Category Archives: Auto Classiche
Seat e la Polizia di Stato scendono in Pista
Si è svolta presso il circuito di Franciacorta (Brescia) la giornata di formazione per gli istruttori di guida del Corpo di Polizia promossa dalla Seat. Fedele al proprio impegno la Casa automobilistica spagnola ha tenuto su richiesta un corso di guida che ha coinvolto gli istruttori di guida della Polizia di Stato delle Questure di Roma, Milano, Padova e Verona in un susseguirsi di nozioni teoriche in aula e pratiche in pista.
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Auto per neopatentati 2017: l’elenco aggiornato
Credits: The all-new Ford Tourneo Courier will offer growing families and urban motorists with active lifestyles best-in-class fuel efficiency, space and exclusive safety features when it is delivered to the first customers in spring 2014.
Le auto per i neopatentati (tutti gli automobilisti che hanno conseguito la patente da meno di un anno) devono soddisfare determinati requisiti: la potenza del motore, ad esempio, non può superare i 70 kW (95 CV) e il rapporto potenza/tara non deve essere superiore a 55 kW/tonnellata (limitazione che non si applica a chi trasporta una persona invalida).
Di seguito troverete una guida completa e aggiornata al 2017 delle auto per i neopatentati: l’elenco completo di tutte le auto guidabili da chi ha conseguito la licenza di guida da meno di un anno e altre informazioni utili come ad esempio i dettagli su come verificare se il proprio mezzo (o uno in procinto di essere acquistato nuovo o usato) rispetta i requisiti imposti dalla legge e sui prezzi dell’assicurazione RC Auto.
Auto per neopatentati: come si calcola se lo è
Per vedere se un’auto è guidabile dai neopatentati basta consultare la carta di circolazione: per i modelli immatricolati dal 4 ottobre 2007 il rapporto potenza/tara e indicato nel riquadro 3 alla seconda riga mentre per quelli più vecchi basta dividere le voci “potenza in kW” e “tara” (o “massa a vuoto”).
Esiste un altro modo più rapido per verificare se un’auto è effettivamente guidabile dai neopatentati: basta cliccare su ilportaledellautomobilista.it e inserire il numero di targa del mezzo.
Auto per neopatentati 2017: l’elenco aggiornato
Alfa Romeo
MiTo (1.4 77 CV e 1.3 JTDm 90 CV)
Audi
A1 (1.0 82 CV TFSI e SPB 1.4 TDI)
BMW
serie 1 3p. (114d)
serie 1 5p. (114d)
serie 2 Active Tourer (214d)
serie 2 Gran Tourer (214d)
Citroën
C1 (VTi 68)
C3 (PureTech 68, PureTech 82, GPL, BlueHDi 75)
C4 Cactus (PureTech 75)
C-Zero
E-Mehari
Berlingo (BlueHDi 75)
SpaceTourer (BlueHDi 95)
Dacia
Sandero (1.0 e 1.5 dCi 75 CV)
Logan MCV (1.0 e 1.5 dCi 75 CV)
Lodgy (1.5 dCi 90 CV)
Duster (1.5 dCi 90 CV)
Dokker (1.5 dCi 75 CV e 1.5 dCi 90 CV)
DR
dr Zero
DS
DS3 (PureTech 82 e BlueHDi 75)
Fiat
500 (1.2, 1.2 EasyPower e 1.3 Multijet 80 CV)
500 C (1.2 e 1.3 Multijet 80 CV)
Panda (1.2, 1.2 EasyPower, 0.9 Natural Power e 1.3 MJT 80 CV)
Punto (1.2, 1.4 EasyPower, 1.4 Natural Power)
Tipo 4p. (1.3 Mjt)
Tipo (1.3 Mjt)
Tipo SW (1.4 95 CV e 1.3 Mjt)
500L (1.4 95 CV, 0.9 Natural Power e 1.3 MJT)
500L Wagon (0.9 Natural Power e 1.3 MJT)
500X (1.3 MultiJet)
Qubo (1.4, 1.4 Natural Power e 1.3 MJT 80 CV)
Doblò (1.4 95 CV e 1.6 MJT 95 CV)
Ford
Ka+ (1.2 71 CV)
Fiesta (1.1)
Focus (1.5 TDCi 95 CV)
Focus SW (1.5 TDCi 95 CV)
B-Max (1.4, 1.4 GPL, 1.5 TDCi 75 CV e 1.5 TDCi 95 CV)
C-Max (1.6 TDCi 95 CV)
EcoSport (1.5 TDCi)
Tourneo Courier (1.5 TDCi 75 CV e 1.5 TDCi 95 CV)
Hyundai
i10 (1.0 e 1.0 LPGI)
i20 Coupé (1.1 CRDi e 1.4 CRDi)
i20 (1.2 75 CV, 1.2 Econext, 1.1 CRDi e 1.4 CRDi)
i30 (1.6 CRDi 95 CV)
ix20 (1.4, 1.4 Econext, 1.4 CRDI)
Jeep
Renegade (1.6 Mjt 95 CV)
Kia
Picanto (1.0 e 1.0 EcoGPL)
Rio (1.2 Eco GPL, 1.4 CRDi 77 CV e 1.4 CRDi 90 CV)
Venga
Lancia
Ypsilon (1.2, 1.2 GPL Ecochic, 0.9 Metano Ecochic e 1.3 MJT 80 CV)
Mazda
Mazda2 (1.5 75 CV)
Mercedes
classe A (160 d)
classe B (250 e e 160 d)
Citan (108 CDI e 109 CDI)
Mini
Mini 3p. (75 CV)
Mini 5p. (75 CV)
Mitsubishi
Space Star (1.0 GPL)
i-MiEV
Nissan
Micra (1.0)
NV200 Evalia (1.5 dCi 90 CV)
Opel
Karl
Adam (1.2, 1.4 GPL)
Corsa Coupé (1.2, 1.4 GPL Advance e Innovation e 1.3 CDTI 75 CV)
Corsa 5p. (1.2, 1.4 GPL, 1.3 CDTI 75 CV)
Astra (1.6 CDTi 95 CV)
Astra ST (1.6 CDTi 95 CV)
Meriva (1.6 CDTI)
Crossland X (1.2 81 CV)
Peugeot
108 (VTi 69)
208 (PureTech 68, PureTech 82, GPL, BlueHDi 75)
2008 (PureTech 82 e BlueHDi 75)
iOn
Partner Tepee (BlueHDi 75)
Traveller (BlueHDi 95)
Renault
Twingo (SCe)
Clio (1.2 73 CV, dci 75 CV, dCi 90 CV EDC)
Clio Sporter (1.2 73 CV, dCi 75 CV, dCi 90 CV Intens ed Excite, dCi 90 CV EDC)
Mégane (dCi 90 CV)
Mégane Sporter (dCi 90 CV)
Scénic (dCi 95 CV)
Captur (TCe 90 CV Life, Zen e Intens e dCi 90 CV)
Zoe
Kangoo (dCi 75 CV e dCi 90 CV)
Seat
Mii
Ibiza (1.0 75 CV)
Ibiza Sol (1.0 75 CV)
Leon (1.2 TSI 86 CV e 1.6 TDI 90 CV)
Leon ST (1.6 TDI 90 CV)
Skoda
Citigo (1.0 68 CV e 1.0 G-Tec)
Fabia (1.0 60 CV, 1.0 75 CV e 1.4 TDI 75 CV)
Fabia Wagon (1.0 75 CV e 1.4 TDI 75 CV)
Rapid (1.4 TDI)
Octavia (1.6 TDI 90 CV)
Octavia Wagon (1.6 TDI 90 CV)
Smart
fortwo cabrio (70)
forfour (electric drive e 70)
Suzuki
Jimny
Toyota
Yaris (1.0 e 1.5 Hybrid)
Volkswagen
up! (1.0 60 CV e 1.0 eco)
e-up!
Polo (1.0 60 CV, 1.0 75 CV e 1.4 TDI 75 CV)
Golf (1.0 TSI 86 CV e 1.6 TDI 90 CV)
Golf Variant (1.6 TDI 90 CV)
Golf Sportsvan (1.2 TSI 85 CV e 1.6 TDI 90 CV)
Caddy (1.2 TSI)
Auto per neopatentati: il costo dell’assicurazione
Il costo dell’assicurazione per un neopatentato può essere salato visto che i guidatori alla prima esperienza vengono messi automaticamente nella 14° classe di merito.
Grazie alla Legge Bersani, però, dal 2007 è possibile acquisire (in caso di acquisto di veicolo nuovo o usato) la classe di merito più bassa del proprio nucleo familiare. In poche parole un neopatentato può prendere automaticamente la CU di un parente convivente.
Auto per neopatentati usate: conviene comprarle?
Le auto usate sono perfette per i neopatentati alla prima esperienza: con la stessa cifra necessaria per l’acquisto di un veicolo nuovo si può portare a casa un mezzo più grande guidabile con meno “ansie” in caso di toccatine in parcheggio.
Esistono auto usate per neopatentati per tutti i gusti e tutte le tasche: come si può vedere in questo articolo nel quale abbiamo analizzato dieci proposte da 3.000 a oltre 20.000 euro appartenenti ai segmenti delle citycar, delle piccole, delle monovolume e delle multispazio.
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Moto Guzzi V7 III e V9 2017, il test
Partiamo da un dato: la Moto Guzzi V7 è la moto del Gruppo Piaggio più amata dagli italiani. È infatti dal 2009 la best seller dell’intera company e costituisce la moto d’ingresso nel mondo Moto Guzzi. Si rinnova profondamente per il 2017 senza stravolgere le sue caratteristiche basilari e lasciando pressoché intatto il look classico ed elegante che ha sempre contraddistinto tutti i modelli di V7. Guadagna un nuovo motore Euro 4, piccoli dettagli estetici, una ciclistica migliorata ed è sempre disponibile nelle versioni Stone, Special e Racer, a cui si aggiunge l’edizione limitata (a 1000 esemplari) Anniversario che celebra i 50 anni dal lancio del primo esemplare di V7. Abbraccia un pubblico trasversale ed eterogeneo, ed è quindi disponibile anche nella versione depotenziata per patenti A2. L’ho provata nei pressi di Mandello del Lario per scoprirne pregi e difetti, percorrendo qualche km anche con le versioni 2017 della V9 Bobber e Roamer, oggi più confortevoli che in passato.
Moto Guzzi V7 III, com’è fatta
Un cambiamento importante in Casa Moto Guzzi comporta l’avanzamento della numerazione con simboli romani. Per questo quando parliamo di V7 III siamo al cospetto di una nuova generazione e non di un semplice restyling, come qualcuno potrebbe immaginare. Come anticipato, la personalità stilistica del modello rimane intatta, con il design che dialoga tra forme ispirate dalla storia di Moto Guzzi ed esigenze da motocicletta contemporanea. Ci sono però nuovi collettori di scarico a doppio tubo e nuove teste del motore. Il tappo di rifornimento in alluminio non è più a sfioro con la linea del serbatoio, ma a vite e, come in precedenza, dotato di serratura. Troviamo inoltre i copri iniettori dal nuovo design, i fianchetti laterali dalle forme più slanciate e la nuova sella, dalle grafiche e rivestimenti inediti e dedicati ad ognuno dei modelli. Nuovi sono anche gli indicatori di direzione, gli specchietti, più larghi di 40 mm per aumentare la visuale, e la strumentazione. Il telaio in acciaio mantiene lo schema a doppia culla scomponibile del modello precedente e la medesima distribuzione dei pesi (46% anteriore; 54% posteriore), ma la parte frontale è stata completamente rivista e rinforzata, introducendo anche una nuova geometria di sterzo.
Nuova è la coppia di ammortizzatori Kayaba regolabili nel precarico molla, mentre la forcella resta quella di sempre: telescopica idraulica con diametro da 40 mm. La sella è più bassa (770 mm), ci sono nuove pedane in alluminio, le pedane passeggero sono state riposizionate e spicca una nuova pompa freno posteriore con serbatoio integrato. Il motore bicilindrico (da 744cc) a V trasversale – unico al mondo – è stato rivisto in tutte le sue componenti interne ed è omologato ora Euro 4. Cresce la potenza massima che arriva ora a 52 CV a 6.200 giri/min, mentre la coppia massima si attesta a 60 Nm a 4.900 giri/min. C’è inoltre una nuova frizione monodisco a secco e cambia la rapportatura della prima e della sesta marcia del cambio manuale a sei marce. Il pacchetto elettronico della V7 III si avvale infine di un impianto ABS Continental a doppio canale e di un nuovo MGCT (Moto Guzzi Controllo Trazione) regolabile su tre livelli e disinseribile. Il peso in ordine di marcia si attesta sui 209 kg per la Stone e sui 213 kg per le Special/Anniversario.
Moto Guzzi V7 III Stone, Special, Racer e Anniversario: modelli e prezzi
La Stone (da 7.990 euro) è il modello base ed è anche la più eclettica. Propone verniciature opache ed è l’unica ad avere i cerchi ruota a razze e la strumentazione a singolo quadrante circolare. La Special (da 8.450 euro) è quella che incarna maggiormente lo spirito del modello originario. È la più elegante, con numerosi particolari cromati dallo stile classico. Prevede ruote a raggi, strumentazione a doppio quadrante circolare e sella con cuciture old school. La Racer (da 10.990 euro) è prodotta in edizione numerata ed è rappresenta l’interpretazione sportiva della V7 III. Ha i semi manubri, la sella (finta) monoposto, elementi in alluminio anodizzato nero, tabella portanumero, telaio rosso, pedane arretrate regolabili e ammortizzatori Ohlins al posteriore. Chiude il cerchio la V7 III Anniversario (da 11.090 euro), edizione speciale limitata a 1000 esemplari per celebrare i 50 anni dalla nascita di V7. Ha una grafica dedicata, il serbatoio cromato, una sella in vera pelle e parafanghi in alluminio spazzolato.
Moto Guzzi V7 III: come va
Pur non essendo leggera, la nuova Moto Guzzi V7 III può essere considerata adatta a qualsiasi tipo di motociclista: dal più esperto al neofita (non è un caso che in Moto Guzzi l’abbiano proposta anche nella variante depotenziata). In sella si percepiscono un po’ di vibrazioni su pedane e manubrio, ma è facile ed intuitiva, e anche relativamente agile. Non è una moto pensata per andar forte ma allo stesso tempo può divertire parecchio nei percorsi ricchi di curve. Ha una posizione di guida naturale, comoda, con la sella morbida e piuttosto bassa: consente a tutti di poggiare comodamente i piedi a terra. Il bicilindrico ha uno spunto deciso ai medio bassi regimi, spinge con vigore senza spaventare chi non ha esperienza.
La frizione è morbida e il cambio piuttosto preciso. A punto la frenata, non aggressiva. L’assetto è piuttosto morbido e consente alla moto di copiare bene le asperità dell’asfalto. Discorso diverso per la Racer, che comporta una posizione di guida più caricata in avanti ma meno estrema rispetto al passato. Ha un assetto più rigido, che privilegia la guida sportiva e penalizza leggermente il comfort. È pensata per chi ama lo stile café racer, insomma. Ha una personalità unica ed è anche (oggettivamente) molto bella da vedere. Tra tutte, tuttavia, io preferisco la Stone, perché in fondo è la più semplice, la più essenziale: niente fronzoli, solo il necessario, quello che basta per godersi un paesaggio in sella a una moto diversa dalle altre per storia, prestigio, valore e fascino.
Moto Guzzi V9 Bobber e Roamer 2017
Sulle versioni 2017 di Moto Guzzi V7 Roamer e Bobber cambia la posizione di guida e migliora il comfort. Tale risultato è dovuto a un riposizionamento delle pedane, arretrate ora di 10 cm e rialzate di 35 mm. Ne beneficia dunque la postura, decontratta e perfetta per tutti i motociclisti (prima i più alti potevano urtare con le gambe sulle teste dei cilindri), e la comodità, grazie all’utilizzo di una nuova sella più imbottita e più morbida. Invariato tutto il resto, dal motore alla ciclistica. Qui trovate la nostra prova su strada del modello precedente.
Abbigliamento
Casco Nolan N21 Lario
Giacca Tucano Urbano Straforo
Jeans Alpinestars Cooper Out denim pants
Scarpe V’Quattro Game Aplina
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Partire ad agosto 2017: i giorni da evitare
Credits: Traffico intenso sull’autostrada A14 nel nodo di Bologna, 6 agosto 2016. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
Agosto 2017: un mese a rischio traffico per chi si appresta a partire per le vacanze.
Per venire incontro agli automobilisti pronti al grande esodo estivo Autostrade per l’Italia ha realizzato un calendario relativo alle previsioni del traffico per l’estate.
Scopriamo insieme i giorni di agosto 2017 da evitare se volete viaggiare sereni durante le vacanze.
Partire ad agosto 2017: i giorni da evitare secondo Autostrade per l’Italia
Bollino nero
Sabato 5 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le località turistiche)
Bollino rosso
Venerdì 4 agosto 2017 – Pomeriggio (verso le località turistiche)
Domenica 6 agosto 2017 – Mattina (verso le località turistiche)
Venerdì 11 agosto 2017 – Pomeriggio (verso le località turistiche)
Sabato 12 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le località turistiche)
Sabato 19 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le grandi città)
Domenica 20 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le grandi città)
Sabato 26 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le grandi città)
Domenica 27 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le grandi città)
Bollino giallo
Giovedì 3 agosto 2017 – Pomeriggio (verso le località turistiche)
Venerdì 4 agosto 2017 – Mattina (verso le località turistiche)
Sabato 5 agosto 2017 – Mattina (verso le grandi città)
Domenica 6 agosto 2017 – Mattina (verso le grandi città) e Pomeriggio (verso le località turistiche)
Lunedì 7 agosto 2017 – Mattina (verso le località turistiche)
Venerdì 11 agosto 2017 – Mattina (verso le località turistiche)
Sabato 12 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le grandi città)
Domenica 13 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le località turistiche) e Mattina (verso le grandi città)
Martedì 15 agosto 2017 – Mattina (verso le località turistiche) e Pomeriggio (verso le grandi città)
Giovedì 17 agosto 2017 – Pomeriggio (verso le grandi città)
Venerdì 18 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le grandi città)
Sabato 19 agosto 2017 – Mattina (verso le località turistiche)
Lunedì 21 agosto 2017 – Mattina (verso le grandi città)
Giovedì 24 agosto 2017 – Pomeriggio (verso le grandi città)
Venerdì 25 agosto 2017 – Mattina e pomeriggio (verso le grandi città)
Sabato 26 agosto 2017 – Mattina (verso le località turistiche)
Lunedì 28 agosto 2017 – Mattina (verso le grandi città)
Giovedì 31 agosto 2017 – Pomeriggio (verso le grandi città)
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Fiat 500 C: guida all’acquisto
La Fiat 500 C non è la versione cabriolet del “cinquino” ma più semplicemente una variante sfiziosa della citycar torinese impreziosita da un tetto apribile in tela.
In questa guida all’acquisto vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della Fiat 500 C: prezzi, motori, accessori, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Fiat 500 C: guida all’acquisto
La Fiat 500 C non è altro che una 500 impreziosita da un tetto apribile in tela.
Gli allestimenti della Fiat 500 C
Gli allestimenti della Fiat 500 C sono sei: Pop, Lounge, S, Mirror, Anniversario e 60°.
Fiat 500 C Pop
La Fiat 500 C Pop – la versione da noi consigliata – offre: capote elettrica (nei colori rosso/nero/beige), cerchi con copriruota in argento lucido, climatizzatore manuale, proiettori anteriori con funzione DRL (luci diurne), limitatore di velocità, sensori di parcheggio posteriori, specchietti in tinta carrozzeria con regolazione elettrica, Uconnect Radio AUX-IN USB con 6 altoparlanti e volante regolabile in altezza con comandi radio.
Fiat 500 C Lounge
La Fiat 500 C Lounge costa 1.500 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 15”, climatizzatore automatico, cruise control, griglia anteriore specifica con inserti cromati, paraurti con inserti cromati + modanatura finestrini cromata, Uconnect 5” Radio Live Touchscreen e volante in pelle regolabile in altezza con comandi autoradio.
Fiat 500 C S
La Fiat 500 C S costa come la Lounge e rispetto alla Pop offre in più: cerchi in lega da 15” con finitura Satin Graphite, cruise control, fendinebbia, griglia anteriore in colore nero con prese d’aria superiori e inferiori, maniglie porta e calotte specchi in Satin Graphite, minigonne in tinta carrozzeria, paraurti sportivi, specchi retrovisori elettrici con funzione disappannamento, spoiler posteriore, terminale di scarico cromato, Uconnect Radio Live 7” capacitivo (AM/FM Dual Tuner USB AUX Bluetooth Audio Streaming) e volante in pelle dal design specifico con comandi radio integrati.
Fiat 500 C Mirror
La Fiat 500 C Mirror costa come la Lounge e la S e offre: Android Auto e Apple CarPlay, badge Mirror, calotte specchi esterni cromate, cerchi in lega da 15” Argento Lucido, climatizzatore manuale con filtro antipolline, cruise control, fendinebbia, quadro strumenti digitale a cristalli liquidi a colori TFT da 7”, sensori di parcheggio posteriori, servizi Live Uconnect, Uconnect 7” Radio Live Touchscreen Bluetooth USB AUX-IN e volante in pelle con comandi radio.
Fiat 500 C Anniversario
La Fiat 500 C Anniversario costa 500 euro della Lounge, della S e della Mirror a parità di motore e aggiunge: calotte specchi e maniglie cromate, cerchi in lega da 16”, due nuovi colori specifici (Arancio Sicilia e Verde Riviera), nuovi interni in tessuto con cadenino specifico e logo 500 ricamato a contrasto, loghi Fiat vintage su baffo anteriore, portellone e volante, logo Anniversario sul portellone posteriore, modanatura cromata sul cofano, radio Uconnect 5” Live, sedile posteriore sdoppiato 50/50, tappetini specifici con logo Anniversario ricamato e volante in pelle con comandi audio.
Fiat 500 C 60°
La Fiat 500 C 60° costa 2.700 euro più della Anniversario e ha una dotazione di serie che comprende: cerchi in lega da 16” bianchi diamantati, capote specifica grigia, bicolore specifico, calotte specchio cromate, liner tricolore, logo su montante B, volante sportivo in pelle con comandi radio, climatizzatore automatico, targhetta su tunnel centrale (numerata per le prime 560 unità), fascia plancia in vinile, interni avorio con dettagli heritage, batticalcagno specifico, tappetini bicolore, Uconnect 7” Radio Live NAV, fendinebbia e quadro TFT 7”.
Fiat 500 C: tutti i modelli in listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Fiat 500 C. La gamma motori della sfiziosa citycar piemontese è composta da cinque unità:
- 1.2 a benzina da 69 CV
- 0.9 bicilindrico TwinAir Turbo da 85 CV
- 0.9 bicilindrico TwinAir Turbo da 105 CV
- 1.3 turbodiesel Multijet da 80 CV
- 1.3 turbodiesel Multijet da 95 CV
Fiat 500 C 1.2 (da 17.570 euro)
La Fiat 500 C 1.2 (prezzi fino a 22.270 euro) è il modo più sano ed economico per entrare nel magico mondo del “cinquino” col tetto apribile in tela. Il motore ha una potenza di 69 CV e genera una coppia di 102 Nm.
Fiat 500 C 0.9 TwinAir Turbo 85 CV (da 20.370 euro)
La Fiat 500 C 0.9 TwinAir Turbo 85 CV (prezzi fino a 20.870 euro) monta un motore bicilidrico sovralimentato da 85 CV e 145 Nm di coppia.
Fiat 500 C 0.9 TwinAir Turbo 105 CV (21.070 euro)
La Fiat 500 C 0.9 TwinAir Turbo 105 CV è la variante più grintosa della sfiziosa citycar torinese (Abarth escluse). Il propulsore bicilindrico sovralimentato è abbinato ad un cambio a sei marce.
Fiat 500 C 1.3 Multijet (da 20.070 euro)
La Fiat 500 C 1.3 Multijet (prezzi fino a 24.770 euro) è la variante diesel più economica della “segmento A” torinese col tetto apribile nonché l’unica variante a gasolio guidabile dai neopatentati. Il motore genera una potenza di 80 CV e una coppia di 160 Nm.
Fiat 500 C 1.3 Multijet 95 CV (da 20.070 euro)
La Fiat 500 C 1.3 Multijet 95 CV (prezzi fino a 24.770 euro) costa come la versione da 80 CV, è più potente, ha più coppia (200 Nm) ma non può essere guidata dai neopatentati.
Fiat 500 C: gli optional
La dotazione di serie delle Fiat 500 C Pop e Lounge andrebbe arricchita con due optional fondamentali: i fendinebbia (275 euro) e la vernice metallizzata (550 euro). Quest’ultimo accessorio andrebbe acquistato anche sulle versioni S, Mirror e Anniversario insieme allo Uconnect 7” Radio Live touchscreen Bluetooth/USB/Aux In con DAB + NAV (600 euro per S, 800 per Mirror e Anniversario). Sulla variante 60° acquisteremmo invece CarPlay e Android Auto (200 euro).
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Fiat 500: guida all’acquisto
La Fiat 500 è nata dieci anni fa ma resta una delle auto più amate dagli italiani: merito del design trendy e seducente ma non solo. Ancora oggi, infatti, la citycar torinese – disponibile anche nella variante C dotata del tetto apribile in tela – è una delle “segmento A” più moderne in circolazione.
In queste due guide all’acquisto – una relativa alla Fiat 500 e l’altra alla Fiat 500 C – vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino del “cinquino”: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Fiat 500: guida all’acquisto
La Fiat 500 è una citycar perfetta per la città: merito delle dimensioni esterne compatte (3,57 metri di lunghezza) che penalizzano però lo spazio a disposizione delle gambe dei passeggeri posteriori (i centimetri per la testa invece non mancano).
Reduce da risultati non eccezionali nei crash test Euro NCAP, presenta alti e bassi alla voce “bagagliaio”: adeguato con tutti i posti occupati ma poco sfruttabile quando si abbattono i sedili posteriori.
Gli allestimenti della Fiat 500
Gli allestimenti della Fiat 500 sono cinque – Pop, Lounge, S, Mirror e Anniversario – e nessuno di questi ha una dotazione particolarmente generosa.
Fiat 500 Pop
La Fiat 500 Pop, la versione da noi consigliata, offre 7 airbag, alzacristalli elettrici, cerchi da 14” con coppe ruota, climatizzatore manuale, limitatore di velocità, luci diurne a LED, maniglie porta cromate, proiettori poliellittici, specchietti in tinta carrozzeria con regolazione manuale, Uconnect Radio AUX-In USB con 6 altoparlanti e volante regolabile in altezza con comandi radio.
Fiat 500 Lounge
La Fiat 500 Lounge costa 1.500 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 15”, cruise control, griglia anteriore cromata, Kit Cromo, paraurti con inserti cromati + modanatura finestrini cromata, tetto panoramico in vetro, Uconnect 5” Radio con funzioni Live e volante in pelle regolabile in altezza con comandi radio.
Fiat 500 S
La Fiat 500 S – piuttosto costosa in rapporto alla dotazione – costa come la Lounge e rispetto alla Pop offre in più: cerchi in lega da 15” con finitura Satin Graphite, cruise control, fendinebbia, griglia anteriore in colore nero con prese d’aria superiori e inferiori, maniglie porta e calotte specchi in Satin Graphite, minigonne in tinta carrozzeria, paraurti sportivi, specchi retrovisori elettrici con funzione disappannamento, spoiler posteriore e Uconnect Radio Live 7” capacitivo (AM/FM Dual Tuner/USB AUX Bluetooth Audio Streaming).
Fiat 500 Mirror
La Fiat 500 Mirror costa come la Lounge e la S e ha una dotazione di serie che comprende: badge dedicato su montante B, cerchi in lega da 15” argento lucido, fendinebbia, quadro strumenti TFT 7” a colori, sensori di parcheggio posteriori, specchietti retrovisori riscaldati con calotte cromate, Uconnect 7” HD Live Android Auto Apple CarPlay e volante in pelle con comandi vocali.
Fiat 500 Anniversario
La Fiat 500 Anniversario (molto cara) costa 500 euro più della Lounge, della S e della Mirror a parità di motore e offre: calotte specchi e maniglie cromate, cerchi in lega da 16”, due nuovi colori specifici (Arancio Sicilia e Verde Riviera), nuovi interni in tessuto con cadenino specifico e logo 500 ricamato a contrasto, loghi Fiat vintage su baffo anteriore, portellone e volante, logo Anniversario sul portellone posteriore, modanatura cromata sul cofano, radio Uconnect 5” Live, sedile posteriore sdoppiato 50/50, tappetini specifici con logo Anniversario ricamato e volante in pelle con comandi audio.
Fiat 500: tutti i modelli in listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Fiat 500. La gamma motori della citycar torinese è composta da sei unità:
- 1.2 a benzina da 69 CV
- 0.9 bicilindrico TwinAir Turbo a benzina da 85 CV
- 0.9 bicilindrico TwinAir Turbo a benzina da 105 CV
- 1.2 EasyPower a GPL da 69 CV
- 1.3 turbodiesel Multijet da 80 CV
- 1.3 turbodiesel Multijet da 95 CV
Fiat 500 1.2 (da 14.070 euro)
La Fiat 500 1.2 (prezzi fino a 16.070 euro) non è solo la versione più accessibile del “cinquino” ma anche quella che ci sentiamo di consigliare. Il motore ha una cilindrata elevata rispetto alla concorrenza (brutte notizie quando bisogna stipulare una polizza RC Auto) e non consuma poco ma risponde con prestazioni brillanti (12,9 secondi sullo “0-100”) e, soprattutto, con una grande elasticità ai bassi regimi.
Fiat 500 0.9 TwinAir Turbo 85 CV (da 16.870 euro)
La Fiat 500 0.9 TwinAir Turbo 85 CV (prezzi fino a 17.370 euro) ospita sotto il cofano un motore bicilindrico sovralimentato piuttosto rumoroso caratterizzato da una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto e da bassi consumi (26,3 km/l). Nonostante i pochi cavalli diverte nelle curve e offre prestazioni interessanti (“0-100” in 11 secondi netti): merito della grande quantità di coppia (145 Nm) e dell’ottima spinta ai bassi regimi.
Fiat 500 0.9 TwinAir Turbo 105 CV (17.570 euro)
La Fiat 500 0.9 TwinAir Turbo 105 CV è la versione del “cinquino” più adatta a chi cerca il brio (Abarth escluse, ovviamente): conserva gli stessi pregi – bassi consumi (23,8 km/l dichiarati), tanta coppia, grande elasticità, cilindrata contenuta, eccellente agilità nelle curve – e difetti (rumorosità eccessiva) della variante da 85 CV ma presenta tre elementi in più da non sottovalutare. Quali? La potenza maggiorata, le prestazioni ancora più convincenti (10 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari) e il cambio a sei marce che aumenta il comfort alle alte velocità.
Fiat 500 1.2 EasyPower (da 15.570 euro)
La Fiat 500 1.2 EasyPower (prezzi fino a 17.570 euro) è la variante a GPL del “cinquino” e monta un motore 1.2 da 69 CV e 102 Nm di coppia.
Fiat 500 1.3 Multijet (da 16.570 euro)
La Fiat 500 1.3 Multijet (prezzi fino a 18.570 euro) è la versione diesel “entry level” del “cinquino” ma è anche l’unica variante a gasolio guidabile dai neopatentati. Il motore da 80 CV e 160 Nm di coppia soddisfa perfettamente le esigenze del cliente medio della citycar piemontese e non si sente il bisogno della variante più potente da 95 CV (che costa di più alla voce “bollo”).
Fiat 500 1.3 Multijet 95 CV (da 16.570 euro)
La Fiat 500 1.3 Multijet 95 CV (prezzi fino a 18.570 euro) è la variante diesel più potente della “segmento A” torinese e monta un propulsore in grado di generare una coppia di 200 Nm.
Fiat 500: gli optional
La dotazione di serie della Fiat 500 Pop andrebbe a nostro avviso arricchita con tre optional fondamentali: il cruise control (250 euro), i fendinebbia (275 euro) e la vernice metallizzata (550 euro). Questi ultimi due accessori andrebbero acquistati anche sulla Lounge insieme ai sensori di parcheggio posteriori (350 euro).
I sensori e la tinta metallizzata starebbero bene anche sulla S insieme al navigatore (600 euro). IL GPS andrebbe comprato anche sulla Mirror – insieme al cambio automatico (900 euro in abbinamento ai motori a benzina da 69 e 85 CV) e alla vernice metallizzata – e sulla Anniversario – insieme ai fendinebbia e ai sensori di parcheggio posteriori – al prezzo di 800 euro.
Fiat 500 C: guida all’acquisto
La Fiat 500 C non è altro che una 500 impreziosita da un tetto apribile in tela.
Gli allestimenti della Fiat 500 C
Gli allestimenti della Fiat 500 C sono sei: Pop, Lounge, S, Mirror, Anniversario e 60°.
Fiat 500 C Pop
La Fiat 500 C Pop – la versione da noi consigliata – offre: capote elettrica (nei colori rosso/nero/beige), cerchi con copriruota in argento lucido, climatizzatore manuale, proiettori anteriori con funzione DRL (luci diurne), limitatore di velocità, sensori di parcheggio posteriori, specchietti in tinta carrozzeria con regolazione elettrica, Uconnect Radio AUX-IN USB con 6 altoparlanti e volante regolabile in altezza con comandi radio.
Fiat 500 C Lounge
La Fiat 500 C Lounge costa 1.500 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 15”, climatizzatore automatico, cruise control, griglia anteriore specifica con inserti cromati, paraurti con inserti cromati + modanatura finestrini cromata, Uconnect 5” Radio Live Touchscreen e volante in pelle regolabile in altezza con comandi autoradio.
Fiat 500 C S
La Fiat 500 C S costa come la Lounge e rispetto alla Pop offre in più: cerchi in lega da 15” con finitura Satin Graphite, cruise control, fendinebbia, griglia anteriore in colore nero con prese d’aria superiori e inferiori, maniglie porta e calotte specchi in Satin Graphite, minigonne in tinta carrozzeria, paraurti sportivi, specchi retrovisori elettrici con funzione disappannamento, spoiler posteriore, terminale di scarico cromato, Uconnect Radio Live 7” capacitivo (AM/FM Dual Tuner USB AUX Bluetooth Audio Streaming) e volante in pelle dal design specifico con comandi radio integrati.
Fiat 500 C Mirror
La Fiat 500 C Mirror costa come la Lounge e la S e offre: Android Auto e Apple CarPlay, badge Mirror, calotte specchi esterni cromate, cerchi in lega da 15” Argento Lucido, climatizzatore manuale con filtro antipolline, cruise control, fendinebbia, quadro strumenti digitale a cristalli liquidi a colori TFT da 7”, sensori di parcheggio posteriori, servizi Live Uconnect, Uconnect 7” Radio Live Touchscreen Bluetooth USB AUX-IN e volante in pelle con comandi radio.
Fiat 500 C Anniversario
La Fiat 500 C Anniversario costa 500 euro della Lounge, della S e della Mirror a parità di motore e aggiunge: calotte specchi e maniglie cromate, cerchi in lega da 16”, due nuovi colori specifici (Arancio Sicilia e Verde Riviera), nuovi interni in tessuto con cadenino specifico e logo 500 ricamato a contrasto, loghi Fiat vintage su baffo anteriore, portellone e volante, logo Anniversario sul portellone posteriore, modanatura cromata sul cofano, radio Uconnect 5” Live, sedile posteriore sdoppiato 50/50, tappetini specifici con logo Anniversario ricamato e volante in pelle con comandi audio.
Fiat 500 C 60°
La Fiat 500 C 60° costa 2.700 euro più della Anniversario e ha una dotazione di serie che comprende: cerchi in lega da 16” bianchi diamantati, capote specifica grigia, bicolore specifico, calotte specchio cromate, liner tricolore, logo su montante B, volante sportivo in pelle con comandi radio, climatizzatore automatico, targhetta su tunnel centrale (numerata per le prime 560 unità), fascia plancia in vinile, interni avorio con dettagli heritage, batticalcagno specifico, tappetini bicolore, Uconnect 7” Radio Live NAV, fendinebbia e quadro TFT 7”.
Fiat 500 C: tutti i modelli in listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Fiat 500 C. La gamma motori della sfiziosa citycar piemontese è composta da cinque unità:
- 1.2 a benzina da 69 CV
- 0.9 bicilindrico TwinAir Turbo da 85 CV
- 0.9 bicilindrico TwinAir Turbo da 105 CV
- 1.3 turbodiesel Multijet da 80 CV
- 1.3 turbodiesel Multijet da 95 CV
Fiat 500 C 1.2 (da 17.570 euro)
La Fiat 500 C 1.2 (prezzi fino a 22.270 euro) è il modo più sano ed economico per entrare nel magico mondo del “cinquino” col tetto apribile in tela. Il motore ha una potenza di 69 CV e genera una coppia di 102 Nm.
Fiat 500 C 0.9 TwinAir Turbo 85 CV (da 20.370 euro)
La Fiat 500 C 0.9 TwinAir Turbo 85 CV (prezzi fino a 20.870 euro) monta un motore bicilidrico sovralimentato da 85 CV e 145 Nm di coppia.
Fiat 500 C TwinAir Turbo 105 CV (21.070 euro)
La Fiat 500 C 0.9 TwinAir Turbo 105 CV è la variante più grintosa della sfiziosa citycar torinese (Abarth escluse). Il propulsore bicilindrico sovralimentato è abbinato ad un cambio a sei marce.
Fiat 500 C 1.3 Multijet (da 20.070 euro)
La Fiat 500 C 1.3 Multijet (prezzi fino a 24.770 euro) è la variante diesel più economica della “segmento A” torinese col tetto apribile nonché l’unica variante a gasolio guidabile dai neopatentati. Il motore genera una potenza di 80 CV e una coppia di 160 Nm.
Fiat 500 C 1.3 Multijet 95 CV (da 20.070 euro)
La Fiat 500 C 1.3 Multijet 95 CV (prezzi fino a 24.770 euro) costa come la versione da 80 CV, è più potente, ha più coppia (200 Nm) ma non può essere guidata dai neopatentati.
Fiat 500 C: gli optional
La dotazione di serie delle Fiat 500 C Pop e Lounge andrebbe arricchita con due optional fondamentali: i fendinebbia (275 euro) e la vernice metallizzata (550 euro). Quest’ultimo accessorio andrebbe acquistato anche sulle versioni S, Mirror e Anniversario insieme allo Uconnect 7” Radio Live touchscreen Bluetooth/USB/Aux In con DAB + NAV (600 euro per S, 800 per Mirror e Anniversario). Sulla variante 60° acquisteremmo invece CarPlay e Android Auto (200 euro).
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F1 – Le foto più belle del GP d’Ungheria 2017
Credits: epaselect epa06117484 German driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari celebrates with team members after winning the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06117667 Red Bull Racing team members change the tyres on the car of Dutch driver Max Verstappen during the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit in Mogyorod, 23 kms north-east of Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117666 Executive director of Mercedes AMG Petronas Formula One Team Torger Christian ‘Toto’ Wolff prior to the start of the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit in Mogyorod, 23 kms north-east of Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117636 German Formula One driver Sebastian Vettel (R) of Scuderia Ferrari listens to Ferrari’s race engineer Riccardo Adami (L) before the start of the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. Vettel won the race. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117634 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari drives through the pit lane during the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. Raikkonen rook the second place. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117605 Spanish Formula One driver Fernando Alonso of McLaren-Honda before the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117574 Spectators attend the awarding ceremony of the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117556 Scuderia Ferrari fans celebrate after the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. EPA/SZILARD KOSZTICSAK HUNGARY OUT
Credits: epa06117551 German Formula One driver Sebastian Vettel (R) of Scuderia Ferrari celebrates next to his second placed Finnish teammate Kimi Raikkonen (L) on the podium after winning the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117549 German Formula One driver Sebastian Vettel (R) of Scuderia Ferrari celebrates with his second placed Finnish teammate Kimi Raikkonen (L) on the podium after winning the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117510 Danish driver Kevin Magnussen of Haas steers his car during the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT
Credits: epa06117498 German driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari (R) sprays champagne on the podium after winning the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Szilard Koszticsak HUNGARY OUT
Credits: epa06117493 Ferrari driver Sebastian Vettel of Germany (L) and his Finnish teammate Kimi Raikkonen (R) steer their cars during the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Szilard Koszticsak HUNGARY OUT
Credits: epaselect epa06117289 Grid girls smile prior the drivers’ parade prior the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06117479 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari celebrates after winning the 32nd Hungarian Formula One Grand Prix on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117399 British driver Lewis Hamilton of Mercedes (R) stands in the grid prior the start during the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06117359 The crashed retired car of Australian Daniel Ricciardo of Red Bull Racing stands off the track during the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT
Credits: epa06117285 German driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari (L) and his Finnish teammate Kimi Raikkonen (R) during the drivers’ parade prior the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06117272 British driver Lewis Hamilton of Mercedes (R) and Russian driver Daniil Kvyat of Scuderia Toro Rosso (L) wave during the drivers’ parade prior the Formula One Hungarian Grand Prix on the Hungaroring circuit, in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 30 July 2017 EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epaselect epa06116214 German driver Nico Huelkenberg of Renault steers his car during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT
Credits: epa06116237 British driver Paul Di Resta of Williams during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06116236 Spanish driver Carlos Sainz Jr. of Toro Rosso steers his car through the pitlane during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06116234 German driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari gets into his car during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06116235 German driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari (L) and his Finnish teammate Kimi Raikkonen (R) are pushed back into the pits during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06116233 German driver Pascal Wehrlein of Sauber (L) walks in the pitlane during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zsolt Czegledi HUNGARY OUT
Credits: epa06116216 Australian driver Daniel Ricciardo of Red Bull Racing steers his car during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT
Credits: epa06116212 British driver Lewis Hamilton of Mercedes steers his car during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT
Credits: epa06116210 Belgian driver Stoffel Vandoorne of McLaren-Honda stters his car during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT
Credits: epa06116209 Belgian driver Stoffel Vandoorne of McLaren-Honda stters his car during the qualifying session on the Hungaroring circuit in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 29 July 2017. The Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July. EPA/Zoltan Mathe HUNGARY OUT
Credits: epa06115036 Spanish Fernando Alonso of McLaren in action during the second practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZOLTAN MATHE HUNGARY OUT
Credits: epa06115035 Mexican Sergio Perez of Force India is followed by Brazilian Felipe Massa of Williams during the second practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZOLTAN MATHE HUNGARY OUT
Credits: epa06115034 German Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari in action during the second practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZOLTAN MATHE HUNGARY OUT
Credits: epa06115033 Russian Daniil Kvyat of Toro Rosso in action during the second practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZOLTAN MATHE HUNGARY OUT
Credits: epa06115011 The car of German Pascal Wehrlein of Sauber is removed from the track after he crashed during the second practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZOLTAN MATHE HUNGARY OUT
Credits: epa06115009 British Jolyon Palmer of Renault walks off the track after he crashed during the second free practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZOLTAN MATHE HUNGARY OUT
Credits: epa06115008 British Lewis Hamilton of Mercedes in action during the second practice sessionon the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZOLTAN MATHE HUNGARY OUT
Credits: epa06114998 Swedish Marcus Ericsson of Sauber drives his car during during the second practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06114997 Dutch Max Verstappen of Red Bull in action during the second practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06114992 British managing director of Motorsports Ross Brawn speaks to the media after the second free practice session after the second free practice session on the Hungaroring racetrack in Mogyorod, Hungary, 28 July 2017. The 32nd Hungarian Formula One Grand Prix will be held on 30 July 2017. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT
Credits: epa06117825 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari signs his photo after he won the Formula One Hungarian Grand Prix on Hungaroring circuit in Mogyorod, 23 kms north-east of Budapest, Hungary, 30 July 2017. EPA/SZILARD KOSZTICSAK HUNGARY OUT
Il GP d’Ungheria all’Hungaroring è stato dominato dalla Ferrari: l’undicesima tappa del Mondiale F1 2017 ha visto la vittoria di Sebastian Vettel e il secondo posto di Kimi Räikkönen.
Qui troverete una gallery con le foto più belle della corsa esteuropea: una gara nella quale Valtteri Bottas (Mercedes) è riuscito a conquistare il terzo posto.
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WRC 2017 – Rally Finlandia: prima vittoria per Lappi. Neuville e Ogier primi a pari punti nel Mondiale!
Credits: epa06115508 Esapekka Lappi of Finland drives his Toyota Yaris WRC during the Rally Finland 2017 as part of the World Rally Championship (WRC) near Jyvaskyla, Finland, 28 July 2017. EPA/REPORTER IMAGES
Il WRC 2017 è sempre più emozionante. Dopo il Rally di Finlandia che ha visto la prima vittoria iridata in carriera del pilota locale Esapekka Lappi con la Toyota Yaris ci sono ben due driver in testa al Mondiale a pari punti: Thierry Neuville e Sébastien Ogier.
Il pilota belga della Hyundai (sesto al traguardo con tre punti bonus conquistati nella Power Stage) ha approfittato del ritiro – a causa di un incidente – del rivale francese della Ford per raggiungerlo (e superarlo: merito dei tre successi stagionali contro i due del campione del mondo in carica) in vetta alla classifica del campionato.
Il Rally di Finlandia ha visto in seconda posizione il britannico Elfyn Evans con la Ford Fiesta e il primo podio in carriera di un altro finlandese: Juho Hänninen (Toyota).
WRC 2017 – Rally Finlandia: le pagelle
Jari-Matti Latvala (Toyota)
Solo un guasto nella PS19 ha impedito a Jari-Matti Latvala – tanto veloce quanto preciso per tutta la gara – di conquistare il Rally di Finlandia.
Esapekka Lappi (Toyota)
Esapekka Lappi ha ottenuto in casa la prima vittoria in carriera nel Mondiale alla quarta gara assoluta disputata al volante di una WRC: il fatto che il successo sia arrivato grazie al ritiro di Latvala non toglie nulla a uno dei giovani piloti più brillanti del campionato.
Teemu Suninen (Ford)
Alla seconda gara assoluta al volante di una WRC il giovane talento finlandese Teemu Suninen (segnatevi il suo nome, sentiremo presto parlare di lui) ha sfiorato il podio (4°) e ha perso la “top 3” (che sarebbe stata meritatissima) solo a causa di un incidente avvenuto nella penultima prova speciale mentre si trovava in seconda posizione.
Ott Tänak (Ford)
Un incidente nella PS4 ha impedito a Ott Tänak di lottare per la vittoria nel Rally di Finlandia. Il pilota estone della Ford è comunque riuscito a soffiare a Latvala il terzo posto nel WRC 2017 grazie alla settima piazza assoluta e al successo nella Power Stage.
Toyota Yaris
La Toyota (grazie alla Yaris) è tornata a vincere il Rally di Finlandia dopo ben 24 anni (l’ultimo successo risaliva al 1993 con Kankkunen). La Casa giapponese ha inoltre portato due vetture sul podio: un evento che non si verificava dal 1999.
WRC 2017 – La classifica del Rally di Finlandia
1 Esapekka Lappi (Toyota) 2:29:26.9
2 Elfyn Evans (Ford) + 36.0
3 Juho Hänninen (Toyota) + 36.3
4 Teemu Suninen (Ford) + 1:01.5
5 Craig Breen (Citroën) + 1:22.6
Le classifiche del WRC 2017 dopo il Rally di Finlandia
Classifica Mondiale Rally Piloti
1 Thierry Neuville (Hyundai) 160 punti
1 Sébastien Ogier (Ford) 160 punti
3 Ott Tänak (Ford) 119 punti
4 Jari-Matti Latvala (Toyota) 114 punti
5 Dani Sordo (Hyundai) 84 punti
Classifica Mondiale Rally Costruttori
1 M-Sport 285 punti
2 Hyundai 251 punti
3 Toyota 193 punti
4 Citroën 135 punti
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Kappa presenta un nuovo supporto per smartphone
Kappa presenta una nuova pinza universale per fissare lo smartphone in modo sicuro su moto, scooter, bici, quad. Si chiama KS920 e si aggiunge ai supporti per smartphone già presenti a catalogo con caratteristiche inedite.
Non soltanto consente di avere sott’occhio il percorso stradale fornito dall’applicazione navigatore, ma permette di realizzare facilmente video in movimento grazie alla particolare forma della pinza, studiata per evitare di coprire l’obbiettivo sulla maggior parte dei modelli.
A renderla universalmente utilizzabile è la compatibilità del suo sistema di fissaggio con tubolari dal diametro compreso tra gli 8 e i 35 mm e la possibilità di abbracciare sezioni non perfettamente tonde.
In pratica il supporto per smartphone KS920 si può montare in modo sicuro e stabile, e con ampio grado di regolazione della posizione, su qualsiasi moto, scooter, biciclette e ATV. La struttura dell’accessorio è costituita da una combinazione di materiali costampati (tecnopolimero + gomma) per aumentare il grip nelle zone di appoggio dello smartphone.
La parte anteriore è regolabile è può ruotare per offrire la visione orizzontale e verticale dello schermo e in dotazione è fornito anche un elastico di sicurezza, da utilizzare su strade dal fondo particolarmente sconnesso (pavè, sterrati…). Due sono le misure proposte:
KS920M: accetta ingombri esterni che vanno da un minimo di 112 x 52 mm a un massimo di 148 x 75 mm.
KS920L: consente di utilizzare lo smartphone con dimensioni esterne minime di 144 x 67 mm e massime di 178 x 90 mm.
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Dieselgate anche in casa Porsche? Richiamate oltre 20.000 Cayenne Diesel V6
Anche Porsche coinvolta nel dieselgate? La Casa di Zuffenhausen – su richiesta del ministero dei trasporti tedesco – ha richiamato tutte le Cayenne Diesel V6 Euro 6 vendute in Europa. Oltre 20.000 esemplari (circa 21.500, per l’esattezza) del restyling della seconda generazione della SUV teutonica appartenenti ai Model Year dal 2014 al 2017.
Porsche ha voluto precisare che non sviluppa né produce motori diesel (il 3.0 V6 Euro 6 a gasolio da 250 CV “incriminato” – lo stesso montato dalla sorella minore Macan – è infatti di origine Audi) ma si assume la completa responsabilità nei confronti dei propri clienti.
La campagna di richiamo delle Porsche Cayenne Diesel V6 Euro 6 (in attesa dell’approvazione da parte del ministero dei trasporti tedesco dell’aggiornamento software proposto) è prevista per l’autunno 2017 e sarà completata il più presto possibile.
I possessori delle vetture interessate saranno contattati direttamente dal loro Partner Porsche e l’intervento in officina (naturalmente gratuito) richiederà circa un’ora.
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