Monthly Archives: Luglio 2015

Mondiale F1 2015 – GP Austria: gli orari TV su Sky e Rai

@media screen and (min-width: 769px) {
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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl GP d’Austria, ottava tappa del Mondiale F1 2015, sarà una gara fondamentale per determinare il futuro di Kimi Räikkönen: la Ferrari ha infatti perso la pazienza con il pilota finlandese, che dovrà necessariamente fare bene sul circuito di Spielberg – anche noto con il nome Red Bull Ring – se vuole rimanere con la Rossa anche il prossimo anno.Questa corsa – che sarà trasmessa in diretta su Sky e in differita sulla Rai (di seguito troverete il programma e gli orari TV) – vede come sempre tra i favoriti le Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg: la pioggia abbondante prevista per le qualifiche di sabato potrebbe però a nostro avviso cambiare le carte in tavola.F1 2015 – GP Austria: cosa aspettarsiIl circuito di Spielberg (Red Bull Ring), sede del GP d’Austria e tornato in calendario lo scorso anno, è un tracciato non molto veloce che sollecita parecchio i freni e che privilegia le auto rapide in curva. Partire nelle prime posizioni è importante – sorpassare qui è difficile – ma non fondamentale.La Pirelli porterà pneumatici soft e supersoft come già avvenuto negli ultimi due appuntamenti stagionali (Monte Carlo e Canada): la maggior parte dei piloti dovrebbe puntare su una strategia a due soste. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2015, Spielberg, il calendario e gli orari TV su Sky e RaiVenerdì 19 giugno 2015
10:00-11:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 14:45)14:00-15:30 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 18:30)Sabato 20 giugno 2015
11:00-12:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 15:30)14:00  Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 18:05)Domenica 21 giugno 201514:00  Gara (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 18:30)F1 – I numeri del GP d’Austria 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.326 metri
GIRI:     71
RECORD IN PROVA: Rubens Barrichello (Ferrari F2002) – 1’08”082 – 2002
RECORD IN GARA:  Michael Schumacher (Ferrari F2003GA) – 1’08”337 – 2003RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2003GA) – 1h24’04”888 – 2003F1 – Il pronostico del GP d’Austria 20151° Kimi Räikkönen (Ferrari)La vittoria di Kimi Räikkönen al GP d’Austria è una provocazione ma è anche l’unico piazzamento che garantirebbe al pilota finlandese (che non sale sul gradino più alto del podio dal GP d’Australia 2013) un sedile con la Rossa anche per la stagione 2016.Sei gare consecutive a punti non bastano per conservare il posto in Ferrari: ci vuole qualcosa in più su un tracciato che lo ha visto al secondo posto nel lontano 2003.2° Nico Rosberg (Mercedes)Nico Rosberg ha vinto qui lo scorso anno e secondo noi può approfittare di una pista favorevole alle sue caratteristiche di guida per rosicchiare qualche punto al compagno Hamilton.Terminare la gara davanti al campione del mondo in carica non è impossibile: specialmente se il pilota tedesco dovesse riuscire a disputare delle qualifiche impeccabili. Staremo a vedere.3° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton ha tutte le carte in regola per salire sul podio per la quindicesima volta consecutiva e secondo noi ci riuscirà.Con un piazzamento in “top 3” nel GP d’Austria eguaglierebbe il Fernando Alonso del biennio 2005/2006 e si troverebbe a sole quattro gare di distanza dal primato di un certo Michael Schumacher, ottenuto tra il 2001 e il 2002.Da tenere d’occhio: Jenson Button (McLaren)Quando il gioco si fa duro Jenson Button inizia a giocare: il pilota britannico della McLaren può approfittare delle qualifiche bagnate per guadagnare numerose posizioni in griglia e puntare alla “top 10” in gara come fatto a Monte Carlo.Difficilmente eguaglierà il miglior piazzamento conquistato sul circuito di Spielberg (4° nel 2003), facilmente potrà fare una buona gara.La squadra da seguire: MercedesLa Mercedes è reduce da quattro doppiette in sette GP del Mondiale F1 2015 e lo scorso anno ne ha ottenuta un’altra al debutto in Austria.In condizioni climatiche normali le frecce d’argento sono imprendibili: solo qualche imprevisto può far sperare gli avversari.

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F1 – Imola e Monza ad anni alterni: il futuro del GP d’Italia?

Il GP d’Italia di F1 è a rischio: il contratto che lega il circuito di Monza al Mondiale scadrà nel 2016 e difficilmente verrà rinnovato visto che i responsabili dell’impianto lombardo non hanno le risorse economiche necessarie. L’unica soluzione per salvare la tappa tricolore del Circus potrebbe quindi essere quella di unire le forze con Imola per disputare l’evento in anni alterni: il sindaco del comune romagnolo Daniele Manca e il presidente dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari Uberto Selvatico Estense hanno incontrato ieri il boss del Circus Bernie Ecclestone per valutare la sostenibilità economica del progetto.Il circuito di Imola ha ospitato il GP d’Italia nel 1980 e il GP di San Marino dal 1981 al 2006 (Michael Schumacher è il pilota che ha vinto più volte – sette – su questo tracciato) mentre Monza è stata sede dell’evento motoristico più importante del nostro Paese dal 1950 ad oggi (unica eccezione proprio il 1980) e anche qui Schumy detiene il record di successi (5).Entrambe le piste appartengono ad enti pubblici: l’85% del tracciato di Imola è nelle mani del Consorzio ConAmi mentre è la SIAS (partecipata al 70% da AC Milano) che si occupa di gestire l’Autodromo di Monza. Il progetto di questi due tracciati di ospitare in futuro insieme il GP d’Italia deve però necessariamente passare attraverso sponsorizzazioni private: in tempi di crisi come questi i cittadini lombardi ed emiliano-romagnoli sarebbero disposti a sovvenzionare attraverso le tasse un evento sportivo?

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Renault, ritorno in F1?

Un ritorno della Renault in F1? Possibile. La Casa francese attualmente fornisce motori a Red Bull e Toro Rosso ma sarebbe intenzionata a tornare nel Mondiale come costruttore acquistando la Marussia.La scuderia russa è al momento la peggiore del Mondiale F1 2015 ma, a differenza di altri team "acquistabili" più blasonati come ad esempio la Lotus, è priva di debiti e può oltretutto vantare nel proprio organigramma uno degli ingegneri più capaci in circolazione: Bob Bell. Quest’uomo è stato infatti direttore tecnico proprio della scuderia transalpina nel periodo migliore della propria storia (2005 e 2006) e ha ricoperto lo stesso ruolo alla Mercedes dal 2011 al 2014.La Renault ha disputato 19 Mondiali F1 (1977-1985, 2002-2011) conquistando quattro titoli iridati nel biennio 2005-2006: due Piloti con Fernando Alonso e due Costruttori.

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Mondiale F1 2015 – GP Canada: Hamilton mette la quarta

Come da noi previsto Lewis Hamilton ha conquistato il GP del Canada di F1: il pilota britannico della Mercedes ha ottenuto la quarta vittoria in carriera sul circuito di Montreal e ha portato a casa il quarto successo stagionale. Il modo migliore per consolidare la leadership nel Mondiale 2015 e per riscattare la delusione post-Monte Carlo.La prima gara dell’anno che non ha visto una Ferrari sul podio è però stata caratterizzata da una prestazione eccezionale da parte di Sebastian Vettel, quinto al traguardo dopo essere partito dalla 18° posizione per un sorpasso effettuato in regime di bandiera rossa durante le prove libere 3.Mondiale F1 2015 – GP Canada – La gara in cinque punti1) Il dominio di Lewis Hamilton al GP del Canada è stato netto ma non così facile come può essere sembrato in TV: il pilota britannico ha infatti condotto la gara mixando in parti uguali il piede (velocità) e il cervello (gestione benzina). Il tutto senza lasciare agli avversari la benché minima speranza di vittoria…2) Non fatevi ingannare dai due miseri secondi di ritardo nei confronti di Hamilton: Nico Rosberg non ha mai dato l’impressione di poter puntare alla vittoria. Su piste veloci come quella di Montreal a parità di monoposto conta saper gestire nel migliore dei modi il piede destro: avere il coraggio di schiacciare forte sul pedale dell’acceleratore e di frenare il più tardi possibile. Lewis è più bravo in queste situazioni.3) Kimi Räikkönen (autore del giro veloce) ha deluso, buttando al vento con uno stupido testacoda un podio che doveva essere conquistato. Per la seconda volta in stagione (su sette GP) ha terminato la gara davanti al compagno Vettel ma è difficile essere soddisfatti dopo una prestazione simile: il rinnovo del contratto con la Ferrari per il 2016 è sempre più lontano e solo una vittoria in Austria (alquanto improbabile) fra due settimane potrebbe far cambiare idea ai vertici del Cavallino.4) Grazie a Valtteri Bottas, che ha approfittato dell’errore del connazionale Räikkönen, la Williams ha finalmente ottenuto il primo podio stagionale: il driver scandinavo (il più bravo in questa stagione tra quelli che non guidano Mercedes o Ferrari) punta a diventare scudiero di Vettel nel 2016. Anche se difficilmente un pilota gestito da Toto Wolff (boss del team di Stoccarda) lascerà l’orbita della Stella.5) Dopo soli sette GP disputati nel Mondiale F1 2015 la Mercedes ha già portato a casa quattro doppiette: la superiorità della monoposto tedesca è sempre più schiacciante, il secondo titolo iridato Costruttori è a un passo e anche quello Piloti sta diventando sempre più un affare a due tra Hamilton e Rosberg.Mondiale F1 2015 – I risultati del GP del CanadaProve libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:16.212
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:16.627
3 Romain Grosjean (Lotus)  1:17.721
4 Nico Hülkenberg (Force India) 1:17.8715 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:17.905Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:15.988
2 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:16.304
3 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:16.310
4 Nico Rosberg (Mercedes)  1:16.4405 Pastor Maldonado (Lotus)  1:16.600Prove libere 3
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:15.660
2 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:16.233
3 Romain Grosjean (Lotus)  1:16.772
4 Valtteri Bottas (Williams)  1:16.9145 Sergio Pérez (Force India)  1:16.993Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:14.393
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:14.702
3 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:15.014
4 Valtteri Bottas (Williams)  1:15.1025 Romain Grosjean (Lotus)  1:15.194Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1h31:53.145
2 Nico Rosberg (Mercedes) + 2,3 sec
3 Valtteri Bottas (Williams)  + 40,7 sec
4 Kimi Räikkönen (Ferrari)  + 45,6 sec5 Sebastian Vettel (Ferrari)  + 49,9 secLe classifiche del Mondiale F1 2015 dopo il GP del CanadaClassifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 151 punti
2 Nico Rosberg (Mercedes)  134 punti
3 Sebastian Vettel (Ferrari)  108 punti
4 Kimi Räikkönen (Ferrari)  72 punti5 Valtteri Bottas (Williams)  57 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes     285 punti
2 Ferrari     180 punti
3 Williams-Mercedes   104 punti
4 Red Bull-Renault   54 punti5 Lotus-Mercedes   23 punti

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Mondiale F1 2015 – GP Canada: gli orari TV su Sky e Rai

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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaChi vincerà il GP del Canada, settima prova del Mondiale F1 2015? Probabilmente Lewis Hamilton. Il pilota britannico della Mercedes ha già trionfato tre volte sul circuito di Montreal e farà di tutto per tornare sul gradino più alto del podio dopo l’errore di strategia di Monte Carlo.Nella gara nordamericana – che sarà trasmessa in diretta da Sky e in differita dalla Rai (di seguito troverete il programma e gli orari TV) – la Ferrari dovrebbe portare alcune modifiche al motore: attendiamoci quindi buoni risultati da Sebastian Vettel e da Kimi Räikkönen.F1 2015 – GP Canada: cosa aspettarsiIl circuito di Montreal – sede del GP del Canada – intitolato a Gilles Villeneuve è un tracciato veloce caratterizzato da forti accelerazioni e brusche frenate. La safety-car si vede spesso, complice la carenza di vie di fuga e la presenza di muretti: il più famoso – il Muro dei campioni (chiamato così dopo essere stato causa di incidenti di molti piloti iridati) – si trova nell’ultima curva prima del rettilineo d’arrivo.Vincere in Canada non porta molta fortuna: in questo decennio solo Vettel nel 2013 è stato capace di trionfare qui e di conquistare il Mondiale F1 nello stesso anno. Partire davanti, inoltre, non è fondamentale visto che dal 2010 ad oggi solo Hamilton (2010) e Vettel (2013) hanno terminato la gara davanti a tutti dopo essere scattati dalla pole position. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio (le previsioni del tempo parlano di pioggia solo per la giornata di venerdì) con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2015, Montreal, il calendario e gli orari TV su Sky e RaiVenerdì 5 giugno 2015
16:00-17:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 20:00)20:00-21:30 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 sabato 6 giugno alle 00:30)Sabato 6 giugno 2015
16:00-17:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 22:00)19:00  Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 23:00)Domenica 7 giugno 201520:00  Gara (diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 23:00)F1 – I numeri del GP del Canada 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 4.361 metri
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Ralf Schumacher (Williams FW26) – 1’12”275 – 2004
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’13”622 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h28’24”803 – 2004F1 – Il pronostico del GP del Canada 20151° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton si sente a casa in Canada: ha già vinto tre volte a Montreal (e ha conquistato anche un terzo posto) e solo in un’occasione non è riuscito a partire dalla prima fila.Ha un disperato bisogno di vincere dopo l’errore di strategia a Monte Carlo che gli ha impedito di trionfare nel Principato, deve allungare il distacco sul compagno Rosberg e secondo noi ci riuscirà.2° Sebastian Vettel (Ferrari)Tre pole position, una vittoria (corredata da altri due podi) e mai sotto la quarta posizione in questo decennio: è questo l’ottimo palmarès di Sebastian Vettel nel GP del Canada.Il pilota tedesco è l’unico tra i driver “non Mercedes” ad aver concluso tutti i GP del Mondiale F1 2015 in “top 5” e a nostro avviso ha tutte le carte in regola per tenersi dietro almeno una monoposto della Stella.3° Nico Rosberg (Mercedes)Se si esclude lo scorso anno (pole e secondo posto) Nico Rosberg non ha mai combinato molto in Canada, un tracciato in cui è fondamentale avere molto coraggio per tenere il piede schiacciato a fondo sul pedale dell’acceleratore nei lunghi rettilinei.Secondo noi cercherà di limitare i danni (si “accontenterà” di salire sul podio, si tratterebbe del settimo consecutivo) su un circuito che esalta maggiormente le doti del compagno Hamilton.Da tenere d’occhio: Kimi Räikkönen (Ferrari)Kimi Räikkönen ha vinto a Montreal dieci anni fa e non sale sul podio in Canada dal lontano 2006: difficilmente terminerà in “top 3”, facilmente farà bene.Dopo il deludente sesto posto ottenuto a Monte Carlo ci aspettiamo da lui un ritorno tra i primi cinque: un piazzamento fondamentale per stabilire se il futuro del pilota finlandese sarà ancora colorato di rosso.La squadra da seguire: MercedesLa Mercedes non ha mai trionfato in Canada ma c’è sempre una prima volta, specialmente quando si ha a che fare con una monoposto nettamente superiore alle altre.Nel 2013 arrivò un terzo posto con Hamilton e nel 2014 una seconda piazza con Rosberg: il 2015 sarà finalmente l’anno del trionfo per la scuderia teutonica?

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Mondiale F1 2015 – GP Monte Carlo: Rosberg vince, Hamilton beffato

Nico Rosberg ha vinto il GP di Monte Carlo – sesta tappa del Mondiale F1 2015 – ma ci è riuscito solo grazie ad un errore di strategia degli uomini Mercedes, che hanno inspiegabilmente richiamato ai box Lewis Hamilton mentre era al comando facendo perdere al pilota britannico due posizioni e facendolo finire dietro al compagno di scuderia e a Sebastian Vettel. Si tratta del terzo successo consecutivo nel Principato per il driver tedesco, capace di compiere un’impresa riuscita solo ad Ayrton Senna, Graham Hill e Alain Prost.I primi 62 giri percorsi dalle monoposto sul circuito cittadino di Monaco sono stati, come di consueto, particolarmente noiosi: l’incidente – fortunatamente senza conseguenze – che ha visto Max Verstappen schiantarsi contro le barriere (per lui una penalizzazione di cinque posizioni in griglia nel prossimo GP) ha portato una gara totalmente diversa, che ha visto l’altra Ferrari di Kimi Räikkönen in sesta posizione. Ottimo Jenson Button (ottavo al traguardo e capace di portare punti alla McLaren per la prima volta nella stagione), insufficiente la Williams, fuori dai punti dopo ben 24 “GP utili” consecutivi.Mondiale F1 2015 – GP Monte Carlo – La gara in cinque punti1) Lewis Hamilton è il vincitore morale del GP di Monte Carlo 2015: viene costretto dal suo team a rientrare ai box quando ha solo 20 secondi di vantaggio su Rosberg (e pochi giri ancora da affrontare) e quando rientra in pista si ritrova in terza posizione esclusivamente per colpa di una strategia sbagliata. In Canada si riscatterà.2) Decima vittoria in carriera e terza consecutiva a Monte Carlo per Nico Rosberg. Un successo immeritato, però.3) Ancora un piazzamento in “top 5” – il sesto in sei GP – per Sebastian Vettel: il pilota tedesco della Ferrari si è rivelato ancora una volta l’unico in grado di contrastare lo strapotere Mercedes. Il solo a poter lottare ad armi (quasi) pari con le imbattibili monoposto della Stella.4) Un finale di gara emozionante quello di Daniel Ricciardo: mentre si trova in quinta posizione ottiene dal muretto Red Bull il permesso di superare Kvyat per puntare al podio, lotta come un pazzo senza riuscire a passare Hamilton e all’ultimo giro cede nuovamente la posizione al compagno russo. Corretto.5) È stato un errore di presunzione quello commesso dalla Mercedes, talmente convinta della propria superiorità da poter pensare di lasciare Hamilton al comando dopo un pit-stop con un vantaggio così esiguo sui rivali. La scuderia tedesca ha portato a casa un primo e un terzo posto ma stavolta la doppietta era a portata di mano.Mondiale F1 2015 – I risultati del GP di Monte CarloProve libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:18.750
2 Max Verstappen (Toro Rosso) 1:18.899
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:19.086
4 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:19.1345 Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) 1:19.245Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:17.192
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:17.932
3 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:18.295
4 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:18.5435 Daniil Kvyat (Red Bull)  1:18.548Prove libere 3
1 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:16.143
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:16.361
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:16.705
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:17.1205 Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) 1:17.256Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:15.098
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:15.440
3 Sebastian Vettel (Ferrari)  1:15.849
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:16.0415 Daniil Kvyat (Toro Rosso)  1:16.182Gara
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1h49:18.420
2 Lewis Hamilton (Mercedes) + 4,5 sec
3 Sebastian Vettel (Ferrari)  + 6,1 sec
4 Daniil Kvyat (Red Bull)  + 12,0 sec5 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 13,6 secLe classifiche del Mondiale F1 2015 dopo il GP di Monte CarloClassifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 126 punti
2 Nico Rosberg (Mercedes)  116 punti
3 Sebastian Vettel (Ferrari)  98 punti
4 Kimi Räikkönen (Ferrari)  60 punti5 Valtteri Bottas (Williams)  42 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes     242 punti
2 Ferrari     158 punti
3 Williams-Mercedes   81 punti
4 Red Bull-Renault   52 punti5 Sauber-Ferrari    21 punti

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Mondiale F1 2015 – GP Monte Carlo: gli orari TV su Rai e Sky

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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl GP di Monte Carlo – sesta tappa del Mondiale F1 2015 – è l’appuntamento più famoso del Circus: nel Principato Nico Rosberg cercherà di ottenere la terza vittoria consecutiva (impresa riuscita solo a tre campioni: Ayrton Senna, Graham Hill e Alain Prost) ma dovrà vedersela con il compagno Lewis Hamilton, desideroso di riscatto dopo la sconfitta in Spagna.La gara – che sarà trasmessa in diretta sulla Rai e su Sky – è uno degli eventi di motorsport più importanti dell’anno: solitamente non regala grandi emozioni ma è difficile, se non impossibile, trovare una location più affascinante nel calendario di Formula 1.F1 2015 – GP Monte Carlo: cosa aspettarsiIl circuito cittadino di Monaco – sede del GP di Monte Carlo – è il più corto e il più lento del Mondiale F1 2015. Per vincere qui bisogna azzeccare la strategia (per non ritrovarsi imbottigliati nel traffico dopo un pit-stop), ridurre il consumo dei freni (molto sollecitati su questa pista) e, soprattutto, partire dalla pole position: dal 2004 a oggi solo Hamilton nel 2008 riuscì a trionfare senza scattare davanti a tutti.La Ferrari non sale sul gradino più alto del podio di questa corsa dal lontano 2001 e un successo qui non è fondamentale in ottica iridata visto che nelle ultime cinque edizioni solo Sebastian Vettel nel 2011 è stato capace di dominare a Monaco e diventare campione del mondo nello stesso anno. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV sulla Rai e su Sky mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2015, Monaco, il calendario e gli orari TV su Rai e SkyGiovedì 21 maggio 2015
10:00-11:30 Prove libere 1 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)14:00-15:30 Prove libere 2 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)Sabato 23 maggio 2015
11:00-12:00 Prove libere 3 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)14:00  Qualifiche (diretta su Rai 2 e Sky Sport F1)Domenica 24 maggio 201514:00  Gara (diretta su Rai 1 e Sky Sport F1)F1 – I numeri del GP di Monte Carlo 2015
LUNGHEZZA CIRCUITO: 3.340 metri
GIRI: 78 giri
RECORD IN PROVA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-21) – 1’13”532 – 2006
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’14”439 – 2004RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (McLaren MP4-22) – 1h40’29”329 – 2007F1 – Il pronostico del GP di Monte Carlo 20151° Nico Rosberg (Mercedes)Nico Rosberg ama Monte Carlo: non solo perché ci vive ma anche perché Monaco è l’unico circuito che lo ha visto trionfare in più di un’occasione (2013 e 2014).Il pilota tedesco si è sbloccato in Spagna e secondo noi trionferà anche nel Principato: è reduce da tre podi consecutivi su questa pista e nelle qualifiche non è mai partito più indietro della quarta fila.2° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton – che qui può vantare una vittoria nel 2008 e altri due podi –  non cercherà secondo noi il successo: conoscendo la forza di Rosberg su questo tracciato si accontenterà di puntare al podio (che raggiunge da 12 GP di F1 consecutivi).Il pilota britannico è un mostro nelle qualifiche: tredici gare consecutive iniziate dalla prima fila. In condizioni normali sarebbe il favorito per la pole position, ma contro un Rosberg così…3° Sebastian Vettel (Ferrari)Sebastian Vettel è in un ottimo stato di forma: nel Mondiale F1 2015 ha sempre terminato le gare in “top 5” e non è mai partito più indietro della seconda fila.Il pilota tedesco punterà a restare il migliore tra i piloti non Mercedes e secondo noi ci riuscirà: nel GP di Monte Carlo ha ottenuto una vittoria nel 2011 e altri due podi.Da tenere d’occhio: Felipe Massa (Williams)Monaco non è tra le piste preferite di Felipe Massa (due terzi posti nel 2007 e nel 2008 come migliori piazzamenti) ma secondo noi potrà fare bene questo weekend.Nonostante l’ultima “top 5” raggiunta in questa gara risalga addirittura a cinque anni fa va detto che il driver brasiliano va a punti da otto GP consecutivi: un dato importante su un tracciato che danneggia chi commette il più piccolo errore.La squadra da seguire: MercedesImpossibile immaginare una Mercedes fuori dalle prime tre posizioni del GP di Monte Carlo, facile pensare ad una doppietta della Stella.Nei primi cinque GP stagionali entrambe le monoposto di F1 tedesche sono state in grado di salire sul podio e nelle ultime due corse disputate sul circuito cittadino di Monaco sono arrivati due successi.

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F1 – Monte Carlo 2014: il miracolo di Jules Bianchi

Esattamente un anno fa – il 25 maggio 2014 – Jules Bianchi compì un piccolo miracolo riuscendo – grazie ad un incredibile 9° posto al GP di Monte Carlo di F1 – a portare i primi (e finora unici) punti alla Marussia e a salvare la scuderia russa, che ora corre anche grazie ai soldi ottenuti per i diritti TV in seguito a quel risultato storico.Abbiamo deciso di ricordare Jules Bianchi raccontando la storia di quella mitica gara. Ora il pilota francese è ancora privo di conoscenza a Nizza dopo l’incidente dello scorso 5 ottobre 2014 al GP del Giappone a Suzuka ma speriamo di vederlo presto di nuovo in forma.Il miracolo di Jules Bianchi a Monte Carlo 2014Il Jules Bianchi che si appresta ad affrontare il GP di Monte Carlo – sesta prova del Mondiale F1 2014 – sembra un lontano parente di quello visto l’anno prima. Nel 2013, anno di debutto nel Circus, il giovane driver transalpino permise alla Marussia di ottenere il 10° posto nel campionato Costruttori davanti alla Caterham (e di guadagnare 10 milioni di dollari di diritti TV) grazie al 13° posto in Malesia mentre nelle prime cinque gare della seconda stagione le sue prestazioni (16° in Bahrein) sono peggiori di quelle del compagno Max Chilton (13° in Australia e in Bahrein).Nelle prove libere di giovedì 22 maggio 2014 e di sabato 24 maggio 2014 la situazione, però, sembra migliorare (19° in PL1, 18° in PL2 e 17° in PL3). Anche nelle qualifiche fa meglio di Chilton (19°) ma la penalizzazione di cinque posizioni in griglia per sostituzione del cambio costringe Jules a partire in 21° posizione.La garaDopo il primo giro del GP di Monte Carlo 2014 di domenica 25 maggio Jules Bianchi si ritrova già in 16° posizione davanti a Chilton, Ericsson, Grosjean e Sutil (Maldonado non prende parte alla corsa), dopo la quarta tornata è 14° in seguito a problemi della Red Bull di Vettel mentre all’11° giro è tredicesimo dopo alcune noie meccaniche della Toro Rosso di Kvyat.Bianchi conquista la 13° piazza al 28° giro dopo che Räikkönen è costretto ad un pit-stop dopo essere stato colpito da Chilton (doppiato) in regime di safety-car ma nella tornata seguente viene nuovamente passato dal driver finlandese. La tredicesima posizione viene riconquistata al 35° giro grazie ad un sorpasso ai danni di Kobayashi e al 38° passa Vergne (penalizzato con un drive-through per una manovra azzardata ai box).Al 56° giro arrivano per Jules Bianchi e per la sua Marussia una notizia buona (il ritiro di Bottas per un guasto al motore, 11° posizione conquistata) e una cattiva (la penalizzazione di cinque secondi al traguardo per aver scontato uno stop&go in regime di safety-car). Il pilota francese non si arrende: entra in zona punti al 60° giro sfruttando l’incidente di Gutiérrez alla Rascasse e al 73° giro guadagna l’ottava posizione (che diventerà poi nona in seguito ai cinque secondi di “malus”) dopo che Magnussen e Räikkönen si toccano.

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F1 – Lewis Hamilton in Mercedes fino al 2018

Lewis Hamilton resterà in Mercedes fino al 2018: il campione del mondo F1 in carica – in forza alla scuderia tedesca dal 2013 – ha firmato un contratto di altri tre anni. «Mercedes è casa mia»: è stata questa la prima dichiarazione del pilota britannico, che ha sempre corso nel Circus con monoposto motorizzate con propulsori della Stella.Lewis Hamilton, nato il 7 gennaio 1985 a Stevenage (Regno Unito), ha disputato 153 GP di F1 con due scuderie (McLaren e Mercedes) portando a casa due Mondiali (2008 e 2014), 36 vittorie, 42 pole position, 23 giri veloci e 75 podi. Con il team teutonico ha corso 43 gare e ha conquistato un titolo iridato (2014), 15 successi, 16 pole position, 11 giri veloci e 26 podi.

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F1, cosa cambierà? Le nuove linee guida dal 2017

Grandi novità in arrivo nel mondo della F1: dal Mondiale 2017 tornerà infatti il rifornimento in gara (abolito nel 2010) e le monoposto saranno più veloci, leggere e aggressive di quelle attuali. Queste linee guida definite dallo Strategy Group (un comitato di esperti)  – che verranno usate come base per le modifiche al regolamento del Circus – serviranno a migliorare lo spettacolo in pista ma dovranno ricevere l’approvazione della F1 Commission e del Consiglio Mondiale della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) prima di poter entrare in vigore. Analizziamo nel dettaglio tutti i cambiamenti.Pneumatici: dal 2016 le scuderie potranno scegliere due gomme da asciutto (su quattro disponibili). Non sarà più la Pirelli, quindi, a decidere quali coperture utilizzare.Monoposto: le auto saranno da 5 a 6 secondi al giro più veloci grazie a miglioramenti aerodinamici, all’incremento della larghezza degli pneumatici e alla riduzione del pesoRifornimento: si potrà nuovamente “fare benzina” durante la gara. Resterà però il limite massimo di carburante utilizzabile.Motori: per incrementare il rumore e lo spettacolo verrà aumentato il regime di rotazione del propulsore.Design: le vetture avranno forme più aggressive.Partenza: saranno ridotti drasticamente gli aiuti elettronici a disposizione dei piloti.

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