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Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: le versioni e i prezzi

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La Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli è la variante più esclusiva della terza generazione della citycar torinese (solo elettrica).

Tre versioni (berlina, 3+1 e Cabrio), un motore elettrico da 118 CV sotto il cofano e una dotazione di serie ancora più ricca rispetto alla precedente La Prima. Ora troviamo infatti il Saniting Glove Box (una lampada a raggi UV-C all’interno del vano portaoggetti che aiuta a sanificare) e, soprattutto, un impianto audio JBL da 320 W di potenza totale realizzato in collaborazione con Andrea Bocelli.

Di seguito troverete tutti i dettagli della Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: versioni, prezzi e chi più ne ha più ne metta.

Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: la dotazione di serie

La dotazione di serie della Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli comprende:

Tech

  • Proiettori auto regolanti
  • 6 altoparlanti
  • Wireless charger
  • Premium audio by JBL
  • Touchscreen 10″
  • Uconnect Services
  • CarPlay/Android Auto
  • Sistema di precondizionamento abitacolo
  • Auto A/C
  • Sensori pioggia
  • Passive entry
  • Fast Charge 85 kW
  • Keyless go
  • Luce di cortesia
  • E-call
  • Freno di stazionamento elettrico
  • Selettore modalità di guida (Normal range sherpa)

ADAS

  • Traffic sign information
  • Cruise Control
  • Attention Assist
  • Lane control + Intelligent Speed Assist
  • Autonomous emergency braking

Comfort

  • Specchietto elettrocromico
  • Batticalcagno cromato
  • Specchietti esterni anti sbrinamento
  • Bracciolo e consolle con tendina
  • 50:50 sedile abbattibile
  • Sedile guida regolabile 6 vie manuale
  • Glove box
  • Finestrini elettrici richiudibili da remoto
  • Tasca retroschienale sedile passeggero
  • Cavo di ricarica mode 3

Style

  • Cerchi in lega da 17″
  • Techno leather
  • Fari full LED
  • Volante specifico in eco-pelle bicolore
  • Chrome side molding
  • Tappetini specifici
  • Specific badge
  • Fanali posteriori LED
  • Specchietti elettrici in tinta carrozzeria
  • Maniglia porta E-Latch

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Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: i prezzi

Motore elettrico

Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli 36.000 euro

Fiat Nuova 500 3+1 La Prima by Bocelli 38.000 euro

Fiat Nuova 500 Cabrio La Prima by Bocelli 39.000 euro

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Curve pericolose: tutti i più utili consigli di guida

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Guidare in sicurezza è fondamentale sempre, qualsiasi sia la tipologia di percorso affrontato e il tipo di veicolo usato; è importante qualsiasi sia la condizione della strada, sia che ci siano dei passeggeri a bordo, sia che il conducente sia solo. È fondamentale per evitare incidenti e pericoli in strada per se stessi e per gli altri utenti – che siano veicoli, pedoni, ciclisti. E quando sul vostro tragitto dovete affrontare una o più curve pericolose, sapete come guidare per restare in sicurezza ed evitare danni e sinistri? Vediamolo insieme.

Come affrontare una curva pericolosa

Non è facile guidare in curva, la traiettoria da percorrere infatti è differente rispetto a un rettilineo in cui si guida con maggiore stabilità. La macchina in curva affronta una tipologia di percorso in cui può essere molto difficile mantenere la giusta andatura per evitare di perdere il controllo. Ci sono curve più impervie, pericolose, strette e molto complesse da percorrere. Per questo motivo in alcuni casi è assolutamente necessario sapere come guidare, procedendo con prudenza, in completa sicurezza.

Vediamo comunque alcuni dei nostri consigli utili per guidare in curva facilmente e senza difficoltà particolari, bisogna assolutamente prestare la massima attenzione, avere maggiore accortezza e imparare a gestire la propria macchina e i suoi comportamenti, sui rettilinei e in curva.

Il modo più efficace per percorrere curve pericolose in auto in sicurezza

Per affrontare le curve in auto in maniera sicura è fondamentale sapere che, in caso di frenata, la parte posteriore del veicolo viene alleggerita e si solleva, la parte anteriore invece si abbassa a causa del peso che viene proiettato appunto in avanti.

Nel momento in cui si deve affrontare una curva, più o meno stretta e pericolosa, la forza centrifuga può portare l’auto verso l’esterno, facendo perdere aderenza alle gomme e quindi provocando una perdita di controllo del mezzo e una conseguente uscita di strada. Percorrere una curva significa anche evitare assolutamente di premere sul pedale della frizione anche solo per pochi attimi, perché questo può portare il mezzo a sbandare e a pericolosi sinistri.

Attenzione anche a evitare sterzate brusche, il peso dell’auto in curva si concentra soprattutto sulle ruote esterne e questo può fare inclinare l’auto in maniera pericolosa.

Come bisogna affrontare una curva pericolosa

E quindi, dopo tutte le premesse fatte finora, qual è il segreto per riuscire a percorrere anche le curve più strette e difficili senza perdere il controllo del mezzo? Innanzitutto, per guidare in sicurezza e affrontare appunto la curva senza pericoli, bisogna allontanare il piede dall’acceleratore, rallentare il veicolo e scalare la marcia sul rettilineo, prima ancora di percorrere la curva, da cui poi bisogna uscire più forte, diminuendo la velocità iniziale e poi andando ad accelerare dolcemente man mano che si procede. Il segreto? Dosare al meglio la velocità con cui si affronta e prendere la curva larga.

I nostri consigli specifici

Come affrontare le curve alla guida di un’auto:

  • curva a sinistra: è necessario moderare la velocità e tenere la destra, facendo sempre attenzione al traffico e agli altri veicoli sullo stesso percorso;
  • curva a destra: tenere l’auto sulla destra della corsia, inserendo una marcia adeguata e moderando anche la velocità;
  • curva a U, o a gomito: è la più stretta. È assolutamente raccomandato percorrerla lentamente inserendo una marcia più bassa quando necessario.

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Ford Pro, tutto quello che c’è da sapere

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Si chiama Ford Pro il nuovo brand globale dell’Ovale Blu: un marchio focalizzato sull’offerta di soluzioni rivolte ai clienti di veicoli commerciali e per flotte di tutte le dimensioni, con l’obiettivo di migliorare la loro produttività.

Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere su Ford Pro: software, ricarica, assistenza, prodotti finanziari, servizi digitali e chi più ne ha più ne metta. Un nuovo business – pronto al debutto in Europa e già attivo negli USA dall’inizio dell’anno – che punta a ricavi globali per 45 miliardi di dollari entro il 2025 e che negli Stati Uniti ha già permesso di ridurre il costo totale di gestione delle flotte dal 10 a un massimo del 20%.

Ford Pro Vehicles

La gamma di veicoli commerciali Ford Pro punterà sempre più sulle emissioni zero. Il furgone elettrico E-Transit ha già raccolto 5.000 ordini ancora prima che il primo esemplare uscisse dalla linea di produzione e a breve vedremo altri quattro van a batterie: nel 2023 sarà la volta delle varianti EV di Transit Custom e Tourneo Custom mentre nel 2024 toccherà a Transit Courier e Tourneo Courier.

Il team Ford Pro Special Vehicles si occupa invece di fornire prodotti e soluzioni personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti (metà dei veicoli commerciali della Casa statunitense venduti in Europa è allestita). Qualche esempio? Una gamma di telai per qualsiasi tipo di configurazione, batterie e sistemi di alimentazione ausiliari e pacchetti specifici riservati a utilizzi particolari come i sistemi di illuminazione o gli inpianti elettrici per il rimorchio.

Ma non è tutto: il programma QVM (Qualified Vehicle Modifier) gestisce le richieste di veicoli allestiti attraverso una rete di 200 allestitori e non mancano soluzioni digitali personalizzate integrate nel touchscreen del mezzo senza bisogno di aggiungere ulteriori pannelli nell’abitacolo.

Ford Pro Software

Ford Pro Software è un ecosistema digitale e connesso che utilizza dati in tempo reale per integrare veicoli, telematica, sistemi di ricarica e assistenza. Un’unica soluzione per venire incontro agli operatori che non vogliono perdere tempo dialogando singolarmente con i fornitori dei diversi servizi. I proprietari e i gestori di flotte fino a cinque veicoli possono beneficiare dell’app gratuita per smartphone FordPass Pro, progettata per aiutare le aziende sprovviste di fleet manager a tempo pieno.

Il software Ford Pro Telematics ottimizza ad esempio la gestione dei veicoli commerciali connessi Ford convertendo i dati in informazioni e avvisi utili come ad esempio la posizione del veicolo in tempo reale, gli avvisi sullo stato di salute del furgone e il monitoraggio del conducente. Il sistema può anche gestire flotte multimarca utilizzando un dispositivo collegato ai veicoli di altri brand.

Chi opterà per una flotta di veicoli commerciali 100% elettrici beneficerà di Ford Pro E Telematics (gratuito per un anno per i clienti E-Transit) che presenta funzioni utili come lo stato di carica corrente, lo stato di carica specifico del veicolo e l’autonomia residua con la possibilità di personalizzare gli avvisi in caso di basso livello della batteria. Non vi basta? Ford Pro E Telematics può anche impostare il pre-riscaldamento o il pre-raffreddamento degli accumulatori e dell’abitacolo.

Ford Pro Charging

Ford Pro Charging è un sistema di ricarica integrato e pensato per le flotte. Il servizio comprende l’installazione dell’hardware e il software di gestione: per coloro che intendono ricaricare a casa i mezzi Ford Pro Charging semplifica l’installazione e la gestione della wallbox domestica garantendo comunque anche l’accesso a oltre 300.000 stazioni di ricarica consentendo un sistema di fatturazione centralizzato.

Ford Pro Service

Ford Pro Service aumenta i tempi di attività e garantisce la massima produttività del veicolo, condividendo i dati che riceve da questo in tempo reale con la rete dei Transit Centre. Ora gli operatori possono pianificare e prenotare online gli interventi in assistenza nel momento più opportuno per assicurare la massima efficienza del veicolo e ricevere degli avvisi relativi alla durata residua dell’olio, ai livelli di AdBlue, alla pressione delle gomme e a quando è necessario intervenire per ridurre un guasto.

I Transit Centre, grazie alla possibilità di leggere i dati condivisi del veicolo connesso riguardanti gli ultimi 60 giorni, sono in grado di accelerare i tempi di diagnosi e di adottare una strategia proattiva ordinando i componenti necessari prima che il cliente si rechi in officina prenotando eventualmente un mezzo sostitutivo per consentire all’utilizzatore di non interrompere l’attività.

Il sistema Smart Diagnostic comprende – tra le altre cose – orari di apertura estesi, veicolo di cortesia, servizio “salta la coda” con video accettazione, servizio veloce Fast Track, accettazione serale (Over-night reception), prelievo e riconsegna veicolo e prenotazione online in tempo reale.

Ford sta inoltre valutando l’opportunità di portare in Italia il Mobile Service già attivo nel Regno Unito: una flotta di van dedicata all’assistenza remota in grado di svolgere il 70% dei lavori di assistenza e riparazione anche per veicoli e altri brand.

A tutto questo si aggiunge FordLiive, un sistema che connette gli utilizzatori di veicoli commerciali Ford, la rete dei Transit Centre e il FordLiive Centre sfruttando i dati trasmessi in tempo reale per diminuire il numero di visite in assistenza, ridurre fino al 60% i tempi di fermo in officina e ottimizzare l’operatività dei veicoli commerciali.

In Europa sono già operativi oltre 620.000 veicoli commerciali connessi Ford: per sfruttare il servizio gratuito FordLiive è sufficiente attivare il modem FordPass Connect e iscriversi a un pacchetto software Ford Pro.

Ford Pro Financing

Ford Pro FinSimple è una nuova Business Unit che punta a offrire piani finanziari trasparenti e flessibili rivolti alle piccole e medie flotte. Prodotti e servizi che includono benefici come la fatturazione semplificata, plafond di credito, gestione del conto line e l’opzione di avvalersi di consulenti finanziari.

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Cinture di sicurezza ai bambini: come allacciarle al meglio

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Sappiamo che tutti gli occupanti dell’auto devono obbligatoriamente allacciare le cinture di sicurezza, anche per percorrere tragitti molto brevi. Le cinture sono obbligatorie sui sedili davanti, ma anche su quelli posteriori. E attenzione: i bambini in macchina devono essere trasportati con il sistema di ritenuta più adeguato, il seggiolino varia a seconda dell’altezza e del peso dei più piccoli. Vediamo che cosa bisogna sapere a riguardo.

Bimbi in auto: come si usano le cinture di sicurezza

Le cinture di sicurezza sono uno degli elementi salvavita per eccellenza in viaggio. Vediamo quali sono i nostri consigli utili per proteggere i bambini in auto, con le cinture di sicurezza:

  • innanzitutto non dimenticate che, nonostante la presenza degli airbag, è sempre obbligatorio e fondamentale per la propria e l’altrui sicurezza allacciare le cinture;
  • in caso di sinistro il conducente è responsabile dell’incidente e risponde dei danni dei passeggeri trasportati sui sedili posteriori, se non hanno le cinture di sicurezza allacciate;
  • le persone sedute dietro rischiano allo stesso modo di quelle davanti, e anzi, in caso di forte impatto, possono addirittura essere proiettati contro gli schienali dei sedili anteriori o fuori dall’auto;
  • per essere efficaci al 100%, le cinture di sicurezza devono essere ben tese e aderire perfettamente al corpo, senza troppi ingombri dovuti agli abiti;
  • anche i bambini dietro devono avere le cinture di sicurezza allacciate, se superano il metro e 50 (prima devono essere seduti sempre sugli appositi seggiolini);
  • la cintura deve essere ben regolata in altezza, il nastro dovrebbe quindi passare al centro della clavicola e la parte inferiore deve aderire al bacino, non deve poggiare sull’addome.

Attenzione: i bambini di peso inferiore a 36 kg o alti meno di 1,50 metri non possono essere paragonati agli adulti e devono sempre essere trasportati negli appositi seggiolini.

Taxi e noleggio auto con conducente: le cinture di sicurezza per bambini

La normativa non prevede l’obbligo dei dispositivi di sicurezza per bambini su taxi e NCC, ma i bambini alti meno di 150 cm devono viaggiare esclusivamente sui sedili posteriori e con un accompagnatore di almeno 16 anni.

Cinture di sicurezza per bambini

La cinghia guida, secondo la normativa italiana, è quella che trattiene la bretella della cintura di sicurezza per adulti nella posizione corretta per il bambino. La posizione reale in cui la bretella cambia direzione può essere regolata tramite un dispositivo che si può spostare su e giù per la cinghia, e bloccare sulla spalla dell’utilizzatore.

La cintura invece è il sistema di ritenuta che comprende una combinazione di cinghie con fibbia di chiusura, dispositivi di regolazione e parti di fissaggio. Ci sono poi le cinghie sottoaddominale che passano nella regione pelvica del bambino, trattenendolo. Altri sistemi sono quelli a bretella, che trattengono la parte superiore del busto del bimbo, e la cinghia dell’inguine, collegata al sistema di ritenuta e alla cinghia sottadominale, passa in mezzo alle cosce del bambino per evitare che scivoli in avanti.

La cintura a Y invece è formata da differenti cinghie, una deve passare tra le gambe del bambino e le altre per ciascuna spalla. Poi c’è la fibbia, che è il sistema a sgancio rapido che permette al bambino di essere trattenuto dal sistema di ritenuta, con la possibilità di aprirlo velocemente.

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MotoGP 2022 – GP Spagna a Jerez: gli orari TV su Sky e TV8

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Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

Il GP di SpagnaJerez – sesta tappa della MotoGP 2022 – sarà trasmesso in diretta in chiaro anche su TV8 (oltre che su Sky). Di seguito troverete gli orari TV.

Nella corsa iberica Fabio Quartararo cercherà di bissare il trionfo di domenica scorsa in Portogallo e di prendersi la vetta solitaria del Motomondiale ma dovrà vedersela con le Ducati.

MotoGP 2022 – GP Spagna: cosa aspettarsi

Il circuito di Jerez – sede del GP di Spagna, sesta prova della MotoGP 2022 – è un tracciato amato e conosciuto dai piloti: una pista che offre molte possibilità di sorpasso.

Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Spagna, gli orari TV su SkyTV8 e il nostro pronostico.

MotoGP Of Portugal – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP Of Portugal – Race

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

MotoGP Of Portugal – Race

Credits: Jose Breton/Pics Action/NurPhoto via Getty Images

MotoGP Of Portugal – Race

Credits: Jose Breton/Pics Action/NurPhoto via Getty Images

MotoGP Of Portugal – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

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MotoGP 2022 – Jerez, il calendario e gli orari TV
Venerdì 29 aprile 2022
09:00-09:40 Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:55-10:40 MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
10:55-11:35 Moto2 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
13:15-13:55 Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
14:10-14:55 MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
15:10-15:50 Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
Sabato 30 aprile 2022
09:00-09:40 Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:55-10:40 MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
10:55-11:35 Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
12:35-13:15 Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)
13:30-14:00 MotoGP – Prove libere 4 (diretta su Sky Sport MotoGP)
14:10-14:50 MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)
15:10-15:50 Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)
Domenica 1 maggio 2022
09:00-09:10 Moto3 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:20-09:30 Moto2 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:40-10:00 MotoGP – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
11:00 Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)
12:20 Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)
14:00 MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)

MotoGP – I numeri del GP di Spagna
LUNGHEZZA CIRCUITO 4,4 km
GIRI 25
RECORD IN PROVA Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’36”705 – 2020
RECORD GARA Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’37”770 – 2021

MotoGP – Il pronostico del GP di Spagna 2022

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1° Marc Márquez (Honda)

Marc Márquez sta ancora cercando la prima vittoria stagionale e nonostante uno stato di forma non eccezionale a nostro avviso ha buone possibilità di salire sul gradino più alto del podio a Jerez.

Il pilota iberico – reduce da sette gare consecutive in “top 6” – può vantare nel GP di Spagna tre successi e sette podi totali nella classe regina del Motomondiale.

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2° Johann Zarco (Ducati)

Johann Zarco è alla disperata ricerca del primo trionfo in carriera in MotoGP e dopo due podi quest’anno sembra sempre più vicino a ottenerlo.

I suoi precedenti nel GP di Spagna? Un secondo posto nel 2018.

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3° Fabio Quartararo (Yamaha)

Fabio Quartararo, ringalluzzito dal recente successo in Portogallo, sembra aver trovato il giusto feeling con la Yamaha.

Il campione del mondo in carica ha già vinto il GP di Spagna nel 2020 ed è uno dei favoriti della corsa di Jerez di domenica.

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Da tenere d’occhio: Aleix Espargaró (Aprilia)

Aleix Espargaró non è più una sorpresa: due podi (impreziositi da una vittoria) negli ultimi tre appuntamenti della MotoGP 2022.

Il suo miglior piazzamento nel GP di Spagna? Una quinta piazza nel 2016.

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La moto da seguire: Ducati

Anche a Jerez vedremo le Ducati private più in forma di quelle ufficiali? Probabile.

Lo scorso anno la Casa di Borgo Panigale ha interrotto una striscia di successi di moto giapponesi nel GP di Spagna che andava avanti dal 2007 e domenica vorrà di nuovo rovinare la festa alle due ruote nipponiche.

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Consuma di più il metano o il GPL? Le differenze

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Le vetture alimentate a GPL e a metano oggi si stanno diffondendo sempre più. Ciò è dovuto anche alla crisi del diesel, ma soprattutto ai prezzi di gasolio e benzina alla pompa che sono saliti alle stelle, svuotando le tasche degli italiani, soprattutto di coloro che hanno l’esigenza di spostarsi tutti i giorni in auto per lavoro.

Le macchine a metano e GPL riscuotono un discreto successo sia per il loro basso impatto ambientale, che per i costi di gestione contenuti. Ed è questo il motivo per cui si tratta di veicoli che risultano ideali per tutti coloro che hanno necessità di percorrere parecchi chilometri e che quindi spendono molto per i rifornimenti di carburante. Vediamo le differenze tra GPL e metano e cosa conviene.

GPL e metano: per che cosa si differenziano

Entrambe queste tipologie di alimentazione sono convenienti, ma vediamo le loro differenze. Innanzitutto che cosa sono:

  • il GPL è Gas di Petrolio Liquefatto, una miscela formata da diversi combustibili – tra cui butano e propano – derivati dalla raffinazione del petrolio. Inquina meno del diesel e della benzina, ma non del metano, che è il più pulito;
  • il metano invece si estrae da pozzi naturali, rilascia appunto pochissime emissioni inquinanti e nocive, si disperde facilmente nell’atmosfera – essendo molto leggero – e inquina appunto meno del GPL. Ha però uno svantaggio: è meno performante, le vetture a GPL infatti perdono più potenza rispetto a quelle a GPL.

GPL e metano: manutenzione

Il metano è più costoso del GPL, questo è vero, ma i consumi sono minori. Essendo il GPL un derivato dal petrolio, è meno efficiente della benzina e infatti si consuma più velocemente rispetto al metano. Con il serbatoio pieno in genere sono garantiti 400 chilometri di autonomia.

Sono tanti i brand automobilistici che oggi, nei loro listini ufficiali, prevedono dei modelli a metano e/o GPL, che escono direttamente con l’impianto montato dalla fabbrica. Altrimenti è possibile installare l’impianto a gas su un veicolo aftermarket, in qualsiasi momento successivo all’acquisto. Attenzione: le bombole devono assolutamente provenire da un affidabile produttore e l’installazione deve avvenire in un centro specializzato.

I costi di un impianto aftermarket? Per il GPL ci aggiriamo tra i 500 e i 1.500 euro, per il metano invece si spende molto di più, dai 1.000 ai 2.000 euro circa, in media.

Per quanto riguarda invece la manutenzione, possiamo dire che i costi per i controlli di un impianto GPL sono più elevati rispetto a quelli richiesti per un impianto diesel o benzina; c’è da considerare anche la revisione delle bombole, quelle per il metano devono vanno controllare ogni 4 anni, quelle per il GPL ogni 10 anni.

Auto a GPL o a metano: quale scegliere

In genere le auto a metano sono più costose rispetto quelle alimentate con GPL; c’è da dire però che queste ultime consumano meno. Entrambe le tipologie di gas godono di agevolazioni fiscali particolari in alcune regioni, come ad esempio l’esenzione del bollo per alcuni anni.

La scelta dipende quindi da differenti fattori e dalle esigenze dell’automobilista, nello specifico. Diciamo però che la prima cosa che viene considerata è la presenza stazioni di rifornimento vicine ai punti più frequentati/di passaggio del conducente. Consideriamo inoltre che il metano inquina meno, è vero, ma le prestazioni offerte sono più basse rispetto al GPL, che offre appunto meno potenza del metano. Per gli amanti della guida più “sprint” quindi l’ideale è il GPL, se invece si percorrono circa 30.000 chilometri all’anno, il metano è la scelta giusta.

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BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022: il calendario

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Il calendario della BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022 – seconda edizione del campionato monomarca riservato alla variante più cattiva della precedente generazione della serie 2 Coupé – comprenderà sei appuntamenti sui principali circuiti del Paese.

BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022: l’auto

La protagonista del campionato BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022 sarà la BMW M2 CS Racing, variante cattivissima della precedente serie della serie 2 Coupé progettata per l’uso in pista ma dotata di ausili alla guida specifici per le competizioni come l’ABS e il DSC.

Il motore 3.0 biturbo a benzina a sei cilindri in linea – abbinato a un cambio a doppia frizione a 7 rapporti – genera una potenza di 450 CV e una coppia di 550 Nm.

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BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022: i circuiti

L’edizione 2022 della BMW M2 CS Racing Cup Italy si svolgerà su cinque circuiti: Monza, Misano Adriatico, Mugello, Imola e Vallelunga.

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BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022: le gare

Ogni tappa della BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022 si svilupperà all’interno degli ACI Racing Week-end su due giornate e prevederà due turni di prove libere (durata complessiva di 60 minuti), due sessioni di qualifiche (15 minuti cadauna) e due gare (30 minuti + 1 giro ciascuna). Sono previsti uno o due piloti per vettura, a scelta del team.

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BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022: i montepremi

Al termine di ogni gara viene assegnato il seguente montepremi: 1.800 euro per il primo classificato, 1.300 euro per il secondo classificato e 900 euro per il terzo classificato.

Il montepremi finale ammonta invece a 10.000 euro per il vincitore (con l’aggiunta di una vettura della gamma BMW M in uso gratuito per 3 settimane), 5.000 euro per il secondo e 3.000 euro per il terzo. Il miglior pilota under 25 avrà anche la possibilità di testare una BMW M4 GT3 nell’ambito delle attività racing dello Junior Team di BMW Motorsport.

Sono inoltre previsti 6.000 euro per il miglior team e tre coppe per i primi tre classificati del Trofeo Hankook (riservato a piloti non professionisti).

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BMW M2 CS Racing Cup Italy 2022: il calendario

  • 23-24 aprile 2022 – Monza
  • 4-5 giugno 2022 – Misano Adriatico
  • 16-17 luglio 2022 – Mugello
  • 3-4 settembre 2022 – Imola
  • 17-18 settembre 2022 – Vallelunga
  • 22-23 ottobre 2022 – Mugello 2

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Case automobilistiche americane: guida completa a tutti i marchi

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Le Case automobilistiche americane (sarebbe più corretto chiamarle statunitensi) in commercio in Italia sono cinque e incidono per oltre il 12% sul totale delle immatricolazioni nel nostro Paese.

Le due regine sono FordJeep ma non va sottovalutato il contributo di Tesla nel segmento delle elettriche.

Di seguito troverete una guida completatutte le Case automobilistiche statunitensi presenti nei listini italiani comprensiva dei modelli. Non abbiamo preso in considerazione i pick-up in quanto immatricolabili esclusivamente come autocarro.

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Cadillac

Cadillac – fondata nel 1902 – è una Casa automobilistica di proprietà di General Motors dal 1909. Da noi vende soltanto SUV.

La gamma Cadillac

  • XT4
  • Escalade

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Chevrolet

Chevrolet – fondata nel 1911 da Arthur ChevroletLouis ChevroletWilliam C. Durant – è una Casa automobilistica che da noi vende solo sportive. Il brand statunitense appartiene al colosso General Motors dal 1917.

La gamma Chevrolet

  • Camaro
  • Camaro Cabriolet
  • Corvette
  • Corvette Convertible

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Ford

Ford è una Casa automobilistica fondata nel 1903 da Henry Ford.

La gamma Ford

  • Fiesta
  • Focus
  • Focus SW
  • Mondeo
  • Mondeo SW
  • S-Max
  • Mustang
  • Mustang Convertible
  • EcoSport
  • Puma
  • Kuga
  • Explorer
  • Tourneo Connect
  • Mustang Mach-E

 

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Jeep

Jeep – attiva nella produzione di fuoristrada e SUV per uso civile dal 1945 – è un’azienda che appartiene al Gruppo Fiat dal 2009. Ora fa parte del colosso Stellantis.

La gamma Jeep

  • Renegade
  • Compass
  • Wrangler
  • Wrangler Unlimited

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Tesla

Tesla – fondata nel 2003 – è una Casa automobilistica specializzata nella produzione di modelli elettrici.

La gamma Tesla

  • Model 3
  • Model Y

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MotoGP 2022: Bastianini eroe delle Americhe con la Ducati

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Credits: Steve Wobser/Getty Images

Enea Bastianini ha colpito ancora: il pilota riminese ha vinto anche il GP delle AmericheAustin in sella alla Ducati davanti a Álex Rins (Suzuki) e Jack Miller (Ducati) ed è tornato al comando della MotoGP 2022.

AUTO: APR 09 MotoGP Red Bull Grand Prix of The Americas

Credits: David Buono/Icon Sportswire via Getty Images

MotoGP Of The Americas – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP Of The Americas – Free Practice

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

MotoGP Of The Americas – Qualifying

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP Of The Americas – Qualifying

Credits: Steve Wobser/Getty Images

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Nella corsa texana abbiamo anche assistito a una strepitosa rimonta di Marc Márquez: il centauro iberico, ritrovatosi ultimo (24°) alla prima curva a causa di un problema al via, ha tagliato il traguardo in sesta posizione.

MotoGP 2022 – GP Americhe: le pagelle

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Enea Bastianini (Ducati)

Seconda vittoria stagionale e primato riconquistato nella MotoGP 2022: un GP delle Americhe decisamente soddisfacente quello di Enea Bastianini.

Il talento romagnolo è scattato dalla quinta piazza ma dopo un giro era già terzo, pronto a infastidire Miller e Martín. A metà gara per difendersi dal pericoloso Rins ha pensato bene di superare il più innocuo Jorge e ha conquistato definitivamente la vetta al 16° giro dopo un sorpasso sul pilota ufficiale australiano di Borgo Panigale.

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Jack Miller (Ducati)

Jack MillerAustin ha conquistato il primo podio stagionale con un terzo posto convincente.

Partito secondo, ha beffato Martín alla prima curva ma ha perso smalto nella seconda parte del GP delle Americhe facendosi passare al 16° giro da Bastianini e a poche curve dalla fine da Rins.

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Álex Rins (Suzuki)

Settimo al via, secondo sotto la bandiera a scacchi: è stato questo, in sintesi, il GP delle Americhe di Álex Rins.

Nella prima metà della corsa di Austin il centauro iberico è arrivato a lottare contro Bastianini per la terza piazza mentre nella seconda parte è entrato in “top 3” al 12° giro dopo un sorpasso su Martín e si è preso la medaglia d’argento dopo un duello nel finale contro Miller.

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Francesco Bagnaia (Ducati)

Un GP delle Americhe sottotono per Francesco Bagnaia: l’unica consolazione è arrivata dal quinto posto (secondo piazzamento consecutivo in “top 5”).

Il torinese ieri ha disputato delle qualifiche eccellenti (3°) ma oggi ha faticato più del previsto.

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Ducati

Oggi abbiamo visto la prima vittoria a Austin di una moto non giapponese e di un pilota non spagnolo.

Le moto di Borgo Panigale hanno dominato le qualifiche monopolizzando la “top 5” mentre in gara hanno centrato la vittoria corredata da un terzo posto.

MotoGP 2022 – I risultati del GP delle Americhe

Prove libere 1

1 Álex Rins (Suzuki) 2:04.007
2 Maverick Viñales (Aprilia) 2:04.015
3 Jack Miller (Ducati) 2:04.437
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 2:04.450
5 Marc Márquez (Honda) 2:04.469

Prove libere 2

1 Johann Zarco (Ducati) 2:02.542
2 Jack Miller (Ducati) 2:02.789
3 Fabio Quartararo (Yamaha) 2:02.837
4 Enea Bastianini (Ducati) 2:02.884
5 Álex Rins (Suzuki) 2:03.030

Prove libere 3

1 Fabio Quartararo (Yamaha) 2:02.361
2 Enea Bastianini (Ducati) 2:02.420
3 Jack Miller (Ducati) 2:02.447
4 Marc Márquez (Honda) 2:02.490
5 Francesco Bagnaia (Ducati) 2:02.621

Prove libere 4

1 Francesco Bagnaia (Ducati) 2:02.983
2 Marc Márquez (Honda) 2:03.115
3 Enea Bastianini (Ducati) 2:03.169
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 2:03.359
5 Aleix Espargaró (Aprilia) 2:03.373

Qualifiche

1 Jorge Martín (Ducati) 2:02.039
2 Jack Miller (Ducati) 2:02.042
3 Francesco Bagnaia (Ducati) 2:02.167
4 Johann Zarco (Ducati) 2:02.570
5 Enea Bastianini (Ducati) 2:02.578

Warm up

1 Maverick Viñales (Aprilia) 2:03.647
2 Enea Bastianini (Ducati) 2:03.756
3 Takaaki Nakagami (Honda) 2:03.815
4 Francesco Bagnaia (Ducati) 2:03.853
5 Aleix Espargaró (Aprilia) 2:03.941

Le classifiche
La classifica del GP delle Americhe 2022
Enea Bastianini (Ducati) 41:23.111
Álex Rins (Suzuki) + 2,1 s
Jack Miller (Ducati) + 2,3 s
Joan Mir (Suzuki) + 4,0 s
Francesco Bagnaia (Ducati) + 6,0 s
Classifica Mondiale Piloti
Enea Bastianini (Ducati) 61 punti
Álex Rins (Suzuki) 56 punti
Aleix Espargaró (Aprilia) 50 punti
Joan Mir (Suzuki) 46 punti
Fabio Quartararo (Yamaha) 44 punti

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Fonte

F1 2022: Leclerc domina in Australia con la Ferrari

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Credits: Mario Renzi – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

Charles Leclerc ha vinto – anzi, ha dominato – il GP d’AustraliaMelbourne con la Ferrari tagliando il traguardo davanti a Sergio Pérez (Red Bull) e George Russell (Mercedes). Max Verstappen è stato costretto nuovamente al ritiro – il secondo nei primi tre appuntamenti del Mondiale F1 2022 – mentre si trovava in seconda posizione.

F1 Grand Prix of Australia

Credits: Bryn Lennon – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

F1 Grand Prix of Australia

Credits: Mario Renzi – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

F1 Grand Prix of Australia

Credits: Dan Istitene – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

Formula 1 Australian Grand Prix

Credits: Recep Sakar/Anadolu Agency via Getty Images

AUTO-PRIX-F1-AUS

Credits: SIMON BAKER/POOL/AFP via Getty Images

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In Oceania abbiamo visto una Rossa fenomenale: Charles ha ottenuto il Grande Slam (pole position, giro più veloce e successo restando al comando per tutta la gara) mentre Carlos Sainz Jr. è finito nella ghiaia al secondo giro durante un tentativo di sorpasso fallito.

Mondiale F1 2022 – GP Australia: le pagelle

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Charles Leclerc (Ferrari)

Charles Leclerc in Australia è stato perfetto: ha dominato il GPMelbourne mostrando una leggera imprecisione solo durante la ripartenza dopo la seconda safety-car.

Il monegasco ieri ha conquistato la pole position mentre oggi è passato per primo sotto la bandiera a scacchi senza mai cedere il comando e portando a casa oltretutto il punto bonus del giro più veloce. Secondo trionfo nelle prime tre gare iridate e un vantaggio notevole su Russell nella classifica Piloti del Mondiale F1 2022.

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Sergio Pérez (Red Bull)

Sergio Pérez ha salvato la Red Bull: secondo posto a Melbourne, primo podio stagionale e ritorno in “top 3” dopo ben sei gare a secco.

Il pilota messicano ha vinto un interessante duello contro Hamilton: al via si è fatto beffare, si è ripreso il terzo posto al 10° giro ma lo ha nuovamente perso dopo il pit-stop. Alla 23° tornata ha approfittato della superiorità della sua monoposto per sorpassare definitivamente il sette volte campione del mondo e tredici giri più tardi si è sbarazzato anche di Russell. La seconda piazza definitiva è arrivata al 39° giro in seguito al ritiro del compagno Verstappen.

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Lando Norris (McLaren)

Lando Norris ha sorpreso un po’ tutti nel GP d’Australia: ieri ha centrato il quarto tempo in qualifica con una McLaren che fino a due settimane fa era in profonda crisi e oggi ha portato a casa un ottimo quinto posto.

Era dalla seconda piazza di Monza dello scorso anno che il driver britannico non chiudeva una gara in “top 5”.

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Max Verstappen (Red Bull)

Dopo tre gare corse divinamente Max Verstappen si ritrova solo al sesto posto nella classifica Piloti del Mondiale F1 2022: una vittoria in Arabia Saudita e due ritiri dovuti a problemi tecnici che hanno tolto al pilota olandese un mare di punti.

Oggi il campione del mondo in carica non è mai stato in grado di impensierire Leclerc e la Ferrari ma fino alla 39° tornata aveva in tasca un secondo posto sicuro.

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Ferrari

La Ferrari oggi è stata velocissima e lo sarebbe stata anche con Sainz Jr. ma il pilota spagnolo ha commesso due errori (uno in qualifica e uno in gara) che hanno compromesso il weekend.

Melbourne la Scuderia di Maranello ha conquistato la seconda, meritatissima, vittoria nei primi tre appuntamenti del Mondiale F1 2022 e da quattro gare consecutive riesce a piazzare almeno una monoposto sul podio.

Mondiale F1 2022 – I risultati del GP d’Australia

Prove libere 1

1 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:19.806
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:20.377
3 Sergio Pérez (Red Bull) 1:20.399
4 Max Verstappen (Red Bull) 1:20.626
5 Lando Norris (McLaren) 1:20.878

Prove libere 2

1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:18.978
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:19.223
3 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:19.376
4 Fernando Alonso (Alpine) 1:19.537
5 Sergio Pérez (Red Bull) 1:19.658

Prove libere 3

1 Lando Norris (McLaren) 1:19.117
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:19.249
3 Sergio Pérez (Red Bull) 1:19.265
4 Fernando Alonso (Alpine) 1:19.275
5 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:19.419

Qualifiche

1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:17.868
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:18.154
3 Sergio Pérez (Red Bull) 1:18.240
4 Lando Norris (McLaren) 1:18.703
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:18.825

Le classifiche
La classifica del GP d’Australia 2022
Charles Leclerc (Ferrari) 1h27:46.548
Sergio Pérez (Red Bull) + 20,5 s
George Russell (Mercedes) + 25,6 s
Lewis Hamilton (Mercedes) + 28,5 s
Lando Norris (McLaren) + 53,3 s
Classifica Mondiale Piloti
Charles Leclerc (Ferrari) 71 punti
George Russell (Mercedes) 37 punti
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 33 punti
Sergio Pérez (Red Bull) 30 punti
Lewis Hamilton (Mercedes) 28 punti
Classifica Mondiale Costruttori
Ferrari 104 punti
Mercedes 65 punti
Red Bull 55 punti
McLaren-Mercedes 24 punti
Alpine-Renault 22 punti

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