Monthly Archives: Luglio 2014

Mondiale F1 2014 – Il punto dopo il GP del Bahrein: ancora Hamilton

Il GP del Bahrein – terza prova del Mondiale F1 2014 – è stato uno dei più belli visti negli ultimi anni. La corsa – emozionante dall’inizio alla fine e ricca di colpi di scena – è stata nuovamente dominata dalla Mercedes ma i duelli non sono mancati. Primo su tutti proprio quello tra i due piloti della Stella: il vincitore Lewis Hamilton e Nico Rosberg.La prova mediorientale ha zittito chi dice che il Circus di quest’anno è noioso solo perché la Ferrari non va bene. A proposito del Cavallino bisogna segnalare una notizia buona (la scuderia di Maranello è l’unica, dopo tre GP, ad aver sempre portato entrambe le vetture al traguardo) e una cattiva (l’assenza di Fernando Alonso – 9° – dalla “top 5” dopo cinque GP consecutivi).La gara in cinque punti1) Lewis Hamilton non ha soltanto vinto il secondo GP stagionale (su tre) ma ha dimostrato in entrambe le occasioni di essere più rapido (e più incisivo nei duelli) del compagno Rosberg. Il divario in classifica tra i due è però ancora corposo: difficilmente si assisterà al sorpasso già in Cina.2) Nico Rosberg sta ancora vivendo di rendita dopo la vittoria in Australia unita al ritiro del compagno Hamilton: se vuole vincere il Mondiale deve però scollarsi l’etichetta di “eterno secondo” che lo sta penalizzando nel confronto con Lewis. Suo padre fu capace di conquistare un titolo con i piazzamenti, lui punta a qualcosa in più.3) Partito 13° per via di una penalizzazione ingiusta, Daniel Ricciardo ha dato vita ad una gara incredibile, terminata al 4° posto e con tutte le carte in regola per salire addirittura sul podio. A parità di vettura, e con entrambe le monoposto a punti, è stato più veloce di Vettel: era dal Brasile 2012 che il campione del mondo in carica in queste condizioni non finiva dietro al proprio coèquipier.4) Dopo un 2013 da dimenticare e dopo un anno e mezzo di digiuno Sergio Pérez è salito nuovamente sul podio. Aiutato – certo – da una Force India (che si trova incredibilmente al 2° posto tra i Costruttori) imprendibile sui rettilinei del Bahrein, ma anche capace di tenersi dietro il compagno Hülkenberg (che secondo noi, però, resta ancora più talentuoso).5) Per la terza volta su tre GP la Mercedes ha lasciato le briciole agli avversari portando a casa la pole position e il giro veloce e rimanendo al comando per tutta la corsa. Complimenti – oltretutto – agli uomini del muretto della Stella, che non hanno dato ordini di scuderia preservando in questo modo lo spettacolo.I risultati del GP del Bahrein 2014Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:37.502
2 Nico Rosberg (Mercedes)   1:37.733
3 Fernando Alonso (Ferrari)   1:37.953
4 Nico Hülkenberg (Force India)  1:38.1225 Jenson Button (McLaren)   1:38.636Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:34.325
2 Nico Rosberg (Mercedes)   1:34.690
3 Fernando Alonso (Ferrari)   1:35.360
4 Daniel Ricciardo (Red Bull)  1:35.4335 Felipe Massa (Williams)   1:35.442Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:35.324
2 Nico Rosberg (Mercedes)   1:35.439
3 Sergio Perez (Force India)   1:35.868
4 Valtteri Bottas (Williams)   1:36.1165 Felipe Massa (Williams)   1:36.364Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes)   1:33.185
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  1:33.464
3 Daniel Ricciardo (Red Bull)  1:34.051
4 Valtteri Bottas (Williams)   1:34.2475 Sergio Perez (Force India)   1:34.346Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1h39:42.743
2 Nico Rosberg (Mercedes)  + 1.0 s
3 Sergio Pérez (Force India)  + 24.0 s
4 Daniel Ricciardo (Red Bull)  + 24.4 s5 Nico Hülkenberg (Force India) + 28.6 sLe classifiche dopo il GP del Bahrein 2014Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes)  61 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  50 punti
3 Nico Hülkenberg (Force India)  28 punti
4 Fernando Alonso (Ferrari)   26 punti5 Jenson Button (McLaren)   23 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes      111 punti
2 Force India-Mercedes   44 punti
3 McLaren-Mercedes    43 punti
4 Red Bull-Renault    35 punti5 Ferrari      33 punti

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Momenti di coscienza e risveglio per Michael Schumacher

Michael Schumacher sta facendo progressi e al momento mostra momenti di coscienza e di risveglio. Dopo settimane di indiscrezioni sul presunto miglioramento dello stato di salute del Kaiser Sabine Kehm – portavoce della famiglia del sette volte campione del mondo di F1 – ha confermato ufficialmente che la situazione è meno grave rispetto ai giorni scorsi.Schumy è ricoverato dal 29 dicembre 2013 presso l’ospedale di Grenoble (Francia) in seguito ad un incidente sugli sci avvenuto sulle nevi di Méribel. Nonostante i segnali di miglioramento l’ex pilota tedesco rimarrà però ancora nel nosocomio transalpino.

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F1 2014 – Daniel Ricciardo squalificato dal GP d’Australia

Daniel Ricciardo è stato ufficialmente squalificato dal GP d’Australia, prima prova del Mondiale F1 2014. Il driver australiano, 2° al traguardo, è stato escluso dalla corsa a causa del consumo di carburante eccessivo (oltre 100 kg/h, il massimo ammesso dal regolamento) della sua Red Bull.La decisione dei giudici ha portato parecchie modifiche alla classifica: la scuderia austriaca si ritrova senza punti (evento che non si verificava dal GP d’Italia 2012), la McLaren consolida il primo posto nel campionato Costruttori con due vetture a podio (il debuttante danese Kevin Magnussen 2°, Jenson Button 3°) e la Ferrari incrementa il numero di punti con la quarta piazza di Fernando Alonso e la settima di Kimi Räikkönen.Di seguito troverete le nuove classifiche aggiornate del GP d’Australia e del Mondiale F1 2014 Piloti e Costruttori.Classifica GP Australia 2014
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1h32:58.710
2 Kevin Magnussen (McLaren) + 26.7 sec
3 Jenson Button (McLaren) + 30.0 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari) + 35.2 sec5 Valtteri Bottas (Williams)  + 47.6 secClassifica Mondiale F1 Piloti 2014
1 Nico Rosberg (Mercedes) 25 punti
2 Kevin Magnussen (McLaren) 18 punti
3 Jenson Button (McLaren)  15 punti
4 Fernando Alonso (Ferrari)  12 punti5 Valtteri Bottas (Williams)  10 puntiClassifica Mondiale F1 Costruttori 2014
1 McLaren-Mercedes   33 punti
2 Mercedes      25 punti
3 Ferrari     18 punti
4 Williams-Mercedes   10 punti5 Force India-Mercedes  9 punti

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Mondiale F1 2014 – Il punto dopo il GP della Malesia: Hamilton e la Mercedes dominano

Il GP della Malesia, vinto da Lewis Hamilton, è stato un evento storico per la Mercedes: la Casa tedesca è infatti tornata dopo ben 59 anni di digiuno (GP Italia 1955: primo Fangio, secondo Taruffi) ad ottenere una doppietta, grazie anche al secondo posto di Nico Rosberg.Dopo sole due gare, insomma, il Mondiale F1 2014 sembra già diventato un affare esclusivo per le monoposto della Stella. Le più grandi delusioni sono arrivate da Kimi Räikkönen (12° al traguardo dopo una gara compromessa in seguito ad un contatto con Kevin Magnussen) e da Felipe Massa. Il pilota brasiliano della Williams, dopo aver dichiarato due settimane fa che “i suoi tempi da servo erano finiti” (frase riferita al suo ruolo di seconda guida in Ferrari), si è rivelato ancora una volta più lento del coèquipier Valtteri Bottas al punto da ricevere dal proprio team l’ordine (non rispettato) di lasciarlo passare.La gara in cinque punti1) Pole position (la 33° in carriera, come Jim Clark e Alain Prost), vittoria e giro veloce: Lewis Hamilton ha letteralmente dominato la corsa su un circuito in cui non aveva mai trionfato. Ora per il titolo manca solo la continuità: quella che sembra avere il compagno Rosberg.2) La “medaglia d’argento” di Nico Rosberg vale quanto una vittoria: non solo perché gli consente di mantenere la vetta del Mondiale con un buon margine sui rivali ma anche perché non era mai successo che il pilota tedesco riuscisse a salire sul podio dopo un GP vincente. I suoi successi, finora, erano sempre stati infatti degli exploit isolati.3) Sebastian Vettel non è morto (sportivamente parlando, s’intende), anzi. Ha conquistato un podio con una vettura palesemente inferiore a quelle motorizzate Mercedes dimostrando che il suo talento può compensare la carenza di prestazioni. Al termine della gara ha dichiarato “Non siamo dove dovremmo essere”: vuole (e può) vincere, magari già fra una settimana su un circuito più favorevole alle caratteristiche della Red Bull come quello del Bahrein?4) Dopo due gare Fernando Alonso è il primo tra i piloti “umani” (cioè quelli che non guidano una Mercedes): ha sfiorato per l’ennesima volta il podio (secondo 4° posto di seguito) ma in questa occasione è stato più convincente. Merito, anche, di una Ferrari migliorata.5) La Mercedes ha ottenuto la sua prima doppietta del XXI secolo e a nostro avviso non sarà l’ultima: la monoposto tedesca è stata la più veloce e anche una di quelle meno assetate di carburante. L’affidabilità? Stavolta non si sono verificati problemi ma secondo noi esistono vetture più riuscite sotto questo punto di vista. Un esempio? La McLaren.I risultati del GP della Malesia 2014Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:40.691
2 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:40.843
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:41.028
4 Jenson Button (McLaren)  1:41.1115 Kevin Magnussen (McLaren) 1:41.274Prove libere 2
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:39.909
2 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:39.944
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:39.970
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:40.0515 Fernando Alonso (Ferrari)  1:40.103Prove libere 3
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:39.008
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:39.240
3 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:40.156
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:40.3875 Nico Hülkenberg (Force India) 1:40.523Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:59.431
2 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:59.486
3 Nico Rosberg (Mercedes)  2:00.050
4 Fernando Alonso (Ferrari)  2:00.1755 Daniel Ricciardo (Red Bull) 2:00.541Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes)  1h40:25.974
2 Nico Rosberg (Mercedes)  + 17.3 sec
3 Sebastian Vettel (Red Bull)  + 24.5 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari)  + 35.9 sec5 Nico Hülkenberg (Force India) + 47.1 secLe classifiche dopo il GP della Malesia 2014Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes)  43 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes)  25 punti
3 Fernando Alonso (Ferrari)   24 punti
4 Jenson Button (McLaren)   23 punti5 Kevin Magnussen (McLaren)  20 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes      68 punti
2 McLaren-Mercedes    43 punti
3 Ferrari      30 punti
4 Williams-Mercedes    20 punti5 Force India-Mercedes   19 punti

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Mondiale F1 2014 – GP Malesia: gli orari TV

@media screen and (min-width: 769px) {
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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaSecondo i bookmaker il GP di Malesia, seconda prova del Mondiale F1 2014, è già deciso: sarà la Mercedes a trionfare. L’unico dubbio che resta riguarda il pilota che salirà sul gradino più alto del podio: Nico Rosberg o Lewis Hamilton?Tuttavia, a nostro avviso, è ancora presto per decretare il vincitore di una gara che si preannuncia ricca di colpi di scena (ritiri). Le monoposto più veloci avranno l’occasione per dominare ma dovranno necessariamente essere affidabili:  due settimane fa in Australia furono solo quattro (McLaren, Ferrari, Toro Rosso e Force India) le scuderie in grado di portare a punti entrambe le monoposto.GP Malesia: cosa aspettarsiIl circuito di Sepang è un tracciato veloce caratterizzato da due lunghi rettilinei che dovrebbero avvantaggiare le vetture motorizzate Mercedes. I consumi di carburante saranno particolarmente elevati e l’asfalto abrasivo per gli pneumatici dovrebbe premiare i piloti dalla guida più pulita.Le previsioni del tempo parlano di pioggia: un altro elemento che dovrebbe ridurre il numero di vetture al traguardo. Le monoposto di F1 del 2014 sono più difficili da guidare rispetto a quelle dello scorso anno e molti driver con poca esperienza dovranno fare molta attenzione. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla gara della Malesia.F1 2014, Sepang, il calendario e gli orari in TVVenerdì 28 marzo 2014
03:00-04:30 Prove libere 1 (diretta Sky)07:00-08:30 Prove libere 2 (diretta Sky)Sabato 29 marzo 2014
06:00-07:00 Prove libere 3 (diretta Sky)09:00  Qualifiche (diretta Sky, differita su Rai Due alle 14:00)Domenica 30 marzo 201410:00  Gara (diretta Sky, differita su Rai Uno alle 14:00)I numeri del GP della Malesia 2014
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,543 km
GIRI: 56
RECORD IN PROVA: Fernando Alonso (Renault R25) – 1’32”582 – 2005
RECORD IN GARA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’34”223 – 2004RECORD DISTANZA: Giancarlo Fisichella (Renault R26) – 1h30’40”529 – 2006GP Malesia 2014: il nostro pronostico1° Sebastian Vettel (Red Bull)Sebastian Vettel non è il favorito della gara ma la sua Red Bull non è neanche quel catorcio che tutti pronosticavano a inizio stagione, come ha dimostrato Ricciardo due settimane fa. In Australia ha avuto modo di seguire la gara dai box insieme ai propri tecnici e secondo noi ha imparato tantissimo da questa esperienza.Il campione del mondo in carica non fallisce due gare di seguito dal lontano 2009 e a nostro avviso potrà approfittare delle condizioni climatiche avverse per ridurre il gap con gli avversari su un circuito da lui molto amato: tre vittorie e due pole position nelle ultime quattro edizioni.2° Nico Rosberg (Mercedes)Se si esclude il terzo posto nel 2010 Nico Rosberg non ha mai brillato a Sepang. Il driver tedesco sembra però più in forma del compagno Hamilton e se dovessimo scommettere su chi dei due farà meglio in Malesia punteremmo sull’attuale leader del Mondiale.Meno talentuoso sul bagnato rispetto al compagno Lewis, può vantare però uno stile di guida più razionale, fondamentale per primeggiare nella F1 odierna.3° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton in Australia ha sprecato un’occasione: non quella di conquistare un podio ma quella di seguire la corsa insieme ai propri tecnici come invece ha fatto Vettel. Avrebbe potuto, a nostro avviso, assimilare una serie di informazioni fondamentali per affrontare una delle stagioni più complicate di sempre.Resta però il pilota della scuderia più forte del momento ed è impossibile ipotizzare per lui un piazzamento fuori dalla "top 3". Soprattutto se si considera che in Malesia è reduce da due terzi posti nelle ultime due edizioni.Da tenere d’occhio: Fernando Alonso (Ferrari)Fernando Alonso non ha molte possibilità di salire sul podio con questa Ferrari su un tracciato così veloce come quello malese ma nulla gli impedisce di portare a casa punti importanti come due settimane fa a Melbourne.Ha già vinto tre volte a Sepang ma in questa occasione dovrà guidare senza spingere troppo: in attesa di nuovi sviluppi sulla vettura è l’unico modo per ottenere risultati rilevanti.La squadra da seguire: MercedesLa Mercedes ha già avuto modo di dimostrare dopo un solo GP di essere la scuderia da battere e in Malesia potrà oltretutto approfittare di un tracciato adatto alle caratteristiche della monoposto della Stella.Secondo la maggior parte degli addetti ai lavori vincerà la corsa, secondo noi ha tutto quello che serve per portare entrambe le monoposto sul podio.

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Oltre mille Lego per una Mini classica

Quando la nota impresa danese Lego iniziò a riprodurre in scala alcuni oggetti con i suoi ormai mitici mattoncini incastrabili, lo fece con elementi di ispirazione riconoscibili e soprattutto popolari.Ovviamente, la Mini Cooper è un classico che vanta una popolarità estesa praticamente a tutto il pianeta, ecco perché la classica anglosassone è stata scelta come nuovo modello da riprodurre.Questa icona automobilistica d’oltremanica degli Anni ’60 è stata realizzata con 1.077 mattoncini con i quali sono stati replicati tutti i dettagli del modello reale, anche i più piccoli.Così questa curiosa Mini Lego è completa con la sua carrozzeria verde, tetto bianco, due porte, cofano e portabagagli che si aprono, motore quattro cilindri e perfino un set completo per pic-nic… e non mancano neanche la ruota di scorta e i fari antinebbia.Le dimensioni sono di 25 centimetri di larghezza, 14 di larghezza e 11 di altezza. Il tetto è smontabile, non tanto per viaggiare “open air”, quanto per curare al massimo gli interni dotati di sedili marroni, plancia con orologio e console centrale, volante, leva del cambio e freno a mano…La nuova Mini Lego in scala entrerà in commercio a partire da agosto.


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Jaguar F-Type: una versione speciale per il Tour de France

Jaguar estende il suo appoggio al Team Sky, la squadra di ciclismo patrocinata dal brand anglosassone per il Tour de France 2014, con il design, l’ingegneria e un’apposita versione personalizzata della F-Type R Coupé.Il team Sky utilizzerà questa versione speciale della coupé del Giaguaro come “ammiraglia” ad alte prestazioni durante la 20esima tappa, la penultima, del Tour de France 2014, la cronometro che avrà luogo il prossimo 26 luglio, da Bergerac a Périgueux.Lo sviluppo di questa F-Type Coupé personalizzata direttamente dal dipartimento Special Vehicle Operations di Jaguar Land Rover si basa sulla versione entrata in commercio proprio ad inizio di quest’anno e motorizzata con lo scalpitante V8 da 5.0 litri sovralimentato da 550 CV e 680 Nm di coppia.Per realizzare la F-Type destinata al Tour de France, Jaguar ha ricevuto dettagliate istruzioni direttamente dal team inglese di ciclismo con caratteristiche personalizzate tra cui un nuovo sistema di trasporto che permetterà di caricare sul tetto spiovente della F-Type due biciclette.Esteriormente sfoggia, invece, il logo distintivo del Team Sky insieme alla combinazione di colori nero e blu oltre ad altri dettagli all’interno dell’abitacolo.La Jaguar F-Type del Team Sky conta, infine, su uno specifico sistema elettrico posto al centro del portabagagli che alimenta le radio, gli amplificatori, i microfoni e le sirene che facilitano la comunicazione tra il direttore tecnico del Team e i ciclisti.


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Ferrari 458 Speciale by Novitec Rosso

Il tuner Novitec non ha pace. Soprattutto quando si tratta di Ferrari (lavora anche su Lamborghini e Maserati) è sempre in fase prolifica in quanto a elaborazioni. Stavolta è il turno della ultimissima di Maranello, la 458 Speciale, presa e rivista secondo la sua visione di supercar.Body Kit aerodinamicoIl primo aspetto che salta alla vista è il kit per la carrozzeria che, anche se discreto, si fa notare quanto basta per riconoscere a vista le modifiche al design. Nuovi sono, infatti, gli spoiler in fibra di carbonio che, secondo il tuner tedesco, migliorano l’aerodinamica della granturismo del Cavallino rendendola più stabile soprattutto alle alte velocità.Upgrade fino a 635 CVIn quanto a meccanica, poi, Novitec Rosso ha preparato diversi step di upgrade con il più potente che eleva la potenza del V8 da 4,5 litri a un totale di 635 CV a 9.250 giri con la coppia cresciuta a 572 Nm che vengono erogati a 5.500 giri. La velocità massima, infine, raggiunge i 330 km/h.Scarico in Inconel, come sulla Formula 1Altro elemento nuovo ben in vista è l’impianto di scarico inedito realizzato in Inconel, un materiale utilizzato per gli scarichi delle monoposto di Formula 1, che, tra l’altro, abbassa il peso della Ferrari 458 Speciale di 7 kg.

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Audi RS Q3 by MTM

Sotto la denominazione Cantronic il preparatore tedesco MTM raccoglie una nuova famiglia di dispositivi di controllo elettronico che da ora saranno messi a disposizione anche per la Audi RS Q3.Questa unità – una piccola scatola rossa accoppiata alla centralina elettronica – si incarica di aumentare drasticamente la potenza e la coppia.Il risultato è quasi magia…Dai 310 CV originariamente erogati dal 2.5 TFSI si passa direttamente a 410 CV, con la coppia motrice che schizza a 570 Nm (429 Nm originali).Con l’introduzione di questo kit, ovviamente, le prestazioni tirano fuori il meglio dal 5 cilindri che lancia la crossover compatta di Ingolstadt da 0 a 100 km/h in soli 4,7 secondi e con il limitatore di velocità spostato verso l’alto raggiunge i 270 km/h.Inoltre il kit elettronico va associato ad un nuovo impianto di scarico che aiuta ulteriormente il TFSI nel suo lavoro. I suoi doppi terminali si integrano perfettamente nel diffusore posteriore in carbonio.Per “digerire” il corposo aumento di potenza, poi, all’anteriore sono stati montati freni maggiorati. I cerchi, infine, sono da 20 pollici avvolti da pneumatici da 275.Per il momento questo tuning viene venduto in Germania al prezzo di 76.650 euro, il che implica una differenza di circa 20.000 euro dal prezzo di listino originale della Audi RS Q3.

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Renault Captur Project Runway: quando l’auto è sexy (e fashion)

Non capita spesso di andare a scoprire una nuova auto e ritrovarsi invece come spettatori di una vera e propria sfilata di moda.E invece è successo, per la presentazione del nuovo allestimento speciale della Renault Captur – o come dicono in Renault, prendendo in prestito il termine dal mondo della moda, la "capsule collection" – dedicata al fashion-talent-show Project Runway.Renault Captur Project Runway: un urban crossover molto fashionNon lasciatevi distrarre dalle (bellissime) modelle che lo accompagnano nelle foto della gallery qui sopra (tutta da sfogliare, per altro).La Renault Captur Project Runway si differenzia dalla Captur "classica" a prima vista, grazie alla nuova colorazione "Marrakech", un bicolore con tetto nero e carrozzeria di un bel rosso brillante.Oltre, ovviamente, al logo "Project Runway" sulla fiancata che rende immediatamente riconoscibile l’appartenenza a questa serie limitata: si sa che nel mondo della moda il brand conta e va mostrato con orgoglio.Per finire cerchi in lega da 17” diamantati in nero, che danno all’auto anche un tocco di aggressiva esclusività.Il bicolore torna anche agli interni, con particolari che nella Captur Project Runway riprendono il rosso della carrozzeria: nei profili dei poggiatesta, nei dettagli dei sedili in pelle e tessuto, nella cornice della console centrale della console e non solo.Un insieme di carattere che dà una sensazione di lusso e "ricchezza", che piacerà agli appassionati del modello.La tecnica? Quella rodata di Renault CapturIl resto, quasi tutto, è invece quello già noto e apprezzato della Captur: in 4,12 metri di lunghezza ci troviamo davanti a una crossover pensata per essere a misura di città. Con una grande affinità verso le metropoli come Roma e Milano.Un design moderno e filante che ricorda da vicino la Renault Clio e che sembra pensato apposta per la città: dimensioni contenute, buona maneggevolezza e la sensazione di avere sotto controllo la strada grazie alla maggiore altezza da terra.Di nuovo c’è il cambio automatico EDC a doppia frizione, sei marce perfette per la guida da città fatta di semafori e traffico: un bello stress in meno. Disponibile sia sulla motorizzazione diesel 1.5 dCI da 90CV che sul benzina 1.2 Tce da 120CV.Un semestre in crescitaLa presentazione della nuova Renault Captur Project Runway è stata anche l’occasione per Renault di tracciare un bilancio dei primi sei mesi del 2014.Un bilancio positivo, con un numero di immatricolazioni in crescità di oltre il 27% rispetto allo stesso periodo del 2013, e con risultati non falsati – come sottolinea Francesco Fontana Giusti, Image & Communication Director per l’Italia – dai chilometri zero.Insomma: le nuove Renault piacciono ai privati.Soprattutto la Captur,  che si è avvicinata alle 10.000 immatricolazioni per questo primo semestre, con una predilezione per le motorizzazioni diesel (81% degli acquirenti ha scelto questa opzione) e per l’allestimento top di gamma (che ha inciso per il 52% sul totale delle vendite).Vincono, ovviamente, gli esterni bicolore (piaciuti al 60% degli acquirenti): dopotutto, l’auto ormai è diventata uno status symbol.Renault: autunno caldoE i prossimi sei mesi?Saranno caratterizzati da una grande novità in casa Renault: la Twingo, che abbiamo potuto vedere e conoscere in ogni sua forma e che andremo a provare a settembre.Ottobre invece sarà il mese della commercializzazione proprio della Captur Project Runway: per i più attenti alla moda, ci sarà da aspettare ancora qualche mese.[E se invece avete ansia di comprare, date un’occhiata al nostro listino del nuovo Renault: qualcosa che vi piace potreste trovarlo già ora]


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