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Mondiale F1 2020 – I team
Anche nel Mondiale F1 2020 vedremo al via dieci scuderie: l’unica novità riguarda l’addio alle scene della Toro Rosso, ribattezzata AlphaTauri.
In questo elenco vi mostreremo tutti i dettagli dei dieci team del Mondiale F1 2020: piloti, motori e palmarès. Scopriamoli insieme.
Le scuderie del Mondiale F1 2020
Alfa Romeo (Svizzera)
MOTORE: Ferrari
PILOTI: 7 Kimi Räikkönen (Finlandia), 99 Antonio Giovinazzi (Italia)
PALMARÈS: 2 Mondiali F1 Piloti (1950, 1951), 6° nel Mondiale F1 Costruttori (1983), 10 vittorie, 12 pole position, 14 giri veloci, 26 podi, 4 doppiette
AlphaTauri (Italia)
MOTORE: Honda
PILOTI: 10 Pierre Gasly (Francia), 26 Daniil Kvyat (Russia)
Debuttante in F1
Ferrari (Italia)
MOTORE: Ferrari
PILOTI: 5 Sebastian Vettel (Germania), 16 Charles Leclerc (Principato di Monaco)
PALMARÈS: 15 Mondiali F1 Piloti (1952, 1953, 1956, 1958, 1961, 1964, 1975, 1977, 1979, 2000-2004, 2007), 16 Mondiali F1 Costruttori (1961, 1964, 1975-1977, 1982, 1983, 1999-2004, 2007, 2008), 238 vittorie, 228 pole position, 254 giri veloci, 770 podi, 84 doppiette
Haas (USA)
MOTORE: Ferrari
PILOTI: 8 Romain Grosjean (Francia), 20 Kevin Magnussen (Danimarca)
PALMARÈS: 9° nel Mondiale F1 Piloti (2018), 5° nel Mondiale F1 Costruttori (2018), 2 giri veloci
McLaren (Regno Unito)
MOTORE: Renault
PILOTI: 4 Lando Norris (Regno Unito), 55 Carlos Sainz Jr. (Spagna)
PALMARÈS: 12 Mondiali F1 Piloti (1974, 1976, 1984-1986, 1988-1991, 1998, 1999, 2008), 8 Mondiali F1 Costruttori (1974, 1984, 1985, 1988-1991, 1998), 182 vittorie, 155 pole position, 155 giri veloci, 486 podi, 47 doppiette
Mercedes (Germania)
MOTORE: Mercedes
PILOTI: 44 Lewis Hamiton (Regno Unito), 77 Valtteri Bottas (Finlandia)
PALMARÈS: 8 Mondiali F1 Piloti (1954, 1955, 2014-2019), 6 Mondiali F1 Costruttori (2014-2019), 102 vittorie, 111 pole position, 75 giri veloci, 211 podi, 53 doppiette
Racing Point (Regno Unito)
MOTORE: BWT Mercedes
PILOTI: 11 Sergio Pérez (Messico), 18 Lance Stroll (Canada)
PALMARÈS: 10° nel Mondiale F1 Piloti (2019), 7° nel Mondiale F1 Costruttori (2019)
Red Bull (Austria)
MOTORE: Honda
PILOTI: 23 Alexander Albon (Thailandia), 33 Max Verstappen (Paesi Bassi)
PALMARÈS: 4 Mondiali F1 Piloti (2010-2013), 4 Mondiali F1 Costruttori (2010-2013), 62 vittorie, 62 pole position, 65 giri veloci, 170 podi, 17 doppiette
Renault (Francia)
MOTORE: Renault
PILOTI: 3 Daniel Ricciardo (Australia), 31 Esteban Ocon (Francia)
PALMARÈS: 2 Mondiali F1 Piloti (2005, 2006), 2 Mondiali F1 Costruttori (2005, 2006), 35 vittorie, 51 pole position, 31 giri veloci, 100 podi, 2 doppiette
Williams (Regno Unito)
MOTORE: Mercedes
PILOTI: 6 Nicholas Latifi (Canada), 63 George Russell (Regno Unito)
PALMARÈS: 7 Mondiali F1 Piloti (1980, 1982, 1987, 1992, 1993, 1996, 1997), 9 Mondiali F1 Costruttori (1980, 1981, 1986, 1987, 1992-1994, 1996, 1997), 114 vittorie, 128 pole position, 133 giri veloci, 312 podi, 33 doppiette
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Usato 4×4: SUV benzina con cambio automatico
Le SUV 4×4 a benzina non sono la soluzione migliore per chi vuole consumare poco ma possono risultare interessanti per chi non percorre molti chilometri e ha bisogno di un mezzo adatto a tutte le situazioni. Nella “top five” di questo mese – vinta (anzi, dominata) dall’Audi Q5 – abbiamo analizzato cinque proposte con cambio automatico del 2010 con quotazioni inferiori a 15.000 euro.
La Sport Utility tedesca ha superato senza problemi le connazionali BMW X1, Mercedes GLK e Opel Antara e la britannica Land Rover Freelander. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 210 e 240 CV.
1° Audi Q5 2.0 TFSI S tronic
L’Audi Q5 2.0 TFSI S tronic – l’unica proposta turbo presente nella nostra “top five” – dimostra chiaramente come mai i propulsori sovralimentati hanno gradualmente rimpiazzato quelli aspirati nel medio/alto di gamma. Nonostante la presenza sotto il cofano del motore meno potente del lotto (un 2.0 da 211 CV elastico, ricco di coppia – 350 Nm – e relativamente poco assetato di benzina – 11,6 km/l dichiarati – contraddistinto da una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto) la SUV di Ingolstadt – penalizzata esclusivamente da un sound poco gratificante dovuto alla presenza di soli quattro cilindri – riesce a essere la più scattante (“0-100” in 7,2 secondi).
L’ingombrante Sport Utility dei quattro anelli – 4,63 metri di lunghezza – offre tanto spazio alle gambe dei passeggeri posteriori e si trova facilmente di seconda mano a meno di 13.000 euro.
2° Mercedes GLK 300
La Mercedes GLK 300 è una SUV costruita in modo impeccabile caratterizzata da un abitacolo curato e da pannelli della carrozzeria assemblati alla perfezione.
Da nuova costava parecchio (intorno ai 50.000 euro), oggi è introvabile – la quasi totalità dei clienti preferì giustamente optare per le diesel – e le sue quotazioni non superano i 15.000 euro.
3° BMW X1 xDrive25iA
La BMW X1 xDrive25iA è una SUV affidabile e comoda rivolta a chi non può rinunciare al piacere di guida: merito delle dimensioni esterne compatte – solo 4,45 metri di lunghezza – e di un comportamento stradale agilissimo nelle curve. Il motore è carente di coppia: 280 Nm.
Introvabile (più semplice rintracciare le più potenti xDrive28iA) e con quotazioni che si aggirano intorno agli 8.000 euro, non è la scelta ideale per chi cerca la praticità: l’abitacolo (che presenta oltretutto qualche imprecisione di troppo alla voce “finiture”) offre pochi centimetri alle spalle e alla testa di chi si accomoda dietro e il bagagliaio è un po’ piccolo.
4° Land Rover Freelander 3.2
La Land Rover Freelander 3.2 è la SUV più potente tra quelle analizzate nella nostra “top five” (233 CV) ma anche la meno divertente da guidare per via del peso elevato. Una Sport Utility rivolta alle famiglie dotata di un abitacolo spazioso per le spalle e la testa dei passeggeri posteriori (pochi, invece, i centimetri a disposizione delle gambe) e di un bagagliaio ampio.
Introvabile usata (anche in questo caso i clienti preferirono giustamente puntare sui diesel) e con quotazioni che sfiorano i 9.000 euro, è un po’ rumorosetta alle alte velocità e presenta qualche imprecisione negli assemblaggi dei pannelli della carrozzeria.
5° Opel Antara 3.2 V6
La Opel Antara 3.2 V6 costava pochissimo da nuova (34.451 euro): oggi è introvabile – più facile rintracciare le 2.4 a trazione anteriore – e le sue quotazioni si aggirano intorno ai 12.000 euro.
La SUV tedesca è penalizzata dalla presenza sotto il cofano di un motore Euro 4 (tutte le altre vetture di questa “top five” rispettano gli standard Euro 5) poco vivace e molto assetato di benzina (8,6 km/l dichiarati) abbinato a un cambio automatico lento nei passaggi marcia. Non eccezionale neanche il bagagliaio.
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Bollo auto noleggio a lungo termine: chi lo paga?
A partire dall’introduzione della nuova norma con il recente Dl Fiscale, cambiano anche le regole per il pagamento del bollo auto per le vetture soggette a noleggio a lungo termine, ma le novità non sembrano per niente positive. Prima infatti uno dei vantaggi di questa tipologia di contratto era che gli automobilisti che noleggiavano l’auto a lungo termine non dovevano occuparsi di persona del pagamento della tassa e quindi di nessuna delle formalità burocratiche relative al veicolo, che rimanevano a carico della società di noleggio, coi relativi costi compresi nel contratto.
Dallo scorso 1° gennaio però le cose sono cambiate, è entrata in vigore una nuova normale del Decreto Fiscale che potrebbe spostare l’obbligo di pagare il bollo di un’auto a noleggio a lungo termine dal noleggiatore all’utilizzatore del veicolo. Qual è il motivo? A partire da gennaio 2020 la tassa di possesso dell’auto deve essere incassata da ogni Regione di residenza dell’utilizzatore del veicolo stesso, non più da quella in cui si trova la società di nolo. E quindi cosa cambia?
Noleggio a lungo termine: cosa cambia per il pagamento del bollo auto?
In realtà questa novità non è nata ovviamente per creare danno, anzi per migliorare le cose, l’obiettivo era infatti quello di annullare gli effetti della concorrenza fiscale tra le varie Regioni. Il denaro corrispondente al versamento del bollo auto infatti andava nelle Casse della Regione in cui si trovavano le varie società di noleggio, che però “casualmente” erano concentrate solo in alcune zone (quelle che dal 2011 concedono dei regimi fiscali più favorevoli a questa tipologia di attività). Ecco perché gli incassi erano tutti diretti verso quelle determinate Regioni, a sfavore delle altre amministrazioni.
La situazione in questo momento però vede dei problemi di gestione molto difficili da risolvere, visto che gli automobilisti devono pagare il bollo nella propria Regione di residenza. In questo caso quindi chi noleggia potrebbe allontanarsi dalle responsabilità e lasciare che siano i clienti a pensare a pagare il bollo nella loro Regione, senza alcuna preoccupazione per la società che noleggia l’auto.
Bollo auto noleggio a lungo termine, i problemi della nuova normativa
Questa nuova regola ha allarmato l’intero settore, rappresentato dall’ANIASA, Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici. Secondo gli esperti, gli effetti di questa possibile novità potrebbero mettere in ginocchio le società di noleggio auto e anche i clienti, causando danni all’Erario, sotto forma di entrate minori nelle casse. Sono circa 150mila gli utenti che usano auto a noleggio a lungo termine, c’è il rischio di un aumento dell’evasione del bollo auto e di problemi relativi alla scorrettezza nel pagamento della tassa.
I punti della normativa che secondo l’ANIASA sono i più critici sono i seguenti:
- si creeranno problemi di gestione e di bilancio per 3.200 P.A. che usano i servizi delle flotte di auto a noleggio a lungo termine, in relazione ai costi amministrativi e agli importi complessivi maggiori;
- potrebbe nascere un forte contenzioso tributario a livello sia nazionale che locale, e questo a causa del mancato pagamento del bollo auto o al versamento non corretto;
- una conseguenza sarà il minore gettito di IVA, considerando che il pagamento del bollo auto, prima della recente normativa, era conteggiato all’interno della formulazione del canone di noleggio a lungo termine;
- il ruolo positivo di correttezza fiscale che aveva il settore di noleggio per puntualità e completezza nei pagamenti sarà annullato, con un possibile aumento dell’evasione, dei ritardi e dei costi utili per recuperare le somme non pagate;
- renderà più difficili le attività di pagamento del superbollo e graverà sulle società di noleggio auto a lungo termine con nuovi oneri operativi che chiaramente stravolgeranno l’offerta.
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Autovelox e Tutor: dove sono? (9-15 marzo 2020)
Tantissimi Autovelox e Tutor saranno presenti sulle strade e sulle autostrade d’Italia dal 9 al 15 marzo 2020.
Di seguito troverete l’elenco di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.
Autovelox mobili dal 9 al 15 marzo 2020
VALLE D’AOSTA
09/03-15/03 T1 Traforo Monte Bianco AO
PIEMONTE
09/03-15/03 A4 Torino-Trieste NO
09/03-15/03 A6 Torino-Savona CN
09/03-15/03 A6 Torino-Savona TO
09/03-15/03 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
09/03-15/03 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce AL
09/03-15/03 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
09/03-15/03 T T4 Traf. Frejus A/32 To-Bardonecchia TO
09/03-15/03 SS20 Colle di Tenda e di Valle Roja CN
09/03-15/03 SS21 del Colle della Maddalena CN
09/03-15/03 SS231 di Santa Vittoria CN
09/03-15/03 SS28 del Colle di Nava CN
09/03-15/03 SS702 CN
09/03-15/03 SS703 Tangenziale Est Novara NO
09/03-15/03 SS704 Tangenziale di Mondovì CN
09/03-15/03 SP12 Fondovalle Tanaro CN
09/03-15/03 SP142 del Biellese NO
09/03-15/03 SP229 Lago d’Orta NO
09/03-15/03 SP422 di Valle Macra CN
09/03-15/03 SP661 delle Langhe CN
09/03-11/03 SP3 CN
09/03 SS231 di Santa Vittoria AT
09/03 SS32 Ticinese NO
09/03 SS33 del Sempione VB
09/03 SP299 di Alagna NO
09/03 SP662 di Savigliano CN
10/03 A55 Tangenziale di Torino TO
10/03 SS299 di Alagna NO
10/03 SS34 del lago Maggiore VB
10/03 SS662 di Savigliano CN
10/03 SP28 della Bazzana AT
10/03 SP32 Ticinese NO
11/03-15/03 SS32 Ticinese NO
11/03-15/03 SP299 di Alagna NO
11/03-15/03 SP662 di Savigliano CN
11/03-12/03 SS231 di Santa Vittoria AT
11/03 SS33 del Sempione VB
12/03 SP166 della Val d’Ossola VB
13/03 SS33 del Sempione VB
14/03-15/03 SS231 di Santa Vittoria AT
14/03 A5 Torino-Aosta TO
14/03 SS34 del lago Maggiore VB
14/03 SP230 di Massazza VC
14/03 SP500 della Collina Torinese TO
15/03 SP166 della Val d’Ossola VB
15/03 SP3 CN
LIGURIA
09/03-15/03 A6 Torino-Savona SV
12/03 SS1 Aurelia SP
13/03 A10 Genova-Ventimiglia SV
14/03 A7 Milano-Genova GE
15/03 SS1 Aurelia IM
LOMBARDIA
09/03 A9 Lainate-Chiasso CO
09/03 SP470 della Valle Brembana BG
10/03 SS9 via Emilia LO
10/03 SP235 di Orzinuovi LO
10/03 SP671 della Valle Seriana BG
11/03 A51 Tangenziale Est di Milano MI
11/03 A9 Lainate-Chiasso CO
11/03 SS629 del Lago di Monate VA
11/03 SP470 della Valle Brembana BG
12/03-13/03 SP671 della Valle Seriana BG
12/03 SS233 Varesina VA
12/03 SS9 via Emilia LO
12/03 SP235 di Orzinuovi LO
13/03 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia BS
13/03 SS342 Briantea CO
13/03 SP10 Padana Inferiore MN
14/03-15/03 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
14/03-15/03 SS9 via Emilia LO
14/03-15/03 SP235 di Orzinuovi LO
14/03 SS36 dello Spluga SO
14/03 SP470 della Valle Brembana BG
15/03 SS394 del Verbano Orientale VA
TRENTINO-ALTO ADIGE
09/03-10/03 A22 Brennero-Modena TN
09/03 SS38 dello Stelvio BZ
09/03 SS49 della Val Pusteria BZ
10/03 SS12 del Brennero BZ
13/03-14/03 A22 Brennero-Modena TN
13/03 SS47 della Valsugana TN
15/03 SS38 dello Stelvio BZ
VENETO
09/03-15/03 SS13 Pontebbana TV
09/03-15/03 SS53 Postumia TV
09/03-13/03 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
09/03-10/03 SS348 Feltrina TV
09/03-10/03 SP667 di Caerano TV
09/03 SC Tangenziale Padova PD
10/03 A4 Torino-Trieste VE
11/03-13/03 SR15 Cadore Mare TV
11/03 SR89 Treviso Mare TV
11/03 SP19 di Vedelago TV
11/03 SC Tangenziale Padova PD
12/03-13/03 SR348 Feltrina TV
12/03 A4 Torino-Trieste VR
12/03 SP71 del Ponte della Muda TV
13/03-15/03 SR89 Treviso Mare TV
13/03-14/03 SP667 di Caerano TV
13/03 A4 Torino-Trieste VE
13/03 SS51 Alemagna BL
14/03-15/03 A4 Torino-Trieste PD
14/03-15/03 A4 Torino-Trieste VI
14/03 SS434 Transpolesana RO
14/03 SR53 Postumia TV
15/03 SR348 Feltrina TV
FRIULI-VENEZIA GIULIA
09/03-11/03 A4 Torino-Trieste UD
09/03-11/03 A23 Palmanova-Tarvisio UD
09/03-10/03 SS13 Pontebbana UD
09/03 A4 Torino-Trieste GO
09/03 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
09/03 SR252 di Palmanova UD
09/03 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
10/03 SS14 della Venezia Giulia TS
10/03 SS202 Triestina TS
10/03 SS58 della Carniola TS
10/03 SR353 della Bassa Friulana UD
10/03 SP1 del Carso TS
10/03 SP95 di Madrisio UD
11/03 SS14 della Venezia Giulia UD
11/03 SS15 via Flavia TS
11/03 SS352 di Grado UD
11/03 SR252 di Palmanova UD
11/03 SP35 di Opicina TS
11/03 SC viale Miramare TS
12/03-13/03 A4 Torino-Trieste UD
12/03-13/03 A34 GO
12/03 SS13 Pontebbana UD
12/03 SR353 della Bassa Friulana UD
13/03-14/03 SS352 di Grado UD
13/03 A23 Palmanova-Tarvisio UD
13/03 SS14 della Venezia Giulia TS
13/03 SS14 della Venezia Giulia UD
13/03 SS202 Triestina TS
13/03 SS676 Tangenziale UD
13/03 SP35 di Opicina TS
14/03 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
14/03 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
14/03 SS56 di Gorizia UD
14/03 SC1 del Carso TS
15/03 A4 Torino-Trieste UD
15/03 A23 Palmanova-Tarvisio UD
15/03 SS13 Pontebbana UD
15/03 SS15 via Flavia TS
15/03 SS202 Triestina TS
15/03 SR353 della Bassa Friulana UD
15/03 SP14 di Muggia TS
EMILIA-ROMAGNA
09/03-13/03 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
09/03-13/03 SS16 Adriatica FE
09/03-13/03 SS309 Romea FE
09/03-13/03 SS70 Cispadana FE
09/03-11/03 SS16 Adriatica RA
09/03 SS9 via Emilia FC
10/03-11/03 SS63 del Valico del Cerreto RE
10/03 SS3 Bis Tiberina FC
10/03 SS9 via Emilia BO
10/03 SP10 R Padana Inferiore PC
11/03-12/03 SS9 via Emilia RE
11/03 SS12 var. Mirandola MO
11/03 SS9 via Emilia FC
12/03 SS16 Adriatica RN
12/03 SS727 Tang. Forlì FC
12/03 SS9 via Emilia BO
13/03 SS63 del Valico del Cerreto RE
13/03 SS67 Tosco Romagnola FC
13/03 SP10 R Padana Inferiore PC
13/03 SC Complanare Luigi Einaudi MO
14/03-15/03 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
14/03 SS3 Bis Tiberina FC
14/03 SS63 R Variante Cispadana RE
14/03 SS9 via Emilia MO
15/03 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
15/03 SS16 Adriatica FE
15/03 SS309 Romea FE
15/03 SS67 Tosco Romagnola FC
15/03 SS70 Cispadana FE
TOSCANA
09/03-12/03 A1 Milano-Napoli AR
09/03-11/03 A1 Milano-Napoli FI
09/03 A12 Genova-Roma LU
09/03 A15 Parma-La Spezia MS
09/03 RA03 Siena-Firenze SI
10/03-12/03 A11 Firenze-Pisa Nord PT
10/03 A12 Genova-Roma LI
10/03 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
11/03-14/03 RA06 Bettolle-Perugia AR
11/03-13/03 A15 Parma-La Spezia MS
12/03 A12 Genova-Roma LU
13/03-14/03 A12 Genova-Roma LI
13/03 SS1 Aurelia LI
13/03 SS223 di Paganico GR
14/03-15/03 A1 Milano-Napoli FI
14/03-15/03 A11 Firenze-Pisa Nord PT
14/03 SS1 Aurelia MS
15/03 A12 Genova-Roma LU
15/03 A15 Parma-La Spezia MS
15/03 SS1 Aurelia LI
MARCHE
09/03-15/03 A14 Bologna-Taranto PU
09/03-15/03 A14 Bologna-Taranto FM
09/03-15/03 SS16 Adriatica PU
09/03-15/03 SS16 Adriatica AN
09/03-15/03 SS3 Flaminia PU
09/03-15/03 SS76 della Valle d’Esino AN
09/03-15/03 SS77 della Val di Chienti MC
09/03-15/03 SP423 Urbinate PU
09/03-12/03 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
10/03-14/03 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
10/03 SS210 Fermana Faleriense FM
10/03 SS4 Salaria AP
12/03 SP Piceno Aprutina AP
13/03 SP73 Bis di Bocca Trabaria PU
14/03-15/03 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
14/03 SS4 Salaria AP
UMBRIA
09/03-10/03 SS3 Bis km 117+200 S. Lucia PG
12/03 SS675 Umbro-Laziale TR
13/03-14/03 SS3 Flaminia PG
15/03 SS3 Bis km 117+200 S. Lucia PG
LAZIO
11/03 SS148 via Pontina LT
13/03 SS675 Umbro-Laziale VT
14/03 A12 Genova-Roma RM
15/03 A24 ADS Colle Tasso Nord RM
ABRUZZO
09/03-15/03 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
09/03-15/03 SS16 Adriatica CH
09/03-15/03 SS649 di Fondo Valle Alento CH
09/03-15/03 SS650 Fondo valle Trigno CH
09/03-15/03 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
09/03-15/03 SS656 Val Pescara e Chieti CH
09/03-15/03 SS714 var. Francavilla al mare CH
09/03-12/03 SS690 Avezzano-Sora AQ
11/03 A24 Roma-L’Aquila-Teramo TE
14/03-15/03 SS690 Avezzano-Sora AQ
14/03 A24 Roma-L’Aquila-Teramo TE
MOLISE
09/03-15/03 SS17 Appullo Sannitica CB
09/03-15/03 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
09/03-15/03 SS87 CB
11/03 SS17 dell’Appennino Abruzzese ed Appullo Sannitico IS
15/03 SS85 Venafrana IS
CAMPANIA
09/03-15/03 A1 Milano-Napoli CE
09/03-15/03 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
09/03-15/03 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
09/03-15/03 A16 Napoli-Canosa AV
09/03-15/03 A2 del Mediterraneo SA
09/03-15/03 A30 Napoli-Salerno SA
09/03-15/03 RA02 Salerno-Avellino AV
09/03-15/03 SS7 Appia CE
09/03-15/03 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
09/03-13/03 A30 Napoli-Salerno CE
09/03-11/03 SS268 del Vesuvio NA
09/03 SP430 SA
10/03 RA09 di Benevento BN
10/03 SR562 Omingardina SA
11/03 SS517 Variante Bussentina SA
12/03 RA09 di Benevento BN
12/03 SS18 Tirrena Inferiore SA
13/03-15/03 SS268 del Vesuvio NA
13/03 SP430 SA
14/03 SS18 Tirrena Inferiore SA
15/03 A30 Napoli-Salerno CE
BASILICATA
09/03 SS407 Basentana PZ
10/03-11/03 SS658 Potenza-Melfi PZ
11/03 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
12/03-13/03 SS407 Basentana PZ
12/03 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
13/03 SS658 Potenza-Melfi PZ
14/03 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
15/03 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
PUGLIA
09/03-15/03 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
09/03 SS101 Salentina di Gallipoli LE
09/03 SS655 Bradanica FG
09/03 SS89 Garganica FG
10/03 SS16 Adriatica LE
11/03 SS688 di Mattinata FG
11/03 SP367 Maglie-Galatina LE
12/03-13/03 SS16 Napoli-Canosa BA
12/03 SS106 Taranto/Ginosa Marina TA
13/03 SS655 Bradanica FG
13/03 SP367 Maglie-Galatina LE
14/03 SS16 Adriatica FG
15/03 SS89 Garganica FG
CALABRIA
10/03-13/03 SS106 Jonica RC
15/03 SS106 Jonica RC
SICILIA
09/03-15/03 A18 Messina-Palermo ME
09/03-15/03 A20 Messina-Catania ME
09/03-15/03 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
09/03 A29 Dir Palermo-Trapani TP
09/03 SS115 CL
09/03 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
09/03 SS284 CT
09/03 SS640 di Porto Empedocle CL
10/03 A19 Palermo-Catania CL
10/03 SS117 Bis e 4 Turistica EN
11/03-13/03 SS626 CL
11/03-13/03 SS640 di Porto Empedocle AG
11/03-12/03 SS113 PA
11/03-12/03 SS284 CT
11/03 A18 Dir CT
11/03 SS189 PA
11/03 SS192 EN
12/03-13/03 SS115 RG
12/03 A19 Palermo-Catania CL
12/03 SS640 di Porto Empedocle CL
13/03 SS189 PA
14/03-15/03 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
14/03 A18 Dir CT
14/03 A19 Palermo-Catania PA
14/03 A29 Dir Palermo-Trapani TP
14/03 SS113 PA
14/03 SS117 Bis CL
14/03 SS117 Bis e 4 Turistica EN
14/03 SS284 CT
15/03 A19 Palermo-Catania CL
SARDEGNA
10/03 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
10/03 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
10/03 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
11/03-13/03 SS131 Carlo Felice SS
11/03-12/03 SS131 Carlo Felice OR
11/03 SS129 Trasversale Sarda NU
11/03 SS729 Sassari-Olbia SS
13/03 SS131 Carlo Felice NU
13/03 SS131 Carlo Felice CA
13/03 SS729 Sassari-Olbia SS
14/03 SS125 Orientale Sarda CA
14/03 SS125 Orientale Sarda NU
14/03 SS729 Sassari-Olbia SS
15/03 SS131 Carlo Felice CA
15/03 SS131 Carlo Felice SS
15/03 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
Autovelox fissi in autostrada: dove sono
PIEMONTE
T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)
A55 Tangenziale Nord km 08+250 (dir. Nord) Collegno (TO)
A55 Tangenziale Sud km 15+680 (dir. Sud) Nichelino (TO)
VENETO
A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)
TOSCANA
A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 196+500 (dir. Nord) Rosignano Marittimo (LI)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)
MARCHE
A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)
UMBRIA
RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)
CAMPANIA
RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)
PUGLIA
A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)
Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono
LOMBARDIA
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)
FRIULI VENEZIA GIULIA
SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)
UMBRIA
SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)
MARCHE
SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS76 Della Val d’Esino km 64+000 (dir. Ovest) Jesi (AN)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona
PUGLIA
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)
BASILICATA
SS658 Potenza-Melfi km 2+600 (dir. Nord) Potenza
CALABRIA
SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone
Tutor: dove sono
A1 Milano-Napoli
Direzione Nord
Caserta Nord Dir. Nord-Santa Maria Capua Vetere Dir. Nord
San Vittore-Cassino
Cassino-Pontecorvo
Colleferro-Valmontone
San Cesareo Dir. Nord-Monteporzio Dir. Nord
Allacciamento Racc. Roma Sud A1 N Dir. Nord-Allacciamento A24 A1 S Dir Nord – M
Allacciamento Racc. Roma Nord per A1-Ponzano Romano
Ponzano Romano-Magliano Sabina
Magliano Sabina-Orte
Firenzuola-Badia
Reggio Emilia-Campegine
Campegine-Parma
Modena Sud Dir. Nord-Modena Nord Dir. Nord
Fidenza Dir. Nord-Fiorenzuola Dir. Nord
Fiorenzuola Dir. Nord-Piacenza Sud Dir. Nord
Piacenza Sud Dir. Nord-Piacenza Nord Dir. Nord
Casale Dir. Nord-Lodi Dir. Nord
Direzione Sud
Fidenza Dir. Sud-All. A15 A1 N Dir. Sud
Modena Sud Dir Sud-All A14 A1 N dir Sud
Badia-Firenzuola
Orte Dir Sud-Ponzano Romano Dir Sud
Ponzano Romano Dir. Sud-All. RAC RM-N A1 Dir. Sud
All. A24 A1 S Dir. Sud-All Rac RM-S A1 N Dir. Sud
Allacciamento A1 per Roma Sud-Colleferro
Monteporzio Dir Sud-San Cesareo Dir Sud
Frosinone Dir Sud-Ceprano Dir Sud
San Vittore-Caianello
SM Capua Vetere Dir Sud-Caserta Nord Dir Sud
A4 Torino-Trieste
Direzione Ovest
San Stino Dir. Ovest-San Donà Dir. Ovest
Ospitaletto Dir. Ovest-Rovato Dir. Ovest
Rovato Dir. Ovest-Palazzolo Dir. Ovest
Palazzolo Dir. Ovest-Ponte Oglio Dir. Ovest
Ponte Oglio Dir. Ovest-Grumello Dir. Ovest
Grumello Dir. Ovest-Seriate Dir. Ovest
Seriate Dir. Ovest-Bergamo Dir. Ovest
Dalmine Dir Ovest-Capriate Dir Ovest
Capriate Dir Ovest-Cavenago Dir Ovest
Direzione Est
Trezzo Dir. Est-Dalmine Dir. Est
Bergamo Dir. Est-Seriate Dir. Est
Ponte Oglio Dir. Est-Palazzolo Dir. Est
Palazzolo Dir. Est-Rovato Dir. Est
Rovato Dir. Est-Ospitaletto Dir. Est
Cessalto Dir. Est-San Stino Dir. Est
San Stino Dir. Est-Portogruaro Dir. Est
Villesse Dir. Est-Redipuglia Dir. Est
A5 Torino-Monte Bianco
Direzione Francia
Traforo Monte Bianco Sud-Traforo Monte Bianco Nord
Direzione Italia
Traforo Monte Bianco Nord-Traforo Monte Bianco Sud
A7 Milano-Genova
Direzione Nord
Busalla-Ronco Scrivia
Ronco Scrivia-Isola del Cantone
A8 Milano-Varese
Direzione Nord
Castellanza Dir Nord-Busto Arsizio Dir Nord
Direzione Sud
Busto Arsizio Dir. Sud-Castellanza Dir. Sud
A10 Genova-Ventimiglia
Direzione Ovest
Celle Ligure-Albisola
Direzione Est
Albisola-Celle Ligure
A13 Bologna-Padova
Direzione Nord
Bologna Interporto-Altedo
Altedo-Ferrara Sud
Ferrara Nord Dir. Nord-Occhiobello Dir. Nord
Occhiobello Dir. Nord-Rovigo Sud-Dir. Nord
Rovigo Sud Dir. Nord-Rovigo Dir. Nord
Rovigo Dir. Nord-Boara Dir. Nord
Boara Dir. Nord-Monselice Dir. Nord
Direzione Sud
Terme Euganee Dir. Sud-Monselice Dir. Sud
Rovigo Dir. Sud-Rovigo Sud Dir. Sud
Rovigo Sud Dir. Sud-Occhiobello
Ferrara Nord-Ferrara Sud Dir Sud
Ferrara Sud Dir Sud-Altedo Dir Sud
A14 Bologna-Taranto
Direzione Nord
Bari Nord Dir. Nord-Bitonto Dir. Nord
Andria Barletta Dir. Nord-Canosa Dir. Nord
Canosa Dir. Nord-All. A16 A14 S Dir. Nord
All. A16 A4 N Dir. Nord-Cerignola Est Dir. Nord
Cerignola Est Dir. Nord-Foggia Zona Industriale Dir. Nord
Foggia Zona Industriale Dir. Nord-Foggia Dir. Nord-M
Foggia Dir. Nord-M-San Severo Dir. Nord
San Severo Dir. Nord-Poggio Imperiale Dir. Nord
Valle del Rubicone-Cesena
Forlì-Faenza
Faenza-All. Ravenna Sud
All. Ramo Casalecchio Dir. Nord-Borgo Panigale Dir. Nord
Direzione Sud
Faenza-Forlì
Castel San Pietro Dir Sud-Imola Dir Sud
Cesena-Valle del Rubicone
Valle del Rubicone-Rimini
San Severo Dir. Sud-Foggia Dir. Sud
Foggia Dir. Sud-Foggia Zona Industriale Dir. Sud
Foggia Zona Industriale Dir. Sud-Cerignola Est Dir. Sud
All. A16 A14 S Dir. Sud-Canosa Dir. Sud
Canosa Dir. Sid-Andria Barletta Dir. Sud
Andria Barletta Dir. Sud-Trani Dir. Sud
Trani Dir. Sud-Molfetta Dir. Sud
Molfetta Dir. Sud-Bitonto Dir. Sud
A16 Napoli-Canosa
Direzione Ovest
Monteforte-Baiano
Direzione Est
Monteforte-Avellino Ovest
A23 Palmanova-Tarvisio
Direzione Ovest
Udine Nord Dir. Nord-Gemona Dir. Nord
Gemona Dir. Nord-Carnia Dir. Nord
Direzione Est
Gemona Dir. Sud-Udine Nord Dir. Sud
Udine Sud Dir. Sud-Nodo A23-A4 Dir. Sud
A26 Genova-Gravellona Toce
Direzione Nord
Masone-Broglio
Ovada Dir. Nord-Predosa Dir. Nord
Direzione Sud
Predosa Dir. Sud-Ovada
Masone-Massimorisso
A28 Portogruaro-Conegliano
Direzione Sud
Azzano Decimo Dir. Sud-Villotta Dir. Sud
A30 Caserta-Salerno
Direzione Nord
Salerno San Severino Dir. Nord-Nocera Pagani Dir. Nord
Sarno-Palma Campania
Direzione Sud
Allacciamento A1 per A30-Nola
All. A30 A16 Dir. Sud-Palma Campania Dir. Sud
Sarno-Nocera Pagani
A56 Tangenziale di Napoli
Direzione Ovest
Camaldoli Dir. Ovest-Vomero Dir. Ovest
Fuorigrotta Dir. Ovest-Agnano Dir. Ovest
Direzione Est
Agnano Dir. Est-Fuorigrotta Dir. Est
Arenella Dir. Est-Capodimonte Dir. Est
L’articolo Autovelox e Tutor: dove sono? (9-15 marzo 2020) proviene da Icon Wheels.
Rc Auto, come fare la disdetta del contratto assicurativo
La disdetta dell’assicurazione auto serve a tutti coloro che decidono di cambiare compagnia assicurativa, ma ci sono delle regole da seguire per fare la richiesta. Solitamente la ragione per cui un soggetto vuole disdire la Rc Auto, che ovviamente è obbligatoria per circolare su strada, è quella di cambiare contratto e stipularlo presso un’altra agenzia, per risparmiare sul premio assicurativo. Sono tante le società che offrono condizioni vantaggiose, soprattutto online. Vediamo qual è la procedura obbligatoria per la disdetta dell’assicurazione auto.
Disdetta della Rc Auto alla scadenza annuale o prima della scadenza
Quando un soggetto decide di disdire l’assicurazione auto, significa che non ha intenzione di rinnovare il contratto con la propria compagnia assicurativa. È stato infatti abolito il tacito rinnovo, quindi la disdetta è diventata ancora più semplice. Prima del decreto infatti ogni agenzia poteva rinnovare tacitamente il contratto RC Auto automaticamente, nei casi in cui non riceveva disdetta da parte dell’intestatario della polizza. Ora invece è sufficiente far scadere il contratto e quindi cambiare assicurazione alla scadenza. Nel caso in cui non si abbia intenzione di rinnovare la polizza, si aspetta la naturale scadenza della stessa. Ogni compagnia è obbligata a informare il cliente della scadenza nei 30 giorni precedenti. La disdetta di assicurazione auto prima della scadenza è possibile invece solo in caso di furto, incendio, rottamazione o vendita del veicolo o per decesso dell’intestatario della polizza; è possibile quindi fare la richiesta senza il pagamento di alcuna penale e, anzi, con la possibilità di ottenere il rimborso del premio non goduto.
Comunicazione di disdetta della Rc Auto
Qualora si voglia disdire l’assicurazione auto a scadenza oggi quindi non è più obbligatorio farne comunicazione, visto che non esiste più il tacito rinnovo. Questo però è rimasto attivo per alcune garanzie accessorie della polizza, come ad esempio la furto e incendio. Prima di procedere con la disdetta della Rc Auto quindi è bene informarsi presso la propria compagnia assicurativa. Ogni agenzia rinnova l’attestato di rischio maturato ogni volta che manda comunicazione di invito al rinnovo della polizza ai suoi clienti, documento che serve per ottenere il preventivo presso un’altra compagnia, insieme al libretto di circolazione. Ma come si procede per fare la disdetta della Rc Auto prima della scadenza? Si può scegliere di:
- inviare la raccomandata con ricevuta di ritorno, in cui è necessario indicare i dati propri e della propria vettura, oltre che della polizza oggetto della raccomandata e infine sottoscrivere il tutto. La ricevuta di ritorno dà prova della ricezione della disdetta;
- oppure si può comunicare la propria decisione tramite il modulo apposito presente online, nei vari portali delle compagnie. I dati da inserire nel modulo sono quelli anagrafici del titolare della polizza, il numero della polizza, la targa del mezzo e la firma del titolare del contratto.
Disdetta della Rc Auto per vendita del veicolo a terzi
C’è un altro caso specifico da prendere in considerazione, ovvero quello in cui il titolare della polizza assicurativa (e del veicolo stesso), decide di vendere la propria auto. In questa situazione chi ha stipulato il contratto Rc Auto potrà trasferire la polizza sulla nuova vettura oppure procedere con la disdetta dell’assicurazione. Se opta per disdire, allora deve inviare una comunicazione all’agenzia, indicando il numero di polizza e di targa dell’auto, le proprie generalità, l’atto di vendita del veicolo, certificato di assicurazione e carta verde in originale. Annullando la polizza si ha diritto al rimborso della parte di premio pagato ma ovviamente non usufruito.
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I piloti del Mondiale F1 2020
Saranno 20 i piloti che prenderanno parte al Mondiale F1 2020: quest’anno il Circus vedrà un solo debuttante – il canadese Nicholas Latifi che ha preso il posto di Robert Kubica alla Williams – mentre il francese Esteban Ocon è tornato dopo un anno di stop e guiderà la Renault al posto di Nico Hülkenberg.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutti i piloti del Mondiale F1 2020 e tutti i dettagli su di loro, dai numeri di gara al palmarès.
I piloti del Mondiale F1 2020
3 – Daniel Ricciardo (Australia) (Renault)
Nato l’1 luglio 1989 a Perth (Australia)
9 stagioni (2011-)
171 GP disputati
4 costruttori (HRT, Toro Rosso, Red Bull, Renault)
PALMARÈS: 3° nel Mondiale F1 (2014, 2016), 7 vittorie, 3 pole position, 13 giri veloci, 29 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione WEC Formula Renault 2.0 (2008), campione britannico F3 (2009)
4 – Lando Norris (Regno Unito) (McLaren)
Nato il 13 novembre 1999 a Bristol (Regno Unito)
1 stagione (2019-)
21 GP disputati
1 costruttore (McLaren)
PALMARÈS: 11° nel Mondiale F1 (2019)
PALMARÈS EXTRA-F1: campione britannico F4 (2015), campione europeo Formula Renault 2.0 (2016), campione NEC Formula Renault 2.0 (2016), Toyota Racing Series (2016), campione europeo F3 (2017)
5 – Sebastian Vettel (Germania) (Ferrari)
Nato il 3 luglio 1987 a Heppenheim (Germania Ovest)
13 stagioni (2007-)
240 GP disputati
4 costruttori (BMW Sauber, Toro Rosso, Red Bull, Ferrari)
PALMARÈS: 4 Mondiali F1 (2010-2013), 53 vittorie, 57 pole position, 38 giri veloci, 120 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione Formula BMW ADAC (2004)
6 – Nicholas Latifi (Canada) (Williams)
Nato il 29 giugno 1995 a Montréal (Canada)
Debuttante in F1
7 – Kimi Räikkönen (Finlandia) (Alfa Romeo)
Nato il 17 ottobre 1979 a Espoo (Finlandia)
17 stagioni (2001-2009, 2012-)
313 GP disputati
5 costruttori (Sauber, McLaren, Ferrari, Lotus, Alfa Romeo)
PALMARÈS: Mondiale F1 (2007), 21 vittorie, 18 pole position, 46 giri veloci, 103 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione britannico invernale Formula Renault 2000 (1999), campione britannico Formula Renault 2000 (2000), 10° nel Mondiale rally WRC (2010, 2011)
8 – Romain Grosjean (Francia) (Haas)
Nato il 17 aprile 1986 a Ginevra (Svizzera)
9 stagioni (2009, 2012-)
164 GP disputati
3 costruttori (Renault, Lotus, Haas)
PALMARÈS: 7° nel Mondiale F1 (2013), 1 giro veloce, 10 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione Formula Lista Junior 1.6 (2003), campione francese Formula Renault (2005), campione europeo F3 (2007), campione asiatico GP2 (2008, 2011), campione Auto GP (2010), campione GP2 (2011)
10 – Pierre Gasly (Francia) (AlphaTauri)
Nato il 7 febbraio 1996 a Rouen (Francia)
3 stagioni (2017-)
47 GP disputati
2 costruttori (Toro Rosso, Red Bull)
PALMARÈS: 7° nel Mondiale F1 (2019), 2 giri veloci, 1 podio
PALMARÈS EXTRA-F1: campione europeo Formula Renault 2.0 (2013), campione GP2 (2016)
11 – Sergio Pérez (Messico) (Racing Point)
Nato il 26 gennaio 1990 a Guadalajara (Messico)
9 stagioni (2011-)
176 GP disputati
4 costruttori (Sauber, McLaren, Force India, Racing Point)
PALMARÈS: 7° nel Mondiale F1 (2016, 2017), 4 giri veloci, 8 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione britannico National Class F3 (2007)
16 – Charles Leclerc (Principato di Monaco) (Ferrari)
Nato il 16 ottobre 1997 a Monte Carlo (Principato di Monaco)
2 stagioni (2018-)
42 GP disputati
2 costruttori (Sauber, Ferrari)
PALMARÈS: 4° nel Mondiale F1 (2019), 2 vittorie, 7 pole position, 4 giri veloci, 10 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione GP3 (2016), campione F2 (2017)
18 – Lance Stroll (Canada) (Racing Point)
Nato il 29 ottobre 1998 a Montréal (Canada)
3 stagioni (2017-)
62 GP disputati
2 costruttori (Williams, Racing Point)
PALMARÈS: 12° nel Mondiale F1 (2017), 1 podio
PALMARÈS EXTRA-F1: campione italiano F4 (2014), Toyota Racing Series (2015), campione europeo F3 (2016)
20 – Kevin Magnussen (Danimarca) (Haas)
Nato il 5 ottobre 1992 a Roskilde (Danimarca)
5 stagioni (2014, 2016-)
102 GP disputati
3 costruttori (McLaren, Renault, Haas)
PALMARÈS: 9° nel Mondiale F1 (2018), 2 giri veloci, 1 podio
PALMARÈS EXTRA-F1: campione danese Formula Ford (2008), campione Formula Renault 3.5 (2013)
23 – Alexander Albon (Thailandia) (Red Bull)
Nato il 23 marzo 1996 a Londra (Regno Unito)
1 stagione (2019-)
21 GP disputati
2 costruttori (Toro Rosso, Red Bull)
PALMARÈS: 8° nel Mondiale F1 (2019)
26 – Daniil Kvyat (Russia) (AlphaTauri)
Nato il 26 aprile 1994 a Ufa (Russia)
5 stagioni (2014-2017, 2019-)
93 GP disputati
2 costruttori (Toro Rosso, Red Bull)
PALMARÈS: 7° nel Mondiale F1 (2015), 1 giro veloce, 3 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione Formula Renault 2.0 Alps (2012), campione GP3 (2013)
31 – Esteban Ocon (Francia) (Renault)
Nato il 17 settembre 1996 a Évreux (Francia)
3 stagioni (2016-2018)
50 GP disputati
2 costruttori (Manor, Force India)
PALMARÈS: 8° nel Mondiale F1 (2017)
PALMARÈS EXTRA-F1: campione Formula Renault 2.0 Alps (2012), campione GP3 (2013)
33 – Max Verstappen (Paesi Bassi) (Red Bull)
Nato il 30 settembre 1997 a Hasselt (Belgio)
5 stagioni (2015-)
102 GP disputati
2 costruttori (Toro Rosso, Red Bull)
PALMARÈS: 3° nel Mondiale F1 (2019), 8 vittorie, 2 pole position, 7 giri veloci, 31 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: Masters F3 (2014)
44 – Lewis Hamilton (Regno Unito) (Mercedes)
Nato il 7 gennaio 1985 a Stevenage (Regno Unito)
13 stagioni (2007-)
250 GP disputati
2 costruttori (McLaren, Mercedes)
PALMARÈS: 6 Mondiali F1 (2008, 2014, 2015, 2017-2019), 84 vittorie, 88 pole position, 47 giri veloci, 151 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione britannico Formula Renault (2003), Bahrain Superprix (2004), campione europeo F3 (2005), Masters F3 (2005), campione GP2 (2006)
55 – Carlos Sainz Jr. (Spagna) (McLaren)
Nato l’1 settembre 1994 a Madrid (Spagna)
5 stagioni (2015-)
102 GP disputati
3 costruttori (Toro Rosso, Renault, McLaren)
PALMARÈS: 6° nel Mondiale F1 (2019), 1 podio
PALMARÈS EXTRA-F1: campione NEC Formula Renault 2.0 (2011), campione Formula Renault 3.5 (2014)
63 – George Russell (Regno Unito) (Williams)
Nato il 15 febbraio 1998 a King’s Lynn (Regno Unito)
1 stagione (2019-)
21 GP disputati
1 costruttore (Williams)
PALMARÈS: 20° nel Mondiale F1 (2019)
PALMARÈS EXTRA-F1: campione britannico F4 (2014), campione GP3 (2017), campione GP2 (2018)
77 – Valtteri Bottas (Finlandia) (Mercedes)
Nato il 28 agosto 1989 a Nastola (Finlandia)
7 stagioni (2013-)
139 GP disputati
2 costruttori (Williams, Mercedes)
PALMARÈS: 2° nel Mondiale F1 (2019), 7 vittorie, 11 pole position, 13 giri veloci, 45 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: campione europeo Formula Renault 2.0 (2008), campione NEC Formula Renault 2.0 (2008), Masters F3 (2009, 2010), campione GP3 (2011)
99 – Antonio Giovinazzi (Italia) (Alfa Romeo)
Nato il 14 dicembre 1993 a Martina Franca (Italia)
2 stagioni (2017, 2019-)
23 GP disputati
2 costruttori (Sauber, Alfa Romeo)
PALMARÈS: 17° nel Mondiale F1 (2019)
PALMARÈS EXTRA-F1: campione Formula Pilota China (2012), Masters F3 (2015)
Passione F1
L’articolo I piloti del Mondiale F1 2020 proviene da Icon Wheels.
Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid: ibrida leggerissima
Appeal | Mazda in Giappone è un marchio “premium”, in Italia purtroppo non è ancora percepito come tale |
Contenuti tecnologici | Il rivoluzionario motore a benzina Skyactiv-X offre consumi bassissimi e berrebbe poco anche senza il contributo (marginale) del sistema mild-hybrid |
Piacere di guida | Un assetto riuscito abbinato a un cambio perfetto. Il motore, poco brioso, dimostra invece molti cavalli in meno di quelli che effettivamente possiede (179) |
Stile | Il Kodo-design Mazda convince sempre |
La Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid è la variante ibrida “leggera” (anzi, leggerissima, visto che il sistema mild hybrid è di soli 24V contro i 48 volt delle rivali) della SUV compatta giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale.
Nella nostra prova su strada abbiamo testato la versione Exclusive 2WD della crossover nipponica, una vettura spinta da un rivoluzionario motore a benzina che funziona come un diesel e che promette consumi da record. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Come funziona il motore Skyactiv-X
Il motore Skyactiv-X montato dalla Mazda CX-30 da noi testata è un 2.0 a iniezione diretta di benzina da 179 CV e 224 Nm di coppia che funziona quasi come un diesel, cioè con l’accensione per compressione controllata da una candela. Manca il sistema di disattivazione dei cilindri, presente invece sul due litri Skyactiv-G da 122 CV.
Il tutto abbinato a un sistema mild hybrid 24V che riduce i (già molto bassi) consumi attraverso un generatore-motorino d’avviamento ISG azionato a cinghia che converte l’energia cinetica recuperata in decelerazione in energia elettrica e la immagazzina in una batteria agli ioni di litio da 24V montata tra le ruote. Un convertitore CC-CC trasforma poi questa energia in una tensione appropriata e la fornisce all’impianto elettrico della vettura nel massimo silenzio.
Mazda CX-30: ricca e sicura
La Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid Exclusive protagonista della nostra prova su strada ha un prezzo in linea con quello delle rivali – 33.950 euro – e una dotazione di serie molto ricca:
Esterni
- Paraurti e maniglie esterne in tinta carrozzeria
- Retrov. est. colore carrozzeria regolabili, riscald. e ripieg. elettr. e automaticamente
- Retrov. est. fotocromatici
- Montanti esterni nero lucido
- Cerchi in lega da 18″ cromati
- Fari anteriori a Full LED adattivi a matrice (ALH), fari diurni a LED
- Fari anteriori e posteriori con LED signature
- Vetri posteriori scuri
- Portellone posteriore elettrico
- Tetto apribile elettricamente
Interni
- Interni con finiture cromate
- Rivestimento interni in pelle nera
- Illuminazione abitacolo con luci LED
- Sedile posteriore divisibile 60/40
- Volante multifunzione e pomello cambio rivestiti in pelle
- Sedili anteriori riscaldabili elettricamente
- Sedile guidatore con regolazioni elettriche
- Memorizzazione regolazioni elettriche per sedile guidatore, HUD e retrovisori esterni
Comfort
- Luci diurne con funzione Leaving/Coming home
- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
- Chiusura centralizzata con telecomando e chiusura automatica in movimento (ADL)
- Mazda Push Button per avviamento/spegnimento motore
- Impianto audio Mazda Harmonic Acoustics con radio digitale DAB, comandi al volante, 2xUSB
- Impianto Stereo Bose Surround Sound System con 12 altoparlanti e amplificatore digitale
- Mazda Connect con display centrale a grafica TFT a colori da 8,8″, Bluetooth
- Navigatore satellitare integrato in plancia
- Interfacce Apple CarPlay – Android Auto
- HMI Commander
- Climatizzatore automatico bi-zona con sensore umidità
- Sensori luce/pioggia
- Retrovisore interno fotocromatico di tipo Frameless
- Sensori parcheggio anteriori e posteriori
- Smart Key
- Strumentazione con grafica centrale TFT da 7″
- Head Up Display – proiezione informazioni sul parabrezza
- Antifurto
- Monitor 360°
Tecnologia
- Skyactiv Technology
- Sistema M-Hybrid
- G-Vectoring Control Plus (GVC-Plus)
- Kit riparazione pneumatici
- 3 anni di garanzia (o 100.000 km)
Decisamente completa anche la dotazione di sicurezza:
- ABS, EBD, EBA, DSC, TCS, ESS
- Airbag frontali e laterali (guidatore e passeggero)
- Airbag a tendina anteriori e posteriori
- Airbag anteriori ginocchia lato guidatore
- Sistema di assistenza alla partenza in salita (HHL)
- Sensori pressione pneumatici (TPMS)
- Sistema di chiamata di emergenza e-Call
- Sistema intelligente frenata in città (SCBS) con rilevamento pedoni
- Sistema di monitoraggio angoli ciechi (BSM) con sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio posteriore (RCTA)
- Sistema di mantenimento della carreggiata (Lane-keep Assist System)
- Sistema di controllo automatico fari abbaglianti (HBC)
- Sistema riconoscimento segnali stradali (TSR)
- Cruise control adattivo MRCC (con funzioni Full Speed e Intelligent Speed Assist)
- Sistema intelligente di frenata automatica in autostrada (SBS)
- Sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio anteriore (FCTA)
- Sistema di frenata di emergenza posteriore in uscita parcheggio (RCTB)
- Sistema intelligente frenata in città anche posteriore (Rear SCBS)
- Sistema rilevazione stanchezza guidatore con sensore espressione viso (DAA)
- Funzione Cruise and Traffic System (CTS)
A chi si rivolge
La Mazda CX-30 Skyactiv-X è rivolta principalmente a chi cerca un’auto ibrida e affronta spesso percorsi extraurbani: l’esemplare da noi testato – dotato di un eccellente cambio manuale a sei marce – regala consumi molto interessanti soprattutto quando si affrontano strade statali ad andatura costante mantenendo una velocità intorno agli 80-90 km/h. Impossibile raggiungere i valori dichiarati dalla Casa di Hiroshima (21,7 km/l nel poco realistico ciclo NEDC) ma con uno stile di guida tranquillo si riesce a stare intorno a quota 18 chilometri con un litro.
Alla guida: primo impatto
La Mazda CX-30 esteticamente conquista subito grazie a un design filante caratterizzato da un cofano lungo e da un lunotto non troppo ampio (due elementi che, a dire il vero, non sono di grande aiuto nelle manovre). Per fortuna i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e il monitor 360° sono di serie e la parte bassa della carrozzeria è ricoperta di elementi in plastica grezza che proteggono dalle “toccatine”.
Lo spazio a disposizione dei passeggeri e dei bagagli (il vano ha una capienza di 422 litri che diventano 1.398 quando si abbattono i sedili posteriori) è nella media del segmento mentre il livello delle finiture interne è molto alto. Una vettura “premium” a tutti gli effetti con materiali di qualità e assemblaggi che rasentano la perfezione: l’unica nota stonata riguarda il display, non touch e comandabile esclusivamente attraverso una rotella poco intuitiva.
Bastano pochi chilometri al volante della Mazda CX-30 per capire i pregi (motore silenzioso e abitacolo ottimamente insonorizzato) e i difetti (poca verve, soprattutto ai bassi regimi) della Sport Utility giapponese, un mezzo che può inoltre vantare un comportamento equilibrato nelle curve e un pacchetto sterzo/freni riuscito.
Alla guida: valutazione finale
La Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid oggetto della nostra prova su strada non è un fulmine di guerra: la crossover asiatica non dimostra i cavalli che ha (179) e punta più sull’efficienza e sulla riduzione dei consumi.
Se guidate spesso in città meglio rivolgersi alle rivali full hybrid, se invece cercate una vettura a benzina tecnologicamente evoluta e poco assetata di carburante per affrontare gite fuori porta lei può fare al caso vostro.
Cosa dice di te
Sei un automobilista informato che ama le soluzioni tecniche raffinate ed è poco interessato all’apparire. Cerchi una fedele compagna di viaggio che non verrà colpita nei prossimi anni dai blocchi del traffico e non puoi rinunciare al comfort e alla versatilità.
Scheda tecnica
Motore | mild hybrid benzina, 4 cilindri in linea |
Cilindrata | 1.998 cc |
Potenza | 132 kW (179 CV) a 6.000 giri |
Coppia | 224 Nm a 3.000 giri |
Peso a vuoto senza conducente | 1.368 kg |
Acc. 0-100 km/h | 8,5 s |
Velocità max | 204 km/h |
Bagagliaio | 422/1.398 litri |
Consumi | 19,2/23,3/21,7 km/l (NEDC) |
Prezzo | 33.950 euro |
Le concorrenti
Audi Q3 35 TFSI S tronic | Mild hybrid benzina come la Mazda CX-30, meno potente (150 CV contro 179) ma con due plus da non sottovalutare: il turbo e un sistema ibrido più “corposo” (48V anziché 24V). Una crossover “premium” molto versatile |
Kia Sportage 2.0 CRDi M.Hybrid Energy | Trazione integrale, cambio automatico e un sistema mild hybrid (48V) abbinato a un motore turbodiesel. Senza dimenticare lo spazio |
Lexus UX Executive | La versione base della “cugina” premium della Toyota C-HR è una vera ibrida – full – dotata di un cambio automatico CVT. La praticità non è il suo forte |
Toyota C-HR 2.0 Trend | Full hybrid come la “cugina” Lexus UX, offre consumi da primato (soprattutto in città) e un design grintoso e riuscito come quello della CX-30 |
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Autovelox fissi, come capire quando sono attivi
Gli autovelox sono tra gli strumenti più antichi e più diffusi per rilevare a distanza la velocità di percorrenza delle auto. Possiamo distinguere i dispositivi in mobili e fissi, i primi vengono montati su cavalletto o sulle auto della Polizia e vengono presidiati sempre da una pattuglia che ne verifica il funzionamento corretto. Quelli fissi invece sono posizionati ai bordi della strada e protetti solitamente da un box colorato; funzionano automaticamente, senza il bisogno di una pattuglia della Polizia.
Come funzionano gli autovelox fissi
Un autovelox fisso non si troverà mai in città, infatti nei centri urbani è vietato fare multe per eccesso di velocità con controlli elettronici senza fermare l’automobilista all’istante e quindi dargli la possibilità di contestare eventualmente la sanzione ricevuta. Invece al di fuori dei centri urbani è consentita la contestazione differita, ovvero il controllo della velocità con successivo invio della multa a casa dell’automobilista.
L’autovelox fisso ha le seguenti caratteristiche:
- funziona anche senza una pattuglia della Polizia;
- può controllare le contravvenzioni in modo autonomo e automatico;
- può trovarsi solo fuori dai centri urbani.
Autovelox fissi: quando sono valide le multe
Perché le multe con autovelox fissi siano valide, è necessario che i dispositivi siano segnalati con un cartello stradale che avvisi anticipatamente i conducenti che percorrono quel tratto di strada. Tra la segnaletica di avviso e la postazione di controllo della velocità non ci possono essere più di 4 km di distanza. Nel caso in cui ci siano svincoli o intersezioni, allora il segnale deve essere ripetuto opportunamente.
Oltretutto, il Codice della Strada considera fonti di prova tutte le apparecchiature debitamente omologate dal Ministero dei Trasporti, che possono essere utilizzabili senza operatori (agenti) di Polizia Stradale. Questo significa che gli accertamenti automatici delle violazioni per eccesso di velocità sono effettuati correttamente solo se eseguiti con apparecchiature con specifica omologazione per questo utilizzo. Un’altra cosa molto importante è che gli autovelox fissi devono essere controllati e tarati almeno ogni anno, la data della taratura deve rientrare nel verbale, pena la nullità dello stesso.
Quando funzionano gli autovelox fissi?
Già da qualche anno è aperta la polemica sul fatto che spesso troviamo i box, ai margini della strada, contenenti anche autovelox non funzionanti. Secondo la Legge questi non possono essere considerati a norma e dovrebbero essere eliminati, potendo rappresentare anche un pericolo molto serio per la circolazione stradale. Inoltre, all’interno delle città, come abbiamo già specificato, non possono essere usati; alcuni Comuni li usano ugualmente nei centri urbani, ma i controlli non possono essere considerati validi. Sono gli organi di Polizia oggi a doversi occupare di provvedere all’impiego regolato, segnalato e presidiato degli strumenti, nel caso in cui manchi l’idoneità prefettizia riconosciuta all’accensione in modalità automatica.
Altra pecca di cui siamo a conoscenza oggi è che purtroppo tanti box installati a bordo strada in realtà sono vuoti al loro interno, privi del sistema di rilevamento della velocità di percorrenza delle auto di passaggio, non nascondono alcuno strumento di controllo elettronico. La Direttiva Minniti impone l’obbligo di utilizzo di cartelli luminosi che servono a segnalare la presenza di autovelox. È ovvio che, anche nel caso in cui vediamo un segnale con la scritta luminosa “autovelox attivo”, se le luci sono spente, allora non può essere elevata la contravvenzione. Questo per l’obbligo di trasparenza a cui deve sottostare la Pubblica Amministrazione, che non può trarre in inganno gli automobilisti in alcun modo.
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Cupra Formentor: le fotografie e i dati ufficiali
Cupra ha svelato la versione definitiva della Formentor che arriverà in commercio nel secondo semestre del 2020 come primo modello progettato esclusivamente per il marchio sportivo spagnolo.
Il design esterno della Cupra Formentor
La carrozzeria bicolore richiama quella di un solido fuoristrada, ma le soluzioni estetiche adottate nel design della vettura ne affinano il profilo. La nuova Cupra Formentor unisce le qualità di un SUV alla compattezza e all’anima sportiva di un’hatchback in formato coupé. In questo senso, le dimensioni della vettura incarnano perfettamente la fusione di questi concetti. Misura 4.450 mm in lunghezza e 1.839 mm in larghezza. È alta 1.511 mm e vanta un passo di 2.680 mm, con un bagagliaio di 450 litri di capacità. I cerchi da 19 pollici di serie montano un impianto frenante firmato Brembo, mentre le colorazioni disponibili per la carrozzeria sono le quattro tonalità pastello e metallizzate (Argento Urban, Nero Midnight, Grigio magnetico e Bianco), le tre tonalità speciali (Grigio Grafene, Verde Camouflage e Rosso Intenso), e le due opzioni matte (Petrol Blue Matt e Magnetic Tech Matt).
Cupra Formentor: gli interni
L’abitacolo della Cupra Formentor sfoggia sedili avvolgenti e una plancia sospesa che integra uno schermo da 12” sospeso, con funzioni di navigazione online, compatibile con Apple CarPlay e AndroidAuto. Il quadro strumenti è affidato al moderno Digital Cockpit mentre al posto guida troviamo il nuovo volante con pulsante di avviamento del motore e selettore delle modalità di guida.
Le motorizzazioni della Cupra Formentor
Per la CUPRA Formentor ci saranno due motorizzazioni al lancio: un 2.0 benzina TSI turbocompresso da 310 CV e 400 Nm di coppia con trazione 4Drive e un ibrido plug-in caratterizzato da un 1.4TSI da 150 CV abbinato a un motore elettrico da 115 CV con batteria agli ioni di litio da 13 kWh, per un totale di 245 CV e 400 Nm. Infine, ampia anche la gamma di sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, per una guida autonoma di livello 2. Tra le funzioni più importanti ricordiamo: Predictive Adaptive Cruise Control, Emergency Assist, Travel Assist, Side and Exit Assist. Le consegne sono previste entro la fine del 2020.
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Rc Auto, cosa cambia nel 2020
Con il 2020 sono entrate in vigore delle importanti novità nell’ambito dell’assicurazione auto. Parliamo principalmente della nuova Rc Auto familiare, una opzione per la copertura assicurativa che è entrata in vigore a partire dal 16 febbraio scorso e che amplia l’applicazione di quella che tutti oggi conosciamo come Legge Bersani.
In effetti, questa nuova norma dà la possibilità di usare la stessa classe di merito assicurativa, ovviamente la più vantaggiosa, su tutte le assicurazioni per i veicoli che vengono usati all’interno dello stesso nucleo familiare. Questo, nella pratica, sta a significare che la nuova Rc Auto familiare non vincola più veicoli della stessa categoria, come la Legge Bersani (moto-moto, auto-auto), ma che oggi è possibile assicurare anche il motorino del figlio con la classe di merito del genitore, usando quella della sua auto (ciclomotore-auto). In questo modo si può così ottenere un buon risparmio sulla cifra che viene pagata ogni anno come premio assicurativo.
Rc Auto familiare, a chi si può applicare
Il principio secondo il quale si può applicare la nuova tipologia di Rc Auto cosiddetta familiare, entrata in vigore quest’anno, di preciso il 16 febbraio 2020, è che tutti i membri della stessa famiglia possono utilizzarla. Basta che siano conviventi sotto lo stesso tetto e quindi registrati in quello che dichiariamo come lo stesso “stato di famiglia”. È indispensabile dimostrarlo grazie ad un documento che viene rilasciato dal proprio Comune di residenza, ma che può essere anche autocertificato, e che deve essere mostrato al fine di richiedere lapossibilità di stipulare un contratto assicurativo nella formula “familiare”.
Le novità introdotte nel 2020 con la Rc Auto familiare
Il decreto fiscale approvato dal secondo Governo Conte ha introdotto l’applicazione della nuova Rc Auto familiare, in vigore dal 16 febbraio 2020. Qual è l’obiettivo di questa nuova possibilità, che estende il principio sul quale funzionava prima la Legge Bersani? Lo scopo è dare la possibilità a tutti gli utenti in Italia di chiedere la classe di merito più conveniente (che corrisponde ad un premio meno costoso) già prevista in passato appunto dalla Legge Bersani del 2007; questa volta ci sono due novità importanti: la stessa tariffa può essere richiesta anche per veicoli di tipologia differente rispetto a quello che ha maturato la classe di merito più vantaggiosa e oltretutto si può richiedere anche per un rinnovo dell’assicurazione, e non più solo nel momento dell’apertura di un nuovo contratto assicurativo. Vediamo nel dettaglio i due casi:
- caso 1: la tariffa più conveniente quindi può essere usata da qualsiasi membro dello stesso nucleo familiare. Ad esempio un genitore può assicurare il motorino del figlio mantenendo la stessa classe di merito. Questo permette di non pagare un premio molto alto, visto che di norma ogni nuovo contratto assicurativo dovrebbe partire dalla classe di merito numero 14 (che corrisponde al pagamento di un premio più costoso);
- caso 2: la propria classe di merito può essere abbassata anche in occasione del rinnovo del contratto di assicurazione, grazie alla nuova Rc Auto familiare. In questo modo si può cambiare la classe di merito passando a quella più conveniente (di uno dei propri conviventi), senza dover per forza stipulare un nuovo contratto. C’è una sola condizione da rispettare, ovvero non aver avuto alcun sinistro con responsabilità esclusiva, principale o paritaria nel corso degli ultimi 5 anni.
Si sta discutendo proprio in questi giorni della possibilità di approvare un emendamento che potrà annullare tutti i benefici della Rc Auto familiare in caso di incidente, vediamo quali decisioni verranno prese in merito.
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