivo di sicurezza inventato dalla scuderia austriaca per proteggere la testa dei piloti potrebbe essere usato già a partire dalla prossima stagione e sembra molto più convincente della proposta della Ferrari chiamata Halo. Scopriamo insieme i pregi e i difetti di questa soluzione.A cosa serve il parabrezza visto sulla Red Bull di F1?Ad evitare che si verifichino incidenti come quello capitato a Felipe Massa durante il GP d’Ungheria del 2009. In quell’occasione il pilota brasiliano – all’epoca portacolori Ferrari – fu colpito alla testa da una molla staccatasi dalla Brawn GP di Rubens Barrichello e fu costretto a saltare il resto della stagione.Quando si è iniziato a pensare ad una protezione per la testa dei piloti di F1?All’inizio di quest’anno e più precisamente il 3 marzo 2016 quando la Ferrari è scesa in pista durante i test invernali di Barcellona con una monoposto guidata da Kimi Räikkönen dotata del sistema Halo.Perché il sistema Halo della Ferrari non ha convinto?Il sistema Halo della Ferrari non è piaciuto per due ragioni: l’estetica (tubi neri che formano una specie di gabbia) e la scarsa visibilità (uno dei tubi si trova davanti al pilota).Quali sono i vantaggi del parabrezza della Red Bull F1?Il parabrezza della Red Bull F1 portato al debutto in pista stamattina a Sochi ha un design gradevole e, soprattutto, offre una maggiore visibilità al pilota rispetto all’Halo senza pregiudicare la sicurezza.Quali sono i difetti del parabrezza della Red Bull F1?Daniel Ricciardo ha avuto qualche problema di accessibilità a bordo. In caso di incidente un pilota deve poter uscire dalla propria monoposto in tempi rapidi.
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Pascal Wehrlein, il futuro della Mercedes
Segnatevi il nome di Pascal Wehrlein: questo giovane driver tedesco ora corre nelle retrovie della F1 con la Manor ma è destinato nei prossimi anni a gareggiare nientepopodimeno che con la Mercedes. Scopriamo insieme la storia del pilota teutonico uscito dal “vivaio” della Stella.Pascal Wehrlein: la biografiaPascal Wehrlein nasce il 18 ottobre 1994 a Sigmaringen (Germania). Figlio di un tedesco e di una donna delle Mauritius, inizia a correre con i kart nel 2003 e si fa conoscere nell’ambiente del motorsport giovanile teutonico grazie a diversi successi.Il debutto con le monopostoPascal debutta con le monoposto nel 2010 quando prende parte alla serie tedesca ADAC Formel Masters e si aggiudica l’anno seguente questo campionato.Nel 2012 Pascal Wehrlein sale di categoria in F3 e sorprende tutti diventando vicecampione europeo al primo colpo.Il DTML’anno successivo Pascal si cimenta nel campionato turismo tedesco DTM con la Mercedes classe C Coupé e nel 2015 – a soli 19 anni – diventa il più giovane pilota di sempre ad aggiudicarsi questo campionato.La F1Pascal Wehrlein inizia ad “annusare” un po’ di F1 durante la sua avventura nel DTM: già nel 2014 viene chiamato come tester nel Circus dalla Mercedes e l’anno seguente svolge questo compito anche per la Force India.Il debutto ufficiale di Wehrlein nel Circus risale al 2016 con la scuderia britannica Manor: dopo tre gare sta già ottenendo risultati migliori del compagno indonesiano Rio Haryanto e fino a questo momento ha portato a casa come miglior piazzamento un 13° posto in Bahrein.
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Jolyon Palmer, un figlio di papà in F1
Jolyon Palmer è, insieme a Lewis Hamilton, l’unico pilota britannico ad aver vinto il campionato GP2 ma difficilmente riuscirà a ripetere in F1 la carriera del tre volte campione del mondo. Scopriamo insieme la storia del giovane driver inglese della Renault, un ragazzo veloce ma anche sostenuto da un cognome piuttosto importante.Jolyon Palmer: la biografiaJolyon Palmer nasce il 20 gennaio 1991 a Horsham (Regno Unito). Figlio d’arte (il padre Jonathan ha corso in F1 negli anni ’80 ed è uno dei personaggi più importanti del motorsport britannico: possiede, tra le altre cose, il circuito di Brands Hatch), inizia a correre con i kart e ottiene risultati interessanti nella serie turismo inglese T Cars rivolta ai giovani.Formula PalmerIl debutto con le monoposto di Jolyon risale al 2007 nel campionato Formula Palmer Audi (creato dal padre) mentre due anni più tardi il driver britannico prova a correre in F2, senza però brillare particolarmente.GP2Jolyon Palmer trova un sedile in GP2 nel 2011 ma ci vogliono ben quattro stagioni (i veri campioni ci riescono al primo o al secondo tentativo) per la conquista nel titolo. Nel 2014 vince la serie davanti al belga Stoffel Vandoorne e al brasiliano Felipe Nasr.La F1Il successo nel campionato GP2 apre a Palmer le porte della F1: nel 2014 disputa i test di fine stagione e l’anno seguente viene nominato dalla Lotus pilota di riserva.Il debutto ufficiale nel Circus di Jolyon Palmer risale però al Mondiale 2016 con la Renault: nella gara d’esordio in Australia conquista un interessante 11° posto ma dopo tre gare stagionali sta ottenendo risultati peggiori del compagno di scuderia (il danese Kevin Magnussen, un altro figlio d’arte ma più talentuoso).
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F1 – Le foto più belle del GP di Cina
Nico Rosberg sta monopolizzando il Mondiale F1 2016: il pilota tedesco della Mercedes si è aggiudicato infatti anche il GP della Cina a Shanghai portando a quota tre (su tre gare) i successi stagionali.Di seguito troverete una gallery con le foto più belle del weekend di gara, che ha visto il secondo posto di Sebastian Vettel, il ritorno sul podio di Daniil Kvyat e il primo piazzamento in “top 3” di un “motore” TAG Heuer.
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Mondiale F1 2016 – GP Cina: è l’anno di Rosberg
Nico Rosberg è sempre più leader del Mondiale F1 2016: grazie alla vittoria nel GP di Cina a Shanghai il pilota tedesco della Mercedes ha portato a casa la terza vittoria in tre gare e il sesto successo consecutivo.La corsa asiatica – molto emozionante – ha visto il ritorno in “top 3” di Daniil Kvyat sulla Red Bull, il primo podio di sempre per il “motore” TAG Heuer e un Lewis Hamilton lontano dai vertici (7°) dopo essere partito in ultima posizione e dopo aver tentato un’impossibile rimonta con una monoposto profondamente danneggiata.Mondiale F1 2016 – GP Cina: la gara in cinque punti1) Anche nel GP di Cina abbiamo assistito al dominio assoluto di Nico Rosberg, capace di portare a casa la terza vittoria nelle prime tre gare stagionali. Grazie a questo trionfo il driver tedesco della Mercedes è diventato il quarto uomo al mondo a vincere sei corse di F1 di seguito dopo Ascari, Schumacher e Vettel.2) Nonostante le qualifiche deludenti (dietro al compagno Räikkönen) Sebastian Vettel è riuscito a tagliare il traguardo di Shanghai in seconda posizione. L’incidente al via che ha compromesso la corsa di Kimi dipende da lui, non da Kvyat.3) Senza il contatto di Vettel Kimi Räikkönen sarebbe quasi sicuramente riuscito a salire sul podio insieme al coéquipier tedesco. Il driver finnico è stato protagonista di una corsa eccezionale, condita da un bel sorpasso su Hamilton.4) Daniel Ricciardo è partito dalla prima fila (evento che non capitava da Singapore 2015) e si è ritrovato in testa alla prima curva del GP di Cina ma a causa di una foratura alla gomma posteriore sinistra si è dovuto accontentare della quarta piazza.5) Sul circuito di Shanghai la Mercedes ha ottenuto il 100° podio di sempre in F1 e ha portato a nove la striscia di vittorie consecutive. Mancano solo due successi per eguagliare la mitica McLaren del 1988.Mondiale F1 2016 – I risultati del GP di CinaProve libere 1
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:38.037
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:38.183
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:38.665
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:39.0615 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:39.155Prove libere 2
1 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:36.896
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:37.005
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:37.133
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:37.3295 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:38.143Prove libere 3
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:57.351
2 Valtteri Bottas (Williams) 1:58.061
3 Sergio Pérez (Force India) 1:58.689
4 Carlos Sainz, Jr. (Toro Rosso) 1:58.8005 Esteban Gutiérrez (Haas) 1:59.526Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:35.402
2 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:35.917
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:35.972
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:36.2465 Valtteri Bottas (Williams) 1:36.296Gara
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1h38:53.891
2 Sebastian Vettel (Ferrari) + 37,8 s
3 Daniil Kvyat (Red Bull) + 45,9 s
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 52,7 s5 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 65,9 sLe classifiche del Mondiale F1 2016 dopo il GP di CinaClassifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes) 75 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 39 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 36 punti
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 33 punti5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 28 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 114 punti
2 Ferrari 61 punti
3 Red Bull-TAG Heuer 57 punti
4 Williams-Mercedes 29 punti5 Haas-Ferrari 18 punti
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Mondiale F1 2016 – GP Cina: gli orari TV su Rai e Sky
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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl Mondiale F1 2016 sbarca a Shanghai per il GP della Cina. La terza tappa stagionale – la prima dell’anno che verrà trasmessa in diretta sia dalla Rai che da Sky (di seguito troverete gli orari TV dell’evento) – presenta diversi motivi d’interesse.Quali? Le cinque posizioni di penalizzazione in griglia per Lewis Hamilton (per aver sostituito il cambio della sua Mercedes), il probabile rientro in pista di Fernando Alonso (domani, dopo le prove libere 1, scopriremo se avrà avuto l’ok definitivo da parte dei medici) e i 30 anni di Romain Grosjean, che cercherà di ottenere un altro grande risultato con la Haas.F1 2016 – GP Cina: cosa aspettarsiIl circuito di Shanghai – location del GP della Cina, terza tappa del Mondiale F1 2016 – è un tracciato abbastanza gentile con gli pneumatici che premia chi parte dalla pole position: nelle ultime quattro edizioni per tre volte chi è scattato davanti a tutti ha vinto la corsa.La pioggia prevista per la giornata di sabato potrebbe sconvolgere però le qualifiche, che torneranno a disputarsi con il “vecchio” sistema usato fino allo scorso anno. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di F1, gli orari TV su Rai e Sky e il nostro pronostico sulla gara.F1 2016 – Shanghai, il calendario e gli orari TV su Rai e SkyVenerdì 15 aprile 2016
04:00-05:30 Prove libere 1 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)08:00-09:30 Prove libere 2 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)Sabato 16 aprile 2016
06:00-07:00 Prove libere 3 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)09:00-10:00 Qualifiche (diretta su Rai 2 e Sky Sport F1)Domenica 17 aprile 201608:00 Gara (diretta su Rai 1 e Sky Sport F1)F1 – I numeri del GP di Cina 2016
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.451 mGIRI: 56
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’33”185 – 2004
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’32”238 – 2004RECORD DISTANZA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1h29’12”420 – 2004F1 – Il pronostico del GP di Cina 20161° Nico Rosberg (Mercedes)Nico Rosberg ha un’occasione d’oro: può vincere anche il GP della Cina approfittando della penalità inflitta al compagno Hamilton consolidando ulteriormente il proprio primato in classifica.Il pilota tedesco della Mercedes può vantare a Shanghai un successo nel 2012, due secondi posti consecutivi nelle ultime due edizioni e una terza piazza. Ama questa pista e vuole dimostrarlo per l’ennesima volta.2° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton adora il GP della Cina: qui ha conquistato cinque pole (ultime tre consecutive), quattro vittorie (due nelle ultime due edizioni) ed è sempre salito sul podio in questo decennio.Nel Mondiale F1 2016, però, ha finora deluso in partenza e non sarà certo aiutato dalla penalizzazione di cinque posizioni in griglia su un tracciato che premia i polemen.3° Sebastian Vettel (Ferrari)In questo decennio Sebastian Vettel non si è mai ritirato per due GP consecutivi e non ha nessuna intenzione di iniziare a farlo a Shanghai. Il driver teutonico, reduce dalla delusione del Bahrein, ha bisogno di ritrovare il podio per ricaricare le batterie.Il palmarès del quattro volte campione del mondo in Cina è buono ma non eccezionale: sul tracciato asiatico ha ottenuto tre pole position ma un solo successo nel lontano 2009, corredato da altri due podi.Da tenere d’occhio: Kimi Räikkönen (Ferrari)Riuscirà Kimi Räikkönen al termine del GP della Cina a stare ancora davanti al compagno Vettel nella classifica del Mondiale F1 2016? Difficile.Qui Iceman ha trionfato nel 2007 e ha portato a casa altri quattro podi ma non è mai scattato davanti a tutti. La forma non gli manca, bisogna vedere la continuità: da quando è tornato alla Ferrari non ha mai centrato due podi di seguito.La squadra da seguire: MercedesTre vittorie nelle ultime quattro edizioni, quattro pole position consecutive e due doppiette di seguito: questi sono i precedenti cinesi della Mercedes.Anche quest’anno la scuderia tedesca è quella da battere e il Mondiale F1 2016 sta diventando sempre più un duello tra Rosberg e Hamilton.
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Manor, la piccola scuderia che vuole diventare grande
La scuderia Manor ha debuttato ufficialmente in F1 nel Mondiale 2016 ma in realtà il team britannico ha già disputato diverse stagioni nel Circus con altri nomi e può vantare una lunga esperienza nelle categorie minori del motorsport. Scopriamo insieme la sua storia.Manor F1: la storiaL’avventura della Manor in F1 prende il via nel 2010 quando John Booth, fondatore del team britannico noto per aver lanciato nel Circus – attraverso la Formula Renault e la F3 – due campioni del mondo (Kimi Räikkönen e Lewis Hamilton) e il pilota brasiliano Antônio Pizzonia, decide di fare il salto di qualità e iscriversi nella massima serie del motorsport.La nuova scuderia prende il nome Virgin (in seguito alla sponsorizzazione da parte del colosso britannico fondato da Richard Branson) e termina la prima stagione in Formula 1 all’ultimo posto nel Mondiale. Nel 2011, in concomitanza con l’ingresso della Marussia nel capitale azionario, la licenza diventa russa e nel 2012 il team prende ufficialmente il nome della Casa automobilistica moscovita.Il migliore anno in F1 per la Marussia – il 2014 – presenta tante gioie ma anche parecchie sofferenze: Jules Bianchi porta i primi e unici punti al team grazie ad un incredibile 9° posto a Monte Carlo ma in seguito ad un brutto incidente in Giappone nel mese di ottobre entra in coma (morirà nel luglio 2015).Il team va in amministrazione controllata ma si risolleva grazie all’acquisto da parte dell’uomo d’affari nordirlandese Stephen Fitzpatrick. Nel 2015 torna la licenza inglese grazie alla presenza della Manor ma bisogna aspettare il 2016 per vedere una monoposto di F1 gareggiare ufficialmente nel Circus con questo nome.La Manor in F1La Manor entra in F1 come scuderia in veste ufficiale nel Mondiale 2016: la monoposto MRT05 – dotata di un motore Mercedes e di altre componenti (trasmissione e sospensioni) provenienti dalla Williams – viene affidata a due piloti debuttanti. Il tedesco Pascal Wehrlein (campione Formula Masters ADAC 2011 e vincitore del campionato turismo tedesco DTM) inizia a farsi conoscere con un interessante 13° posto in Bahrein mentre l’indonesiano Rio Haryanto sta ottenendo risultati meno convincenti.
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Stoffel Vandoorne, il futuro della F1
Stoffel Vandoorne ha tutto quello che serve per diventare, in futuro, campione del mondo di F1. A differenza di altri colleghi più giovani ha fatto tanta gavetta e al debutto nel Circus – domenica scorsa in Bahrein – ha dimostrato il suo valore portando alla McLaren il primo punto stagionale (10° a Sakhir) e facendo meglio del compagno di squadra (nonché iridato nel 2009) Jenson Button. Scopriamo insieme la storia del pilota belga.Stoffel Vandoorne: la biografiaStoffel Vandoorne nasce il 26 marzo 1992 a Courtrai (Belgio) e inizia a farsi conoscere nel motorsport grazie ai successi con i kart: campione belga KF2 nel 2008 e secondo nella Coppa del Mondo 2009.Il debutto con le monopostoNel 2010 debutta con le monoposto e si aggiudica subito il campionato europeo F4 1.6 mentre l’anno successivo arriva terzo nel campionato continentale Formula Renault 2.0 dietro a Carlos Sainz, Jr. e a Daniil Kvyat.Stoffel Vandoorne conquista nel 2012 il titolo europeo di Formula Renault 2.0 davanti a Kvyat e nel 2013 – quando entra nel programma giovani McLaren – sale di categoria e diventa vicecampione con la Formula Renault 3.5 dietro a Kevin Magnussen.La GP2Nel 2014 Stoffel viene nominato terzo pilota McLaren e debutta alla grande in GP2 terminando la stagione al secondo posto dietro a Jolyon Palmer. L’anno seguente vince – anzi, domina – il campionato davanti ad Alexander Rossi.La sorpresa F1Il programma racing di Stoffel Vandoorne per il 2016 prevede inizialmente l’impiego nella serie giapponese Super Formula ma dopo che a Fernando Alonso viene impedito di correre in Bahrein in seguito al pauroso incidente in Australia la McLaren decide di chiamare di corsa il pilota belga per farlo debuttare in F1.Stoffel a Sakhir sorprende tutti con un decimo posto finale (davanti ad un compagno di scuderia che di nome fa Jenson Button, non uno dei tanti) e porta al team britannico il primo punto stagionale.
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Mondiale F1 2016 – GP Bahrein: bis di Rosberg
Grazie alla vittoria nel GP del Bahrein Nico Rosberg (Mercedes) ha consolidato la propria leadership nel Mondiale F1 2016. Si tratta della seconda vittoria consecutiva stagionale per il pilota tedesco e della quinta di seguito se teniamo conto anche dello scorso anno.La gara, emozionante e ricca di sorpassi, ha visto tra le sorprese il quinto posto di Romain Grosjean sulla Haas e la decima piazza del debuttante belga Stoffel Vandoorne al volante della McLaren. Per la prima volta dopo vent’anni la Ferrari ha rotto un motore durante il giro di ricognizione: quello montato dalla monoposto di Sebastian Vettel.Mondiale F1 2016 – GP Bahrein: la gara in cinque punti1) Nico Rosberg in Bahrein è stato semplicemente perfetto: partito benissimo, ha mantenuto la testa della corsa quasi (salvo al 40° giro) sempre. Il driver tedesco sembra molto più in forma dello scorso anno e ha tutte le carte in regola per lottare ad armi pari contro il compagno Hamilton per portare a casa il Mondiale F1 2016.2) Senza l’errore in partenza e senza la vettura danneggiata in seguito ad un contatto al via con Bottas Lewis Hamilton sarebbe secondo noi riuscito ad ottenere la seconda posizione. Il campione del mondo in carica torna da Sakhir con 15 punti importanti e con il record del tracciato fatto registrare nelle qualifiche: un primato che risaleva a undici anni fa…3) Il primo podio stagionale di Kimi Räikkönen (2° in Bahrein) coincide con una gara corsa col cervello e penalizzata esclusivamente da una brutta partenza. Per la prima volta dal ritorno in Ferrari il pilota finlandese si trova davanti al compagno di scuderia nel Mondiale.4) Daniel Ricciardo ha nuovamente sfiorato il podio ma i due quarti posti ottenuti in due gare gli consentono, per il momento, di essere il pilota più in alto nel Mondiale F1 2016 tra quelli che non guidano una Mercedes. Nonostante una Red Bull danneggiata a inizio gara ha combattuto con le unghie e con i denti nella prima parte per poi amministrare nel finale.5) Il secondo posto di Räikkönen nel GP del Bahrein ha impedito alla Mercedes di realizzare la sesta doppietta consecutiva. La scuderia teutonica, però, dopo solo due gare ha già un vantaggio mostruoso – 50 punti – nel Mondiale Costruttori sulla Ferrari.Mondiale F1 2016 – I risultati del GP del BahreinProve libere 1
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:32.294
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:32.799
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:34.128
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:34.4615 Daniil Kvyat (Red Bull) 1:34.541Prove libere 2
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:31.001
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:31.242
3 Jenson Button (McLaren) 1:32.281
4 Max Verstappen (Toro Rosso) 1:32.4065 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:32.452Prove libere 3
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:31.683
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:31.723
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:32.104
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:32.1605 Valtteri Bottas (Williams) 1:32.675Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:29.493
2 Nico Rosberg (Mercedes) 1:29.570
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:30.012
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:30.2445 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:30.854Gara
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1h33:34.696
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 10,2 s
3 Lewis Hamilton (Mercedes) + 30,1 s
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 62,5 s5 Romain Grosjean (Haas) + 78,3 sLe classifiche del Mondiale F1 2016Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes) 50 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 33 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 24 punti
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 18 punti4 Romain Grosjean (Haas) 18 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 83 punti
2 Ferrari 33 punti
3 Red Bull-TAG Heuer 30 punti
4 Williams-Mercedes 20 punti5 Haas-Ferrari 18 punti
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F1 – Le foto più belle del GP del Bahrein 2016
Anche il GP del Bahrein, seconda tappa del Mondiale F1 2016 – è stato vinto da Nico Rosberg su Mercedes. Il pilota tedesco sta dominando questo inizio di stagione.Di seguito troverete una gallery con le foto più belle del weekend di gara, che ha visto il motore della Ferrari di Sebastian Vettel andare in fumo durante il giro di ricognizione, il sorprendente quinto posto di Romain Grosjean con la Haas e il debutto (con punti) del belga Stoffel Vandoorne su McLaren.
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