Monthly Archives: Luglio 2014
Audi TT 2014, a ottobre da 40.990 euro
Dopo il debutto in occasione del Salone di Ginevra 2014, l’Audi TT arriva sul mercato italiano con prezzi a partire da 40.990 euro, con consegne previste da ottobre.Motori: TFSI da 230 CV e TDI da 184 CVLa sportiva dei quattro anelli, giunta alla terza generazione, sarà disponibile al momento in 3 motorizzazioni, tutte Euro 6 e tutte caratterizzate dall’iniezione diretta del carburante e dalla sovralimentazione, a garanzia delle migliore efficienza.Si parte dal 2.0 TDI ultra 184 CV, abbinato alla trazione anteriore e al cambio manuale a 6 rapporti, con prezzi a partire da 40.990 euro.Poi c’è il 2.0 TFSI benzina 230 CV abbinato al cambio manuale a sei rapporti e alla trazione anteriore, proposto a 41.190 euro (46.190 euro con trazione integrale e cambio S tronic).Dotazione di serieAudi TT arriva sul mercato forte di una dotazione di serie particolarmente curata che comprende, oltre all’innovativa strumentazione digitale Audi Virtual cockpit al debutto nella gamma dei quattro anelli, anche proiettori xeno plus con luci diurne a LED e ‘‘all weather lights’’, gruppi ottici posteriori a LED con luci freno adattive, volante sportivo multifunzionale in pelle a 3 razze, sterzo progressivo, sistema Start & Stop e Audi active lane assist (per 2.0 TFSI 230 CV).Versioni S line e DesignAudi TT sarà inoltre disponibile nelle versioni S line e Design. La prima prevede: Assetto sportivo S line, listelli sottoporta con logo S line, interni, cruscotto e cielo abitacolo di colore nero con cuciture in contrasto, inserti in alluminio opaco spazzolato, volante sportivo multifunzionale in pelle S line a 3 razze con cuciture in contrasto e logo S line, rivestimenti dei sedili in tessuto Sequenz/pelle in nero con punzonatura S line negli schienali dei sedili anteriori, pomello leva del cambio in pelle traforata nera, cerchi in lega a 10 razze a V e parzialmente lucidi 8,5 Jx18 con pneumatici 245/40 R18, sedili sportivi anteriori con supporto lombare a 4 vie, look alluminio ampliato nell’abitacolo con pedaliera e appoggiapiedi in acciaio inox.La versione S line, invece, prevede: proiettori in tecnologia LED, climatizzatore automatico comfort, inserti in alluminio Drift argento, pacchetto luci, cerchi in lega a 5 razze doppie 8,5Jx18 con pneumatici 245/40 R18, pacchetto portaoggetti e vano bagagli, chiave comfort, specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente con sensore luci/pioggia.Pacchetto TechIn aggiunta è inoltre disponibile il Pacchetto Tech, composto dal sistema di navigazione MMI plus con MMI touch, dal climatizzatore automatico comfort, dal volante sportivo multifunzionale sagomato in pelle TT plus, dal sistema Audi connect, dal regolatore di velocità e dal sistema di ausilio al parcheggio posteriore.
Car Sharing: agli italiani piace
Car sharing: una vera alternativa alla mobilità urbana? Sembra di si, almeno in Italia, a giudicare da quanti lo scelgono.Ad esempio quello di Mercedes, Car2go, in poco tempo ha già raggiunto quota 1 milione di noleggi. La Casa tedesca ha saputo mettere su un progetto ben fatto, intelligente, e alla portata di tutti. E così le Smart di Car2go hanno iniziato ad invadere le strade di Milano e Roma (e ultimamente anche Firenze), posizionando il nostro paese in alto nella lista mondiale dove l’iniziativa ha “attecchito” meglio tra gli automobilisti. Basta pensare che a fine maggio sui 750 mila iscritti nel mondo (Car2go è presente in 25 città in Europa e America), ben 110 mila erano italiani.Ad oggi sono oltre 130.000 gli italiani che hanno deciso di affidarsi al modello di car sharing firmato Smart, percorrendo ben 6 milioni di chilometri con le 1.100 citycar a disposizione. A Roma gli iscritti sono 60.000 e noleggiano in media 15.000 vetture a settimana. Ancora meglio a Milano dove i fedeli di Car2go sono 70.000 e noleggiano 25.000 auto a settimana.Chi sceglie il car sharing?Interessante anche il profilo dell’utente Car2go, per la maggior parte maschile (solo un terzo degli utenti appartiene al gentil sesso). Più di un terzo dei clienti (35%) hanno tra i 36 e i 49 anni, e quasi un terzo (32%) hanno tra 26 e i 35 anni, media leggermente più alta rispetto a quella degli altri paesi in cui è presente il servizio.E questa è soltanto una fetta del mercato del care sharing. Altra grande iniziativa è infatti quella del concorrente di Eni, Fiat e Trenitalia, Enjoy che ha invaso, per ultima, la capitale con le 500 rosse e che a neanche due mesi dal lancio ha raggiunto il record di 25.000 iscrizioni. Milano invece, prima città in cui è stato lanciato il servizio “rosso”, taglia il traguardo dei centomila iscritti con più di settecentomila noleggi effettuati in appena sette mesi dal debutto.E questo è solo l’inizio, perchè siamo partiti da poco e sono già molte le città in tutta Italia dove vengono offerti servizi di car sharing.
Renault Mégane Coupé 1.5 dCi, la prova su strada
La Renault Mégane Coupé raccoglie il testimone delle sportive “abbordabili” che conquistarono i giovani europei negli anni Novanta. È l’unica in listino del suo segmento a costare meno di 20.000 euro e – con il motore turbodiesel 1.5 dCi oggetto della nostra prova su strada – consuma davvero poco: scopriamo insieme come va.
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Nuovi incentivi auto, il Governo al lavoro
Il Governo sta studiando un sistema per introdurre nuovi incentivi per l’acquisto di auto (forse nel corso del 2014).Lo ha annunciato il Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che insieme al Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, sta pianificando il da farsi.“In Italia c’è il parco auto circolante più vecchio d’Europa. Abbiamo un’età media dei mezzi pubblici di 13 anni. Servono politiche che incentivino il rinnovo del parco circolante e stiamo lavorando su questo obiettivo”, ha detto Lupi.Incentivi auto, ipotesi defiscalizzazioneTra le ipotesi sugli strumenti di incentivo sembra molto accreditata quella della defiscalizzazione, proprio come quella utilizzata per le ristrutturazioni edilizie.“Le norme che funzionano meglio nel nostro Paese sono quelle legate alla defiscalizzazione, che sugli edifici è valsa due punti di Pil. Non si tratta di un incentivo classico, ma di una modalità con cui si utilizza la leva fiscale per incentivare il cittadino a raggiungere un obiettivo che lo Stato gli pone”, ha aggiunto il Ministro dei Trasporti.Nelle prossime ore si dovrebbe decidere sul da farsi, sia per quello che riguarda i mezzi pubblici che quelli privati.
Range Rover Sport SVR: il SUV più veloce al Nürburgring
La Range Rover Sport SVR ha girato sul famoso circuito del Nordschleife di Nürburgring, in Germania, in un tempo record di 8 minuti e 14 secondi. Il che la rende il SUV più veloce mai messo alla prova sull’”inferno verde”.Questa impressionante impresa è stata realizzata da un collaudatore Land Rover come dimostrazione della potenza della esagerata portabandiera della marca anglosassone. La nuova Land Rover Sport SVR, che ha debuttato quest’anno al Festival of Speed di Goodwood, è ritornata al Nürburgring per proseguire con il programma di sviluppo.È spinta da una versione “pompata” del V8 da 5.0 litri elevato alla potenza di 550 CV (40 CV in più rispetto alla Range Rover Sport). Anche le caratteristiche di guida della SVR sono state perfezionate proprio sulla pista tedesca dove lo straziante tracciato, oltremodo ondulato, è in grado di mettere a dura prova qualsiasi vettura sportiva.Mike Cross, Chief Engineer Vehicle Integrity, ha dichiarato “Il Nürburgring è il punto do riferimento per lo sviluppo di auto sportive e un luogo dove le auto crescono perfezionandosi attraverso i suoi 13 km e oltre 70 curve. Volevamo provare che anche il nostro SUV era in grado di comportarsi some un’auto dalle alte prestazioni. I risultati sono stati spettacolari e la Range Rover Sport SVR ha dimostrato una eccezionale capacità e rendimento su strada”.
Fiat 500L Vans Concept
In occasione degli US Open di Surf, Fiat ha svelato la 500L Vans Concept. Si tratta di un prototipo realizzato insieme alla nota Casa di scarpe, caratterizzato da una livrea molto particolare: dinamica, sportiva e allo stesso tempo casual. Dinamica e stilosaLa Fiat 500L Vans Concept ha una livrea bianca e blu: il cofano è di colore blu, mentre il frontale e le fiancate sono bianche; il tetto, invece è a scacchi nero e blu.Davanti spicca il nuovo paraurti con quattro cerchi con luci diurne a LED, che donano alla vettura gran personalità.. Sul tetto, spicca un portabagagli su cui poter caricare tutto l’occorrente.I cerchi sono bruniti e hanno un design decisamente aggressivo. Ma la personalizzazione della Fiat 500L Vans Concept non si limita solo all’esterno.Anche l’abitacolo è stato impreziosito con elementi sulla plancia e non solo. Sotto il cofano c’è il 4 cilindri a sei marce da 160 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce. La Fiat 500L Vans Concept per il momento è solo un prototipo ma non è escluso che in futuro possa essere prevista la commercializzazione.
Volvo V40, guida all’acquisto
La Volvo V40 è il modello meno caro presente nella gamma della Casa svedese. Realizzata sullo stesso pianale (opportunamente modificato) della Ford Focus, è disponibile esclusivamente a cinque porte ed è oltretutto una delle compatte più sicure in commercio visto che ha ottenuto cinque stelle nei crash test Euro NCAP e può vantare su tutta la gamma persino l’airbag esterno a protezione del pedone e la frenata automatica City Safety.Nella guida all’acquisto di questo mese vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.Volvo V40: guida all’acquistoLa Volvo V40 è una compatta “premium” adatta a chi è stufo delle solite tedesche: può vantare un abitacolo ottimamente rifinito (meno curate, invece, le parti più nascoste della carrozzeria) e oltretutto spazioso per le gambe di chi si accomoda dietro.Nonostante le dimensioni esterne ingombranti (4,37 metri di lunghezza non sono pochi, va detto) il bagagliaio è un po’ piccolo: se avete famiglia è quindi meglio rivolgersi a modelli più capienti.Gli allestimenti della Volvo V40Sono tantissimi – ben nove – gli allestimenti della Volvo V40: quello “base” comprende l’autoradio CD/MP3, il bracciolo centrale anteriore con vano portaoggetti, il climatizzatore manuale e il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici. È un po’ povero ma può andare bene per chi non ha grosse pretese.Anche il Kinetic (1.100 euro in più a parità di motorizzazione) non è particolarmente ricco – l’unica aggiunta rilevante, infatti, è quella dei cerchi in lega – mentre il Business (450 euro in più del Kinetic e disponibile solo con il propulsore D2) offre i comandi audio al volante, il cruise control, il navigatore e i sensori di parcheggio posteriori.Molto elegante è la Volvo V40 Volvo Ocean Race: costa 2.150 euro in più della Kinetic e prevede il bracciolo centrale posteriore, gli interni in pelle, i retrovisori ripiegabili elettricamente, la strumentazione digitale con schermo TFT da 8” e la vernice metallizzata. La variante R-Design Kinetic aggiunge invece un tocco di sportività alla Kinetic (rispetto alla quale costa 2.670 in più): bracciolo centrale anteriore scorrevole, bracciolo centrale posteriore, doppio scarico cromato, pedaliera con inserti in alluminio, retrovisori ripiegabili elettricamente, strumentazione digitale e – per la variante D2 – assetto ribassato di 1 cm.La Style risponde con i fari allo xeno e la strumentazione digitale mentre la Momentum – non molto dotata in rapporto al prezzo particolarmente elevato (2.380 euro in più della Kinetic) – propone il bracciolo centrale posteriore, i comandi audio al volante, il cruise control, il sedile del passeggero con supporto lombare e altezza regolabili, il sensore pioggia e la strumentazione digitale.La Volvo V40 R-Design Momentum costa 1.260 euro più della R-Design Kinetic e aggiunge alla dotazione i comandi audio al volante, il cruise control, il sedile del passeggero con supporto lombare e altezza regolabili e il sensore pioggia ma niente batte in esclusività la ricchissima (nonché carissima, il sovrapprezzo rispetto alla Momentum è di 2.020 euro) Summum, che può vantare anche il bracciolo anteriore scorrevole e il sedile del guidatore regolabile elettricamente.Volvo V40: tutti i modelli a listinoDi seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Volvo V40. La gamma motori della compatta scandinava è composta da sette unità, tutte sovralimentate: quattro a benzina (1.6 da 120, 150 e 180 CV e 2.0 da 245 CV) e tre turbodiesel (1.6 da 115 CV e 2.0 da 150 e 190 CV).Volvo V40 T2 (da 22.700 euro)La Volvo V40 T2 (prezzi fino a 28.200 euro) monta un motore 1.6 (una cilindrata un po’ elevata in rapporto alla potenza) ricco di coppia (240 Nm) ma non molto vivace ai bassi regimi. 120 CV sono un po’ pochi, inoltre, su un’auto così pesante.Volvo V40 T3 (da 24.400 euro)Anche la Volvo V40 T3 (prezzi fino a 29.900 euro), come la T2, soffre di una certa carenza di brio sotto i 1.500 giri. Va detto, inoltre, che alcune rivali riescono ad ottenere 150 CV con propulsori 1.4 anziché 1.6.Volvo V40 T4 (da 26.150 euro)La migliore Volvo V40 a benzina è senza dubbio la T4 (prezzi fino a 33.770 euro): è una scelta equilibrata e monta un propulsore 2.0 da 180 CV che offre prestazioni adeguate e consumi non troppo elevati.Volvo V40 T5 (da 33.500 euro)La versione più cattiva della Volvo V40 – la T5 (prezzi fino a 37.900 euro) – è un’ottima alternativa all’Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde: costa meno, è più leggera, è più potente (245 CV), è più scattante (6,3 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari) e ha un cambio automatico a otto rapporti più rapido nei passaggi marcia. Senza dimenticare la grande quantità di coppia a disposizione fin dai bassi regimi (350 Nm) e i consumi non troppo alti: 16,9 km/l. Difetti? La cilindrata di due litri (leggermente più elevata di quella della compatta del Biscione) e il sound non molto coinvolgente.Volvo V40 D2 (da 24.150 euro)La D2 (prezzi fino a 31.770 euro), versione d’accesso alla gamma delle Volvo V40 a gasolio, è perfetta per chi vuole consumare poco: il motore 1.6 da 115 CV non è molto vivace (11,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h) ma permette alla “segmento C” svedese di ottenere un valore dichiarato di ben 29,4 km/l.Volvo V40 D3 (da 26.470 euro)La Volvo V40 D3 (prezzi fino a 34.090 euro) può vantare un motore 2.0 a cinque cilindri da 150 CV molto elastico ai bassi regimi ma poco brioso (“0-100” in 9,6 secondi) e più assetato di carburante rispetto alla concorrenza: 23,3 km/l.Volvo V40 D4 (da 30.350 euro)La D4 (prezzi fino a 36.950 euro) è, a nostro avviso, la scelta più azzeccata per chi vuole il massimo dalla Volvo V40: il motore 2.0 turbodiesel da 190 CV si “sveglia” un po’ in ritardo ma nonostante il gran numero di puledri consuma davvero poco: 26,3 km/l.Volvo V40: gli optionalPer arricchire la Volvo V40 “base” consigliamo di acquistare un paio di optional utili: i cerchi in lega (550 euro), i sensori di parcheggio posteriori (430 euro) e i retrovisori ripiegabili elettricamente (490 euro). Gli ultimi due accessori andrebbero aggiunti anche sulla Kinetic mentre la Business andrebbe integrata – oltre che con i retrovisori ripiegabili – con l’antifurto (515 euro).All’allestimento Volvo Ocean Race mancano in pratica solo il cruise control (280 euro) e i sensori di parcheggio (consigliati anche sulla Momentum e sulla Summum). Complete, invece, le Style e le R-Design Kinetic e R-Design Momentum.
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In arrivo patente a punti anche per i minorenni
Non sono poche le modifiche al Codice della strada in arrivo con la Legge Delega sulla riforma del Codice della Strada, approvata in Commissione Trasporti della Camera e che, presto, potrebbero entrare in vigore (in autunno la legge sbarcherà in Aula).Patente a punti anche per guidare Minicar o 50ccLa novità più rilevante potrebbe essere quella che riguarda la guida di veicoli non superiori a 50 cc e quadricicli leggeri (minicar).In questo caso anche i minorenni alla guida, in possesso di patente AM, rischieranno, in caso di infrazioni, di perdere punti oltre ad essere sanzionati con il ritiro, la sospensione o la revoca della patente.Novità anche per i più veterani, gli “Over 80”All’estremo opposto, invece, gli “Over 80” avranno, come i neopatentati, il divieto di guidare veicoli oltre una determinata potenza. Per i più veterani alla guida, inoltre, il rinnovo della patente avrà “durata di un anno e sarà effettuato senza oneri aggiuntivi”, con la clausola che “qualora il conducente con età superiore a 80 anni non si sottoponga al rinnovo annuale, la patente è rinnovata ogni due anni e abilita alla guida dei veicoli indicati per la categoria AM, limitatamente ai ciclomotori a tre ruote e ai quadricicli leggeri”.Più libertà ai neopatentatiPiù libertà, invece, per i neopatentati ai quali verrà abolito l’obbligo di conduzione di mezzi a potenza limitata soltanto nel caso in cui “a loro fianco ci sia una persona di età non superiore a 65 anni, con patente valida e conseguita da almeno 10 anni”.Il limite, poi, decadrà dopo sei mesi, ma solo nel caso in cui “il conducente neopatentato, nel medesimo intervallo di tempo, non si sia reso responsabile di violazione a norme comportamentali del Codice della strada da cui derivi decurtazione di punteggio».Stretta sulle multe…Infine, il legislatore ha deciso di indirizzare i proventi delle sanzioni per la violazione del codice della strada almeno per il 15% ad un fondo destinato, dal Ministero dell’Interno, all’intensificazione dei controlli stradali e per il 20% ad un altro fondo, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il piano Nazionale della sicurezza stradale.Stretta anche attorno agli enti titolari di funzioni di polizia stradale e/o proprietari delle strade per i quali sarà previsto un obbligo di rendicontazione dei proventi delle multe.
Honda CR-V: il SUV più venduto al mondo
Il SUV più venduto al mondo è targato Honda. Almeno è ciò di cui la Casa giapponese si vanta, riportando i risultati di uno studio della società internazionale di consulenza nel settore automotive, Focus2Move.Nel primo trimestre del 2014 sarebbero state vendute, infatti, ben 165.017 unità della Honda CR-V, in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (quando ne erano state vendute 161.837).Ma il successo della Sport Utility nipponica sarebbe confermato anche dal ranking mondiale delle 50 auto più vendute al mondo (sempre in relazione al primo trimestre 2014), dove la CR-V si piazza in undicesima posizione al di sopra di illustri rivali del calibro di Toyota RAV4, Volkswagen Tiguan e Nissan Qashqai.E l’ultima conferma è arrivata dall’analisi dei dati di maggio, dove la Honda CR-V, oltre a riconfermarsi la SUV più venduta al mondo, ha anche superato le vendite della best seller Ford Fiesta.A spingere le vendite il 1.6 diesel a trazione anteriorePresentata all’ultimo Salone di Parigi, nel 2012, la Honda CR-V è diventata particolarmente appetibile anche in Europa con l’arrivo in listino dell’ultima motorizzazione, il 1.6 Diesel preso in prestito dalla compatta Civic.Con questa motorizzazione particolarmente efficiente, la CR-V vanta il merito di essere una delle più pulite e parsimoniose della sua categoria con emissioni di CO2 comprese tra i 119 e i 124 g/km e consumi dichiarati di 4,5 litri/100 km sul ciclo combinato.Con questa motorizzazione, proposta unicamente in abbinamento alla trazione anteriore 2WD, la Honda CR-V ha un prezzo di attacco di 25.650 euro.
Mercedes A 45 AMG by Vath
Sono quattro le Mercedes che montano il “mostruoso” 4 Cilindri da 2 litri sovralimentato e la A45 AMG è la più in sintonia con questo propulsore; leggera, dinamica e compatta sfrutta a fondo le sue performance.Ma quello che la Casa di Stoccarda definisce il più potente 2 litri turbo al mondo ad alcuni potrebbe non bastare… è il caso di un progetto speciale firmato Vath, preparatore teutonico speciallizzato nelle auto stellate.La messa a punto meccanica del quadricilindrico tedesco ne esalta la potenza fino a 425 CV (360 di serie) “pompando” anche la coppia su fino 515 Nm, quello che praticamente ci si aspetterebbe da un V6 o addirittura da un V8.A contribuire all’upgrade ci mette la sua l’inedito impianto di scarico in acciaio Inox EVO 45 e tubi terminali da 90 mm.Naturalmente anche il telaio subisce sostanziose modifiche tra cui l’introduzione della sospensione coilover (regolabile) oltre a cerchi in lega Vath da 20 pollici.