Monthly Archives: Febbraio 2016
F1 2016 in TV: Rai e Sky, i GP in diretta
Il Mondiale F1 2016 sarà composto da 21 GP: gli abbonati a Sky potranno godersi l’intera stagione in diretta TV mentre la Rai trasmetterà “live” e “free” dieci gare.Le due “new-entry” – il GP d’Europa a Baku (Azerbaigian) e il GP di Germania a Hockenheim – saranno trasmessi in diretta TV dalla Rai. Rispetto allo scorso anno la rete pubblica potrà vantare nel proprio palinsesto “live” anche il GP del Giappone e il GP del Messico mentre ha ceduto a Sky – che trasmetterà in diretta “pay” ben sette appuntamenti dei primi dieci presenti in calendario – il GP di Gran Bretagna, il GP degli USA e il GP del Brasile. Di seguito troverete l’elenco completo dei GP in diretta e in chiaro e la lista delle gare visibili “live” esclusivamente attraverso la “pay TV”.I dieci GP del Mondiale F1 2016 in diretta free sulla Rai
3 – GP Cina – 17 aprile 2016
6 – GP Monaco – 29 maggio 2016
8 – GP Europa – 19 giugno 2016
11 – GP Ungheria – 24 luglio 2016
12 – GP Germania – 31 luglio 2016
14 – GP Italia – 4 settembre 2016
15 – GP Singapore – 18 settembre 2016
17 – GP Giappone – 9 ottobre 2016
19 – GP Messico – 30 ottobre 201621 – GP Abu Dhabi – 27 novembre 2016Gli undici GP del Mondiale F1 2016 in diretta solo su Sky
1 – GP Australia – 20 marzo 2016
2 – GP Bahrein – 3 aprile 2016
4 – GP Russia – 1 maggio 2016
5 – GP Spagna – 15 maggio 2016
7 – GP Canada – 12 giugno 2016
9 – GP Austria – 3 luglio 2016
10 – GP Gran Bretagna – 10 luglio 2016
13 – GP Belgio – 28 agosto 2016
16 – GP Malesia – 2 ottobre 2016
18 – GP USA – 23 ottobre 201620 – GP Brasile – 13 novembre 2016
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F1: come vederla da vero VIP
Chi pensa che i biglietti per assistere ad un GP di F1 siano cari probabilmente non conosce F1 Paddock Club, il modo più esclusivo di vedere una gara del Circus.Il trattamento VIP comprende, tra le altre cose, lounge raffinate con catering di prima classe, tribune private posizionate all’altezza della linea del traguardo (a Monza c’è persino uno spazio riservato in Tribuna Ascari), passeggiate in pit-lane ad orari prefissati, incontri con i piloti e altre “chicche” da non sottovalutare come ad esempio la lounge di Monte Carlo situata all’interno del Monaco Yacht Club o il gelataio personale in Malesia.Di seguito troverete tutti i prezzi per il 2016 del F1 Paddock Club, servizio per il momento non disponibile nei GP d’Australia, d’Europa, di Singapore e del Brasile.F1 Paddock Club: i prezzi per il 2016F1 GP Bahrein 2016 – 3 aprile
Paddock Club 2 giorni 4.018,11 euroPaddock Club 3 giorni 4.433,78 euroF1 GP Cina 2016 – 17 aprile
Paddock Club 2 giorni 4.018,11 euroPaddock Club 3 giorni 4.433,78 euroF1 GP Russia 2016 – 1 maggio
Paddock Club 2 giorni 4.018,11 euroPaddock Club 3 giorni 4.433,78 euroF1 GP Spagna 2016 – 15 maggio
Paddock Club 2 giorni 3.916,50 euroPaddock Club 3 giorni 4.643,23 euroF1 GP Monaco 2016 – 29 maggioPaddock Club 2 giorni 5.819,33 euroF1 GP Canada 2016 – 12 giugno
Paddock Club 2 giorni 4.627,75 euroPaddock Club 3 giorni 5.098,84 euroF1 GP Austria 2016 – 3 luglio
Paddock Club 2 giorni 3.879,55 euroPaddock Club 3 giorni 4.600,04 euroF1 GP Gran Bretagna 2016 – 10 luglio
Paddock Club 2 giorni 4.101,24 euroPaddock Club 3 giorni 4.877,15 euroF1 GP Ungheria 2016 – 24 luglio
Paddock Club 2 giorni 4.110,48 euroPaddock Club 3 giorni 4.877,15 euroF1 GP Germania 2016 – 31 luglio
Paddock Club 2 giorni 3.851,84 euroPaddock Club 3 giorni 4.563,09 euroF1 GP Belgio 2016 – 28 agosto
Paddock Club 2 giorni 3.916,50 euroPaddock Club 3 giorni 4.646,23 euroF1 GP Italia 2016 – 4 settembre
Paddock Club 2 giorni 3.944,21 euroPaddock Club 3 giorni 4.683,18 euroF1 GP Malesia 2016 – 2 ottobre
Paddock Club 2 giorni 4.018,11 euroPaddock Club 3 giorni 4.433,78 euroF1 GP Giappone 2016 – 9 ottobre
Paddock Club 2 giorni 4.341,41 euroPaddock Club 3 giorni 4.794,02 euroF1 GP USA 2016 – 23 ottobre
Paddock Club 2 giorni 4.350,64 euroPaddock Club 3 giorni 4.803,26 euroF1 GP Messico – 30 ottobre
Paddock Club 2 giorni 4.341,41 euroPaddock Club 3 giorni 4.988,00 euroF1 GP Abu Dhabi – 27 novembre
Paddock Club 2 giorni 4.341,41 euroPaddock Club 3 giorni 4.988,00 euro
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I motori più strani della F1
Il motore TAG Heuer “scelto” dalla Red Bull per partecipare al Mondiale F1 2016 è solo l’ultimo di una serie di strani accordi che hanno consentito nel corso degli anni a diverse aziende lontane dal mondo dei propulsori automotive di “fornire” unità alle monoposto del Circus. Di seguito troverete i legami più curiosi di sempre.I motori più strani della F1: Acer e ProstNel 2001 la Ferrari è l’unica Casa disposta a fornire un motore di F1 alla scuderia francese Prost. Lo sponsor Acer, azienda taiwanese specializzata in hi-tech, si offre di pagare interamente la somma necessaria per l’acquisto delle unità del Cavallino – dei 3.0 V10 da 800 CV – e in cambio chiede (e ottiene) di poter ribattezzare il propulsore con il proprio nome.La Prost Acer termina il Mondiale F1 2001 in 9° posizione mentre il suo driver di punta, il tedesco Heinz-Harald Frentzen, chiude il campionato Piloti in 13° piazza.I motori più strani della F1: Fondmetal e MinardiLa Fondmetal è un’azienda bergamasca specializzata nella produzione di cerchi in lega: il fondatore Gabriele Rumi sbarca in F1 come costruttore all’inizio degli anni ’90, alla fine del 1997 diventa proprietario della Minardi e tre anni più tardi decide di ribattezzare con il nome della sua società i motori 3.0 V10 Ford destinati al suo team.La Minardi Fondmetal termina il Mondiale F1 2000 in 10° posizione con zero punti conquistati e tre ottavi posti come migliori piazzamenti.I motori più strani della F1: Petronas e SauberLa compagnia petrolifera malese Petronas ora fornisce benzina alle monoposto Mercedes di F1 ma tra il 1997 e il 2005 ha addirittura “costruito” motori – dei 3.0 V10 Ferrari rimarchiati per ragioni di sponsorizzazione – per la Sauber.La Sauber Petronas mostra le cose migliori nel Mondiale F1 2001: 4° tra i Costruttori e il driver tedesco Nick Heidfeld 8° tra i Piloti.I motori più strani della F1: Playlife e BenettonTra il 1998 e il 2000 la Benetton decide di utilizzare il nome Playlife (marchio di abbigliamento, ora scomparso, appartenente al colosso della moda trevigiano) per ribattezzare i motori 3.0 V10 Supertec (costruiti da Mecachrome e a loro volta derivati da unità Renault).La Benetton Playlife mostra le cose migliori nel Mondiale F1 2000: 4° tra i Costruttori e il nostro Giancarlo Fisichella 6° tra i Piloti.I motori più strani della F1: Pratt & Whitney e LotusIl rapporto tra Pratt & Whitney (azienda aerospaziale statunitense specializzata in propulsori aeronautici) e la Lotus nasce ufficialmente nel 1968 quando il fondatore del team britannico Colin Chapman decide di schierare alla 500 Miglia di Indianapolis una monoposto a turbina.Il motore a turbina Pratt & Whitney di derivazione aeronautica alimentato a kerosene viene montato anche in tre GP del Mondiale F1 1971 dalla Lotus 56B. La vettura – veloce ma anche pesante e assetata di carburante – taglia il traguardo in una sola occasione: con il brasiliano Emerson Fittipaldi 8° in Italia.I motori più strani della F1: TAG Heuer e Red BullLa scelta della Red Bull di correre il Mondiale F1 2016 con motori “forniti” dal marchio di orologi svizzero TAG Heuer (in realtà dei 1.6 V6 Renault) è dovuta a due ragioni: il ritorno della Régie nel Circus come costruttore e i contrasti avvenuti nel corso del 2015 tra la Casa francese (colpevole di aver realizzato propulsori poco potenti) e la scuderia fondata da Dietrich Mateschitz (accusata dal marchio transalpino di aver criticato troppo la scorsa stagione e di non aver valorizzato le vittorie ottenute nella prima metà di questo decennio).
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F1 – La storia della Williams in un minuto (video)
La Williams, la scuderia che ha vinto più Mondiali F1 dopo la Ferrari, ha realizzato un video di un minuto – impreziosito dal commento del fondatore del team britannico Frank e di sua figlia Claire – nel quale viene raccontata la storia di una delle squadre più famose del Circus.Dal 1975 a oggi la Williams ha conquistato 16 Mondiali F1: sette Piloti (1980 con il britannico Alan Jones, 1982 con il finlandese Keke Rosberg, 1987 con il brasiliano Nelson Piquet, 1992 con il britannico Nigel Mansell, 1993 con il francese Alain Prost, 1996 con il britannico Damon Hill e 1997 con il canadese Jacques Villeneuve) e nove Costruttori (1980, 1981, 1986, 1987, 1992-1994, 1996, 1997). Titoli conquistati tutti nell’arco di soli 17 anni…
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In vendita la prima F1 di Jules Bianchi
La prima monoposto di F1 usata da Jules Bianchi è in vendita: per acquistare la Marussia MR02 guidata dal pilota francese nel Mondiale 2013 (prezzi non comunicati, trattativa privata) basta mettersi in contatto con la Casa d’aste britannica John Pye.Con questa vettura Jules Bianchi mosse i primi passi nel Circus: debuttò in F1 nel GP d’Australia 2013 con un 15° posto e ottenne come miglior piazzamento stagionale un 13° posto in Malesia facendo meglio del compagno di scuderia, il britannico Max Chilton.La casa d’aste John Pye mette in vendita altre tre monoposto di F1: la prima Virgin di sempre (la VR-01 del 2010 guidata dal brasiliano Lucas di Grassi e dal tedesco Timo Glock), la Virgin MVR-02 del 2011 (di proprietà russa) condotta dal belga Jérôme d’Ambrosio e da Glock e la prima Marussia (la MR01 del 2012 pilotata da Glock e dal francese Charles Pic).Jules Bianchi, nato il 3 agosto 1989 a Nizza (Francia) e morto – sempre a Nizza – il 17 luglio 2015, ha conquistato il campionato francese di Formula Renault 2.0 nel 2007, i Masters di F3 del 2008 e il campionato europeo di F3 nel 2009. In F1 ha disputato due stagioni con la Marussia (2013 e 2014) ottenendo come miglior risultato un incredibile 9° posto nel GP di Monte Carlo 2014.
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Ferrari #ReadySetRed: un contest social per i tifosi di F1
Il contest social Ferrari #ReadySetRed permetterà a dieci tifosi della Rossa di partecipare attivamente alla diretta streaming dell’evento di lancio della monoposto di Maranello che prenderà parte al Mondiale F1 2016.L’iniziativa – che premierà gli utenti più attivi su Twitter, Facebook e Instagram – è stata considerata da alcuni come un incentivo allo spam selvaggio. Scopriamo insieme tutti i dettagli e il regolamento di questo concorso: per maggiori informazioni http://readysetred.ferrari.com/it.Chi può partecipare a #ReadySetRed?Tutti gli utenti, di tutte le nazionalità, che abbiano raggiunto la maggiore età.Come si partecipa a #ReadySetRed?Per partecipare a #ReadySetRed bisogna compilare il form di iscrizione e connettere almeno uno dei propri canali social tra Twitter, Facebook e Instagram utilizzando sempre l’hashtag #ReadySetRed.Cosa si vince?I primi dieci potranno partecipare attivamente alla diretta streaming dell’evento di lancio della nuova monoposto Ferrari di F1.Come verranno scelti i primi dieci?Ferrari si riserva il diritto di verificare l’identità dei dieci partecipanti: gli utenti selezionati saranno contattati tramite telefono e/o mail. Per accedere alla diretta è necessaria la conoscenza fluente della lingua inglese parlata e per partecipare alla video conference tramite Skype saranno necessari i seguenti strumenti: computer, webcam, connessione Internet e account Skype. La verifica dei requisiti sopra descritti e la scelta dei vincitori sarà a giudizio insindacabile di Ferrari.Fino a quanto dura il contest #ReadySetRed?L’iniziativa è valida dal 18 gennaio 2016 al 7 febbraio 2016.Come si ottengono punti nel contest #ReadySetRed su Twitter?Pubblicando un tweet con l’hashtag #ReadySetRed, pubblicando un tweet con un’immagine e l’hashtag #ReadySetRed, retwittando un tweet che contiene l’hashtag #ReadySetRed e accumulando mi piace sui tweet nei quali viene utilizzato l’hashtag #ReadySetRed.Come si ottengono punti nel contest #ReadySetRed su Facebook?Con i commenti lasciati sotto i post con l’hashtag #ReadySetRed pubblicati sulla pagina Scuderia Ferrari e con i like messi sui post con l’hashtag #ReadySetRed pubblicati sulla pagina Scuderia Ferrari.Come si ottengono punti nel contest #ReadySetRed su Instagram?Pubblicando un’immagine accompagnata da una difascalia con l’hashtag #ReadySetRed e accumulando like nei post in cui è stato utilizzato l’hashtag #ReadySetRed.Quando verrà pubblicata la classifica definitiva di #ReadySetRed?Il 12 febbraio 2016.Chi verrà escluso dal contest #ReadySetRed?Chi utilizza strumenti impropri (es. bot) per accumulare punti o aggirare il sistema ideato, chi pubblica materiali indecorosi, osceni, violenti e offensivi, chi pubblica contenuti che ledono l’immagine di Ferrari e dell’iniziativa in corso, chi viola i diritti di terzi e pubblica contenuti a fini pubblicitari, chi pubblica post fatti di una sola lettera o di una parola, chi pubblica post non pertinenti alla Ferrari o al mondo sportivo e chi pubblica post con insulti.
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Le foto più belle del Mondiale F1 2015
Il Mondiale F1 2015 – dominato da Lewis Hamilton e dalla Mercedes – ha visto un netto miglioramento della Ferrari rispetto allo scorso anno.Di seguito troverete una gallery con le foto più belle del Mondiale F1 2015: un campionato caratterizzato dal ritorno del GP del Messico ma anche dall’addio alla tappa in Germania.
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F1: dieci idee regalo per Natale 2015
Natale 2015 si avvicina: avete già pensato a qualche regalo per gli appassionati di motori? Di seguito troverete dieci idee dedicate ai fan della F1: 10 oggetti con prezzi compresi tra 9 e 350 euro. Scopriamoli insieme.F1: dieci idee regalo per Natale 2015Lewis Hamilton Special Edition Cap Box SetPrezzo: 230 euroI sei cappellini usati dal campione del mondo F1 2015 Lewis Hamilton: uno bianco, uno nero e quattro personalizzati indossati in Malesia, in Giappone, negli USA e in Brasile.Replica tuta pilota Scuderia Ferrari neonatoPrezzo: 68 euroPer coltivare fin dall’infanzia la passione per la Ferrari, una ricercata tutina da neonato a manica larga in ciniglia di cotone che si ispira graficamente alla tuta indossata dai piloti del Cavallino.Williams Team Polo CottonPrezzo: 35,95 euroImpossibile non farsi conquistare dalla mitica livrea Martini Racing presente sulla polo della Williams realizzata da Hackett. Oltretutto è pure in offerta…Red Bull Functional Logo HoodyPrezzo: 53,95 euroLa Red Bull è la scuderia con il merchandising più attento ai giovani, come dimostra questa felpa col cappuccio. Design originale e – per fortuna – pochi sponsor.Sahara Force India Wheel Rim Table – WhitePrezzo: 350,00 euroUn tavolo ricavato da una ruota montata dalla Force India VJM05 nel Mondiale F1 2012: 37,5 cm di altezza e 35,5 cm di diametro.Lotus F1 E23 Hybrid – Romain Grosjean – 2015 ModelPrezzo: 96,00 euroIl 2015 è stato l’ultimo anno della Lotus in F1: quale occasione migliore, quindi, per acquistare il modellino Minichamps dell’ultima monoposto del team britannico?Toro Rosso – Max Verstappen Driver CapPrezzo: 34,95 euroUn vero affare per collezionisti: il cappellino della prima stagione in F1 di Max Verstappen, un pilota destinato a diventare un campione.Sauber SootherPrezzo: 9,00 euroIl ciuccio della Sauber: per avvicinare i neonati al magico mondo della F1.McLaren Honda Team Mug WhitePrezzo: 14,00 euroIl mug della McLaren è un oggetto imperdibile per i fan della scuderia britannica: un modo economico per dimostrare la fedeltà al team inglese in uno dei momenti più difficili della sua storia.Pirelli Exclusive Rubber Wristband SetPrezzo: 17,00 euroSei braccialetti in gomma ispirati agli pneumatici Pirelli usati in F1.
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No, Alfa Romeo non entra in F1
Alfa Romeo non sta pensando ad un ritorno in F1. L’amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne, a margine dello scambio di auguri con i giornalisti che si occupano del Circus, non ha mai parlato di un rientro del Biscione nella massima categoria (come notato dal settimanale Auto Sprint) ma di un più generico impegno nel motorsport.«Il marchio Alfa Romeo, è incredibile come resti nel cuore della gente. Proprio per questo stiamo pensando a un suo ritorno, come nostro competitore, alle corse». Queste le parole pronunciate dal presidente Ferrari a Maranello al termine della conferenza stampa che preludono ad un probabile ingresso nel nuovo campionato statunitense IMSA destinato ai prototipi che prenderà il via nel 2017.L’Alfa Romeo ha corso in F1 come Costruttore per nove anni (dal 1950 al 1951 e dal 1979 al 1985) portando a casa due Mondiali Piloti (Giuseppe Farina nel 1950 e Juan Manuel Fangio nel 1951) e un 6° posto nel Mondiale Costruttori nel 1983. Nel palmarès del Biscione troviamo inoltre 10 vittorie, 12 pole position, 14 giri veloci, 26 podi e 4 doppiette.Per quanto riguarda gli altri trionfi di prestigio ottenuti dalla Casa del Biscione segnaliamo il Mondiale Costruttori Grand Prix del 1925, i quattro successi consecutivi alla 24 Ore di Le Mans dal 1931 al 1934 e i due titoli iridati Sportprototipi del 1975 e del 1977.
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F1 – Tornano i motori Ferrari per la Toro Rosso
Nel Mondiale F1 2016 la Toro Rosso tornerà a montare motori Ferrari: la scuderia di Faenza – di proprietà della Red Bull – sarà spinta dai propulsori “vecchi” della Rossa, quelli cioè adottati nel 2015.L’unione tra Toro Rosso e Ferrari – attiva dal 2007 al 2013 per un totale di 127 GP disputati – ha regalato le maggiori soddisfazioni nel Mondiale F1 2008 con un certo Sebastian Vettel: grazie alla vittoria a Monza (corredata dalla pole position) il pilota tedesco terminò la stagione in 8° posizione e permise al team emiliano di chiudere il campionato in sesta posizione tra i Costruttori.
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