Category Archives: Auto Classiche

Radio DAB+, ora di serie su tutta la gamma Volkswagen

title

A partire dal prossimo 1 gennaio 2020, secondo quanto stabilito da un emendamento della legge di stabilità del 2018, la radio digitale dovrà essere incorporata di norma su tutte le auto nuove.

Volkswagen e Skoda si anticipano sui tempi e annunciano l’introduzione di serie della radio DAB+ su tutti i modelli. Di conseguenza le auto ordinate in concessionaria verranno adeguate senza costi extra.

Oltre ad una qualità del suono superiore questa tecnologia garantisce una maggiore stabilità nella ricezione del segnale e un numero maggiore di canali di trasmissione.

Riguardo a Volkswagen l’unica a subire modifiche nell’equipaggiamento, con questa nuova introduzione, sarà la Polo Trendline che avrà in dotazione un pack denominato Tech, che include il Radio Composition media con schermo da 8 pollici che sostituisce il l Radio Composition Colour da 6,5 pollici.

L’articolo Radio DAB+, ora di serie su tutta la gamma Volkswagen proviene da Icon Wheels.

Fonte

Glossario di Guida Sportiva: il punta tacco

title

Il punta tacco – in inglese “heel and toe” – è una tecnica utilizzata nella guida sportiva durante la fase di scalata. Si chiama così perché, durante la manovra, bisogna premere acceleratore e freno simultaneamente con il piede destro, e per farlo bisogna utilizzare proprio la punta e il tacco.

È praticabile solamente con le auto provviste di cambio manuale, e serve principalmente a rendere le scalate più morbide e mantenere l’auto più stabile durante le frenate (soprattutto nel caso delle vetture a trazione posteriore).

Come si effettua

La manovra del punta-tacco si effettua durante la frenata: mentre si frena con il piede destro, si preme la frizione con il sinistro e ci si prepara a scalare marcia. Quando la marcia viene innestata (e la frizione è ancora premuta), bisogna continuare a premere il freno – con la punta del piede – e dare un colpetto all’acceleratore con il tacco (o il dorso) che permette di far salire i giri motore al regime giusto. Appena i giri salgono si rilascia rapidamente la frizione, sempre mantenendo il piede destro sul freno. Se si scalano più marce nella stessa frenata, ad ogni rilascio della frizione corrisponderà un colpetto al pedale del gas con il tacco del piede destro.


A cosa serve

Il punta tacco, dicevamo, è molto utile nella guida sportiva, soprattutto nelle staccate violente e in particolar modo con le auto a trazione posteriore. Le scalate violente senza la manovra del punta tacco, infatti, tendono a far bloccare le ruote e quindi a destabilizzare l’auto. Questo perché il regime del motore e il regime di rotazione degli ingranaggi del cambio non è sincronizzato.

Il punta tacco permette di fare scalate più morbide, di mantenere l’auto più stabile e di salvaguardare la meccanica. Occorre un po’ di pratica per padroneggiare al meglio la tecnica, e, solitamente, le pedaliere delle auto sportive sono posizionate in modo da rendere più facile il movimento.

L’articolo Glossario di Guida Sportiva: il punta tacco proviene da Icon Wheels.

Fonte

Mercedes-AMG CLA 35 4MATIC

Si fa chiamare coupé, ma ha quattro porte. Nonostante ciò, però, la nuova Mercedes CLA è una berlina affascinante e sexy, con linee da coupé che si inspirano alla filosofia vincente che per diversi anni ha dato successo alla sorella maggiore e signorile CLS. Ora la compatta elegante della Stella, giunta alla sua seconda generazione, si declina anche nella versione sportiva Mercedes-AMG CLA 35 4Matic.

 

L’articolo Mercedes-AMG CLA 35 4MATIC proviene da Icon Wheels.

Fonte

I piani di Lotus: sportive, berline e SUV

title

Lotus ha in serbo una nuova offensiva di mercato che cambierà le carte in tavola del marchio di Hethel. Le sportive rimarranno al centro della gamma, ma il proprietario del marchio inglese, Geely, vuole estendere la famiglia di prodotti Lotus, sbarcando su segmenti inediti come quello delle berline e dei SUV. Sì, esattamente quelle Sport Utility pesanti e ingombranti che sono agli antipodi della filosofia ‘karting’ del brand britannico. Ma il mercato d’altronde è anche questo: per essere competitivi occorre cedere al motto “think out of the box”. E ormai, tra l’altro, inutile scandalizzarsi visto che in strada già si vedono SUV con marchi fino a qualche anno fa impensabili. 

Questo è quanto avrebbe dichiarato il consigliere delegato di Lotus, Phil Popham:

“Con il tempo esploreremo nuovi segmenti. Abbiamo una grande opportunità di lavorare all’interno del Gruppo Geely con le sue capacità ingegneristiche. Possiamo muoverci all’interno del Gruppo ed usare alcune risorse e tecnologie condivise. Questo ci permetterà, in futuro, di andare oltre le auto sportive”.

Grazie a questa sicurezza economica data dalla proprietà cinese, in Lotus sarebbero disposti, quindi, ad affrontare nuove sfide. Di fatto tra i vari progetti in cantiere c’è anche lo sviluppo, insieme a Williams Advanced Engineering, di una hypercar ad alte prestazioni, e il prossimo modello Lotus a sbarcare sul mercato sarà una sportiva che farà da ponte tra gli attuali modelli e la prossima generazione di Elise, Exige ed Evora. Nulla, quindi, è rinnegato.

Di fatto, secondo Popham, la nuova sportiva targata Lotus potrebbe arrivare già alla fine di questo 2019 e in ogni caso non sarà elettrica. Si manterrà fedele alla tradizione della marca d’Oltremanica con leggerezza, piccole dimensioni e un motore non eccessivamente grande.

Ma guardando a un futuro più lontano, Lotus apre alla possibilità di realizzare il su primo SUV e una berlina. Il consiglier della Casa inglese ha però messo in chiaro le condizioni: rientreranno cioè nei piani solo se si manterranno leggere e sapranno offrire una guida dinamica e sportiva. Senza tradire i propri principi, insomma.

All’interno di questi piani, Popham ha rivelato che Lotus starebbe progettando una nuova piattaforma propria, dalla quale nasceranno diverse auto del futuro, oltre a iniziare a pensare a nuovi sistemi di propulsione, compresi quelli elettrici che, ormai è dimostrato, sanno avere carattere eccome.  

L’articolo I piani di Lotus: sportive, berline e SUV proviene da Icon Wheels.

Fonte

Mercedes-AMG CLA 35 4MATIC: il lato sportivo della coupé a 4 porte

title

Si fa chiamare coupé, ma ha quattro porte. Nonostante ciò, però, la nuova Mercedes CLA è una berlina affascinante e sexy, con linee da coupé che si inspirano alla filosofia vincente che per diversi anni ha dato successo alla sorella maggiore e signorile CLS. Ora la compatta elegante della Stella, giunta alla sua seconda generazione, si declina anche nella versione sportiva Mercedes-AMG CLA 35 4Matic.

La nuova Mercedes-AMG CLA 35 4MATIC arriva con un motore quattro cilindri da 2.0 litri in grado di erogare la potenza massima di 306 CV. In realtà si tratta di un anticipo, più accessibile, di quella che sarà la top di gamma, la AMG 45. Entrambe potranno contare comunque sulla trazione integrale 4MATIC e sulla trasmissione a doppia frizione e 7 rapporti.

Dal punto di vista tecnico la AMG CLA 35 monta sospensioni adattive e una taratura sportiva per il sistema di trazione integrale che include anche una modalità di guida Sport+, mentre il sistema di scarico è in grado di modulare il sound in base alla modalità di guida selezionata dal guidatore.

 

Le prestazioni della Mercedes-AMG CLA 35 4Matic sono degne di una sportiva di razza: scatta da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e raggiunge i 250 km/h di velocità massima.
Di serie sfoggia cerchi in lega da 18 pollici, anche se come optional si possono richiedere da 19 pollici, elementi della carrozzeria sportivi, tra cui lo spoiler posteriore, un diffusore verniciato in nero con due terminali di scarico e una griglia frontale con doppia barra cromata.

A bordo della Mercedes-AMG CLA 35 4Matic il guidatore e il passeggero anteriore sono avvolti da sedili sportivi, disponibili con tappezzeria in pelle ARTICO e microfilma DINAMICA in nero con cuciture a contrasto in rosso. Immancabile il sistema di infotainment MBUX di ultima generazione con il suo ormai tipico doppio display per la strumentazione e il sistema multimediale.

Mercedes-AMG CLA 35 4Matic debutterà in società al prossimo Salone di New York con le prenotazioni aperte a partire da fine aprile e le prime consegne previste per agosto 2019.


Saloni

Mercedes-Benz CLA: la seconda generazione svelata al CES 2019

Look ridisegnato e più tecnologia per la berlina compatta della Stella

L’articolo Mercedes-AMG CLA 35 4MATIC: il lato sportivo della coupé a 4 porte proviene da Icon Wheels.

Fonte

Verso F1 1000: i GP centenari

title

CREDITS: EUGENE HOSHIKO/AFP/Getty Images – Credits: Brazilian driver Felipe Massa of Ferrari leaves the pits with the fuel hose intact during the final of Formula One’s first-ever night race at the Singapore Grand Prix on September 28, 2008. Spain’s Fernando Alonso won his first race in a year at the Singapore Grand Prix, taking the chequered flag in a drama-filled inaugural night race as a comical error cost Felipe Massa dearly. AFP PHOTO / POOL / EUGENE HOSHIKO (Photo credit should read EUGENE HOSHIKO/AFP/Getty Images)

Domenica 14 aprile 2019 a Shanghai si terrà il GP di Cina, il 1000° Gran Premio della storia della F1.

Jack Brabham, Stirling Moss, Jo Bonnier, Dan Gurney, Grand Prix Of Germany

CREDITS: Photo by Bernard Cahier/Getty Images – Credits: Jack Brabham, Stirling Moss, Jo Bonnier, Dan Gurney, Cooper-Climax T55, Lotus-Climax 18/21, BRM-Climax P48/57, Grand Prix of Germany, Nurburgring, 06 August 1961. Jack Brabham leads ahead of Stirling Moss at the start of the1961 Grand Prix Germany at the Nürburgring. (Photo by Bernard Cahier/Getty Images)

Jackie Stewart, Jacky Ickx, Jo Siffert, Pedro Rodriguez, Denny Hulme, Jean-Pierre Beltoise, Ronnie Peterson, Grand Prix Of Monaco

CREDITS: Photo by Bernard Cahier/Getty Images – Credits: Jackie Stewart, Jacky Ickx, Jo Siffert, Pedro Rodriguez, Denny Hulme, Jean-Pierre Beltoise, Ronnie Peterson, Tyrrell-Ford 003, Ferrari 312B2, BRM P160, McLaren-Ford M19A, Matra MS120B, March-Ford 711, Grand Prix of Monaco, Monaco, 23 May 1971. (Photo by Bernard Cahier/Getty Images)

Niki Lauda, Grand Prix Of South Africa

CREDITS: Photo by Bernard Cahier/Getty Images – Credits: Niki Lauda, Brabham-Alfa Romeo BT46, Grand Prix of South Africa, Kyalami, 04 March 1978. (Photo by Bernard Cahier/Getty Images)

Niki Lauda, Grand Prix Of Austria

CREDITS: Photo by Paul-Henri Cahier/Getty Images – Credits: Niki Lauda, McLaren-TAG MP4/2, Grand Prix of Austria, Osterreichring, 19 August 1984. Niki Lauda crosses the finish line and wins his home Grand Prix, the 1984 Austrian Grand Prix. (Photo by Paul-Henri Cahier/Getty Images)

Grand Prix of Australia

CREDITS: Photo by Pascal Rondeau/Getty Images – Credits: Nelson Piquet of Brazil driving the #20 Benetton Formula Benetton B190 Ford V8 takes the chequred flag to win the Foster’s Australian Grand Prix on 4th November 1990 on the streets of Adelaide in Adelaide, Australia. (Photo by Pascal Rondeau/Getty Images)

Motorsport / Formel 1: Grosser Preis von Argentinien 1997, Jacques Villeneuve (CAN, Williams Renault)

CREDITS: HOCH ZWEI – Credits: Motorsport / Formel 1: Grosser Preis von Argentinien 1997, Jacques Villeneuve (CAN, Williams Renault),
www.hoch-zwei.net,
copyright: HOCH ZWEI

Fisichella drives through crash debris

CREDITS: Photo by Clive Rose/Getty Images – Credits: SAO PAULO – APRIL 6: Giancarlo Fisichella of Italy and Jordan makes his way through the crash debris during the Formula One Brazilian Grand Prix at Interlagos, Sao Paulo, Brazil on April 6, 2003. (Photo by Clive Rose/Getty Images)

Brazilian driver Felipe Massa of Ferrari

CREDITS: EUGENE HOSHIKO/AFP/Getty Images – Credits: Brazilian driver Felipe Massa of Ferrari leaves the pits with the fuel hose intact during the final of Formula One’s first-ever night race at the Singapore Grand Prix on September 28, 2008. Spain’s Fernando Alonso won his first race in a year at the Singapore Grand Prix, taking the chequered flag in a drama-filled inaugural night race as a comical error cost Felipe Massa dearly. AFP PHOTO / POOL / EUGENE HOSHIKO (Photo credit should read EUGENE HOSHIKO/AFP/Getty Images)

Motorsports: FIA Formula One World Championship 2014, Grand Prix of Bahrain

CREDITS: Photo by Hoch Zwei/Corbis via Getty Images – Credits: Motorsports: FIA Formula One World Championship 2014, Grand Prix of Bahrain, start, mass, Masse, Menge, viele, many, #44 Lewis Hamilton (GBR, Mercedes AMG Petronas F1 Team), #6 Nico Rosberg (GER, Mercedes AMG Petronas F1 Team), (Photo by Hoch Zwei/Corbis via Getty Images)

In attesa di questo evento abbiamo voluto rivivere gli altri nove GP “centenari” del Circus: nove eventi entrati nella storia della Formula 1.

Verso F1 1000: i GP “centenari”

title

CREDITS: Photo by Bernard Cahier/Getty Images

F1 100 – GP Germania 1961

Il GP di Germania 1961 – disputato il 6 agosto sul circuito del Nürburgring – è entrato nella storia della F1 per numerose ragioni.

Il 100° Gran Premio di Formula 1 di sempre ha visto infatti l’ultima vittoria del britannico Stirling Moss, l’ultima pole e l’ultimo giro veloce dello statunitense Phil Hill e l’ultimo podio del tedesco Wolfgang von Trips (che morirà un mese dopo a Monza).

F1 – La classifica del GP di Germania 1961
Stirling Moss (Lotus) 2h18:12.4
Wolfgang von Trips (Ferrari) + 21,3 s
Phil Hill (Ferrari) + 22,5 s

title

CREDITS: Photo by Bernard Cahier/Getty Images

F1 200 – GP Monaco 1971

Il GP di Monaco 1971 viene disputato a Monte Carlo il 23 maggio.

Il 200° Gran Premio della storia della F1 è coinciso con il primo podio in carriera per lo svedese Ronnie Peterson e con il primo giro veloce di sempre per la Tyrrell.

F1 – La classifica del GP di Monaco 1971
Jackie Stewart (Tyrrell) 1h52:21.3
Ronnie Peterson (March) + 25,6 s
Jacky Ickx (Ferrari) + 53,3 s

title

CREDITS: Photo by Bernard Cahier/Getty Images

F1 300 – GP Sudafrica 1978

Il GP del Sudafrica 1978 si è corso sul circuito di Kyalami il 4 marzo.

Il 300° Gran Premio di F1 di sempre ha visto l’ultima pole position in carriera dell’austriaco Niki Lauda, l’ultima corsa della Hesketh e il debutto del finlandese Keke Rosberg.

F1 – La classifica del GP del Sudafrica 1978
Ronnie Peterson (Lotus) 1h42:15.767
Patrick Depailler (Tyrrell) + 0,5 s
John Watson (Brabham) + 4,4 s

title

CREDITS: Photo by Paul-Henri Cahier/Getty Images

F1 400 – GP Austria 1984

Il GP d’Austria 1984 viene disputato all’Österreichring il 19 agosto.

Il 400° Gran Premio della storia della F1 ha visto l’esordio nel Circus del pilota locale Gerhard Berger.

F1 – La classifica del GP d’Austria 1984
Niki Lauda (McLaren) 1h21:12.851
Nelson Piquet (Brabham) + 23,5 s
Michele Alboreto (Ferrari) + 49,0 s

title

CREDITS: Photo by Pascal Rondeau/Getty Images

F1 500 – GP Australia 1990

Il GP d’Australia 1990 – disputato ad Adelaide il 4 novembre – è stato il 500° Gran Premio di F1.

Una corsa priva di spunti interessanti (se si escludono gli strascichi della lite Senna/Prost di due settimane prima in Giappone).

F1 – La classifica del GP d’Australia 1990
Nelson Piquet (Benetton) 1h49:44.570
Nigel Mansell (Ferrari) + 3,1 s
Alain Prost (Ferrari) + 37,3 s

title

CREDITS: HOCH ZWEI

F1 600 – GP Argentina 1997

Il GP d’Argentina 1997 viene corso a Buenos Aires il 13 aprile.

Il 600° Gran Premio della storia della F1 è coinciso con il primo podio di sempre per il tedesco Ralf Schumacher.

F1 – La classifica del GP d’Argentina 1997
Jacques Villeneuve (Williams) 1h52:01.715
Eddie Irvine (Ferrari) + 1,0 s
Ralf Schumacher (Jordan) + 12,1 s

title

CREDITS: Photo by Clive Rose/Getty Images

F1 700 – GP Brasile 2003

Il GP del Brasile 2003 – disputato a San Paolo il 6 aprile – è stato uno dei più pazzi della storia della F1.

Una corsa sospesa al 56° giro in seguito a due incidenti che hanno visto coinvolti Webber e Alonso. Inizialmente viene assegnata la vittoria a Räikkönen (davanti a Fisichella e Alonso) usando come riferimento la classifica al 53° giro ma dopo pochi giorni viene deciso – come da regolamento – di tener conto delle posizioni al termine del 54° giro e di conseguenza il vincitore diventa il nostro Giancarlo Fisichella.

Il 700° Gran Premio della storia della Formula 1 ha visto quindi il primo successo in carriera per il pilota romano, l’ultimo trionfo per la Jordan e l’ultima vittoria (nonché l’ultimo podio) per una monoposto dotata del glorioso motore Ford Cosworth.

F1 – La classifica del GP del Brasile 2003
Giancarlo Fisichella (Jordan) 1h31:17.748
Kimi Räikkönen (McLaren) + 0,9 s
Fernando Alonso (Renault) + 6,3 s

title

CREDITS: EUGENE HOSHIKO/AFP/Getty Images

F1 800 – GP Singapore 2008

Anche il GP di Singapore 2008 – disputato il 28 settembre – è entrato di diritto nella storia della F1.

Il primo Gran Premio di sempre in notturna viene vinto da Fernando Alonso in seguito alla decisione della Renault di obbligare il secondo pilota – il brasiliano Nelson Piquet, Jr. – ad andare a sbattere per far entrare la safety-car. Una “strategia” che porterà alla squalifica (a vita) per Flavio Briatore (all’epoca team manager della scuderia francese) e (per cinque anni) per il capo ingegnere Pat Symonds.

Ma non è tutto: l’800° GP della storia della F1 ha visto anche Felipe Massa – in lotta per il titolo – chiudere la corsa con zero punti dopo essere ripartito dal rifornimento con la pompa della benzina ancora attaccata.

F1 – La classifica del GP di Singapore 2008
Fernando Alonso (Renault) 1h57:16.304
Nico Rosberg (Williams) + 3,0 s
Lewis Hamilton (McLaren) + 5,9 s

title

CREDITS: Photo by Hoch Zwei/Corbis via Getty Images

F1 900 – GP Bahrein 2014

Il GP del Bahrein 2014 viene disputato a Sakhir il 6 aprile.

Il 900° Gran Premio di sempre in F1 – disputato in notturna come l’800° – non è stato particolarmente interessante (se si esclude l’incidente tra Maldonado e Gutiérrez).

F1 – La classifica del GP del Bahrein 2014
Lewis Hamilton (Mercedes) 1h39:42.743
Nico Rosberg (Mercedes) + 1,1 s
Sergio Pérez (Force India) + 24,1 s

L’articolo Verso F1 1000: i GP centenari proviene da Icon Wheels.

Fonte

Pirelli, la storia in F1

title

Credits: Hypersoft 2018 Pirelli tyre detail of Nikita Mazepin (RUS) Force India VJM10 at Formula One Testing, Day One, Yas Marina Circuit, Abu Dhabi, UAE, Tuesday 28 November 2017.

Pirelli e la F1 hanno un legame molto forte: l’azienda lombarda – il secondo marchio di pneumatici più vincente nella storia del Circus (199 GP vinti, in Bahrein saranno 200) – fornisce in esclusiva dal 2011 le gomme ai team che prendono parte al Mondiale di Formula 1 (una partnership che proseguirà fino al 2023) ed è stata anche nel secolo scorso una protagonista della massima categoria del motorsport.

Di seguito troverete la storia della Pirelli in F1: un viaggio iniziato nel lontano 1950.

La storia della Pirelli in F1

La Pirelli che entra in F1 nella prima stagione di sempre del Circus (quella del 1950) è un colosso industriale attivo da quasi 80 anni già noto per le numerose vittorie nelle corse. Qualche esempio? La Pechino-Parigi del 1907, il primo GP di Monza di sempre (1922) e il primo campionato del mondo automobilistico della storia (1925).

I primi successi

L’azienda lombarda è al via del primo Gran Premio della storia della Formula 1 (quello di Gran Bretagna a Silverstone, disputato il 13 maggio 1950) insieme a Dunlop e Englebert e si aggiudica il primo successo grazie all’Alfa Romeo guidata da Giuseppe Farina (che a fine stagione si laureerà campione del mondo). Le monoposto gommate Pirelli conquistano tutte le sei gare del calendario europeo.

La prima sconfitta

Il Mondiale F1 1951 vede Pirelli nuovamente iridata grazie al pilota argentino Juan Manuel Fangio e all’Alfa Romeo. Risale però allo stesso anno la prima sconfitta di sempre nel Circus per l’azienda di pneumatici milanese: nel GP di Gran Bretagna l’argentino José Froilán González porta alla Ferrari (dotata di gomme Englebert) il primo trionfo in assoluto.

Dominio iridato

Nel 1952 – anno dell’addio alle corse del Biscione – Alberto Ascari diventa campione del mondo con la Ferrari grazie a quattro vittorie ottenute con pneumatici Pirelli (più una in Germania con coperture Englebert). Il pilota lombardo si ripete l’anno successivo (con Pirelli che conquista tutti i Gran Premi a cui prende parte).

Non solo Italia

Per la prima volta nella storia – nel Mondiale F1 1954 (vinto da Fangio grazie a due successi in Argentina e in Belgio con una Maserati dotata di pneumatici Pirelli prima di trasferirsi in Germania alla Mercedes gommata Continental) – la Pirelli fornisce gomme a una scuderia straniera (la britannica Vanwall).

La crisi, il rilancio e il primo addio

Il 1955 è il primo anno senza vittorie Pirelli in F1: colpa della scelta della Ferrari di passare agli pneumatici Englebert. Nel 1956 (anno dell’addio al Circus della Lancia) arrivano due successi con la Maserati guidata da Stirling Moss mentre nel 1957 l’azienda lombarda torna a dominare: Fangio campione del mondo con la Casa del Tridente e sette vittorie per Pirelli su sette GP disputati.

Nel 1958 la Maserati, in crisi economica, chiude il reparto corse: Pirelli continua a fornire gomme per i team privati che usano le monoposto del Tridente ma a fine stagione lascia la F1.

Il ritorno negli anni ’80

Bisogna aspettare 23 anni (il Mondiale 1981) per vedere il ritorno in F1 di Pirelli: l’azienda lombarda, inizialmente concentrata su scuderie di secondo piano, ottiene i primi punti nel 1982 grazie al quarto posto del francese Jean-Pierre Jarier a San Marino con una Osella.

Podi, vittorie e Senna

Pirelli torna sul podio nel 1983 grazie alla fornitura di pneumatici alla Lotus e al terzo posto del britannico Nigel Mansell nel Gran Premio d’Europa e l’anno seguente debutta – al volante di una Toleman gommata Pirelli – un giovane pilota brasliano destinato a grandi cose: un certo Ayrton Senna.

L’azienda milanese torna al successo dopo 28 anni nel GP di Francia nel 1985 grazie al brasiliano Nelson Piquet al volante della Brabham (prima scuderia straniera a vincere in Formula 1 con gomme Pirelli) e l’anno seguente sale nuovamente sul gradino più alto del podio con l’austriaco Gerhard Berger, primo in Messico con la Benetton.

Due anni fuori, tre anni dentro

Dopo due anni di assenza dal Circus Pirelli rientra in F1 nel 1989 e ottiene due podi (due terzi posti) con due piloti italiani: Stefano Modena a Monte Carlo con la Brabham e Andrea de Cesaris con la Dallara in Canada.

Nel 1990 il francese Jean Alesi arriva due volte secondo (USA e Monte Carlo) con la Tyrrell mentre risale al 1991 (Piquet primo in Canada con la Benetton) l’ultimo trionfo Pirelli in regime di concorrenza. Al termine della stagione Pirelli dice nuovamente addio al Circus.

Il monopolio

Nel 2011 Pirelli diventa fornitore unico della F1 e di conseguenza conquista tutti i GP disputati fino a oggi (159 sui 203 totali nel corso della sua storia) e tutti gli ultimi 8 Mondiali Piloti (su 14 complessivi) e Costruttori. Fino al 2023 tutte le monoposto di Formula 1 saranno dotate di pneumatici italiani.

L’articolo Pirelli, la storia in F1 proviene da Icon Wheels.

Fonte

Mercedes AMG GT 2019: partita la produzione a Sindelfingen

title

La produzione della Mercedes-AMG GT restyling 2019 è iniziata nello stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen. Michael Bauer, responsabile della produzione dello stabilimento tedesco e Ergun Lümali, presidente del consiglio aziendale di Mercedes-Benz Sindelfingen, hanno celebrato, insieme al team di produzione, l’uscita dalla catena di montaggio del primo veicolo della nuova gamma: una Mercedes-AMG GT R PRO. La sportiva di alta gamma, nelle varianti a due porte Coupé e Roadster e l’edizione limitata AMG GT R PRO sono prodotte presso lo stabilimento in maniera semi-artigianale da un team di professionisti addestrati.

 

In occasione dell’inizio della produzione della nuova Mercedes-AMG GT 2019 Michael Bauer ha commentato:

“L’inizio della produzione delle rinnovate vetture sportive Mercedes-AMG GT dimostra ancora una volta che lo stabilimento Mercedes-Benz Sindelfingen non è solo un produttore di veicoli di altissima qualità, ma siamo in grado di continuare ad ampliare il nostro raggio d’azione. Con il nostro team altamente motivato ed esperto siamo in grado di soddisfare i desideri dei nostri clienti per veicoli altamente esclusivi come la Mercedes-AMG GT, ne siamo giustamente orgogliosi “.

Ergun Lümali ha aggiunto:

“La nostra produzione della Mercedes-AMG GT dimostra ancora una volta che disponiamo di una forza lavoro altamente qualificata nello stabilimento di Mercedes-Benz Sindelfingen, dedicato alla produzione di veicoli secondo i più elevati standard di qualità, all’interno del centro di competenza per veicoli di lusso di Mercedes- Benz in Sindelfingen. La Mercedes-AMG GT come una delle migliori vetture sportive gioca chiaramente un ruolo speciale: come membri del comitato aziendale, siamo lieti che la produzione della Mercedes-AMG GT stia contribuendo a garantire posti di lavoro”.

Tetto in tessuto, in fibra di carbonio o vetro, equipaggiamento standard o opzioni personalizzate esclusive: i dipendenti delle rispettive stazioni sono tutti preparati per assemblare e montare ciascuna di queste varianti della Mercedes-AMG GT.

Rinnovata esteticamente e con prestazioni e handling migliorati grazie al controllo di guida integrato AMG DYNAMICS e al nuovo volante AMG Performance, la MAG GT 2019 sfoggi anche una nuova console centrale con innovativi pulsanti display e la strumentazione completamente digitale.

L’edizione limitata AMG GT R PRO è stata modificata in numerosi dettagli, per prestazioni in pista ancora migliori. Queste modifiche includono una nuova sospensione e il rapporto potenza / peso ottimizzato. Dentro beneficia di sedili avvolgenti leggeri e monta un set di ruote in lega ultra-light. Anche l’aerodinamica ha subito un’ulteriore messa a punto.


Los Angeles Auto Show

Mercedes-AMG GT R Pro: la versione pronto pista

Con l’aggiornamento della gamma sportiva di Mercedes arriva anche la nuova variante radicale pensata per la pista

L’articolo Mercedes AMG GT 2019: partita la produzione a Sindelfingen proviene da Icon Wheels.

Fonte

Honda Civic Type-R (2018): pregi e difetti della compatta sportiva giapponese

Honda Civic Type-RHonda Civic Type-R

Honda Civic Type-R tre quarti posterioreHonda Civic Type-R tre quarti posteriore

Honda Civic Type-R codaHonda Civic Type-R coda

Honda Civic Type-R vista dall'altoHonda Civic Type-R vista dall'alto

Honda Civic Type-R frontaleHonda Civic Type-R frontale

Honda Civic Type-R profiloHonda Civic Type-R profilo

Honda Civic Type-R faro anterioreHonda Civic Type-R faro anteriore

Honda Civic Type-R cerchi in legaHonda Civic Type-R cerchi in lega

Honda Civic Type-R dettaglio posteriore 2Honda Civic Type-R dettaglio posteriore 2

Honda Civic Type-R dettaglio posterioreHonda Civic Type-R dettaglio posteriore

Honda Civic Type-R interniHonda Civic Type-R interni

Honda Civic Type-R sedili anterioriHonda Civic Type-R sedili anteriori

 

La Honda Civic Type-R è la versione più sportiva della compatta giapponese: una cattivissima “segmento C” a trazione anteriore da 320 CV adatta a chi vuole divertirsi e a chi ama apparire (il design, come potete vedere dalle foto, è parecchio vistoso). Sul mercato dell’usato è già possibile trovare esemplari del 2018 con pochissimi chilometri percorsi che consentono di risparmiare fino a 8.000 euro sul prezzo di listino: scopriamo insieme i pregi e i difetti di questo mostro su quattro ruote.

Honda Civic Type-R interniHonda Civic Type-R interni

I pregi della Honda Civic Type-R del 2018

Abitabilità

L’abitacolo offre parecchio spazio.

Finitura

Tanta qualità messa in secondo piano da alcune scelte stilistiche azzardate per gli interni (come l’abuso della colorazione rossa).

Dotazione di serie

Completa: autoradio Bluetooth DAB USB, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, cruise control adattivo, differenziale autobloccante, fari a LED, fendinebbia, interni in pelle, modalità di guida selezionabili, navigatore, retrovisori ripiegabili elettricamente, sensore luci, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sospensioni elettroniche e telecamera posteriore.

Capacità bagagliaio

Il vano della Honda Civic Type-R soddisfa le esigenze di una famiglia: 420 litri.

Posto guida

Sedile iperavvolgente, comandi ergonomici e una leva del cambio cortissima perfetta per chi vuole divertirsi.

Climatizzazione

Impianto automatico bizona potente ed efficace.

Motore

Il 2.0 turbo benzina Euro 6 della Honda Civic Type-R genera una potenza di 320 CV e una coppia di 400 Nm. Un’unità brutale che spinge forte a ogni regime.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce è una delle migliori del segmento: precisa, ben rapportata e impreziosita da una gradevole leva corta.

Sterzo

Sensibile e diretto: l’ideale per chi ama divertirsi in pista.

Prestazioni

Pazzesche: 272 km/h di velocità massima e 5,8 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari. Stiamo parlando di una compatta a trazione anteriore.

Dotazione di sicurezza

Completissima: airbag frontali, laterali e a tendina, assistente partenze in salita, attacchi Isofix, frenata automatica, mantenimento di corsia, monitoraggio angolo cieco e riconoscimento segnali stradali. Quattro le stelle conquistate nei crash test Euro NCAP.

Freni

Potentissimi: giusto così.

Tenuta di strada

Eccellente (stiamo parlando di una delle migliori auto a trazione anteriore mai costruite): efficace nel misto stretto, incollata all’asfalto (pure troppo).

Prezzo

La Honda Civic Type-R nuova costa 39.700 euro ma è possibile trovare sul mercato dell’usato esemplari con pochissimi chilometri percorsi a 31.600 euro: poco più di una Mercedes A 160 Premium appena uscita dal concessionario.

Consumo

In linea con quanto offerto dalle rivali: 13,0 km/l dichiarati.

Garanzie

La copertura globale terminerà nel 2021 (a patto che non siano stati percorsi prima più di 100.000 km).

Honda Civic Type-R cerchi in legaHonda Civic Type-R cerchi in lega

I difetti della Honda Civic Type-R del 2018

Sospensioni

Adattive ma troppo rigide in qualsiasi modalità: non sempre c’è bisogno di un assetto marmoreo.

Rumorosità

Sempre marcata, anche quando si vorrebbe più comfort.

Visibilità

Pessima quella posteriore: colpa della particolare forma della coda (difetto comune a tutte le Honda Civic) e del voluminoso alettone.

Tenuta del valore

La Honda Civic Type-R è una sportiva di nicchia che non sta conquistando molti clienti a causa del design troppo vistoso.

Scopri tutto il listino Honda.

Il mondo Honda

prevnext

L’articolo Honda Civic Type-R (2018): pregi e difetti della compatta sportiva giapponese proviene da Panoramauto.

Fonte

Autovelox: dove sono? (8-14 ottobre 2018)

A Bologna arrivano i primi autovelox fissi su strade cittàA Bologna arrivano i primi autovelox fissi su strade città

Credits: Saranno attivati il 28 novembre, ma entreranno in funzione già il 7, i nuovi autovelox di viale Panzacchi e di via Stalingrado a Bologna. Per le prime tre settimane di sperimentazione non saranno elevate sanzioni e diverse pattuglie di vigili urbani saranno impiegate nelle vicinanze per un servizio di informazione, per ricordare agli automobilisti che il limite di velocità in quelle aree è di 50 chilometri orari. Gli autovelox infatti non introducono un nuovo divieto ma accertano il rispetto del limite, Bologna, 20 ottobre 2016. ANSA/GIORGIO BENVENUTI

Nella settimana compresa tra l’8 e il 14 ottobre 2018 vedremo tanti Autovelox sulle strade e sulle autostrade d’Italia.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese. Questa settimana non sono previsti rilevatori di velocità mobili in Liguria e in Calabria.

Autovelox mobili dall’8 al 14 ottobre 2018

VALLE D’AOSTA

08/10-14/10 T1 Traforo Monte Bianco AO

PIEMONTE

08/10-14/10 A4 Torino-Trieste NO
08/10-14/10 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
08/10-14/10 A A26 km 76+500 ADS Rio Anda Nord AL
08/10-14/10 SS32 Ticinese NO
08/10-14/10 SS703 Tangenziale Est Novara NO
08/10-14/10 SP211 della Lomellina NO
08/10-14/10 SP229 Lago d’Orta NO
08/10-14/10 SP299 di Alagna NO
08/10-09/10 A6 Torino-Savona CN
08/10-09/10 A6 Torino-Savona TO
08/10 SS231 di Santa Vittoria AT
08/10 SS34 del lago Maggiore VB
08/10 SP142 del Biellese BI
09/10-14/10 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
09/10 SS33 del Sempione VB
09/10 SR23 Colle del Sestriere TO
10/10-14/10 SS20 CN
10/10-14/10 SS231 di Santa Vittoria CN
10/10-11/10 SP662 di Savigliano CN
10/10 SP166 della Val d’Ossola VB
11/10-14/10 A6 Torino-Savona TO
11/10-14/10 A6 Torino-Savona CN
11/10-12/10 SS33 del Sempione VB
11/10 SS20 TO
11/10 SS231 di Santa Vittoria TO
11/10 SS592 Nizza Canelli AT
11/10 SS662 TO
12/10 SS21 del Colle della Maddalena CN
12/10 SS231 di Santa Vittoria AT
12/10 SS28 del Colle di Nava CN
12/10 SP142 del Biellese BI
12/10 SP3 CN
13/10-14/10 SP662 di Savigliano CN
13/10 SS34 del lago Maggiore VB
13/10 SP458 di Casalborgone TO
14/10 SS20 TO
14/10 SS231 di Santa Vittoria TO
14/10 SS33 del Sempione VB
14/10 SS662 TO
14/10 SR23 Colle del Sestriere TO

LOMBARDIA

08/10 SS394 del Verbano Orientale VA
09/10-10/10 A1 Milano-Napoli MI
09/10-10/10 A1 Milano-Napoli LO
09/10 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
09/10 SS629 del Lago di Monate VA
09/10 SS9 via Emilia MI
09/10 SS9 via Emilia LO
09/10 SP235 di Orzinuovi PV
09/10 SP235 di Orzinuovi LO
10/10 SS344 di Porto Ceresio VA
10/10 SP671 della Valle Seriana BG
11/10 SS233 Varesina VA
11/10 SS9 via Emilia MI
11/10 SS9 via Emilia LO
11/10 SP235 di Orzinuovi PV
11/10 SP235 di Orzinuovi LO
12/10 A7 Milano-Genova PV
12/10 A35 Bergamo-Nembro-Albino BS
12/10 A9 Lainate-Chiasso CO
12/10 SS36 del lago di Como e dello Spluga MI
12/10 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
12/10 SS38 dello Stelvio SO
12/10 SP10 Padana Inferiore MN
12/10 SP671 della Valle Seriana BG
12/10 SP712 Tangenziale Est di Varese VA
13/10-14/10 SS9 via Emilia MI
13/10-14/10 SS9 via Emilia LO
13/10-14/10 SP235 di Orzinuovi LO
13/10-14/10 SP235 di Orzinuovi PV
13/10 SP69 di Santa Caterina VA
14/10 SS394 del Verbano Orientale VA
14/10 SP671 della Valle Seriana BG

TRENTINO-ALTO ADIGE

08/10 A22 Brennero-Modena TN
08/10 A22 Brennero-Modena BZ
08/10 SS48 delle Dolomiti TN
09/10 SS38 dello Stelvio BZ
10/10 SS242 Val Gardena BZ
10/10 SS43 di Val di Non TN
10/10 SS45 bis Gardesana Occidentale TN
10/10 SS49 della Val Pusteria BZ
12/10 SS47 della Valsugana TN
12/10 SP71 Fersina Avisio TN
13/10 SS12 del Brennero BZ
13/10 SS45 bis Gardesana Occidentale TN
14/10 SS38 dello Stelvio BZ

VENETO

08/10-14/10 SS13 Pontebbana TV
08/10-14/10 SS53 Postumia TV
08/10-12/10 SR89 Treviso Mare TV
08/10-12/10 SP64 Zermanesa TV
08/10 A4 Torino-Trieste VI
08/10 SP667 di Caerano TV
08/10 SC Tangenziale Padova PD
09/10-10/10 A4 Torino-Trieste VE
09/10 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
09/10 SP248 Schiavonesca Marosticana TV
10/10 A4 Torino-Trieste VI
10/10 SR434 Transpolesana RO
10/10 SS51 Alemagna BL
10/10 SP667 di Caerano TV
11/10 A4 Torino-Trieste VR
11/10 SR245 Castellana TV
11/10 SC Tangenziale Padova PD
11/10 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
12/10-13/10 SP41 di Pianzano TV
12/10-13/10 SP71 del Ponte della Muda TV
12/10 A4 Torino-Trieste VE
12/10 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
12/10 SP15 Cadore Mare TV
12/10 SP248 Schiavonesca Marosticana TV
13/10-14/10 A4 Torino-Trieste PD
13/10-14/10 SR245 Castellana TV
13/10 SS51 Alemagna BL
13/10 SR15 Cadore Mare TV
13/10 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
14/10 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
14/10 SR89 Treviso Mare TV
14/10 SP64 Zermanesa TV

FRIULI-VENEZIA GIULIA

08/10-12/10 A4 Torino-Trieste UD
08/10-12/10 A23 Palmanova-Tarvisio UD
08/10-09/10 SS13 Pontebbana UD
08/10 RA13/A4 Sistiana-Fernetti TS
08/10 SR252 di Palmanova UD
08/10 SP1 del Carso TS
08/10 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
09/10 SS14 della Venezia Giulia TS
09/10 SS202 Triestina TS
09/10 SS58 della Carniola TS
09/10 SR353 della Bassa Friulana UD
09/10 SP95 di Madrisio UD
10/10 SS14 della Venezia Giulia UD
10/10 SS15 via Flavia TS
10/10 SS352 di Grado UD
10/10 SR252 di Palmanova UD
10/10 SP35 di Opicina TS
10/10 SC viale Miramare TS
11/10 A34 GO
11/10 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
11/10 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
11/10 SS13 Pontebbana UD
11/10 SR353 della Bassa Friulana UD
11/10 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
12/10-13/10 SS352 di Grado UD
12/10 SS14 della Venezia Giulia TS
12/10 SS14 della Venezia Giulia UD
12/10 SS202 Triestina TS
12/10 SS676 Tangenziale UD
12/10 SP35 di Opicina TS
13/10 RA13/A4 Sistiana-Fernetti TS
13/10 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
13/10 SS352 di Grado UD
13/10 SS56 di Gorizia UD
13/10 SC1 del Carso TS
14/10 A4 Torino-Trieste UD
14/10 A23 Palmanova-Tarvisio UD
14/10 SS13 Pontebbana UD
14/10 SS15 via Flavia TS
14/10 SS202 Triestina TS
14/10 SR353 della Bassa Friulana UD
14/10 SP14 di Muggia TS

EMILIA-ROMAGNA

08/10-13/10 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
08/10-13/10 SS16 Adriatica FE
08/10-13/10 SS309 Romea FE
08/10-11/10 SS9 via Emilia BO
08/10 SS3 Bis Tiberina FC
08/10 SS Tang. Piacenza PC
08/10 SP62 R Variante Cispadana RE
08/10 SP Colorno PR
08/10 SP Salsomaggiore Terme PR
09/10-11/10 SS16 Adriatica RA
09/10-10/10 A1 Milano-Napoli PC
09/10 A15 Parma-La Spezia PR
09/10 SS9 via Emilia FC
10/10-11/10 SS3 Bis Tiberina FC
10/10 SS16 Adriatica RN
10/10 SS63 del Valico del Cerreto RE
10/10 SS72 di San Marino RN
10/10 SS9 via Emilia PR
11/10-12/10 A15 Parma-La Spezia PR
11/10 SS9 via Emilia MO
11/10 SP63 del Valico del Cerreto RE
12/10 SS16 Adriatica RN
12/10 SS72 di San Marino RN
12/10 SS9 via Emilia FC
12/10 SP62 R Variante Cispadana RE
13/10-14/10 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
13/10-14/10 SS67 Tosco Romagnola FC
13/10 SS63 del Valico del Cerreto RE
13/10 SS Tang. Piacenza PC
13/10 SP Langhirano PR
14/10 SS16 Adriatica RN
14/10 SS72 di San Marino RN
14/10 SS9 via Emilia MO
14/10 SS TLL San Secondo Parmense PR

TOSCANA

08/10-11/10 A1 Milano-Napoli AR
08/10-10/10 A1 Milano-Napoli FI
08/10 A12 Genova-Roma LU
08/10 A15 Parma-La Spezia MS
08/10 RA03 Siena-Firenze SI
08/10 SS1 Aurelia LI
08/10 SS223 di Paganico GR
08/10 SP1 nuova Pratese PO
09/10-13/10 RA06 Bettolle-Perugia AR
09/10-11/10 A11 Firenze-Pisa Nord PT
09/10-10/10 A12 Genova-Roma LI
09/10 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
09/10 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
10/10-12/10 A15 Parma-La Spezia MS
10/10 SS1 Aurelia GR
10/10 SS1 Aurelia LI
11/10 A12 Genova-Roma LU
11/10 RA03 Siena-Firenze FI
11/10 SS1 Aurelia MS
12/10-13/10 A12 Genova-Roma LI
12/10 SS1 Aurelia LI
12/10 SS223 di Paganico GR
12/10 SP1 nuova Pratese PO
13/10-14/10 A1 Milano-Napoli FI
13/10-14/10 A11 Firenze-Pisa Nord PT
13/10 SS1 Aurelia MS
13/10 SS223 di Paganico GR
14/10 A12 Genova-Roma LU
14/10 A15 Parma-La Spezia MS
14/10 SS1 Aurelia LI

MARCHE

13/10-14/10 A14 Bologna-Taranto PU
13/10-14/10 SS3 Flaminia PU
13/10-14/10 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
13/10-14/10 SS76 della Valle d’Esino AN
13/10-14/10 SS77 della Val di Chienti MC
13/10 SS16 Adriatica PU
14/10 A14 Bologna-Taranto FM
14/10 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
14/10 SS16 Adriatica PU
14/10 SS16 Adriatica AN

UMBRIA

10/10-12/10 SS675 Umbro-Laziale TR

LAZIO

09/10 SS79 Ternana RI
10/10 SR148 via Pontina LT
10/10 SR214 Mària e Isola Casamari FR
11/10 SS675 Umbro-Laziale VT
12/10 SR148 via Pontina LT
12/10 SR214 Mària e Isola Casamari FR
13/10 A A24 RM
14/10 A A1 Diramazione Sud RM

ABRUZZO

08/10-14/10 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
08/10-14/10 SS16 Adriatica CH
08/10-14/10 SS650 Fondo valle Trigno CH
08/10-14/10 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
08/10-14/10 SP221 di Fondo Valle Alento CH
08/10-14/10 SP223 Val Pescara-Chieti CH
09/10 SS5 Paterno di Avezzano AQ
11/10 SP20 Fucino AQ
12/10 SS690 Avezzano-Sora AQ
12/10-14/10 SS714 var. Francavilla al mare CH
13/10 SP20 Fucino AQ

MOLISE

08/10-14/10 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
12/10 SS17 dell’Appennino Abruzzese ed Appullo Sannitico IS

CAMPANIA

08/10-14/10 A1 Milano-Napoli CE
08/10-14/10 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
08/10-14/10 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
08/10-14/10 A16 Napoli-Canosa AV
08/10-14/10 A2 del Mediterraneo Ex A/3 SA/RC SA
08/10-14/10 A30 Napoli-Salerno SA
08/10-14/10 A30 Napoli-Salerno CE
08/10-14/10 SS268 del Vesuvio NA
08/10-12/10 RA02 Salerno-Avellino AV
08/10 SP430 SA
09/10-12/10 SS7 Appia CE
09/10-12/10 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
09/10 SR562 Omingardina SA
10/10-11/10 RA09 di Benevento BN
10/10 SS517 Variante Bussentina SA
11/10 SS18 Tirrena Inferiore SA
12/10 SP430 SA
13/10-14/10 RA02 Salerno-Avellino AV
13/10 SS18 Tirrena Inferiore SA

BASILICATA

08/10 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
08/10 SS99 MT
10/10 SS658 Potenza-Melfi PZ
11/10 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
12/10-13/10 SS99 MT
12/10 SS658 Potenza-Melfi PZ
14/10 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
14/10 SS658 Potenza-Melfi PZ

PUGLIA

08/10-13/10 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
13/10 SS106 Jonica – Tratto Taranto-Ginosa Marina TA

SICILIA

08/10-14/10 A19 Palermo-Catania PA
08/10-14/10 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
08/10-14/10 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
08/10-14/10 SS113 Settentrionale Sicula ME
08/10-14/10 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
08/10-14/10 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
08/10-14/10 SS121 PA
08/10-14/10 SS189 AG
08/10-14/10 SS624 PA
08/10-14/10 SS626 CL
08/10-14/10 SS640 di Porto Empedocle CL
08/10 SS114 ME
10/10 SS114 ME
11/10 SS114 SR
11/10 SS121-117/Bis-SP98 EN
11/10 SS192 CT
12/10 SS114 ME
13/10-14/10 SS115 RG
14/10 SS114 ME

SARDEGNA

08/10-09/10 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
08/10-09/10 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
08/10 SS291 della Nurra SS
09/10 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
10/10 SS125 Orientale Sarda NU
10/10 SS131 Carlo Felice OR
10/10 SS291 della Nurra SS
11/10 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
11/10 SS729 Sassari-Olbia SS
12/10-14/10 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
13/10 SS131 Carlo Felice CA
14/10 SS125 Orientale Sarda CA
14/10 SS131 Carlo Felice NU
14/10 SS131 Carlo Felice SS
14/10 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS

Autovelox fissi in autostrada: dove sono

PIEMONTE

T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)

VENETO

A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)

TOSCANA

A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)

MARCHE

A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)

UMBRIA

RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)

CAMPANIA

RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)

PUGLIA

A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)

Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono

LOMBARDIA

SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)

FRIULI VENEZIA GIULIA

SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)

UMBRIA

SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)

MARCHE

SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona

PUGLIA

SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)

CALABRIA

SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone

Info utili

prevnext

L’articolo Autovelox: dove sono? (8-14 ottobre 2018) proviene da Panoramauto.

Fonte