Monthly Archives: Luglio 2015
Mondiale F1 2015 – GP Spagna: prima vittoria per Rosberg
È Nico Rosberg il vincitore del GP di Spagna, quinta tappa del Mondiale F1 2015: il pilota tedesco ha dominato sul circuito di Barcellona al volante di una Mercedes semplicemente imbattibile (grazie alla seconda piazza di Lewis Hamilton la scuderia della Stella ha portato a casa la terza doppietta stagionale in cinque gare).Una corsa priva di emozioni caratterizzata da una supremazia assoluta delle frecce d’argento e da una Ferrari (3° Sebastian Vettel e 5° Kimi Räikkönen) che si è confermata seconda forza del campionato.Mondiale F1 2015 – GP Spagna – La gara in cinque punti1) Pole position il sabato e vittoria domenica: Nico Rosberg ha monopolizzato il GP di Spagna e fra due settimane a Monte Carlo (pista da lui molto amata) potrà ulteriormente ridurre il distacco nei confronti del compagno Hamilton.2) Lewis Hamilton ha visto sfumare le possibilità di vittoria dopo una pessima partenza. Ha tirato come un pazzo per tutta la gara ma non è stato sufficiente per salire sul gradino più alto del podio.3) Sebastian Vettel è stato meno aggressivo del solito: è partito alla grande ma quando ha capito di non poter fare nulla contro queste Mercedes ha alzato il piede. Il quinto piazzamento in “top 5” negli ultimi cinque GP per il pilota tedesco è sinonimo di continuità ma ci vuole ben altro, contro rivali così agguerriti, per pensare di conquistare il Mondiale F1 2015.4) Quarto piazzamento consecutivo in “top 5” per Kimi Räikkönen. Erano tre anni che il pilota finlandese – autore di una prova discreta nonostante una monoposto non aggiornata – non otteneva una striscia positiva così lunga.5) Terza tripletta stagionale e 24° podio consecutivo per la Mercedes: nessun’altra scuderia – salvo la Ferrari ai tempi di Schumacher – ha mai cannibalizzato così tanto la F1.Mondiale F1 2015 – I risultati del GP di SpagnaProve libere 1
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:26.828
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:26.898
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:27.806
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:27.8325 Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) 1:28.132Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Meercedes) 1:26.852
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:27.260
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:27.616
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:27.7805 Daniil Kvyat (Red Bull) 1:27.943Prove libere 3
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:26.021
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:26.177
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:26.222
4 Valtteri Bottas (Williams) 1:26.6825 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:26.944Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:24.681
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:24.948
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:25.458
4 Valtteri Bottas (Williams) 1:25.6945 Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) 1:26.136Gara
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1h41:12.555
2 Lewis Hamilton (Mercedes) + 17,6 sec
3 Sebastian Vettel (Ferrari) + 45,3 sec
4 Valtteri Bottas (Williams) + 59,2 sec5 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 60,0 secLe classifiche del Mondiale F1 2015 dopo il GP di SpagnaClassifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 111 punti
2 Nico Rosberg (Mercedes) 91 punti
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 80 punti
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 52 punti5 Valtteri Bottas (Williams) 42 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 202 punti
2 Ferrari 132 punti
3 Williams-Mercedes 81 punti
4 Red Bull-Renault 30 punti5 Sauber-Ferrari 19 punti
Fonte
Mondiale F1 2015 – GP Spagna: gli orari TV su Sky e Rai
@media screen and (min-width: 769px) {
.alert{
margin-right: 275px;}
}
×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl Mondiale F1 2015 sbarca finalmente in Europa: nel GP di Spagna – quinta prova del Circus – a Barcellona vedremo la consueta lotta tra i due piloti Mercedes (Lewis Hamilton – il favorito assoluto – e Nico Rosberg) e Sebastian Vettel e difficilmente qualche altro driver riuscirà ad inserirsi tra questi campioni.La gara sarà trasmessa in diretta su Sky e in differita sulla Rai e si disputerà sul tracciato più conosciuto dai piloti di Formula 1 (qui, infatti, si tengono numerosi test invernali). Molte scuderie porteranno parecchie modifiche tecniche mentre la McLaren cambierà addirittura la livrea (che sarà più scura).F1 2015 – GP Spagna: cosa aspettarsiIl circuito di Barcellona – sede del GP di Spagna – non presenta punti particolarmente complicati ma sollecita parecchio gli pneumatici (specialmente in caso di temperature superiori a 20°, come previsto dal meteo).Le qualifiche sono fondamentali: nel XXI secolo solo in due occasioni (Vettel nel 2011 e Fernando Alonso nel 2013) un pilota è stato capace di trionfare in Catalogna senza conquistare la pole position il giorno prima. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2015, Barcellona, il calendario e gli orari TV su Sky e RaiVenerdì 8 maggio 2015
10:00-11:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 14:30)14:00-15:30 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 18:30)Sabato 9 maggio 2015
11:00-12:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 16:00)14:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 17:50)Domenica 10 maggio 201514:00 Gara (diretta Sky Sport F1, differita Rai Sport 1 alle 21:00)F1 – I numeri del GP di Spagna 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.655 metri
GIRI: 66
RECORD IN PROVA: Rubens Barrichello (Brawn GP Bgp001) – 1’19”954 – 2009
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (Ferrari F2008) – 1’21”670 – 2008RECORD DISTANZA: Felipe Massa (Ferrari F2007) – 1h31’36”230 – 2007F1 – Il pronostico del GP di Spagna 20151° Lewis Hamilton (Mercedes)Nove vittorie negli undici GP e quattro pole position consecutive: Lewis Hamilton è il leader indicusso del Mondiale F1 2015 ed è il favorito assoluto del GP di Spagna.A Barcellona lo scorso anno ottenne la pole position e la vittoria, quest’anno ha tutto quello che serve per ripetersi su un tracciato che lo ha visto conquistare altri tre podi in carriera.2° Sebastian Vettel (Ferrari)La pista di Barcellona non è tra le preferite di Sebastian Vettel: il pilota tedesco ha vinto qui una sola volta (nel 2011) e ha portato a casa un terzo posto nel 2010 ma non è mai partito davanti a tutti neanche negli anni d’oro.Secondo noi al termine della corsa si ritroverà nuovamente al secondo posto nel Mondiale: gli basterà stare davanti a Rosberg e secondo noi ce la farà.3° Nico Rosberg (Mercedes)Con una Mercedes così forte è impossibile immaginare per Nico Rosberg – reduce da quattro podi consecutivi – un piazzamento fuori dalla “top 3”.Il driver teutonico sta mostrando una buona continuità ma non basta per puntare al Mondiale F1 2015: ci vuole qualcosa in più ma a nostro avviso neanche stavolta riuscirà a regalarci qualche guizzo.Da tenere d’occhio: Fernando Alonso (McLaren)Difficile trovare un posto migliore di Barcellona per puntare alla conquista dei primi punti stagionali per la McLaren. Fernando Alonso sarà stimolato dal pubblico di casa e gli sviluppi aerodinamici apportati alla monoposto potrebbero portare risultati migliori di quelli attuali.Il palmarès del pilota spagnolo nel GP di Spagna è particolarmente ricco: due vittorie (2006 e 2013) e altri cinque podi.La squadra da seguire: MercedesLo scorso anno la Mercedes chiuse il GP di Spagna con una doppietta ma ora non punteremmo i nostri soldi su un risultato identico considerando l’ottimo stato di forma di Vettel e della Ferrari.Le frecce d’argento restano però superiori alla concorrenza e lo dimostreranno, secondo noi, soprattutto durante le qualifiche del sabato. In gara la loro supremazia può essere contrastata.
Fonte
Figli d’arte in F1: i cinque più forti di sempre
I figli d’arte in F1 ci sono da sempre ma non tutti i piloti che hanno deciso di seguire le orme di un padre campione sono stati in grado di brillare nel Circus.Altri, invece, hanno saputo farsi valere risultando – in alcuni casi – addirittura più vincenti del loro genitore. Di seguito troverete i cinque figli d’arte più forti della storia della F1: nelle righe seguenti troverete una breve nota biografica (arricchita dal palmarès) di ognuno.F1: i cinque figli d’arte più forti di sempre1° Alberto Ascari (Italia)Il padre di Alberto Ascari – Antonio – conquistò il GP d’Italia del 1924 e quello del Belgio del 1925. Il figlio, agli albori della F1, fu invece capace di vincere ben due Mondiali (ultimo italiano iridato nel Circus) nel 1952 e nel 1953.Nato a Milano il 13 luglio 1918 e morto a Monza il 26 maggio 1955 in seguito ad un incidente durante dei test privati, ha disputato 32 GP con tre scuderie italiane (Ferrari, Maserati e Lancia) portando a casa due Mondiali (1952, 1953), 13 vittorie, 14 pole position, 12 giri veloci e 17 podi.2° Damon Hill (Regno Unito)Il padre di Damon Hill – Graham – fu in grado di vincere due Mondiali F1 (1962 e 1968) ed è l’unico pilota nella storia ad aver conquistato il titolo iridato nel Circus, la 24 Ore di Le Mans e la 500 Miglia di Indianapolis. Il figlio si è dovuto invece “accontentare” di un solo titolo iridato nel 1996.Nato a Hampstead (Regno Unito) il 17 settembre 1960, ha disputato 115 GP con quattro scuderie (Brabham, Williams, Arrows e Jordan) portando a casa un Mondiale (1996), 22 vittorie, 20 pole position, 19 giri veloci e 42 podi.3° Jacques Villeneuve (Canada)Tutti conoscono il padre di Jacques Villeneuve: Gilles, amatissimo dai tifosi della Ferrari, fu vicecampione del mondo nel 1979. Il primogenito è stato capace di fare meglio, diventando campione Indy Car nel 1995 (con la vittoria nella prestigiosa 500 Miglia di Indianapolis) e campione del mondo F1 nel 1997.Nato a Saint-Jean-sur-Richelieu (Canada) il 9 aprile 1971, ha disputato 163 GP di F1 con cinque scuderie (Williams, BAR, Renault, Sauber e BMW Sauber) portando a casa un Mondiale (1997), 11 vittorie, 13 pole position, 9 giri veloci e 23 podi. Il palmarès del driver canadese comprende anche – come già scritto in precedenza – il campionato Indy Car del 1995 e il trionfo nella 500 Miglia di Indianapolis dello stesso anno.4° Nico Rosberg (Germania)Il padre di Nico Rosberg – il finlandese Keke – conquistò quasi a sorpresa il Mondiale F1 1982. Il figlio ci è andato vicino l’anno scorso terminando in seconda posizione il campionato 2014.Nato a Wiesbaden (Germania Ovest) il 27 giugno 1985, ha disputato 170 GP di F1 con due scuderie (Williams e Mercedes) ottenendo 8 vittorie, 15 pole position, 10 giri veloci e 30 podi. Il driver teutonico ha anche conquistato il campionato tedesco di Formula BMW nel 2002 ed è stato il primo campione GP2 della storia nel 2005.5° Hans-Joachim Stuck (Germania)Il padre di Hans-Joachim Stuck – Hans – ha dominato nelle corse in salita nella prima metà degli anni ’30 (campione europeo 1930 e 1932) e ha vinto il GP d’Italia nel 1935 ma quando, negli anni ’50, si è cimentato in F1 era troppo vecchio per poter ottenere risultati rilevanti. Il figlio – 11° nel Mondiale 1977 – ha mostrato le cose migliori con i prototipi: campione iridato nel 1985 e vincitore di due 24 Ore di Le Mans consecutive nel 1986 e nel 1987.Nato a Grainau (Germania Ovest) l’1 gennaio 1951, ha disputato 74 GP di F1 con quattro scuderie (March, Brabham, Shadow e ATS) ottenendo due podi. Il suo ricco palmarès extra-F1 comprende due campionati tedeschi turismo (1972 e 1990), un Mondiale Sportprototipi (1985) e due 24 Ore di Le Mans (1986, 1987).
Fonte
Mondiale F1 2015 – GP Bahrein: ancora Hamilton
La vittoria di Lewis Hamilton nel GP del Bahrein – la terza in quattro prove del Mondiale F1 2015 – rafforza il primato in classifica generale del pilota britannico della Mercedes, apparentemente imbattibile.A Sakhir non è bastata una prestazione eccezionale di Kimi Räikkönen (2° al traguardo e tornato sul podio dopo un digiuno di due anni) per impensierire il campione del mondo in carica e il terzo posto sofferto di Nico Rosberg dimostra solo che le monoposto della Stella non sono più così superiori alle rivali (a differenza del loro driver di punta). Le buone notizie per la Ferrari arrivano anche dal quinto posto di Sebastian Vettel e dal fatto che le due monoposto del Cavallino hanno ottenuto i due migliori giri in gara: un evento che non si verificava da ben quattro anni.La gara in cinque punti1) Lo scorso anno Lewis Hamilton era meno veloce in qualifica e commetteva più errori in gara: ora il driver britannico è diventato un pilota di F1 maturo che sa come gestire le gomme e il cervello. Gli unici problemi sono arrivati dalla sua Mercedes nell’ultimo giro ma anche in quell’occasione ha saputo mantenere la calma portando la propria vettura al traguardo davanti a tutte le altre.2) Un secondo posto meritatissimo per Kimi Räikkönen, autore di una gara fantastica in Bahrein corredata da una rimonta strepitosa ai danni di Rosberg e dal giro più veloce. Ha adottato una strategia diversa da tutti gli altri: ha funzionato.3) Senza l’uscita di pista che ha portato al danneggiamento dell’ala anteriore e alla conseguente sosta ai box Sebastian Vettel sarebbe quasi sicuramente salito sul podio. Si è invece dovuto accontentare di un piazzamento in “top 5” (il quarto consecutivo: non succedeva dal 2013, l’anno dell’ultimo Mondiale F1 vinto) ed è stato oltretutto superato in classifica da Rosberg: in Spagna cercherà di rifarsi.4) Il migliore GP di Nico Rosberg nel Mondiale F1 2015 è per il momento questo: il pilota tedesco è stato irriconoscibile adottando uno stile di guida aggressivo (impreziosito da ben due sorpassi su Vettel) e solo nel finale si è fatto rimontare da Räikkönen perdendo la seconda posizione a causa di un errore.5) La Mercedes fa meno paura rispetto allo scorso anno: resta il fatto, però, che la scuderia teutonica continua a dominare. Da quattro Gran Premi porta sempre due monoposto sul podio e, considerando anche il 2014, ha vinto dieci delle ultime undici corse.I risultati del GP del Bahrein 2015Prove libere 1
1 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:37.827
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:38.029
3 Valtteri Bottas (Williams) 1:38.390
4 Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) 1:38.4475 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:38.455Prove libere 2
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:34.647
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:34.762
3 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:35.174
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:35.2775 Valtteri Bottas (Williams) 1:35.280Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:34.599
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:34.668
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:34.968
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:35.1415 Valtteri Bottas (Williams) 1:35.393Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:32.571
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:32.982
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:33.129
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:33.2275 Valtteri Bottas (Williams) 1:33.381Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1h35:05.809
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 3,4 sec
3 Nico Rosberg (Mercedes) + 6,0 sec
4 Valtteri Bottas (Williams) + 43,0 sec5 Sebastian Vettel (Ferrari) + 44,0 secLe classifiche del Mondiale F1 2015 dopo il GP del BahreinClassifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 93 punti
2 Nico Rosberg (Mercedes) 66 punti
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 65 punti
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 64 punti5 Felipe Massa (Williams) 42 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 159 punti
2 Ferrari 107 punti
3 Williams-Mercedes 61 punti
4 Red Bull-Renault 23 punti5 Sauber-Ferrari 19 punti
Fonte
Mondiale F1 2015 – GP Bahrein: gli orari TV su Sky e Rai della gara di Sakhir
@media screen and (min-width: 769px) {
.alert{
margin-right: 275px;}
}
×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaNel GP del Bahrein, quarta prova del Mondiale F1 2015, assisteremo nuovamente ad un dominio Mercedes o la Ferrari di Sebastian Vettel riuscirà a tenersi dietro almeno uno tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg? L’unico modo per scoprirlo è guardare la corsa in TV, in diretta su Sky e in differita sulla Rai.La gara si terrà sul circuito di Sakhir, inizierà poco prima del tramonto e si concluderà in notturna: un’atmosfera suggestiva per il primo dei due Gran Premi mediorientali dell’anno.GP Bahrein: cosa aspettarsiLa pista di Sakhir, location del GP del Bahrein 2015, è molto “aggressiva” nei confronti delle monoposto: i lunghi rettilinei portano consumi elevati e i numerosi cambi marcia sollecitano particolarmente la trasmissione. Senza dimenticare il forte vento previsto per il weekend, che inciderà sul comportamento degli pneumatici.Considerando che la corsa si terrà di sera le temperature saranno più basse di quelle viste in Malesia ma più alte se paragonate a quelle della Cina. Vincere qui è fondamentale (quattro volte nelle ultime cinque edizioni chi ha trionfato in Bahrein si è aggiudicato il Mondiale F1), conquistare la pole position no (dal 2009 a oggi solo Vettel nel 2012 è stato capace di passare per primo sotto la bandiera a scacchi partendo davanti a tutti). Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2015, Sakhir, il calendario e gli orari TV su Rai e SkyVenerdì 17 aprile 2015
13:00-14:30 Prove libere 1 (diretta su SkySport F1, differita su Rai Sport 1 alle 17:30)17:00-18:30 Prove libere 2 (diretta su SkySport F1, differita su Rai Sport 1 alle 21:30)Sabato 18 aprile 2015
14:00-15:00 Prove libere 3 (diretta su SkySport F1, differita su Rai Sport 1 alle 18:30)17:00-18:00 Qualifiche (diretta su SkySport F1, differita su Rai 2 alle 21:30)Domenica 19 aprile 201517:00 Gara (diretta su SkySport F1, differita su Rai 2 alle 22:00)I numeri del GP del Bahrein 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.412 metri
GIRI: 57 giri
RECORD IN PROVA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1’29”848 – 2005
RECORD IN GARA: Pedro de la Rosa (McLaren MP4-20) – 1’31”447 – 2005RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1h29’18”531 – 2005Il pronostico del GP del Bahrein 20151° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton non è un grande amante del Bahrein: il campione del mondo in carica non ha mai ottenuto la pole position a Sakhir e se si esclude la vittoria dello scorso anno qui ha conquistato solo altri due podi.Nonostante questo, però, il pilota britannico resta l’uomo da battere e sarà molto difficile sconfiggerlo visto che pare soffrire solo temperature più elevate di quelle previste per domenica.2° Sebastian Vettel (Ferrari)A Sakhir farà più caldo che in Cina (ma più freddo che in Malesia) e questo, secondo noi, consentirà a Sebastian Vettel di riuscire a piazzarsi tra le due Mercedes.Il palmarès – di tutto rispetto – del driver teutonico su questo tracciato comprende due vittorie (2012 e 2013), un secondo posto e due pole position.3° Nico Rosberg (Mercedes)Se volete scommettere qualche euro puntate sulla pole position di Nico Rosberg al GP del Bahrein 2015: nelle ultime due edizioni il pilota tedesco è partito davanti a tutti.Vederlo in vetta è improbabile ma ha tutte le carte in regola per ripetere il podio dello scorso anno (2°): staremo a vedere.Da tenere d’occhio: Felipe Massa (Williams)Dopo il Brasile (circuito di casa) la pista di Sakhir è la preferita di Felipe Massa, che ai tempi della Ferrari è stato capace di portare a casa due vittorie (2007 e 2008), un secondo posto e una pole position.Un altro piazzamento in “top five” (si tratterebbe del sesto negli ultimi sette GP) consentirebbe al driver sudamericano di consolidare il proprio quarto posto nel Mondiale F1 2015. Secondo noi ci riuscirà.La squadra da seguire: MercedesAnche in Bahrein la Mercedes sarà la scuderia da battere: questo nonostante risultati non particolarmente brilllanti mostrati dal team teutonico su questo tracciato (fatta eccezione per la doppietta del 2014).Rosberg (e soprattutto) Hamilton sembrano inarrestabili: in Cina hanno realizzato un 1-2 senza impegnarsi particolarmente e nulla (salvo Vettel) sembra impedire alle frecce d’argento di dominare anche stavolta.
Fonte
Mondiale F1 2015 – GP Cina: gli orari TV della gara di Shanghai
@media screen and (min-width: 769px) {
.alert{
margin-right: 275px;}
}
×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaDue settimane dopo la vittoria di Sebastian Vettel in Malesia la carovana del Mondiale F1 2015 si appresta ad affrontare la terza tappa stagionale: il GP di Cina. Sul circuito di Shanghai la Ferrari cercherà il bis ma la Mercedes (con Lewis Hamilton e Nico Rosberg) resta la favorita per i bookmaker.Il primo Gran Premio “in chiaro” della stagione (sarà trasmesso in diretta anche dalla Rai) promette grandi emozioni e non solo nella lotta tra la Stella (che dovrebbe portare parecchi sviluppi per risolvere i problemi con le gomme visti a Sepang) e il Cavallino. Aspettiamoci una grande gara.GP Cina: cosa aspettarsiIl circuito di Shanghai, sede del GP di Cina 2015 di F1, è simile a quello di Sepang ma le temperature più basse dovrebbero agevolare la Mercedes (meno brava nella gestione degli pneumatici). Il tracciato, particolarmente ampio (prepariamoci a vedere parecchi sorpassi), è caratterizzato da curvoni veloci.Partire dalla pole position non è importante: nelle ultime cinque edizioni solo in due occasioni il vincitore è scattato davanti a tutti. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2015, Shanghai, il calendario e gli orari in TVVenerdì 10 aprile 2015
04:00-05:30 Prove libere 1 (diretta su SkySport F1 e su Rai Sport 1)08:00-09:30 Prove libere 2 (diretta su SkySport F1 e su Rai Sport 1)Sabato 11 aprile 2015
06:00-07:00 Prove libere 3 (diretta su SkySport F1 e su Rai Sport 1)09:00-10:00 Qualifiche (diretta su SkySport F1 e su Rai 2)Domenica 12 aprile 201508:00 Gara (diretta su SkySport F1 e su Rai 1)I numeri del GP della Cina 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.451 metri
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’33”185 – 2004
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’32”238 – 2004RECORD DISTANZA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1h29’12”420 – 2004Il pronostico del GP della Cina 20151° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton – in testa al Mondiale F1 2015 – è il favorito del GP di Cina e sa di esserlo. A Shanghai ha conquistato quattro pole position e tre vittorie e sale sul podio da cinque edizioni consecutive.Guida la monoposto più in forma del momento e ha bisogno di vincere per allungare il distacco su Vettel: secondo noi ha buone possibilità di riuscirci.2° Nico Rosberg (Mercedes)In Cina Nico Rosberg conquistò nel 2012 la prima vittoria del nuovo corso Mercedes (corredato anche dalla pole) ma qui ha ottenuto solo altri due podi.Anche in questa gara il pilota tedesco (che pare meno motivato rispetto allo scorso anno) sembra destinato a recitare il ruolo di scudiero: si accontenterà, a nostro avviso, del secondo posto.3° Sebastian Vettel (Ferrari)Solo i ferraristi più ottimisti possono sperare in un’altra vittoria della Rossa. La Ferrari è ancora indietro rispetto alla Mercedes e oltretutto Sebastian Vettel non ama molto questa pista.Il quattro volte campione del mondo può vantare a Shanghai tre pole position ma solo una vittoria nel lontano 2009 e una seconda piazza nel 2011.Da tenere d’occhio: Felipe Massa (Williams)Zitto zitto, Felipe Massa si trova al quarto posto nella classifica del Mondiale F1 2015 dietro alle Mercedes e a Vettel e ha tutto quello che serve per conservare il proprio ruolo di “quarto incomodo”.Un piazzamento in “top five” del driver sudamericano è ampiamente alla portata: in Cina ha conquistato due podi nel 2007 e nel 2008 ma non ha mai ottenuto la prima fila in griglia, neanche quando correva con una Ferrari imbattibile.La squadra da seguire: MercedesNelle ultime tre edizioni del GP della Cina la Mercedes ha conquistato tre pole position e ha vinto in due occasioni. Senza contare che il podio non è stato raggiunto una sola volta in cinque corse.Prepariamoci ad un ritorno tra i protagonisti della Stella dopo il passo falso (se così si può chiamare il piazzare due monoposto sul podio) della Malesia.
Fonte
Hamilton, la hostess e lo champagne. Polemica? Meno male
In un Mondiale F1 2015 reduce da un GP della Cina particolarmente soporifero ben venga la polemica che ha riguardato Lewis Hamilton, accusato di sessismo dall’associazione britannica Object per aver innaffiato una hostess con lo champagne durante i festeggiamenti sul podio di Shanghai.Un attacco a nostro avviso esagerato e ingiustificato che ha però permesso di vivacizzare un campionato monopolizzato dalla Mercedes con la Ferrari che pare l’unica in grado di contrastare il dominio della Stella.Quello compiuto dal campione del mondo in carica è stato un gesto che si ripete puntualmente al termine di ogni GP, una tradizione che non incrina in alcun modo la dignità delle donne.Riteniamo più offensive nei confronti del genere femminile altre scelte compiute da chi gestisce il Circus come il far disputare gare in Paesi nei quali i diritti umani sono spesso un optional (Bahrein, Cina, Emirati Arabi, Russia, giusto per citare qualche esempio) o ipotizzare – come ha dichiarato qualche settimana fa il boss Bernie Ecclestone – un campionato a parte riservato alle “pilotesse”, come se fossero incapaci di poter lottare ad armi pari con gli uomini.
Fonte
Mondiale F1 2015 – GP Cina: Hamilton insuperabile
Non fatevi ingannare dai distacchi ridotti visti al GP della Cina, terza prova del Mondiale F1 2015: Lewis Hamilton e la sua Mercedes hanno letteralmente dominato la gara e solo l’ingresso della safety-car negli ultimi giri in seguito al ritiro della Toro Rosso di Max Verstappen (bloccata sul rettilineo d’arrivo) ha avvicinato le monoposto.Una gara piuttosto noiosa – insomma – quella di Shanghai, una corsa in cui solo la Ferrari (terzo Sebastian Vettel, quarto Kimi Räikkönen) è riuscita ad impensierire una Stella sempre più brillante. Tra una settimana, in Bahrein, le temperature più elevate dovrebbero agevolare il Cavallino: staremo a vedere.La gara in cinque punti1) Lewis Hamilton non si è accontentato di vincere il GP della Cina di F1: a Shanghai ha infatti ottenuto anche la pole position e il giro veloce e – non contento – ha conquistato il miglior tempo anche in tutte e tre le sessioni di prove libere. Decimo podio consecutivo (oltretutto sul primo o sul secondo gradino) per il pilota britannico.2) Il secondo posto di Nico Rosberg ha confermato i nostri pronostici stilati prima della gara: il driver teutonico è meno motivato rispetto allo scorso anno e si sta accontentando di recitare il ruolo di gregario. Con questo atteggiamento non si vince il titolo ma non si diventa neanche vicecampioni.3) Veloce e continuo: un’altra grande prova di Sebastian Vettel. Dopo una vittoria e due terzi posti il quattro volte campione del mondo sta disputando un inizio di stagione fenomenale e fra sette giorni nel più caldo Bahrein potrà fare ancora meglio di oggi.4) Kimi Räikkönen è stato ancora una volta piuttosto sfortunato nelle qualifiche del GP della Cina di F1 ma grazie ad una partenza strepitosa è riuscito a tagliare il traguardo in quarta posizione per la seconda volta consecutiva. Ora gli manca solo il podio (ultima apparizione Corea del Sud 2013): ha tutte le carte in regola per terminare una gara in “top 3”, deve solo aspettare ancora un po’.5) Anche stavolta la Mercedes ha dominato in Cina: tre successi e quattro pole position nelle ultime cinque edizioni del GP di Shanghai sono un curriculum di tutto rispetto per il team tedesco. Oggi le frecce d’argento hanno dominato ma secondo noi fra una settimana a Sakhir soffriranno un po’ di più.I risultati del GP della Cina 2015Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:39.033
2 Nico Rosberg (Mercedes) 1:39.574
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:40.157
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:40.6615 Felipe Nasr (Sauber) 1:41.012Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:37.219
2 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:37.662
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:38.311
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:38.3395 Nico Rosberg (Mercedes) 1:38.399Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:37.615
2 Nico Rosberg (Mercedes) 1:37.841
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:38.313
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:38.5125 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:39.020Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:35.782
2 Nico Rosberg (Mercedes) 1:35.824
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:36.687
4 Felipe Massa (Williams) 1:36.9545 Valtteri Bottas (Williams) 1:37.143Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1h39:42.008
2 Nico Rosberg (Mercedes) + 0.7 sec
3 Sebastian Vettel (Ferrari) + 3,0 sec
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 3,8 sec5 Felipe Massa (Williams) + 8,5 secLe classifiche del Mondiale F1 2015 dopo il GP di CinaClassifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 68 punti
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 55 punti
3 Nico Rosberg (Mercedes) 51 punti
4 Felipe Massa (Williams) 30 punti5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 24 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 119 punti
2 Ferrari 79 punti
3 Williams-Mercedes 48 punti
4 Sauber-Ferrari 19 punti5 Red Bull-Renault 13 punti
Fonte
Roberto Merhi, sulle orme di Alonso
Roberto Merhi è solo l’ultimo di una lunga serie di piloti spagnoli talentuosi comparsi in F1 negli ultimi 25 anni: dal 1989 ad oggi, infatti, tutti i driver iberici che hanno corso nel Circus hanno conquistato almeno un punto nel Mondiale e l’attuale seconda guida della Marussia farà di tutto per non rompere la tradizione (magari con una monoposto più veloce di quella che si trova a dover gestire ora). Scopriamo insieme la sua storia.Roberto Merhi: la biografiaRoberto Merhi nasce il 22 marzo 1991 a Castellòn (Spagna) e inizia la propria carriera nel motorsport con i kart conquistando due successi prestigiosi in Italia nel 2005: il Trofeo Industrie 100cc Junior (con l’attuale compagno di scuderia, il britannico Will Stevens, in terza posizione) e la South Garda Winter Cup ICA Junior.Il passaggio alle monopostoRoberto debutta con le monoposto nel 2007 e più precisamente con la Formula Renault 2.0, vettura con cui affronta il campionato europeo e quello italiano senza brillare particolarmente. Le prime soddisfazioni arrivano l’anno seguente: secondo nel campionato europeo occidentale Formula Renault 2.0 (dietro ad un certo Daniel Ricciardo), disputa alcune gare interessanti nella serie continentale del monomarca della Régie e nel campionato spagnolo F3.La F3Roberto Merhi sale di categoria nel 2009, anno in cui si cimenta nel campionato europeo F3. Dopo tre tentativi (corredati da una partecipazione in GP3 nel 2010) diventa campione continentale nel 2011.Delusione DTMIn seguito ai brillanti risultati in F3 Merhi viene chiamato nel 2012 dalla Mercedes per correre nel campionato turismo tedesco DTM con la classe C Coupé: l’avventura termina però già alla fine del 2013 dopo un biennio contraddistinto da risultati deludenti.La Formula Renault 3.5 e la F1La svolta per Roberto Merhi arriva nel 2014 con il terzo posto nel campionato Formula Renault 3.5 (vinto dal connazionale Carlos Sainz Jr.): nello stesso anno viene nominato tester in F1 per la Caterham ma non ha modo di correre con la monoposto malese.Nel 2015 diventa secondo pilota Marussia e debutta nel Circus nel GP della Malesia tagliando il traguardo in 15° posizione.
Fonte
Sebastian Vettel, la Ferrari e il GP della Malesia: le sue dichiarazioni (spiegate bene)
La vittoria di Sebastian Vettel e della Ferrari al GP della Malesia è una delle più importanti nella storia della Rossa: questo successo – ottenuto già nella seconda tappa del Mondiale F1 2015 – rappresenta infatti un primo segnale di rinascita del Cavallino, da tempo atteso dai tifosi della Rossa.Di seguito troverete le dichiarazioni rilasciate dal pilota tedesco al termine di una giornata ricca di soddisfazioni per l’Italia (come dimostra il trionfo di Valentino Rossi in Qatar e il podio tutto tricolore completato dalle Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone).Sebastian Vettel, le dichiarazioni dopo il GP della Malesia 2015«Forza Ferrari»La dichiarazione di Vettel che verrà maggiormente ricordata: Sebastian ha impiegato due GP per portare al successo la Rossa, Michael Schumacher dovette attendere sette gare.«Negli ultimi due giri me la stavo facendo sotto, guardavo fuori dall’abitacolo e mi dicevo: “Stai vincendo su una rossa”. Ho dovuto smetterla, rischiavo di finire fuori strada»Tutti conoscevano lo stretto legame tra Sebastian Vettel e Schumacher ma solo di recente abbiamo scoperto il desiderio del quattro volte campione del mondo F1 di trasferirsi a Maranello per ripetere i successi del Kaiser.«Sembra un miracolo, dopo il terzo posto di Melbourne. Ma io ci credevo. Sennò perché sarei venuto alla Ferrari? Se non credi che possono succederti grandi cose, la vita è triste. Il meglio deve arrivare»La Ferrari arriva da una stagione – quella del 2014 – con zero vittorie. La scelta di Vettel di passare dalla Red Bull (2° nel Mondiale dello scorso anno con tre successi) alla scuderia emiliana (4°) in crisi è stata decisamente coraggiosa ma pare essere stata quella giusta.«Visto, li abbiamo fregati»Sebastian Vettel ha pronunciato queste parole riferendosi alla Mercedes e ai due piloti del team tedesco Lewis Hamilton e Nico Rosberg.«Sono senza parole, ma orgoglioso e felice per la squadra, che aveva trionfato con Michael e con Alonso e aspettava da tempo di tornare al successo»L’ultima vittoria Ferrari in F1 prima di quella di Sebastian Vettel nel GP di Malesia 2015 arrivò grazie a Fernando Alonso, primo in Spagna il 12 maggio 2013.«L’ultima stagione era stata difficile perché la Red Bull non si adattava più al mio stile di guida, al contrario di questa rossa. Ma io non ho niente da dimostrare, sono il primo a chiedere molto a me stesso e a non essere felice se non vinco. Poi ognuno può valutarmi come vuole»Il 2014 è stato l’unico anno in cui Sebastian Vettel ha ottenuto risultati peggiori del compagno di scuderia (Daniel Ricciardo): ha terminato il Mondiale in quinta posizione portando a casa solo quattro podi (2° a Singapore, 3° in Malesia, Canada e Giappone).«C’è un’aria nuova a Maranello. Tante persone sono arrivate, tante hanno cambiato ruolo, ma dal primo giorno che ho superato i cancelli della fabbrica sono stato accolto come in famiglia e sono rimasto colpito dalla forza e dalla passione che ci sono lì»Il 24 novembre 2014 Maurizio Arrivabene è stato nominato nuovo direttore della Gestione Sportiva Ferrari al posto di Marco Mattiacci.«Riportare il titolo alla Ferrari è il mio obiettivo. Ma ripetere i trionfi di Schumi sarebbe troppo. Siamo riusciti a battere le Mercedes perché siamo stati più veloci, sfruttando meglio le gomme»Michael Schumacher ha corso con la Ferrari dal 1996 al 2006 portando a casa cinque Mondiali (2000-2004), 72 vittorie, 58 pole position, 53 giri veloci e 116 podi.
Fonte