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Mondiale F1 2015 – GP Malesia: Vettel vince, festa Ferrari a Sepang
Sebastian Vettel e la Ferrari hanno conquistato il GP della Malesia 2015: il pilota tedesco ha riportato la Rossa sul gradino più alto del podio dopo un lungo digiuno (Spagna 2013, Fernando Alonso) e ora si trova a soli tre punti dalla vetta del Mondiale F1, al momento ancora occupata da Lewis Hamilton (2° al traguardo con la Mercedes).Un successo tanto sorprendente quanto emozionante, costruito con la testa grazie all’ottimo lavoro degli strateghi e dei meccanici di Maranello. Insomma, il Cavallino è tornato (come dimostra il quarto posto di Kimi Räikkönen ottenuto nonostante una foratura).Il trionfo di Vettel a Sepang ha permesso di ascoltare nuovamente sul podio l’inno tedesco seguito da quello italiano: una sinfonia che fa tornare alla mente i successi di Michael Schumacher con la Ferrari (l’ultimo nel 2006 in Cina) ma che risuonò l’ultima volta nel GP d’Italia del 2008, in occasione della prima vittoria in carriera di Sebastian al volante di un’altro team tricolore, la Toro Rosso. La squadra di Faenza, oltretutto, ha permesso oggi a Max Verstappen (7° al traguardo) di diventare – a 17 anni, 5 mesi e 29 giorni – il più giovane pilota di sempre a conquistare punti in F1.La gara in cinque punti1) Nico Rosberg ha deluso parecchio: dopo aver ottenuto il miglior tempo in due sessioni su tre delle prove libere è stato superato da Vettel nelle qualifiche, in gara (3°) e nella classifica del Mondiale F1 2015. L’unica soddisfazione è arrivata dal giro veloce ma è difficile immaginarlo soddisfatto dopo questo weekend.2) Nonostante la sconfitta al GP della Malesia 2015 Lewis Hamilton resta il pilota da battere: praticamente imbattibile in qualifica (nove prime file consecutive), non ha avuto la possibilità di andare all’attacco di Vettel nel finale solo perché dai box hanno ritenuto più utile montargli le meno performanti (ma più resistenti) gomme hard.3) Senza l’errore di strategia Mercedes in occasione dell’entrata in pista della safety-car dopo l’incidente di Marcus Ericsson Sebastian Vettel avrebbe vinto lo stesso? Probabilmente no, ma poco importa. Il pilota tedesco ha dimostrato che si può trionfare anche con una monoposto meno veloce: basta avere un team affiatato che non sbaglia un colpo.4) La forza della Ferrari si vede anche dal quarto posto di Kimi Räikkönen (vittima di una foratura dopo essere stato toccato da Felipe Nasr), conquistato dopo un’incredibile rimonta agevolata in parte dall’ingresso della safety-car a inizio gara. La monoposto c’è, il pilota anche: ora manca solo un pizzico di fortuna in più per guadagnare posizioni nella classifica del Mondiale F1 2015.5) La Mercedes è uscita sconfitta dal GP della Malesia 2015 ma nel Mondiale Costruttori ha perso solo quattro punti nel duello contro la Ferrari. La scuderia tedesca resta quella più in forma del Circus anche se ora deve guardarsi da un Cavallino particolarmente vivace.I risultati del GP di Malesia 2015Prove libere 1
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:40.124
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:40.497
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:40.985
4 Romain Grosjean (Lotus) 1:41.5435 Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) 1:41.596Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:39.790
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:40.163
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:40.218
4 Daniil Kvyat (Red Bull) 1:40.3465 Valtteri Bottas (Williams) 1:40.450Prove libere 3
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:39.690
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:39.874
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:40.245
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:40.2665 Felipe Massa (Williams) 1:40.391Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:49.834
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:49.908
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:50.299
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:51.5415 Daniil Kvyat (Red Bull) 1:51.541Gara
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1h41:05.79
2 Lewis Hamilton (Mercedes) + 8,6 sec
3 Nico Rosberg (Mercedes) + 12,3 sec
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 53,8 sec5 Valtteri Bottas (Williams) + 70,4 secLe classifiche del Mondiale F1 2015 dopo il GP di MalesiaClassifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 43 punti
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 40 punti
3 Nico Rosberg (Mercedes) 33 punti
4 Felipe Massa (Williams) 20 punti5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 12 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 76 punti
2 Ferrari 52 punti
3 Williams-Mercedes 30 punti
4 Sauber-Ferrari 14 punti5 Toro Rosso-Renault 12 punti
Fonte
Mondiale F1 2015 – GP Malesia: gli orari TV della gara di Sepang
@media screen and (min-width: 769px) {
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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl GP della Malesia – seconda prova del Mondiale F1 2015 – sarà molto probabilmente dominato da Lewis Hamilton e dalla Mercedes ma la pioggia abbondante prevista per tutto il weekend dovrebbe rendere particolarmente emozionante la gara di Sepang, specialmente per quanto riguarda chi salirà sul gradino più basso del podio dietro i due portacolori della Stella.La corsa asiatica vedrà il ritorno in pista di due piloti talentuosi come Valtteri Bottas e Fernando Alonso e di una scuderia – la Marussia – lontana dal Circus dallo scorso ottobre e con una nuova proprietà britannica. La speranza è quella di vedere una gara più divertente di quella di due settimane fa in Australia.GP Malesia: cosa aspettarsiIl circuito di Sepang, location del GP della Malesia 2015, è un tracciato contraddistinto da curve veloci: questo, unito alle temperature elevate previste per il weekend, è sinonimo di elevata usura degli pneumatici. Scattare dalla pole position può essere importante visto che nelle ultime quattro edizioni solo Alonso nel 2012 riuscì a trionfare senza partire davanti a tutti.Quasi sicuramente, a causa della pioggia, la gara sarà interrotta dalla safety-car: aspettiamoci quindi distacchi abbastanza contenuti e duelli più serrati tra i piloti. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2015, Sepang, il calendario e gli orari in TVVenerdì 27 marzo 2015
03:00-04:30 Prove libere 1 (diretta su SkySport F1, differita su Rai Sport 1 alle 08:30)07:00-08:30 Prove libere 2 (diretta su SkySport F1, differita su Rai Sport 1 alle 11:30)Sabato 28 marzo 2015
06:00-07:00 Prove libere 3 (diretta su SkySport F1, differita su Rai Sport 1 alle 11:30)10:00-11:00 Qualifiche (diretta su SkySport F1, differita su Rai 2 alle 14:00)Domenica 29 marzo 201509:00 Gara (diretta su SkySport F1, differita su Rai 1 alle 14:00)I numeri del GP della Malesia 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.543 m
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1’32”582 – 2005
RECORD IN GARA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’34”223 – 2004RECORD DISTANZA: Giancarlo Fisichella (Renault R26) – 1h30’40”529 – 2006Il pronostico del GP di Malesia 20151° Lewis Hamilton (Mercedes)Nelle ultime tre edizioni del GP della Malesia Lewis Hamilton ha ottenuto due pole position, una vittoria ed è sempre salito sul podio. All’esordio su questo tracciato, oltretutto, ottenne un secondo posto nel 2007.Il campione del mondo in carica è in uno stato di forma impressionante: da otto Gran Premi consecutivi taglia infatti il traguardo sempre in prima o in seconda posizione.2° Nico Rosberg (Mercedes)Mai una pole position, mai una vittoria: Nico Rosberg a Sepang – circuito da lui non molto amato – può vantare solo due podi (2010 e 2014).Anche stavolta, secondo noi, il pilota tedesco si limiterà a stare dietro al compagno Hamilton aspettando piste più adatte alle sue caratteristiche di guida per tentare il sorpasso.3° Sebastian Vettel (Ferrari)Difficilmente Sebastian Vettel riuscirà a vincere il GP della Malesia 2015 ma il driver teutonico ha tutte le carte in regola per chiudere nuovamente la propria gara in “top 3” consolidando il suo primato tra i piloti “non Mercedes”.A Sepang la prima guida Ferrari ha ottenuto tre vittorie e due pole position nelle ultime cinque edizioni: un palmarès niente male per il quattro volte campione del mondo.Da tenere d’occhio: Felipe Massa (Williams)L’ultima volta che Felipe Massa terminò cinque GP consecutivi in “top 5” era il 2008, l’anno in cui lottò fino all’ultima curva per il Mondiale.La striscia positiva del pilota brasiliano è per il momento ferma a quota quattro ma l’ottimo stato di forma del driver sudamericano – unito alle ottime prestazioni della sua Williams – dovrebbe garantire un altro risultato importante.La squadra da seguire: MercedesNel 2010, in Malesia, la Mercedes tornò sul podio – grazie al terzo posto di Rosberg – mettendo fine ad un digiuno lungo 55 anni.Ora la scuderia tedesca è diventata imbattibile: da 20 GP consecutivi sale sul podio ed è imbattuta da sette mesi. Impossibile pensare ad altri vincitori per la prova di Sepang.
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Carlos Sainz Jr.: padre rallista, figlio da pista
Ci sono piloti di F1, figli d’arte, che decidono di seguire le orme del padre in pista e altri – come Carlos Sainz Jr. (attualmente in Toro Rosso) – che hanno puntato sull’asfalto nonostante un genitore in grado di conquistare due Mondiali Rally WRC (1990, 1992) e una Dakar (2010). Scopriamo insieme la storia del driver spagnolo.Carlos Sainz Jr.: la biografiaCarlos Sainz Jr. nasce l’1 settembre 1994 a Madrid (Spagna): figlio del due volte iridato rally Carlos Sainz, inizia la propria carriera nel motorsport con i kart diventando campione Asia Pacifico KF3 nel 2008 e conquistando la Junior Monaco Kart Cup l’anno seguente.Le monopostoIl debutto con le monoposto di Carlos risale al 2010, anno in cui il driver iberico entra a far parte del Red Bull Junior Team (programma di sviluppo della scuderia austriaca rivolto ai giovani piloti): i suoi esordi avvengono con le Formula BMW, con le Formula Renault e nella serie europea F3 Open.La svolta arriva nel 2011: Carlos Sainz Jr. si cimenta con le F3 ma ottiene i risultati migliori in Formula Renault 2.0. Diventa campione nordeuropeo davanti a Daniil Kvyat e termina in seconda posizione la serie continentale risultando anche in questo caso più rapido dell’attuale secondo pilota Red Bull.Avanzamento di carrieraNel biennio 2012-2013 Sainz Jr. corre in F3, in Formula Renault 3.5 e in GP3 senza brillare particolarmente e si riscatta l’anno successivo quando diventa campione del monomarca della Régie. Grazie a questo importante risultato Carlos viene chiamato dalla Toro Rosso per prendere parte al Mondiale F1 2015: nella gara di debutto nel Circus – in Australia – taglia il traguardo in nona posizione.
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F1 2015: il calendario e i circuiti
Il calendario del Mondiale F1 2015 è stato ufficializzato solo un paio di giorni fa, a campionato già iniziato: solo venerdì scorso, infatti, la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha cancellato il GP di Germania a causa dei problemi economici del circuito del Nürburgring.Anche quest’anno le gare saranno 19: la tappa tedesca è stata infatti rimpiazzata dal Messico, al ritorno del Circus dopo un’assenza di ben 23 anni.Di seguito troverete il calendario completo del Mondiale F1 2015, le mappe e le caratteristiche dei circuiti (compresi i record sul giro) e gli orari (anche quelli delle differite sulla Rai) per seguire le prove libere, le qualifiche e le gare.Mondiale F1 2015 – Il calendario1 GP Australia (Melbourne) 15 marzo 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.303 m
GIRI: 58
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Red Bull RB6) – 1’23”529 – 2011
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’24”125 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h24’15”757 – 2004Il calendario
VENERDÌ 13 MARZO 2015
Prove libere 1 02:30-04:00 Prove libere 2 06:30-08:00
SABATO 14 MARZO 2015
Prove libere 3 04:00-05:00Qualifiche 07:00-08:00
DOMENICA 15 MARZO 2015Gara 06:00 (14:00 differita Rai 1)2 GP Malesia (Kuala Lumpur) 29 marzo 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.543 m
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1’32”582 – 2005
RECORD IN GARA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’34”223 – 2004RECORD DISTANZA: Giancarlo Fisichella (Renault R26) – 1h30’40”529 – 2006Il calendario
VENERDÌ 27 MARZO 2015
Prove libere 1 03:00-04:30 Prove libere 2 07:00-08:30
SABATO 28 MARZO 2015
Prove libere 3 06:00-07:00Qualifiche 10:00-11:00
DOMENICA 29 MARZO 2015Gara 09:00 (14:00 differita Rai 1)3 GP Cina (Shanghai) 12 aprile 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.451 m
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’33”185 – 2004
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’32”238 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h29’12”420 – 2004Il calendario
VENERDÌ 10 APRILE 2015
Prove libere 1 04:00-05:30Prove libere 2 08:00-09:30
SABATO 11 APRILE 2015
Prove libere 3 06:00-07:00Qualifiche 09:00-10:00
DOMENICA 12 APRILE 2015Gara 08:004 GP Bahrein (Sakhir) 19 aprile 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.412 m
GIRI: 57
RECORD IN PROVA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1’29”848 – 2005
RECORD IN GARA: Pedro de la Rosa (McLaren MP4-20) – 1’31”447 – 2005RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1h29’18”531 – 2005Il calendario
VENERDÌ 17 APRILE 2015
Prove libere 1 13:00-14:30Prove libere 2 17:00-18:30
SABATO 18 APRILE 2015
Prove libere 3 14:00-15:00Qualifiche 17:00-18:00
DOMENICA 19 APRILE 2015Gara 17:00 (22:00 differita Rai 1)5 GP Spagna (Barcellona) 10 maggio 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.655 m
GIRI: 66
RECORD IN PROVA: Rubens Barrichello (Brawn GP BGP001) – 1’19”954 – 2009
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (Ferrari F2008) – 1’21”670 – 2008RECORD DISTANZA: Felipe Massa (Ferrari F2007) – 1h31’36”230 – 2007Il calendario
VENERDÌ 8 MAGGIO 2015
Prove libere 1 10:00-11:30Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 9 MAGGIO 2015
Prove libere 3 11:00-12:00 Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 10 MAGGIO 2015Gara 14:00 (21:00 differita Rai 1)6 GP Monaco (Monte Carlo) 24 maggio 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 3.340 m
GIRI: 78
RECORD IN PROVA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-21) – 1’13”532 – 2006
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’14”439 – 2004RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (McLaren MP4-22) – 1h40’29”329 – 2007Il calendario
GIOVEDÌ 21 MAGGIO 2015
Prove libere 1 10:00-11:30Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 23 MAGGIO 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 24 MAGGIO 2015Gara 14:007 GP Canada (Montreal) 7 giugno 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.361 m
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Ralf Schumacher (Williams FW26) – 1’12”275 – 2004
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’13”622 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h28’24”803 – 2004Il calendario
VENERDÌ 5 GIUGNO 2015
Prove libere 1 16:00-17:30Prove libere 2 20:00-21:30
SABATO 6 GIUGNO 2015
Prove libere 3 16:00-17:00Qualifiche 19:00-20:00
DOMENICA 7 GIUGNO 2015Gara 20:00 (23:00 differita Rai 1)8 GP Austria (Red Bull Ring) 21 giugno 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.326 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Rubens Barrichello (Ferrari F2002) – 1’08”082 – 2002
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2003-GA) – 1’08”337 – 2003RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2003-GA) – 1h24’04”888 – 2003Il calendario
VENERDÌ 19 GIUGNO 2015
Prove libere 1 10:00-11:30 Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 20 GIUGNO 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 21 GIUGNO 2015Gara 14:00 (18:35 differita Rai 1)9 GP Gran Bretagna (Silverstone) 5 luglio 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.891 m
GIRI: 52
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W04) – 1’29”607 – 2013
RECORD IN GARA: Fernando Alonso (Ferrari F10) – 1’30”874 – 2010RECORD DISTANZA: Mark Webber (Red Bull RB6) – 1h24’38”200 – 2010Il calendario
VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
Prove libere 1 11:00-12:30Prove libere 2 15:00-16:30
SABATO 4 LUGLIO 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 5 LUGLIO 2015Gara 14:0010 GP Ungheria (Budapest) 26 luglio 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.381 m
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’18”436 – 2004
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’19”071 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h35’26”131 – 2004Il calendario
VENERDÌ 24 LUGLIO 2015
Prove libere 1 10:00-11:30Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 25 LUGLIO 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 26 LUGLIO 2015Gara 14:0011 GP Belgio (Spa-Francorchamps) 23 agosto 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 7.004 m
GIRI: 44
RECORD IN PROVA: Jarno Trulli (Toyota TF109) – 1’44”503 – 2009
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Red Bull RB5) – 1’47”263 – 2009RECORD DISTANZA: Kimi Räikkönen (Ferrari F2007) – 1h20’39”066 – 2007Il calendario
VENERDÌ 21 AGOSTO 2015
Prove libere 1 10:00-11:30Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 22 AGOSTO 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 23 AGOSTO 2015Gara 14:00 (21:00 differita Rai 1)12 GP Italia (Monza) 6 settembre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.793 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’19”525 – 2004
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’21”046 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2003-GA) – 1h14’19”838 – 2003Il calendario
VENERDÌ 4 SETTEMBRE 2015
Prove libere 1 10:00-11:30Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 5 SETTEMBRE 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 6 SETTEMBRE 2015Gara 14:0013 GP Singapore (Singapore) 20 settembre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.073 m
GIRI: 61
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Red Bull RB9) – 1’42”841 – 2013
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Red Bull RB9) – 1’48”574 – 2013RECORD DISTANZA: Sebastian Vettel (Red Bull RB9) – 1h59’13”132 – 2013Il calendario
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2015
Prove libere 1 12:00-13:30Prove libere 2 15:30-17:00
SABATO 19 SETTEMBRE 2015
Prove libere 3 12:00-13:00Qualifiche 15:00-16:00
DOMENICA 20 SETTEMBRE 2015Gara 14:0014 GP Giappone (Suzuka) 27 settembre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.807 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari 248F1) – 1’28”954 – 2006
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-20) – 1’31”540 -2005RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R26) – 1h23’53”413 – 2006Il calendario
VENERDÌ 25 SETTEMBRE 2015
Prove libere 1 03:00-14:30 Prove libere 2 07:00-08:30
SABATO 26 SETTEMBRE 2015
Prove libere 3 05:00-06:00
Qualifiche 08:00-09:00
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015Gara 07:00 (14:00 differita Rai 1)15 GP Russia (Sochi) 11 ottobre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.872 m
GIRI: 52
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes W05 H) – 1’38”338 – 2014
RECORD IN GARA: Valtteri Bottas (Williams FW36) – 1’40”896 – 2014RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (Mercedes W05 H) – 1h31’50”744 – 2014Il calendario
VENERDÌ 9 OTTOBRE 2015
Prove libere 1 09:00-10:30Prove libere 2 13:00-14:30
SABATO 10 OTTOBRE 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 11 OTTOBRE 2015Gara 13:00 (21:00 differita Rai 1)16 GP USA (Austin) 25 ottobre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.500 m
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Red Bull RB8) – 1’35”657 – 2012
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Red Bull RB8) – 1’39”347 – 2012RECORD DISTANZA: Lewis Hamilton (McLaren MP4-27) – 1h35’55”269 – 2012Il calendario
VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015
Prove libere 1 16:00-17:30Prove libere 2 20:00-21:30
SABATO 24 OTTOBRE 2015
Prove libere 3 16:00-17:00Qualifiche 19:00-20:00
DOMENICA 25 OTTOBRE 2015Gara 20:0017 GP Messico (Città del Messico) 1 novembre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.421 mGIRI: n.d.Il calendario
VENERDÌ 30 OTTOBRE 2015
Prove libere 1 17:00-18:30Prove libere 2 21:00-22:30
SABATO 31 OTTOBRE 2015
Prove libere 3 17:00-18:00Qualifiche 20:00-21:00
DOMENICA 1 NOVEMBRE 2015Gara 20:00 (23:15 differita Rai 1)18 GP Brasile (San Paolo) 15 novembre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.309 m
GIRI: 71
RECORD IN PROVA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’09”822 – 2004
RECORD IN GARA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’11”473 – 2004RECORD DISTANZA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1h28’01”451 – 2004Il calendario
VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015
Prove libere 1 13:00-14:30Prove libere 2 17:00-18:30
SABATO 14 NOVEMBRE 2015
Prove libere 3 14:00-15:30Qualifiche 17:00-18:00
DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015Gara 17:0019 GP Abu Dhabi (Yas Marina) 29 novembre 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.554 m
GIRI: 55
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Red Bull RB7) – 1’38”481 – 2011
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Red Bull RB5) – 1’40”279 – 2009RECORD DISTANZA: Sebastian Vettel (Red Bull RB5) – 1h34’03”414 – 2009Il calendario
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Prove libere 1 10:00-11:30Prove libere 2 14:00-15:30
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
Prove libere 3 11:00-12:00Qualifiche 14:00-15:00
DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015Gara 14:00
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M1, serie 8 e Z8, la storia delle supercar BMW
La BMW non ha realizzato molte supercar nel corso della sua lunga storia. Sono infatti solo tre i modelli della Casa bavarese che possono rientrare in questa categoria: le coupé M1 e serie 8 e la spider Z8. Scopriamo insieme l’evoluzione delle sportive dell’Elica.BMW M1 (1978)La versione di serie della BMW M1 nasce nel 1978 ma il design – firmato Giorgetto Giugiaro – è ispirato alla concept Turbo di Paul Bracq realizzata sei anni prima per le Olimpiadi di Monaco di Baviera. Dotata di una carrozzeria in fibra di vetro e prodotta in meno di 500 esemplari (453, per l’esattezza), ospita sotto il cofano un motore 3.5 a sei cilindri in linea da 277 CV montato in posizione posteriore/centrale.Tra il 1979 e il 1980 la versione da corsa ProCar della coupé tedesca è protagonista di un campionato monomarca nel quale si sfidano parecchi piloti di F1 il giorno prima dei GP.BMW serie 8 (1989)La BMW serie 8, realizzata sullo stesso pianale dell’ammiraglia serie 7, debutta ufficialmente al Salone di Francoforte del 1989 ed entra nei listini italiani nel 1990. Il motore al lancio è un gioiello della meccanica: un 5.0 V12 da 299 CV che si abbina alla perfezione ad una sportiva capace di essere tanto elegante quanto “cattiva”.Nel 1992 arriva la sportivissima versione CSi, con un 5.6 V12 da 381 CV sviluppato dalla divisione M del marchio teutonico, mentre risale all’anno seguente il lancio della più “tranquilla” 840, dotata di un 4.0 V8 da 286 CV. Nel 1994 il cinque litri viene rimpiazzato da un 5.4 – sempre a dodici cilindri – da 326 CV, propulsore che due anni dopo rimane l’unico nella gamma in seguito all’addio alle scene della CSi.BMW Z8 (1999)La BMW Z8 nasce nel 1999 per sfidare la regina delle spider eleganti: la Mercedes SL. Il design retrò strizza l’occhio alla mitica 507 del 1956 ma anche al prototipo Z07 capace di sedurre nel 1997 i visitatori del Salone di Tokyo mentre i contenuti sono estremamente moderni: telaio in alluminio, pneumatici run-flat e navigatore satellitare.Commercializzata in Italia dal 2000 al 2004 e venduta in 5.703 esemplari in tutto il mondo, monta un possente motore 4.9 V8 da 400 CV (lo stesso della M5) che le consente di raggiungere una velocità massima di 250 km/h e di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 4,7 secondi. Il piacere di guida è anche garantito dalla distribuzione dei pesi equilibrata (50:50).
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Fiat 500 2015: gli accessori Mopar
Tra le caratteristiche della Fiat 500 e ancor più della nuova 500 svelata pochi giorni fa a Torino, la personalizzazione è una di quelle che danno maggior carattere alla piccola city car italiana.Oltre 100 accessori per la nuova 500Ad esempio saranno disponibili, prossimamente, nuovi kit di personalizzazione con originali pellicole wrapping per rivestire tetto e calotte degli specchi retrovisori, proposti in cinque colorazioni: microcarbon black, matt silver, matt titanium, military green e jeans. Nelle varianti microcarbon black e military green l’offerta si estende anche alla plancia per richiamare all’interno dell’abitacolo la caratterizzazione esterna.Inoltre tra gli accessori Mopar della fiat 500 troviamo i distintivi badge laterali, la modanatura cromata sul cofano, lo spoiler posteriore, gli sticker per le fiancate e il tetto. Inoltre, per incrementare la funzionalità della nuova vettura, è stata realizzata una bagagliera per il portellone con due sistemi per il trasporto di attrezzature per sport invernali: sci e snowboard.All’interno, poi, il cliente può personalizzare la Nuova 500 con alcuni originali accessori come l’appendigiacca, posto sull’appoggiatesta anteriore, i sovratappeti in moquette, il batticalcagno in acciaio e il kit sportivo che include copripedali e appoggiapiede in alluminio.Mopar Vehicle ProtectionE come se non bastasse in listino per i clienti della nuova Fiat 500 2015 ci sarà anche un pacchetto di servizi Mopar Vehicle Protection. Tra i programmi di garanzia estesa e piani di manutenzione specifici troviamo:- "Maximum Care" per una copertura sulle componenti elettro-meccaniche della vettura;- "Powertrain Care" per gli inconvenienti meccanici su motore, cambio, trasmissione e centralina;- "Easy Care" per l’acquisto anticipato, a prezzi competitivi, dei servizi di manutenzione programmata;- "Top Care", il programma più completo, che estende la garanzia del produttoree dei servizi di manutenzione programmata.
Ibrido Infiniti, dal circuito alla strada
Il fiore all’occhiello delle vetture Infiniti è il powertrain ibrido, che ha debuttato per la prima volta nel 2011 sulla M35h (ora rinominata Q70), una lussuosa berlina che si è guadagnata un posto nel Guinness dei Primati per essere l’ibrida dall’accelerazione più veloce al mondo. Ora, con la Q50 Hybrid, il record è stato superato. Lo sviluppo del sistema ibrido? Procede con la monoposto RB11 di Infiniti Red Bull Racing, sulla quale questa tecnologia è spinta sempre al limite per offrire performance sempre più elevate.Quando ibrido significa prestazioniQuando debuttò la Toyota Prius, quasi vent’anni or sono, il sistema ibrido era orgoglio di mobilità sostenibile. Oggi il marchio di lusso giapponese usa questa tecnologia per offrire performance superiori.C’è anche l’aspetto della riduzione dei consumi e delle emissioni, riscontrabile soprattutto in ambito urbano, ma è quando si affonda il pedale del gas guidando una Q50 Hybrid (o una Q70 Hybrid) che si assapora il piacere del sistema ibrido: grazie alla coppia del motore elettrico, disponibile fin da subito, la spinta è corposa e immediata. Tanto per rendere l’idea delle sue prestazioni, l’Infiniti Q50 scatta da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi. Davvero non male per una grande berlina da oltre 1,7 tonnellate.Dopo aver aperto la strada all’uso della tecnologia ibrida nel settore automobilistico premium, gli ingegneri del Gruppo stanno lavorando per migliorare le performance di questo sistema e sottolineare le credenziali di Infiniti come leader nel settore.Lo sviluppo del powertrain ibridoLa sfida dei costruttori è quella di offrire prestazioni elevate tutelando allo stesso tempo l’ambiente, e la tecnologia ibrida è quella più attuabile, almeno nel prossimo futuro. I motori completamente elettrici infatti hanno ancora troppe controindicazioni, a cominciare dall’autonomia limitata per continuare col peso eccessivo delle batterie e le scarse infrastrutture per la ricarica dei veicoli.La Formula 1, massima espressione della tecnologia quando si parla di auto, è alla ricerca continua di un sistema ibrido veloce ed efficiente.Monoposto e Q50 Hybrid, stesso sistema con le dovute differenzeLa monoposto di Infiniti Red Bull Racing e l’Infiniti Q50 Hybrid (possiamo includere anche la Q70 Hybrid) sono entrambe equipaggiate con un motore a benzina V6 (1.6 litri turbo per la prima e 3.5 naturalmente aspirato per la seconda) abbinato a un motore elettrico.In entrambi i casi l’obiettivo è di incrementare le prestazioni, ovviamente con esigenze diverse: la batteria della monoposto deve essere leggera (pesa 25 kg), fornisce una potenza di 161 CV e 150 Nm per un periodo temporale di 33 secondi (quello che serve in un giro di pista) e si scarica, per poi ricaricarsi completamente, fino al 100%. Un processo che stressa non poco la batteria agli ioni di litio, che però può essere sostituita ad ogni gara.Quella delle Q50 Hybrid pesa circa il doppio, fornisce 67 CV e 290 Nm e se la carica scende sotto il 20% il motore termico si mette in moto per ricaricarla. Qui lo scopo è lo stesso: incrementare le prestazioni della vettura, ma anche fornire il surplus di potenza per un periodo temporale superiore, e soprattutto assicurare una longevità nettamente superiore: se la durata della vita utile delle batterie, nel caso della monoposto, è un aspetto irrilevante, sulla Q50 diventa fondamentale. La Casa consiglia la sostituzione dopo 5 anni, quando la capacità si aggira intorno all’80%.
Mini by OK-Chiptuning
Il tuner tedesco OK-Chiptuning si è cimentato in un’elaborazione speciale prendendo come base la vecchia generazione della Mini.Upgrade da 262 CVLa seconda generazione della piccola anglo tedesca riceve un upgrade meccanico composto da un turbo compressore abbinato ad un nuovo sistema di raffreddamento e ad un impianto di scarico firmato Akrapovic oltre, naturalmente, ad una nuova centralina.Il risultato è un incremento di potenza che porta la cavalleria della Mini a 262 CV e 407 Nm di coppia massima, il che si traduce in una velocità massima di 258 km/h.Body kit esteticoOltre alle modifiche meccaniche la Mini by OK-Chiptuning riceve anche un trattamento estetico con un body-kit che comprende una grande presa d’aria anteriore posizionate sul cofano, specchietti in fibra di carbonio, diffusore posteriore, doppi terminali di scarico, cerchi da 17 pollici e carreggiate allargate di 5mm.Abitacolo racingAll’interno dell’abitacolo troviamo sedili sportivi Recaro con cinture a quattro punti, roll-bar posteriore, rifiniture in fibra di carbonio e illuminazione ambientale a LED.
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Lamborghini e l’ambiente
Contrariamente a quello che si può immaginare analizzando la gamma delle supercar Lamborghini la Casa del Toro è una delle più attente all’ambiente. Il marchio emiliano ha infatti ottenuto nel 2015 la certificazione CO2 neutrale (prima azienda al mondo a raggiungere questo traguardo tramite il programma Carbon Neutrality di DNV GL: Det Norske Veritas Germanischer Lloyd, società specializzata nella classificazione, nella verifica e nei servizi per la gestione del rischi ambientali) e ha inaugurato oggi – alla presenza di Gian Luca Galletti (Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare) – i nuovi impianti di trigenerazione e teleriscaldamento di Sant’Agata Bolognese.Cos’è l’impianto di trigenerazione Lamborghini?Il nuovo impianto di trigenerazione Lamborghini si trova all’interno dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese e permette di produrre energia elettrica, termica e frigorifera utilizzando gas naturale. Ha una potenza installata pari a 1,2 MW e consente di produrre ogni anno circa 9.800 MWh, una quota di energia che potrebbe soddisfare il fabbisogno annuale di tutte le abitazioni del comune emiliano. Il tutto con un risparmio di emissioni pari a circa 820 tonnellate all’anno di CO2, valore che salirà a 5.500 tonnellate quando si procederà con l’alimentazione a biogas, prevista entro il 2017.Cos’è l’impianto di teleriscaldamento Lamborghini?L’impianto di teleriscaldamento Lamborghini – il primo mai realizzato da una Casa automobilistica italiana – consente la distribuzione di acqua calda, proveniente da una centrale di cogenerazione a biogas situata a circa sei chilometri dall’azienda, attraverso una rete di tubazioni interrate. Il tutto con un risparmio di emissioni pari a circa 1.800 tonnellate di CO2 ogni anno.Lamborghini e l’ambiente: le soluzioni “verdi”Già in passato la Lamborghini ha mostrato di essere un’azienda molto attenta all’ambiente: nel 2010 ha realizzato un impianto fotovoltaico da 15.000 metri quadrati (tra i più grandi del settore industriale in Emilia Romagna, risparmio di quasi 1.000 tonnellate di CO2 all’anno) mentre risale al 2011 l’inaugurazione del Parco Lamborghini, dedicato all’iniziativa “Lamborghini per la biodiversità – Progetto di ricerca Foresta di Querce” (collegata ad uno studio sperimentale volto all’analisi delle relazioni tra le piante, la loro densità, il clima e la CO2 realizzato in collaborazione con il comune di Sant’Agata Bolognese e le Università di Bologna, Bolzano e Monaco di Baviera), che ha previsto la messa a dimora di oltre 10.000 giovani querce in un’area di circa sette ettari (70.000 m2).Ma non è tutto. Nel 2012, infatti, è stato inaugurato il nuovo edificio dedicato allo sviluppo del prototipi e delle vetture pre serie: il primo industriale multipiano in Italia ad essere certificato in classe energetica A (così come il Centro Logistico del 2013 e il Training Center del 2014).Lamborghini e l’ecologia: le certificazioni ambientaliNel 2009 la Lamborghini è stata la prima (ed è ancora oggi l’unica) Casa automobilistica in Italia ad aver ottenuto la certificazione ambientale EMAS (regolamento ideato dall’Unione Europea per supportare le organizzazioni a valutare e migliorare la propria efficienza). Pochi mesi prima il brand di Sant’Agata aveva invece ottenuto la certificazione ISO 14001, soddisfacendo gli standard internazionali sulla gestione ambientale.Risale invece al 2011 la “conquista” della certificazione ISO 50001, un primato tra i brand italiani specializzati nell’automotive.
Mercedes Classe A: il restyling 2015 da 23.880 euro
La compatta della Stella, la Mercedes Classe A, completamente trasformata nel 2012, già si ripropone nel restyling di mezza carriera. Esteticamente si aggiorna con un look leggermente rivisto fuori e novità più divertenti e colorate all’interno dell’abitacolo. Aumentano anche le possibilità di personalizzazione.Un aggiornamento del sistema di infotainment aumenta inoltre la connettività della nuova Classe A Restyling compatibile con dispositivi iOS e Android integrando i sistemi Apple Car Play e Mirror Link, oltre a poter scegliere uno schermo di dimensioni maggiori, fino a 8 pollici.Per il reparto sicurezza, da ora in poi tutte le versioni della Mercedes Classe A saranno dotate del sistema di rilevamento della stanchezza del guidatore.Executive, Sport e Premium, sono gli allestimenti della Mercedes Classe A che già conoscevamo, a questi vanno aggiunte le nuove versioni Business e Supersport.Tutta la gamma motori, poi, è stata aggiornata per rientrare al 100% nella normativa Euro 6. Ora la versione entry level è la nuova A 160 che monta un motore turbo a benzina da 1,6 litri da 102 CV e 160 Nm di coppia con consumi omologati di 5,1 l/100 km.Mercedes Classe A 160A 160 Executive 23.880 euroA 160 Business 25.780 euroA 160 Sport 26.390 euroA 160 Premium 29.140 euroMercedes Classe A 180A 180 Executive 25.100 euroA 180 Business 27.000 euroA 180 Sport 27.610 euroA 180 Premium 30.360 euroMercedes Classe A 200A 200 Executive 28.240 euroA 200 Business 30.140 euroA 200 Sport 30.450 euroA 200 Premium 33.060 euroMercedes Classe A 220A 220 4Matic Executive 32.970 euroA 220 4Matic Business 34.870 euroA 220 4Matic Sport 35.180 euroA 220 4Matic Premium 37.790 euroMercedes Classe A 250A 250 Executive 31.360 euroA 250 Business 33.260 euroA 250 Sport 33.570 euroA 250 Premium 36.180 euroA 250 4Matic Executive 34.900 euroA 250 4Matic Business 36.800 euroA 250 4Matic Sport 37.110 euroA 250 4Matic Premium 39.720 euroA 250 Supersport 38.860 euroA 250 Supersport 4Matic 41.260 euroMercedes Classe A 45 AMGA 45 AMG 47.636 euroMercedes Classe A 160 dA 160 d Executive 24.480 euroA 160 d Business 26.380 euroA 160 d Sport 26.990 euroA 160 d Premium 29.740 euroA 160 d Automatic Executive 26.714 euroA 160 d Automatic Business 28.614 euroA 160 d Automatic Sport 29.224 euroA 160 d Automatic Premium 31.974 euroMercedes Classe A 180 dA 180 d Executive 25.100 euroA 180 d Business 27.000 euroA 180 d Sport 27.610 euroA 180 d Premium 30.360 euroA 180 d Automatic Executive 27.340 euroA 180 d Automatic Business 29.240 euroA 180 d Automatic Sport 29.850 euroA 180 d Automatic Premium 32.600 euroMercedes Classe A 200 dA 200 d Executive 28.190 euroA 200 d Business 30.090 euroA 200 d Sport 30.400 euroA 200 d Premium 33.010 euroA 200 d Automatic Executive 30.430 euroA 200 d Automatic Business 32.330 euroA 200 d Automatic Sport 32.640 euroA 200 d Automatic Premium 35.250 euroA 200 d Automatic 4Matic Executive 31.130 euroA 200 d Automatic 4Matic Business 33.030 euroA 200 d Automatic 4Matic Sport 33.340 euroA 200 d Automatic 4Matic Premium 35.950 euroMercedes Classe A 220 dA 220 d Automatic Executive 32.760 euroA 220 d Automatic Business 34.660 euroA 220 d Automatic Sport 34.970 euroA 220 d Automatic Premium 37.580 euroA 220 d Automatic 4Matic Executive 37.980 euroA 220 d Automatic 4Matic Business 39.880 euroA 220 d Automatic 4Matic Sport 40.190 euroA 220 d Automatic 4Matic Premium 42.800 euro