Di Classe S, ultimamente, se ne è parlato abbastanza, in relazione all’ultima generazione recentemente presentata da Mercedes Benz.Il preparatore tedesco Prior Design ha deciso, però, che la precedente versione, la W221, ha ancora da dire la sua prima di andare in pensione.Altro che "vecchia"…La ex Classe S, per questo, è stata dotata dal tuner teutonico di un esagerato body kit aerodinamico che la trasforma in un’ammiraglia di quelle che ti lasciano a bocca aperta.Con 6.900 euro (costo di installazione escluso) chi ha una “vecchia” Classe S ora potrà aggiornarla con un imponente nuovo paraurti anteriore dotato di tre enormi prese d’aria e di un pronunciato splitter anteriore. Anche il cofano motore, bombato, è di nuova fattura.Il laterale mostra i muscoli con pronunciate minigonne e passaruota allargati, mentre la coda è stravolta con un generosissimo diffusore posteriore dal quale fuoriescono terminali di scarico quadrati.Il tuning estetico della vecchia Mercedes Classe S è completato con una nuova sospensione che incolla all’asfalto la berlina tedesca e da cerchi in lega dal design dedicato da 20 pollici.

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Il Salone di Ginevra è anche Tuning.La rassegna elvetica ogni anno, infatti, da grande spazio al settore delle preparazioni con gli stand dei maggiori tuner europei e non solo.Quest’anno al Salone di Ginevra 2014 TechArt porterà un nuovo programma dedicato alla Porsche 911 Turbo.Aerodinamica attivaLa Porsche 911 Turbo by TechArt sarà personalizzata con un elaboratissimo body kit realizzato in carbonio e poliuretano che farà sfoggio di un aerodinamica attiva.Elemento caratterizzante di questo tuning è, infatti, lo spoiler anteriore che si estende premendo un apposito pulsante sulla console e rientra automaticamente quando si decelera sotto gli 80 km/h.Una soluzione, questa, che determina un notevole miglioramento della dinamica di guida e della stabilità della Noveunouno in tutte le condizioni. Altre appendici aerodinamiche che contribuiscono a migliorare l’assetto della 911 Turbo di TechArt sono uno spoiler fisso posteriore, minigonne laterali e un inedito diffusore al retrotreno.Completano il quadro estetico imponenti cerchi in lega, disponibili nelle taglie da 20 o 21 pollici.Performance migliorateDal punto di vista delle performance TechArt proporrà, inoltre, diverse modifiche per migliorare le prestazioni della Porsche 911 Turbo.Sarà a disposizione un impianto di scarico con doppi terminali ovali in acciaio Inox, controllo elle valvole e silenziatore che renderà ancora più sexy e aggressivo il sound della coupé di Stoccarda.Verrà poi presentato il kit meccanico "Power Kit TA 091/T1" che interverrà direttamente sul sistema elettronico TECHTRONIC di gestione del motre aumentando la potenza del 3,8 litri.Anche all’interno dell’abitacolo saranno molte le personalizzazioni che TechArt riserverà alla 911 Turbo tra cui: volante sportivo multifunzione a tre razze, battitacco personalizzabili e pedaliera in alluminio.

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Arriva dalla California l’ultima elaborazione della Baby Lamborghini, la Gallardo. Il preparatore della west coast statunitense, Vorsteiner, si è cimentato con la GT di Sant’Agata prima di vederla andare in pensione (a breve verrà infatti sostituita dalla nuova Lamborghini Huracan).Body kit in stile tedescoLa “piccola” granturismo del Toro viene elaborata esclusivamente nella sua parte estetica, che si “incattivisce” con un inedito kit aerodinamico interamente realizzato in fibra di carbonio.La parte frontale di questa Lamborghini Gallardo “Renazzo” by Vorsteiner è caratterizzata da due nuovi elementi: una griglia inedita a nido d’ape e un sottile labbro inferiore con le estremità laterali dotate di alette verticali.Per il laterale della Gallardo, Vorsteiner ha invece pensato a delle pronunciate minigonne sottoporta che danno un certo slancio alla supercar italiana.Dietro, infine, la coda è stata modificata con l’installazione di un nuovo alettone fisso e di un diffusore posteriore ricreato.Per concludere la personalizzazione estetica della Lamborghini Gallardo, Vorsteiner le dedica cerchi in lega appositamente realizzati da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore.

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Elegante, sportiva e spettacolare.Chi aveva detto che i veicoli commerciali sono noiosi? Ecco come si può trasformare un Mercedes Citan in un furgoncino sportivo, attraente e soprattutto divertente da guidare.L’autore di questo tuning è il tedesco Hartmann che ha trasformato la multispazio della Stella in un’auto dinamica, in stile puramente racing.E il preparatore teutonico non è nuovo a questo genere di lavori. Già, infatti, aveva proposto un’altra elaborazione, sempre per lo stesso modello Mercedes.Questo programma di preparazione, denominato MetroStream prevede un look molto sportivo per la Citan con una nuova griglia e uno spoiler che rendono molto aggressivo il frontale, paraurti posteriore rifatto, minigonne laterali e sospensioni sportive (anteriore e posteriore) che ribassano l’auto di 25 mm.E, per chi fosse alla ricerca, anche, di più potenza: nessun problema. Hartmann offre un kit meccanico per ogni motorizzazione della Mercedes Citan, offendo differenti step di upgrade.Inoltre, per una guida più divertente e sportiva viene offerto un kit elettronico per l’acceleratore che lo rende molto più sensibile e reattivo.

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Eleganza e sportività, sono queste le due caratteristiche che valorizzano come grandi prodotti quelli firmati Bentley.In questo caso parliamo della Continental GT, per la quale il preparatore tedesco DMC ha deciso di esaltarne una delle due facce, quella sportiva.Muscoli in bella vistaEsteticamente l’impatto estetico della Bentley Continental GT by DMC guadagna in carattere con un nuovo paraurti anteriore in fibra di carbonio, luci diurne a LED, minigonne laterali, diffusore, un inedito spoiler in fibra di carbonio e altri elementi realizzati nello stesso materiale ultraleggero e resistente. Ma a dare il vero tocco di sportività a questa Continental sono soprattutto gli immensi cerchi forgiati diamantati da 22 pollici.Corposo upgrade per il V8Lo zampino del preparatore teutonico lo ritroviamo, poi, anche sotto il cofano. In questo caso il V8 di derivazione Audi ha subito un generoso upgrade con l’introduzione un nuovo filtro dell’aria sportivo, un impianto di scarico in titanio e grazie anche alla riprogrammazione dell’elettronica. Il risultato è un corposo incremento di potenza che porta la cavalleria della granturismo britannica (originariamente da 507 CV e 660 Nm) a 672 CV e 780 Nm.E dopo questa iniezione di adrenalina la Bentley Continental GT “Duro” China Edition – questa è la sua denominazione per completo – accorcia di un decimo di secondo lo scatto da 0 a 100 km/h, ora coperto in appena 4,5 secondi. E l’accelerazione non si arresta fino ai 325 km/h (303 km/h sulla versione di serie).

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DMC torna alla carica con il Toro. Il tuner tedesco insiste con la Aventador di Sant’Agata Bolognese proponendo un nuovo lavoro estremo e radicale che la fa somigliare molto, soprattutto al posteriore, alla tremenda Veneno.È già la terza volta che la top di gamma della Casa emiliana passa per le officine DMC e, dopo la Molto Veloce e la Super Veloce, arriva la Lamborghini Aventador LP988 Edizione GT.C’è da aspettarsi 1000 CVNonostante per ora DMC non abbia ancora rilasciato dettagli meccanici di questo tuning, la cifra nella sua denominazione lascia presupporre un upgrade “bestiale” del V12 originale (di serie con circa 700 CV) che raggiungerebbe quasi quota 1000 CV.L’ultima Aventador LP900 Super Veloce basava il suo upgrade meccanico su nuove valvole del motore, filtro dell’aria e riprogrammazione della centralina ECU, oltre ad un inedito impianto di scarico e allo stesso tempo perdeva circa 30 kg di peso.Per la Edizione GT, dunque, possiamo aspettarci molto di più.Estetica radicaleMa questo tuning non proporrà soltanto modifiche meccaniche, se non anche estetiche, e queste già si possono apprezzare dalle prime fotografie rilasciate.Il pacchetto aerodinamico estremo è realizzato interamente in fibra di carbonio dove, oltre al possente alettone posteriore, da sotto la coda fuoriesce un impressionante diffusore.Il frontale è caratterizzato da un nuovo paraurti, con tanto di splitter e il laterale da inedite minigonne ben pronunciate.Tanto per farci un’idea, il primo lavoro di DMC sulla Aventador, la MoltoVeloce – che contava su una modifica meccanica inferiore e cambi estetici molto meno vistosi – aveva un prezzo di 125.000 euro.

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Il tuner Mcchip-Dkr ha presentato un nuovo spettacolare lavoro dedicato alla “super” compatta di Casa Mercedes, la A 45 AMG.Parte del pacchetto è stato, naturalmente, riservato all’estetica di questa Classe A "arrabbiata", ma il vero portento di questo tuning lo si trova sotto il cofano.Di serie, il 2.0 litri della A 45 AMG vanta il titolo di quattro cilindri più potente di sempre, ma evidentemente secondo Mcchip-Dkr i 360 CV di cui è capace non bastano.Upgrade meccanico: tre step fino a 450 CVPer questo, vengono offerti tre diversi step di upgrade: il primo livello, grazie all’ottimizzazione del software di gestione del propulsore ne eleva la capacita fino a 400 CV. In questo caso la coppia massima avanza fino 535 Nm.Ad un secondo livello, intermedio, vengono installati dei nuovi catalizzatori che aumentano ulteriormente la potenza del quattro cilindri fino a ben 420 CV, la coppia rimane come nel caso precedente a 535 Nm.In quanto al terzo step, oltre alle modifiche precedenti già citate, Mcchip-Dkr si serve di ulteriori modifiche al turbocompressore che portano la Mercedes A 45 AMG a sviluppare ben 450 CV con la coppia massima che sale in alto fino a 550 Nm.Riguardo, infine, alle modifiche estetiche, che di fronte a questo impressionante upgrade sfumano in secondo piano, troviamo nuovi cerchi in lega da 19 pollici KW avvolti da pneumatici Dunlop Sport Maxx Race da 235/35 ZR19.

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Il Calendario Miss Tuning 2014: Leonie Hagmeyer-Reyinger è stata scelta tra le aspiranti miss come protagonista del calendario più piccante del prossimo anno. Sfogliate la nostra gallery mese per mese.

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Il preparatore tedesco DMC ha sviluppato, in collaborazione con PUR Wheels, un nuovo tuning per la supercar inglese McLaren MP4-12C.Body kit “radicale” in carbonioGià qualche mese fa avevamo visto una preparazione della stessa supercar by DMC proveniente dall’indonesia, in questo caso la MP4-12C è proposta con cerchi in lega da 19 o 20 pollici firmati PUR e con rifiniture in antracite.Inoltre è stato appositamente creato un body kit per la carrozzeria interamente composto da fibra di carbonio e che comprende un nuovo ampio splitter anteriore, nuove "ali" laterali, collocate in corrispondenza delle "minigonne" sottoporta, e un imponente alettone posteriore.Inoltre è stato installato un sistema di scarico in titanio che riduce notevolmente il peso rispetto alla supersportiva di serie.Rispetto all’abitacolo, DMC non ha mostrato nessuna immagine anche se si parla di tappezzeria in pelle italiana, o in alternativa rivestimenti in Alcantara e dettagli in fibra di carbonio o legno.Powertrain potenziato a 669 CVIl cuore della McLaren MP4-12C Velocità SE by DMC – il V8 biturbo da 3,8 litri – ha subito una riprogrammazione della centralina ECU che ne ha elevato la potenza dai 625 CV convenzionali fino a 669 CV e un incremento della coppia motrice del 6%, ora 680 Nm.

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La Ferrari 458 Spider è la sportiva scoperta di Maranello, una due posti secca decappottabile che ha fatto, e farà, la storia del marchio modenese per la sua linea affascinante e per la sua quasi "perfezione" meccanica e tecnica.Ma come sempre nel mondo del tuning non basta mai, e anche miti intramontabili come questa sono sottoposti a modifiche che aggiungono un tocco di personalità ed esclusività.In questo caso il tuner che ha messo el mani sul gioiellino di Maranello è il tedesco Capristo con sede a Sauerland.Vista panoramica sul V8La Ferrari 458 Spider by Capristo sfodera un’arma ad effetto: il cofano motore trasparente che mette in mostra il cuore pulsante di questa supercar, il V8 da 4,5 litri, 570 CV e 540 Nm di coppia (nella versione originale).Oltre a questa “finestra” diretta sul propulsore (dalla quale tra l’altro appare imponente la scritta Ferrari), Capristo ha dotato la spider italiana anche di nuove prese laterali che aiutano a raffreddare ulteriormente il motore, che, con questo “tocco”, guadagna in efficienza riuscendo a sprigionare 25 Nm ulteriori di coppia (565 Nm totali).Il lavoro di Capristo per la Ferrari 458 Spider ha un costo (relativamente) moderato di 9.800 euro, una spesa ragionevole per chi ha già sborsato quasi 227.000 euro per la “spiderona” modenese.

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