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Frangivento Sorpasso: le foto e i dati

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La Frangivento Sorpasso è una supercar torinese a trazione integrale già ordinabile che sarà consegnata entro luglio ai primi clienti.

Di seguito troverete le foto e i dati dell’esclusiva coupé italiana: una sportiva potente rivolta a chi vuole distinguersi dalla massa.

Frangivento Sorpasso: il design

Lo stile aerodinamico della Frangivento Sorpasso presenta una zona posteriore con elementi destrutturati e compenetranti e una vistosa ala che ha la duplice funzione di convogliatore d’aria sul tetto e di spoiler.

Nel profilo spiccano i pieni e i vuoti contrastanti con la conchiglia che avvolge la porta e dettagli che rendono omaggio alla città di Torino (come il profilo del vetro laterale che si allunga verso la presa d’aria richiamando la sagoma della Mole Antonelliana) mentre nel frontale troviamo due passaruota pronunciati che terminano a scivolo con un becco d’anatra sui due fanali.

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Frangivento Sorpasso: motore e versioni

La Frangivento Sorpasso è spinta da un motore V10 a benzina ed è disponibile in due versioni: l’aspirata Stradale da 610 CV e la sovralimentata GTXX da 850 CV.

La Frangivento Sorpasso Stradale, rivolta a una clientela più elegante, presenta una raffinata tinta Grigio Hèrmes mentre la più aggressiva Frangivento Sorpasso GTXX – ispirata alle GT3, in grado di raggiungere una velocità massima di 345 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 2,9 secondi (“0-200” in 9,3 s) – si distingue per le appendici aerodinamiche più pronunciate, per l’enorme alettone posteriore, per la carrozzeria bicolore e per la possibilità di cambiare la sigla “XX” con una cifra a piacere in modo da rendere il proprio esemplare unico.

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Frangivento Sorpasso: carrozzeria e cerchi

La carrozzeria in materiali compositi della Frangivento Sorpasso ha permesso di limitare il peso complessivo della vettura a circa 1.300 kg mentre i cerchi aerodinamici progettati insieme a OZ sono montati su pneumatici Pirelli PZero.

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Frangivento Sorpasso: interni e personalizzazione

Gli interni minimalisti della Frangivento Sorpasso sono impreziositi da materiali pregiati come pelle e Alcantara. È inoltre previsto un programma di personalizzazione della durata di 30 giorni che permette al cliente di lavorare fianco a fianco con gli stilisti per creare la vettura desiderata.

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MotoGP 2021 – Viñales vince in Qatar contro tutto e tutti

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Credits: KARIM JAAFAR/AFP via Getty Images

Maverick Viñales ha vinto a sorpresa il GP del QatarLosail: il centauro spagnolo in sella alla Yamaha è riuscito a tagliare il traguardo della prima tappa della MotoGP 2021 davanti alle favorite Ducati (2° il francese Johann Zarco, terzo il nostro Francesco Bagnaia).

MOTO-PRIX-QAT-MOTOGP

Credits: KARIM JAAFAR/AFP via Getty Images

MOTO-PRIX-QAT-MOTOGP

Credits: KARIM JAAFAR/AFP via Getty Images

MotoGP of Qatar – Qualifying

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

MOTO-PRIX-QAT-MOTOGP

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MOTO-PRIX-QAT-MOTOGP

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Il campione del mondo in carica Joan Mir con la Suzuki è stato protagonista di una rimonta pazzesca che lo ha portato fino in seconda posizione ma a causa di un errore all’ultima curva si è dovuto accontentare del quarto posto.

MotoGP 2021 – GP Qatar: le pagelle

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Maverick Viñales (Yamaha)

Maverick Viñales non era tra i favoriti del GP del Qatar ma è riuscito a compensare le prestazioni inferiori della sua Yamaha con una guida impeccabile nelle curve.

Era dallo scorso settembre che il pilota iberico non vinceva e non saliva sul podio.

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Fabio Quartararo (Yamaha)

Fabio Quartararo è stato velocissimo nelle prove libere, nelle qualifiche e nel warm up di Losail ma la sua gara non è stata altrettanto convincente.

Il quinto posto finale regala comunque fiducia al centauro francese, mai più capace di tagliare il traguardo in “top 5” dopo il successo di sei mesi fa in Catalogna.

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Johann Zarco (Ducati)

Johann Zarco è stato meno bravo di Bagnaia a difendersi dagli attacchi di Viñales ma è riuscito a terminare la gara davanti a Pecco grazie a una più sapiente gestione delle gomme.

Un secondo posto da applausi per il pilota francese, tornato sul podio dopo oltre sette mesi di digiuno.

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Francesco Bagnaia (Ducati)

Pole position ieri e un podio oggi arrivato dopo otto Gran Premi a secco di piazzamenti in “top 3”.

Francesco Bagnaia ha commesso un solo errore: consumare troppo le gomme nella prima parte del GP del Qatar.

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Yamaha

La vittoria di Losail della Yamaha coincide con il terzo trionfo negli ultimi cinque appuntamenti della MotoGP per la Casa giapponese.

Un successo bello e inatteso che ha riportato il team ufficiale sul gradino più alto del podio dopo sei mesi.

MotoGP 2021 – I risultati del GP del Qatar

Prove libere 1

1 Franco Morbidelli (Yamaha) 1:54.921
2 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:55.046
3 Jack Miller (Ducati) 1:55.112
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:55.213
5 Joan Mir (Suzuki) 1:55.255

Prove libere 2

1 Jack Miller (Ducati) 1:53.387
2 Francesco Bagnaia (Ducati) 1:53.422
3 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:53.575
4 Johann Zarco (Ducati) 1:53.586
5 Álex Rins (Suzuki) 1:53.623

Prove libere 3

1 Franco Morbidelli (Yamaha) 1:54.676
2 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:54.841
3 Luca Marini (Ducati) 1:54.855
4 Álex Rins (Suzuki) 1:54.914
5 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:55.070

Prove libere 4

1 Maverick Viñales (Yamaha) 1:54.106
2 Johann Zarco (Ducati) 1:54.324
3 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:54.483
4 Miguel Oliveira (KTM) 1:54.487
5 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:54.648

Qualifiche

1 Francesco Bagnaia (Ducati) 1:52.772
2 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:53.038
3 Maverick Viñales (Yamaha) 1:53.088
4 Valentino Rossi (Yamaha) 1:53.114
5 Jack Miller (Ducati) 1:53.215

Warm up

1 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:55.147
2 Maverick Viñales (Yamaha) 1:55.285
3 Johann Zarco (Ducati) 1:55.333
4 Álex Márquez (Honda) 1:55.600
5 Takaaki Nakagami (Honda) 1:55.612

Le classifiche
La classifica del GP del Qatar 2021
Maverick Viñales (Yamaha) 42:28.663
Johann Zarco (Ducati) + 1,1 s
Francesco Bagnaia (Ducati) + 1,1 s
Joan Mir (Suzuki) + 1,2 s
Fabio Quartararo (Yamaha) + 3,0 s
Classifica Mondiale Piloti
Maverick Viñales (Yamaha) 25 punti
Johann Zarco (Ducati) 20 punti
Francesco Bagnaia (Ducati) 16 punti
Joan Mir (Suzuki) 13 punti
Fabio Quartararo (Yamaha) 11 punti

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F1 2021 – Hamilton re del Bahrein con la Mercedes

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Credits: Bryn Lennon/Getty Images

Prepariamoci ad assistere a un Mondiale F1 2021 estremamente combattuto: Lewis Hamilton è riuscito a vincere il GP del BahreinSakhir davanti a Max Verstappen nonostante una Mercedes meno performante della Red Bull. Dietro ai due piloti che molto probabilmente si daranno battaglia per tutto l’anno per conquistare il titolo iridato troviamo Valtteri Bottas, terzo in una gara sfortunata.

F1 Grand Prix of Bahrain

Credits: Bryn Lennon/Getty Images

F1 Grand Prix of Bahrain

Credits: Bryn Lennon/Getty Images

F1 Grand Prix of Bahrain

Credits: Lars Baron/Getty Images

F1 Grand Prix of Bahrain – Practice

Credits: Mark Thompson/Getty Images

F1 Grand Prix of Bahrain

Credits: Bryn Lennon/Getty Images

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La Ferrari è riuscita a portare entrambe le monoposto a punti: Charles Leclerc sesto e Carlos Sainz Jr. ottavo. Quest’anno il Cavallino ha tutte le carte in regola per ambire al terzo posto iridato tra i Costruttori.

Mondiale F1 2021 – GP Bahrein: le pagelle

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Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen ha dominato il GP del Bahrein ieri e l’altro ieri ottenendo il miglior tempo in tutte le sessioni di prove libere e portando a casa la pole position.

Oggi in gara è stato il più rapido ma si è dovuto accontentare del secondo posto, anche a causa di una prima sosta ai box effettuata troppo in ritardo. Al 53° giro il pilota olandese è riuscito a superare Hamilton dopo un’eccellente rimonta ma è stato costretto dalla Red Bull a cedere la posizione al rivale britannico dopo poche curve per evitare la penalità che avrebbe sicuramente rimediato al termine della corsa per aver completato il sorpasso oltre i limiti della pista. Poco male: oggi Max – al terzo podio negli ultimi quattro Gran Premi – ha dimostrato di essere il pilota da battere nel Mondiale F1 2021.

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Lewis Hamilton (Mercedes)

Lewis Hamilton ha iniziato alla grande il Mondiale F1 2021 con un’inattesa vittoria a Sakhir.

Il sette volte campione del mondo – capace di portare a casa sette vittorie e nove piazzamenti in “top 3” negli ultimi 9 GP disputati – dovrà lottare per aggiudicarsi l’ottavo titolo iridato: oggi è stato molto bravo a difendersi da un Verstappen più veloce ma la stagione è lunga e non si potrà sempre approfittare degli errori di strategia della Red Bull.

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Valtteri Bottas (Mercedes)

Non fatevi ingannare dai 37 secondi di distacco da Hamilton: Valtteri Bottas, al secondo podio consecutivo, ha disputato un buon GP del Bahrein.

Il driver finlandese ha perso una decina di secondi durante una sosta ai box al 31° giro e ha volutamente cambiato le gomme nel finale approfittando dell’enorme vantaggio su Norris per ottenere il giro veloce con gli pneumatici nuovi.

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Lando Norris (McLaren)

Buona la prima per Lando Norris: molto veloce venerdì, meno convincente sabato e capace di riscattarsi in gara.

Il pilota britannico non è più una sorpresa: terzo piazzamento in “top 5” negli ultimi quattro GP disputati. Continuità.

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Mercedes

Da tempo la Mercedes non vinceva soffrendo così tanto: a Sakhir non è salita sul gradino più alto del podio l’auto migliore ma il miglior pilota.

La Stella ha iniziato la stagione con due monoposto sul podio ma senza la sosta ritardata di Verstappen ai box probabilmente non avrebbe festeggiato.

Mondiale F1 2021 – I risultati del GP del Bahrein

Prove libere 1

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:31.394
2 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:31.692
3 Lando Norris (McLaren) 1:31.897
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:31.921
5 Charles Leclerc (Ferrari) 1:31.993

Prove libere 2

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:30.847
2 Lando Norris (McLaren) 1:30.942
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:31.082
4 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:31.127
5 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:31.218

Prove libere 3

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:30.577
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:31.316
3 Pierre Gasly (AlphaTauri) 1:31.583
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:31.855
5 Sergio Pérez (Red Bull) 1:31.908

Qualifiche

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:28.997
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:29.385
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:29.586
4 Charles Leclerc (Ferrari) 1:29.678
5 Pierre Gasly (AlphaTauri) 1:29.809

Le classifiche
La classifica del GP del Bahrein 2021
Lewis Hamilton (Mercedes) 1h32:03.897
Max Verstappen (Red Bull) + 0,7 s
Valtteri Bottas (Mercedes) + 37,4 s
Lando Norris (McLaren) + 46,5 s
Sergio Pérez (Red Bull) + 52,0 s
Classifica Mondiale Piloti
Lewis Hamilton (Mercedes) 25 punti
Max Verstappen (Red Bull) 18 punti
Valtteri Bottas (Mercedes) 16 punti
Lando Norris (McLaren) 12 punti
Sergio Pérez (Red Bull) 10 punti
Classifica Mondiale Costruttori
Mercedes 41 punti
Red Bull-Honda 28 punti
McLaren-Mercedes 18 punti
Ferrari 12 punti
AlphaTauri-Honda 2 punti

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Auto Stellantis: l’elenco completo (con i prezzi)

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Stellantis – frutto della fusione tra FCA e PSA – è uno dei gruppi automobilistici più importanti a livello mondiale: il quarto se si considerano le vendite globali, il secondo in Europa (con una quota di mercato che supera il 23%) e il primo in Italia.

Sommando le immatricolazioni nel nostro Paese dei marchi attivi da noi che compongono la galassia della multinazionale italo-francese con sede in Olanda (Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel e Peugeot) si arriva a una quota di oltre il 40%.

Di seguito troverete una guida completa a tutte le auto Stellantis in commercio in Italia: tante proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.

Auto Stellantis: l’elenco completo (con i prezzi)

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Abarth

  • 595 da 21.200 euro
  • 595 C da 28.700 euro
  • 695 34.900 euro

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Alfa Romeo

  • Giulietta da 22.100 euro
  • Giulia da 45.000 euro
  • Stelvio da 51.500 euro

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Citroën

  • C1 da 10.750 euro
  • C3 da 14.100 euro
  • C4 da 22.900 euro
  • C4 Cactus da 22.700 euro
  • C4 SpaceTourer da 27.400 euro
  • Grand C4 SpaceTourer da 27.600 euro
  • C3 Aircross da 19.400 euro
  • C5 Aircross da 26.900 euro
  • Berlingo da 22.800 euro
  • ë-C4 da 35.150 euro

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DS

  • DS 9 da 55.200 euro
  • DS 3 Crossback da 26.000 euro
  • DS 7 Crossback da 37.200 euro
  • DS 3 Crossback E-Tense da 40.200 euro

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Fiat

  • 500 da 17.000 euro
  • 500 C da 18.200 euro
  • Panda da 13.900 euro
  • Panda Cross da 17.100 euro
  • Tipo da 18.500 euro
  • Tipo SW da 20.000 euro
  • Tipo 4p. da 17.000 euro
  • 500L da 19.950 euro
  • 500L Wagon da 22.050 euro
  • 500X da 21.000 euro
  • Nuova 500 da 26.150 euro
  • Nuova 500 Cabrio da 32.900 euro

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Jeep

  • Renegade da 24.250 euro
  • Compass da 30.850 euro
  • Wrangler da 50.500 euro
  • Wrangler Unlimited da 54.000 euro

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Lancia

  • Ypsilon da 15.100 euro

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Maserati

  • Ghibli da 74.145 euro
  • Quattroporte da 130.472 euro
  • Levante da 78.967 euro

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Opel

  • Corsa da 15.600 euro
  • Astra da 24.550 euro
  • Astra ST da 25.550 euro
  • Insignia da 34.500 euro
  • Insignia ST da 35.500 euro
  • Mokka da 22.200 euro
  • Crossland da 20.850 euro
  • Grandland X da 28.600 euro
  • Combo da 22.955 euro
  • Corsa-e da 32.400 euro
  • Mokka-e da 35.250 euro

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Peugeot

  • 108 da 12.700 euro
  • 208 da 15.700 euro
  • 308 da 22.700 euro
  • 308 SW da 23.700 euro
  • 508 da 32.500 euro
  • 508 SW da 33.500 euro
  • 2008 da 21.850 euro
  • 3008 da 29.600 euro
  • 5008 da 31.750 euro
  • Rifter da 22.350 euro
  • e-208 da 33.850 euro
  • e-2008 da 38.750 euro

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Auto, partenza perfetta: come dosare correttamente frizione e acceleratore

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Mettere in moto la propria auto e partire sembra un esercizio facile e privo di conseguenze. Forse non tutti sanno, però, che senza le dovute attenzioni, una partenza effettuata male, soprattutto nel lungo periodo, può compromettere il funzionamento del motore. Anche gli autisti più esperti, spesso, incorrono in errori che mettono a repentaglio il corretto funzionamento della vettura. Per effettuare una partenza perfetta è necessario conoscere bene le manovre dell’auto e saper utilizzare correttamente i freni, la frizione, l’acceleratore e le marce. Ecco tutti i consigli per una partenza perfetta.

Partenza perfetta dell’auto: l’importanza della frizione

La frizione è uno degli elementi più importanti di un’automobile e ricopre un ruolo fondamentale, ovviamente, anche alla partenza. Per mettere in moto, bisogna assicurarsi che il cambio sia in folle, per poi schiacciare il pedale della frizione. Nel caso in cui la partenza sia in pendenza, c’è bisogna di utilizzare anche il pedale del freno. A questo punto si girano le chiavi nel cruscotto e si accende il motore: una volta controllato se il freno a mano è inserito e se le luci sono attive, si può inserire la prima.

La sicurezza, prima di immettersi in strada, è fondamentale: bisogna, dunque, verificare tramite gli specchietti retrovisori che nessuno stia arrivando alle vostre spalle. Adesso si può alzare il piede dal freno per metterlo sull’acceleratore e dare gas, allentando contemporaneamente la pressione sulla frizione finché il piede non sarà completamente sollevato. Un altro consiglio è quello di non alzare troppo velocemente il piede dalla frizione per non rischiare di non sentire il punto di stacco.

Come riconoscere il punto di stacco della frizione per la partenza

Riconoscere il punto di stacco della frizione può fare la differenza per effettuare una partenza perfetta. Come fare per riconoscerlo? Come prima cosa, dopo aver acceso il motore e aver inserito la prima marcia, bisogna sistemare il piede sinistro sulla frizione e il piede destro a terra. Quando si toglie il piede sinistro dalla frizione, va fatto con estrema lentezza perché bisogna percepire una specie di vibrazione che è proprio il punto di stacco: è quello il momento in cui non si deve sollevare troppo il piede ma dare gas per non far spegnere il motore.

La partenza auto in salita con il freno a mano

La partenza in salita è una delle azioni più temute da chi deve sostenere l’esame della patente. Il procedimento richiede più attenzione rispetto alla partenza in pianura ma basta capire il procedimento per non avere problemi. Esistono due moti per partire in salita: con il freno a mano oppure senza.

Quella con il freno a mano è la partenza in salita più usata dai neopatentati perché consente di padroneggiare meglio anche i dislivelli più insidiosi. Per partire con il freno a mano inserito bisogna mettere la marcia in prima: il piede sinistro deve stare sulla frizione mentre il destro sul freno. Successivamente si sposta il piede destro dal freno all’acceleratore, potando il motore su di giri: una volta trovato il punto fermo, si alza appena il piede della frizione, senza lasciarla andare. Quando l’auto comincia ad alzarsi, si toglie il freno a mano e si accelera con delicatezza.

Partenza auto in salita senza freno a mano

Per la partenza in salita senza freno a mano, si mette la prima e si tiene premuto il piede destro sul freno e il sinistro sulla frizione. Dopo si solleva il piede sinistro dalla frizione e quando l’auto inizia ad avere un leggero tremolio si alza il piede destro dal freno. A questo punto si abbassa a poco a poco la frizione e si preme sull’acceleratore fino a far scomparire la vibrazione.

 

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Come si fa a capire se il motore si è fuso?

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Uno dei pericoli principali per un’automobile è fondere il motore. Si tratta del problema numero uno per una vettura: una volta andato il motore, si possono spegnere anche le più residue speranze di salvare la propria auto. Come sempre, prevenire è meglio che curare: per evitarlo basterebbe assicurarsi che i livelli dell’acqua e dell’olio siano ottimali, prestando sempre attenzione alla manutenzione della meccanica. Gli impegni quotidiani, però, fanno trascurare spesso la cura dell’auto, provocando danni a volte irreparabili: ecco cosa bisogna sapere sul motore fuso.

Motore fuso: cosa significa

Cosa significa fondere il motore? Si tratta della condizione che si verifica quando c’è un malfunzionamento all’impianto di raffreddamento, di solito causato da un buco nel radiatore oppure da una crepa nei condotti. Questi due inconvenienti provocano una perdita di liquidi che vanno a surriscaldare le componenti in metallo del motore: queste si deformano e contestualmente, le parti in plastica vengono danneggiate.

Le causa del motore fuso

Con il malfunzionamento dell’impianto di raffreddamento della propria vettura succede che i pistoni assumano una forma ovale e le guarnizioni e i connettori elettrici finiscano per spaccarsi o cuocersi. Altre cause che portano alla fusione del motore sono la rottura della cinghia di distribuzione e la mancanza di olio lubrificante per gli ingranaggi. Questi guasti provocano il progressivo spegnimento della vettura. Qualora l’auto continuasse a camminare anche dopo aver fuso il motore, è bene fermarsi subito per non creare gravi danni al veicolo e ai suoi occupanti.

Motore fuso: i campanelli d’allarme

Esistono diversi sintomi che rappresentano veri e propri campanelli d’allarme del motore fuso, come la temperatura di acqua e olio che sale verso la zona rossa, la perdita di potenza del propulsore e il conseguente rallentamento della vettura oppure il consumo eccessivo di antigelo e olio motore. Bisogna drizzare le orecchie e iniziarsi a preoccupare anche se dallo scarico dell’automobile inizia a uscire fumo azzurro, se dal cofano motore si diffondono dei vapori o se si percepisce un odore di plastica sciolta. Da non sottovalutare anche i fastidiosi rumori che possono provenire dal motore.

Come comportarsi quando si fonde il motore

Quando si fonde il motore bisogna tenere delle regole di comportamento ben precise per evitare danni alla macchina, agli occupanti dell’abitacolo e agli altri automobilisti se succede in strada. Per prima cosa non bisogna farsi prendere dal panico. Fondere il motore mentre si è alla guida non è un’esperienza dura da affrontare, ma è fondamentale non perdere il controllo e individuare subito uno spazio in cui fermarsi senza bloccare il traffico.

Successivamente bisogna indossare il giubbotto catarifrangente così da essere subito riconoscibili, scendere dalla macchina e posizionare il triangolo a debita distanza. Ora non resta altro che chiamare il soccorso stradale: se questo è compreso nel contratto assicurativo, sarà la stessa compagnia di assicurazione a chiamare il carro attrezzi.

Motore fuso: come si ripristina

Quando si fonde il motore bisogna valutare se conviene ripararlo o meno: a volte è possibile recuperarlo, mentre altre volte non si può far altro che cambiarlo da zero oppure provvedere all’acquisto di una nuova automobile. Ripristinare un motore fuso, a seconda delle occasioni, potrebbe costare di più rispetto all’acquisto di un nuovo propulsore.

Nel caso in cui si decidesse di montare un nuovo motore al posto di quello fuso, è bene assicurarsi che abbia almeno un anno di garanzia su eventuali guasti e controllare che le cinghie di distribuzione, la pompa dell’acqua e i cuscinetti siano nuovo. La soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi a un meccanico di fiducia che sarà in grado di consigliare quale strada intraprendere.

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Fiat Tipo restyling: come va la Cross

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La Fiat Tipo Cross è senza dubbio la versione più sfiziosa della seconda generazione della compatta torinese, recentemente sottoposta a un restyling. Un allestimento – il più costoso della gamma – che strizza l’occhio al mondo delle SUV rivolto a chi vuole un mezzo versatile e non può rinunciare a un look audace.

Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Fiat Tipo restyling nell’allestimento Cross spinta dall’unico motore a benzina presente in listino: il 1.0 turbo tre cilindri. Scopriamo insieme i pregi e i difetti dell’avventurosa “segmento C” piemontese.

Fiat Tipo: cosa è cambiato con il restyling

Il restyling ha portato numerose modifiche estetiche e tecniche alla seconda serie della Fiat Tipo. Cominciamo dal design: nel frontale troviamo una griglia ridisegnata impreziosita dal nuovo logo della Casa torinese, fari (full LED davanti e dietro sulle versioni più lussuose) completamente rivisti e un inedito bumper nella parte bassa con l’inserimento di elementi in finishing Ice Matte cromo satinato. Nel profilo spiccano i cerchi in lega rinnovati nello stile e con finiture diamantate mentre per quanto riguarda l’abitacolo – che presenta assemblaggi curati ma anche plastiche rigide non eccelse nella parte bassa della plancia e sui pannelli porta – segnaliamo il disegno esclusivo per i tessuti dei sedili, il cluster digitale TFT da 7″ completamente configurabile al posto del tradizionale cruscotto analogico, il nuovo display touchscreen, i comandi del climatizzatore rivisitati, i nuovi inserti cromo e black e il volante più compatto e sagomato.

La dotazione si arricchisce di accessori come i sensori di parcheggio anteriori, il sistema di apertura porte e accensione motore senza chiave e il caricatore wireless per lo smartphone, debuttano due nuove tinte (Oceano Blu e il Paprika Orange presente sulla vettura protagonista del nostro primo contatto) mentre alla voce “infotainment” è impossibile non citare il nuovo sistema Uconnect 5 e la presa USB posteriore.

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Fiat Tipo Cross: cosa cambia rispetto alla normale

La Fiat Tipo Cross si distingue dalle varianti “normali” per l’assetto rialzato di circa 4 cm grazie a una nuova taratura delle sospensioni, per gli pneumatici maggiorati e per dettagli ispirati alle Sport Utility come i codolini su tutta la fiancata e sul frontale, lo skid plate, il paraurti specifico arricchito da una bull bar prominente, le minigonne, l’estrattore posteriore e – soprattutto – le utili barre sul tetto prima disponibili solo sulla station wagon SW.

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Fiat Tipo Cross: come va il motore 1.0

Il motore 1.0 turbo benzina – una delle novità più importanti introdotte sulla Tipo in occasione del restyling – meriterebbe a nostro avviso qualche cavallo in più dei 100 che possiede e un cambio a sei marce anziché cinque. In casa Fiat questa soluzione esiste già, tra l’altro, e si tratta del “mille” 120 CV adottato dalla piccola crossover 500X.

Il nuovo tre cilindri a ciclo Otto della compatta piemontese (già prima del lifting decisamente più riuscita in configurazione diesel) è caratterizzato da una buona erogazione nell’uso normale ma non è molto brioso quando si cerca un po’ di vivacità: “0-100” in 12,2 secondi. Capitolo consumi: i 18,2 km/l dichiarati dalla Casa sono impossibili da raggiungere e nel nostro primo contatto (effettuato mescolando tratti urbani ed extraurbani) adottando uno stile di guida molto tranquillo abbiamo solo sfiorato i 15 chilometri con un litro.

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Fiat Tipo restyling: la gamma motori

La gamma motori della Fiat Tipo restyling è composta da tre unità sovralimentate:

  • un 1.0 tre cilindri turbo benzina da 100 CV
  • un 1.3 turbodiesel Mjt da 95 CV
  • un 1.6 turbodiesel Mjt da 130 CV

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Fiat Tipo Cross: costa il giusto e offre tanto

La Fiat Tipo Cross 1.0 protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo in linea con quanto offerto dalle rivali (23.500 euro) e può vantare una ricca dotazione di serie:

  • Cerchi in lega da 17″
  • Full led
  • Autonomous city brake
  • Sensori di parcheggio anteriori
  • 7″ Color Digital Cluster
  • Vetri privacy
  • Adaptive Cruise control
  • Fari fendinebbia
  • Sensore pioggia/sensore crepuscolare
  • A/C Auto
  • Sensori di parcheggio
  • Specchietto elettrocromico
  • Regolazione lombare
  • Retrocamera
  • Uconnect Tablet NAV Radio 7″
  • Luci a Led posteriori
  • Cross-look
  • Roof-rails
  • Appoggiabraccio anteriore
  • Volante e pomello in tecno-pelle
  • Interni specifici
  • Alzacristalli elettrici posteriori
  • 3° poggiatesta
  • Specchietto alette parasole
  • 6 airbag (frontali, laterali, tendina)
  • Intelligent Speed Assist
  • Traffic Sign Recognition
  • Lane Keep Assist
  • Drowsy Driver Detection
  • Calotte specchio nere

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Fiat Tipo restyling: le novità in 5 punti

  • Frontale ridisegnato
  • Versione Cross
  • Motore 1.0 turbo tre cilindri a benzina
  • Motore 1.6 turbodiesel più potente
  • Infotainment e ADAS più moderni

Scheda tecnica
Lunghezza 4,39 metri
Larghezza 1,80 metri
Altezza 1,56 metri
Acc. 0-100 km/h 12,2 s
Bagagliaio 440 litri
Caratteristiche motore turbo benzina 3 cilindri, 999 cc, 100 CV e 190 Nm di coppia
Prezzo 23.500 euro

Dove l’abbiamo guidata

Abbiamo avuto la massima libertà nella scelta del percorso durante il primo contatto della Fiat Tipo Cross ma per rispettare le regole relative alla zona rossa in Lombardia abbiamo preferito effettuare il testMilano e nei dintorni percorrendo un centinaio di chilometri alternando tratti urbani ed extraurbani senza trascurare la tangenziale. La compatta torinese si è rivelata una gradevole compagna di viaggio che preferisce non essere strapazzata: se cercate accelerazioni fulminee non è la vettura che fa per voi e a velocità autostradali si avverte qualche fruscio aerodinamico di troppo.

La posizione di seduta rialzata rispetto alla Tipo “standard” (già caratterizzata da un sedile più alto rispetto alle concorrenti), in compenso, permette di dominare il traffico quasi come su una SUV mentre lo sterzo ha un’impostazione turistica in linea con l’indole poco aggressiva della vettura.

Per quanto riguarda la sicurezza la “segmento C” piemontese può vantare un comportamento stradale sincero e rassicurante in ogni situazione e un impianto frenante molto potente ma va detto che cinque anni fa nei crash test Euro NCAP ha conquistato solo tre stelle (quattro con il pacchetto di ADAS attualmente offerto di serie).

NON TUTTI SANNO CHE – All’inizio degli anni ’30 del XX secolo Milano era la città più popolosa d’Italia.

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Dove vorremmo guidarla

Il principale punto di forza della Fiat Tipo è lo spazio: il bagagliaio è immenso e molto sfruttabile e l’abitacolo offre tantissimi centimetri nella zona della testa. Per questo motivo avremmo voluto caricarla di valigie e fare un lungo viaggio insieme ad amici e famigliari per poter valutare il comportamento a pieno carico del “millino”. Un giorno potremo tornare a farlo senza preoccuparci di distanziamenti e limitazioni.

Le concorrenti

BMW 116i La versione base della compatta bavarese è costosa, poco versatile e non molto agile nelle curve ma può vantare un motore tre cilindri benzina dall’erogazione eccellente.
Ford Focus 1.0 EcoBoost 100 CV La “segmento C” statunitense – più spaziosa per i passeggeri che per i bagagli – monta un propulsore carente di coppia.
Peugeot 308 PureTech Turbo 110 La variante “entry level” della compatta francese sta per uscire di produzione ma resta la rivale più agguerrita della Tipo. Finiture curate, dimensioni esterne non esagerate e un motore vivace e parco nei consumi. Migliorabili la dotazione di serie e l’erogazione ai bassi regimi.
Volkswagen Golf 1.0 TSI La Golf più accessibile in commercio sa essere comoda e divertente da guidare al tempo stesso. Spazio migliorabile (così come l’erogazione ai bassi regimi).

L’articolo Fiat Tipo restyling: come va la Cross proviene da Icon Wheels.

Fonte

Mercedes classe S, la tecnologia sigla per sigla

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La Mercedes classe S – arrivata alla settima generazione – è l’auto più raffinata della Stella: un concentrato di tecnologia che anticipa molte soluzioni tecniche che vedremo in futuro su altri modelli più accessibili della Casa tedesca (e non solo). Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori dell’esclusiva “segmento F” di Stoccarda.

4MATIC

Le Mercedes classe S 4MATIC sono quelle dotate della trazione integrale.

Active Lane Keeping Assist

L’Active Lane Keeping Assist interviene in caso di abbandono involontario della corsia di marcia.

Air-Balance

Il pacchetto Air-Balance comprende ionizzazione, filtraggio aria migliorato e profumazione.

Airmatic

Con la sigla Airmatic Mercedes indica le sospensioni pneumatiche.

Blind Spot Assist attivo

Il Blind Spot Assist attivo controlla mediante sensori radar orientati lateralmente all’indietro le zone laterali del veicolo non visibili al guidatore. Una spia di avvertimento integrata negli specchi retrovisori esterni richiama l’attenzione del guidatore su eventuali veicoli presenti nella zona sorvegliata. Quando viene attivato l’indicatore di direzione per effettuare il cambio di corsia viene inoltre emesso un segnale ottico e acustico di avvertimento. Se viene riconosciuto un pericolo di collisione laterale, al fine di evitare l’impatto può essere eseguito un intervento frenante per correggere la traiettoria di marcia. Prima di un intervento frenante per correggere la traiettoria di marcia il Blind Spot Assist attivo valuta lo spazio libero in direzione di marcia e lateralmente.

Comfortmatic

Comfortmatic è il climatizzatore automatico della Mercedes classe S.

Digital Light

Il sistema Digital Light della Mercedes classe S proietta segnali sull’asfalto per migliorare la sicurezza.

Distronic

Il Distronic è il sistema attivo alla regolazione della distanza.

Energizing

Il pacchetto Energizing riunisce una serie di equipaggiamenti premium che permettono di affrontare lunghi viaggi in totale relax.

EQ-BOOST

La sigla EQ-Boost identifica tutte le Mercedes classe S mild hybrid.

Frigobox

Il frigobox consente di conservare nella vettura bevande e cibi freschi.

Hands-free Access

La funzione Hands-free Access consente di aprire e chiudere il cofano del bagagliaio in modo completamente automatico, senza usare le mani.

Keyless-Go

Il pacchetto Keyless-Go permette di aprire, avviare e chiude l’auto con la chiave elettronica.

LTE Advanced

LTE Advanced è il modulo di comunicazione per l’utilizzo dei servizi Mercedes me connect.

Magic vision control

Il Magic vision control è un sistema di lavaggio del parabrezza composto da spazzole del tergicristallo riscaldate dotate di piccoli fori dai quali fuoriesce il liquido detergente o l’acqua.

MBUX

MBUX è il sistema multimediale della Mercedes classe S.

Mercedes me connect

Mercedes me connect consente ai clienti di essere sempre connessi al veicolo.

Multicontour

I sedili Multicontour montano cuscini d’aria integrati con funzione massaggio che permettono ampie possibilità di regolazione.

Multibeam LED

I fari Multibeam LED presentano LED attivabili singolarmente.

OLED

OLED – acronimo di “organic light emitting diode” – è una tecnologia che utilizza strati sottilissimi di materiale organico elettroluminescente disposti su una lastra di vetro. Una soluzione che garantisce un fascio luminoso molto omogeneo in tutte le direzioni.

Pacchetto chauffeur

Con il pacchetto chauffeur della Mercedes classe S è possibile spostare il sedile lato passeggero e rimuovere anche il poggiatesta, lasciando così una migliore visuale sulla strada al passeggero posteriore seduto su questo lato. Senza dimenticare il poggiapiedi estraibile dietro il sedile lato passeggero.

Pre-Safe

Il sistema Pre-Safe sfrutta il tempo che precede il rischio di un incidente, mettendo in atto una serie di interventi che possono ridurre le sollecitazioni a carico dei passeggeri.

Pre-Safe impulse side

Il Pre-Safe impulse side della Mercedes classe S è in grado di preparare a un impatto laterale i passeggeri anteriori imprimendo loro un impulso laterale, riducendo così il rischio di collisioni. Il sistema li allontana dal lato esposto all’urto, spingendoli verso il centro per mitigare le conseguenze dell’impatto laterale.

Pre-Safe Plus

Il Pre-Safe Plus è in grado di rilevare un possibile tamponamento imminente e di allertare di conseguenza i conducenti che seguono attivando le luci posteriori di emergenza con una frequenza di lampeggio più rapida. Allo stesso tempo mantiene in posizione l’auto ferma per impedire che venga spinta in avanti, riducendo così le sollecitazioni sui passeggeri e il rischio di collisioni conseguenti. Appena prima dell’impatto si possono anche attivare i pretensionatori Pre-Safe reversibili.

Tirefit

Il Tirefit è il kit di riparazione pneumatici della Mercedes classe S.

Traffic sign assist

Il Traffic sign assist è il dispositivo che riconosce i segnali stradali.

Urban Guard

Il pacchetto protezione vettura Urban Guard della Mercedes classe S comprende un impianto di allarme antifurto-antiscasso e una protezione antirimozione in grado di rilevare le variazioni di posizione. Anche i movimenti all’interno dell’abitacolo attivano segnali ottici e acustici di avvertimento. Il rilevamento di tentativi di furto e collisioni da parcheggio di Mercedes me informa tramite l’app.

USB Plus

Il pacchetto USB Plus è composto da quattro porte USB-C supplementari. Inoltre tutte le porte USB a bordo permettono la ricarica rapida.

L’articolo Mercedes classe S, la tecnologia sigla per sigla proviene da Icon Wheels.

Fonte

Auto analogiche: l’elenco completo (con i prezzi)

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Le auto “analogiche” – quelle cioè non elettrificate – molto probabilmente spariranno gradualmente dalla circolazione nei prossimi anni ma oggi rappresentano ancora la fetta più importante (oltre il 70%) del mercato italiano.

Di seguito troverete una guida completa a tutte le auto analogiche in commercio: tante proposte benzinadieselGPLmetano per tutti i gusti e tutte le tasche rivolte a chi vuole (e può) fare a meno delle ibride e delle elettriche.

Auto “analogiche”: l’elenco completo (con i prezzi)

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Abarth

  • 595 145 CV 21.200 euro
  • 595 165 CV da 26.700 euro
  • 595 180 CV da 28.500 euro
  • 595 C 165 CV da 28.700 euro
  • 595 C 180 CV da 30.500 euro
  • 695 34.900 euro

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Alfa Romeo

  • Giulietta 1.4 Turbo da 22.100 euro
  • Giulietta 1.6 JTDm da 23.600 euro
  • Giulietta 2.0 JTDm 30.950 euro
  • Giulia 2.0 Turbo 200 CV da 47.500 euro
  • Giulia 2.0 Turbo 250 CV 55.400 euro
  • Giulia 2.0 Turbo 280 CV da 58.900 euro
  • Giulia 2.2 Turbodiesel 160 CV da 45.000 euro
  • Giulia 2.2 Turbodiesel 190 CV da 48.500 euro
  • Giulia 2.2 Turbodiesel 210 CV da 58.700 euro
  • Stelvio 2.0 Turbo 200 CV da 56.500 euro
  • Stelvio 2.0 Turbo 250 CV 61.700 euro
  • Stelvio 2.0 Turbo 280 CV da 66.200 euro
  • Stelvio 2.2 Turbodiesel 160 CV da 51.500 euro
  • Stelvio 2.2 Turbodiesel 190 CV da 55.000 euro
  • Stelvio 2.2 Turbodiesel 210 CV da 66.200 euro

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Alpine

  • A110 252 CV da 59.300 euro
  • A110 292 CV da 70.650 euro

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Aston Martin

  • Rapide 236.247 euro
  • Vantage 158.772 euro
  • DBS 288.270 euro
  • DBS Volante 303.648 euro
  • DB11 190.263 euro
  • DB11 AMR da 229.122 euro
  • DB11 Volante 205.641 euro
  • DBX 198.378 euro

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Audi

  • A1 SPB 25 TFSI da 22.350 euro
  • A1 SPB 30 TFSI da 23.100 euro
  • A1 SPB 35 TFSI da 27.400 euro
  • S3 Sedan da 51.200 euro
  • A3 Sedan 30 TFSI da 29.250 euro
  • A3 Sedan 35 TFSI da 31.400 euro
  • A3 Sedan 30 TDI da 30.450 euro
  • A3 Sedan 35 TDI da 36.500 euro
  • S3 SPB da 49.900 euro
  • A3 SPB 30 TFSI da 27.950 euro
  • A3 SPB 35 TFSI da 30.100 euro
  • A3 SPB g-tron da 31.900 euro
  • A3 SPB 30 TDI da 29.150 euro
  • A3 SPB 35 TDI da 35.200 euro
  • A4 Avant g-tron da 44.600 euro
  • RS4 Avant da 95.150 euro
  • RS5 SPB da 98.950 euro
  • A5 SPB g-tron da 49.400 euro
  • RS5 da 98.950 euro
  • S5 Cabrio da 88.300 euro
  • TT 45 TFSI 47.900 euro
  • TT TFSI 306 CV da 60.800 euro
  • TT RS 80.100 euro
  • TT Roadster 45 TFSI 50.600 euro
  • TT Roadster TFSI 306 CV da 63.500 euro
  • TT RS Roadster 82.800 euro
  • R8 RWD 154.750 euro
  • R8 184.000 euro
  • R8 performance 202.450 euro
  • R8 Spyder RWD 168.050 euro
  • R8 Spyder 197.300 euro
  • R8 Spyder performance 215.750 euro
  • Q2 30 TFSI da 28.100 euro
  • Q2 35 TFSI da 29.700 euro
  • SQ2 da 51.700 euro
  • Q2 TDI da 36.900 euro
  • Q3 35 TFSI da 35.600 euro
  • RS Q3 69.400 euro
  • Q3 35 TDI da 38.300 euro
  • Q3 40 TDI da 44.900 euro
  • Q3 SPB 35 TFSI da 39.250 euro
  • RS Q3 SPB 72.600 euro
  • Q3 SPB 35 TDI da 41.950 euro
  • Q3 SPB 40 TDI da 48.850 euro
  • SQ7 TFSI da 104.200 euro
  • SQ7 TDI da 103.200 euro

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Bentley

  • Flying Spur 224.088 euro
  • Continental GT V8 204.446 euro
  • Continental GT W12 219.940 euro
  • Continental GTC V8 225.918 euro
  • Continental GTC W12 242.786 euro
  • Bentayga V8 187.732 euro
  • Bentayga Speed 249.220 euro

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BMW

  • 116i da 26.500 euro
  • 118i da 28.100 euro
  • 120i da 40.200 euro
  • 128ti 42.500 euro
  • M 135i 47.000 euro
  • 116d da 28.800 euro
  • 118d da 32.100 euro
  • 120d da 39.700 euro
  • 318i da 38.400 euro
  • 320i da 44.250 euro
  • 330i da 51.600 euro
  • M3 95.900 euro
  • M3 Competition 100.400 euro
  • 318i Touring da 40.250 euro
  • 320i Touring da 46.100 euro
  • 330i Touring da 53.450 euro
  • M5 134.500 euro
  • 750i da 122.550 euro
  • 216i Active Tourer 30.400 euro
  • 220i Active Tourer 34.950 euro
  • 216d Active Tourer da 31.550 euro
  • 218d Active Tourer da 34.500 euro
  • 220d Active Tourer da 38.900 euro
  • 220i Gran Tourer 37.450 euro
  • 216d Gran Tourer da 33.750 euro
  • 218d Gran Tourer da 36.200 euro
  • 220d Gran Tourer da 41.400 euro
  • 218i Coupé da 31.450 euro
  • 220i Coupé da 35.550 euro
  • 230i Coupé 46.900 euro
  • M2 67.100 euro
  • M2 CS 100.900 euro
  • M 240i Coupé 53.500 euro
  • 218i Cabrio da 37.750 euro
  • 220i Cabrio da 41.950 euro
  • 230i Cabrio 51.600 euro
  • M 240i Cabrio 58.200 euro
  • 218i Gran Coupé da 32.000 euro
  • 220i Gran Coupé da 40.750 euro
  • M 235 i Gran Coupé 53.500 euro
  • 216d Gran Coupé da 34.000 euro
  • 218d Gran Coupé da 34.600 euro
  • 220d Gran Coupé da 42.350 euro
  • 420i Coupé da 50.750 euro
  • 430i Coupé da 56.400 euro
  • M4 96.500 euro
  • M4 Competition 101.000 euro
  • 420i Cabrio da 59.250 euro
  • 430i Cabrio da 64.900 euro
  • 840i Coupé da 100.100 euro
  • M850i Coupé 132.700 euro
  • M8 Coupé 158.900 euro
  • M8 Coupé Competition 176.400 euro
  • 840i Cabrio da 108.100 euro
  • M850i Cabrio 140.700 euro
  • M8 Cabrio 166.900 euro
  • M8 Cabrio Competition 184.400 euro
  • 840i Gran Coupé da 97.100 euro
  • M850i Gran Coupé 129.700 euro
  • M8 Gran Coupé 155.900 euro
  • M8 Gran Coupé 625 CV da 173.400 euro
  • Z4 sDrive20i da 43.800 euro
  • Z4 sDrive30i da 53.100 euro
  • Z4 M40i 66.800 euro
  • X1 sDrive18i da 33.000 euro
  • X1 sDrive20i da 39.150 euro
  • X1 sDrive16d da 33.150 euro
  • X1 18d da 35.050 euro
  • X1 20d da 41.200 euro
  • X2 sDrive18i da 34.150 euro
  • X2 sDrive20i da 40.300 euro
  • X2 xDriveM35i 56.850 euro
  • X2 sDrive16d da 34.400 euro
  • X2 18d da 36.300 euro
  • X2 20d da 42.450 euro
  • X3 xDrive20i da 50.250 euro
  • X3 xDrive30i da 57.150 euro
  • X3 M 94.400 euro
  • X3 M Competition 102.600 euro
  • X3 xDriveM40i 74.400 euro
  • X4 xDrive20i 54.950 euro
  • X4 xDrive30i 62.050 euro
  • X4 xDriveM40i 78.350 euro
  • X4 M 99.150 euro
  • X4 Competition 107.350 euro
  • X5 M50i 101.050 euro
  • X5 M 132.500 euro
  • X5 M Competition 146.500 euro
  • X5 xDrive25d da 68.850 euro
  • X6 M50i 107.550 euro
  • X6 M 139.050 euro
  • X6 M Competition 153.050 euro
  • X7 xDrive M50i 124.350 euro

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Cadillac

  • XT4 2.0 T da 39.860 euro
  • XT4 2.0 TD da 37.710 euro

title

Chevrolet

  • Camaro Coupé 60.950 euro
  • Camaro Cabriolet 69.780 euro
  • Corvette Coupé 102.500 euro
  • Corvette Cabrio 109.680 euro

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Citroën

  • C1 da 10.750 euro
  • C3 PureTech 83 da 14.100 euro
  • C3 PureTech 110 da 17.850 euro
  • C3 BlueHDi da 18.100 euro
  • C4 PureTech da 22.900 euro
  • C4 BlueHDi da 26.400 euro
  • C4 Cactus PureTech 22.700 euro
  • C4 Cactus BlueHDi 24.200 euro
  • C4 SpaceTourer PureTech da 28.350 euro
  • C4 SpaceTourer BlueHDi da 27.850 euro
  • Grand C4 SpaceTourer PureTech da 27.600 euro
  • Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 da 29.100 euro
  • Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 160 da 37.600 euro
  • C3 Aircross PureTech 110 da 19.400 euro
  • C3 Aircross PureTech 130 da 22.650 euro
  • C3 Aircross BlueHDi 110 da 20.400 euro
  • C3 Aircross BlueHDi 120 da 23.650 euro
  • C5 Aircross PureTech 130 da 26.900 euro
  • C5 Aircross PureTech 180 36.900 euro
  • C5 Aircross BlueHDi da 28.400 euro
  • Berlingo 1.2 PureTech 110 CV da 22.800 euro
  • Berlingo 1.2 PureTech 131 CV da 25.050 euro
  • Berlingo 1.5 BlueHDi 102 CV da 24.000 euro
  • Berlingo 1.5 BlueHDi 131 CV da 24.750 euro

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Cupra

  • Ateca 47.200 euro
  • Formentor 1.5 TSI da 31.250 euro
  • Formentor 2.0 TSI da 46.250 euro

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Dacia

  • Sandero 1.0 da 8.950 euro
  • Sandero 1.0 TCe da 11.050 euro
  • Sandero ECO-G da 11.550 euro
  • Duster 1.0 TCe da 12.600 euro
  • Duster ECO-G da 15.000 euro
  • Duster 1.5 Blue dCi 15.750 euro
  • Duster 1.5 Blue dCi 115 CV da 16.250 euro

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Dallara

  • Stradale 189.100 euro

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DR

  • dr 3 15.400 euro
  • dr 3 GPL 16.400 euro
  • dr 5.0 1.5 18.900 euro
  • dr 5.0 1.5 Turbo 21.900 euro
  • dr 5.0 1.5 GPL 19.900 euro
  • dr 5.0 1.5 Turbo GPL 22.900 euro
  • dr F35 da 23.900 euro
  • dr F35 GPL da 24.900 euro

title

DS

  • DS 3 Crossback PureTech 100 da 26.000 euro
  • DS 3 Crossback PureTech 130 da 29.500 euro
  • DS 3 Crossback BlueHDi 110 da 27.850 euro
  • DS 3 Crossback BlueHDi 130 da 31.350 euro
  • DS 7 Crossback PureTech 130 da 37.200 euro
  • DS 7 Crossback PureTech 180 da 40.200 euro
  • DS 7 Crossback PureTech 225 da 48.200 euro
  • DS 7 Crossback BlueHDi 130 da 38.200 euro
  • DS 7 Crossback BlueHDi 180 da 42.000 euro

title

Evo

  • 4 16.900 euro
  • 5 14.900 euro
  • 6 19.900 euro

title

Ferrari

  • Portofino 198.061 euro
  • 488 Pista 296.000 euro
  • 488 Pista Spider 326.400 euro
  • F8 Tributo 236.000 euro
  • F8 Spider 262.000 euro
  • 812 Superfast 303.727 euro
  • 812 GTS 336.000 euro

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Fiat

  • Panda 4×4 da 17.350 euro
  • Panda Natural Power da 17.050 euro
  • Panda Cross 4×4 19.750 euro
  • Tipo 1.0 da 18.500 euro
  • Tipo 1.3 Mjt da 20.600 euro
  • Tipo 1.6 Mjt da 23.500 euro
  • Tipo SW 1.0 da 20.000 euro
  • Tipo SW 1.3 Mjt da 22.100 euro
  • Tipo SW 1.6 Mjt da 25.000 euro
  • 500L 1.4 da 19.950 euro
  • 500L 1.3 MJT da 22.650 euro
  • 500L Wagon 1.3 MJT da 22.050 euro
  • 500L Wagon 1.6 MJT da 23.550 euro
  • 500X 1.0 T3 da 21.000 euro
  • 500X 1.3 T4 da 25.200 euro
  • 500X 1.3 MultiJet da 22.900 euro
  • 500X 1.6 MultiJet da 26.100 euro

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Ford

  • Fiesta 1.0 EcoBoost 95 CV 20.900 euro
  • Fiesta 1.0 EcoBoost 125 CV da 22.150 euro
  • Fiesta 1.1 da 17.050 euro
  • Fiesta ST da 30.650 euro
  • Fiesta GPL da 19.050 euro
  • Focus 1.0 EcoBoost 100 CV 23.300 euro
  • Focus 1.0 EcoBoost 125 CV 32.300 euro
  • Focus 1.5 EcoBoost 30.800 euro
  • Focus ST da 38.950 euro
  • Focus 1.5 EcoBlue 95 CV 25.150 euro
  • Focus 1.5 EcoBlue 120 CV da 26.150 euro
  • Focus 2.0 EcoBlue 150 CV da 33.400 euro
  • Focus 2.0 EcoBlue ST 39.650 euro
  • Focus SW 1.0 EcoBoost 33.300 euro
  • Focus SW 1.5 EcoBoost 31.800 euro
  • Focus SW 1.5 EcoBlue 95 CV 26.150 euro
  • Focus SW 1.5 EcoBlue 120 CV da 27.150 euro
  • Focus SW 2.0 EcoBlue da 34.400 euro
  • Mondeo 2.0 EcoBlue 150 CV 5p. da 35.300 euro
  • Mondeo 2.0 EcoBlue 190 CV 39.550 euro
  • Mondeo SW 2.0 EcoBlue 150 CV da 36.550 euro
  • Mondeo SW 2.0 EcoBlue 190 CV da 43.100 euro
  • Mustang 2.3 EcoBoost 43.000 euro
  • Mustang GT da 48.000 euro
  • Mustang Bullitt 58.400 euro
  • Mustang Convertible 2.3 EcoBoost 47.500 euro
  • Mustang Convertible GT da 52.500 euro
  • EcoSport 1.0 EcoBoost 100 CV 21.250 euro
  • EcoSport 1.0 EcoBoost 125 CV da 22.250 euro
  • Puma 1.0 EcoBoost 95 CV da 21.000 euro
  • Puma 1.0 EcoBoost 125 CV da 25.750 euro
  • Puma ST 33.000 euro
  • Puma EcoBlue da 22.750 euro
  • Kuga 1.5 EcoBoost 120 CV 26.800 euro
  • Kuga 1.5 EcoBoost 150 CV da 31.000 euro
  • Kuga 1.5 EcoBlue da 28.550 euro
  • Kuga 2.0 EcoBlue da 39.000 euro
  • Edge 2.0 EcoBlue 150 CV 49.400 euro
  • Edge 2.0 EcoBlue 238 CV da 58.650 euro
  • Tourneo Connect da 29.500 euro
  • S-Max 2.0 EcoBlue 150 CV da 39.850 euro
  • S-Max 2.0 EcoBlue 190 CV da 46.850 euro
  • Galaxy 2.0 EcoBlue 150 CV da 44.150 euro
  • Galaxy 2.0 EcoBlue 190 CV da 48.650 euro

title

Giotti Victoria

  • Glory 24.490 euro

title

Honda

  • Civic 1.0T da 23.900 euro
  • Civic 1.5T da 31.500 euro
  • Civic Type-R da 42.400 euro
  • Civic 1.6 da 25.300 euro
  • HR-V 1.5 da 24.550 euro
  • HR-V 1.5T da 30.450 euro
  • HR-V 1.6 i-DTEC da 28.300 euro
  • CR-V 1.5T da 29.200 euro
  • CR-V 1.5T 193 CV da 36.700 euro

title

Hyundai

  • i10 1.0 da 13.050 euro
  • i10 1.0 T-GDI 17.550 euro
  • i10 GPL da 14.900 euro
  • i20 1.2 da 16.950 euro
  • Kona 1.0 T-GDI da 19.550 euro
  • Kona 1.6 T-GDI da 28.050 euro
  • Kona 1.6 CRDI 115 CV da 21.650 euro
  • Kona 1.6 CRDI 136 CV da 26.700 euro
  • Tucson 1.6 CRDI da 30.750 euro
  • Santa Fe da 52.200 euro

title

Jaguar

  • XE 2.0 250 CV da 47.880 euro
  • XE 2.0 300 CV da 53.770 euro
  • XF 2.0 250 CV da 57.360 euro
  • XF 2.0 300 CV da 63.520 euro
  • XF Sportbrake 2.0 250 CV da 60.520 euro
  • XF Sportbrake 2.0 300 CV da 66.680 euro
  • F-Type 2.0 da 66.330 euro
  • F-Type 5.0 V8 da 95.340 euro
  • F-Type R 129.280 euro
  • F-Type Convertibile 2.0 da 73.500 euro
  • F-Type Convertibile 5.0 V8 da 102.520 euro
  • F-Type Convertibile R 135.940 euro
  • E-Pace 2.0D da 39.950 euro
  • F-Pace 2.0 da 60.300 euro
  • F-Pace SVR 108.850 euro

title

Jeep

  • Renegade 1.0 T3 da 23.900 euro
  • Renegade 1.3 T4 da 27.400 euro
  • Renegade 1.6 Mjt da 27.400 euro
  • Compass 1.3 T4 34.800 euro
  • Compass 1.6 Multijet II da 30.050 euro
  • Wrangler 2.0 Turbo da 50.000 euro
  • Wrangler 2.2 Mjt II da 50.000 euro
  • Wrangler Unlimited 2.0 Turbo da 53.500 euro
  • Wrangler Unlimited 2.2 Mjt II da 53.500 euro

title

Kia

  • Picanto 1.0 da 12.350 euro
  • Picanto 1.0 TGDi 17.650 euro
  • Picanto EcoGPL da 14.500 euro
  • Rio EcoGPL da 15.950 euro
  • Ceed 1.0 T-GDi 100 CV da 20.500 euro
  • Ceed 1.0 T-GDi 120 CV 23.200 euro
  • Ceed 1.4 T-GDi da 24.450 euro
  • Ceed GT da 30.250 euro
  • Ceed GPL da 21.750 euro
  • Ceed 1.6 CRDi 115 CV da 23.500 euro
  • Ceed 1.6 CRDi 136 CV 28.700 euro
  • Ceed SW 1.0 T-GDi da 21.500 euro
  • Ceed SW 1.4 T-GDi da 25.450 euro
  • Ceed SW GPL da 22.750 euro
  • Ceed SW 1.6 CRDi da 24.500 euro
  • ProCeed 1.4 T-GDI da 26.950 euro
  • ProCeed GT da 33.250 euro
  • ProCeed 1.6 CRDI da 29.200 euro
  • Stonic 1.2 da 16.750 euro
  • Stonic ECO GPL da 18.750 euro
  • XCeed 1.0 TGDi da 22.750 euro
  • XCeed 1.4 T-GDi da 25.750 euro
  • XCeed 1.6 TGDi 32.750 euro
  • XCeed GPL da 24.750 euro
  • XCeed 1.6 CRDi 115 CV da 25.750 euro
  • XCeed 1.6 CRDi 136 CV da 31.000 euro
  • Sportage 1.6 CRDI da 27.000 euro

title

Lamborghini

  • Huracán da 197.071 euro
  • Huracán Spyder da 216.522 euro
  • Aventador S 346.250 euro
  • Aventador SVJ 432.730 euro
  • Aventador Roadster S 385.059 euro
  • Aventador Roadster SVJ 474.698 euro
  • Urus 225.730 euro

title

Land Rover

  • Defender 90 2.0 Si4 da 56.000 euro
  • Defender 110 2.0 Si4 da 61.700 euro
  • Range Rover Evoque 2.0D da 40.500 euro
  • Range Rover Velar 2.0 Si4 da 60.300 euro
  • Range Rover Sport 2.0 Si4 da 72.600 euro
  • Range Rover Sport 5.0 V8 525 CV da 104.800 euro
  • Range Rover Sport SVR da 139.500 euro
  • Range Rover 5.0 Supercharged 525 CV da 132.200 euro
  • Range Rover SVAutobiography Dynamic da 186.300 euro

title

Lexus

  • LC V8 da 111.000 euro
  • LC Convertible da 125.000 euro

title

Lotus

  • Elise Sport 220 55.380 euro
  • Elise Cup 250 67.830 euro
  • Exige Sport 350 82.800 euro
  • Exige Sport 410 105.440 euro
  • Exige Cup 430 135.640 euro
  • Exige Roadster Sport 350 82.800 euro
  • Exige Roadster Sport 410 105.440 euro
  • Evora 117.040 euro

title

Mahindra

  • KUV100 da 11.990 euro
  • KUV100 M-Bifuel GPL da 13.750 euro
  • XUV500 da 21.240 euro

title

Maserati

  • Ghibli V6 da 77.939 euro
  • Ghibli V6 430 CV da 102.620 euro
  • Ghibli Trofeo 135.145 euro
  • Ghibli V6 Diesel da 74.145 euro
  • Ghibli V6 Diesel 275 CV da 74.145 euro
  • Quattroporte V6 da 130.472 euro
  • Quattroporte Trofeo 171.025 euro
  • Levante V6 da 84.094 euro
  • Levante V6 430 CV 109.803 euro
  • Levante GTS 142.326 euro
  • Levante Trofeo 163.745 euro
  • Levante V6 Diesel da 78.967 euro
  • Levante V6 Diesel 275 CV da 78.967 euro

title

Mazda

  • Mazda3 1.8L Skyactiv-D da 25.900 euro
  • Mazda6 2.0L 35.000 euro
  • Mazda6 2.5L da 39.950 euro
  • Mazda6 2.2L Skyactiv-D 150 CV 36.850 euro
  • Mazda6 2.2L Skyactiv-D 184 CV da 43.450 euro
  • Mazda6 Wagon 2.0 35.000 euro
  • Mazda6 Wagon 2.5 da 39.950 euro
  • Mazda6 Wagon 2.2L Skyactiv-D 150 CV 36.850 euro
  • Mazda6 Wagon 2.2L Skyactiv-D 184 CV da 43.450 euro
  • MX-5 1.5 33.500 euro
  • MX-5 2.0 da 36.100 euro
  • CX-3 da 23.150 euro
  • CX-5 2.0L da 32.350 euro
  • CX-5 2.5L da 41.200 euro
  • CX-5 2.2L Skyactiv-D 150 CV da 34.850 euro
  • CX-5 2.2L Skyactiv-D 184 CV da 41.300 euro

title

McLaren

  • 540C 176.000 euro
  • 570S 194.000 euro
  • 570GT 204.500 euro
  • 600LT 236.000 euro
  • 570S Spider 214.450 euro
  • 720S 252.620 euro
  • 720S Spider 287.000 euro
  • GT 203.000 euro

title

Mercedes

  • A 180 4p. da 29.669 euro
  • A 200 4p. da 31.509 euro
  • A 250 4p. da 40.417 euro
  • A 35 AMG 4p. 48.629 euro
  • A 180 d 4p. da 29.250 euro
  • A 200 d 4p. da 32.280 euro
  • A 220 d 4p. da 40.266 euro
  • A 160 da 27.460 euro
  • A 180 da 28.980 euro
  • A 200 da 30.810 euro
  • A 250 da 39.570 euro
  • A 35 AMG 47.780 euro
  • A 45 AMG 58.670 euro
  • A 45 AMG S 63.140 euro
  • A 180 d da 28.540 euro
  • A 200 d da 31.810 euro
  • A 220 d da 39.660 euro
  • B 160 da 25.365 euro
  • B 180 da 26.805 euro
  • B 200 da 29.378 euro
  • B 250 da 36.953 euro
  • B 180 d da 28.800 euro
  • B 200 d da 31.618 euro
  • B 220 d da 41.073 euro
  • C 43 AMG 80.628 euro
  • C 63 AMG 100.187 euro
  • C 63 AMG S 108.299 euro
  • C 180 d da 38.453 euro
  • C 200 d da 40.516 euro
  • C 220 d da 44.635 euro
  • C 300 d da 50.510 euro
  • C 43 AMG S.W. 82.204 euro
  • C 63 AMG S.W. 101.702 euro
  • C 63 AMG S S.W. 109.814 euro
  • C 180 d S.W. da 39.833 euro
  • C 200 d S.W. da 41.896 euro
  • C 220 d S.W. da 46.015 euro
  • C 300 d S.W. da 52.025 euro
  • C 43 AMG Coupé 82.130 euro
  • C 63 AMG Coupé 102.023 euro
  • C 63 AMG S Coupé 110.135 euro
  • C 220 d Coupé da 49.662 euro
  • C 300 d Coupé da 53.274 euro
  • C 43 AMG Cabrio 90.780 euro
  • C 63 AMG Cabrio 111.027 euro
  • C 63 AMG S Cabrio 119.139 euro
  • C 220 d Cabrio da 58.904 euro
  • C 300 d Cabrio da 62.516 euro
  • E 63 AMG S 129.434 euro
  • E 200 d da 54.989 euro
  • E 220 d da 58.125 euro
  • E 400 d da 74.595 euro
  • E 63 AMG S.W. 131.678 euro
  • E 200 d S.W. da 57.234 euro
  • E 220 d S.W. da 60.370 euro
  • E 400 d S.W. da 76.840 euro
  • E 220 d Coupé da 60.379 euro
  • E 400 d Coupé da 73.987 euro
  • E 450 Cabrio da 78.316 euro
  • E 220 d Cabrio da 67.207 euro
  • E 400 d Cabrio da 80.815 euro
  • S 350 d da 107.644 euro
  • S 400 d da 117.160 euro
  • S 450 Coupé da 109.052 euro
  • S 560 Coupé da 141.591 euro
  • S 63 AMG Coupé 196.126 euro
  • S 560 Cabrio da 158.707 euro
  • S 63 AMG Cabrio 213.640 euro
  • CLA 180 da 33.611 euro
  • CLA 200 da 36.931 euro
  • CLA 250 da 45.371 euro
  • CLA 35 AMG 55.131 euro
  • CLA 45 AMG 63.286 euro
  • CLA 45 AMG S 67.756 euro
  • CLA 180 d da 33.670 euro
  • CLA 200 d da 36.210 euro
  • CLA 220 d da 43.981 euro
  • CLA 180 Shooting Brake da 34.371 euro
  • CLA 200 Shooting Brake da 37.691 euro
  • CLA 250 Shooting Brake da 46.331 euro
  • CLA 35 AMG Shooting Brake 55.741 euro
  • CLA 45 AMG Shooting Brake 63.896 euro
  • CLA 45 AMG S Shooting Brake 68.366 euro
  • CLA 180 d Shooting Brake da 34.430 euro
  • CLA 200 d Shooting Brake da 36.990 euro
  • CLA 220 d Shooting Brake da 44.871 euro
  • CLS 400 d da 94.347 euro
  • SLC 200 da 44.341 euro
  • SLC 300 da 50.411 euro
  • SLC 43 AMG da 70.238 euro
  • SL 400 108.730 euro
  • SL 500 127.010 euro
  • GT AMG 131.710 euro
  • GT AMG S 151.100 euro
  • GT AMG C 164.320 euro
  • GT AMG R 181.400 euro
  • GT AMG Roadster 144.280 euro
  • GT AMG Roadster S 162.690 euro
  • GT AMG Roadster C 176.880 euro
  • GT AMG Roadster R 218.490 euro
  • GT Coupé 4 63 AMG 164.560 euro
  • GT Coupé 4 63 AMG S 178.040 euro
  • GLA 180 da 36.617 euro
  • GLA 200 da 39.387 euro
  • GLA 250 da 44.887 euro
  • GLA 35 AMG 57.100 euro
  • GLA 45 AMG 62.730 euro
  • GLA 45 AMG S 67.230 euro
  • GLA 180 d da 36.007 euro
  • GLA 200 d da 38.697 euro
  • GLA 220 d da 45.347 euro
  • GLB 180 da 38.380 euro
  • GLB 200 da 46.360 euro
  • GLB 250 da 47.090 euro
  • GLB 35 AMG 59.780 euro
  • GLB 180 d da 37.770 euro
  • GLB 200 d da 40.460 euro
  • GLB 220 d da 47.550 euro
  • GLC 43 AMG 85.588 euro
  • GLC 63 AMG 103.514 euro
  • GLC 63 AMG S 106.137 euro
  • GLC 200 d da 50.768 euro
  • GLC 220 d da 53.983 euro
  • GLC 300 d da 56.842 euro
  • GLC 400 d da 61.728 euro
  • GLC Coupé 43 AMG 83.830 euro
  • GLC Coupé 63 AMG 99.645 euro
  • GLC Coupé 63 AMG S 102.268 euro
  • GLC Coupé 200 d da 55.372 euro
  • GLC Coupé 220 d da 58.587 euro
  • GLC Coupé 300 d da 61.446 euro
  • GLC Coupé 400 d da 67.869 euro
  • GLE 300 d da 71.410 euro
  • GLE 350 d da 77.827 euro
  • GLE 400 d da 84.598 euro
  • GLE Coupé 350 d da 82.329 euro
  • GLE Coupé 400 d da 94.398 euro
  • GLS 350 d da 96.730 euro
  • GLS 400 d da 101.200 euro
  • G 500 da 125.050 euro
  • G 63 AMG da 165.480 euro
  • G 350 d da 110.970 euro
  • G 400 d da 114.390 euro
  • Citan 108 CDI da 23.205 euro
  • Citan 109 CDI da 23.621 euro
  • Citan 111 CDI da 24.752 euro

title

Mini

  • Mini One 75 CV da 19.100 euro
  • Mini One da 20.500 euro
  • Mini Cooper da 23.100 euro
  • Mini Cooper S da 27.600 euro
  • Mini John Cooper Works 33.800 euro
  • Mini John Cooper Works GP da 45.900 euro
  • Mini One 75 CV 5 porte da 20.100 euro
  • Mini One 5 porte da 21.350 euro
  • Mini Cooper 5 porte da 23.950 euro
  • Mini Cooper S 5 porte da 28.450 euro
  • Mini Cabrio One da 24.550 euro
  • Mini Cabrio Cooper da 27.350 euro
  • Mini Cabrio Cooper S da 32.150 euro
  • Mini Cabrio John Cooper Works 40.700 euro
  • Clubman One da 25.100 euro
  • Clubman Cooper da 27.600 euro
  • Clubman Cooper S da 31.600 euro
  • Clubman John Cooper Works 44.200 euro
  • Clubman One D da 27.600 euro
  • Clubman Cooper D da 30.100 euro
  • Clubman Cooper SD da 36.100 euro
  • Countryman One 31.702 euro
  • Countryman Cooper da 29.500 euro
  • Countryman Cooper S da 34.100 euro
  • Countryman One D da 29.600 euro
  • Countryman Cooper D da 32.150 euro
  • Countryman Cooper SD da 38.100 euro

title

Mitsubishi

  • Space Star da 13.450 euro
  • Space Star bi-fuel GPL da 15.100 euro
  • ASX da 22.600 euro
  • ASX GPL Bi-fuel da 24.300 euro
  • Eclipse Cross 1.5 turbo da 25.300 euro
  • Eclipse Cross 2.2 diesel da 32.050 euro
  • Outlander 2.0 da 30.470 euro
  • Outlander GPL Bi-fuel da 32.470 euro

title

Nissan

  • Micra da 16.315 euro
  • GT-R da 108.600 euro
  • Juke da 20.600 euro
  • Qashqai 1.3 DIG-T 140 CV da 27.280 euro
  • Qashqai 1.3 DIG-T 160 CV da 30.790 euro
  • X-Trail da 28.755 euro

title

Opel

  • Corsa 1.2 da 15.600 euro
  • Corsa 1.2 100 CV da 16.600 euro
  • Corsa 1.2 130 CV da 21.800 euro
  • Corsa D da 17.600 euro
  • Astra 1.2 T 110 CV da 24.550 euro
  • Astra 1.2 T 130 CV da 25.350 euro
  • Astra 1.2 T 145 CV da 26.150 euro
  • Astra 1.4 T 145 CV da 27.500 euro
  • Astra 1.5 CDTI 105 CV da 26.100 euro
  • Astra 1.5 CDTI 122 CV da 26.800 euro
  • Astra ST 1.2 T 110 CV da 25.550 euro
  • Astra ST 1.2 T 130 CV da 26.350 euro
  • Astra ST 1.2 T 145 CV da 27.150 euro
  • Astra ST 1.4 T 145 CV da 28.500 euro
  • Astra ST 1.5 CDTI 105 CV da 27.100 euro
  • Astra ST 1.5 CDTI 122 CV da 27.800 euro
  • Insignia Grand Sport 2.0 T da 40.100 euro
  • Insignia Grand Sport GSi 47.600 euro
  • Insignia Grand Sport 1.5 CDTI da 34.500 euro
  • Insignia Grand Sport 2.0 CDTI da 36.500 euro
  • Insignia ST 2.0 T da 41.100 euro
  • Insignia ST GSi 48.600 euro
  • Insignia ST 1.5 CDTI da 35.500 euro
  • Insignia ST 2.0 CDTI da 37.500 euro
  • Mokka 1.2 Turbo da 22.200 euro
  • Mokka 1.2 Turbo 130 CV da 23.200 euro
  • Mokka diesel da 23.700 euro
  • Crossland 1.2 da 20.850 euro
  • Crossland 1.2 Turbo 110 CV da 21.850 euro
  • Crossland 1.2 Turbo 130 CV da 24.350 euro
  • Crossland 1.5 Ecotec D 110 CV da 23.350 euro
  • Crossland 1.5 Ecotec D 120 CV da 25.350 euro
  • Grandland X 1.2 T da 28.600 euro
  • Grandland X 1.6 T da 34.600 euro
  • Grandland X diesel da 31.100 euro
  • Combo 1.2 Turbo 110 CV da 22.955 euro
  • Combo 1.2 Turbo 131 CV da 25.205 euro
  • Combo 1.5 Diesel 102 CV da 24.155 euro
  • Combo 1.5 Diesel 131 CV da 24.905 euro

title

Peugeot

  • 108 da 12.700 euro
  • 208 PureTech 75 da 15.700 euro
  • 208 PureTech 100 da 19.800 euro
  • 208 PureTech 130 da 24.100 euro
  • 208 BlueHDi da 18.600 euro
  • 308 PureTech Turbo 110 22.700 euro
  • 308 PureTech Turbo 130 da 23.350 euro
  • 308 BlueHDi da 25.350 euro
  • 308 SW PureTech Turbo 110 23.700 euro
  • 308 SW PureTech Turbo 130 da 24.350 euro
  • 308 SW BlueHDi da 26.350 euro
  • 508 PureTech Turbo 130 da 32.500 euro
  • 508 PureTech Turbo 180 da 37.500 euro
  • 508 Puretech Turbo 225 45.000 euro
  • 508 BlueHDi da 34.500 euro
  • 508 SW PureTech Turbo 130 da 33.500 euro
  • 508 SW PureTech Turbo 180 da 38.500 euro
  • 508 SW PureTech Turbo 225 46.000 euro
  • 508 SW BlueHDi da 35.500 euro
  • 2008 PureTech 100 da 21.850 euro
  • 2008 PureTech 130 da 23.550 euro
  • 2008 PureTech 155 da 30.550 euro
  • 2008 BlueHDi 110 da 23.850 euro
  • 2008 BlueHDi 130 da 28.350 euro
  • 3008 Puretech Turbo 130 da 29.600 euro
  • 3008 PureTech Turbo 180 da 38.300 euro
  • 3008 BlueHDi da 31.600 euro
  • 5008 PureTech Turbo 130 da 31.750 euro
  • 5008 PureTech Turbo 180 da 41.050 euro
  • 5008 BlueHDi 130 da 33.750 euro
  • 5008 BlueHDi 180 da 40.650 euro
  • Rifter 1.2 PureTech Turbo 110 CV da 22.350 euro
  • Rifter 1.2 PureTech Turbo 131 CV da 26.400 euro
  • Rifter 1.5 BlueHDi 102 CV da 23.100 euro
  • Rifter 1.5 BlueHDi 131 CV da 24.300 euro

title

Porsche

  • Panamera 2.9 da 99.201 euro
  • Panamera GTS Sport Turismo 150.475 euro
  • Panamera GTS 147.547 euro
  • Panamera Turbo S da 192.565 euro
  • 718 Cayman 2.0 da 61.236 euro
  • 718 Cayman S 74.015 euro
  • 718 Cayman GTS 88.289 euro
  • 718 Cayman GT4 103.295 euro
  • 718 Boxster 63.310 euro
  • 718 Boxster T 72.338 euro
  • 718 Boxster S 76.089 euro
  • 718 Boxster GTS 90.363 euro
  • 718 Boxster Spyder 100.367 euro
  • 911 385 CV da 112.400 euro
  • 911 450 CV da 128.260 euro
  • 911 Turbo 193.530 euro
  • 911 Turbo S 227.080 euro
  • 911 Cabriolet/Targa 385 CV da 127.040 euro
  • 911 Cabriolet/Targa 450 CV da 142.900 euro
  • 911 Turbo Cabriolet 207.438 euro
  • 911 Turbo S Cabriolet 240.988 euro
  • 911 Speedster 279.905 euro
  • Macan 2.0 66.267 euro
  • Macan GTS 84.811 euro
  • Macan Turbo 98.963 euro
  • Macan S 72.001 euro
  • Cayenne S 101.322 euro
  • Cayenne 83.144 euro
  • Cayenne GTS 120.354 euro
  • Cayenne Turbo 150.488 euro
  • Cayenne Coupé S 107.422 euro
  • Cayenne Coupé 90.830 euro
  • Cayenne Coupé GTS 124.868 euro
  • Cayenne Coupé Turbo 156.100 euro

title

Renault

  • Twingo da 12.950 euro
  • Clio SCe 65 CV 15.050 euro
  • Clio SCe 75 CV da 17.000 euro
  • Clio TCe 90 CV da 17.100 euro
  • Clio GPL da 17.700 euro
  • Clio Blue dCi 85 CV da 19.200 euro
  • Clio Blue dCi 115 CV da 20.000 euro
  • Mégane TCe 140 CV da 26.650 euro
  • Mégane R.S. da 41.550 euro
  • Mégane Blue dCi da 26.650 euro
  • Mégane Sporter TCe da 27.650 euro
  • Mégane Sporter Blue dCi da 27.650 euro
  • Talisman Sporter TCe da 37.500 euro
  • Talisman Sporter Blue dCi 160 CV da 40.700 euro
  • Talisman Sporter Blue dCi 190 CV da 45.800 euro
  • Scénic TCe 115 CV 22.750 euro
  • Scénic TCe 140 CV da 28.400 euro
  • Scénic TCe 160 CV da 35.900 euro
  • Scénic Blue dCi 120 CV da 26.550 euro
  • Scénic Blue dCi 150 CV da 30.050 euro
  • Grand Scénic TCe 115 CV 24.000 euro
  • Grand Scénic TCe 140 CV da 29.150 euro
  • Grand Scénic TCe 160 CV da 37.150 euro
  • Grand Scénic Blue dCi 120 CV da 27.800 euro
  • Grand Scénic Blue dCi 150 CV da 31.300 euro
  • Espace Blue dCi 160 CV da 45.300 euro
  • Espace Blue dCi 190 CV da 47.300 euro
  • Captur TCe da 18.550 euro
  • Captur GPL da 19.150 euro
  • Captur Blue dCi 95 CV da 20.900 euro
  • Captur Blue dCi 115 CV da 23.300 euro
  • Kadjar da 27.550 euro
  • Koleos Blue dCi 150 CV da 35.850 euro
  • Koleos Blue dCi 190 CV da 40.050 euro
  • Kangoo 1.5 Blue dCi 95 CV da 22.510 euro
  • Kangoo 1.5 Blue dCi 116 CV da 23.110 euro

title

Seat

  • Ibiza 1.0 da 16.700 euro
  • Ibiza 1.0 EcoTSI 95 CV da 17.300 euro
  • Ibiza 1.0 EcoTSI 110 CV da 17.750 euro
  • Ibiza 1.5 TSI 23.100 euro
  • Ibiza TGI da 18.650 euro
  • Leon TGI da 27.300 euro
  • Leon 1.0 TSI 110 CV da 23.300 euro
  • Leon 1.5 TSI da 23.950 euro
  • Leon 1.5 TSI 150 CV 27.600 euro
  • Leon 2.0 TDI 115 CV da 25.800 euro
  • Leon 2.0 TDI 150 CV da 28.450 euro
  • Leon 1.0 TSI 90 CV da 22.700 euro
  • Leon Sportstourer 1.5 TSI da 24.700 euro
  • Leon Sportstourer 1.5 TSI 150 CV 28.350 euro
  • Leon Sportstourer 2.0 TDI 150 CV da 29.200 euro
  • Leon Sportstourer 1.0 TSI da 23.450 euro
  • Arona 1.0 EcoTSI da 18.500 euro
  • Arona 1.0 EcoTSI 110 CV da 20.950 euro
  • Arona 1.5 TSI 25.750 euro
  • Arona TGI da 19.900 euro
  • Ateca 1.0 TSI da 24.150 euro
  • Ateca 1.5 EcoTSI da 28.700 euro
  • Ateca 2.0 TDI 115 CV da 27.200 euro
  • Ateca 2.0 TDI 150 CV da 31.650 euro
  • Tarraco 1.5 TSI da 31.200 euro
  • Tarraco 2.0 TDI 150 CV da 34.900 euro
  • Tarraco 2.0 TDI 200 CV da 45.850 euro

title

Skoda

  • Fabia 1.0 da 14.830 euro
  • Fabia 1.0 TSI da 16.830 euro
  • Fabia Wagon da 17.630 euro
  • Scala 1.0 TSI 20.850 euro
  • Scala 1.0 TSI 110 CV da 22.450 euro
  • Scala 1.5 TSI da 24.950 euro
  • Scala G-Tec da 22.630 euro
  • Octavia RS da 36.350 euro
  • Octavia 1.0 TSI da 23.900 euro
  • Octavia 1.5 TSI da 26.600 euro
  • Octavia G-TEC da 29.350 euro
  • Octavia 2.0 TDI da 27.550 euro
  • Octavia 2.0 TDI 150 CV da 30.150 euro
  • Octavia 2.0 TDI 200 CV 37.900 euro
  • Octavia Wagon RS da 37.400 euro
  • Octavia Wagon 1.0 TSI da 24.950 euro
  • Octavia Wagon 1.5 TSI da 27.650 euro
  • Octavia Wagon G-TEC da 30.400 euro
  • Octavia Wagon 2.0 TDI da 28.600 euro
  • Octavia Wagon 2.0 TDI 150 CV da 31.200 euro
  • Octavia Wagon 2.0 TDI 200 CV da 38.950 euro
  • Superb 1.5 TSI da 34.750 euro
  • Superb 2.0 TSI 51.650 euro
  • Superb 2.0 TDI 122 CV da 37.450 euro
  • Superb 2.0 TDI 150 CV da 37.200 euro
  • Superb 2.0 TDI 200 CV da 40.750 euro
  • Superb Wagon 1.5 TSI da 35.850 euro
  • Superb Wagon 2.0 TSI 52.750 euro
  • Superb Wagon 2.0 TDI 122 CV da 38.550 euro
  • Superb Wagon 2.0 TDI 150 CV da 38.300 euro
  • Superb Wagon 2.0 TDI 200 CV da 41.850 euro
  • Kamiq 1.0 TSI 21.640 euro
  • Kamiq 1.0 TSI 110 CV da 22.940 euro
  • Kamiq 1.5 TSI da 26.540 euro
  • Kamiq G-Tec da 23.240 euro
  • Karoq 1.0 TSI da 25.650 euro
  • Karoq 1.5 TSI da 27.300 euro
  • Karoq 2.0 TDI 115 CV da 28.600 euro
  • Karoq 2.0 TDI 150 CV da 30.300 euro
  • Kodiaq 1.5 TSI da 29.200 euro
  • Kodiaq 2.0 TDI da 35.150 euro
  • Kodiaq 2.0 TDI 200 CV da 43.670 euro

title

Ssangyong

  • Tivoli 1.2 GDI da 21.000 euro
  • Tivoli 1.5 GDI da 24.300 euro
  • Tivoli Bi-fuel GPL da 26.300 euro
  • Tivoli diesel da 24.300 euro
  • Korando 1.5 GDI-Turbo da 25.550 euro
  • Korando GPL da 28.050 euro
  • Korando Diesel da 28.050 euro
  • Rexton da 37.400 euro
  • XLV 1.6 da 21.850 euro
  • XLV 1.6 e-XDi da 23.850 euro

title

Subaru

  • Impreza 1.6i da 22.750 euro
  • Levorg da 33.000 euro
  • BRZ 39.900 euro
  • XV 1.6i da 24.950 euro
  • Outback da 39.000 euro

title

Toyota

  • Aygo da 13.100 euro
  • Yaris 1.0 da 17.700 euro
  • Yaris GR 39.900 euro
  • Supra 2.0B da 55.900 euro
  • Supra 3.0B 67.900 euro
  • Land Cruiser 3 porte da 48.150 euro
  • Land Cruiser 5 porte 72.150 euro
  • Proace City Verso 1.2 110 CV da 22.150 euro
  • Proace City Verso 1.2 131 CV da 31.050 euro
  • Proace City Verso 1.5D 102 CV da 23.950 euro
  • Proace City Verso 1.5D 131 CV da 24.950 euro

title

Volkswagen

  • up! da 14.450 euro
  • up! GTI da 20.850 euro
  • up! eco da 17.000 euro
  • Polo 1.0 da 17.950 euro
  • Polo 1.0 TSI da 18.750 euro
  • Polo 1.0 TSI 110 CV da 21.750 euro
  • Polo 1.5 TSI 25.250 euro
  • Polo TGI da 19.200 euro
  • Golf 1.0 TSI 26.100 euro
  • Golf 1.5 TSI da 27.450 euro
  • Golf 1.5 TSI 150 CV 30.500 euro
  • Golf TGI da 32.500 euro
  • Golf 2.0 TDI da 29.950 euro
  • Golf 2.0 TDI 150 CV da 34.250 euro
  • Golf GTI 41.450 euro
  • Golf GTD 41.450 euro
  • Golf Variant 1.0 TSI 27.050 euro
  • Golf Variant 1.5 TSI da 28.400 euro
  • Golf Variant 1.5 TSI 150 CV 31.450 euro
  • Golf Variant TGI da 33.450 euro
  • Golf Variant 2.0 TDI da 30.900 euro
  • Golf Variant 2.0 TDI 150 CV da 35.200 euro
  • Passat Variant 1.5 TSI da 35.650 euro
  • Passat Variant 2.0 TDI 122 39.000 euro
  • Passat Variant 2.0 TDI 150 CV da 39.650 euro
  • Passat Variant 2.0 TDI 200 CV da 46.600 euro
  • Arteon 2.0 TDI da 50.900 euro
  • Arteon 2.0 BiTDI 57.450 euro
  • Touran TSI da 34.100 euro
  • Touran 2.0 TDI 122 CV da 35.650 euro
  • Touran 2.0 TDI 150 CV da 38.900 euro
  • T-Cross 1.0 TSI da 20.400 euro
  • T-Cross 1.0 TSI 110 CV da 23.150 euro
  • T-Cross 1.5 TSI da 26.700 euro
  • T-Cross TDI da 23.650 euro
  • T-Roc 1.0 TSI da 24.600 euro
  • T-Roc 1.5 TSI da 27.050 euro
  • T-Roc R 45.500 euro
  • T-Roc 2.0 TDI da 28.650 euro
  • T-Roc 2.0 TDI 150 CV da 30.650 euro
  • T-Roc Cabriolet 1.0 TSI 29.900 euro
  • T-Roc Cabriolet 1.5 TSI da 32.400 euro
  • Tiguan 1.5 TSI da 31.150 euro
  • Tiguan 1.5 TSI 150 CV da 32.900 euro
  • Tiguan R 57.900 euro
  • Tiguan 2.0 TDI 33.150 euro
  • Tiguan 2.0 TDI 150 CV da 36.900 euro
  • Tiguan 2.0 TDI 200 CV da 45.900 euro
  • Tiguan Allspace TSI da 38.900 euro
  • Tiguan Allspace 2.0 TDI da 42.850 euro
  • Tiguan Allspace 2.0 TDI 200 CV 53.000 euro
  • Touareg TSI 76.900 euro
  • Touareg 3.0 TDI da 62.700 euro
  • Touareg 3.0 TDI 286 CV da 67.200 euro
  • Caddy TSI da 25.940 euro
  • Caddy 2.0 TDI 102 CV da 27.280 euro
  • Caddy 2.0 TDI 122 CV da 28.560 euro

title

Volvo

  • XC40 T2 da 30.550 euro
  • XC40 T3 da 33.250 euro

L’articolo Auto analogiche: l’elenco completo (con i prezzi) proviene da Icon Wheels.

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Come pulire la capote in tessuto della tua auto senza danneggiarla

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Che belle le auto decappottabili, viaggiare con i capelli al vento d’estate! Ma non ci sono solo aspetti positivi legati alla capote della macchina, il tetto pieghevole  in tela o in materiale plastico e retrattile. Vediamo come pulirlo senza danneggiarlo.

Come pulire la capote dell’auto

Chi non ha mai posseduto una decappottabile non lo sospetta, ma il ‘tetto pieghevole’ è molto delicato e può presentare dei problemi. Può uscire di sede, può strapparsi, può sporcarsi o diventare opaco. E non sempre è facile da pulire. Ha comunque bisogno senza alcun dubbio di una manutenzione extra. I tettucci delle cabriolet sono realizzati con materiali flessibili, tessuto o vinile, che consentono loro di piegarsi. La pulizia deve essere fatta regolarmente, perché la capote altrimenti inizia a perdere il suo splendore e il suo bell’aspetto originale, potrebbe anche essere soggetta a strappi e richiedere quindi una sostituzione anticipata.

Capote in tessuto o in vinile: cosa sapere

Prima di pulire la capote della tua auto è importante determinare se è realizzata in tessuto o vinile. La maggior parte delle decappottabili oggi ha il tettuccio in tessuto, ma ce ne sono diverse anche in vinile. Come capirlo? Fate cadere alcune gocce d’acqua sulla parte superiore e provate a strofinarle con le dita; se il materiale sembra assorbire l’acqua, allora è tessuto, se l’acqua rimane in superficie è vinile. È importante determinare la composizione della capote perché i prodotti per la pulizia e la protezione sono differenti.

Come si pulisce una capote in tessuto?

La parte superiore dell’auto in tessuto purtroppo ovviamente attira molta sporcizia e detriti. Cosa serve per pulire la capote in tessuto? Una spazzola morbida e dell’acqua. Come fare: bagna bene la parte superiore dell’auto e usa la spazzola con setole robuste e resistenti per poter rimuovere lo sporco ma non così dure da danneggiare il tessuto. Una volta che la parte superiore è bagnata, applica un detergente per tessuti e spazzola nuovamente la superficie con movimenti decisi ma non aggressivi. Lava tutta la capote, non solo una eventuale singola macchia, perché il colore potrebbe rimanere non uniforme una volta che il tessuto si asciuga. Sciacqua accuratamente il detergente finché non rimane più alcuna traccia di schiuma. Infine asciuga la capote con asciugamani in microfibra, che non lasciano lanugine rispetto agli asciugamani di cotone e spugna.

Se la capote è in vinile? Il procedimento è più o meno lo stesso, ma i prodotti devono essere espressamente formulati per questo materiale.

Consigli utili:

  • in ogni caso è bene lavare la capote (come tutta l’auto) all’ombra e non alla luce diretta del sole, che può far evaporare rapidamente l’acqua e lasciare residui;
  • la spazzola deve avere setole morbide anche per rimuovere lo sporco più ostinato.

Protezione della capote dell’auto

Dopo la pulizia della capote è necessario applicare un trattamento formulato per proteggere il tessuto, proprio come usi la cera per proteggere la carrozzeria, un buon protettivo fa lo stesso per il tettuccio. Questo non solo migliorerà il suo aspetto, ma aumenterà anche la sua longevità. Un buon prodotto migliora anche le proprietà di resistenza all’acqua della capote.

Attenzione: non usare mai prodotti non adatti al tessuto della tua capote perché potresti rovinarla in maniera irreversibile, andando a compromettere l’aspetto della tua vettura.

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