Monthly Archives: Aprile 2014
Panoramauto e DAT Italia insieme per il nuovo listino dell’usato
Il nuovo listino usato di Panoramauto.it, realizzato con la collaborazione di DAT Italia, è la soluzione più completa per orientarsi nel variegato mondo delle auto di seconda mano: un settore che in questo periodo “tira” decisamente più del “nuovo”.Nel 2013, infatti, i passaggi di proprietà di autovetture sono stati 4.182.703 (1.311.460 le prime iscrizioni di veicoli nuovi di fabbrica al Pubblico Registro Automobilistico): rispetto al 2012 si è registrata oltretutto una leggera crescita (+ 0,1%), al contrario dei veicoli immatricolati (-6,6 %).Nel nuovo listino delle auto usate di Panoramauto.it e DAT Italia potrete trovare tutte le quotazioni degli ultimi nove anni delle vetture più importanti commercializzate nel nostro Paese: più basse per chi vende alla concessionaria e più alte per chi acquista dal rivenditore. Non mancano, inoltre, i dati tecnici di ogni singolo modello (potenza, normative antiinquinamento, prestazioni, consumi e dimensioni) e alcuni approfondimenti utili come ad esempio la percorrenza chilometrica media a cui fare affidamento per stabilire se l’auto di seconda mano che vi interessa è troppo cara o, al contrario, un affare.DAT Italia – filiale tricolore di una società tedesca che può vantare come soci le federazioni locali dei costruttori, degli importatori e dei concessionari – offre una serie di prodotti e servizi riguardanti il mercato dei veicoli nuovi e usati ad una clientela composta da assicurazioni, carrozzerie, Case automobilistiche, editoria specializzata, rivenditori, società di noleggio e studi peritali.Qualche esempio? Moduli di preventivazione e liquidazione danni con logica costruttore e assicurativa integrate, moduli per la gestione dei tagliandi con check-list delle operazioni previste, tempi necessari e costi e sistemi di identificazione delle vetture tramite il numero di telaio (VIN). Senza dimenticare Silverdat Online – sistema web per la valutazione e gestione del parco usato – e Silverdat Preventivi Online, che attraverso la Rete calcola i costi di riparazione dei veicoli.Il punto di forza di DAT Italia è, però, la preparazione di listini di veicoli nuovi e usati con valutazione del parco circolante e del valore residuo dei parchi auto. Quest’ultimo elemento è determinato da numerosi fattori come ad esempio la data di prima immatricolazione, i chilometri percorsi, il numero di proprietari, gli allestimenti di serie e opzionali e lo stato d’uso dei componenti.
Skoda, primo trimestre 2014 da record
Il 2014 è iniziato alla grande per Skoda. La Casa ceca, con 247.200 veicoli consegnati pari a un +12,1%, registra il miglior trimestre della sua storia.In Italia aumento di vendite del 16%Anche l’Italia ha registrato un rilevante incremento nelle consegne: nel primo trimestre 2014, sono state consegnate circa 4.000 vetture, con un aumento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Simile trend positivo si è verificato anche nel mese di marzo con una crescita del 14% (1.450 vetture).Performance positiva in tutta EuropaIn Europa Occidentale, con 104.400 unità consegnate Skoda ha raggiunto una crescita del 15,6% nel corso del primo trimestre (stesso periodo del 2013: 90.400). Nel solo mese di marzo, le consegne a Clienti sono aumentate del 18,7% con 45.500 veicoli (marzo 2013: 38.300).La quota di mercato complessiva di Skoda è aumentata, arrivando al 3,3%. Anche l’Europa Centrale si è dimostrata un mercato interessante per Skoda. A livello complessivo, nel mese di marzo, le consegne sono aumentate del 28,9% con 13.400 auto (marzo 2013: 10.400).Considerando i primi tre mesi del 2014, la crescita è stata pari al 30,2% con 37.400 consegne (primo trimestre del 2013: 28.800). Grazie a queste performance, la quota di mercato è aumentata fino al 19,2%.“Il trimestre e il mese di marzo migliori della nostra storia sono risultati grazie al lancio di prodotti di qualità e a un ottimo lavoro di squadra. L’intera gamma di modelli si sta dimostrando un successo sui mercati internazionali, la nuova Octavia in particolare dimostra di esserlo sotto ogni aspetto. Manterremo questo ritmo nel 2014 e proseguiremo con l’offensiva di prodotto più ampia di sempre”, afferma Werner Eichhorn, Membro del Consiglio di Amministrazione Skoda con responsabilità per Vendite e Marketing.I prossimi lanci di prodotto prevedono, nella seconda metà dell’anno, l’introduzione nei mercati europei della nuova Octavia G-TEC con alimentazione a metano e, a seguire, della nuova Octavia Scout. Sarà ampliata anche la gamma Monte-Carlo con l’introduzione dell’edizione speciale per Yeti, Rapid Spaceback e Citigo.
Audi Q5, due nuovi motori turbodiesel
Audi amplia la gamma motori della Q5 inserendo a listino due nuovi turbodiesel TDI: un 2.0 TDI 190 CV e un 2.0 TDI 164 CV.2.0 TDI da 190 CVIl nuovo 2.0 TDI 190 CV Clean Diesel garantisce prestazioni di tutto rispetto con velocità massima di 210 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 8,4 secondi, vantando consumi nel ciclo combinato di 5,7 l/100 km pari a emissioni medie di CO2 di 149 g/km.È proposto in abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti o allo sportivo S tronic a 7 velocità, ed è disponibile negli allestimenti base, Advanced, Business e Business Plus con prezzi a partire da 43.900 euro.2.0 TDI da 163 CVL’offerta si completa con il 2.0 TDI 163 CV, proposto solo in abbinamento al cambio S tronic. Con questa motorizzazione, la Audi Q5 raggiunge una velocità massima di 196 km/h, con 0-100 km/h in 9,7 secondi.I consumi nel ciclo combinato sono di 5,7 l/100 km e le emissioni medie di CO2 di 149 g/km.Il listino della Q5 2.0 TDI 163 CV S tronic quattro parte da 45.050 euro.
Nissan Qashqai Acenta Premium
Per rispondere alla domanda dei propri clienti, sempre più interessati alle nuove soluzioni tecnologiche, Nissan introduce sulla Qashqai il nuovo allestimento Acenta Premium, che si posiziona a metà tra l’Acenta e il Tekna.Nissan Qashqai Acenta premiumEsteticamente, l’Acenta Premium si presenta come una Tekna, con vetri posteriori oscurati (privacy), tetto panoramico e barre al tetto, ma con cerchi in lega da 17", tipici della versione Acenta.Anche il Nissan Safety Pack è di serie ed include: sistema di rilevamento segnaletica stradale, avviso cambio di corsia involontario, fari abbaglianti automatici, dispositivo frenata di emergenza, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, specchio retrovisore interno con funzione antiabbagliamento.Passando al pacchetto tecnologico, Qashqai Acenta Premium include sia l’Around View Monitor (AVM, il dispositivo che in fase di manovra riproduce sullo schermo del navigatore l’immagine dell’auto e di tutto lo spazio che la circonda come se la si vedesse da un elicottero) che il sistema di ultima generazione NissanConnect, perfetta sintesi di funzioni audio, navigatore satellitare e connettività, con un display da 7" e radio digitale DAB (Digital Audio Broadcasting).PrezziL’Acenta Premium è disponibile in abbinamento a tutte le motorizzazioni con cambio manuale – 2WD o 4WD (sul dCi 130) – ad un prezzo di 2.100 euro più alto rispetto alla versione Acenta. Si parte dunque da 24.200 euro per la DIG-T115, fino ad arrivare ai 30.100 della dCi 130 4WD.
Seat: la Leon traina il marchio spagnolo
Nel primo semestre del 2014 la Casa spagnola Seat ha dimostrato di godere di ottima salute, a dispetto dei numeri difficili della crisi ancora non risolta.A tenere in piedi la firma di Martorell è stata soprattutto la new entry di segmento C, la terza generazione della Seat Leon.Il successo "Leon": III generazione vincenteDelle 93.400 vetture (+7,3%) vendute dal marchio iberico a livello internazionale nel primo trimestre di quest’anno, 34.600 sono stati gli acquisti della nuova compatta basata sulla piattaforma MQB del gruppo Volkswagen.La Seat Leon, da sola, è crescita del 60,1% rispetto al primo trimestre del 2013 (+13.000 vetture vendute).Solo in Italia le Leon consegnate sono state 1.067, l’equivalente di un aumento del 61% rispetto allo stesso trimestre del 2013 (666 unità).La versione familiare ST della Leon, presente sul mercato solo dalla fine dell’anno scorso, ha raggiunto già le 8.000 consegne; inoltre, la Toledo (+28,1%; totale: 4.700 veicoli) e la Alhambra (+14,1%; totale: 5.200), hanno contribuito all’incremento delle vendite del Marchio.Jürgen Stackmann, presidente Seat, ha sottolineato che “dopo un 2013 molto positivo, le vendite proseguono il trend al rialzo nel primo trimestre dell’anno. La leggera ripresa dei principali mercati europei e, soprattutto, il successo della Leon continueranno a sostenere la nostra crescita nel corso dell’anno”.Le armi dell’offensiva SeatE l’offensiva Seat prosegue determinata. È infatti appena arivata sul mercato la ultra sportiva Cupra, la versione più veloce e potente nella storia del Marchio.La Leon ST 4Drive, variante familiare con trazione integrale, arriverà nelle concessionarie entro l’estate mentre la versione familiare/crossover, denominata Leon X-PERIENCE, completerà la gamma entro la fine dell’anno, e sarà lanciata in Italia all’inizio del 2015.Inoltre, per celebrare il suo trentennale, la best-seller Ibiza vedrà ampliare la propria gamma con una versione speciale.E per finire, nel secondo trimestre dell’anno arriverà nelle concessionarie anche la Mii by MANGO, versione dellacity cardella Seat creata in collaborazione con la casa di moda di Barcellona.
Fiat 500 Abarth: negli USA nuovo cambio automatico
La Fiat 500 si rinnova anche negli USA. Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles porterà al Salone di new York 2014 il restyling dell’intera gamma, compresa la Abarth, che debutterà negli USA già da luglio prossimo.La news più rilevante riguarda l’introduzione di una nuova trasmissione automatica riservata agli allestimenti più sportivi: 500 Abarth, 500 Abarth Cabrio e 500 Turbo.Nuovo cambio automatico più sportivoIl nuovo cambio automatico a 6 rapporti è una variante più dinamica di quello già offerto in gamma negli States per le versioni più soft.Differente dal tradizionale Dualogic, disponibile qui in Europa, il nuovo automatico della Cinquecento yankee punterà a conquistare anche i più giovani e con questa “mossa” il brand prevede un incremento delle vendite addirittura del 50%.Per il resto le novità saranno molto simili a quelle già viste per la 500 MY 2014 europea, con l’arrivo anche oltreoceano della strumentazione con display TFT da 7 pollici.Tra le piccole differenze tra le versioni dei due continenti, su quella nordamericana ci sarà anche una nuova presa Usb e una nuova console centrale con tanto di portalattine integrato (rinnovato).
Audi RS6 Avant by HPerformance
Con molti anni alle spalle di ottimizzazione di auto Audi S, R ed RS – e altre vetture del gruppo Volkswagen – il preparatore HPerformance riprende l’Audi RS6 Avant di terza generazione con un tuning praticamente da “supercar”.A parte i vetri oscurati e i grandi cerchi in lega personalizzati, esteticamente il tuner non ha messo mano all’estetica della famigliare arrabbiata di ingolstadt.Sound ruggente e potenza da supercar, 700 CVDue sono invece i fronti su cui si è lavorato: sound e meccanica.La voce dell’Audi RS6 Avant è stata modificata e resa ancora più ruggente, grazie ad un impianto di scarico a doppio tubo (da 70 mm) con valvole controllabili. Si può scegliere una voce più delicata per un comfort acustico rilassato o un ruggito aggressivo per i momenti di adrenalina.Ma l’aspetto più impressionante di questo tuning lo troviamo sotto il cofano. Il già poderoso V8 biturbo da 4,0 litri è stato infatti ottimizzato fino alla potenza di 700 CV e 860 Nm di coppia grazie ad ua riprogrammazione della centralina.
Fonte
Ferrari 458 "Elegante" by DMC
Il preparatore tedesco DMC è diventato noto soprattutto per i suoi lavori su base Lamborghini, ma recentemente con il tuning della Ferrari F12 Berlinetta ha esteso la sua panoramica anche alle supercar di Maranello.Recentemente introdotta tra la sua lista di preparazione, la Ferrari 458 "Elegante" è stata immortalata in una spettacolare gallery fotografica su uno degli sfondi paesaggistici più belli d’Europa, le Alpi svizzere.La Ferrari 458 Elegante by DMC è infatti stata allestita proprio dall’atelier svizzero Luxury Custom con un bodykit in fibra di carbonio dalle linee radicali che sfoggia appendici aerodinamiche, assetto ancora più accentuato ed esclusivi cerchi in lega.A dare alla 458 un aspetto ancora più “racing” ci pensano il nuovo paraurti dotato di doppia coppia di al e pronunciate minigonne sottoporta, il tutto esaltato da una tinta per la carrozzeria in nero lucido. Oscurati anche tutti i vetri, parabrezza compreso.Dal punto di vista motoristico questo tuning by DMC mantiene lo stesso schema meccanico dell’originale: il poderoso V8 da 4,5 litri della potenza di 570 CV e 540 Nm di coppia. La velocità massima di questo bolide è di 325 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in meno di 3,4 secondi.
Fonte
Lamborghini Burlero: il sogno di un designer armeno
Una Lamborghini elettrica? Perché no. Sognare, d’altronde, non costa nulla anzi è stimolante e ispiratorio.Come spesso accade in questi casi il progetto visionario denominato Lamborghini Burlero nasce da una mente giovane, quella di uno studente di design armeno, Tigran Lalayan (della Scuola Politecnica di Design), che ha messo su carta il sogno di una supercar di Sant’Agata a zero emissioni.Come lui stesso ha detto, sogna una Lamborghini “alleggerita”, sia in quanto a linee (come si vede nei rendering, molto affusolate e ammorbidite rispetto alle Lamborghini tradizionali) sia in quanto a emissioni, nel suo progetto completamente annullate visto che a spingerla ci sarebbe un motore elettrico.Nome di toro e sportività innata, ma ecologica al 100%Ma ci sono due elementi che, per questa concept car Burlero, rimangono fedeli alla tradizione Lamborghini: il nome e l’inclinazione profondamente sportiva.Per quanto riguarda il primo, come per le supercar “vere” della Casa emiliana, viene ripreso da un toro realmente esistito, in questo caso il celebre animale che uccise, in una corrida del 1985 a Madrid, il torero José Cubero.Per quanto riguarda l’anima sportiva, questa Lamborghini Burlero ha tutte le caratteristiche di una super sportiva pronto pista con, addirittura, tutti i requisiti (come da regolamento) per partecipare alle corse: vedi la luce rossa di sicurezza posteriore (centrale) e il gancio di traino rosso piazzato al centro della calandra anteriore.
Peugeot RCZ, RCZ R e RCZ Racing Cup Replica: la prova in pista a Imola
In fatto di auto sportive, Peugeot vanta una lunga esperienza nel motorsport che si riflette sui modelli di serie.Ne abbiamo avuto la prova testando sul circuito di Imola la Peugeot RCZ 1.6 THP da 200 CV, la nuova RCZ R da 270 CV e l’esemplare unico della RCZ Racing Cup Replica pensata per gli affezionati dei track day.Senza rinunciare neppure a fare un paio di giri con la versione da trofeo RCZ R Cup. Ecco com’è andata.Peugeot
RCZ 1.6 THP 200 CVCon un prezzo di 31.850 euro, la Peugeot RCZ 1.6 THP 200 CV è la versione della gamma con il miglior rapporto potenza/prezzo, dato che la versione turbodiesel da 163 CV – per chi ha intenzione di macinare molti chilometri – e la 1.6 THP da 156 CV costano rispettivamente 31.450 e 29.050 euro.Con questa cifra ci si porta a casa una prestazionale coupé da 200 CV capace di raggiungere i 235 km/h e di accelerare da 0-100 in 7,5 secondi.Ma come si comporta in pista?Cominciamo dal posto di guida, praticamente perfetto: seduta bassa, sedili contenitivi e un volante dal diametro ridotto in posizione perfettamente verticale.Sotto il cofano della Peugeot RCZ 1.6 THP c’è un motore 1.6 turbo che spinge fin dai regimi più bassi e non molla fino alla zona rossa del contagiri, abbinato a un ottimo cambio manuale dagli innesti precisi e dalla corsa corta.Lo sterzo è pronto e comunica come si deve quello che succede sotto le ruote, la frenata è potente e le reazioni al limite non sono mai brusche.Anche con l’ESP staccato bisogna impegnarsi per mettere in difficoltà il telaio, sempre composto anche nei punti più difficili dell’impegnativo circuito di Imola.Insomma, un gran bel divertimento, con costi di acquisto e di gestione tutto sommato contenuti.Peugeot
RCZ R 270 CVQui si comincia a fare sul serio.Nella Peugeot RCZ R c’è lo zampino di Peugeot Sport, che ha contribuito allo sviluppo della Peugeot più potente di sempre con tutto il suo know how derivato dalle competizioni.Il motore mantiene la stessa cilindrata di 1.6 litri delle altre versioni, ma è stato profondamente modificato con numerose componenti – monoblocco, bielle, pistoni, turbina, collettore di scarico – che sono state rinforzate o addirittura completamente riprogettate al fine di ottenere un’affidabilità da motore di serie nonostante sviluppi la potenza specifica di 170 CV/l, una delle più elevate tra le vetture omologate su strada.In pista la RCZ R impressiona per la cattiveria con cui prende velocità (lo 0-100 km/h è coperto in appena 5,9 secondi) e per la semplicità con cui scarica tutti suoi 270 CV sulle ruote anteriori.Nessun problema di trazione, quindi, grazie al differenziale meccanico a slittamento limitato Torsen che fa la differenza quando si apre il gas in uscita dalle curve, trasferendo la coppia alla ruota che in quel momento ha più trazione.Più leggera di 17 kg, più rigida e con un carico aerodinamico superiore, la Peugeot RCZ R si mangia la strada con una semplicità disarmante e, quando arriva il momento di staccare, si ferma con una forza impressionante.Qui la differenza la fanno i quattro dischi flottanti da ben 380 mm che assicurano una performance da 130-0 km/h in meno di 61 metri, e che nemmeno dopo ore di sollecitazioni in pista danno segni di affaticamento.Il set up più rigido dell’assetto permette ai più smaliziati di scomporre l’auto in inserimento, per poi farsi letteralmente tirare fuori dalla curva dal suddetto differenziale Torsen. Un’esperienza di guida più che mai appagante.
Peugeot RCZ Racing Cup ReplicaQuesto esemplare unico basato sulla Peugeot RCZ THP 200 CV di cui vi abbiamo parlato qui soprao esalta l’anima sportiva della Casa del Leone con una splendida livrea bianca decorata dalle strisce rosso/blu/giallo/azzurro proprie di Peugeot Sport, cerchi in lega bianchi, alettone regolabile, volante in Alcantara con mirino giallo e sedili sportivi in pelle nera e Alcantara rossa.Una vera delizia per gli occhi, ma non solo.Come replica della vettura da corsa impegnata nel Trofeo RCZ Racing Cup, è stata sviluppata per offrire il massimo in pista: monta una centralina specifica che le permette di incrementare la potenza di 30 CV, una valvola pop off che gestisce la pressione del turbo (esaltante l’inconfondibile sbuffo che si genera ad ogni rilascio del gas) e un sistema di scarico senza catalizzatore che eleva le prestazioni e il sound del motore.Gli ammortizzatori sono degli Ohlins “Road and Track” che adottano la tecnologia “Dual Flow Valve” e l’impianto frenante Brembo prevede dischi baffati da 355 mm.
Il rollio, questo sconosciuto! L’inserimento in curva è chirurgico, il posteriore è incollato all’asfalto e in la frenata è quantomeno impressionante.Una vera e propria arma da tempo sul giro, in grado di battere sul tempo la più potente RCZ R a mani basse.
Peugeot RCZ R CupCon la versione da trofeo è tutta un’altra musica.Solamente chi ha mai provato un go-kart può capire come può essere guidare la Peugeot RCZ R Cup.Il motore sviluppa circa 280 CV, ma la sua erogazione appuntita richiede di lavorare molto con il cambio per tenerlo al regime giusto.Poco male, dato che si tratta di rapidissimo – e brusco – Sadev a 6 marce con palette al volante.La frizione? Serve solo per partire. Lo sterzo? Molto simile a quello di un kart, tanto che sul rettilineo del circuito basta una mano poco ferma per ondeggiare da una parte all’altra della pista, ma non affatica in quanto, contrariamente a quello di un kart, è molto leggero.Non appena si gira leggermente il volante, la RCZ R Cup si fionda all’interno della curva con una rapidità sconosciuta a qualunque auto stradale.L’assetto è granitico e le gomme slick Avon – se scaldate a dovere – si aggrappano all’asfalto con tenacia, ma prima della curva bisogna frenare.E qui casca l’asino: pensate che basti premere il pedale del freno come con qualunque altra auto? Niente di più sbagliato, il pedale va premuto energicamente affinché le pastiglie raggiungano l’attrito sui dischi necessario per rallentare, e se viene schiacciato con forza genera delle decelerazioni da brivido.Ricalibrato il proprio stile di guida, si comincia a gustare il privilegio di guidare un’auto da corsa in uno dei circuiti più entusiasmanti dl’Italia.Ma dopo un paio di giri arriva, purtroppo, il momento di rientrare ai box.
Fonte