Monthly Archives: Febbraio 2014
Winter Marathon 2014: largo alle auto degli anni ’70
Grandi novità in arrivo per la Winter Marathon: la prossima edizione della gara di regolarità di Madonna di Campiglio – in programma dal 23 al 26 gennaio 2014 – vedrà infatti ai nastri di partenza anche auto degli anni ’70.Dal prossimo anno, oltre ai veicoli a trazione anteriore e posteriore costruiti entro il 1968, l’organizzazione accetterà un massimo di 15 vetture di interesse storico prodotte entro il 1976: potremo quindi vedere sfrecciare sulle nevi delle Dolomiti vere icone dei rally come ad esempio le Fiat 124 Abarth e 131 e le Lancia Fulvia e Stratos.La Winter Marathon 2014 assegnerà anche il Trofeo APT, destinato al vincitore della prova del giovedì sera sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio alla quale saranno ammessi i primi 32 concorrenti iscritti. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito ufficiale.
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Paolo Martin, il "ragazzo prodigio" del design
Paolo Martin può essere considerato uno dei maestri del design automobilistico italiano. Negli anni ’60 e ’70 ha realizzato capolavori assoluti su quattro ruote e nel corso della sua carriera si è cimentato anche con altri mezzi di trasporto (e non solo). Scopriamo insieme la sua storia.Paolo Martin: la biografiaPaolo Martin nasce il 7 maggio 1943 a Torino e a soli 17 anni inizia a lavorare presso lo studio di Giovanni Michelotti (autore, tra le altre cose, della Triumph Spitfire). Nel 1967 collabora per un anno con Bertone: realizza il frontale della Simca 1000 Coupé e la strumentazione dell’Alfa Romeo Montreal.L’esperienza alla PininfarinaNel 1967 – a soli 24 anni – viene nominato responsabile del Centro Stile Pininfarina e sotto la sua direzione nascono modelli innovativi come le concept Ferrari Sigma (1969) e Modulo (1970), le sportive Fiat 130 Coupé (1971), Lancia Beta Montecarlo (1975) e Rolls-Royce Camargue (1975) e la piccola Peugeot 104 (1972).Il passaggio alla GhiaPaolo Martin si trasferisce alla Ghia nel 1973, dove ricopre il ruolo di responsabile del Centro Stile per il Gruppo De Tomaso. In tre anni realizza molti ciclomotori della gamma Benelli e alcuni modelli Moto Guzzi.Il presenteMartin si mette in proprio nel 1976 e ancora oggi lavora come consulente per diverse Case automobilistiche, motociclistiche e nautiche.
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F1 2014 – I nove GP in diretta sulla Rai
Saranno nove, come lo scorso anno, i GP del Mondiale F1 2014 che saranno trasmessi in diretta dalla Rai: per gli altri dieci eventi è prevista invece una differita. Gli abbonati a Sky – come nel 2013 – potranno gustarsi l’intera stagione “live”.Di seguito troverete l’elenco completo del Gran Premi in diretta e in chiaro sulla TV pubblica, che quest’anno – rispetto al 2013 – “si è presa” il Bahrein, l’Austria e la tappa finale di Abu Dhabi rinunciando a Spagna, Giappone e Brasile. Anche nel 2014 l’evento più importante della stagione – il GP di Monte Carlo – sarà in differita mentre tutti gli spettatori italiani potranno gustarsi senza ritardi la gara di casa di Monza.I nove GP del Mondiale F1 2014 in diretta sulla Rai
3 – GP Bahrein – 6 aprile 2014
4 – GP Cina – 20 aprile 2014
7 – GP Canada – 8 giugno 2014
8 – GP Austria – 22 giugno 2014
11 – GP Ungheria – 27 luglio 2014
13 – GP Italia – 7 settembre 2014
14 – GP Singapore – 21 settembre 2014
17 – GP USA – 2 novembre 201419 – GP Abu Dhabi – 23 novembre 2014I dieci GP del Mondiale F1 2014 in diretta solo su Sky
1 – GP Australia – 16 marzo 2014
2 – GP Malesia – 30 marzo 2014
5 – GP Spagna – 11 maggio 2014
6 – GP Monaco – 25 maggio 2014
9 – GP Gran Bretagna – 6 luglio 2014
10 – GP Germania – 20 luglio 2014
12 – GP Belgio – 24 agosto 2014
15 – GP Giappone – 5 ottobre 2014
16 – GP Russia – 12 ottobre 201418 – GP Brasile – 9 novembre 2014
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F1 2014: il punto dopo i test di Jerez
I test di Jerez – che hanno visto per la prima volta scendere in pista le monoposto che parteciperanno al Mondiale F1 2014 – sono appena terminati e hanno regalato parecchie sorprese. In questi quattro giorni le vetture più convincenti (le più veloci e allo stesso tempo quelle più affidabili) sono state quelle motorizzate Mercedes e anche la Ferrari non se l’è cavata affatto male.Le più grosse delusioni sono invece arrivate dai propulsori Renault e dalla Red Bull: la scuderia campione del mondo in carica ha girato pochissimo (21 giri in quattro giorni) per via di numerosi problemi al propulsore e oltretutto non ha mostrato particolari doti velocistiche. Scopriamo insieme nel dettaglio come sono andate queste prove.
Se dovessimo dare un premio alla monoposto più in forma vista in Spagna lo assegneremmo alla McLaren. Ha mostrato problemi di affidabilità (impianto elettrico ed idraulico) solo il primo giorno ma si è riscattata nelle due sessioni successive girando parecchio e facendo registrare il miglior tempo prima con Jenson Button e poi con Kevin Magnussen.
Il debuttante danese ha dimostrato di essere allo stesso livello del più esperto compagno di squadra, anche se è uscito di pista un po’ troppo spesso.
La Williams rischia di essere la rivelazione della stagione come fu lo scorso anno la Lotus. Non tanto per il miglior tempo ottenuto oggi da Felipe Massa quanto per l’ottimo comportamento stradale che la monoposto britannica sembra avere nelle curve.
Affidabilità? Discreta. Male il primo giorno, abbastanza bene in quelli successivi.
Due buone notizie per la Ferrari: un buon livello di affidabilità – se si esclude il guasto avvenuto nel primo giorno – con molti giri percorsi (ma meno delle vetture con propulsori Mercedes) e un feeling immediato di Kimi Räikkönen con la vettura.
La sensazione è che ci sia ancora da lavorare ma che fino ad ora lo si sia fatto bene.
La Mercedes è la vettura che ha percorso più giri. Lewis Hamilton ha mostrato i tempi migliori (anche se si sa che non contano) ed è stato vittima di un incidente il primo giorno quando si è staccato in rettilineo l’alettone anteriore.
La Force India è una delle monoposto più belle (merito del muso alto e della “proboscide” mimetizzata con l’aiuto della vernice nera) e grazie all’affidabile propulsore Mercedes potrà, secondo noi, ottenere qualche risultato rilevante nella prima parte della stagione. Ottimo lavoro, oggi, per il terzo pilota – lo spagnolo Daniel Juncadella – autore di ben 81 giri.
Michael Schumacher, tentativi di risveglio
Il tentativo di risvegliare dal coma Michael Schumacher è iniziato.I medici dell’ospedale di Grenoble (dove il sette volte campione del mondo F1 è ricoverato dal 29 dicembre 2013) hanno ridotto la sedazione ma bisognerà aspettare parecchio tempo prima di vedere i primi risultati.Sabine Kehm, manager del pilota tedesco, ha inoltre dichiarato in un comunicato stampa che non saranno dati ulteriori aggiornamenti sulla vicenda se non in caso di avvenimenti particolarmente rilevanti.In attesa di scoprire se e quando Michael Schumacher uscirà definitivamente dal coma continuano le indiscrezioni provenienti da fonti non ufficiali (non l’equipe medica e nemmeno il management del driver teutonico, per intenderci): la più ottimista proviene dal quotidiano francese L’Equipe, secondo cui Michael avrebbe addirittura iniziato a sbattere le palpebre.
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Mercedes F1 W05: la più bella (del Mondiale 2014) sei tu
La Mercedes F1 W05 – l’ultima monoposto “big” del Mondiale F1 2014 ad essere stata svelata – è, per il momento, la più bella del Circus. La vettura da corsa della Stella – mostrata sul tracciato iberico di Jerez come la Red Bull RB10 – punta naturalmente al titolo, anche se non disdegnerebbe di ripetere l’ottima stagione 2013, terminata al secondo posto tra i Costruttori.Il team tedesco – l’unico, insieme alla Marussia, ad aver confermato i propri piloti (Lewis Hamilton e Nico Rosberg) – ha deciso di optare per un frontale simile a quello della Ferrari F14 T, pur con un risultato finale esteticamente più gradevole (ma anche meno originale). La novità più importante di questa stagione per la scuderia, tuttavia, riguarda l’abbandono del team principal Ross Brawn, che il prossimo anno dovrebbe trasferirsi in McLaren.In una stagione in cui – molto probabilmente – l’affidabilità conterà più della velocità (stando a quanto dichiarato dal direttore non esecutivo della scuderia teutonica Niki Lauda) la Mercedes F1 W05 sembra aver puntato su quest’ultimo elemento. Staremo a vedere…
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Red Bull RB10: la regina della F1 è pronta per il Mondiale 2014
La Red Bull RB10 – presentata oggi sul circuito di spagnolo di Jerez in occasione dei test invernali – ha un solo obiettivo: conquistare il Mondiale F1 2014. Per riuscirci si affiderà al quattro volte campione iridato Sebastian Vettel e al suo nuovo compagno di scuderia, l’australiano Daniel Ricciardo.La monoposto austriaca ha un musetto sporgente come quello della McLaren MP4-29 ma ha una forma più gradevole – simile ad una chiglia – e armoniosa ed è meglio mimetizzato grazie all’uso della vernice nera.La Red Bull RB10 – che sarà dotata di un motore 1.6 turbo Renault – scenderà in pista per la prima volta questa mattina mentre il suo debutto in gara è previsto per il GP d’Australia, in programma a Melbourne domenica 16 marzo 2014.
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Ferrari F14 T: la monoposto del Cavallino per il Mondiale F1 2014
La Ferrari F14 T non vincerà sicuramente il premio di monoposto più bella del Mondiale F1 2014 ma poco importa, visto che quello che conta nel Circus è essere veloci e vincere. L’ultima nata del Cavallino – che sarà guidata da Fernando Alonso e Kimi Räikkönen – ha un design tutto sommato tradizionale se si esclude il brutto frontale, che oltre a ricordare molto un aspirapolvere sembra affrontare in maniera molto diversa rispetto a McLaren e Lotus i nuovi regolamenti riguardanti l’aerodinamica.Telaio in materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio, cambio longitudinale a otto marce, differenziale autobloccante a controllo idraulico, freni a disco autoventilanti Brembo in carbonio con sistema di controllo elettronico su quelli posteriori, ruote OZ da 13” e un peso (compreso il pilota) di 691 kg. Così recita la scheda tecnica della nuova vettura da corsa di Maranello.Tra le altre caratteristiche della Ferrari F14 T segnaliamo le sospensioni anteriori pull-rod (la stragrande maggioranza dei rivali opterà invece per la soluzione push-rod) e una coda decisamente più compatta rispetto alla vettura dello scorso anno. Senza dimenticare il motore 1.6 turbo a sei cilindri in grado di raggiungere i 15.000 giri/minuto. La vettura debutterà in pista nei test di Jerez martedì 28 gennaio 2014.
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McLaren MP4-29: a brutto muso verso il Mondiale F1 2014
La McLaren MP4-29 è la prima monoposto – tra quelle delle scuderie “big” che prenderanno parte al Mondiale F1 2014 – ad essere stata svelata. Due sono gli elementi che saltano maggiormente all’occhio: la colorazione interamente grigia che renderà difficile distinguerla dalle Mercedes e il brutto frontale, che stona su una vettura che nel complesso risulta esteticamente gradevole.L’auto da corsa britannica avrà il compito di riscattare la deludente stagione 2013, conclusasi con zero podi e un quinto posto tra i Costruttori: i due piloti – il britannico Jenson Button e il debuttante danese Kevin Magnussen (reduce dal successo dello scorso anno nella Formula Renault 3.5) – sembrano avere il talento necessario per migliorare la situazione ma molto dipenderà anche dal nuovo motore turbo Mercedes.La McLaren MP4-29 debutterà in pista martedì 28 gennaio 2014 in occasione dei test di Jerez. Per l’esordio in gara bisognerà invece attendere il GP d’Australia a Melbourne, in programma domenica 16 marzo 2014.
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Lotus E22: l’arma di Grosjean e Maldonado per il Mondiale F1 2014
La Lotus E22 – svelata a sorpresa oggi – riuscirà a ripetere nel Mondiale F1 2014 gli ottimi risultati ottenuti nel 2013 (4° posto nel Mondiale, una vittoria e dodici podi)? Difficile. La scuderia britannica ha scelto infatti di rimpiazzare Kimi Räikkönen con il meno talentuoso pilota venezuelano Pastor Maldonado e la decisione di non prendere parte ai test di Jerez di fine gennaio non è un buon segno.Contraddistinta da un muso a forma di forchetta (originale e sicuramente più bello di quello della McLaren MP4-29), avrà come prima guida il francese Romain Grosjean mentre il motore sarà un’unità Renault turbo.La Lotus E22 è stata oltretutto presentata in una brutta giornata per la squadra inglese, già in crisi finanziaria: il team principal della scuderia Eric Boullier ha infatti deciso di lasciare e molto probabilmente passerà alla McLaren.
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