Category Archives: Auto Classiche
BMW Serie 6 GT: gli accessori M Performance
Ogni BMW che si rispetti dispone del suo catalogo di accessori sportivi M Performance. L’ultima bavarese a ricevere gli optional della linea sportiva è la nuova BMW Serie 6 GT, la quarta variante di carrozzeria della sorella maggiore della Serie 5.
BMW serie 6 GT, tutte le foto: arriva a Francoforte
L’ammiraglia a cinque porte BMW serie 6 GT – erede della serie 5 Gran Turismo – debutterà al Salone di Francoforte 2017 e arriverà nelle concessionarie a novembre.
Il catalogo di accessori M Performance per la BMW Serie 6 GT include opzioni che vanno dal sistema di scarico fino a dettagli estetici sia per esterni che per gli interni. I terminali di scarico, disponibili unicamente per le 630i GT e 640i GT sono in acciaio inossidabile e sono rifiniti con una punta rotonda o trapezoidale cromata o in fibra di carbonio.
I cerchi in lega da 21 pollici lasciano intravedere pinze dei freni a quattro pistoncini che mordono dischi ventilati, mentre la griglia frontale in nero lucido, gli specchietti retrovisori in fibra di carbonio e adesivi personalizzati completano il quadro estetico.
Per l’interno dell’abitacolo della BMW Serie 6 GT la linea Performance propone rivestimenti in Alcantara, volante sportivo in pelle Nappa con cuciture grigie e rosse, oltre a leve del cambio e tappetini personalizzati.
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Marchionne: “Berlusconi è un grande, ma la politica non mi interessa”
Credits: Sergio Marchionne durante l’inaugurazione della Fondazione Agnelli in occasione del 50∞ anniversario in Via Giacosa a Torino, 15 Giugno 2017 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Non ha alcuna intenzione di far politica Sergio Marchionne. L’attuale amministratore delegato di FCA era stato “chiamato in causa” da Silvio Berlusconi qualche giorno fa come possibile candidato di Forza Italia. Un’idea suggestiva che rischiava, almeno sulla carta, di dare uno scossone importante al panorama politico italiano.
Ma la risposta di Marchionne è arrivata subito, spegnendo ogni speranza di chi lo avrebbe visto ben volentieri in politica. “Io in politica? Berlusconi è un grande, ha spiazzato tutti quanti, ma io non ci penso nemmeno di notte a fare il candidato leader di centrodestra”, Queste le parole di Marchionne pronunciate – come riportato da tutti i quotidiani – in occasione del GP d’Austria della F1.
L’attuale AD di FCA lascerà il suo incarico nel 2019. Lo stesso John Elkann, non molte settimane fa, ha annunciato che Marchionne chiuderà il 2018 per portare avanti il piano FCA e lascerà dopo aver chiuso il bilancio (quindi nei primi mesi del 2019).
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Ducati 1299 Panigale R Final Edition
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Credits: DU 2017-05-26 PANIGALE FINAL EDITION
Chi ha visto il round di Laguna Seca della Superbike non avrà potuto fare a meno di notare una livrea inedita della Ducati Panigale di Chaz Davies e Marco Melandri. Per l’occasione, infatti, il marchio di Borgo Panigale ha svelato la nuova 1299 Panigale R Final Edition, realizzata per celebrare il “bicilindrico”, che in questa moto viene proposto nella sua massima espressione, creando una livrea “tricolore”, accattivante ed evocativa al tempo stesso. È già disponibile nei concessionari al prezzo di 39.900 euro franco concessionario.
Ducati 1299 Panigale R Final Edition: 209 CV
La 1299 Panigale R Final Edition, realizzata in serie numerata, è una moto stradale omologata Euro 4. Il Superquadro della “Final Edition” deriva da quello della 1299 Superleggera, ed eroga 209 CV a 11.000 giri/minuto e 14,5 kgm a 9.000 giri/minuto. Sfrutta un albero motore alleggerito con perno di biella maggiorato dotato di pastiglie di equilibratura in tungsteno e le bielle, come le valvole di aspirazione e scarico, sono in titanio. I due pistoni, da 116 mm di diametro, hanno due soli segmenti come sui motori Superbike e scorrono su canne cilindri in acciaio.
Pesa 179 kg senza benzina
Sviluppata da Ducati Corse, la struttura monoscocca del telaio, estremamente compatta, integra l’airbox contribuendo in maniera fondamentale a contenere il peso della moto, che per la 1299 Panigale R Final Edition è di soli 179 kg (senza benzina). La ciclistica di questa nuova supersportiva Ducati è la stessa della Panigale R. È caratterizzata da sospensioni meccaniche Öhlins e da un angolo del cannotto di sterzo di 24°. Sofisticato e leggero è anche l’impianto di scarico completo Akrapovič, realizzato interamente in titanio, con doppio silenziatore alto (omologato Euro 4) e lo stesso layout della Panigale R che corre nel Campionato Mondiale Superbike.
Elettronica al top
L’elettronica sfrutta l’Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch ed è dotata di ABS Cornering, Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO), Ducati Traction Control EVO (DTC EVO) e sistema Engine Brake Control (EBC). Questi sistemi hanno set up pre-impostati legati al Riding Mode selezionato (Race, Sport e Wet), ma possono essere modificati e personalizzati a piacimento.I contenuti tecnici di altissimo livello e l’inedita colorazione “tricolore” fanno della 1299 Panigale R Final Edition una moto destinata a diventare oggetto di culto per i moltissimi appassionati e amanti del bicilindrico Ducati.
Le parole di Claudio Domenicali
“Sono davvero orgoglioso di presentare questa nuova versione della nostra Panigale” ha detto Claudio Domenicali durante la presentazione. “Forse nessun’altra Casa motociclistica ha legato il proprio nome in modo così diretto con un motore, come ha fatto Ducati con il bicilindrico sportivo. Oggi siamo qui a celebrarne la storia, trovandoci alla vigilia dell’apertura di un nuovo capitolo nel quale il nostro sistema desmodromico verrà utilizzato su una nuova generazione di motori V4 derivati dal knowhow sviluppato in MotoGP, un terreno nel quale il nostro motore ha dimostrato prestazioni fuori dal comune.
Ma questo è il futuro, oggi vogliamo rendere omaggio al bicilindrico che, con le sue doti di coppia e le sue dimensioni compatte, ha permesso a Ducati di vincere in SBK in tutti gli anni in cui ha partecipato. È il motore che ha scritto la storia del Mondiale Superbike. Dalla prima vittoria di Marco Lucchinelli, il 3 aprile 1988 con la 851 a Donington Park, nella gara inaugurale del mondiale delle derivate dalla serie, fino alle gare vinte da Chaz Davies e Marco Melandri in sella alla Panigale R quest’anno, costruendo un palmares fatto di 333 vittorie, 17 Titoli Costruttori e 14 Titoli Piloti”.
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Tesla Model 3: pronto il primo esemplare
Elon Musk, fondatore di Tesla, ha svelato ieri le prime fotografie ufficiali della nuova new entry del marchio, la Model 3. La prima unità – delle 30 che verranno prodotte entro la fine del mese e quasi tutte destinate a impiegati Tesla e Space X – è uscita di fabbrica (a Fremont) e verrà consegnata il prossimo 28 luglio.
L’esito della nuova Tesla Model 3, il cui prezzo di base partirà da 35.000 dollari, servirà al marchio californiano a trasformarsi da brand di nicchia a costruttore mondiale su grande scala. L’idea di Musk è infatti aumentare il ritmo di produzione a 100 unità ad agosto, 1.500 a settembre e 20.000 a dicembre. Una roadmap necessariamente serrata che dovrà portare Tesla a raggiungere l’ambizioso obiettivo di 500.000 unità all’anno a partire dal 2018.
La Tesla Model 3 avrà un’autonomia di circa 346 chilometri e sarà capace di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di sei secondi. Più avanti però verranno introdotte anche altre versioni più potenti e veloci. In grado di ospitare fino a 5 passeggeri, la Model 3 disporrà di due portabagagli, uno anteriore e uno posteriore e tutte le versioni saranno dotate del sistema di guida autonoma di Tesla.
Le notizie e le informazioni su questa nuova elettrica californiana non sono ancora molte e precise anche se le aspettative sono altissime: dopo solo una settimana dall’apertura delle prenotazioni la Model 3 era stata pre-ordinata da 150.000 clienti e ora la cifra ufficiale parla di 373.000 unità ordinate.
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Superbike 2017, monologo di Rea in gara 2 a Laguna Seca
Credits: FIM Superbike World Championship
Round 08, Laguna Seca, USA, Jonathan Rea, Kawasaki
Gara 2 a Laguna Seca è un monologo di Jonathan Rea. Il campione del mondo in carica ha praticamente dominato il secondo round dell’appuntamento statunitense aggiungendo un altro piccolo tassello al percorso che sembrerebbe portarlo con ogni probabilità al titolo mondiale Superbike 2017.
Dietro di lui è finito il compagno di squadra, Sykes, seguito da un Davies meno brillante rispetto a ieri. Quarto posto per Marco Melandri, che dopo le difficoltà nei primissimi giri è riuscito a risalire la china portando a casa qualche punticino. Ottavo il bravo Lorenzo Savadori.
Superbike 2017, Laguna Seca, gara 2: i risultati
1 1 REA 1’25.273
2 66 SYKES 2.887 1’24.388
3 7 DAVIES 4.847 1’25.231
4 33 MELANDRI 17.159 1’25.997
5 12 FORÉS 22.741 1’26.152
6 50 LAVERTY 26.377 1’25.933
7 36 MERCADO 28.475 1’25.701
8 32 SAVADORI 29.718 1’26.235
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DS DS3 Cabrio
Non fatevi ingannare dal nome: la DS DS3 Cabrio non è una vera cabriolet ma semplicemente una variante della piccola “chic” francese dotata di un tetto apribile in tela.
DS DS3 Cabrio: gli esterni
La DS DS3 Cabrio si distingue esteticamente dalla variante “normale” per l’ampio tetto apribile in tela.
DS DS3 Cabrio: gli interni
La DS DS3 Cabrio è omologata cinque posti e ha un bagagliaio capiente ma penalizzato dalla scarsa accessibilità dovuta al minuscolo sportello.
DS DS3 Cabrio: i motori
La gamma motori della DS DS3 Cabrio è composta da sei unità sovralimentate: quattro a benzina (1.2 tre cilindri PureTech da 110 e 131 CV e 1.6 da 165 e 208 CV) e due 1.6 diesel BlueHDi da 99 e 120 CV.
DS DS3 Cabrio: gli allestimenti
Gli allestimenti della DS DS3 Cabrio sono cinque: So Chic, Sport Chic, Performance Line, Performance e Performance Black Special. La dotazione di serie della versione “base” comprende: ABS con AFU e REF, ESC, airbag conducente e passeggero, airbag laterali e a tendina, fari anteriori a LED diurni, rilevatore bassa pressione pneumatici, vetri elettrici anteriori, 3 appoggiatesta posteriori retraibili, computer di bordo, sedile conducente regolabile in altezza, sedile posteriore sdoppiabile 2/3 – 1/3, chiusura centralizzata con telecomando ad alta frequenza, radio CD MP3 con 6 altoparlanti, comandi al volante e presa jack, retrovisori elettrici, kit gonfiaggio pneumatici e IRC (indicatore cambio di rapporto).
Senza dimenticare il volante sportivo in pelle con inserti grigio brillante regolabile in altezza e in profondità, le maniglie esterne e i battitacco cromati, i paraurti anteriori e posteriori in tinta carrozzeria, le minigonne laterali, le fasce laterali cromate, la plancia grigio brillante, il Pack Chrome (dettagli cromati cornice presa d’aria anteriore e porta targa posteriore), i sensori di parcheggio posteriori, lo spoiler posteriore con terza luce stop a LED, i vetri posteriori oscurati, il tetto in tela nero apribile elettricamente, la carrozzeria bicolore, la plafoniera anteriore a LED e l’Hill Assist (solo per modelli S&S).
La DS DS3 Cabrio So Chic offre anche: Bluetooth, presa USB e presa Jack, climatizzatore manuale con filtro antipolline, regolatore e limitatore di velocità, cerchi in lega da 16” Aristée grigi con coprimozzi colorati e pneumatici 195/55 R16, plancia, bocchette aria, dettagli maniglie interne e pomello del cambio nero brillante, leva freno a mano in pelle con inserti cromati, illuminazione soft feeling e diffusore integrato di fragranze, volante sportivo in pelle con inserti cromati, Touch Pad 7” (senza lettore CD), interni in tessuto Grand Rayados Nero Basalto, Stop&Start (solo per motori PureTech e BlueHDi 100) e ruotino di scorta (solo per PureTech 130).
La versione Sport Chic costa 1.900 euro più della So Chic a parità di motore e aggiunge: climatizzatore automatico con filtro antipolline, fari fendinebbia a LED, sedile passeggero regolabile in altezza, tappetini anteriori e posteriori, sedili sportivi, pedaliera in alluminio, dettagli cromati su fari fendinebbia, cerchi in lega 17” Aphrodite diamantati grigi con coprimozzi colorati e pneumatici 205/45 R17, fari posteriori 3D a LED, DS LED Vision (fari anteriori Xeno e LED con indicatori di direzione a scorrimento), interni sportivi in tessuto Akinen Nero Basalto, DS Connect Box e – per le versioni THP e BlueHDI 120 – sistema Stop&Start, doppio tubo di scarico cromato e ruotino di scorta.
La DS DS3 Cabrio Performance Line costa come la Sport Chic a parità di motore e rispetto alla So Chic può vantare i seguenti accessori: sedile passeggero regolabile in altezza, pedaliera in alluminio, cerchi in lega 17” Aphrodite neri con coprimozzi Carminio e pneumatici 205/45 R17, fari posteriori 3D a LED, DS LED Vision, interni sportivi in tessuto Dinamica con impuntura rossa firmati DS Performance Line, pannelli porta con impuntura rossa, volante in pelle e cuffia del cambio con impuntura rossa, cupolino quadro strumenti in TEP, tappetini specifici DS Performance Line, spoiler posteriore con sticker DS Performance Line, conchiglie dei retrovisori con sticker DS Performance Line e badge laterali DS Performance Line. Sulle versioni THP e BlueHDi 120 troviamo anche il sistema Stop&Start, il doppio tubo di scarico cromato e il ruotino di scorta.
La dotazione di serie della versione sportiva Performance comprende: ABS con AFU e REF, ESC, airbag conducente e passeggero, airbag laterali e a tendina, rilevatore bassa pressione pneumatici, 3 appoggiatesta posteriori retraibili, computer di bordo, sedile conducente regolabile in altezza, sedile posteriore sdoppiabile 2/3 – 1/3, chiusura centralizzata con telecomando ad alta frequenza, kit gonfiaggio pneumatici, IRC, regolatore e limitatore di velocità, Touch Pad 7” (senza lettore CD), Bluetooth, presa USB e presa Jack.
Senza dimenticare sulla DS DS3 Cabrio Performance il climatizzatore automatico con filtro antipolline, i fari fendinebbia a LED, il sedile passeggero regolabile in altezza, i fari posteriori 3D a LED, il DS LED Vision, i vetri posteriori oscurati, il DS Connect Box, l’accensione automatica dei fari, il retrovisore interno elettrocromatico, i retrovisori riscaldabili e ripiegabili elettricamente in tinta tetto, i sensori di parcheggio posteriori e i tergicristalli automatici con sensore pioggia.
La variante Performance offre anche: cerchi in lega 18” Performance neri diamantati con pneumatici Michelin Super Sport 205/40 R18, spoiler posteriore sport con terza luce stop a LED, differenziale Torsen a slittamento limitato, volante in pelle pieno fiore con inserti chrome satin, cuciture bicolori su volante e cupolino, assetto ribassato di 15 mm e carreggiate allargate di 26 mm, mappatura ESC specifica, pinze e dischi dei freni anteriori specifici marchiati gold, tetto in tela nero, linea di scarico Performance con terminale specifico, paraurti anteriore e posteriore sport, sospensioni sport, badge laterali sulle portiere Performance, quadro strumenti specifico, tappetini specifici Performance, Pack Decor Black, sedili DS Performance Alcantara e sticker Performance sulla plancia.
La DS DS3 Cabrio Performance Black Special costa 5.500 euro più della Performance e aggiunge il colore carrozzeria Black Matt/Tetto nero (con profili tetto Gold), l’Active City Brake, la telecamera di retromarcia e i sensori anteriori e posteriori, il pack Navigation DAB, la seconda chiave con telecomando ad alta frequenza, la plancia Gold, le conchiglie dei retrovisori Gold, la base del cambio nera, le fasce laterali in carbonio, le DS Wings grigio opaco e i coprimozzi Gold.
DS DS3 Cabrio: gli optional
La dotazione di serie della DS DS3 Cabrio So Chic andrebbe a nostro avviso arricchita con tre optional fondamentali: l’Active City Brake (1.000 euro: frenata automatica a velocità inferiore di 30 km/h, climatizzatore automatico con filtro antipolline, accensione automatica dei fari, tergicristalli automatici, retrovisori ripiegabili elettricamente, retrovisore interno elettrocromatico, Bluetooth, presa USB e presa Jack), i fendinebbia (150 euro) e la vernice metallizzata (800 euro).
L’Active City Brake (350 euro sulla Sport Chic e sulla Performance e 850 euro sulla Performance Line) e la vernice metallizzata (600 euro sulla Performance) andrebbero acquistate anche sulle versioni Sport Chic, Performance Line e Performance insieme al Pack Detection (500 euro: sensori di parcheggio anteriori e posteriori e telecamera posteriore). Sulla Performance Black Special aggiungeremmo invece il Mirror Screen (250 euro: permette di riprodurre a schermo i contenuti del proprio smartphone Apple tramite protocollo CarPlay o Android tramite protocollo Mirror Link).
DS DS3 Cabrio: i prezzi
BENZINA
DS DS3 Cabrio PureTech 110 So Chic 23.000 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 110 Sport Chic 24.900 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 110 Performance Line 24.900 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 110 EAT6 So Chic 24.500 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 110 EAT6 Sport Chic 26.400 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 110 EAT6 Performance Line 26.400 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 130 So Chic 24.000 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 130 Sport Chic 25.900 euro
DS DS3 Cabrio PureTech 130 Performance Line 25.900 euro
DS DS3 Cabrio THP Sport Chic 26.800 euro
DS DS3 Cabrio THP Performance Line 26.800 euro
DS DS3 Cabrio Performance 30.400 euro
DS DS3 Cabrio Performance Black Special 35.900 euro
DIESEL
DS DS3 Cabrio BlueHDi 100 So Chic 25.150 euro
DS DS3 Cabrio BlueHDi 100 Sport Chic 27.050 euro
DS DS3 Cabrio BlueHDi 100 Performance Line 27.050 euro
DS DS3 Cabrio BlueHDi 120 Sport Chic 28.050 euro
DS DS3 Cabrio BlueHDi 120 Performance Line 28.050 euro
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Ford Tourneo Custom: le foto del restyling
Tempo di restyling per la Ford Tourneo Custom: per le prime consegne della rinnovata (come dimostrano le foto) multispazio dell’Ovale Blu – variante del Transit Custom destinata al trasporto passeggeri disponibile a 8 o a 9 posti e a passo corto o lungo – bisognerà attendere il 2018.
Ford Tourneo Custom restyling: il design
I designer Ford hanno approfittato del restyling della Tourneo Custom per modernizzare soprattutto il frontale (griglia anteriore cromata a cinque barre) e gli interni: la plancia delle versioni più lussuose presenta un touchscreen da 8 pollici che ricorda quello presente sulla nuova Fiesta.
Ford Tourneo Custom restyling: più comoda e più versatile
La Ford Tourneo Custom restyling è la prima multispazio della sua categoria a offrire sei sedute individuali nella zona posteriore (che possono essere oltretutto organizzate in modalità “conferenza”). Grandi miglioramenti anche alla voce “comfort”: tra gli optional troviamo infatti le sospensioni posteriori pneumatiche.
Ford Tourneo Custom restyling: i motori
La Ford Tourneo Custom restyling monta un motore 2.0 turbodiesel EcoBlue da 105, 130 e 170 CV abbinabile ad un nuovo cambio automatico SelectShift a sei rapporti.
Ford Tourneo Custom restyling: la tecnologia
Tra i numerosi “gadget” tecnologici presenti a bordo della Ford Tourneo Custom restyling segnaliamo l’Intelligent Speed Limiter (novità assoluta tra le multispazio di questa categoria) che riduce automaticamente la velocità massima in base ai limiti vigenti, il sistema di riconoscimento dei segnali stradali Traffic Sign Recognition e il monitoraggio dell’angolo cieco e del traffico in arrivo. Senza dimenticare i fari allo xeno sugli allestimenti alto di gamma e il sistema di connettività e comandi vocali Ford SYNC 3.
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Renault Espace MY 2017: con il restyling arriva il 1.8 TCe da 225 CV
COMFORT
Comodissima e spaziosa anche per 5 adulti; il tetto basso però penalizza i passeggeri posteriori più alti. Ottima la taratura delle sospensioni, configurabile in tre settaggi. |
PIACERE DI GUIDA
Grazie al sistema 4Control con quattro ruote sterzanti l’Espace risulta davvero agile. Il motore da 225 CV è potente e ricco di coppia. |
PREZZO E COSTI
Con il 1.8 TCe l’Espace parte da 39.100 euro, un prezzo d’ammiraglia. I consumi dichiarati sono di 14,7 con un litro nel ciclo combinato. |
AMBIENTE
Nonostante le dimensioni la Renault Espace inquina poco, solo 152 g/km di CO2. |
In un periodo in cui i SUV sono in cima alla catena alimentare dell’automobile, la Renault Espace rimane fedele a se stessa, l’auto iconica che è sempre stata. Con 33 anni alle spalle e più di 62.000 unità vendute, è anche un’icona di successo.
Quest’anno la Renault Espace aggiorna la quinta generazione uscita nel 2015, guadagnando un nuovo motore e portando con sé alcuni upgrade.
DENTRO E FUORI
Nel look rimane la solita sinuosa – quasi sportiveggiante – monovolume: tetto basso, vetrate ampie e cerchi enormi (arrivano fino a 20”). Ora però c’è una nuova tinta grigio titanio, ci sono nuovi design dei cerchi ed è disponibile il nuovo impianto stereo Bose con 12 altoparlanti.
Si aggiorna anche il sistema di Infotainment, ora compatibile con Apple CarPlay e AndroidAuto, ormai irrinunciabili per questo segmento di auto.
Non cambiano invece le sue doti di perfetta macina-chilometri, l’ariosità del suo abitacolo e i suoi enormi vani porta oggetti. La qualità degli interni è quella che ci si aspetta da un’ammiraglia: il design è moderno ed elegante, quasi da “astronave”, con uno schermo verticale bello grande che racchiude molte funzioni, tra cui clima, navigatore e radio. Buona anche la qualità dei materiali e delle finiture.
Il NUOVO TCE DA 225 CV
Ma la vera novità sta sotto il cofano e si chiama Energy TCe da 225 CV. Questo motore 1.8 litri turbo benzina è un’evoluzione del vecchio 1,6 litri, sviluppato e migliorato per ottenere migliori performance e piacere di guida. Di fatto, è lo stesso motore che monterà la Alpine A110 (e pare anche la nuova Mégane RS), ma in questo caso è stato adattato per fornire più coppia in basso e una migliore elasticità, quello che serve ad una monovolume.
La coppia infatti è di 300 Nm già a 1750 giri, mentre lo 0 – 100 km/h dichiarato è di 7,6 secondi, non male per una monovolume.
AGILE E BRIOSA
Il 70% delle Renault Espace è dotata del sistema a 4 ruote sterzanti 4Control, e si capisce il perché. L’auto è agilissima anche in città, e affronta anche le svolte più strette con la disinvoltura di una Clio. Tutti i comandi poi sono leggeri e ben studiati; sterzo in primis, lineare a preciso.
Il nuovo motore 1.8 TCe ha grinta da vendere e permette all’Espace di guadagnare velocità senza sforzo. Nel misto è quasi divertente provocare quest’ammiraglia, tanto risponde bene agli imput, soprattutto in modalità Sport dove, grazie al sistema Multisense, tutta l’auto si tende per poi “slegarsi” di nuovo in modalità Comfort. In quest’ultima modalità l’Espace mantiene la sua promessa di “salotto viaggiante”, con una taratura davvero morbida che causa anche qualche ondeggiamento di troppo. Il motore, dunque, vale la pena? In Italia sicuramente no. I consumi sono elevati e il 1.6 dCi da 160 CV a gasolio offre quasi la stessa coppia, che è quello di cui l’Espace ha bisogno. Siamo sicuri però che questo nuovo TCe troverà la sua casa idelae sotto il cofano della Mégane e dell’Alpine.
PREZZO E COSTI
Nell’allestimento Intens la Renault Espace con il motore Energy TCe da 225 CV parte da 39.100 euro, mentre l’Initiale Paris parte da 47.100 euro. Di serie su tutte le versioni il cambio automatico doppia frizione a sette rapporti EDC.
La versione dCi da 130 Cv invece parte da 33.800 euro nell’allestimento Zen, mentre la dCi 160 Cv costa 39.500 euro nell’allestimento Intens e 47.500 nell’allestimento Initiale Paris.
DIMENSIONI |
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Lunghezza | 486 cm |
Larghezza | 189 cm |
Altezza | 168 cm |
Bagagliaio | 719 – 2035 litri |
TECNICA |
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Motore | 4 cilindri turbo benzina |
Cilindrata | 1,8 litri |
Potenza | 225 CV |
Coppia | 300 Nm a 1750 giri |
Trazione | Anteriore |
Trasmissione | 7 marce automatico doppia frizione |
PRESTAZIONI |
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0-100 km/h | 7,6 secondi |
Consumi | 14 km/l |
Emissioni | 152 g/CO2 |
PREZZO |
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Prezzo | 39.100 euro |
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Fiat 500 al Moma di New York
L’auto più amata della storia di Fiat, l’icona che ha “motorizzato” gli italiani e l’ambasciatrice del Bel Paese nel mondo, oggi festeggia i suoi sessant’anni di vita con un avvenimento speciale, che rende onore alla sua storia, al suo stile e al design che l’hanno resa celebre ovunque. Entrerà infatti a far parte della galleria permanente del museo di Arte Moderna di New York, il Moma. “Se è vero che la Fiat 500 ha segnato la storia dell’automobile, è altrettanto vero che non è mai stata solo un’automobile”, queste le parole di Olivier François, Head of Fiat Brand e Chief Marketing Officer FCA.
“Nei suoi 60 anni di storia, 500 è andata ben oltre la sua manifestazione materiale per entrare nell’immaginario collettivo, diventando un’icona, che ora ha l’onore di essere certificata dall’acquisizione del MoMA: un tributo al suo valore artistico e culturale.” “La Fiat 500 è un’icona della storia dell’automobile che ha cambiato per sempre il modo di disegnare e di produrre auto” ha dichiarato Martino Stierli, il “Philip Johnson Chief Curator of Architecture and Design” del MoMA. “Aggiungere questo capolavoro quotidiano alla nostra collezione ci consente di ampliare il racconto del MoMA sulla storia del design automotive”.
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Sava Eskimo SUV 2, il pneumatico invernale
Credits: Eskimo SUV 2_235-60R18_close up.tif
Si chiama Eskimo SUV 2 il nuovo pneumatico invernale che il marchio Sava (Gruppo Goodyear) propone a tutti i suoi clienti. Come s’intuisce dal nome è una gomma ad alte prestazioni pensata per i SUV, capace di garantire un eccellente controllo su neve e ghiaccio.
Sicuro e silenzioso
Eskimo SUV 2 è progettato per offrire un comportamento eccezionale e prestazioni di frenata ottimizzate anche nelle situazioni invernali più severe. Il pneumatico è disponibile in 5 misure e rappresenta la scelta ideale per gli automobilisti che desiderano la qualità di un marchio europeo a un prezzo competitivo. Il disegno innovativo della costolatura centrale permette un contatto costante tra il pneumatico e la strada, garantendo una migliore capacità di sterzata e una riduzione della rumorosità di rotolamento su strade asciutte, senza compromettere la trazione in condizioni invernali.
Perfetto controllo su neve e ghiaccio
Il profilo è progettato per generare un’impronta al suolo lunga e ampia, che consente una distribuzione uniforme della pressione tra il pneumatico e la strada, al fine di assicurare un contatto ottimale con la superficie e migliorare il controllo su strade ghiacciate. I tasselli pieni di Sava Eskimo SUV 2 sono ottimizzati per SUV e offrono elevati valori di handling e frenata sulla neve. Gli spigoli robusti dei tasselli ottimizzano i trasferimenti di carico su strade innevate. Le scanalature lungo la circonferenza sono state posizionate in modo ottimale per evacuare rapidamente l’acqua, assicurando un’eccellente aderenza su strade bagnate.
Misure disponibili
235/65R17 108 H XL
255/55R18 109 H XL
255/55R18 109 H XL
235/55R17 103 H XL
225/65R17 106 H XL
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