Category Archives: Formula 1

CIR 2018 – Rossetti (Hyundai) vince il Rally Due Valli, Andreucci (Peugeot) campione italiano

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #2, FPF)Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #2, FPF)

Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #2, FPF)

Tommaso Ciuffi, Nicolo Gonella (Peugeot 208 R2 #32, Jolly Team)Tommaso Ciuffi, Nicolo Gonella (Peugeot 208 R2 #32, Jolly Team)

Credits: Tommaso Ciuffi, Nicolo Gonella (Peugeot 208 R2 #32, Jolly Team)

Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Credits: Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Dalmazzini Ford Fiesta Rally Due Valli 2018Dalmazzini Ford Fiesta Rally Due Valli 2018

Damiano De Tommaso, Michele Ferrara (Peugeot 208 R2 #30, FPF)Damiano De Tommaso, Michele Ferrara (Peugeot 208 R2 #30, FPF)

Credits: Damiano De Tommaso, Michele Ferrara (Peugeot 208 R2 #30, FPF)

Sergio Denaro, Ermanno Corradini (Suzuki Swift #58, CST Sport)Sergio Denaro, Ermanno Corradini (Suzuki Swift #58, CST Sport)

Credits: Sergio Denaro, Ermanno Corradini (Suzuki Swift #58, CST Sport)

Simone Goldoni, Flavio Garella (Suzuki Swift #76, Winners Rally Team)Simone Goldoni, Flavio Garella (Suzuki Swift #76, Winners Rally Team)

Credits: Simone Goldoni, Flavio Garella (Suzuki Swift #76, Winners Rally Team)

Stefano Martinelli, Sara Baldacci (Suzuki Swift #55, GR Motorsport)Stefano Martinelli, Sara Baldacci (Suzuki Swift #55, GR Motorsport)

Credits: Stefano Martinelli, Sara Baldacci (Suzuki Swift #55, GR Motorsport)

Simone Rivia, Luca Guglielmetti (Suzuki Swift #56, ASD Versilia)Simone Rivia, Luca Guglielmetti (Suzuki Swift #56, ASD Versilia)

Credits: Simone Rivia, Luca Guglielmetti (Suzuki Swift #56, ASD Versilia)

Luca Rossetti, Eleonora Mori (Hyundai i20 R5 #10)Luca Rossetti, Eleonora Mori (Hyundai i20 R5 #10)

Credits: Luca Rossetti, Eleonora Mori (Hyundai i20 R5 #10)

Andrea Scalzotto, Fabio Andrian (Suzuki Swift #57, Funny Team)Andrea Scalzotto, Fabio Andrian (Suzuki Swift #57, Funny Team)

Credits: Andrea Scalzotto, Fabio Andrian (Suzuki Swift #57, Funny Team)

Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)

Credits: Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)

 

Luca Rossetti ha conquistato il Rally Due Valli al volante della Hyundai i20 mentre Paolo Andreucci (3° al traguardo con la Peugeot 208) si è aggiudicato il CIR 2018 laureandosi campione italiano per l’undicesima volta.

L’ultima prova stagionale – caratterizzata da quattro piloti ancora in lizza per lo “scudetto” – ha visto il ritiro prematuro di Campedelli (problemi meccanici) e Scandola (quinto) rallentato da pneumatici poco performanti e da qualche noia alla vettura. Ottima, invece, la prestazione di Andrea Crugnola: il secondo posto ottenuto con la Ford Fiesta gli ha permesso di conquistare la terza piazza nel CIR 2018 e il titolo di campione italiano rally asfalto (serie dedicata a piloti e squadre assolutamente private).

CIR 2018 – La classifica del Rally Due Valli

1 Luca Rossetti (Hyundai i20) 1h46:06.6
2 Andrea Crugnola (Ford Fiesta) + 28.5
3 Paolo Andreucci (Peugeot 208) + 46.0
4 Elwis Chentre (Skoda Fabia) + 1:02.4
5 Umberto Scandola (Skoda Fabia) + 1:06.2

La classifica del CIR 2018

1 PAOLO ANDREUCCI (PEUGEOT) 72 PUNTI
2 UMBERTO SCANDOLA (SKODA) 66,5 PUNTI
3 ANDREA CRUGNOLA (FORD) 63 PUNTI
4 SIMONE CAMPEDELLI (FORD) 52 PUNTI

Il mondo Hyundai

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Volkswagen T-Roc, i porte aperte dedicati alla 1.6 TDI

Der neue Volkswagen T-RocDer neue Volkswagen T-Roc

La nuova Volkswagen T-Roc equipaggiata con il 1.6 TDI SCR da 115 CV sarà la protagonista del porte aperte in programma presso tutte le concessionarie ufficiali nei weekend 22-23 e 29-30 settembre, offerta in promozione da 25.500 euro o con la formula Progetto Valore Volkswagen (PVV) a partire da 199 Euro al mese.

Il motore 1.6 TDI SCR da 115 CV

Il 1.6 TDI che equipaggia la T-Roc eroga 115 CV e 250 Nm di coppia massima disponibile tra i 1.750 e i 3.200 giri/minuto. Associato a un cambio manuale a sei rapporti, il 1.6 TDI SCR permette alla T-Roc di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi e di raggiungere i 187 km/h di velocità massima. Questo motore assicura al crossover compatto Born Confident della Volkswagen agilità e prestazioni brillanti in ogni condizione, dal traffico cittadino ai lunghi trasferimenti autostradali, a fronte di costi di gestione contenuti, bassi consumi grazie all’elevata efficienza ed emissioni ridotte, vista la presenza di serie del catalizzatore SCR. Inoltre, la T-Roc 1.6 TDI rispetta già le normative sulle emissioni Euro 6d-TEMP.

Il resto della gamma

La Volkswagen T-Roc è disponibile in promozione a partire da 21.900 Euro nella versione 1.0 TSI 115 CV Style. La gamma è declinata in due allestimenti, Style e Advanced, entrambi caratterizzati da una dotazione di serie completa e da un’ampia possibilità di personalizzazione. Tra i principali equipaggiamenti di tutte le T-Roc italiane ci sono sistema di infotainment Composition Media con display da 8 pollici interamente rivestito in vetro, App-Connect, cruise control adattivo ACC, assistente al mantenimento di corsia Lane Assist e sistema di monitoraggio della distanza Front Assist con frenata di emergenza e riconoscimento dei pedoni.

A questi, nella variante Advanced, si aggiungono elementi distintivi sotto il profilo tecnologico e del design come i fari Full LED e la strumentazione interamente digitale Active Info Display di nuova generazione. Oltre al 1.6 TDI SCR 115 CV, la gamma motori della T-Roc offre tre opzioni: i benzina 1.0 TSI 115 CV, 1.5 TSI ACT (Active Cylinder Technology, gestione attiva dei cilindri) 150 CV e il Turbodiesel 2.0 TDI 150 CV con trazione integrale 4MOTION. Tutti hanno il cambio manuale a 6 rapporti, mentre l’automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti è disponibile con le due unità da 150 CV.

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Keeway RKF 125, la naked per le nuove generazioni

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Ha un look accattivante e dinamico la nuova naked Keeway RKF 125, pensata principalmente per le giovani generazioni e proposta sul mercato italiano nelle colorazioni bianca e nera al prezzo di 2.390 euro.

Keeway RKF 125

RKF 125 è una smart bike snella e dinamica, realizzata per offrire il massimo del divertimento su strada e tra le curve: il suo cuore è il nuovo monocilindrico quattro tempi da 125cc, raffreddato a liquido, quattro valvole, in grado di offrire ottime prestazioni su strada. La potenza massima è di 13 CV a 9500 giri/min, la coppia di 10 Nm a 7500 giri. Il telaio è un tradizionale traliccio in tubi d’acciaio, che garantisce la massima maneggevolezza. Le ruote da 17’’ montano pneumatici 100/80 all’anteriore e 130/70 al posteriore. I freni a disco sono rispettivamente 260mm di diametro all’anteriore e 240mm di diametro (CBS). Menzione speciale per il gruppo ottico full led, così come la strumentazione interamente digitale e finiture di pregio.

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MotoGP 2018, Valentino Rossi punta al podio ad Aragon

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Si avvicina l’appuntamento con il GP di Aragon per la MotoGP 2018. Questo weekend Valentino Rossi sarà impegnato in quello che lo scorso anno è stato per lui il GP dell’eroico rientro dopo l’infortunio (chiuse al 5° posto). Ora il nove volte campione del mondo arriva alla gara con un terzo posto nella classifica iridata e con alle spalle un anno decisamente difficile; non per le sue performance , sempre molto elavete, forse anche di più di quelle dello scorso anno, ma per quelle della Yamaha.

Puntiamo al podio

Il MotorLand è entrato a far parte del calendario del campionato nel 2010 e da allora Valentino ha collezionato tre terzi posti, nel 2013, nel 2015 e nel 2016. “Ci aspetta un altro fine settimana intenso”, commenta Rossi. “La pista di Aragon non è uno dei nostri preferiti ma faremo tutto il possibile e come sempre cercheremo di fare del nostro meglio. Abbiamo fatto un test su questa pista di recente e useremo tutti i dati raccolti per essere competitivi. Vogliamo lottare per il podio, sarà importante lavorare bene sin dal primo giorno”.

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BMW R 1250 GS, il video

BMW Motorrad svela i dettagli della nuova R 1250 GS, dotata di un motore boxer aggiornato con tecnologia ShiftCam che garantisce ancora più potenza, minori consumi ed emissioni di CO2 e maggiore silenziosità. Per ottenere questo risultato è stata impiegata per la prima volta nei motori BMW Motorrad di serie una tecnica per la fasatura e l’alzata variabile delle valvole sul lato aspirazione. Che tradotto in prestazioni significa una potenza di 136 CV a 7.750 giri/min e una coppia di 143 Nm a 6.250 giri/min (prima: 92 kW (125 CV) a 7.750 g/min e 125 Nm a 6.500 g/min). Quello che vi mostriamo è il video ufficiale della nuova enduro stradale bavarese.

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Peugeot e-Legend Concept, il futuro “vintage” del Leone

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Peugeot e-Legend Concept è il nuovo prototipo che farà il suo debutto ufficiale in occasione del Salone di Parigi 2018. È una vettura che unisce passato e futuro: riprende le forme della gloriosa 504 Coupé, ma è connessa, elettrica e 100% autonoma. Prevede due modalità di guida attiva – Legend (modalità cruising, con richiamo dei tre quadranti proprio della 504 Coupé) e Boost (più dinamica e stimolante) – e due di guida autonoma – Soft (maggior comfort) e Sharp (massima connessione con social, agenda, etc). Gli occupanti dell’auto hanno così la possibilità di scegliere se rilassarsi, intrattenendosi con i loro hobby preferiti (film, videogiochi, e così via) o guidare sfruttando tutte le doti tecniche che la e-Legend è in grado di offrire.

Assistente personale a comando vocale

Grazie alla collaborazione con la società SOUNDHOUND Inc.®, leader nelle tecnologie dell’intelligenza artificiale, Peugeot e-Legend Concept è dotata di un assistente personale a comando vocale adattato alla guida autonoma. Con una semplice frase, il conducente può cambiare la sua modalità di guida, ascoltare la sua playlist preferita oppure aprire o chiudere le porte elettroattuate dell’auto. Il sistema risponde con la voce digitalizzata di Gilles Vidal (direttore dello Stile di Peugeot) e comprende 17 lingue. Una versione adattata ai nostri veicoli di serie sarà disponibile sui prodotti del marchio Peugeot entro i prossimi 2 anni.

Lo stile è della 504 Coupé

Lunga 4650 mm, larga 1930 mm e alta 1370 mm, la Peugeot e-Legend Concept, reinterpreta, come anticipato, lo stile della 504 Coupé: una silhouette leggera, atletica, affusolata e sensuale; e un abitacolo maggiormente spostato verso il retrotreno, dotata di ampie vetrature. All’interno spiccano materiali caldi e soprattutto un velluto che rappresenta un affascinante richiamo al passato, e parti in legno. I materiali digitali (o l’interpretazione digitale di materiali veri), sparsi in tutto l’abitacolo si compongono di due grandi temi: reti di linee che ricordano il bronzo o reti di linee che imitano il legno dell’ebanisteria. Il design dei sedili ad H e le imbottiture verticali si ispirano alla Peugeot 504 Coupé.

Cuore elettrico

La Peugeot e-Legend Concept, grazie alle batterie da 100 kWh, è in grado di sviluppare una coppia di 800 Nm e una potenza di 340 kW (462 CV) distribuite sulle quattro ruote motrici. Questo livello di prestazioni permette di coprire lo 0/100 km/h in meno di 4 secondi e di raggiungere una velocità massima di 220Km/h. L’autonomia è di 600 km in base al protocollo WLTP, di cui 500 km ottenibili in 25 minuti grazie a una ricarica rapida.

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Nissan Navara Dark Sky Concept: ricco di tecnologia

Nissan Navara Dark Sky Concept frontaleNissan Navara Dark Sky Concept frontale

Nissan Navara Dark Sky Concept profiloNissan Navara Dark Sky Concept profilo

Nissan Navara Dark Sky Concept tre quarti posterioreNissan Navara Dark Sky Concept tre quarti posteriore

Nissan Navara Dark Sky ConceptNissan Navara Dark Sky Concept

Nissan Navara Dark Sky Concept faro anterioreNissan Navara Dark Sky Concept faro anteriore

Nissan Navara Dark Sky Concept dettaglioNissan Navara Dark Sky Concept dettaglio

Nissan Navara Dark Sky Concept cassoneNissan Navara Dark Sky Concept cassone

Nissan Navara Dark Sky Concept interniNissan Navara Dark Sky Concept interni

Nissan Navara Dark Sky Concept ProPilotNissan Navara Dark Sky Concept ProPilot

Nissan Navara Dark Sky Concept pannello portaNissan Navara Dark Sky Concept pannello porta

Nissan Navara Dark Sky Concept sedili anterioriNissan Navara Dark Sky Concept sedili anteriori

Nissan Navara Dark Sky Concept sedili posterioriNissan Navara Dark Sky Concept sedili posteriori

 

Il Nissan Navara Dark Sky Concept presentato al Salone di Hannover 2018 è un prototipo di pick-up sviluppato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea ma è anche – e soprattutto – un concentrato di tecnologia.

Nissan Navara Dark Sky Concept: la tecnologia

C’è tanta tecnologia a bordo del Nissan Navara Dark Sky Concept esposto al Salone di Hannover 2018. Qualche esempio? Il sistema ProPILOT (un cruise control adattivo in grado di mantenere la vettura all’interno della singola corsia anche in curva), l’Intelligent Around View Monitor migliorato per facilitare le operazioni di traino, il sistema di copertura angoli ciechi che ora segnala anche gli oggetti che si trovano negli angoli ciechi del rimorchio, il sistema intelligente di allineamento al gancio traino che si allinea automaticamente al rimorchio gestendo sterzo, acceleratore, freno e cambio e i pacchi batterie portatili che sfruttano la tecnologia della Leaf per garantire l’alimentazione ausiliaria nelle aree più remote.

Nissan Navara Dark Sky Concept: adatto agli astronomi

Il Nissan Navara Dark Sky Concept svelato al Salone di Hannover 2018 è un prototipo di pick-up rivolto agli astronomi, un laboratorio mobile – con assetto rialzato e motore 2.3 biturbodiesel da 190 CV e 450 Nm di coppia – dotato di un telescopio montato su uno speciale rimorchio per l’off-road.

Un mezzo – con un design ispirato al cosmo (fuori “nebulose” realizzate con la tecnica del pattern parametrico e dentro con tonalità del cielo notturno abbinate alle sfumature arancioni del tramonto) – che aiuta gli astronomi a osservare l’universo dalle zone più impervie e remote del pianeta (lontane dalle luci della città) dove il buio totale ottimizza la visibilità dei corpi celesti.

Il mondo Nissan

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International Van of the Year 2019: vittoria per Citroën, Opel e Peugeot

Copyright William CROZES @ Continental ProductionsCopyright William CROZES @ Continental Productions

Credits: Copyright William CROZES @ Continental Productions

Citroën Berlingo Van interniCitroën Berlingo Van interni

Citroën Berlingo Van tre quarti posterioreCitroën Berlingo Van tre quarti posteriore

Citroën Berlingo VanCitroën Berlingo Van

2018 Opel Combo Crew Cab2018 Opel Combo Crew Cab

Credits: 2018 Opel Combo Crew Cab

Opel Combo dettaglioOpel Combo dettaglio

2018 Opel Combo2018 Opel Combo

Credits: 2018 Opel Combo

Opel Combo Cargo XLOpel Combo Cargo XL

Credits: Opel Combo Cargo XL

Peugeot Partner interniPeugeot Partner interni

Peugeot Partner mascherinaPeugeot Partner mascherina

Peugeot Partner tre quarti posteriorePeugeot Partner tre quarti posteriore

Peugeot PartnerPeugeot Partner

 

Il prestigioso premio “International Van of the Year 2019” è andato ai tre furgoni gemelli del Gruppo PSA Citroën Berlingo Van, Opel Combo e Peugeot Partner.

Tre veicoli commerciali – sviluppati sulla piattaforma EMP2 – proposti in due lunghezze, disponibili a 2, 3 o 5 posti e con un volume di carico che arriva fino a 1.000 kg caratterizzati dalla presenza di due accessori molto utili: l’indicatore di sovraccarico con l’Overload Indicator e il miglioramento della visione posteriore periferica grazie al Surround rear vision.

Citroën e Peugeot sono tornate a vincere il premio “International Van of the Year” dopo dieci anni (gli ultimi modelli a ottenere questo riconoscimento furono il Nemo e il Bipper) mentre bisogna tornare indietro al 2002 per vedere l’ultimo successo Opel con il Vivaro.

Il mondo Citroën

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Crash test Euro NCAP settembre 2018: 5 stelle per Audi A6 e Volkswagen Touareg

Audi A6 Euro NCAPAudi A6 Euro NCAP

Audi A6 vista dall'altoAudi A6 vista dall'alto

Audi A6Audi A6

Volkswagen Touareg Euro NCAPVolkswagen Touareg Euro NCAP

Volkswagen Touareg tre quarti posterioreVolkswagen Touareg tre quarti posteriore

Volkswagen TouaregVolkswagen Touareg

Ford Tourneo Connect Euro NCAPFord Tourneo Connect Euro NCAP

Suzuki Jimny Euro NCAPSuzuki Jimny Euro NCAP

Suzuki Jimny tre quarti posterioreSuzuki Jimny tre quarti posteriore

Suzuki JimnySuzuki Jimny

 

Nella sessione di settembre 2018 dei crash test Euro NCAP due auto hanno conquistato cinque stelle: l’Audi A6 e la Volkswagen Touareg. La Ford Tourneo Connect si è fermata a quattro mentre la Suzuki Jimny a tre.

La vettura migliore provata questo mese è stata l’Audi A6: l’ammiraglia di Ingolstadt può vantare un ottimo freno automatico di emergenza (in grado di rilevare anche i ciclisti), il cofano attivo, una dotazione completa di ADAS e una buona protezione dei passeggeri.

Gli unici “nei” riguardano la protezione del torace durante la prova di urto contro il palo laterale, la protezione del collo dei bambini di 10 anni nell’urto laterale e qualche piccola defaillance per la frenata automatica in alcune situazioni critiche (pedone lungo la direzione di marcia di notte e ciclista in attraversamento).

La Volkswagen Touareg provata da Euro NCAP ha primeggiato nella protezione dei bambini a bordo e degli utenti vulnerabili (con particolare riferimento ai ciclisti) e nella prova di urto laterale contro barriera e ha mostrato qualche criticità nella protezione del torace nelle prove di scontro frontale pieno e contro il palo e nella protezione del bacino in caso di urto con pedone.

La Ford Tourneo Connect – variante aggiornata di un modello già testato da Euro NCAP nel 2013 – è l’unico modello della sua classe a offrire di serie la frenata automatica e il mantenimento della corsia.

I massimi punteggi sono arrivati nei test dell’urto laterale e contro il palo e nella protezione delle gambe dei pedoni in caso di urto con il paraurti mentre non ha convinto del tutto la protezione del bacino del conducente, scivolato sotto la cintura nell’urto contro la barriera rigida.

Sulla Suzuki Jimny la protezione degli occupanti a bordo è stata penalizzata dall’insufficiente pressione di gonfiaggio dell’airbag anteriore lato conducente, che ha causato una debole protezione del torace. Senza dimenticare la scarsa protezione al colpo di frusta e alla testa del passeggero posteriore (in caso di scontro frontale pieno).

Tra le note positive segnaliamo la protezione dei bambini (eccetto alcune criticità a livello del collo) e del pedone (con alcune aree critiche sul bordo del cofano e in corrispondenza dei montanti del parabrezza). Non adeguato il sistema di frenata automatica (che oltretutto non funziona in condizioni di scarsa visibilità).

Il mondo Audi

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WRC 2018 – Rally Turchia: tra i due litiganti Tänak gode, Toyota in testa al Mondiale

WRC Rally Turkey 2018WRC Rally Turkey 2018

Credits: epa07023478 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC during the Rally Turkey 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) near Marmaris, Turkey, 15 September 2018. EPA/NIKOS MITSOURAS

Tra i due litiganti Ott Tänak gode: il pilota estone ha vinto il Rally di Turchia con la Toyota Yaris davanti al compagno finlandese Jari-Matti Latvala (2°) e al neozelandese Hayden Paddon (3° con la Hyundai i20 Coupé), ha soffiato il secondo posto nel WRC 2018 a Sébastien Ogier (10° con la Ford Fiesta) e ha permesso alla Casa giapponese di balzare in testa al Mondiale Costruttori.

Il leader del campionato Thierry Neuville? Ha rotto una sospensione nella PS8 e ha chiuso 16° ma è riuscito a salvare la situazione conquistando la Power Stage e portando a casa cinque punti bonus.

WRC 2018 – Rally Turchia: le pagelle

Ott Tänak (Toyota)

10
/10

Terza vittoria consecutiva e quarto successo stagionale per Ott Tänak: nel Rally di Turchia 2018 ha guidato con il cervello ma è anche stato velocissimo e ora sono solo 13 i punti che lo separano dal primo posto nel WRC attualmente occupato da Neuville.

Sébastien Ogier (Ford)

9
/10

Un Rally di Turchia complicato per Sébastien Ogier: passa al comando della corsa nella PS8, si ritrova con problemi alle sospensioni, le fa riparare e prende una penalità per essersi presentato in ritardo alla PS10. Va a sbattere nella PS11 e riparte dalla PS14 con 21 minuti di ritardo dalla vetta (e con oltre due minuti e 20 secondi dal decimo posto). Torna decimo nella PS16 grazie al sorpasso ai danni del polacco Kajetanowicz e grazie agli ordini di scuderia M-Sport che portano Evans (7° fino a quel momento) a prendersi una penalità. Si gioca tutto nella Power Stage ma non riesce a vincerla e conquista quattro punti grazie alla seconda piazza.

Jari-Matti Latvala (Toyota)

8
/10

La Toyota ha bisogno di Jari-Matti Latvala per vincere il Mondiale Costruttori WRC 2018 e il driver finlandese non sta deludendo: secondo podio nelle ultime tre gare iridate

Andreas Mikkelsen (Hyundai)

7
/10

Un Rally di Turchia 2018 sfortunato per Andreas Mikkelsen: quinto al traguardo a causa di un problema al differenziale manifestatosi ieri mentre si trovava in testa alla corsa.

Toyota Yaris

10
/10

Grazie a una doppietta che non si verificava da 20 anni (Rally Nuova Zelanda 1998 con Sainz e Auriol al volante della Corolla) la Toyota ha conquistato la vetta del WRC 2018. La Casa giapponese in Turchia ha portato a casa la terza vittoria consecutiva ma va anche detto che nelle ultime tre prove nel Mondiale ha sempre piazzato due Yaris sul podio.

WRC 2018 – La classifica del Rally di Turchia

1 Ott Tänak (Toyota) 3:59:24.5
2 Jari-Matti Latvala (Toyota) + 22.3
3 Hayden Paddon (Hyundai) + 1:46.3
4 Teemu Suninen (Ford) + 4:10.9
5 Andreas Mikkelsen (Hyundai) + 7:11.7

Le classifiche del WRC 2018 dopo il Rally di Turchia

Classifica Mondiale Piloti

1 Thierry Neuville (Hyundai) 177 punti
2 Ott Tänak (Toyota) 164 punti
3 Sébastien Ogier (Ford) 154 punti
4 Esapekka Lappi (Toyota) 88 punti
5 Jari-Matti Latvala (Toyota) 75 punti

Classifica Mondiale Costruttori

1 Toyota 284 punti
2 Hyundai 279 punti
3 M-Sport Ford 244 punti
4 Citroën 169 punti

Il mondo Toyota

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