Category Archives: Formula 1
Audi AI:ME: l’auto condivisa e intelligente del futuro
Dall’auto che si possiede a quella che si usa. I più razionali, giustamente, diranno che un’auto poco utile non ha futuro. E se elevassimo questo concetto all’ennesima potenza? Audi lo ha fatto, presentando in anteprima mondiale il suo ultimo prototipo futuristico che immagina come sarà l’auto tra 15 anni.
Si chiama AI:ME e la Casa dei Quattro Anelli l’ha definita come ‘un’auto per momenti’ e rappresenta uno dei quattro pilastri su cui si baserà la futura piattaforma di Ingolstadt destinata al Car Sharing.
L’obiettivo è offrire un’auto adatta a ogni momento, rivolta soprattutto all’uso urbano, con l’idea di coprire i tragitti cittadini in maniera autonoma (senza guidatore). A questo proposito Audi parla di una nuova tecnologia SAE di livello 4 nella scala di classificazione della guida autonoma, coadiuvata da tecnologie di intelligenza artificiale con capacità di machine learning.
La prima caratteristica interessante dell’Audi AI:ME riguarda le sue proporzioni: gli ingegneri tedeschi sono riusciti a creare un veicolo di 4,3 metri di lunghezza (approssimativamente le dimensioni di un’Audi A3), ma con una distanza tra gli assi di 2,77 metri, per sfruttare al massimo lo spazio nell’abitacolo.
Il powertrain è elettrico e le batterie si nascondono sotto al pianale della vettura. Così offre volumi generosi al suo interno, con sedili girevoli che aiutano a trovare la configurazione migliore per ogni tragitto in guida autonoma.
Il motore elettrico dell’Audi AI:ME è posizionato al posteriore (sempre per ottimizzare gli spazi interni) e offre una potenza massima di 170 CV. Audi non ha specificato i dati sulle prestazioni, né sull’autonomia, evidenziando soltanto che avrà un’erogazione della potenza molto fluida e progressiva, adattata e ottimizzata, insomma, alle condizioni d’uso cittadino, in modo d sfruttare al massimo l’efficienza della batteria da 65 kWh.
Le future auto a guida autonoma che comporranno la flotta Audi potranno essere prenotate attraverso la app MyAudi. Ogni utente avrà un suo profilo cloud in base al quale verranno impostate le caratteristiche personalizzate dell’auto, come la temperatura dell’abitacolo, a disposizione dei sedili o i colori di base all’interno dell’abitacolo.
News
Audi AI:ME concept: nuovo teaser
La monovolume elettrica a guida autonoma dei Quattro Anelli debutterà la prossima settimana a Shanghai
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MotoGP 2019, le foto più belle di Austin
Ecco una gallery fotografica che racconta in qualche modo il rocambolesco round di Austin della MotoGP 2019. Sul circuito texano Marquez è incappato in una scivolata inaspettata mentre dominava in lungo e in largo, spianando la strada a Valentino Rossi che inseguiva. Ma nel finale Rins ne aveva di più, ha sorpassato il dottore e ha portato la Suzuki sul gradino più alto del podio (completato da Miller). Ha chiuso quarto Andrea Dovizioso, che ora si ritrova anche magicamente al vertice della classifica piloti, seguito proprio da Rossi.
MotoGP
MotoGP 2019: ad Austin Rins beffa Rossi nel finale, cade Marquez
Marquez cade a metà gara per un errore in frenata. Nel finale Rins sorpassa Rossi e vince. Miller terzo
Le ultime in Moto
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Alfa Romeo Giulietta
La terza generazione dell’Alfa Romeo Giulietta – nata nel 2010 e sottoposta a tre leggeri restyling nel 2014, nel 2016 e nel 2019 – è una compatta a cinque porte disponibile esclusivamente a trazione anteriore.
Alfa Romeo Giulietta: gli esterni
Il design dell’Alfa Romeo Giulietta è ancora moderno nonostante i nove anni di età. Forme sportive particolarmente riuscite nella coda e nel profilo.
Alfa Romeo Giulietta: gli interni
La plancia dell’Alfa Romeo Giulietta avrebbe bisogno di una rinfrescata: se è vero che il cruscotto analogico ha ancora un certo fascino è altrettanto vero che il display sulla consolle centrale è troppo piccolo.
Alfa Romeo Giulietta: i motori
La gamma motori dell’Alfa Romeo Giulietta è composta da tre unità sovralimentate:
- un 1.4 Turbo benzina da 120 CV
- un 1.6 turbodiesel JTDm da 120 CV
- un 2.0 turbodiesel JTDm da 170 CV
Alfa Romeo Giulietta: gli allestimenti
Gli allestimenti dell’Alfa Romeo Giulietta sono sei: “base”, Business, Sport, Super, Super Launch Edition e Veloce.
Alfa Romeo Giulietta
La dotazione di serie dell’Alfa Romeo Giulietta comprende: ruote in acciaio da 16”, specchi retrovisori elettrici riscaldati in tinta carrozzeria, spoiler posteriore, luci diurne a LED, Alfa climate control, Uconnect 5” touch screen Radio, volante in Tecno-pelle con comandi radio e telefono integrati, sedile lato guida con bracciolo e vano porta oggetti integrato e cruise control.
Alfa Romeo Giulietta Business
L’Alfa Romeo Giulietta Business costa 1.500 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 16”, fendinebbia, paraurti anteriore e posteriore con modanature argento satinato, sensori di parcheggio posteriori, sedili in tessuto a cannelloni con cuciture grigie e logo Alfa Romeo su poggiatesta, Uconnect 6.5” RadioNav DAB (touchscreen colori 6.5”, USB, Bluetooth, comandi vocali e navigatore satellitare 3D, sedile passeggero regolabile in altezza e Alfa dual zone automatic climate control.
Alfa Romeo Giulietta Sport
L’Alfa Romeo Giulietta Sport costa 2.200 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 18”, finiture esterne Nero Lucido, minigonne laterali, proiettori anteriori con finitura Carbon Look, cristalli posteriori oscurati, assetto sportivo, terminale di scarico maggiorato nero lucido, logo Alfa Romeo monocromatico su cerchio, paraurti anteriore e posteriore con modanatura rossa, sedili sportivi in tessuto e Alcantara con cuciture rosse, cuciture rosse a contrasto su volante sportivo, pomello cambio e freno a mano, pedaliera sportiva e batticalcagno in alluminio, inserti cruscotto e pannelli porta Carbon Look e mostrina plancia antracite opaco.
Alfa Romeo Giulietta Super
L’Alfa Romeo Giulietta Super costa 2.200 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 17”, fendinebbia, paraurti anteriore e posteriore con modanature argento satinato, calotte specchi retrovisori con finitura in argento satinato, cornice cristalli esterna cromata, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sedile passeggero regolabile in altezza, sedili in tessuto a cannelloni con cuciture grigie e logo Alfa Romeo su poggiatesta, sedili posteriori con terzo poggiatesta e bracciolo con carico passante, specchio retrovisore interno elettrocromico e specchi retrovisori esterni richiudibili elettricamente, Uconnect 6.5” RadioNav DAB (touchscreen a colori 6.5”, USB, Bluetooth, comandi vocali e navigatore satellitare 3D), mostrina plancia antracite spazzolato e Alfa dual zone automatic climate control.
Alfa Romeo Giulietta Super Launch Edition
L’Alfa Romeo Giulietta Super Launch Edition costa 1.500 euro più della Super a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 18”, cristalli posteriori oscurati, minigonne laterali, fari Bi-Xenon con Adaptive Frontlight System, lavafari telescopici, Alfa Connect 7” radio by Alpine con Android Auto e Apple CarPlay, presa HDMI e porta USB supplementare e telecamera posteriore.
Alfa Romeo Giulietta Veloce
L’Alfa Romeo Giulietta Veloce offre in aggiunta alla dotazione della Sport: cerchi in lega da 18” a 5 fori neri, paraurti anteriori e posteriori con modanature gialle, freni Brembo maggiorati con pinze gialle, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sensori pioggia e crepuscolare, sedili sportivi in tessuto e Alcantara con cuciture gialle, sedile passeggero regolabile in altezza, specchietto retrovisore elettrocromico, cuciture gialle a contrasto su volante sportivo, pomello cambio e freno a mano e Uconnect 6.5” RadioNav DAB (touchscreen a colori 6.5”, USB, Bluetooth, comandi vocali e navigatore satellitare 3D).
Alfa Romeo Giulietta: gli optional
La dotazione di serie dell’Alfa Romeo Giulietta andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (700 euro).
Sulla “base” aggiungeremmo i cerchi in lega (250 euro) e i fendinebbia (250 euro) mentre su Business, Sport, Super e Veloce ci vorrebbero i fari Bi-Xenon adattivi (1.300 euro). I sedili in pelle pieno fiore a cannelloni (1.550 euro) starebbero bene sulla Super Launch Edition.
Alfa Romeo Giulietta: i prezzi
Motore a benzina
- Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 24.500 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo Super 26.700 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo Sport 26.700 euro
Motori diesel
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 26.000 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Business 27.500 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Super 28.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Sport 28.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Super Launch Edition 29.700 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm TCT Business 29.500 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm TCT Super 30.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm TCT Sport 30.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm 32.450 euro
Il mondo Alfa Romeo
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MotoGP 2019: ad Austin Rins beffa Rossi nel finale, cade Marquez
Sembrava la gara giusta per Valentino Rossi per tornare a vincere ma un Rins da paura lo ha beffato nel finale ed è andato a trionfare nella gara di Austin, terzo appuntamento della MotoGP 2019.
Sul terzo gradino del podio ci è finito Jack Miller, ma è Marc Marquez il grande assente della giornata: il campione del mondo in carica è caduto clamorosamente a metà gara mentre dominava in lungo e in largo, copiando letteralmente la caduta precedente di Crutchlow.
Qualche giro dopo anche la Honda di Lorenzo sarà costretta a fermarsi per un problema tecnico, mentre Dovizioso e Morbidelli chiudono rispettivamente al quarto e al quinto posto. Infine, ancora una volta poco fortunato Vinales, costretto a ripartire dai box per una partenza anticipata.
MotoGP 2019, Austin: i risultati
1 42 A. RINS 41:45.499
2 46 V. ROSSI +0.462
3 43 J. MILLER +8.454
4 4 A. DOVIZIOSO +9.420
5 21 F. MORBIDELLI +18.198
6 9 D. PETRUCCI +21.108
MotoGP 2019, la classifica piloti
1 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 54
2 Valentino ROSSI Yamaha ITA 51
3 Alex RINS Suzuki SPA 49
4 Marc MARQUEZ Honda SPA 45
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Superbike 2019, Bautista sbanca anche Assen
Il maltempo abbattutosi sabato sul circuito di Assen ha cambiato un po’ il programma ma non ha in alcun modo modificato gli equilibri che regnano in questa stagione 2019 della Superbike.
Entrambe le gare si sono svolte la domenica (con la superpole race annullata) – un po’ come avveniva qualche anno fa prima che il regolamento cambiasse – e ancora una volta è stato Alvaro Bautista a fare bottino pieno.
Il pilota spagnolo non ha risentito più di tanto della modifica del regolamento – che ha tolto alla Ducati 250 giri/min e ha aggiunto alla Honda 500 giri/min – e ha stabilito un nuovo record: nessun pilota fino ad ora aveva mai vinto le prime 11 gare della classe regina, eguagliando anche il record di Rea dello scorso anno delle undici gare consecutive.
Stavolta però, va detto, Bautista ha dominato in maniera meno clamorosa, vincendo gara 1 con un distacco di “soli” 3,130 secondi su Rea e van der Mark e lottando anche un bel po’ in gara 2 con il campione del mondo in carica prima di allungare e vincere con oltre 4 secondi su van der Mark e Rea. Per Melandri weekend non felicissimo con un 12esimo e un 14esimo posto.
Superbike 2019, Assen: i risultati
Gara1
1 Bautista
2 Rea 3.130
3 van der Mark 4.934
Gara2
1 Bautista
2 van der Mark 4.688
3 Rea 4.706
Superbike 2019, classifica piloti
1 Bautista 236
2 Rea 183
3 Lowes 126
Le ultime in Moto
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Cadillac: tutti i modelli sportivi in listino
La Cadillac è l’equivalente americana di Mercedes. Una Casa automobilistica storica, nata nel 1909, che produce auto lussuose ma sportive. Comode berline con grossi motori V8, come la ATS e la CTS, oppure enormi SUV come l’iconica Escalade.
Cadillac ATS Berlina
La Cadillac ATS Berlina è la più piccola della gamma Cadillac: lunga 4,70 metri e larga 1,83, ha praticamente le dimensioni e i muscoli una BMW M3, ma è più spigolosa e USA. Sotto il cofano c’è però un potente V6 turbo 3,6 litri (unica scelta) da 470 CV, sufficienti a lanciarla da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi fino alla velocità di punta di 306 km/h. La trazione è posteriore, ma volendo c’è anche integrale. Il cambio è automatico a 8 rapporti.
da 87.900 euro
Potenza | 470 CV |
Coppia | 603 Nm |
Cadillac CT6 Sedan
La Cadillac CT6 Sedan è la berlina comoda e paciosa. Più lunga della ATS (5,18 metri) e più morbida nelle linee, ma anche più lussuosa e rifinita. Non è una vera e propria sportiva, ma il suo motore 3.0 V6 da 417 CV – abbinato alla trazione integrale – la rende comunque veloce. 0-100 km/h in 5,7 secondi e 250 km/h di velocità massima.
da 76.880 euro
Potenza | 417 CV |
Coppia | 550 Nm |
Cadillac CTS Berlina
Simile alla ATS, la Cadillac CTS Berlina è sportiva e spigolosa, ma leggermente più grande. Con il motore 2.0 da 276 CV è disponibile sia a trazione anteriore che posteriore. Ma la versione più sportiva (e quella che ci interessa) è la V-Series V8 6,2 litri con 649 CV e trazione integrale.
Un mostro capace di passare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e di toccare i 320 km/h di punta.
da 111.500 euro
Potenza | 649 CV |
Coppia | 855 Nm |
Cadillac Escalade
Enorme, massiva, americanissima. La Cadillac Escalde in curva non sarà certo agile, ma è l’interpretazione di SUV veloce e lussuoso secondo Cadillac. Motore 6,2 litri V8 da 426 Cv e 0-100 km/h in 6,7 secondi, non male per un palazzo lungo 5,20 metri e largo 2,0.
da 105.700 euro
Potenza | 426 CV |
Coppia | 651 Nm |
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Auto giapponesi: l’elenco completo
Le auto giapponesi sono molto amate da chi cerca affidabilità, sostanza e contenuti tecnici innovativi. Toyota è nella “top ten” delle immatricolazioni grazie a modelli rispettosi dell’ambiente (le prime quattro ibride più vendute in Italia nel 2018 sono state prodotte da questo brand) e sta già pensando al futuro con l’idrogeno e con la Mirai.
Nissan è un’altra Casa nipponica di successo nel nostro Paese: nell’ultimo decennio ha conquistato il grande pubblico con SUV come la Qashqai e l’elettrica Leaf è stata l’auto a emissioni zero più acquistata lo scorso anno. Ultima, ma non meno importante, un’icona tra le sportive (non solo giapponesi): la Mazda MX-5.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto giapponesi in commercio. Non abbiamo preso in considerazione i pick-up in quanto veicoli commerciali e quindi immatricolabili esclusivamente come autocarro.
Auto giapponesi: l’elenco completo
Honda
- Jazz (da 15.900 euro)
- Civic 4 porte (da 25.000 euro)
- Civic 5 porte (da 22.500 euro)
- NSX (201.000 euro)
- HR-V (da 22.550 euro)
- CR-V (da 29.200 euro)
Infiniti
- Q30 (da 25.950 euro)
- Q50 (da 44.790 euro)
- Q70 (da 50.050 euro)
- Q60 (da 46.900 euro)
- QX30 (da 38.440 euro)
- QX70 (da 56.350 euro)
Lexus
- CT (da 32.100 euro)
- IS (da 41.300 euro)
- ES (da 50.800 euro)
- LS (da 105.000 euro)
- RC (da 50.900 euro)
- LC (da 105.500 euro)
- UX (da 37.900 euro)
- NX (da 48.150 euro)
- RX (da 71.350 euro)
Mazda
- Mazda2 (da 14.050 euro)
- Mazda3 (da 23.200 euro)
- Mazda6 (da 32.800 euro)
- Mazda6 Wagon (da32.800 euro)
- MX-5 (da 27.850 euro)
- CX-3 (da 21.470 euro)
- CX-5 (da 29.400 euro)
Mitsubishi
- Space Star (da 12.490 euro)
- ASX (da 20.650 euro)
- Eclipse Cross (da 24.950 euro)
- Outlander (da 29.900 euro)
Nissan
- Micra (da 14.150 euro)
- Pulsar (da 18.440 euro)
- Juke (da 18.400 euro)
- Qashqai (da 22.235 euro)
- X-Trail (da 31.620 euro)
- 370Z (da 34.550 euro)
- GT-R (da 101.900 euro)
- Leaf (da 42.080 euro)
- Evalia (da 45.460 euro)
Subaru
- Impreza (da 21.000 euro)
- WRX (46.590 euro)
- Levorg (da 31.490 euro)
- XV (da 23.500 euro)
- Forester (da 29.990 euro)
- Outback (da 37.400 euro)
- BRZ (32.990 euro)
Suzuki
- Celerio (da 11.290 euro)
- Swift (da 13.990 euro)
- Baleno (da 14.100 euro)
- Ignis (da 14.200 euro)
- Vitara (da 20.980 euro)
- S-Cross (da 18.990 euro)
- Jimny (da 22.500 euro)
Toyota
- Aygo (da 11.900 euro)
- Yaris (da 14.500 euro)
- Corolla (da 27.300 euro)
- Corolla Touring Sports (da 28.300 euro)
- Prius Plug-in (41.800 euro)
- Prius (da 29.500 euro)
- Prius+ (da 33.000 euro)
- C-HR (da 25.150 euro)
- RAV4 (da 34.550 euro)
- Land Cruiser 3p. (da 42.750 euro)
- Land Cruiser 5p. (da 59.300 euro)
- GT86 (da 31.950 euro)
- Proace Verso (da 29.950 euro)
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BMW Serie 8 Cabrio
La BMW serie 8 Cabrio è la variante cabriolet della seconda generazionedella supercar bavarese a trazione integrale.
La gamma motori della BMW serie 8 Cabrio è composta da due unità sovralimentate: il 4.4 V8 biturbo benzina da 530 CV (M850) e un 3.0 turbodiesel a sei cilindri in linea da 320 CV (840d).
Anteprime
BMW Serie 8 Cabrio
L’ammiraglia coupé sportiva bavarese in versione open-air
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Audi AI:ME concept: nuovo teaser
Il Salone di Shanghai aprirà i battenti la prossima settimana e, in anticipo sulla kermesse asiatica, Audi ha svelato nuovi tesser della futuristica concept car che metterà sotto i riflettori in Cina.
La guida autonoma sarà il core di questo progetto che proietta il marchio dei Quattro Anelli 10/15 anni nel futuro.
La sigla AI è già nota e richiama l’avanzato sistema di guida autonoma presentato con la nuova A8, ma su questo prototipo verrà ulteriormente evoluto e potenziato con le ultime tecnologie in tema di intelligenza artificiale.
L’Audi AI:ME concept esplorerà inoltre le possibilità stilistiche del segmento delle monovolume, con una carrozzeria caratterizzata da una curva unica per tetto e parabrezza, portiere vetrate e sbalzi quasi inesistenti.
Marc Lichte, responsabile Audi, aveva anche annunciato che la AI:ME concept sarà motorizzata con un powertrain elettrico integrato in una piattaforma inedita.
Anteprime
Audi AI:ME: come saranno le auto tra 15 anni
Debutterà al Salone di Shanghai come primo di due prototipi che anticiperanno i modelli di Ingolstadt di 15 anni nel futuro
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CIR 2018 – Le foto più belle del Rally Due Valli
Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #2, FPF Sport)
Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #2, FPF Sport)
Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #2, FPF Sport)
Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #2, FPF)
Credits: Tommaso Ciuffi, Nicolo Gonella (Peugeot 208 R2 #32, Jolly Team)
Credits: Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)
Credits: Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)
Credits: Damiano De Tommaso, Michele Ferrara (Peugeot 208 R2 #30, FPF)
Credits: Damiano De Tommaso, Michele Ferrara (Peugeot 208 R2 #30, FPF)
Credits: Sersio Denaro, Ermanno Corradini (Suzuki Swift #58, Cst Sport )
Credits: Sersio Denaro, Ermanno Corradini (Suzuki Swift #58, Cst Sport )
Credits: Simone Goldoni, Flavio Garella (Suzuki Swift #76, Winner Rally Team )
Credits: Leopoldo Maestrini, Daniele Michi (Skoda Fabia R5 #14, PSG Rally)
Credits: Stefano Martinelli, Sara Baldacci (Suzuki Swift #55, GR Motorsport)
Credits: Rudy Michelini, Michele Perna (Skoda Fabia R5 #6, Movisport)
Credits: Simone Rivia, Luca Guglielmetti (Suzuki Swift #56, Versilia Rally Team)
Credits: Luca Rossetti, Eleonora Mori (Hyundai i20 R5 #10)
Credits: Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)
Credits: Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)
Credits: Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)
Credits: Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)
Credits: Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #1 Daytona Race)
Credits: Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #1 Daytona Race)
Credits: Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #1 Daytona Race),
Credits: Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #1 Daytona Race)
Credits: Umberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #1, Daytona Race)
Credits: Rachele Somaschini, Chiara Lombardii (Citroen DS3 R3T #27, RS Team)
Credits: Stefano Strabello, Davide Bianchi (Peugeot 208 R2 #36, Destra4)
Il Rally Due Valli è stato vinto – come lo scorso anno – da Luca Rossetti (questa volta al volante di una Hyundai i20) e Paolo Andreucci (3°) – come lo scorso anno – si è laureato campione italiano (per l’undicesima volta) con la Peugeot 208.
Qui troverete una gallery con le foto più belle dell’ultima tappa del CIR 2018, una gara che ha visto Andrea Crugnola conquistare la seconda posizione con la Ford Fiesta.
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