Monthly Archives: Maggio 2015
Mini John Cooper Works by Krumm Performance
Krumm Performance presenta la sua proposta di elaborazione di una delle piccole sportive più accativanti del mercato, la Mini John Cooper Works, in questo caso la vecchia generazione.Look senza compromessi: racing 100%Totalmente ispirata al mondo delle competizioni, questa Mini JCW by Krumm Performance sfoggia un inedito diffusore posteriore, un alettone sul tetto, cerchi da 17 pollici e un nuovo splitter frontale.Le modifiche all’abitacolo si limitano all’introduzione di sedili sportivi Recaro, un nuovo volante in stile racing e la leva del cambio sportiva.Kit meccanico da competizione: 300 CV e 400 NmSotto il cofano il quattro cilindri da 1,6 litri riceve un nuovo turbo, intercooler e un impianto di scarico firmato Akrapovic.Grazie a queste modifiche e alla riprogrammazione della centralina la Mini MINI John Cooper Works di Krumm Performace ha a disposizione ben 300 CV con una coppia motrice massima di 400 Nm.Soluzioni tecniche pronto pistaMa non finisce qui, sono nuovi, infatti, anche la trasmissione, la frizione rinforzata e il differenziale Drexler.Per quanto riguarda il telaio, infine, questa Mini speciale monta sospensioni KW Clubsport e un’impianto frenante ad alte prestazioni firmato AP Racing con dischi da 330 mm.
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Audi Q3 2015 by ABT
Dopo la sua nuova interpretazione dell’Audi TT, il preparatore ABT presenta il tuning dell’ultima generazione della SUV compatta dei Quattro Anelli, l’Audi Q3.La Sport Utility di Ingolstadt riceve, oltre ad un body-kit estetico, un upgrade meccanico riservato al 2.0 TDI da 184 CV.Look rinforzato, un’Audi Q3 più muscolosaEsteticamente la nuova Audi Q3 by ABT sfoggia un nuovo splitter anteriore, nuove minigonne laterali e una nuova rifinitura per il paraurti posteriore oltre a specchietti retrovisori dedicati e ad un inedito alettone posteriore.Cerchi fino a 21 pollici e assetto ribassatoIl tutto poggia su ruote personalizzate con cerchi disponibili, a scelta, tra i 18 e i 21 pollici. Per quanto riguarda le modifiche al telaio ABT propone un nuovo pack di molle delle sospensioni più corte che ribassano la Q3 di ben 35 mm al posteriore e 25 mm all’anteriore.Sotto i ferri di ABT il 2.0 TDI dell’Audi Q3Per il tuning della nuova Audi Q3 ABT ha scelto la motorizzazione 2.0 TDI da 184 CV che è stata potenziata attraverso la riprogrammazione della centralina in modo da raggiungere la potenza di 210 CV con la coppia motrice massima che sale a 420 Nm, 40 Nm in più rispetto al motore originale.
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Lamborghini Asterion al Concorso d’Eleganza 2015
In occasione del Concorso d’Eleganza 2015 in programma il 23 maggio nel parco del Gran Hotel Villa d’Este e il 24 maggio a Villa Erba, sul Lago di Como, Lamborghini esporrà l’ultima delle sue concept car: la Asterion PLI 910-4, ibrida Plug-in presenta a Parigi.La Lamborghini Asterion rappresenta una soluzione per ridurre in modo significativo le emissioni di CO2, utilizzando tecnologie innovative.L’architettura del suo sistema ibrido ad alte prestazioni consiste in un motore aspirato V10 FSI da 5.2 litri montato longitudinalmente in posizione centrale e unito a tre motori elettrici in grado di garantire una potenza di 910 CV.Che in termini di prestazioni si traducono in : 3 secondi per passare da 0 a 100 km/h e velocità massima di 320 km/h. Il Tutto con una grande efficienza: 98 g/km di emissioni di CO2. Il debutto della Lamborghini Asterion sul palcoscenico internazionale di Villa d’Este sarà accompagnato dalla partecipazione di Filippo Perini, Responsabile del Centro Stile della Casa, che insieme al suo team ha curato il design del nuovo concept.
Una Jaguar F-Type per contribuire al record di velocità: 1.609 km/h
Jaguar ha firmato un accordo di collaborazione con il progetto Bloodhound World Land Speed Record, ovvero un’iniziativa rivolta alla creazione dell’auto che proverà a battere il record di velocità in superficie, attualmente fissato a 1.000 miglia orarie: 1.609 km/h.Un obiettivo, fissato per il 2016, di quelli storici, da veri pionieri della velocità e Jaguar non ha saputo resistere all’occasione di entrare nella storia.Per questo la Casa inglese oltre a contribuire con la sua immagine apporterà anche le sue conoscenze tecniche per la realizzazione di questo record.Gli ingegneri inglesi sono infatti già a lavoro per la realizzazione delle soluzioni richieste dall’auto più veloce al mondo.Il brand d’Oltremanica fornirà anche la base logistica per l’impresa oltre a mettere a disposizione una Jaguar F-Type R AWD Bloodhound SSC RRV (foto in apertura) con la livrea personalizzata per l’occasione che servirà da auto di appoggio per la prova che avrà luogo il prossimo anno.Equipaggiamento specialeLa Jaguar F-Type R AWD Bloodhound SSC RRV è già attualmente in uso ed è equipaggiata con tutti i sistemi di comunicazione che serviranno durante l’evento, con un sistema idraulico portatile e una bombola di perossido che servirà da rifornimento per i reattori della Bloodhound SSC in grado di travasare 40 litri di combustibile al secondo.
Porsche 911 Targa 4S Limited Edition
Porsche Italia festeggia i suoi 30 anni con una Limited Edition: la 911 Targa 4S. Sarà destinata solo al mercato italiano e sarà venduta in 30 esemplari. Porsche 911 Targa 4S Limited EditionLa Porsche 911 Targa 4S Limited Edition, sviluppata in collaborazione con la Exclusive Manufaktur della Casa di Zuffenhausen, presenta all’esterno finiture esclusive che sono destinate ad acquisire elevato valore collezionistico: dalla verniciatura realizzata su campione, il Gemini Metallic, variante di azzurro metallizzato ripresa dalla cartella colori di Porsche dell’Anno Modello 1975, ai cerchi da 20" Sport Classic verniciati in nero lucido il cui design richiama i cerchi Fuchs.Un altro dettaglio unico è il tricolore riportato su entrambi i lati del roll-bar caratteristico della Targa, perfettamente integrato nel design della vettura. All’interno i sedili sono realizzati in pelle nera con inserto centrale in tessuto Pepita: finitura esclusiva non ottenibile su altri modelli. Un tessuto a piccoli quadri che riproduce quello delle prime 911 degli Anni 60.L’equipaggiamento interno in tutta pelle è completato da suggestive cuciture a contrasto in color Argento Rodio. La modanatura centrale del cruscotto in alluminio spazzolato e i listelli sottoporta in acciaio legato riportano il logo di questa edizione speciale. Impresso nel poggiagomito centrale, infine, c’è il logo della Porsche Exclusive Manufaktur, sigillo riservato esclusivamente alle serie limitate di Porsche.Le consegne della Porsche 911 Targa 4S “30 Anni di Porsche Italia”, il cui prezzo è di 167.911 euro, avverranno a partire dal mese di Settembre.
BMW M6 Competition Package: il top del top bavarese
Da ora in poi la BMW M6 più potente e sportiva di tutta la gamma sarà quella con il Competition Package 2015.Come indica lo stesso nome si tratta di un pacchetto pensato per offrire un comportamento più sportivo del solito alla grande sportiva bavarese, il più vicino possibile al mondo delle competizioni.La nuova BMW M6 Competition Package 2016 propone un aggiornamento a livello di telaio, interiori ancora più racing e, soprattutto, un incremento di potenza considerevole.Una marcia in più per la BMW M6 con il Competition PackSotto il cofano pulsa il noto V8 TwinPower Turbo da 4,4 litri ma la sua potenza in questo allestimento aumenta di 40 CV passando dai 560 standard ai 600 CV.Non è l’unico valore della M6 che aumenta, anche la coppia motrice sale di 20 Nm raggiungendo il picco di 700 Nm sprigionata in maniera costante praticamente a tutti i regimi, a partire dai 1.500 giri fino ai 6.000 giri.Con il Competition Package la BMW M6 raggiunge i 100 km/h da ferma in soli 3,9 secondi e i 200 km/h in 11,8 secondi; sei decimi più veloce della M6 da 575 CV. Con l’aggiunta, poi, del pacchetto “M Driver” il limitatore di velocità (250 km/h) viene estromesso lasciando il via libera fino ai 305 km/h.Telaio modificato: performance uniche per la M6 Competition PackOltre alla potenza e alla velocità aumenta anche il piacere e la dinamica di guida. Il telaio è stato leggermente modificato per rendere la M6 Competition Pack più performante. Gli ammortizzatori e le barre stabilizzatrici ricevono una taratura più dura mentre il differenziale attivo M funziona all’interno della trasmissione come un’unità individuale di controllo per migliorare la trazione.Tra le novità estetiche la BMW Competition Package sfoggia cerchi in lega specifici da 20 pollici e terminali di scarico cromati. Questa versione ultra arrabbiata della M6 sarà proposta con le tre carrozzerie della gamma: coupé, cabrio e gran coupé ed arriverà nelle concessionarie nel mese di luglio.
SEAT DriveApp: con Samsung oltre la semplice connettività
In occasione dell’evento Archithon organizzato da Seat lo scorso fine settimana a Barcellona, la Casa spagnola ha presentato, visto che la tecnologia è stato anche illeitmotiv della nascita del progetto del futuro museo virtuale Seat, il nuovo Easy Connect.Il sistema di infotainment, arrivato alla sua seconda generazione e sviluppato con la collaborazione di Samsung, debutterà in estate con il restyling della Seat Ibiza 2015 e in seguito sbarcherà anche su tutto il resto della gamma con le versioni “Connect”.Full Link e DriveApp: oltre la semplice connettivitàLa novità più grande riguarda la funzione SEAT Full Link in grado di connettere e integrare lo smartphone all’auto attraverso i sistemi Android Auto e Apple CarPlay. Attraverso il cavo USB lo smartphone si connette al sistema di infotainment di Seat visualizzando sullo schermo della plancia centrale le applicazioni del telefono (MirrorLink).Un sistema sicuro e funzionale per utilizzare le funzioni del telefono in tutta sicurezza. Ma non finisce qui visto che proprio grazie all’aiuto di Samsung, Seat ha sviluppato una sua applicazione che si chiama SEAT DriveApp (scaricabile già dalle prossime settimane sullo store di Android).Con Samsung si sfruttano tutte potenzialità dell’Easy Connect 2Il massimo delle potenzialità del sistema Easy Connect le si sfruttano infatti con un dispositivo Samsung A3 (che viene fornito con l’allestimento Connect) che consente l’utilizzo di widget intelligenti sia quando si è in macchina che in remoto.A ognuno il suo profilo…A Barcellona abbiamo potuto smanettare un po’ con la Seat DriveApp a bordo di una Seat Leon per l’occasione ribattezzata Connected Xperience constatando che è possibile, innanzitutto, creare un profilo personale per ogni guidatore con le impostazioni regolabili predefinite come la temperatura interna, la modalità di guida o la playlist che si vuole ascoltare.In questo modo prima di salire in auto si seleziona il proprio profilo corrispondente sullo smartphone e una volta saliti a bordo tutto è come piace a noi, anche il display dell’auto sul quale ognuno può caricare la propria immagine di sfondo preferita….Sempre connessi ai socialE poi ci sono un sacco di applicazioni tra cui scegliere a partire dai semplici orologi e lettori multimediali fino alle funzioni più complesse. Un widget, ad esempio, usa la tecnologia text-to-speach per leggere i vostri messaggi personali su Facebook, Twiitter, le vostre mail e anche i feed RSS preimpostati. E ancora ci si può divertire alla guida con il widget “Challenger” ad esempio provando a guidare tot. chilometri cercando di consumare meno carburante possibile…I dati dell’auto sempre sul telefonoAltra funzionalità utile è quella che permettere di scaricare alcuni dati dell’auto sul telefono per poi consultarli comodamente da casa. Ad esempio prima di uscire possiamo consultare il livello del carburante e sapere se dovremo fermarci a fare rifornimento per arrivare a destinazione.Insomma, oggi come oggi, la connettività non è una novità ma Seat prova ad andare oltre e metterci del suo. D’altronde quello spagnolo è un marchio “giovane” che si rivolge in particolare alle generazioni 2.0, anzi ormai 3.0, se basta…
Archithon: il passato di Seat rilanciato dai giovani
ARCHITHON è una parola che, per Seat, nasconde tanti significati. Passato e futuro, tradizione e innovazione, design, architettura e tecnologia.Tutti si mescolano per dare un impulso forte all’immagine della marca spagnola.Nasce così l’idea di radunare a Barcellona – che in questo caso diventa la capitale spagnola del brand automobilistico nazionale – 40 giovanissimi studenti di architettura, 20 spagnoli e 20 tedeschi, affidandogli l’arduo compito di sviluppare, in sole 48 ore, il progetto del Museo Virtuale di Seat.Un tesoro storico da valorizzareIn realtà nasce tutto proprio da questa idea. Ci hanno raccontato come è già da qualche anno che in Seat sta venendo fuori tutto un patrimonio storico del marchio, fino ad ora nascosto.A partire dalle oltre 250 auto d’epoca marchiate Seat e conservate (perfettamente) in un capannone nella Zona Franca della ciuidad condal e da tutta una serie di documenti storici, tra cui video, riviste e materiali d’archivio, si è andata poco a poco strutturando l’idea di mettere tutto assieme e farlo rivivere virtualmente.L’obiettivo è dare la possibilità agli internauti appassionati di motori di ripercorrere la storia di Seat fino ad affacciarsi sul futuro del marchio.Museo Virtuale Seat: il rilancio del passato attraverso i giovaniArchithon è un’operazione di recupero e rilancio dell’immagine che sa tanto di rivendicazione di identità da parte di uno dei brand della galassia Volkswagen. E siccome Seat vuole essere il rappresentante “giovane” del Gruppo è proprio ai giovani che ha affidato il compito di far rivivere il passato traducendolo con i codici “freschi” della nuova era, quella delle tecnologie, di internet e della realtà virtuale.E così questo fine settimana è stato, per gli studenti selezionati da diverse università spagnole e tedesche, un fine settimana di passione in cui, quasi ininterrottamente, hanno lavorato per sviluppare la loro idea di museo virtuale di Seat.I lavori dei 18 team, composti da due o tre membri (qualcuno dei quali formatisi proprio in questi stessi giorni) sono stati valutati da una giuria illustre formata, tra gli altri, dal Direttore Marketing Christian Stein, dal Direttore del Design Alejandro Mesonero e dal Direttore della Comunicazione Dominik Heberg.Cloud: una nuvola dinamica sospesa su BarcellonaI criteri di valutazione hanno fatto venir fuori i tre migliori lavori in base al loro design, all’innovazione e al livello di fattibilità. 5.000 euro, 3.500 euro e 1.500 euro erano i premi in palio per i primi tre classificati e ad aggiudicarsi il primo posto è stato un team tedesco il cui progetto si chiama “Cloud”, neanche a farlo a posta, espressione massima della tecnologia di condivisione più avanzata dei giorni nostri.Una specie di nuvola dinamica sospesa sopra Barcellona che racchiude l’essenza, con tutta la sua storia, del brand Seat.Il progetto del museo virtuale di Seat sarà presentato ufficialmente al prossimo Salone di Francoforte 2015 e verrà sviluppato nei prossimi mesi per poter debuttare ed essere visitato, in seguito, sulla pagina Web ufficiale del marchio.
Volkswagen Golf by ABT
In occasione del Festival di Wörthersee, in Germania, il preparatore ABT – specializzato in vetture del Gruppo Volkswagen – ha portato una versione speciale della Golf R e un’Audi TT elaborata.Volkswagen GolfLa compatta sportiva di Wolfsburg, già di per sé una belva da 300 CV, è stata modificata con un body kit che ne esalta i muscoli, una grafica sportiva che rende la livrea ancora più minacciosa e imponenti cerchi ABT-FR da 20 pollici.Sotto il cofano il 2.0 TSI è stato dotato di un kit meccanico che ne eleva la potenza di ben 100 CV arrivando così a quota 400 CV, come la spettacolare Golf R400.Audi TTPer quanto riguarda invece la coupé dei Quattro Anelli, ABT l’ha dotata di un Kit meccanico che esalta fino a 310 CV e 440 Nm il motore da 2 litri TFSI (dai 230 CV e 320 Nm di coppia originali).Spicca anche per il suo aspetto rivisto con un nuovo spoiler anteriore, nuove minigonne laterali, un alettone posteriore e inediti cerchi in lega a cinque razze che danno un ulteriore tocco grintoso alla TT. La coda è dominata, nella parte bassa, da un imponente e minaccioso diffusore nero da cui fuoriescono i quattro terminali di scarico gemellati.
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All’asta la Citroen C4 Cactus della Roma
Un’occasione unica per i tifosi giallorossi. Citroen mette all’asta un pezzo da collezione, la C4 Cactus brandizzata A.S. Roma.La compatta del Double Chevron, che fino al 25 maggio sarà oggetto dell’asta online è caratterizzata dallo stemma della squadra presente sia sul cofano che sui montanti posteriori e dai colori sociali della maglia: il rosso della carrozzeria, in contrasto con il giallo del tetto, dei paraurti anteriori e posteriori e degli Airbump.Ovviamente ci sono anche le firme dei giocatori della squadra della capitale, tra cui il capitano Francesco Totti. La motorizzazione della Citroen C4 Cactus della Roma è il 1.6 eHDi 90 CV mentre l’allestimento di base è il top di gamma, Shine.La somma raccolta – l’asta parte da 5.000 euro – verrà destinata, per volere ad un’importante iniziativa di beneficenza attraverso Roma Cares la fondazione del club impegnata in progetti socialmente rilevanti.