Category Archives: Auto Classiche

Poco potente è bello

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Sarà un po’ come dire che le dimensioni non contano, oppure che la ragazza che frequenti è solo robusta, ma io lo dico lo stesso: mi diverto molto con le auto poco potenti. E quando dico poco potenti, intendo molto poco potenti.
Ammetto che forgiare una Lamborghini Aventador avesse il suo perché, ma non potevo guidare al limite senza rischiare patente, galera, vita e denunce per disturbo all’umanità.

Ma ora sto parlando di auto di questo pianeta, più precisamente di una Kia Picanto 1.2 aspirata da 84 CV. La sto guidando da qualche giorno e mi sto divertendo come un matto. Prima di tutto perché ha un motore quattro cilindri aspirato, che nel 2017 è più raro di una cinese con gli occhi verdi.
E poi mi diverte perché ha un’assetto davvero valido. Le citycar quando avevo diciott’anni avevano delle gommine rachitiche e un’assetto molle, oggi sono tutte messe giù cattive. Con i cerchi da 15 e pneumatici 195 la Kia ha più grip che potenza, quindi puoi fare le curve alla velocità del suono.

Mi ricorda un po’ la mia prima Punto 1.2 Fire, la seconda generazione restyling. Era più lenta di un orso asmatico, ma dopo aver sostituito le gommine 155 con le più “generose” 185, la mia vita è cambiata. Mi ha insegnato a fa scorrere l’auto per non perdere velocità e a tenere giù il piede nei curvoni veloci. Pena: la lentezza.

In più la Picanto frena anche bene e scivola quel che basta con il posteriore per aiutarvi a fare la curva. Insomma, è più divertente della maggior parte delle compatte diesel. Certo le compatte sportive sono un’altra cosa, ma consumano molto di più e non vi permettono di fare tutte le curve a palla. E soprattutto non hanno il motore aspirato, nessuna lo ha più.

Tutto questo è per dire che non tutto è perduto: le piccole auto (non sportive) possono essere ancora divertenti. Basta sapere come giocarci.

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Bianchi e Ferrari: una partnership d’eccellenza italiana

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Bianchi, un marchio icona di creatività Italiana, innovazione e design nel mondo del ciclismo, si stringe in partnership con Ferrari per lanciare il progetto di licenza “Bianchi for Scuderia Ferrari”. Il marchio italiano delle due ruote curerà lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di una linea di biciclette di alta gamma a marchio “Scuderia Ferrari” che verrà sviluppata dai reparti R&D (Research & Development) e Design di Bianchi e Ferrari su diverse categorie di prodotto: Road, MTB, E-Bike, City-Fitness e bambino.

Abbiamo fortemente voluto questa collaborazione con Ferrari”, ha detto Salvatore Grimaldi , proprietario e Chairman dello storico marchio di Treviglio “che si svilupperà nei prossimi anni unendo due eccellenze italiane. Lavorare insieme ci consentirà di sviluppare tecnologicamente prodotti all’avanguardia frutto dell’esperienza e del know-how ai massimi livelli delle due realtà, creando modelli di successo e innovativi, così come Bianchi e Ferrari hanno sempre saputo fare negli anni“.

Il progetto “Bianchi for Scuderia Ferrari” verrà ufficialmente presentato a fine agosto a Friedrichshafen (Germania), in occasione di Eurobike (30 agosto-2 settembre 2017). 

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Mazda CX-8: le prime foto

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Il Giappone sarà il primo paese dove arriverà sul mercato la nuova Mazda CX-8 (in concessionaria a partire dalla fine del 2017). Per il momento non è stato confermato ufficialmente se la nuova SUV nipponica sbarcherà anche su altri mercati, nonostante tutto tutto faccia pensare che la vedremo circolare anche su altre strade del mondo visto il trend positivo e inarrestabile del segmento delle sport utility.

Il principale segno di riconoscimento della nuova Mazda CX-8 si trova al suo interno con un abitacolo configurabile, a seconda delle versioni, a sei o sette posti distribuiti sulle tre file di sedili (nella configurazione 2+2+2 per la sei posti e 2+3+2 sulla sette posti). Tra i dettagli tecnici confermati per la Mazda CX-8 ci sono prima di tutto le dimensioni: è lunga 4,90 metri (+35 cm rispetto alla CX-5), larga 1,84 metri e alta 1,73 metri, mentre la distanza tra gli assi è di 2,93 metri.

A livello meccanico l’unico motore confermato al momento per la Mazda CX-8 è il turbodiesel 2.2 Skyactiv-D abbinabile al cambio automatico Skyactiv-Drive a sei rapporti. Dal punto di vista estetico, stando alle prime immagini rilasciate, la nuova CX-8 attinge al repertorio stilistico della sorella minore CX-5, soprattutto per quanto riguarda la forma del cofano e le linee aerodinamiche chiaramente ispirate al linguaggio stilistico KODO-Soul of Motion che ormai caratterizza tutti i modelli della famiglia giapponese.

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MXGP 2017, Cairoli vince ancora

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Continua inesorabile il cammino di Antonio Cairoli verso il titolo mondiale 2017 dell’MXGP. Il campione siciliano ha ottenuto in Repubblica Ceca un terzo e un primo posto, portando a casa punti preziosissimi per la classifica piloti.

Nella prima manche Cairoli si è dovuto arrendere a Gajser e a Desalle, accontentandosi del gradino più basso del podio. Nel secondo round, invece, l’otto volte campione del mondo è scattato dalla seconda posizione, è riuscito pian piano a sorpassare Gajser ed ha preso la vetta senza mai perderla. Risultato: primo assoluto. Che si traduce in “importante allungo in chiave mondiale”.

“Sono contento di aver portato a casa una vittoria in questa pista che non ho mai amato. Quest’anno mi sono trovato meglio perché abbiamo lavorato molto bene con la moto ultimamente e ora la trovo perfetta da guidare. È stato anche il primo successo che ho ottenuto qui con la 450. Nel primo round ho fatto un po’ di errori e li ho pagati, quando ho trovato il ritmo giusto era già troppo tardi. Ma è andata bene così. Voglio dedicare la vittoria a Igor Cuharciuc (12enne morto a causa di un incidente durante l’Europeo 85cc, ndr). Siamo vicini alla sua famiglia”, ha dichiarato Cairoli.

MXGP 2017, classifica piloti

1 Cairoli 523

2 Desalle 431

3 Herlings 418

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Shell e Ducati, 20 anni di partnership e un nuovo olio ad hoc

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Con l’estensione della partnership per altri tre anni, Shell e Ducati tagliano il traguardo dei 20 anni di collaborazione. La partnership tecnica tra questi iconici brand si è rivelata un grande successo sia in pista sia su strada, consentendo uno sviluppo costante dei lubrificanti per moto Shell Advance, testati nelle condizioni più estreme a beneficio delle esigenze dei motociclisti di tutto il mondo.

Shell e Ducati hanno iniziato la loro collaborazione nel 1999, con Shell al fianco di Ducati Corse nel Campionato Mondiale Superbike, per poi estenderla quattro anni dopo nel Campionato Mondiale MotoGP. Una tra le partnership di maggiore successo nelle competizioni motociclistiche, con oltre 150 vittorie e sette titoli mondiali tra MotoGP (2007) e Campionato Mondiale Superbike (1999, 2001, 2003, 2004, 2006, 2008). Tutte le moto utilizzate dal Ducati Team e dal team Pramac Racing in MotoGP e dal team Aruba.it Racing – Ducati in Superbike utilizzano formulazioni speciali di Shell Advance.

Inoltre, con il nuovo accordo, Shell sviluppa per la prima volta un nuovo olio motore studiato appositamente per le moto della Casa di Borgo Panigale, presentando Shell Advance Ducati: è infatti progettato per offrire una protezione completa garantendo massima pulizia dei pistoni, protezione del motore dall’usura e prestazioni ottimali alle alte temperature. L’olio motore Shell Advance Ducati 15W-50 è disponibile dal 1 giugno 2017 esclusivamente presso la rete ufficiale Dealer e Service Ducati in Italia.

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Nissan, sulla nuova LEAF ci sarà l’e-Pedal

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Nissan annuncia che la nuova LEAF, vettura 100% elettrica del marchio, sarà dotata del nuovo sistema e-Pedal, grazie al quale sarà possibile guidare l’auto utilizzando tendenzialmente un solo pedale.

Sistema e-Pedal

Infatti il sistema e-Pedal, quando attivato, trasforma l’acceleratore in un pedale elettronico che consente di accelerare, rallentare e frenare il veicolo.e-Pedal è il primo pedale elettronico al mondo che permette all’auto di fermarsi completamente, anche in pendenza, senza tornare indietro o muoversi in avanti, per poi riprendere la guida. Con un solo pedale sarà possibile coprire il 90% dei compiti alla guida migliorando l’esperienza di guida, liberando il conducente dai compiti più noiosi e stressanti, soprattutto in condizioni di traffico e in città. Chiaramente per le frenate più importanti o laddove si verifichi la necessità di un’azione tempestiva e particolarmente efficace, è sempre conveniente utilizzare il tradizionale pedale del freno.

L’impegno di Nissan per la mobilità futura

Il sistema e-Pedal è un altro importante esempio dell’impegno di Nissan verso avanzate tecnologie di guida assistita per i veicoli di serie, accessibili a tutti. Progettata per rendere la guida più sicura e piacevole, la tecnologia ProPILOT fa parte della visione Nissan Intelligent Mobility, una mobilità futura più sicura, sostenibile e connessa.

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Ope Insignia GSi: la famiglia si allarga con la sportiva

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Opel Insignia GSiOpel Insignia GSi

 

La mitica saga GTI ritorna in Casa Opel e lo fa, contro i pronostici, con la nuova gamma Insignia. La logica faceva immaginare più che altro una Corsa GSi o un’Astra GSi, ma la firma tedesca ha deciso di far rivivere l’iconica sigla attraverso l’ammiraglia della famiglia, presentando un’inedita Opel Insignia GSi da 260 CV, con trazione integrale, un aspetto sportivo e una messa a punto sviluppata al Nurburgring.

Design GSi

Rispetto alla Opel Insignia Grand Sport sfoggia un aspetto più sportivo ottenuto grazie a nuovi paraurti più aggressivi, prese d’aria laterali e nuovi terminali di scarico. Le minigonne laterali pronunciate, l’alettone posteriore e i cerchi da 20 pollici completano la personalizzazione estetica della Insignia GSi. All’interno i protagonisti dell’abitacolo sono i sedili sportivi che lasciano intendere che si tratta di una berlina dal carattere sportivo.

La meccanica della nuova Opel Insignia GSi

Sotto il cofano della nuova Opel Insignia GSi 2018 pulsa il 4 cilindri da 2 litri capace di erogare 260 CV con una coppia motrice massima di 400 Nm. La trasmissione è affidata al cambio automatico a 8 rapporti mentre la trazione è integrale. Per ora Opel non ha annunciato ancora le prestazioni della nuova Insignia GSi ma ha anticipato i consumi che si attesterebbero sugli 8,6litri/100 km.

Insingia GSi: sviluppata all’Inferno Verde

La Casa tedesca però non si è limitata a dare un aspetto pi sportivo alla più potente della gamma Insignia ma ha messo mano anche al telaio. La nuova sospensione riduce l’altezza dal suolo della carrozzeria di 10 mm mentre la messa a punto del chassis adattivo FlexRide, sviluppata al Nurburgring, è stata completata con l’introduzione di freni Brembo e pneumatici Michelin Pilot Sport 4.

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Yamaha MT Tour

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Lotus: tre dettagli della nuova sportiva

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Con il contagocce. Così Lotus sta svelando poco a poco i dettagli e le immagini del nuovo modello a cui la Casa inglese si è dedicata in questi ultimi mesi. E che sarà svelato questa settimana. Anche se per il momento non si hanno molti dettagli su questa nuova Lotus da Oltremanica arrivano i primi tesser ufficiali in cui vengono svelati alcuni dettagli della sportiva.

In uno appare un dettaglio del potente impianto frenante AP Racing. Un altro particolare rivela invece una sezione del diffusore posteriore in carbonio e una grande presa d’aria posizionata subito dietro le ruote del retrotreno e che lascia allo coperto gran parte del battistrada degli pneumatici, evidentemente stradali. Ultimo dettaglio è un’ulteriore presa d’aria probabilmente sul paraurti anteriore. Il che rivela un attento lavoro di aerodinamica rivolto ad indirizzare nella maniera più efficiente possibile tutti i flussi d’aria.

Stando ai rumors potrebbe trattarsi della tanto attesa Secondo alcune indiscrezioni, il modello in questione potrebbe essere la tanto attesa Evora Roadster.

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Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017: il percorso, il programma e le tappe

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La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017 – una delle gare di regolarità per auto d’epoca più importanti in Italia – si terrà dal 20 al 23 luglio.

Per celebrare la 70° edizione nella prima tappa di venerdì 21 luglio le vetture – costruite tra il 1919 e il 1961 (più una categoria speciale rivolta alle auto prodotte dal 1962 al 1965) – affronteranno il percorso storico di 303,800 km del periodo 1947-1956.

Di seguito troverete il percorso e il programma della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di auto storiche.

Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017: il percorso

1° tappa – Venerdì 21 luglio 2017

Cortina
Pocol
Passo Falzarego
Andraz
Pieve di Livinallongo
Arabba
Passo Pordoi
Bivio Passo Sella
Canazei
Vigo di Fassa
Moena
Predazzo
Passo Rolle
San Martino di Castrozza
Fiera di Primiero
Fonzaso
Feltre
Belluno
Longarone
Pieve di Cadore
Auronzo
Misurina
Carbonin
Passo Cimabanche
Cortina

2° tappa – Sabato 22 luglio 2017

Cortina
Pocol
Passo Giau
Colle Santa Lucia
Caprile
Rocca Pietore
Malga Ciapela
Passo Fedaia
Canazei
Passo Sella
Passo Gardena
Corvara in Badia
Longega
San Vigilio di Marebbe
Passo Furcia
Valdaora
Novale
Villabassa
Dobbiaco
Carbonin
Misurina
Bivio Auronzo
Passo Tre Croci
Cortina

Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017: il programma

Giovedì 20 luglio 2017 – Cortina d’Ampezzo

Arrivo dei partecipanti
Accredito e verifiche sportive
19:00 Briefing del direttore di gara

Venerdì 21 luglio 2017 – Cortina d’Ampezzo

08:30 Partenza da Corso Italia
Pranzo lungo il percorso
18:30 Arrivo in Corso Italia

Sabato 22 luglio 2017 – Cortina d’Ampezzo

09:30 Partenza da Corso Italia
Pranzo lungo il percorso
16:15 Arrivo in Corso Italia

Domenica 23 luglio 2017 – Cortina d’Ampezzo

11:00 Cerimonia di premiazione presso il piazzale della Conchiglia di C.so Italia

L’Italia e le auto d’epoca

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