Monthly Archives: Giugno 2015
Nissan Juke 1.5 dCi Teckna, la prova della piccola SUV giapponese
Non c’è storia, il costruttore giapponese, nel segmento delle SUV compatte, ci sa fare: in tempi non sospetti ha scalato le classifiche del segmento C con la Qashqai, la capostipite del genere che nel 2009 era meno venduta solamente della Golf, la regina delle medie. Nel 2010, poi, ci ha riprovato con la Juke, B-SUV dall’aspetto originale che si è fatta subito apprezzare. Tra le varie versioni in gamma, tra cui la sportiva Nismo RS da 218 CV, ci siamo messi al volante della versione spinta dall’1.5 dCi da 110 CV 2WD nell’allestimento top di gamma Tekna.
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Alfa Romeo: con il nuovo Logo il Biscione è pronto a ripartire
Ieri è stata svelata la nuova Alfa Romeo, quella a cui è affidato il rilancio vero e proprio del marchio del Biscione: la nuova Alfa Giulia.Abbiamo visto le fotografie, abbiamo conosciuto i sui dati tecnici, l’abbiamo vista anche in video, ora non rimane che conoscerla dal vivo…Ma tra i dettagli inediti della nuova Alfa Romeo Giulia ce n’è uno al quale va attribuito un significato particolare: il nuovo Logo Alfa Romeo.Si perché distogliendo un attimo l’attenzione da quelle linee potenti e aggressive e guardando bene il particolare dell’emblema della marca posizionato davanti e dietro, scopriamo un’immagine nuova.Fedele alla tradizioneIl nuovo Logo Alfa Romeo non stravolge affatto il vecchio disegno, anzi ne mantiene tutta la tradizione, una tradizione vincente e leggendaria che non va superata ma esaltata.Per questo il logo dell’Alfa Romeo – firmato da Robilant Associati – che debutta sulla nuova Giulia è stato solamente rivisto, leggermente.Rinnovato e modernizzato“Rinnovato e modernizzato” – dicono da Alfa Romeo – ”nulla è stato toccato nella forma e nei segni distintivi che ne fanno un simbolo amato a livello globale”.Il nuovo logo Alfa Romeo lo avevamo già visto sulla Ferrari di Formula Uno di quest’anno ma in forma stilizzata, senza colori. Nello specifico è stata eliminata la linea verticale che separa i due lati del cerchio principale in modo da far invadere la parte della Croce (stemma di Milano) dal Biscione (Stemma dei Visconti).Rivisti, leggermente, anche i colori. Alfa Romeo è pronta a ripartire.
Nuova Alfa Giulia: si riparte dalla Quadrifoglio
Ci siamo, il giorno atteso da anni è arrivato. Il 24 giugno 2015 rimarrà una data memorabile per gli appassionati dell’auto italiana: la “rinascita” di Alfa Romeo che, esattamente 105 anni dopo la nascita del Biscione, lancia la nuova Giulia al museo di Arese (completamente riformato e che aprirà il prossimo 30 giugno).Si perché alla seconda Alfa Giulia della storia (la prima fu prodotta dal ’62 al ’77) sono affidate le sorti del rilancio del brand torinese che, con le novità dei prossimi anni (la prossima dovrebbe essere la SUV), punta a raggiungere nel 2018 quota 400.000 veicoli.Alfa Giulia: è questo il suo nome e si parte dalla QuadrifoglioPrima novità, arrivata in anteprima nei giorni scorsi, è che alla fine, dopo tentennamenti e rumors evidentemente sbagliati, la nuova Alfa Romeo si chiama proprio Giulia. Seconda novità, la gamma partirà dalla versione più prestigiosa e sportiva: la top di gamma Quadrifoglio. Si parte, dunque, alla grande.La personalità della nuova Alfa: tutta davanti e dietro…Esteticamente, almeno guardando l’Alfa Giulia 2015 di profilo, le linee sono abbastanza tradizionali, conformate a quelle delle berline a tre volumi premium del momento che strizzano tutte l’occhio alle coupé con il tetto leggermente spiovente all’indietro. Il cofano è lungo, l’abitacolo arretrato e gli sbalzi ridotti.La nuova Alfa esprime tutta la sua personalità nel frontale che punta verso il basso in maniera aggressiva e sfoggia uno sguardo immediatamente riconoscibile ma personalizzato e accentuato da gruppi ottici molto affilati, da enormi prese d’aria inferiori e dalla emblematica griglia Alfa Romeo.La sobrietà del retrotreno è rotta da un minacciosissimo diffusore posteriore dal quale fuoriescono quattro terminali di scarico gemellati che invogliano non poco ad ascoltarne il sound.Le misure della nuova Alfa Romeo Giulia non sono state rivelate anche se ufficialmente è stata presentata come la berlina con il passo più lungo del segmento e le misure esterne più ridotte.Il motore V6: un gioiello di ingegneria meccanica di origine FerrariPassiamo subito al motore, il cuore pulsante dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio sarà un V6 di origine Ferrari, realizzato completamente in alluminio e in grado di erogare ben 510 CV con un rapporto peso potenza di 2,99 Kg/CV (peserà dunque poco più di 1.500 kg con una distribuzione 50:50). Questo la renderà velocissima nello scatto impiegando appena 3,9 secondi per raggiungere i 100 Km/h da ferma.Per tenere basso il peso complessivo della nuova Alfa gli ingegneri hanno utilizzato le seguenti soluzioni: fibra di carbonio per albero di trasmissione, cofano e tetto, alluminio per motore, freni e sospensioni, duomi anteriori e telai anteriori e posteriori. La traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico. Il sistema frenante presenta elementi in alluminio e dischi carboceramici. I sedili hanno una struttura in fibra di carbonio.La nuova Giulia Quadrifoglio si ispira direttamente alla Formula 1Ma la nuova Alfa Giulia ha da giocare, contro le tedesche (diciamolo chiaramente), soprattutto la carta delle sue doti tecniche, ispirate niente meno che alla F1. Un dettaglio interessante, ad esempio, è il volante nel quale saranno incorporati tutti i comandi primari.Il nuovo pianale attorno a cui è costruita l’Alfa Romeo Giulia 2015 conta infatti su un albero di trasmissione in fibra di carbonio, la trazione sarà posteriore o integrale e sarà possibile guidarla con 4 diverse mappature: Dynamic, Natural, Advanced Efficient.Per quanto riguarda le sospensioni troviamo: all’anteriore, doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l’effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso, al posteriore uno schema multilink.Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è inoltre stata presentata come l’auto con la migliore rigidezza torsionale della categoria e promette di avere lo sterzo più diretto del mercato.Tecnologia da numero 1Dal punto di vista, infine, dei sistemi di assistenza alla guida disporrà di tecnologia Torque Vectoring (consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota, soluzione che permette di migliorare la trasmissione della potenza a terra anche in situazioni di bassa aderenza), Integrated Brake System (che riduce sensibilmente lo spazio di frenata attraverso un sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno), Active Aero Splitter (che gestisce in modo attivo la deportanza anche a velocità sostenute)
Kia: "The Soul Must Go On"
In occasione del lancio della nuova Soul ECO-electric Kia ha organizzato il concorso "The Soul Must Go On", conclusasi venerdì scorso e che ha coinvolto appassionati e praticanti del mondo della musica.Il concorso ha selezionato attraverso l’attività in rete e quella di una giuria di esperti le band vincitrici che hanno avuto l’opportunità di esibirsi sul palcoscenico del Blue Note nel corso della serata di premiazione, realizzata in collaborazione con Radio Montecarlo e arricchita da personaggi prestigiosi come il DJ Nick the Night Fly e il testimonial Kia Joe Bastianich.I vincitori del contestAd essere premiato è stato il gruppo Atelier. Nati a Siracusa nel 2012, gli Atelier sono composti da: Antonio Randazzo ( tastiere ), Andrea Bovelacci (basso ), Raffaele Randazzo ( batteria ), Stefano Ortisi (sax), Salvo Rizzuto (voce) e Fabio Moschella (chitarre/cavaquinho).Ad esibirsi sul palco del Blue Note anche il chitarrista Stefano Barotti, che ha al suo attivo un’intensa attività in collaborazione con altri artisti celebri, e l’originale “swing band” Lady Gillinger, selezionati dalla giuria fra tutti i partecipanti al contest.L’evento si è chiuso con l’esibizione di Joe Bastianich, accompagnato da Nick the Night Fly e dalla sua band.I numeri del contest "The Soul Must Go On"537 iscrizioni al contest, 35.089 partecipanti al voto, 2.208.958 contatti su Facebook che hanno portato 16.000 nuovi fan Kia, 8.700.000 tweet e 1.637.875 visualizzazioni video su Facebook e YouTube: questi i numeri che sottolineano il successo del progetto e il perfetto abbinamento fra lo spirito di Kia Soul ECO-electric e il mondo social, legato alla musica e non solo.Un’iniziativa di successoA commento della manifestazione il Communication PR & Marketing Director di Kia Motors Italy, Giuseppe Mazzara, ha dichiarato:"Il successo dell’iniziativa e i risultati in termini di visibilità del marchio Kia sono la conferma che quello che è ritenuto il "marchio più giovane merita e può permettersi di percorrere nuove strade. Quello che cerchiamo di fare è affermare il "different beat" di Kia realizzando iniziative di Marketing che rispecchiano i valori del brand di qualità, innovazione e nel caso di The Soul Must Go On, passione”.
Ford GT 2015: nuova gallery fotografica
La firma dell’Ovale Blu ha rilasciato nuove fotografie ufficiali della Ford GT 2015, l’ultima spettacolare supercar presentata a Detroit con l’obiettivo di far ri-innamorare gli entusiasti della marca e sognare la vittoria di LeMans il prossimo anno con la Ford GT Race Car 2016, competizione già vinta nel ’66’-’67-’68 e ’69 dalla Ford GT40 alla quale questa nuova generazione si inspira.Motore EcoBoost da oltre 600 CVLa Ford GT 2015 monta un motore a benzina EcoBoost, nello specifico un V6 sovralimentato da 3,5 litri e oltre 600 CV collocato in posizione centrale. Il propulsore è abbinato a un cambio automatico a doppia frizione e sette velocità che trasmette la coppia alle ruote posteriori. Il telaio, inedito, è realizzato in fibra di carbonio (con elementi in alluminio) così come anche i pannelli della carrozzeria.Look d’impattoAnche dal punto di vista estetico lanuova Ford GTrompe con il passato, così come avvenuto anche con l’ultima Mustang, abbandonando la tendenza retro e reinterpretando la muscolosità di Detroit in chiave più moderna. Il frontale rimane comunque affilato, con gruppi ottici a LED, una gran presa d’aria centrale e aperture laterali che, seppur ricordando la GT40 originale, assumono un’identità propria. Attraverso il lunotto posteriore, invece, si mette in mostra il V6 mentre tutto il retrotreno è dominato da un alettone attivo, gruppi ottici anch’essi a LED e un enorme diffusore.
Land Rover Defender 2.000.000
Da quando è stata resa ufficiale l’imminente uscita di scena della Land Rover Defender (la cui produzione terminerà a dicembre 2015) sono state diverse le versioni speciali venute fuori per celebrare l’icona del fuoristrada da 67 anni sul mercato, come ad esempio le Heritage, Adventure, Autobiography e la più recente Defender disegnata da Sir Paul Smith.Due milioni di Defender prodotteL’ultima ad aggiungersi al club delle “speciali” è la Land Rover Defender 2.000.000. Questa variante inedita della 4×4 britannica segna il raggiungimento della gamma della duemilionesima unità prodotta a Solihull.Un team “speciale” per la costruzioneDi questa versione speciale ne è stata prodotto un unico esemplare, fatto a mano dai migliori impiegati della marca e da un gruppo di illustri personaggi amanti di questa fuoristrada, tra i quali Bear Grylls (“l’ultimo sopravvissuto”), Huber Auriol (fondatore del Rally Dakar) e Dr Ralf Speth (CEO di Jaguar Land Rover). Tutti questi personaggi hanno contribuito alla costruzione della Land Rover Defender 2.000.000 montando un componente della vettura.Segni di riconoscimentoTra le parti inedite di questa versione celebrativa della Defender troviamo i passaruota anteriori con l’incisione della mappa della spiaggia dove per la prima volta venne disegnato (sulla sabbia) il bozzetto di questo modello, una verniciatura opaca inedita per la carrozzeria e una piccola placca con il nome di tutti coloro che hanno aiutato a realizzarla.
Francia: l’uso dell’auricolare fuorilegge
L’uso dell’auricolare in auto? Non basta. Almeno secondo i francesi, per i quali le distrazioni al volante continuano ad essere troppe e letali.Per questo il governo ha dato un giro di vite sulla regolamentazione della sicurezza stradale introducendo multe per chi parla al telefono, anche con l’utilizzo delle cuffiette.L’uso del telefenonino, e in particolar modo l’invio di sms o messaggi durante la guida è la causa del 10% degli incidenti stradali.Così, dal primo luglio la sanzione per chi trasgredisce le nuove leggi sulla sicurezza stradale e parla al telefono con l’auricolare durante la guida sarà di 135 euro e 3 punti sulla patente.“Il provvedimento – ha spiegato la sicurezza stradale francese -vuole evitare che i conducenti si trovino isolati dall’ambiente esterno e perdano concentrazione". La stretta, tra l’altro, non vale solo per gli automobilisti ma anche per i motociclisti e i ciclisti.E, infine, sempre dal 1 luglio, si abbasserà il tasso alcolemico consentito nel sangue per i più giiovani: da 0,5 a 0,2.
Renault Sandero R.S. 2.0: la versione pepata per il Sudamerica
Se ne parlava già da tempo, ieri sera Renault con un comunicato stampa ha presentato la nuova Sandero R.S 2.0, versione sportiva della piccola segmento B qui da noi commercializzata sotto il marchio Dacia.La prima Rernault prodotta fuori dall’EuropaArriverà sul mercato all’inizio del 2016 ma verrà commercializzata, come Renault, soltanto nei paesi del Sudamerica come Brasile e Argentina.La Sandero R.S. Sarà la prima Renault ad essere prodotta fuori dall’Europa e sotto il cofano nasconde un motore 2.0 a benzina da 147 CV abbinato ad una trasmissione manuale a sei marce. Questa piccola sportiva da 1.200 Kg sarà dotata di sistema ESP con modalità sportiva e avrà sospensioni, sterzo e impianto frenante realizzati da Renault Sport.Abitacolo in stile racingLa Renault Sandero R.S. Sfoggia una carrozzeria e un’estetica dall’aspetto sportivo grazie alle sospensioni ribassate, dettagli specifici come le luci a LED, doppi terminali di scarico, diffusore posteriore e adesivi R.S.. Dentro troviamo invece la pedaliera in alluminio, volante con logo R.S. E dettagli in rosso e bianco.“La Renault Sandero R.S. Apre una nuova era in cui i nuovi prodotti Renault sono disegnati e fabbricati in America Latina per i latinoamericani. Il modello combina passione e piacere di guida così come li vede Renault Sport. Offre un’esperienza di guida eccitante e un ambiente sportivo”, ha dichiarato Olivier Murguet, direttore commerciale di Renault per l’America latina.
Nissan Pulsar: da luglio anche con il 1.6 DIG-T da 190 CV
Nissan Pulsar, la nuova compatta giapponese, amplia l’offerta motoristica introducendo in listino, a partire dal prossimo luglio, la motorizzazione a benzina top di gamma: il 1.6 DIG-T.La più potente della gammaCon questo allestimento meccanico – fino all’arrivo della versione Nismo – sarà la Pulsar più potente e veloce della gamma con i suoi 190 CV erogati a 5.600 giri e una coppia massima di 240 Nm disponibile a partire da 2.000 giri.Il 1.6 DIG-T della pulsar rientra nella normativa Euro 6 con consumi dichiarati di 5,7 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 134g/km.Prezzi e allestimenti della Nissan Pulsar 1.6 DIG-TPer quanto riguarda i prezzi, la Nissan Pulsar equipaggiata con il 1.6 DIG-T partirà da 23.690 Euro per la versione Acenta e da 26.480 Euro per la versione Tekna dotata di telecamere Nissan Around View Monitor (AVM, per una visione aerea del veicolo e di tutto lo spazio che lo circonda in fase di manovra), il sistema di infotainment NissanConnect e quello di sicurezza Safety Shield (avviso di deviazione dalla corsia, sull’angolo cieco e allerta oggetti in movimento).
Fiat 500X: ora anche con il 1.4 Turbo Multiair
La versione crossover della gamma Fiat 500, la X, amplia la sua offerta meccanica introducendo in listino il nuovo propulsore 1.4 Turbo MultiAir.Con 170 CV, cambio automatico AT9 a nove marce e trazione integrale 4×4, questa variante sportiva della Fiat 500 X viene proposta con gli allestimenti Cross e Cross Plus, il listino prezzi parte rispettivamente da 27.300 euro e da 29.800 euro.1.4 Turbo Multiair: prestazioni, consumi ed emissioniIl nuovo 1.4 Turbo MultiAir II eroga una potenza massima di 170 CV a 5.500 giri/min di potenza massima e 250 Nm a 2.500 giri/min.Con questo allestimento la Fiat 500X è in grado di raggiungere i 200 km/h di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 in 8,6 secondi.Il tutto a fronte di emissioni di CO2 e consumi contenuti: nel ciclo combinato, i dati registrati sono rispettivamente 157 g/km e 6,7 l/100 km.Sistema di gestione delle valvoleCuore del MultiAir è il sistema elettro-idraulico di gestione delle valvole che permette di ridurre i consumi (grazie ad un controllo diretto dell’aria mediante le valvole di aspirazione del motore, senza l’utilizzo della farfalla) e le emissioni inquinanti (merito del controllo della combustione).Attriti ridottiOmologato Euro6 e dotato di serie del sistema Start&Stop per la riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2, il 1.4 Turbo MultiAir II da 170 CV è caratterizzato da una serie di componenti progettati appositamente per ridurre l’attrito e migliorare prestazioni ed efficienza in termini di consumi.Cambio AT9: automatico a nove rapportiLa nuova motorizzazione di Fiat 500X è abbinata all’innovativo cambio a nove marce – contenuto esclusivo nel segmento e proposto anche da Jeep Renegade.Controllato elettronicamente, è provvisto di mappatura specifica, con possibilità di passare alla modalità manuale-sequenziale.Mood SelectorIn dettaglio, l’evoluto software di gestione del cambio impiega decine di input – provenienti dai diversi sensori a bordo del veicolo – in modo da adottare il comportamento ideale in tutte le condizioni di guida e ambientali.Ad esempio, sono monitorate la coppia motore, le accelerazioni longitudinali e laterali, le azioni dell’ESC, la pendenza e la temperatura.Trazione integrale intelligenteUlteriore peculiarità tecnica delle nuove versioni Cross e Cross Plus equipaggiate con il 1.4 MultiAir II da 170 CV AT9 è la trazione integrale dotata del dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore che consente di passare dal 4×2 al 4×4, senza alcun intervento da parte del guidatore, per assicurare una gestione permanente della coppia e una trazione ottimale quando necessaria.Inoltre, interagendo con il controllo elettronico della stabilità (ESC), il sistema provvede alle azioni correttive necessarie a garantire la stabilità del veicolo, migliorando la risposta in condizioni di sovrasterzo e sottosterzo.