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Auto economiche con cambio automatico: 10 proposte sotto i 21.000 euro
Le auto con cambio automatico sono sempre più richieste in Italia e i nostri listini sono ricchi di proposte economiche prive del pedale della frizione.
In questa guida all’acquisto troverete dieci vetture valide che costano meno di 21.000 euro.
L’elenco delle dieci auto economiche con cambio automatico che costano meno di 21.000 euro è composto soprattutto da piccole e da vetture provenienti da Francia e Giappone, anche se non mancano mezzi di altri segmenti e di altre nazioni. Di seguito troverete una breve descrizione e i prezzi di questi veicoli.
Citroën C3 PureTech 110 EAT6 – 19.500 euro
La Citroën C3 PureTech 110 EAT6 monta un cambio automatico (convertitore di coppia) a 6 rapporti.
La terza generazione della piccola francese ospita sotto il cofano un motore 1.2 turbo benzina tre cilindri PureTech da 110 CV silenzioso, scattante e ricco di coppia (230 Nm).
Honda Jazz Trend CVT – 17.800 euro
La Honda Jazz Trend CVT è una piccola versatile (il bagagliaio è immenso) penalizzata dal cambio automatico CVT a variazione continua e da una dotazione di serie povera: i cerchi in lega, i fendinebbia, i sensori di parcheggio e la telecamera posteriore non sono disponibili neanche come optional.
La terza generazione della “segmento B” nipponica – che verrà presto rimpiazzata da un nuovo modello – monta un motore 1.3 a benzina da 102 CV poco pronto ai bassi regimi e con una cilindrata elevata che non aiuta a risparmiare sull’assicurazione RC Auto.
Hyundai i10 1.0 Tech A/T – 14.800 euro
La Hyundai i10 Tech A/T – dotata di un cambio automatico (convertitore di coppia) a 4 rapporti – è l’unica proposta della nostra guida all’acquisto guidabile dai neopatentati.
La seconda generazione della citycar coreana verrà presto sostituita da un nuovo modello: il motore 1.0 tre cilindri a benzina è rumorosetto, poco potente (67 CV) e un po’ troppo assetato di carburante.
Kia Stonic 1.0 T-GDi DCT7 Style – 20.500 euro
La Kia Stonic 1.0 T-GDi DCT7 Style è la proposta più costosa tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto e anche la più ingombrante (4,14 metri di lunghezza). Il cambio automatico è un doppia frizione a 7 rapporti.
La piccola SUV coreana condivide il pianale con la Rio e ospita sotto il cofano un motore 1.0 turbo benzina tre cilindri T-GDi potente (120 CV) e in grado di offrire una spinta corposa ai bassi regimi. Tanto spazio a disposizione delle gambe dei passeggeri posteriori, poco divertimento nelle curve e una ricca dotazione di serie (cerchi in lega, fendinebbia, sensori di parcheggio e telecamera posteriore).
Nissan Micra IG-T Xtronic Acenta – 18.030 euro
La Nissan Micra IG-T Xtronic Acenta ha un cambio automatico CVT a variazione continua.
La quinta generazione della piccola giapponese è spinta da un motore 1.0 turbo benzina tre cilindri IG-T da 101 CV molto pronto ai bassi regimi.
Opel Corsa 1.2 100 CV aut. Edition – 18.150 euro
La Opel Corsa 1.2 100 CV aut. Edition – dotata di una trasmissione a 8 rapporti (convertitore di coppia) – è, secondo noi, una delle migliori auto economiche dotate di cambio automatico.
La sesta generazione della piccola tedesca – sviluppata sullo stesso pianale della Peugeot 208 – monta un motore 1.2 turbo benzina tre cilindri da 101 CV e può vantare un divano largo che può accogliere abbastanza comodamente tre passeggeri.
Peugeot 208 PureTech 100 EAT8 Active – 19.650 euro
La Peugeot 208 PureTech 100 EAT8 Active monta lo stesso motore (1.2 turbo tre cilindri benzina PureTech da 101 CV) e lo stesso cambio automatico (convertitore di coppia a 8 rapporti) della Opel Corsa. D’altronde sono costruite sulla stessa piattaforma.
La seconda generazione della piccola francese è però meno versatile della “cugina” teutonica: gli occupanti posteriori più alti, ad esempio, hanno pochi centimetri a disposizione nella zona della testa.
Renault Twingo TCe Duel2 – 14.800 euro
La Renault Twingo TCe Duel2 è una citycar francese “tutto dietro” (motore e trazione posteriore) dotata di un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti.
La terza generazione della “segmento A” transalpina ospita un propulsore 0.9 turbo (una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto) tre cilindri a benzina TCe da 92 CV piuttosto assetato di carburante. L’abitacolo, che presenta qualche imprecisione di troppo alla voce “finiture”, offre poco spazio alle spalle di chi si accomoda dietro e anche il bagagliaio delude.
Smart fortwo 70 youngster – 15.049 euro
La Smart fortwo 70 youngster sparirà presto dalle concessionarie (ora la terza generazione della citycar tedesca è diventata esclusivamente elettrica) ma resta una proposta interessante per chi cerca un mezzo compatto – solo 2,74 metri di lunghezza – senza ansia da ricarica.
Dotata di un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti e penalizzata dal fatto di avere solo due posti e tre porte, monta un motore (posteriore, così come la trazione) 1.0 tre cilindri a benzina da 71 CV: un’unità carente di coppia oltretutto ancora Euro 6c.
Suzuki Ignis 1.2 iTop AGS – 16.650 euro
La Suzuki Ignis 1.2 iTop AGS monta un cambio automatico robotizzato a 5 rapporti.
La terza generazione della piccola SUV giapponese ospita sotto il cofano un motore 1.2 a benzina da 90 CV e offre tanti centimetri alla testa di chi si accomoda sui sedili posteriori. Il peso contenuto del corpo vettura, inoltre, garantisce un comportamento agile nelle curve.
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BRM P160E: il primo punto di Lauda
La BRM P160E non è stata una monoposto di F1 vincente ma è grazie a lei che Niki Lauda ha conquistato il primo punto nel Circus. Scopriamo insieme la storia di questa vettura, protagonista di un periodo buio della gloriosa scuderia britannica.
BRM P160E: la storia
La BRM P160E – ultima evoluzione della P160 del 1971 – nasce nel 1973 e si distingue esteticamente dalle antenate nella zona del frontale. Caratterizzata dalla livrea Marlboro, monta pneumatici Firestone e un motore 3.0 V12 aspirato “fatto in casa” abbinato a un cambio manuale a cinque marce.
1973
La vettura debutta ufficialmente il 29 aprile nella quarta tappa del Mondiale F1 1973 – il GP di Spagna – in concomitanza con il 150° Gran Premio del team inglese. Affidata a tre piloti (il francese Jean-Pierre Beltoise, l’austriaco Niki Lauda e lo svizzero Clay Regazzoni), porta a casa un quinto posto grazie al driver transalpino.
In Belgio (con Lauda) e in Olanda (con Beltoise) arrivano altri due quinti posti ma il pilota austriaco si rompe il polso in Germania e si ritrova costretto a saltare la gara di casa: corsa nella quale la BRM P160E per la prima e unica volta riesce a portare due driver a punti (5° Beltoise e 6° Regazzoni).
Il miglior risultato di sempre per la monoposto “british” arriva in Canada: nel primo Gran Premio della storia della F1 nel quale entra in pista una safety-car e nell’ultima gara in assoluto di Jackie Stewart Beltoise taglia il traguardo in quarta posizione.
1974
BRM si presenta al via del Mondiale F1 1974 con una P160E impreziosita dalla livrea del nuovo sponsor Motul (azienda francese specializzata in lubrificanti). Transalpini anche i tre piloti: a Beltoise si aggiungono Henri Pescarolo e François Migault, chiamati a rimpiazzare Lauda e Regazzoni passati alla Ferrari.
Beltoise inizia bene la stagione con un quinto posto in Argentina ma in primavera la P160E viene rimpiazzata dalla P201, vettura che al debutto assoluto riuscirà a conquistare un podio (l’ultimo per la BRM). Ma questa è un’altra storia…
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Audi A3: piacere di guida assicurato per la quarta generazione
A inizio marzo, al Salone di Ginevra 2020, Audi svelerà la quarta generazione della compatta A3 Sportback. Dopo la Volkswagen Golf 8 e la quarta generazione della Seat Leon, il Gruppo di Wolfsburg rinnova completamente anche la hatchback di Ingolstadt.
A due mesi dall’unveiling in anteprima mondiale alla kermesse svizzera, la Casa dei Quattro Anelli ha deciso però di anticipare le prime fotografie e informazioni ufficiali della nuova Audi A3 Sportback 2020. La berlina compatta Premium tedesca subisce così un profondo rinnovamento con importanti novità sia a livello estetico che tecnico. Ma, soprattutto, arriverà con un bagaglio tecnologico innovativo che ne migliorerà notevolmente il feeling di guida.
Nuova Audi A3 Sportback 2020: le prime foto
Audi A3 Sportback: alle Azzorre per testare la nuova trazione integrale quattro
Da Ingolstadt fanno sapere che, per mettere alla prova il nuovo sistema di trazione integrale quattro, la segmento C è stata portata sui difficili terreni di Sao Miguel, nelle Azzorre. Nello specifico sulla nuova Audi A3 2020 la frizione è stata posizionata all’estremità dell’asse di trasmissione, davanti al differenziale del asse posteriore. Questa posizione è stata scelta per ottimizzare al meglio la distribuzione dei pesi e il sistema di trazione alle quattro ruote distribuisce la coppia in maniera completamente variabile tra l’asse anteriore e quello posteriore. Durante la guida normale, quindi, la maggior parte della potenza del motore viene trasmessa alle ruote anteriori. In questo modo nelle partenze secche o sui terreni con poca aderenza, l’invio della coppia è distribuito in maniera praticamente istantanea per garantire la miglior trazione possibile.
Pesanti interventi al sistema ESC dell’Audi A3 Sportback
Il controllo elettronico della stabilità è un’altro degli elementi chiave su cui gli ingegneri di Audi hanno lavorato particolarmente per garantire una guida sportiva alla nuova A3 Sportback. A seconda della modalità dell’ESC, la trazione può essere adattata alle necessità del guidatore. Senza dimenticare il sistema dello sterzo progressivo elettromeccanico che equipaggerà la nuova A3 Sportback.
Nuova Audi A3: nuove sospensioni regolabili
La nuova generazione dell’Audi A3 monterà inoltre una nuova sospensione versatile che sarà in grado di offrire comfort o sportività, a seconda delle esigenze di chi è al volante. Questo sarà possibile grazie al sistema di controllo adattivo degli ammortizzatori con tre livelli di regolazioni, ognuno con caratteristiche differenti. Il guidatore potrà così variare le regolazioni basiche delle sospensioni attraverso l’Audi Drive Select impostandolo sule modalità: Comfort, Auto e Dynamic. Sempre attraverso l’Audi Drive Select si potranno selezionare ulteriori modalità, Efficiency e Individual con cui si influisce anche sui parametri dell’erogazione del motore e, a seconda dell’equipaggiamento, sulla trasmissione automatica S tronic e sulla trazione quattro.
Per ora queste sono le informazioni rilasciate da Audi sulla nuova Audi A3 Sportback 2020, insieme alle prime fotografie ufficiali con la carrozzeria ancora camuffata. Per vederla e scoprirla con tutte le sue novità bisognerà aspettare ancora qualche settimana in vista del Salone di Ginevra 2020.
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BMW X5: arriva la Timeless Edition in Alcantara
La BMW X5 Timeless Edition è un’edizione limitata – 50 esemplari destinati all’Italia – della quarta generazione della grande SUV bavarese realizzata in collaborazione con Alcantara. Un modello esclusivo che sarà presentato ufficialmente al pubblico in occasione dell’Open Week End dell’8-9 febbraio presso le concessionarie della Casa tedesca.
BMW X5 Timeless Edition: Alcantara a bordo
I sedili della BMW X5 Timeless Edition sono rivestiti in Alcantara color nero in versione plain alternata a un esclusivo design forato con retro grigio che si sviluppa in verticale nella parte centrale. Ma non è tutto: Alcantara riveste anche il padiglione, i braccioli centrali anteriori e posteriori e i pannelli porta. Senza dimenticare le impunture a contrasto che richiamano il colore della vernice esterna.
Il poggiatesta del passeggero è impreziosito dalla scritta elettrosaldata “Powered by Alcantara” e dall’etichetta serigrafata “Timeless Edition 1/50” e nel prezzo della vettura (non ancora comunicato) è compresa una borsa da viaggio in Alcantara con lo stesso design degli interni della SUV di Monaco.
BMW X5 Timeless Edition: la dotazione di serie
La ricca dotazione di serie della BMW X5 Timeless Edition comprende, tra le altre cose:
- Pedane laterali
- Sospensioni ad aria
- Differenziale M Sport
- Integral Active Steering
- 4 specifiche modalità di guida (xSand, xRocks, xGravel, xSnow)
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Auto per neopatentati 2020: l’elenco
Le auto guidabili dai neopatentati sono molte: tutte quelle che hanno una potenza non superiore a 70 kW (95 CV) e un rapporto potenza/tara non superiore a 55 kW/tonnellata (limitazione che non si applica a chi trasporta una persona invalida).
Esistono però alcune auto ecologiche con più di 95 cavalli guidabili da chi ha conseguito la licenza di guida da meno di un anno. Il motivo? La voce P2 della carta di circolazione. Sulle ibride indica solo la potenza generata dal motore termico mentre sulle elettriche quella erogabile e mantenibile per almeno 30 minuti.
Chi è un neopatentato?
Un neopatentato è una persona che ha conseguito la patente da meno di un anno. Va detto, però, che per i primi tre anni dal rilascio della licenza di guida i neopatentati sono sottoposti a limiti di velocità più stringenti: 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Come capire se un’auto è guidabile da un neopatentato
Per vedere se un’auto è guidabile dai neopatentati basta consultare la carta di circolazione: per i modelli immatricolati dal 4 ottobre 2007 il rapporto potenza/tara è indicato nel riquadro 3 alla seconda riga mentre per quelli più vecchi basta dividere le voci “potenza in kW” e “tara” (o “massa a vuoto“).
Esiste un altro modo più rapido per verificare se un’auto è effettivamente guidabile dai neopatentati: basta cliccare su ilportaledellautomobilista.it e inserire il numero di targa del mezzo.
Di seguito troverete una guida completa e aggiornata al 2020 di tutte le auto per neopatentati: l’elenco delle vetture che possono essere guidate da chi è fresco di patente.
BMW
- 114d 3p. da 26.050 euro
Citroën
- C1 neopatentati da 13.100 euro
- C3 PureTech 83 Feel/Shine da 15.100 euro
Dacia
- Sandero 1.0 da 7.600 euro
- Sandero 1.5 Blue dCi 75 CV 11.250 euro
- Logan MCV 1.0 da 8.850 euro
- Logan MCV 1.5 Blue dCi 75 CV da 12.100 euro
- Duster 1.5 Blue dCi 95 CV 15.100 euro
- Lodgy 1.5 Blue dCi 95 CV da 13.800 euro
- Dokker 1.5 Blue dCi 75 CV da 13.900 euro
- Dokker 1.5 Blue dCi 95 CV da 14.400 euro
Fiat
- 500 1.2 da 14.650 euro
- 500 1.2 Easypower da 16.400 euro
- 500 C da 17.350 euro
- Panda 1.2 da 11.550 euro
- Panda 0.9 TwinAir Turbo 18.050 euro
- Panda 1.2 EasyPower da 14.550 euro
- Panda 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 16.200 euro
- Tipo 1.3 Mjt 5p. da 19.800 euro
- Tipo SW 1.4 da 18.300 euro
- Tipo SW 1.3 Mjt da 21.050 euro
- 500L 1.4 da 18.650 euro
- 500L 1.3 MJT da 21.150 euro
- 500L Wagon 1.4 da 19.550 euro
- 500L Wagon 1.3 MJT da 22.050 euro
- 500X 1.3 MultiJet da 21.500 euro
- Qubo 1.4 da 14.750 euro
- Qubo 1.4 Natural Power da 18.250 euro
- Qubo 1.3 MJT 80 CV da 17.750 euro
- Qubo 1.3 MJT 95 CV da 18.750 euro
- Doblò 1.6 MJT 95 CV da 21.700 euro
Ford
- Ka+ da 11.700 euro
- Fiesta 1.1 17.050 euro
- Fiesta 1.1 GPL da 18.800 euro
- Fiesta 1.5 EcoBlue da 18.800 euro
- Focus 1.5 EcoBlue 95 CV 24.850 euro
- Focus SW 1.5 EcoBlue 95 CV 25.850 euro
- C-Max 7 1.5 EcoBlue 95 CV 27.150 euro
- EcoSport 1.5 EcoBlue 95 CV da 22.500 euro
- Tourneo Courier 1.5 TDCI 75 CV da 18.350 euro
Hyundai
- i10 1.0 da 10.950 euro
- i10 1.0 Econext da 12.700 euro
- i20 1.2 75 CV 16.850 euro
- i20 1.2 Econext 18.600 euro
- Ioniq EV da 41.000 euro
- Kona EV da 38.300 euro
Kia
- Picanto 1.0 da 11.150 euro
- Picanto 1.0 EcoGPL da 12.650 euro
- Rio 1.2 GPL 17.400 euro
- Stonic 1.2 18.250 euro
Lancia
- Ypsilon 1.2 da 13.950 euro
- Ypsilon 1.2 GPL da 15.950 euro
- Ypsilon 0.9 TwinAir Metano da 17.700 euro
Mahindra
- KUV100 da 11.990 euro
Mercedes
- B 160 d da 27.310 euro
- Citan 108 CDI da 23.315 euro
- Citan 109 CDI da 23.902 euro
Mini
- Mini One 75 CV da 18.250 euro
- Mini One 75 CV 5 porte da 19.100 euro
Mitsubishi
- Space Star 1.0 Funky 13.750 euro
- Space Star 1.0 GPL da 14.510 euro
Opel
- Corsa 1.2 75 CV da 15.550 euro
- Crossland X 1.2 83 CV da 18.450 euro
Peugeot
- 108 neopatentati da 12.830 euro
- 208 PureTech 75 da 15.150 euro
- iOn 28.376 euro
Renault
- Twingo SCe da 11.500 euro
- Clio SCe 65 CV 14.400 euro
- Clio SCe 75 CV da 16.250 euro
- Clio Blue dCi 85 CV da 19.050 euro
- Clio Generation TCe 75 CV 12.750 euro
- Clio Sporter TCe 75 CV da 15.250 euro
- Clio Sporter dCi 75 CV da 17.550 euro
- Clio Sporter dCi 90 CV da 18.050 euro
- Mégane Blue dCi 95 CV da 21.850 euro
- Mégane Sporter Blue dCi 95 CV da 22.850 euro
- Captur Blue dCi 95 CV da 20.850 euro
- Kangoo Blue dCi 95 CV da 21.860 euro
- Zoe R110 da 34.100 euro
- Zoe R135 da 35.900 euro
Seat
- Mii 1.0 da 11.280 euro
- Mii 1.0 Ecofuel da 13.830 euro
- Mii electric 23.250 euro
- Ibiza 1.0 da 14.900 euro
- Ibiza 1.0 TGI da 18.200 euro
- Arona 1.0 TGI da 19.250 euro
- Arona 1.6 TDI da 20.650 euro
Skoda
- Fabia 1.0 da 14.100 euro
- Citigoe IV da 22.300 euro
Smart
- fortwo cabrio 70 da 18.360 euro
- fortwo EQ da 25.027 euro
- fortwo cabrio EQ da 28.394 euro
Toyota
- Aygo x-fun 14.550 euro
- Yaris 1.0 da 15.300 euro
- Yaris Hybrid da 21.350 euro
Volkswagen
- up! 1.0 da 13.600 euro
- up! 1.0 eco da 16.600 euro
- e-up! 23.350 euro
- Polo 1.0 da 16.950 euro
- Polo 1.0 TGI da 17.150 euro
- Polo 1.6 TDI da 20.450 euro
- T-Cross 1.6 TDI da 22.550 euro
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Marcello Gandini: il maestro schivo del design
Marcello Gandini è uno dei maestri del car design: scopriamo insieme la storia dello schivo stilista torinese, autore di decine di capolavori su quattro ruote.
Marcello Gandini: la biografia
Marcello Gandini nasce il 26 agosto 1938 a Torino. Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore al liceo classico, inizia ad occuparsi di arredamento di interni come designer indipendente.
A 25 anni prova a entrare alla Bertone ma si scontra con l’opposizione dell’allora responsabile del centro stile della carrozzeria piemontese: il coetaneo Giorgetto Giugiaro.
L’ingresso in Bertone
Nel 1965 – dopo un paio di anni presso la carrozzeria Marazzi – Marcello Gandini viene assunto dalla Bertone per rimpiazzare Giugiaro (passato alla Ghia) e un anno più tardi vede la luce l’auto più famosa disegnata dallo stilista piemontese: la Lamborghini Miura.
Alla fine degli anni ‘60 Gandini sforna numerosi capolavori: tra i più rilevanti segnaliamo le concept Lamborghini Marzal (1967) e Alfa Romeo Carabo (1968, prototipo che porta al debutto le famose “Lambo doors”, ancora oggi utilizzate dalle supercar di Sant’Agata Bolognese) e – per quanto riguarda i modelli di serie – la Lamborghini Espada (1968) e l’Autobianchi A112 (1969).
Spigoli e curve
Il genio di Marcello Gandini si esalta nella prima metà degli anni ‘70, un periodo nel quale il car design punta su forme spigolose: nel 1970 vedono la luce l’Alfa Romeo Montreal, la Lamborghini Jarama e l’avveniristica (nonché bassissima: solo 84 cm di altezza) concept Lancia Stratos Zero mentre l’anno seguente è la volta del prototipo Lamborghini LP500 (che nel 1974 diventerà – con poche modifiche – la Countach).
Le sportive di Gandini continuano a sedurre il pubblico e la critica. Qualche esempio? La Fiat X1/9 e la Lamborghini Urraco del 1972 e la Lancia Stratos del 1973, vettura capace di conquistare quattro Mondiali rally (3 Costruttori dal 1974 al 1976 e il primo titolo iridato Piloti di sempre con Sandro Munari nel 1977). Risale invece al 1974 la Maserati Khamsin.
Gli anni ‘80
Nel 1980 Marcello Gandini lascia la Bertone e inizia a lavorare come freelance realizzando vetture come la Citroën BX del 1982 e la seconda generazione della Renault 5 del 1984. Nella seconda metà del decennio si occupa dello sviluppo dell’erede della Lamborghini Countach (la Diablo) ma il suo progetto viene bocciato nel 1987 da Chrysler, nuova proprietaria della Casa del Toro.
Gli anni ‘90
Negli anni ‘90 Gandini collabora soprattutto con la Maserati: sue la Shamal del 1990, la seconda generazione della Ghibli del 1992 e la quarta serie della Quattroporte del 1994. Da segnalare, inoltre, l’esagerata supercar Cizeta V16T del 1991, basata stilisticamente sul progetto della Lamborghini Diablo bocciato qualche anno prima dai vertici Chrysler.
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Mercedes CLA Shooting Brake: station con stile
La nuova Mercedes CLA Shooting Brake è una station wagon compatta rivolta a chi vuole distinguersi: la seconda generazione della familiare tedesca punta sul design (come l’antenata) e sulla tecnologia (con l’ottimo sistema di infotainment MBUX) ed è più spaziosa (nonché ancora più curata) di prima.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la versione 200 d nel più ricco allestimento Premium: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Mercedes CLA Shooting Brake: la gamma motori della seconda generazione
La gamma motori della nuova Mercedes CLA Shooting Brake è composta da nove unità sovralimentate:
- un 1.3 turbo benzina da 136 CV
- un 1.3 turbo benzina da 163 CV
- un 2.0 turbo benzina da 224 CV
- un 2.0 turbo benzina da 306 CV
- un 2.0 turbo benzina da 387 CV
- un 2.0 turbo benzina da 421 CV
- un 1.5 turbodiesel da 116 CV
- un 2.0 turbodiesel da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel da 190 CV
Abitacolo e bagagliaio
La seconda serie della Mercedes CLA Shooting Brake è più grande e più spaziosa dell’antenata. Fuori spiccano i 4,8 cm in più di lunghezza, i 5,3 cm in più di larghezza e i 3 cm in più di passo mentre dentro troviamo un abitacolo maggiormente sviluppato in larghezza (+ 3,5 cm per i gomiti dei passeggeri anteriori, + 4,5 cm per quelli dei passeggeri posteriori e + 2,2 cm per le spalle di chi si accomoda dietro). Anche il bagagliaio è più ampio (505 litri anziché 495) e sfruttabile: 87,1 cm di apertura di carico contro 63,5 e un vano più largo di 6,6 cm e più profondo di 5,1 cm.
Numeri indubbiamente interessanti che non trasformano però la compatta della Stella in un mezzo per famiglie: la CLA Shooting Brake resta una station meno versatile delle rivali. Se cercate una wagon per distinguervi è l’auto che fa per voi, se dovete caricare parecchio meglio rivolgersi verso proposte più razionali.
Mercedes CLA Shooting Brake 200 d: prezzo e dotazione
La Mercedes CLA Shooting Brake 200 d Premium protagonista del nostro primo contatto non ha rivali dirette: l’unica station wagon compatta “premium” presente in listino ha un prezzo molto più alto (42.865 euro) delle concorrenti dei brand generalisti e ha una dotazione di serie che comprende, tra le altre cose:
Sedili
- Sedili sportivi anteriori
- Pacchetto Comfort per i sedili: ant. passeggero regolabile in altezza, anteriori in inclinazione del cuscino, della profondità del cuscino
Pacchetti
- AMG Line
- AMG Line Pack
Sicurezza e comfort
- Reti portaoggetti sugli schienali dei sedili anteriori
- Sedile posteriore con schienale ad abbattimento
- Portellone posteriore Easy-Pack con comando elettrico di apertura e chiusura
- Telecamera posteriore per la retromarcia assistita
- Tempomat: consente di definire e mantenere autonomamente la velocità di crociera impostata. Il limitatore di velocità (Speedtronic) integrato consente di stabilire la velocità massima desiderata
- Dynamic Select: comando nella consolle centrale che permette di scegliere il programma di marcia preferito
- Tirefit
- Sterzo diretto
- Tergicristalli con sensore pioggia
Rivestimenti in pelle sintetica artico e dinamica
- Rivestimenti in pelle sintetica Artico/microfibra Dinamica neri con sedili sportivi
Interni
- Tappetini in velours sportivi AMG
- Alette parasole con deflettore estendibile
- Vano portaocchiali
- Visibility Light Pack: illumina l’abitacolo con diverse componenti fra cui illuminazione della console, del vano piedi anteriore, del portabevande, gruppo comandi sul tetto con “4 luci incassate”, luce dell’abitacolo/spot di lettura nel vano posteriore su piastra di fissaggio, illuminazione del touchpad, spot di lettura e luci di cortesia anteriori
- Portabevande doppio
Navigazione
- Sistema di navigazione su disco fisso
- Funzioni avanzate MBUX
Mercedes me connect. Servizi digitali
- Modulo LTE per l’utilizzo dei servizi Mercedes me connect
- Predisposizione per set-up vettura (utilizzabile gratuitamente per 3 anni dall’attivazione)
- Predisposizione per Monitoraggio vettura (utilizzabile gratuitamente per 3 anni dall’attivazione)
Telematica
- Sistema multimediale MBUX
- Segnalazione cintura posteriore non allacciata sulla strumentazione
- Autoradio digitale. Sono integrati tre sintonizzatori digitali per la ricezione di programmi della radio digitale terrestre (DAB, DAB+ e DMB)
- Predisposizione per il car sharing privato (utilizzabile gratuitamente per 3 anni dall’attivazione)
Fari
- Fari LED High Performance
Climatizzazione
- Climatizzatore automatico Comfortmatic: temperatura regolabile individualmente da guidatore e passeggero, bocchette posteriori centrali
Cerchi
- Cerchi in lega AMG da 18″ a 5 doppie razze
Volante
- Volante sportivo multifunzione in pelle Nappa appiattito nella parte inferiore
Inserti di finitura interna
- Inserti in alluminio chiaro con rifinitura longitudinale
Cielo
- Cielo in tessuto nero
Assetto e sospensioni
- Assetto ribassato
Esterni
- Styling AMG
Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza segnaliamo invece i seguenti accessori:
- Cofano motore attivo per la sicurezza pedoni
- Disattivazione automatica airbag lato passeggero
- Sistema di controllo della pressione pneumatici RDK
- Sistema di rilevamento automatico del limite di velocità
- Sistema antisbandamento attivo. Una vibrazione del volante avvisa il guidatore in caso di allontanamento accidentale dalla sua corsia di marcia e il sistema ESP può intervenire attivamente con un intervento frenante unilaterale a velocità tra 60 e 200 km/h
- Brake Assist attivo
- Kneebag per il guidatore
- Chiamata di emergenza Mercedes-Benz: sistema di chiamata di emergenza automatica in caso di incidente (non necessita di telefono cellulare)
Nuova Mercedes CLA Shooting Brake: il design
Più che una SW compatta la Mercedes CLA Shooting Brake è una station wagon coupé caratterizzata da linee filanti e aerodinamiche (Cx di 0,26), da un frontale che riprende le forme della “cugina” classe A e da un profilo atletico ed elegante.
La novità più importante rispetto alla prima serie si trova però nella coda, impreziosita da gruppi ottici che “entrano” nel portellone e dalla targa spostata in basso.
Mercedes CLA Shooting Brake: le novità in 5 punti
- Nuovo pianale
- Nuovi motori
- Sistema di infotainment MBUX
- Abitacolo più spazioso
- Bagagliaio più grande
Scheda tecnica
Lunghezza | 4,69 metri |
Larghezza | 1,83 metri |
Altezza | 1,44 metri |
Acc. 0-100 km/h | 8,4 s |
Bagagliaio | 505/n.d. litri |
Caratteristiche motore | turbodiesel 4 cilindri, 1.950 cc, 150 CV e 320 Nm di coppia |
Prezzo | 42.865 euro |
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo guidato la Mercedes CLA Shooting Brake 200 d tra Castel Maggiore (Bologna) e Milano: un percorso quasi interamente autostradale nel quale abbiamo potuto apprezzare le doti da stradista della familiare di Stoccarda.
Una vettura comoda (a dispetto delle forme sportive) e silenziosa in grado di offrire consumi interessanti: sopra i 20 km/l se non la si strapazza, poco sotto i 20 se non ci si preoccupa dell’efficienza.
NON TUTTI SANNO CHE – Alex Zanardi è nato a Bologna ma da bambino si trasferì con la famiglia a Castel Maggiore.
Dove vorremmo guidarla
Avremmo voluto guidare la Mercedes CLA Shooting Brake 200 d su strade ricche di curve: nei pochi cambi di direzione che siamo riusciti ad effettuare la vettura ha risposto in modo adeguato con un comportamento agile e rassicurante simile a quello offerto dalla “cugina” classe A da noi testata due anni fa supportato da uno sterzo preciso come pochi altri.
Il motore 2.0 turbodiesel da 150 CV – già visto su classe A e B e sulla GLB – spinge forte ai bassi regimi ed è abbinato a un ottimo cambio automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti rapido e fluido nei passaggi marcia.
Le concorrenti
Ford Focus SW 2.0 EcoBlue Active V | Una station wagon che strizza l’occhio al mondo delle SUV senza trascurare l’eleganza. |
Peugeot 308 SW BlueHDi 130 EAT8 GT Line | Una delle familiari compatte migliori in circolazione: spaziosa, piacevole da guidare ed equilibrata. |
Seat Leon ST 2.0 TDI Black Edition | La cugina spagnola della Volkswagen Golf Variant verrà presto rimpiazzata da un nuovo modello ma ha un design riuscito che non sente il peso degli anni. |
Volkswagen Golf Variant 2.0 TDI DSG Executive | Anche la versione familiare della compatta di Wolfsburg sarà sostituita a breve da un nuovo modello. Razionalità e praticità. |
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Bentley Flying Spur: prime consegne per la terza generazione
Bentley ha annunciato l’inizio delle consegne ai clienti della nuova Flying Spurerebbero in Europa e nel Regno Unito. Più avanti nel corso del 2020 la berlina di lusso inglese verrà esportata anche nei mercati orientali, Nord America e Asia. Sarà uno dei pilastri del marchi d’Oltremanica, visto che secondo la Casa di Crewe rappresenterà circa il 20% delle vendite mondiali di Bentley.
Bentley Flying Pur: auto di Lusso dell’anno nel 2019
Presentata in anteprima mondiale alla fine del 2019, la nuova Bentley Flying Spur ha già raccolto una moltitudine di premi riconoscimenti, tra cui il titolo di Auto di lusso dell’anno. La produzione è iniziata a novembre nella fabbrica di Crewe, tra l’altro recentemente certificata da The Carbon Trust come la prima fabbrica a emissioni zero del Regno Unito per la produzione di auto di lusso.
Chris Craft, membro del Board of Sales & Marketing di Bentley, ha commentato: “Abbiamo reinventato completamente la Flying Spur con un design più emotivo, eccellenti qualità dinamiche, uno stile degli interni leader nel mondo e una tecnologia innovativa. La nuova Flying Spur è la nuova ammiraglia Bentley che definisce innovativi canoni di lusso ed eleganza, e siamo entusiasti di poter iniziare le consegne ai nostri clienti, di ciò che crediamo veramente essere un’auto straordinaria”.
Tre generazioni Flying Spur
Anteprime
Bentley Flying Spur, Capolavoro artigianale: tutti i segreti dell’abitacolo
Pelli iper-pregiate, chilometri di filo per le cuciture, ore e ore di lavoro di artigiani appositamente formati. Così nasce una delle auto più lussuose al mondo
La terza generazione della Bentley Flying Spur è un esempio del nuovo design scultoreo contemporaneo della Casa inglese. Costruita su una piattaforma completamente nuova, il suo assetto sportivo beneficia dell’assale anteriore spostato in avanti per aumentare l’interasse.
Nell’abitacolo, il design scorre dalla nuova fascia a tema ad ala per collegare gli spazi anteriore e posteriore e creare un disegno continuo che snellisce l’importante corpo vettura. Gli interni sono inconfondibilmente Bentley, caratterizzati da materiali sostenibili, naturali e autentici che si fondono con una serie di nuove tecnologie.
Tecnologia all’avanguardia
La terza generazione della Bentley Flying Spur di terza generazione apre la strada nel segmento delle auto di lusso alla tecnologia all’avanguardia. I sistemi di assistenza alla guida includono una telecamera a infrarossi per visione notturna, Traffic Assist, Blind Sport Warning e un display Head-Up. Una serie di funzionalità di connettività avanzata, incluso un hotspot Wi-Fi integrato, aiutano a mantenere il conducente in contatto con una gamma di funzioni e servizi in tempo reale.
Sistema antipolio elettrico a 48 volt
Costruita su un nuovo telaio avanzato in alluminio e composito, la Bentley Flying Spur è un concentrato di eccellenza tecnologica. Il sistema a quattro ruote sterzanti elettronico viene utilizzato per la prima volta in una Bentley in combinazione con la trazione integrale attiva e il Bentley Dynamic Ride, il primo sistema antirollio elettrico a 48 V al mondo. Un altro importante progresso si presenta sotto forma di nuove molle pneumatiche a tre camere, che offrono una gamma molto più ampia di regolazione delle sospensioni tra comfort di guida in stile limousine e sport.
Cuore da supercar
Il cuore pulsante della Bentley Flying Spur è una versione aggiornata del W12 da 6,0 litri a doppio turbocompressore, abbinata a un avanzato cambio a otto marce a doppia frizione per cambi di marcia più veloci e fluidi. Il nuovo motore TSI ha prestazioni non solo in linea con le aspettative, ma inaspettate; fa segnare un tempo di 3,7 secondi nel passaggio da 0 a100 km / e la velocità massima è di 333 km / h.
Bentley Flying Spur Mulliner e First Edition
La clientela Bentley usa creare la sua Flying Spur su misura, oltre l’80% seleziona la specifica Mulliner, che comprende ruote da 22 pollici progettate da Mulliner, trapuntatura a diamante loft sui sedili, pannelli delle portiere in pelle tridimensionali, rivestimento interno in pelle pieno fiore, emblemi Bentley ricamati e tappi di riempimento olio e carburante Bentley. Il 60% dei clienti opta per la First Edition, che include badge esterni ed interni della First Edition ispirati alla bandiera dell’Unione, e molte funzionalità opzionali standard su questa versione – tra cui la nuova mascotte Flying B che scompare elettricamente nella calandra, Bentley Rotating Display, Touring Specification e illuminazione d’ambiente.
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Mercedes-Benz GLE Coupé 2020: in Italia 5 versioni, tre motorizzazioni e prezzi da 80.360 euro
La nuova Mercedes-Benz GLE Coupé, l’alter ego sportiva della più razionale GLE, debutta sul mercato italiano con prezzi a partire da 80.360 euro. Con il restyling di metà carriera, la SUV coupé della Stella arriva nelle concessionarie con 5 diverse versioni disponibili: Sport, Premium, Premium Plus, Premium Pro e Ultimate.
Mercedes-Benz GLE Coupé Sport
Già dall’allestimento di partenza Sport, la Mercedes GLE Coupé 2020 vanta un equipaggiamento esclusivo con fari Multibeam LED, sedili in pelle, Blind Spot Assist, pacchetto Parcheggio con telecamera a 360°, portellone posteriore Easy pack e climatizzatore automatico Confortmatic con quattro zone climatiche. Guidatore e passeggero anteriore, come anche i passeggeri posteriori, possono regolare temperatura e distribuzione dell’aria, ognuno secondo le proprie esigenze. Inoltre, le regolazioni della climatizzazione possono essere salvate e richiamate premendo un pulsante. La GLE Coupé riceve inoltre un importante upgrade anche sul fronte della telematica di bordo con il sistema multimediale MBUX, smartphone integration e possibilità di carica wireless.
Mercedes-Benz GLE Coupé Premium
La versione Premium della Mercedes GLE Coupé 2020 porta a bordo tutti gli equipaggiamenti della Sport e si caratterizza esteticamente per il look esterno AMG Line, il sistema di sospensioni attive AIRMATIC, che reagiscono alle minime irregolarità intervenendo separatamente su ogni singola ruota e assicurando sempre la base ideale per viaggiare in totale comfort. I cerchi sono da da 20 pollici (da 21 pollici su richiesta). Grazie alla predisposizione per chiave digitale è inoltre possibile utilizzare una scheda NFC o l’adesivo amovibile come chiave alternativa: ciò consente l’apertura del veicolo in modo facile e veloce. I sedili con Memory Package rendono ancora più confortevole la vita a bordo.
Mercedes-Benz GLE Coupé Premium Plus
Sulla versione Premium Plus agli accessori delle versioni Sport e Premium si aggiungono i cerchi da 21 pollici di serie, il tetto Panorama scorrevole, il Sound System Surround Burmester®, i sedili climatizzati per lato guida e passeggero e la plancia e le linee cintura delle porte in pelle sintetica Artico. Il pacchetto Comfort KEYLESS-GO e la funzione realtà aumentata per la navigazione MBUX sottolineano ulteriormente il lato tech di questo allestimento.
Mercedes-Benz GLE Coupé Premium Pro
La versione Premium Pro si differenzia invece per i cerchi AMG da 22 pollici con design a 5 doppie razze. All’interno troviamo l’Head-up Display, l’Energizing package, il pacchetto assistenza alla guida e il Magic Vision Control che portano ad un livello superiore la dotazione tecnologica.
Mercedes-Benz GLE Coupé Premium Pro
La Ultimate rappresenta il top della gamma Mercedes-Benz GLE Coupé. SU questa versione tutto è di serie: Energizing Package Plus con sedili Multicontour riscaldati e ventilati, riscaldamento sedili posteriori e volante multifunzione riscaldabile, interni Exclusive, plancia e linee di cintura delle porte in pelle e Chiusura servoassistita delle portiere. Il massimo anche in termini di sicurezza, con il Pacchetto di assistenza alla guida Plus.
Mercedes GLE Coupé 2020: le motorizzazioni
Al lancio la Mercedes-Benz GLE Coupé 2020 sarà proposta con le motorizzazioni 350 d e 400 d, spinte dai motori diesel a sei cilindri (consumo di carburante combinato 8,0-7,5 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 221-197 g/km). per chi opterà per la sportività di sarà invece a disposizione anche la versione Mercedes-AMG GLE 53 4MATIC+ Coupé (consumo di carburante combinato 9,3 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 212 g/km) che in Italia è omologata come vettura ibrida, con tutti i benefici che ne conseguono.
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Immatricolazioni auto gennaio 2020: tutti i dati e le classifiche
Brutte notizie per le immatricolazioni auto in Italia a gennaio 2020: le vendite di vetture nuove hanno fatto registrare un calo importante (- 5,90%: 155.528 modelli targati contro 165.271) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tra le “big” le uniche due Case capaci di far segnare il segno “più” sono state Fiat (+ 5,59%) e Volkswagen (+ 0,57%).
Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia a gennaio 2020: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e dei 10 veicoli più acquistati in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.
Immatricolazioni auto gennaio 2020: i 10 modelli più venduti in Italia
La Fiat Panda e la Lancia Ypsilon restano le due auto più vendute in Italia a gennaio 2020. Dietro di loro la Volkswagen Polo (arrivata direttamente sul podio dopo un 2019 fuori dalla “top ten”) mentre la Dacia Duster è sparita dalle prime dieci posizioni della classifica. Per quanto riguarda gli altri cambiamenti nella graduatoria troviamo in “top 10” la Opel Corsa, la Volkswagen T-Cross e la Peugeot 3008, che hanno preso il posto di Volkswagen T-Roc, Toyota Yaris e Jeep Compass.
Le 10 auto più vendute in Italia a gennaio 2020
Fiat Panda | 14.454 |
Lancia Ypsilon | 6.252 |
Volkswagen Polo | 3.585 |
Renault Clio | 3.583 |
Fiat 500X | 3.580 |
Citroën C3 | 3.437 |
Opel Corsa | 3.343 |
Jeep Renegade | 3.273 |
Volkswagen T-Cross | 3.147 |
Peugeot 3008 | 2.909 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: la classifica delle Case più amate in Italia
Peugeot ha sorpassato Ford ed è diventata la terza Casa automobilistica più amata dagli italiani dietro Fiat e Volkswagen. La Lancia è invece entrata in “top ten” al posto della Dacia.
Le Case più vendute in Italia a gennaio 2020
Fiat | 25.842 (+ 5,59%) |
Volkswagen | 15.003 (+ 0,57%) |
Peugeot | 9.858 (- 13,28%) |
Ford | 9.106 (- 18,44%) |
Citroën | 8.805 (- 1,87%) |
Opel | 7.869 (- 18,53%) |
Renault | 7.419 (- 9,80%) |
Toyota | 7.183 (- 11,90%) |
Lancia/Chrysler | 6.251 (- 5,40%) |
Jeep/Dodge | 5.987 (- 4,25%) |
Dacia | 5.649 (- 27,09%) |
BMW | 5.347 (+ 9,03%) |
Audi | 5.004 (+ 22,05%) |
Kia | 4.435 (- 0,52%) |
Mercedes | 4.140 (- 15,29%) |
Hyundai | 3.679 (+ 3,31%) |
Nissan | 3.326 (- 19,11%) |
Suzuki | 2.852 (- 15,97%) |
Skoda | 2.625 (+ 28,74%) |
Seat | 2.113 (+ 31,08%) |
Land Rover | 1.823 (+ 2,13%) |
Alfa Romeo | 1.798 (- 27,35%) |
Mini | 1.596 (+ 2,57%) |
Volvo | 1.469 (- 13,84%) |
Mazda | 1.228 (+ 16,73%) |
Honda | 733 (- 2,14%) |
Mitsubishi | 686 (- 4,19%) |
Porsche | 624 (+ 121,28%) |
DS | 615 (+ 192,86%) |
Jaguar | 592 (- 38,08%) |
Lexus | 371 (+ 44,92%) |
DR | 309 (+ 28,75%) |
Smart | 301 (- 83,20%) |
Ssangyong | 180 (- 15,09%) |
Mahindra | 156 (+ 90,24%) |
Subaru | 146 (- 36,24%) |
Maserati | 137 (- 20,35%) |
Tesla | 97 (+ 438,89%) |
Ferrari | 75 (+ 50,00%) |
Altre | 35 (- 12,50%) |
Lamborghini | 32 (+ 39,13%) |
Great Wall | 20 |
Aston Martin | 6 (+ 20,00%) |
Infiniti | 5 (- 89,58%) |
Lada | 1 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: top 10 per segmento
A gennaio 2020 la classifica delle immatricolazioni auto ha visto solo due novità relative ai segmenti: la Fiat 500X è la “segmento C” più venduta in Italia (nel 2019 al primo posto c’era la Dacia Duster) mentre la Mercedes GLE ha tolto lo scettro del “segmento E” all’Audi A6.
Le 10 auto più vendute in Italia a gennaio 2020 per segmento
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda | 14.454 |
Fiat 500 | 2.864 |
Toyota Aygo | 1.725 |
Kia Picanto | 1.239 |
Citroën C1 | 1.104 |
Volkswagen up! | 1.094 |
Hyundai i10 | 1.072 |
Suzuki Ignis | 731 |
Renault Twingo | 645 |
Peugeot 108 | 535 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Lancia Ypsilon | 6.252 |
Volkswagen Polo | 3.585 |
Renault Clio | 3.583 |
Citroën C3 | 3.437 |
Opel Corsa | 3.343 |
Volkswagen T-Cross | 3.147 |
Opel Crossland X | 2.843 |
Dacia Sandero | 2.805 |
Peugeot 208 | 2.770 |
Fiat 500L | 2.754 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Fiat 500X | 3.580 |
Jeep Renegade | 3.273 |
Peugeot 3008 | 2.909 |
Dacia Duster | 2.628 |
Jeep Compass | 2.532 |
Volkswagen T-Roc | 2.421 |
Ford EcoSport | 2.416 |
Nissan Qashqai | 2.307 |
Volkswagen Golf | 1.935 |
Fiat Tipo | 1.928 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
Volkswagen Tiguan | 1.974 |
Audi Q3 | 1.066 |
BMW X1 | 1.023 |
Toyota RAV4 | 938 |
Land Rover Range Rover Evoque | 913 |
Alfa Romeo Stelvio | 783 |
BMW serie 3 | 767 |
Audi A4 | 608 |
BMW X3 | 536 |
Skoda Octavia | 531 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
Mercedes GLE | 298 |
Audi A6 | 265 |
Land Rover Range Rover Sport | 260 |
Porsche Cayenne | 214 |
BMW X5 | 206 |
BMW serie 5 | 200 |
Jaguar F-Pace | 158 |
Audi Q8 | 155 |
Mercedes classe E | 131 |
BMW X6 | 103 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Porsche 911 | 170 |
Maserati Ghibli | 45 |
Ferrari Portofino | 32 |
Ferrari 488 | 31 |
Mercedes GT Coupé 4 | 27 |
BMW serie 7 | 21 |
BMW serie 8 | 20 |
Porsche Panamera | 20 |
Lamborghini Urus | 19 |
Tesla Model S | 17 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: top 10 per alimentazione
La Fiat 500X ha conquistato il primato tra le auto diesel più vendute a gennaio 2020 in Italia sorpassando la Jeep Compass mentre la Fiat Panda si è presa il primato tra le vetture a GPL (nel 2019 in mano alla Dacia Duster). Tra le elettriche la nuova regina è la Renault Zoe, che ha scalzato dal gradino più alto del podio la Smart fortwo EQ.
Le 10 auto più vendute in Italia a gennaio 2020 per alimentazione
Immatricolazioni auto gennaio 2020: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Fiat Panda | 12.259 |
Lancia Ypsilon | 4.836 |
Citroën C3 | 2.929 |
Opel Corsa | 2.650 |
Volkswagen T-Cross | 2.379 |
Volkswagen Polo | 2.257 |
Dacia Sandero | 1.925 |
Fiat 500 | 1.898 |
Peugeot 208 | 1.825 |
Renault Clio | 1.756 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Fiat 500X | 2.323 |
Jeep Compass | 2.096 |
Jeep Renegade | 2.041 |
Peugeot 3008 | 1.846 |
Fiat 500L | 1.647 |
Volkswagen T-Roc | 1.502 |
Volkswagen Tiguan | 1.336 |
Fiat Tipo | 1.288 |
Nissan Qashqai | 1.231 |
Peugeot 308 | 1.141 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 ibride più vendute in Italia
Toyota Yaris | 1.699 |
Ford Puma | 1.554 |
Toyota C-HR | 1.287 |
Toyota Corolla | 964 |
Suzuki Swift | 945 |
Toyota RAV4 | 938 |
Land Rover Range Rover Evoque | 866 |
Mazda CX-30 | 636 |
Suzuki Ignis | 616 |
Fiat 500 | 581 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Fiat Panda | 1.864 |
Dacia Duster | 1.519 |
Lancia Ypsilon | 1.353 |
Renault Clio | 943 |
Ford Fiesta | 855 |
Kia Stonic | 602 |
Kia Picanto | 488 |
Kia Sportage | 438 |
Fiat 500 | 385 |
Hyundai i10 | 208 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Volkswagen Golf | 1.078 |
Volkswagen Polo | 796 |
Seat Arona | 608 |
Volkswagen up! | 331 |
Fiat Panda | 316 |
Skoda Octavia | 299 |
Seat Ibiza | 188 |
Audi A3 | 168 |
Seat Leon | 167 |
Lancia Ypsilon | 63 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 elettriche più vendute in Italia
Renault Zoe | 411 |
Peugeot e-208 | 318 |
Volkswagen e-up! | 215 |
Smart fortwo EQ | 213 |
Hyundai Kona EV | 149 |
Volkswagen e-Golf | 112 |
DS 3 Crossback E-Tense | 79 |
Nissan Leaf | 66 |
Smart forfour EQ | 65 |
Tesla Model 3 | 63 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: top 10 per carrozzeria
La classifica delle immatricolazioni auto a gennaio 2020 per quanto riguarda la carrozzeria ha visto quattro novità: la Land Rover Range Rover Evoque che ha superato la Jeep Compass e si è piazzata in prima posizione tra le fuoristrada, la Peugeot 308 SW prima tra le station wagon al posto della Fiat Tipo SW, la Citroën Berlingo leader tra le multispazio (graduatoria dominata nel 2019 dalla Fiat Qubo) e la Porsche 911 Cabriolet scoperta più venduta nel nostro Paese (lo scorso anno in testa c’era la Smart fortwo cabrio).
Le 10 auto più vendute in Italia a gennaio 2020 per carrozzeria
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda | 14.454 |
Lancia Ypsilon | 6.252 |
Volkswagen Polo | 3.585 |
Renault Clio | 3.566 |
Citroën C3 | 3.437 |
Opel Corsa | 3.343 |
Fiat 500 | 2.864 |
Dacia Sandero | 2.805 |
Peugeot 208 | 2.770 |
Ford Fiesta | 2.289 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 crossover più vendute in Italia
Fiat 500X | 3.579 |
Volkswagen T-Cross | 3.147 |
Opel Crossland X | 2.843 |
Jeep Renegade | 2.784 |
Peugeot 3008 | 2.707 |
Ford EcoSport | 2.416 |
Volkswagen T-Roc | 2.281 |
Dacia Duster | 2.245 |
Nissan Qashqai | 2.244 |
Citroën C3 Aircross | 2.033 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Land Rover Range Rover Evoque | 872 |
Jeep Compass | 624 |
Toyota RAV4 | 537 |
Alfa Romeo Stelvio | 530 |
BMW X3 | 504 |
Mercedes GLC | 496 |
Jeep Renegade | 489 |
Volkswagen Tiguan | 431 |
Audi Q5 | 394 |
Land Rover Discovery Sport | 391 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 station wagon più vendute in Italia
Peugeot 308 SW | 753 |
Ford Focus SW | 657 |
BMW serie 3 Touring | 628 |
Audi A4 Avant | 575 |
Toyota Corolla Touring Sports | 553 |
Fiat Tipo SW | 548 |
Skoda Octavia | 525 |
Volkswagen Passat Variant | 401 |
Opel Astra ST | 311 |
Audi A6 Avant | 245 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 2 piccole monovolume più vendute in Italia
Fiat 500L | 2.754 |
Hyundai ix20 | 41 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 7 monovolume compatte più vendute in Italia
Mercedes classe B | 566 |
BMW serie 2 | 332 |
Citroën C4 SpaceTourer | 228 |
Renault Scénic | 140 |
Dacia Lodgy | 122 |
Volkswagen Touran | 75 |
Nissan Evalia | 5 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 multispazio più vendute in Italia
Citroën Berlingo | 300 |
Peugeot Rifter | 278 |
Dacia Dokker | 147 |
Renault Kangoo | 135 |
Volkswagen Caddy | 133 |
Opel Combo | 84 |
Fiat Qubo | 75 |
Ford Tourneo Connect | 43 |
Ford Tourneo Courier | 42 |
Fiat Doblò | 9 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 5 monovolume grandi più vendute in Italia
Mercedes classe V | 117 |
Peugeot Traveller | 72 |
Toyota Proace | 60 |
Ford S-Max | 57 |
Citroën SpaceTourer | 39 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 coupé più vendute in Italia
Porsche 911 | 112 |
BMW serie 2 | 41 |
Mercedes classe E Coupé | 30 |
BMW serie 4 | 29 |
Ferrari 488 | 28 |
Mercedes GT Coupé 4 | 27 |
Porsche 718 Cayman | 26 |
Audi A7 | 25 |
Mercedes classe C Coupé | 23 |
Porsche Panamera | 20 |
Immatricolazioni auto gennaio 2020: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
Porsche 911 Cabriolet | 58 |
BMW Z4 | 48 |
Mini Cabrio | 39 |
BMW serie 4 Cabrio | 36 |
Ferrari Portofino | 32 |
Smart fortwo cabrio | 30 |
Porsche 718 Boxster | 20 |
Mazda MX-5 | 10 |
BMW serie 2 Cabrio | 10 |
Mercedes classe E Cabrio | 7 |
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