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Sistema keyless: come si fa ad aprire un’auto senza la chiave?

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Esiste un sistema di ultima generazione (ormai presente sulle nostre auto da qualche anno) che consente di entrare in macchina senza nemmeno usare la chiave. È una novità dei nostri giorni. Una tecnologia applicata all’auto: stiamo parlando del famosissimo sistema keyless, ovvero quella che viene comunemente chiamata chiave intelligente. Vediamo di che cosa si tratta e come funziona, e in che modo ha semplificato la vita di molti automobilisti.

Come funziona il sistema di chiave intelligente keyless

Sappiamo bene che ormai la tecnologia nelle auto di oggi è l’elemento portante. Fino a qualche anno fa non avremmo mai pensato di avere tutti gli strumenti tecnologici e elettronici di ultima generazione che vediamo oggi sulle macchine, compresi quelli che consentono di restare sempre connessi con il proprio smartphone, di ascoltare la musica, di viaggiare con navigatore GPS, e molto altro ancora. Anche i sistemi di aiuto e assistenza alla guida si sono evoluti e rendono la vita in auto e i viaggi sempre più sicuri, cercando di eliminare i pericoli e molte cause di distrazione che spesso generano sinistri anche gravi.

Una novità molto apprezzata, come tutte quelle elencate sinora, oltre ai noti sensori di parcheggio, è il sistema keyless, la chiave intelligente, che consente di entrare nella propria auto senza usare la chiave, appunto. Sono tanti gli appellativi usati per definire questo sistema, da smart key a advanced key fino a keyless entry, keyless go e genius entry. In ogni caso, il funzionamento è sempre lo stesso: non serve più la chiave per aprire la portiera. Comodissimo, soprattutto quando si hanno le mani occupate con le valigie, o anche le borse della spesa, o un bimbo in braccio.

Il sistema keyless consente di aprire sia il bagagliaio che le portiere dell’auto e la cosa straordinaria è che, nel momento in cui si scende dell’auto, spegne tutto grazie ad un pulsante. In questo modo si può quindi uscire dalla macchina senza cercare la chiave ma semplicemente avendola addosso (in borsa o in tasca ad esempio); le portiere si chiudono senza la chiave, solo toccando la maniglia esterna.

Sistema keyless: come apre le portiere dell’auto?

La chiave intelligente è in grado anche di aprire le portiere dell’auto nel momento in cui rileva la nostra presenza nei paraggi della macchina, può regolare il volume della radio e anticipare l’accensione della spia di riserva del carburante, oltre a molte altre funzioni. Un vero e proprio sistema di gestione intelligente. Le funzioni della smart key ovviamente dipendono dal modello di auto e dal brand, ma potenzialmente sono davvero tante.

Keyless: come avviene l’identificazione?

La chiave intelligente riesce a identificare l’auto grazie a delle antenne e a un generatore di onde radio a bassa frequenza, che si trovano nella chiave stessa. Le onde vengono inviate proprio nel momento in cui il conducente tocca la maniglia della vettura. Le antenne in genere si trovano nelle maniglie stesse e quando la chiave è abbastanza vicina, all’interno dell’auto un ricevitore apposito riconosce il codice identificativo.

Sistema keyless: è sicuro?

Si tratta di un sistema molto sicuro, sono tanti gli automobilisti infatti che temono furti. Il sistema keyless però smette di funzionare quando ci si trova con la chiave a più di 10 cm di distanza dalla carrozzeria dell’auto. Esistono anche delle procedure di sicurezza, come quella che non chiude le portiere se la chiave viene dimenticata nella macchina e così via. Attenzione: tenete presente che comunque, in caso di interferenze o altri inconvenienti, si può usare anche la classica chiave per aprire l’auto.

L’articolo Sistema keyless: come si fa ad aprire un’auto senza la chiave? proviene da Icon Wheels.

Fonte

Audi A4: modelli, prezzi, dotazioni e foto

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La quinta generazione dell’Audi A4 – nata nel 2015 e sottoposta a un restyling nel 2019 – è una berlina media che condivide il pianale con la A5 Sportback e la Q5.

In queste tre guide all’acquisto dell’Audi A4 – una relativa alla variante a quattro porte, una alla station wagon Avant e l’ultima alla familiare allroad che strizza l’occhio al mondo delle SUV – vi mostreremo tutte le versioni presenti in listino della “segmento D” di Ingolstadt: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.

Le foto dell’Audi A4

Audi A4: le caratteristiche principali

L’Audi A4 – una delle migliori proposte della categoria – è una berlina ibrida (anche se sarebbe meglio chiamarla mild hybrid) disponibile a trazione anterioreintegrale divertente da guidare. L’abitacolo presenta qualche lieve imprecisione nelle zone più nascoste: niente di preoccupante, però, sia chiaro.

Alti e bassi alla voce “praticità”: se è vero che il divano largo accoglie abbastanza comodamente tre occupanti è altrettanto vero che i centimetri a disposizione della testa e delle gambe dei passeggeri posteriori non sono molti.

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Audi A4: gli allestimenti

Gli allestimenti dell’Audi A4 sono sei: “base”, Business, Business Advanced, S line editionS4S4 sport attitude.

Audi A4

L’Audi A4 “base” ha un prezzo interessante e una dotazione di serie povera:

  • Appoggiabraccia centrale anteriore
  • Audi drive select
  • Audi connect Emergency call & Service
  • Audi pre sense city
  • Cruise control
  • Cerchi in lega d’alluminio 7 J x 16 a 5 razze con pneumatici 205/60 R 16 (solo per motorizzazioni fino a 204 CV)
  • Cerchi in lega d’alluminio 7,5 J x 17 a 10 razze con pneumatici 225/50 R 17 (solo per motorizzazioni a partire da 204 CV)
  • Climatizzatore automatico comfort monozona
  • Inserti in vernice diamantata grigio argento
  • Illuminazione interna a LED
  • Interfaccia Bluetooth
  • Radio MMI plus
  • Proiettori a LED con gruppi ottici posteriori a LED
  • Ricezione radio digitale (DAB)
  • Sedili anteriori normali
  • Sedili rivestiti in tessuto Index
  • Sistema di controllo pressione pneumatici
  • Sistema d’informazioni per il conducente con display monocromatico da 5″ ad alta risoluzione
  • Sistema Start & Stop
  • Specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente con design senza cornice
  • Specchietti retrovisori esterni, regolabili, riscaldabili, ripiegabili elettricamente e schermabili automaticamente con indicatori di direzione a LED e funzione marciapiede lato passeggero
  • Volante multifunzionale in pelle a 3 razze

Audi A4 Business

La costosa Audi A4 Business aggiunge alla dotazione della “base”:

  • Specchietti di cortesia illuminati
  • Sistema di informazioni per il conducente con display a colori da 7″
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Audi smartphone interface
  • Sedili posteriori con schienale ribaltabile (di serie per trazione integrale)
  • Serbatoio adBlue 24l (solo per TDI)
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus
  • Pacchetto assistenza Tour (non per cambio manuale)
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti

Audi A4 Business Advanced

La costosa Audi A4 Business Advanced, la versione che ci sentiamo di consigliare, aggiunge alla dotazione della “base”:

  • Specchietti di cortesia illuminati
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Audi smartphone interface
  • serbatoio adBlue 24l
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus
  • Audi virtual cockpit plus
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Cerchi in lega di alluminio 7,5 J x 17 con design dinamico a 5 razze e pneumatici 225/50 R 17
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti
  • Pacchetto assistenza Tour (non per cambio manuale)
  • Pacchetto esterno lucido
  • Caratterizzazione estetica Advanced

Audi A4 S line edition

La ricca Audi A4 S line edition aggiunge alla dotazione della “base”:

  • Specchietti di cortesia illuminati
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Audi smartphone interface
  • serbatoio adBlue 24l
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & infotainment plus
  • Audi virtual cockpit plus
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Cerchi in lega di alluminio 8J x 18 a 5 razze a Y e pneumatici 245/40 R18
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti
  • Pacchetto esterno lucido
  • Sedili anteriori sportivi
  • Assetto sportivo
  • Caratterizzazione estetica S line

Audi S4

La dotazione di serie dell’Audi S4 – ricca ma costosa – offre:

Equipaggiamento esterno

  • Paraurti anteriore e posteriore, longarine sottoporta, prese d’aria laterali e inserto al diffusore posteriore con design marcatamente sportivo
  • Griglia del radiatore single frame specifica S a nido d’ape con inserti in alluminio opaco
  • Diffusore posteriore specifico S con inserto in alluminio opaco e griglia posteriore nera a nido d’ape
  • Longarine sottoporta in argento selenite
  • Prese d’aria laterali specifiche S con inserti in alluminio opaco
  • Terminale di scarico specifico S a doppio tubo ovale, cromato, visibile (due a sinistra caldi e due a sinistra freddi)

Cerchi/pneumatici

  • Cerchi in lega di alluminio 8J x 18 a 5 razze a Y e pneumatici 245/40 R18
  • Bulloni antifurto per cerchi in lega

Luce

  • Proiettori full LED

Specchietti

  • Specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente con design senza cornice
  • Specchietti retrovisori esterni, regolabili, riscaldabili, ripiegabili elettricamente e schermabili automaticamente
  • Gusci specchietti retrovisivi esterni in look alluminio

Sistemi di chiusura

  • Antifurto

Sistemi per il tetto e cristalli

  • Parabrezza con isolamento acustico

Ulteriori equipaggiamenti esterni

  • Pacchetto esterno lucido
  • Logo modello

Sedili

  • Sedili rivestiti in Alcantara Frequenz/pelle con logo S ai sedili anteriori
  • Sedili anteriori sportivi
  • Sedili anteriori regolabili elettricamente (con regolazione elettrica di: altezza del sedile, posizione longitudinale del sedile, inclinazione del sedile, inclinazione dello schienale)
  • Sedili posteriori con schienale ribaltabile
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort

Inserti decorativi

  • Battitacco anteriore con inserto in alluminio con logo S
  • Inserti in alluminio spazzolato opaco
  • Pacchetto interni in look nero lucido

Cielo dell’abitacolo

  • Cielo vettura in tessuto nero

Volante ed elementi di comando

  • Volante multifunzionale plus in pelle a 3 razze

Climatizzazione

  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone

Ulteriori equipaggiamenti interni

  • Pacchetto luci
  • Pedaliera sportiva in acciaio inox
  • Presa 12V nella consolle centrale anteriore e posteriore
  • Vani portaoggetti/portabevande

Infotainment

  • Ricezione radio digitale (DAB)
  • Audi smartphone interface
  • Audi phone box light
  • Sistema di navigazione MMI plus con MMI touch
  • Interfaccia Bluetooth
  • Audi virtual cockpit plus
  • Audi connect Emergency call & Service
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus

Sistemi di assistenza

  • Freno di stazionamento elettromeccanico
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Cruise control
  • Audi pre sense basic
  • Audi pre sense city

Tecnica e sicurezza

  • Serbatoio carburante da 58l
  • Serbatoio adBlue da 24l
  • Sistema Mild-hybrid 48V
  • Assetto sportivo S
  • Audi drive select
  • Kit riparazione pneumatico
  • Sistema Start & Stop
  • Servosterzo elettromeccanico
  • Sistema di ancoraggio Isofix e 3° punto di ancoraggio Top Tether per i seggiolini dei bambini sui sedili posteriori laterali
  • Disattivazione airbag passeggero anteriore
  • Airbag laterali anteriori e sistema di airbag laterali per la testa
  • Dispositivo antiavviamento elettronico
  • Cofano anteriore con sistema di protezione dei pedoni
  • Sistema di controllo pressione pneumatici
  • Attrezzi di bordo
  • Kit di pronto soccorso e triangolo di emergenza nel vano bagagli. 2 giubbini ad alta visibilità nei vani portaoggetti delle portiere anteriori (1 per lato)

Audi S4 sport attitude

L’Audi S4 sport attitude – ricca ma cara – costa 3.500 euro più della S4 “normale” e aggiunge:

  • Tetto apribile in vetro con tendina parasole manuale regolabile
  • Chiave comfort con sbloccaggio portellone vano bagagli tramite sensori e antifurto
  • Audi soundsystem
  • Pacchetto luci ambiente e profilo, multicolore
  • Pacchetto assistenza Tour
  • Proiettori a LED Audi Matrix con gruppi ottici posteriori a LED

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Audi A4: modelli e prezzi di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni dell’Audi A4. La gamma motori della quinta generazione della berlina dei quattro anelli è composta da otto unità sovralimentate:

  • un 2.0 turbo TFSI mild hybrid benzina da 150 CV
  • un 2.0 turbo TFSI mild hybrid benzina da 204 CV
  • un 2.0 turbo TFSI mild hybrid benzina da 265 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI mild hybrid da 136 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI mild hybrid da 163 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI mild hybrid da 204 CV
  • un 3.0 V6 turbodiesel TDI mild hybrid da 286 CV
  • un 3.0 V6 turbodiesel TDI mild hybrid da 341 CV

Audi A4 35 TFSI (da 37.200 euro)

L’Audi A4 35 TFSI (prezzi fino a 46.250 euro) è la variante più accessibile della berlina di Ingolstadt e ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbo mild hybrid benzina TFSI da 150 CV.

Audi A4 40 TFSI (da 44.000 euro)

L’Audi A4 40 TFSI (prezzi fino a 52.550 euro) è la versione mild hybrid benzina che ci sentiamo di consigliare: una “segmento D” potente (204 CV), silenziosa, scattante (“0-100” in 7,1 secondi) e ricca di coppia supportata da un valido cambio automatico S tronic a doppia frizione a 7 rapporti. L’efficienza non è tra i suoi punti di forza: non beneficia dell’Ecobonusconsuma parecchio (16,1 km/l dichiarati).

Audi A4 45 TFSI (da 51.500 euro)

L’Audi A4 45 TFSI (prezzi fino a 57.450 euro) è la variante mild hybrid benzina più cattiva della berlina dei quattro anelli e monta un motore 2.0 turbo mild hybrid benzina TFSI da 245 CV.

Audi A4 30 TDI (da 41.000 euro)

L’Audi A4 30 TDI (prezzi fino a 47.750 euro) è la variante mild hybrid diesel più accessibile della “segmento D” teutonica e monta un motore 2.0 turbodiesel mild hybrid TDI da 136 CV.

Audi A4 35 TDI (da 42.950 euro)

L’Audi A4 35 TDI (prezzi fino a 49.700 euro) ospita sotto il cofano un propulsore 2.0 turbodiesel mild hybrid TDI da 163 CV.

Audi A4 40 TDI (da 44.600 euro)

L’Audi A4 40 TDI (prezzi fino a 53.150 euro) – la variante mild hybrid diesel che ci sentiamo di consigliare – è un po’ rumorosetta a freddo e monta un cambio automatico S tronicdoppia frizione a sette rapporti che predilige le andature rilassate.

Audi A4 50 TDI (da 53.150 euro)

L’Audi A4 50 TDI (prezzi fino a 59.100 euro) monta un motore V6 meno scattante della concorrenza (5,2 secondi sullo “0-100”) e più assetato di gasolio (15,2 km/l dichiarati). Il sound non è molto sportivo, così come l’erogazione (debole ai bassi regimi e con poco allungo).

Audi S4 (da 75.950 euro)

L’Audi S4 (prezzi fino a 79.450 euro) è la variante più “cattiva” della berlina teutonica: una “segmento D” potente (341 CV) e pronta ai bassi regimi che non brilla alle voci “sound” e “consumi” (14,3 km/l dichiarati, la concorrenza se la cava meglio).

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Audi A4: gli optional

La dotazione di serie dell’Audi A4 andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.085 euro). Sulla “base” aggiungeremmo il lane departure warning (480 euro in abbinamento obbligatorio con il sistema di informazioni per il conducente con display a colori e programma di efficienza integrato con display a colori da 7″ ad alta risoluzione) e il sistema di ausilio al parcheggio posteriore (480 euro).

Sulle versioni BusinessBusiness Advanced ci vorrebbero i sedili rivestiti in pelle/similpelle (1.300 euro) e i proiettori full LED (1.200 euro). Quest’ultimo accessorio starebbe bene anche sugli allestimenti S line editionS4 insieme al lane departure warning mentre sulla S4 sport attitude acquisteremmo l’assistente al parcheggio (340 euro).

Audi A4 usata

La variante con la coda della quinta serie dell’Audi A4 non è semplice da trovare sul mercato dell’usato (la maggior parte dei clienti ha preferito optare per le più versatili station wagon Avant): per una 2.0 TDI 150 CV S tronic Business del 2016 bastano poco più di 15.000 euro.

Le foto dell’Audi A4 Avant

Audi A4 Avant: le caratteristiche principali

L’Audi A4 Avant – variante station wagon della quinta generazione della berlina dei quattro anelli, disponibile a trazione anterioreintegrale – è una delle migliori proposte del segmento.

Come per la versione a quattro porte ci sono diversi alti e bassi per quanto riguarda la versatilità: l’abitacolo (che presenta qualche leggerissima imprecisione negli assemblaggi delle zone più nascoste) offre tanti centimetri nella zona delle spalle ma pochi alla testa degli occupanti più alti e il bagagliaio, non molto ampio, si riscatta quando si abbattono i sedili posteriori.

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Audi A4 Avant: gli allestimenti

Gli allestimenti dell’Audi A4 sono sette: “base”, Business, Business Advanced, S line editionS4S4 sport attitudeRS 4.

Audi A4 Avant

L’Audi A4 Avant “base”, la versione che ci sentiamo di consigliare, ha un prezzo interessante e una dotazione di serie povera:

  • Appoggiabraccia centrale anteriore
  • Audi drive select
  • Audi connect Emergency call & Service
  • Audi pre sense city
  • Cruise control
  • Cerchi in lega d’alluminio 7 J x 16 a 5 razze con pneumatici 205/60 R 16 (solo per motorizzazioni fino a 204 CV)
  • Cerchi in lega d’alluminio 7,5 J x 17 a 10 razze con pneumatici 225/50 R 17 (solo per motorizzazioni a partire da 204 CV)
  • Climatizzatore automatico comfort monozona
  • Inserti in vernice diamantata grigio argento
  • Illuminazione interna a LED
  • Interfaccia Bluetooth
  • Mancorrenti al tetto neri
  • Sedili posteriori con schienale ribaltabile
  • Radio MMI plus
  • Proiettori a LED con gruppi ottici posteriori a LED
  • Ricezione radio digitale (DAB)
  • Sedili anteriori normali
  • Sedili rivestiti in tessuto Index
  • Sistema di controllo pressione pneumatici
  • Sistema d’informazioni per il conducente con display monocromatico da 5″ ad alta risoluzione
  • Sistema Start & Stop
  • Specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente con design senza cornice
  • Specchietti retrovisori esterni, regolabili, riscaldabili, ripiegabili elettricamente e schermabili automaticamente con indicatori di direzione a LED e funzione marciapiede lato passeggero
  • Volante multifunzionale in pelle a 3 razze

Audi A4 Avant Business

L’Audi A4 Business – ricca ma costosa – aggiunge alla dotazione della “base”:

  • Specchietti di cortesia illuminati
  • Sistema di informazioni per il conducente con display a colori da 7″
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Audi smartphone interface
  • Sedili posteriori con schienale ribaltabile (di serie per trazione integrale)
  • Serbatoio adBlue 24l (solo per TDI)
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus
  • Pacchetto assistenza Tour (non per cambio manuale)
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti

Audi A4 Avant Business Advanced

La ricca Audi A4 Avant Business Advanced aggiunge alla dotazione della “base”:

  • Specchietti di cortesia illuminati
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Audi smartphone interface
  • serbatoio adBlue 24l
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus
  • Audi virtual cockpit plus
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Cerchi in lega di alluminio 7,5 J x 17 con design dinamico a 5 razze e pneumatici 225/50 R 17
  • Mancorrenti in alluminio anodizzato
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti
  • Pacchetto assistenza Tour (non per cambio manuale)
  • Pacchetto esterno lucido
  • Caratterizzazione estetica Advanced

Audi A4 Avant S line edition

La ricca (e un po’ cara) Audi A4 Avant S line edition aggiunge alla dotazione della “base”:

  • Specchietti di cortesia illuminati
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Audi smartphone interface
  • serbatoio adBlue 24l
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & infotainment plus
  • Audi virtual cockpit plus
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Cerchi in lega di alluminio 8J x 18 a 5 razze a Y e pneumatici 245/40 R18
  • Mancorrenti in alluminio anodizzato
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti
  • Pacchetto esterno lucido
  • Sedili anteriori sportivi
  • Assetto sportivo
  • Caratterizzazione estetica S line

Audi S4 Avant

La dotazione di serie dell’Audi S4 – ricca ma costosa – offre:

Equipaggiamento esterno

  • Paraurti anteriore e posteriore, longarine sottoporta, prese d’aria laterali e inserto al diffusore posteriore con design marcatamente sportivo
  • Griglia del radiatore single frame specifica S a nido d’ape con inserti in alluminio opaco
  • Diffusore posteriore specifico S con inserto in alluminio opaco e griglia posteriore nera a nido d’ape
  • Longarine sottoporta in argento selenite
  • Prese d’aria laterali specifiche S con inserti in alluminio opaco
  • Terminale di scarico specifico S a doppio tubo ovale, cromato, visibile (due a sinistra caldi e due a sinistra freddi)

Cerchi/pneumatici

  • Cerchi in lega di alluminio 8J x 18 a 5 razze a Y e pneumatici 245/40 R18
  • Bulloni antifurto per cerchi in lega

Luce

  • Proiettori full LED

Specchietti

  • Specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente con design senza cornice
  • Specchietti retrovisori esterni, regolabili, riscaldabili, ripiegabili elettricamente e schermabili automaticamente
  • Gusci specchietti retrovisivi esterni in look alluminio

Sistemi di chiusura

  • Antifurto
  • Portellone vano bagagli ad apertura e chiusura elettrica

Sistemi per il tetto e cristalli

  • Mancorrenti al tetto in alluminio anodizzato
  • Parabrezza con isolamento acustico

Ulteriori equipaggiamenti esterni

  • Pacchetto esterno lucido
  • Logo modello

Sedili

  • Sedili rivestiti in Alcantara Frequenz/pelle con logo S ai sedili anteriori
  • Sedili anteriori sportivi
  • Sedili anteriori regolabili elettricamente (con regolazione elettrica di: altezza del sedile, posizione longitudinale del sedile, inclinazione del sedile, inclinazione dello schienale)
  • Sedili posteriori con schienale ribaltabile
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort

Inserti decorativi

  • Battitacco anteriore con inserto in alluminio con logo S
  • Inserti in alluminio spazzolato opaco
  • Pacchetto interni in look nero lucido

Cielo dell’abitacolo

  • Cielo vettura in tessuto nero

Volante ed elementi di comando

  • Volante multifunzionale plus in pelle a 3 razze

Climatizzazione

  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone

Ulteriori equipaggiamenti interni

  • Pacchetto luci
  • Pedaliera sportiva in acciaio inox
  • Presa 12V nella consolle centrale anteriore e posteriore
  • Vani portaoggetti/portabevande

Infotainment

  • Ricezione radio digitale (DAB)
  • Audi smartphone interface
  • Audi phone box light
  • Sistema di navigazione MMI plus con MMI touch
  • Interfaccia Bluetooth
  • Audi virtual cockpit plus
  • Audi connect Emergency call & Service
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus

Sistemi di assistenza

  • Freno di stazionamento elettromeccanico
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Cruise control
  • Audi pre sense basic
  • Audi pre sense city

Tecnica e sicurezza

  • Serbatoio carburante da 58l
  • Serbatoio adBlue da 24l
  • Sistema Mild-hybrid 48V
  • Assetto sportivo S
  • Audi drive select
  • Kit riparazione pneumatico
  • Sistema Start & Stop
  • Servosterzo elettromeccanico
  • Sistema di ancoraggio Isofix e 3° punto di ancoraggio Top Tether per i seggiolini dei bambini sui sedili posteriori laterali
  • Disattivazione airbag passeggero anteriore
  • Airbag laterali anteriori e sistema di airbag laterali per la testa
  • Dispositivo antiavviamento elettronico
  • Cofano anteriore con sistema di protezione dei pedoni
  • Sistema di controllo pressione pneumatici
  • Attrezzi di bordo
  • Kit di pronto soccorso e triangolo di emergenza nel vano bagagli. 2 giubbini ad alta visibilità nei vani portaoggetti delle portiere anteriori (1 per lato)

Audi S4 Avant sport attitude

L’Audi S4 Avant sport attitude – ricca ma cara – costa 4.300 euro più della S4 Avant “normale” e aggiunge:

  • Tetto apribile in vetro con tendina parasole manuale regolabile
  • Chiave comfort con sbloccaggio portellone vano bagagli tramite sensori, portellone ad apertura/chiusura elettrica, antifurto e funzione safelock
  • Audi soundsystem
  • Pacchetto luci ambiente e profilo, multicolore
  • Pacchetto assistenza Tour
  • Proiettori a LED Audi Matrix con gruppi ottici posteriori a LED

Audi RS 4 Avant

La dotazione di serie dell’Audi RS 4 Avant comprende:

Equipaggiamento esterno

  • Cornici dei finestrini in alluminio opaco
  • Diffusore posteriore specifico RS con inserto in alluminio opaco
  • Prese d’aria laterali specifiche RS con blade in alluminio opaco
  • Terminali di scarico specifico RS a sezione ovale, cromato

Cerchi/pneumatici

  • Cerchi in lega di alluminio Audi Sport 9J x 19 a 10 razze a stella
  • Bulloni antifurto per cerchi in lega
  • Sistema di controllo pressione pneumatici

Luce

  • Proiettori full LED
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti
  • Lavafari

Specchietti

  • Specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente con design senza cornice
  • Specchietti retrovisori esterni, regolabili, riscaldabili, ripiegabili elettricamente e schermabili automaticamente
  • Gusci specchietti retrovisivi esterni in look alluminio

Sistemi di chiusura

  • Antifurto
  • Portellone vano bagagli ad apertura e chiusura elettrica

Sistemi per il tetto e cristalli

  • Mancorrenti al tetto in look alluminio opaco
  • Parabrezza con isolamento acustico

Ulteriori equipaggiamenti esterni

  • Listelli sottoporta con inserto in alluminio, con logo RS 4 alle portiere anteriori illuminato
  • Logo modello RS 4

Sedili

  • Sedili rivestiti in Alcantara/pelle con logo RS ai sedili anteriori
  • Sedili anteriori sportivi RS
  • Sedili anteriori regolabili elettricamente (con regolazione elettrica di: altezza del sedile, posizione longitudinale del sedile, inclinazione del sedile, inclinazione dello schienale)
  • Sedili anteriori riscaldabili elettricamente
  • Sedili posteriori con schienale ribaltabile
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort

Inserti decorativi

  • Inserti in alluminio race
  • Pacchetto interni in look nero lucido

Cielo dell’abitacolo

  • Cielo vettura in tessuto nero

Volante ed elementi di comando

  • Volante multifunzionale plus in pelle a 3 razze riscaldabile

Climatizzazione

  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone

Ulteriori equipaggiamenti interni

  • Elementi interni in similpelle
  • Pacchetto luci
  • Pedaliera sportiva in acciaio inox
  • Tappetini anteriori e posteriori in velour
  • Presa 12V nella consolle centrale anteriore e posteriore
  • Vani portaoggetti/portabevande
  • Fondo del vano di carico double-face
  • Copertura del vano bagagli ad apertura/chiusura elettrica

Infotainment

  • Ricezione radio digitale (DAB)
  • Audi Soundsystem
  • Audi smartphone interface
  • Audi phone box light
  • Sistema di navigazione MMI plus con MMI touch
  • Interfaccia bluetooth
  • Audi virtual cockpit plus
  • Audi connect Emergency call & Service
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus

Sistemi di assistenza

  • Freno di stazionamento elettromeccanico con assistenza alla partenza
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Telecamera per retromarcia posteriore
  • Audi pre sense city
  • Sistema riconoscimento della segnaletica basato su telecamera
  • Pacchetto assistenza Tour
  • Lane change warning

Tecnica e sicurezza

  • Serbatoio carburante da 58l
  • Assetto RS
  • Impianto frenante RS
  • Velocità limitata a 250 km/h
  • Audi drive select
  • Kit riparazione pneumatico
  • Sistema Start & Stop
  • Servosterzo elettromeccanico
  • Sistema di ancoraggio Isofix e 3° punto di ancoraggio Top Tether per i seggiolini dei bambini sui sedili posteriori laterali
  • Disattivazione airbag passeggero anteriore
  • Airbag laterali anteriori e sistema di airbag laterali per la testa
  • Attrezzi di bordo
  • Kit di pronto soccorso e triangolo di emergenza nel vano bagagli. 2 giubbini ad alta visibilità nei vani portaoggetti delle portiere anteriori (1 per lato)

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Audi A4 Avant: modelli e prezzi di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni dell’Audi A4 Avant. La gamma motori della quinta generazione della station wagon dei quattro anelli è composta da dieci unità sovralimentate:

  • un 2.0 turbo g-tron metano da 170 CV
  • un 2.0 turbo TFSI mild hybrid benzina da 150 CV
  • un 2.0 turbo TFSI mild hybrid benzina da 204 CV
  • un 2.0 turbo TFSI mild hybrid benzina da 265 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI mild hybrid da 136 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI mild hybrid da 163 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI mild hybrid da 204 CV
  • un 3.0 V6 turbodiesel TDI mild hybrid da 286 CV
  • un 3.0 V6 turbodiesel TDI mild hybrid da 341 CV
  • un 2.9 V6 biturbo benzina da 450 CV

Audi A4 Avant g-tron (da 45.150 euro)

L’Audi A4 Avant g-tron (prezzi fino a 51.700 euro) è la varante a metano della station wagon teutonica e monta un motore 2.0 turbo a metano da 170 CV.

Audi A4 Avant 35 TFSI (da 38.800 euro)

L’Audi A4 Avant 35 TFSI (prezzi fino a 47.650 euro) – la variante più accessibile della familiare di Ingolstadt – è una station comoda e poco assetata di benzina (15,9 km/l dichiarati per la versione con il cambio automatico S tronic, un doppia frizione a 7 rapporti che preferisce le andature rilassate). Il motore non ha molti cavalli (150) ed è poco pimpante (con la trasmissione automatica impiega 9,2 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h) ma si riscatta con un’erogazione corposa ai bassi regimi.

Audi A4 Avant 40 TFSI (da 45.600 euro)

L’Audi A4 Avant 40 TFSI (prezzi fino a 54.150 euro) è una familiare potente (204 CV), ricca di coppia, silenziosa, vivace e in grado di offrire una spinta interessante ai bassi regimi.

Audi A4 Avant 45 TFSI (da 53.100 euro)

L’Audi A4 Avant 45 TFSI (prezzi fino a 59.050 euro) – la versione mild hybrid benzina che ci sentiamo di consigliare – è una station wagon briosa (5,7 secondi sullo “0-100” e agile nelle curve.

Audi A4 Avant 30 TDI (da 42.600 euro)

L’Audi A4 Avant 30 TDI (prezzi fino a 49.150 euro) è la variante mild hybrid diesel più accessibile della station wagon tedesca e monta un motore 2.0 turbodiesel mild hybrid TDI da 136 CV.

Audi A4 Avant 35 TDI (da 44.550 euro)

L’Audi A4 Avant 35 TDI (prezzi fino a 51.100 euro) ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbodiesel mild hybrid TDI da 163 CV.

Audi A4 Avant 40 TDI (da 46.200 euro)

L’Audi A4 Avant 40 TDI (prezzi fino a 54.750 euro) è la versione mild hybrid diesel che ci sentiamo di consigliare: una familiare tanto divertente quanto poco assetata di gasolio – 19,2 km/l dichiarati per la versione a trazione anteriore – spinta da un propulsore potente (204 CV) e vivace (7,1 secondi sullo “0-100” per gli esemplari a trazione integrale). Tanto comodità e un cambio automatico S tronicdoppia frizione a 7 rapporti che predilige gli stili di guida poco sportivi.

Audi A4 Avant 50 TDI (da 54.750 euro)

L’Audi A4 Avant 50 TDI (prezzi fino a 60.700 euro) è una station wagon agile nelle curve e scattante: solo 5,3 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Audi S4 Avant (da 77.550 euro)

L’Audi S4 Avant (prezzi fino a 81.850 euro) è la variante mild hybrid diesel più potente (341 CV) della station wagon dei quattro anelli: tanto divertimento, prestazioni eccezionali (4,7 secondi sullo “0-100”) e, sotto il cofano, un motore V6 pronto ai bassi regimi penalizzato da un sound non entusiasmante e da consumi altini (13,9 km/l dichiarati).

Audi RS 4 Avant (96.200 euro)

L’Audi RS 4 Avant è la versione più sportiva della A4 Avant e ospita sotto il cofano un motore 2.9 V6 biturbo benzina da 450 CV.

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Audi A4 Avant: gli optional

La dotazione di serie dell’Audi A4 Avant andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.085 euro). Sulla versione “base” aggiungeremmo il pacchetto assistenza Tour (1.250 euro) e il sistema di ausilio al parcheggio posteriore (480 euro).

Sugli allestimenti BusinessBusiness Advanced ci vorrebbero i sedili rivestiti in pelle/similpelle (1.300 euro) e i proiettori full LED (1.200 euro). Questi ultimi starebbero bene anche sulle varianti S line editionS4RS 4 insieme all’assistente al parcheggio (1.280 euro, accessorio consigliato anche sulla S4 sport attitude).

Audi A4 Avant usata

Le Audi A4 Avant si trovano molto facilmente di seconda mano: per una versione 2.0 TDI 150 CV del 2016 bastano meno di 15.000 euro.

Audi A4 Avant dimensioni

La quinta generazione dell’Audi A4 Avant è lunga 4,76 metri, larga 1,85 metri e alta 1,44 metri.

Le foto dell’Audi A4 allroad

Audi A4 allroad: le caratteristiche principali

L’Audi A4 allroad è una variante della Avant disponibile esclusivamente a trazione integrale con un’estetica che strizza l’occhio al mondo delle SUV. Una familiare ibrida (anche se sarebbe meglio chiamarla mild hybrid) costruita con cura e caratterizzata da una posizione di guida leggermente rialzata rispetto alle A4 station wagon “normali”.

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Gli allestimenti dell’Audi A4 allroad

Gli allestimenti dell’Audi A4 allroad sono quattro: “base”, BusinessBusiness Evolution e Identity Contrast.

Audi A4 allroad

L’Audi A4 allroad “base” ha un prezzo interessante e una dotazione di serie povera:

  • Appoggiabraccia centrale anteriore
  • Assetto specifico allroad
  • Audi drive select
  • Audi connect Emergency call & Service
  • Audi pre sense city
  • Cruise control
  • Cerchi in lega leggera fucinati a 15 razze 7,5 J x 17 con pneumatici 225/55 R 17
  • Climatizzatore automatico comfort monozona
  • Inserti in vernice diamantata grigio argento
  • Illuminazione interna a LED
  • Interfaccia Bluetooth
  • Mancorrenti al tetto neri
  • Proiettori a LED con gruppi ottici posteriori a LED
  • Portellone vano bagagli ad apertura e chiusura elettrica
  • Radio MMI plus con predisposizione alla navigazione
  • Ricezione radio digitale (DAB)
  • Sedili posteriori con schienale ribaltabile
  • Sedili anteriori normali
  • Sedili rivestiti in tessuto Index
  • Sistema di controllo pressione pneumatici
  • Sistema d’informazioni per il conducente con display monocromatico da 5″ ad alta risoluzione
  • Sistema Start & Stop
  • Specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente con design senza cornice
  • Specchietti retrovisori esterni, regolabili, riscaldabili, ripiegabili elettricamente e schermabili automaticamente con indicatori di direzione a LED e funzione marciapiede lato passeggero
  • Volante multifunzionale in pelle a 3 razze

Audi A4 allroad Business

La ricca Audi A4 allroad Business – la versione che ci sentiamo di consigliare – costa 2.700 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge:

  • Specchietti di cortesia illuminati
  • Sistema di informazioni per il conducente con display a colori da 7″
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Audi smartphone interface
  • Serbatoio adBlue 24l (solo per TDI)
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus
  • Pacchetto assistenza Tour
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti

Audi A4 allroad Business Evolution

L’Audi A4 allroad Business Evolution – un po’ cara – costa 4.200 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge:

  • Pacchetto luci
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Audi smartphone interface
  • Serbatoio adBlue 24l
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus
  • Audi virtual cockpit plus
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Proiettori Full LED
  • Pacchetto assistenza Tour
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti

Audi A4 allroad Identity Contrast

L’Audi A4 allroad Identity Contrast – cara e non molto ricca – costa 6.700 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge:

  • Pacchetto luci
  • Supporto lombare a 4 vie per i sedili anteriori, a regolazione elettrica in senso orizzontale e verticale
  • Audi smartphone interface
  • Serbatoio adBlue 24l
  • Sistema di navigazione plus con MMI touch
  • Audi connect Navigation & Infotainment plus
  • Audi virtual cockpit plus
  • Volante multifunzione plus a tre razze in pelle
  • Climatizzatore automatico comfort a 3 zone
  • Appoggiabraccia centrale anteriore comfort
  • Sistema di ausilio al parcheggio plus
  • Proiettori Full LED
  • Pacchetto assistenza Tour
  • Dispositivo di assistenza per proiettori abbaglianti
  • Cerchi in lega di alluminio a 5 razze a V in grigio contrasto, parzialmente lucidi 7,5 J x 18
  • Pacchetto look alluminio esterno
  • Sedili anteriori sportivi
  • Sedili anteriori riscaldabili elettricamente
  • Sedili rivestiti in pelle/similpelle
  • Assistenza alla partenza

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Audi A4 allroad: modelli e prezzi di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni dell’Audi A4 allroad. La gamma motori della station wagon off-road tedesca è composta da tre unità sovralimentate:

  • un 2.0 turbo TFSI mild hybrid benzina da 265 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI mild hybrid da 204 CV
  • un 3.0 V6 turbodiesel TDI mild hybrid da 286 CV

Audi A4 allroad 45 TFSI (da 55.100 euro)

L’Audi A4 allroad 45 TFSI (prezzi fino a 61.800 euro) è la variante mild hybrid benzina della station wagon di Ingolstadt: una familiare comoda e silenziosa ma assetata di carburante (12,5 km/l dichiarati).

Audi A4 allroad 40 TDI (da 50.800 euro)

L’Audi A4 allroad 40 TDI (prezzi fino a 57.500 euro) è la versione mild hybrid diesel che ci sentiamo di consigliare: una familiare rivolta a chi cerca il massimo comfort.

Audi A4 allroad 50 TDI (da 56.750 euro)

L’Audi A4 allroad 50 TDI (prezzi fino a 63.450 euro) è la versione mild hybrid diesel più potente della station dei quattro anelli e non brilla alla voce “consumi” (14,3 km/l dichiarati).

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Audi A4 allroad: gli optional

La dotazione di serie dell’Audi A4 allroad andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.085 euro). Sulla versione “base” aggiungeremmo il pacchetto assistenza Tour (1.250 euro) e il sistema di ausilio al parcheggio posteriore (480 euro).

Ci vorrebbero invece altri due optional importanti per le varianti BusinessBusiness Evolution e Identity Contrast: i proiettori a LED Audi Matrix con gruppi ottici posteriori a LED (1.740 euro per la Business e 540 euro per Business Evolution e Identity Contrast) e il tetto panoramico apribile in vetro in 2 parti (1.790 euro).

Audi A4 allroad usata

La seconda generazione dell’Audi A4 allroad si trova usata senza particolari problemi: per una 2.0 TDI 190 CV S tronic del 2017 ci vogliono poco più di 15.000 euro.

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Seat, il direttore generale Italia presenta le nuove Ibiza e Arona

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Seat, intervista al direttore generale Italia sulle nuove Ibiza e Arona


Seat Ibiza e Arona si rinnovano: “una rivoluzione estetica” e di contenuti tecnologici, come tengono a precisare dalla Casa di Martorell. Sono modelli chiave per il brand spagnolo, perché rappresentano gran parte dei volumi, con quasi il 40% delle vendite.

Ibiza è la vettura di segmento B che dal 1984 è ambassador del marchio nel mondo: è stata prodotta in oltre 6 milioni di esemplari, mentre Arona è la prima crossover prodotta dal gruppo Volkswagen.

“Si tratta di un rinnovo stilistico, estetico – ha dichiarato il Direttore Generale  di Seat Italia, Pierantonio Vianello, in occasione dell’anteprima mondiale – mentre all’interno, per entrambi i modelli, abbiamo davvero fatto una rivoluzione! Un’implementazione di prodotto che permette di avere grandi contenuti. Le vetture saranno completamente connesse, senza cavi, con qualsiasi tipo di device, dallo smartphone, al tablet sia con Apple Car Play, sia con Android Auto”.

Fra le novità più importanti anche i comandi vocali riconoscitivi, in grado, appunto, di riconoscere la voce della persona che li interroga, fruibili attraverso il grande schermo touch.

Sulle nuove generazioni di Seat Arona e Ibiza sono disponibili tutti gli ADAS di ultima generazione, fino alla guida autonoma di livello 2.

Su Seat Ibiza sono presenti anche luci interne con tre differenti tonalità di colori (rosso, bianco ghiaccio e verde “Aran”, che trae ispirazione dalla tonalità della valla a nord di Martorell che si affaccia sui Pirenei) che valorizzano, in particolare, le bocchette dell’aria ridisegnate.

L’offerta della versione rinnovata di Seat Ibiza include sei diversi propulsori, benzina e metano, con una potenza compresa fra gli 80 e i 150 CV; ampia la gamma di motorizzazioni, anche per Arona, come per Ibiza, sia benzina sia metano, ma con una potenza compresa fra i 90 e i 150 CV, abbinati a cambio manuale o a doppia frizione DSG.

Le foto della nuova Seat Ibiza, degli esterni e degli interni

Le foto della nuova Seat Arona, degli esterni e degli interni

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Audi Q4 e-tron: le foto e i dati

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Audi ha svelato le foto e i dati della Q4 e-tron: la SUV media elettrica tedesca – disponibile a trazione posteriore o integrale in due varianti di carrozzeria (“normale” e Sportback) – arriverà nelle concessionarie a giugno.

Le foto dell’Audi Q4 e-tron

Le foto dell’Audi Q4 e-tron Sportback

Audi e-tron: due varianti di carrozzeria

L’Audi e-tron sarà disponibile (come altre SUV della Casa dei quattro anelli: Q3, Q5 e e-tron) nelle varianti “standard” e Sportback. Quest’ultima si distingue per il design più filante e aerodinamico (Cx di 0.26 anziché 0.28), per lo spoiler e per il portellone posteriore ad apertura elettrica.

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Audi Q4 e-tron: le dimensioni

L’Audi Q4 e-tron è lunga 4,59 metri (9 cm meno di una Q5), larga 1,87 metri (come una Ssangyong Korando) e alta 1,63 (esattamente come una e-tron). Il passo è di 2,76 metri.

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Audi Q4 e-tron: la batteria

La batteria “base” da 55 kWh montata dall’Audi Q4 e-tron più accessibile può essere ricaricata fino a 7,2 kW in corrente alternata e fino a 100 kW in corrente continua. L’alternativa da 82 kW presente sulle altre versioni della SUV media elettrica di Ingolstadt può essere caricata fino a 11 kW in AC e fino a 125 kW in DC (dal 5 all’80% in 38 minuti).

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Audi Q4 e-tron: motori, prestazioni e autonomia

Sono tre le versioni dell’Audi Q4 e-tron: due a trazione posteriore con un motore montato dietro (35 da 170 CV e 40 da 204 CV) e la 50 quattro a trazione integrale con due motori elettrici in grado di generare una potenza totale di 299 CV.

L’Audi Q4 e-tron 35 – versione “base” della Sport Utility teutonica a emissioni zero – monta un motore elettrico posteriore da 170 CV e una batteria da 55 kWh che garantisce un’autonomia di 341 km (349 per la Sportback). 160 km/h di velocità massima e 9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

L’Audi Q4 e-tron 40, variante rivolta a chi cerca la massima autonomia (520 km e possibilità di guadagnare 130 km di percorrenza in 10 minuti grazie alla ricarica veloce), monta un motore elettrico posteriore da 204 CV e una batteria da 82 kWh. Le prestazioni? 160 km/h di velocità massima e 8,5 secondi sullo 0-100.

L’Audi Q4 e-tron 50 quattro è la versione per chi vuole le massime prestazioni: trazione integrale, due motori elettrici (uno davanti e l’altro dietro) da 299 CV, 180 km/h di velocità massima e 6,2 secondi sullo “0-100”. Batteria da 82 kWh e un’autonomia di 488 km (497 per la Sportback).

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Audi Q4 e-tron: il design

Lo stile dell’Audi Q4 e-tron e della Q4 e-tron Sportback è ispirato a due concept mostrate nel 2019 e nel 2020. Fuori troviamo un design riuscito impreziosito da grandi cerchi in lega (da 19 a 21 pollici) mentre dentro spicca la consolle centrale orientata verso il guidatore con un display fino a 11,6”.

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Audi Q4 e-tron: abitabilità e bagagliaio

L’abitacolo dell’Audi Q4 e-tron è spazioso e versatile: 24,8 litri di vani portaoggetti e pratici incavi nei pannelli porta posizionati in prossimità del bracciolo per l’alloggiamento delle bottiglie da 1 litro.

Il bagagliaio ha una capienza di 520 litri che diventano 1.490 quando si abbattono i sedili posteriori: la Sportback risponde con 535/1.460 litri.

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Audi Q4 e-tron: i prezzi

I prezzi per l’Italia dell’Audi Q4 e-tron non sono ancora stati comunicati: in Germania la crossover elettrica dei quattro anelli sarà in vendita a partire da 41.900 euro mentre la Sportback (che arriverà nel terzo trimestre 2021) costerà circa 2.000 euro in più.

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Audi Q4 e-tron: gli optional

La dotazione di serie dell’Audi Q4 e-tron potrà essere arricchita attingendo a un corposo listino degli optional. Tra le “chicche” segnaliamo i fari Matrix LED, le luci diurne con quattro possibilità di personalizzazione, l’head-up display a realtà aumentata, la pompa di calore che sfrutta il calore residuo per riscaldare l’abitacolo, le sospensioni sportive che abbassano l’assetto di 1,5 cm (standard sulle versioni S line), il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select (compreso nel prezzo della Sportback), lo sterzo progressivo (di serie sulle Sportback e sulle quattro a trazione integrale) e il cruise control adattivo.

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Che cos’è l’ipnosi autostradale e come si può combattere?

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Credits: iStock

È un rischio reale e concreto che spesso viene sottovalutato, l’ipnosi autostradale può essere molto pericolosa per chi si trova alla guida della sua auto. Il rischio di subire questa particolare condizione è più alto soprattutto quando si guida su un’autostrada rettilinea quasi deserta per moltissimi chilometri, magari anche da soli.

L’ipnosi autostradale alla guida è una specie di trance che colpisce chi resta per molte ore immobile al volante, senza alcuna reazione. Può essere davvero molto pericolosa per la sicurezza. Quella che oggi chiamiamo ipnosi autostradale alla guida è lo stesso disturbo che un tempo veniva definito come febbre da linea bianca o febbre da strada.

Il nome è cambiato anche perché è proprio sulle autostrade che si corrono i rischi maggiori. Attenzione: lo stato di ipnosi può verificarsi in ogni momento e su qualsiasi tipologia di strada.

Che cos’è l’ipnosi autostradale?

Purtroppo il conducente non si rende conto di entrare in questo stato di trance dato dall’ipnosi autostradale e continua a guidare il veicolo in maniera automatica, senza quasi capire cosa sta effettivamente facendo. Spesso riesce anche ad arrivare a destinazione senza avere la minima reazione e senza ricordare quasi nulla del tempo durante il quale ha guidato. I gesti vengono compiuti in maniera automatica e distratta, senza recepire stimoli esterni. Attenzione: l’ipnosi autostradale alla guida non è la stanchezza al volante, si tratta infatti di due stati mentali e fisici diversi, che non devono assolutamente essere confusi.

Come evitare l’ipnosi autostradale alla guida

Chiaramente il primo consiglio, quello più semplice, per evitare questo stato di trance è rimanere sempre svegli e consapevoli di quello che si sta facendo. Non è facile ovviamente, visto che l’ipnosi inizia senza la volontà del guidatore.

Alcuni consigli per evitare questo stato di trance:

  • bere un caffè prima di intraprendere un lungo viaggio in autostrada;
  • mangiare uno spuntino, qualcosa di leggero, evitando pasti pesanti che possono provocare sonnolenza;
  • ascoltare musica che non piace particolarmente, che quasi “infastidisce”, per restare svegli, senza adagiarsi dal punto di vista mentale con una melodia affine ai propri gusti;
  • non tenere troppo alta la temperatura interna dell’auto, un po’ di fresco aiutare a stare svegli;
  • tenere una postura corretta (qui abbiamo visto quella adatta per i viaggi in moto) e ben dritta, meno comoda e rilassata, per restare sempre più vigili possibile;
  • pianificare il viaggio in autostrada cercando di prevedere diverse pause, se si prevede questo rischio.

Ipnosi autostradale e stanchezza al volante: la tecnologia aiuta

Restare con lo sguardo fisso sulle linee bianche della carreggiata è uno dei motivi che può spingere il guidatore allo stato di ipnosi. Al giorno d’oggi sono stati sviluppati differenti strumenti tecnologici che possono aiutare a ridurre il rischio di cadere in uno stato di trance o di sonnolenza. Si tratta dei sistemi di posizionamento globale, che vengono usati soprattutto dalle aziende di autotrasporti.

Come funzionano? Il GPS analizza il comportamento del soggetto alla guida, monitorando quanti chilometri percorre, la sua andatura, le pause che fa, il tempo che impiega, eventuali azioni ritenute anomale al volante. Utili anche tanti sistemi di assistenza alla guida di nuova generazione presenti oggi sulle auto. Tra questi ad esempio c’è il Lane Keeping Assist System, si tratta del sistema di mantenimento della corsia. In genere si limita ad avvisare il conducente che il veicolo sta per invadere un’altra corsia (eventuale colpo di sonno o distrazione), c’è un altro sistema complementare che addirittura interviene sui controlli del veicolo per riportarlo in carreggiata, ma essendo più invasivo non sempre è presente.

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Crash test Euro NCAP aprile 2021: 5 stelle per Volkswagen ID.4 e Skoda Enyaq iV

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Nella sessione di aprile 2021 dei crash test Euro NCAP la Volkswagen ID.4 e la Skoda Enyaq iV hanno conquistato cinque stelle. Solo due stelle, invece, per le Dacia SanderoLogan.

La vettura migliore testata questo mese è stata la Volkswagen ID.4: la SUV media elettrica tedesca ha ottenuto risultati eccellenti nella protezione degli occupanti e nell’urto laterale con barriera e palo mostrando qualche criticità nell’eccessiva escursione degli occupanti anteriori in caso di crash laterale e nell’assenza del sistema di rilevamento del pedone in retromarcia.

La “cugina” Skoda Enyaq iV – realizzata sullo stesso pianale – si è comportata nello stesso modo con massimi punteggi nella salvaguardia degli occupanti e con un’eccessiva escursione del conducente verso il passeggero accanto in caso di urto laterale. Buona anche la dotazione di ADAS: il monitoraggio del guidatore non è stato valutato in quanto optional e anche in questo caso manca il rilevamento del pedone in retromarcia.

La Dacia Sandero e la variante con la coda Logan (non venduta in Italia) si sono fermate a due stelle nei crash test Euro NCAP a causa soprattutto della scarsa dotazione dei sistemi di assistenza alla guida: è presente solo il rilevamento di allaccio delle cinture di sicurezza e la frenata automatica non è in grado di rilevare pedonibiciclette. Senza dimenticare la protezione marginale o debole del torace, dei femori e del collo per gli occupanti.

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Porsche Taycan, i brividi dell’elettrico

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Il passo non è alto, ma la strada è di grandissimo divertimento guidatorio. Perché per la nota legge che non conta la velocità assoluta ma quella relativa di un mezzo e che l’uomo avverte molto bene frenate e accelerate, portare la nuova Porsche Taycan su verso Varzi e poi ancor più su al passo del Penice e poi giù verso Bobbio e Piacenza è esperienza di potente divertimento.

Va detto che, prima di far muovere gli elettroni, qualche perplessità a vedere una Porsche senza tubi di scarico viene, eccome. Perché al frontale schiacciato senza radiatore ci siamo abituati da quando Porsche nacque, raffreddata prima ad aria e poi, pure col passaggio al liquido i radiatori rimasero sui fianchi senza turbare la purezza della linea delle 356 e poi delle 911. Ma il posteriore così, fa effetto.

Dentro, poi, la tradizione è rispettata col tasto di accensione a sinistra: lo ricordiamo la chiave nelle Porsche è sempre stata inserita a sinistra del piantone, un trucchetto per le partenze veloci a Le Mans, in modo che il pilota una volta entrato in auto avesse la mano destra libera per inserire la marcia. E anche la strumentazione è proprio come ce la si aspetta, con il bel cockpit e la pelle e le cuciture.

Manca una cosa, il cambio non c’è. C’è unicamente il pomello al centro con le tre posizioni Drive-Parking-Retro, ma niente paddle al volante. Il vantaggio dei motori elettrici è questo, la coppia è già massima a un giro, la potenza sale col numero dei giri, ma non serve un sistema di rapporti, basta dar gas, pardon corrente.

E allora, a dar corrente che succede? Che la Taycan fila via velocissima, con un debole fischio (ma c’è un magico tastino che simula ben altro rumore in abitacolo), un’accelerazione violenta, inchiodata al suolo dal baricentro bassissimo con tutte le batterie sotto la scocca e la trazione rigorosamente posteriore.

I numeri? La potenza parte da 326 o 380 CV ma con il Performance Battery Plus la si porta fino a 476 CV, il massimo se non basta la funzione Overboost che alza i cavalli a 408. Tanta potenza è garantita da un pacco batterie da 79,2kWh che, nelle migliori condizioni di utilizzo, dovrebbe garantire un’autonomia tra i 431 e i 484 chilometri.

Poi tutto dipende da come la si guida, perché l’elettrico perde autonomia più velocemente di una macchina tradizionale. Comunque le prestazioni sono a livello Porsche per quanto riguarda l’accelerazione: la Taycan scatta da zero a cento Km/h in 5,4 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 230 Km/h onde evitare di svuotare la batteria troppo in fretta. Quanto tempo ci vuole a ricaricare? Con la fast charge in 22,5 minuti si riempie l’80% della batteria e comunque in cinque minuti si aggiungono 100 chilometri di autonomia.

Molto comoda a questo riguardo è la funzione Plug&Charge: nelle colonnine convenzionate fast charge (tipo Ionity) basta attaccare il cavo alla Porsche e la macchina – riconosciuta con una comunicazione crittografata – si ricarica in automatico senza necessità di inserire codici o far scattare app…

Ed eccoci infine alla domanda cruciale: la Taycan è vera Porsche. Risposta: se non si gode all’odore degli idrocarburi, se il rumore del termico non è fondamentale nella nostra vita, se non si soffre per la dipartita del mitico flat six ma si guarda alla guidabilità da vera sportiva, a come entra ed esce in curva, alle emozioni che sa regalare, all’interno così bello (a proposito niente pelle vera, si rispetta anche la natura animale), ebbene questa Taycan pur nel suo buzz è vera Porsche. Che va trattata con altra testa, rispetto alle sue sorelle a benzina, ma che comunque richiede competenze e polso fermo per farsi guidare al massimo delle potenzialità che – lo ripetiamo – sono altissime.

Prezzo: si parte da 86.471 euro.

L’articolo Porsche Taycan, i brividi dell’elettrico proviene da Icon Wheels.

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MotoGP 2021 – Quartararo e Zarco, doppietta francese a Doha

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Credits: Steve Wobser/Getty Images

Grande festa alla corte di Francia: nel GP di Doha – seconda tappa della MotoGP 2021 – è arrivata la prima doppietta transalpina di sempre nella classe regina del Motomondiale grazie alla vittoria di Fabio Quartararo (Yamaha) e al secondo posto di Johann Zarco, nuovo leader del campionato con la Ducati.

MOTO-PRIX-QAT-MOTOGP

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MotoGP of Qatar – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP of Qatar – Race

Credits: DOHA, QATAR – APRIL 04: Johann Zarco of France and Pramac Racing after his second position at parc ferme at Losail Circuit on April 04, 2021 in Doha, Qatar. (Photo by Steve Wobser/Getty Images)

MotoGP of Qatar – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP of Qatar – Qualifying

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

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In terza posizione il sorprendente spagnolo Jorge Martín, capace di conquistare con la Ducati la pole position e il primo podio tra i “big” alla sua seconda apparizione assoluta nella categoria al top.

MotoGP 2021 – GP Doha: le pagelle

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Fabio Quartararo (Yamaha)

Fabio Quartararo è tornato sul podio (e sul gradino più alto) dopo oltre sei mesi: un successo meritatissimo – quello nel GP di Doha – ottenuto nonostante una Yamaha meno performante delle Ducati.

Il centauro transalpino è entrato in “top 3” piuttosto tardi (al 17° giro approfittando dell’errore di Bagnaia) ma già nella tornata seguente è stato capace di superare Zarco e Martín, che lo ha beffato in rettilineo poco dopo sfruttando la maggiore velocità della Rossa di Borgo Panigale. Nell’ultima parte di gara ha tirato fuori il talento e la maggiore agilità della sua moto per tagliare per primo il traguardo.

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Johann Zarco (Ducati)

La seconda piazza nel GP di Doha coincide con il secondo podio consecutivo per Johann Zarco e, soprattutto, con la prima posizione nella MotoGP 2021.

Dopo un inizio particolarmente sofferto contro Rins il pilota francese si è ripreso a metà gara ma nel finale si è fatto passare dalle Yamaha di Quartararo e Viñales riuscendo a risuperare quest’ultimo solo per un errore di Maverick. La piazza d’onore finale è arrivata beffando Martín sul rettilineo.

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Jorge Martín (Ducati)

Ieri Jorge Martín ha sorpreso tutti portando a casa la pole position del GP di Doha 2021, oggi è rimasto al comando della corsa per 18 giri prima di cedere a Quartararo e a Zarco.

Non male per un debuttante in MotoGP

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Maverick Viñales (Yamaha)

Maverick Viñales è partito malissimo ed è stato protagonista di un’ottima rimonta che lo ha portato in zona podio al 19° giro.

A causa di un errore nel finale il pilota spagnolo ha dovuto accontentarsi del quinto posto a Losail.

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Yamaha

La Yamaha non è la moto più veloce ma è riuscita nell’impresa di trionfare nei primi due appuntamenti della MotoGP 2021.

Il tutto su una pista come quella di Losail più adatta alle caratteristiche della Ducati.

MotoGP 2021 – I risultati del GP di Doha

Prove libere 1

1 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:54.779
2 Álex Rins (Suzuki) 1:54.839
3 Maverick Viñales (Yamaha) 1:54.864
4 Jorge Martín (Ducati) 1:55.019
5 Franco Morbidelli (Yamaha) 1:55.125

Prove libere 2

1 Jack Miller (Ducati) 1:53.145
2 Francesco Bagnaia (Ducati) 1:53.458
3 Johann Zarco (Ducati) 1:53.537
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:53.583
5 Jorge Martín (Ducati) 1:53.593

Prove libere 3

1 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:56.064
2 Álex Rins (Suzuki) 1:56.347
3 Joan Mir (Suzuki) 1:56.450
4 Danilo Petrucci (KTM) 1:56.614
5 Maverick Viñales (Yamaha) 1:56.647

Prove libere 4

1 Johann Zarco (Ducati) 1:54.543
2 Maverick Viñales (Yamaha) 1:54.698
3 Joan Mir (Suzuki) 1:54.828
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:54.855
5 Franco Morbidelli (Yamaha) 1:54.995

Qualifiche

1 Jorge Martín (Ducati) 1:53.106
2 Johann Zarco (Ducati) 1:53.263
3 Maverick Viñales (Yamaha) 1:53.267
4 Jack Miller (Ducati) 1:53.303
5 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:53.469

Warm up

1 Johann Zarco (Ducati) 1:54.482
2 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:54.576
3 Maverick Viñales (Yamaha) 1:54.675
4 Franco Morbidelli (Yamaha) 1:54.860
5 Jorge Martín (Ducati) 1:54.954

Le classifiche
La classifica del GP di Doha 2021
Fabio Quartararo (Yamaha) 42:23.997
Johann Zarco (Ducati) + 1,5 s
Jorge Martín (Ducati) + 1,5 s
Álex Rins (Suzuki) + 2,1 s
Maverick Viñales (Yamaha) + 2,1 s
Classifica Mondiale Piloti
Johann Zarco (Ducati) 40 punti
Fabio Quartararo (Yamaha) 36 punti
Maverick Viñales (Yamaha) 36 punti
Francesco Bagnaia (Ducati) 26 punti
Álex Rins (Suzuki) 23 punti

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Ibride in Area C a Milano: l’elenco delle auto che potranno entrare gratis anche da ottobre 2022

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Le auto ibride potranno entrare gratis in Area C a Milano fino al 30 settembre 2022 e dall’1 ottobre 2022 quelle con emissioni di CO2 superiori a 100 g/km dovranno pagare il ticket di accesso come i veicoli “normali”.

Per continuare a entrare gratis in Area C con un’auto ibrida bisognerà quindi rivolgersi a mezzi in grado di emettere non più di 100 g/km di anidride carbonica.

Mercedes-Benz GLE 350 de 4MATIC und GLC 300 e 4MATIC: Neue Plug-in-Hybride der dritten Generation: Der nächste Sprung bei der ReichweiteMercedes-Benz GLE 350 de 4MATIC and GLC 300 e 4MATIC: New third-generation plug-in hybrids: The next jump in operatin

Credits: GLE 350 de 4MATIC, selenitgrau metallic, Ledernachbildung ARTICO/ Mikrofaser DINAMICA schwarz;Kraftstoffverbrauch gewichtet 1,1 l/100 km, CO2-Emissionen gewichtet 29 g/km, Stromverbrauch gewichtet 25,4 kWh/100 km*

GLE 350 de 4MATIC, selenite grey metallic, ARTICO man-made leather/DINAMICA microfiber black;Weighted fuel consumption 1.1 l/100 km, weighted CO2 emissions 29 g/km, weighted power consumption 25.4 kWh/100 km*

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Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto ibride nuove e usate che potranno continuare a entrare gratis in Area C a Milano anche dopo l’1 ottobre 2022. Tutte le plug-in (ossia quelle ricaricabili con una presa di corrente) più altre vetture full hybrid.

Ibride in Area C a Milano: l’elenco delle auto che potranno entrare gratis anche da ottobre 2022

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Audi

  • A3 Sportback 40 TFSI e (da 39.750 euro)
  • A3 Sportback 45 TFSI e (45.100 euro)
  • A3 Sportback e-tron (venduta dal 2014 al 2019)
  • A6 50 TFSI e (da 63.300 euro)
  • A6 55 TFSI e (72.800 euro)
  • A6 Avant 55 TFSI e (75.200 euro)
  • A7 Sportback 50 TFSI e (da 76.500 euro)
  • A7 Sportback 55 TFSI e (90.450 euro)
  • A8 TFSI e (da 110.450 euro)
  • Q3 TFSI e (da 47.900 euro)
  • Q3 Sportback TFSI e (da 50.900 euro)
  • Q5 50 TFSI e (da 59.750 euro)
  • Q5 55 TFSI e (da 71.200 euro)
  • Q5 Sportback 50 TFSI e (da 62.750 euro)
  • Q5 Sportback 55 TFSI e (da 74.100 euro)
  • Q7 55 TFSI e (da 77.400 euro)
  • Q7 60 TFSI e (da 96.300 euro)
  • Q7 e-tron (venduta dal 2016 al 2018)
  • Q8 55 TFSI e (da 83.650 euro)
  • Q8 60 TFSI e (da 103.300 euro)

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Bentley

  • Bentayga Hybrid (179.142 euro)

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BMW

  • 320e (da 49.890 euro)
  • 330e (da 55.940 euro)
  • 320e Touring (da 50.850 euro)
  • 330e Touring (da 56.900 euro)
  • 330e F30 (venduta dal 2016 al 2018)
  • 520e (da 58.090 euro)
  • 530e (da 62.790 euro)
  • 545e (da 75.040 euro)
  • 520e Touring (da 60.440 euro)
  • 530e Touring (da 65.140 euro)
  • 745e (da 109.450 euro)
  • 740e (venduta dal 2016 al 2019)
  • 225xe Active Tourer (da 39.600 euro)
  • i8 (venduta dal 2014 al 2019)
  • i8 Roadster (venduta dal 2018 al 2019)
  • X1 xDrive25e (da 49.150 euro)
  • X2 xDrive25e (da 49.450 euro)
  • X3 xDrive30e (da 58.950 euro)
  • X5 xDrive45e (da 86.810 euro)
  • X5 xDrive40e (venduta dal 2015 al 2018)

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Citroën

  • DS5 HYbrid4 (Chic e Business) (venduta dal 2012 al 2015)
  • C5 Aircross Hybrid (da 42.100 euro)

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Cupra

  • Leon e-HYBRID (38.600 euro)
  • Leon Sportstourer (39.600 euro)
  • Formentor e-Hybrid (37.700 euro)
  • Formentor e-Hybrid VZ (45.050 euro)

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DS

  • DS 5 Hybrid (venduta dal 2015 al 2019)
  • DS 9 (da 56.200 euro)
  • DS 7 Crossback E-Tense (da 48.700 euro)
  • DS 7 Crossback E-Tense 4×4 (da 52.700 euro)

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Fisker

  • Karma (venduta nel 2011)

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Ford

  • Kuga Plug In Hybrid (da 37.550 euro)
  • Explorer (81.000 euro)

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Hyundai

  • Ioniq Plug-in Hybrid (da 37.000 euro)

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Jaguar

  • E-Pace PHEV (da 58.700 euro)
  • F-Pace PHEV (da 73.890 euro)

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Jeep

  • Renegade 4xe 190 CV (da 38.850 euro)
  • Renegade 4xe 240 CV (42.850 euro)
  • Compass 4xe (da 41.950 euro)

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Kia

  • Ceed SW PHEV (37.250 euro)
  • Optima Plug-in Hybrid (venduta dal 2016 al 2019)
  • Optima SW Plug-in Hybrid (venduta dal 2017 al 2019)
  • Niro PHEV (da 36.250 euro)
  • XCeed PHEV (da 37.750 euro)
  • Sorento PHEV (da 53.000 euro)

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Land Rover

  • Defender 110 PHEV (da 76.900 euro)
  • Discovery Sport PHEV (da 56.470 euro)
  • Range Rover Evoque PHEV (da 53.450 euro)
  • Range Rover Velar PHEV (da 73.400 euro)
  • Range Rover Sport PHEV (da 93.500 euro)
  • Range Rover PHEV (da 127.900 euro)

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Lexus

  • CT (venduta dal 2011 al 2020, escluse Sport, F-Sport dal 2018 ed Executive del 2020)
  • IS (“base” e Business) (venduta dal 2013 al 2020)

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Mercedes

  • A 250 e 4p. (da 43.817 euro)
  • A 250 e (da 43.110 euro)
  • B 250 e (da 41.439 euro)
  • C 300 e (da 52.044 euro)
  • C 300 de (da 53.266 euro)
  • C 300 Hybrid (venduta dal 2014 al 2015)
  • C 300 h (venduta dal 2015 al 2018)
  • C 350 e (venduta dal 2016 al 2018)
  • C 300 e S.W. (da 53.424 euro)
  • C 300 de S.W. (da 54.646 euro)
  • C 300 S.W. Hybrid (venduta dal 2014 al 2015)
  • C 300 S.W. h (venduta dal 2015 al 2018)
  • C 350 e S.W. (venduta dal 2016 al 2018)
  • E 300 e (da 65.701 euro)
  • E 300 de (da 67.591 euro)
  • E 300 Hybrid (venduta dal 2014 al 2016)
  • E 350 e (venduta dal 2016 al 2018)
  • E 300 e S.W. (da 67.946 euro)
  • E 300 de S.W. (da 69.837 euro)
  • S 500 Plug In Hybrid (venduta dal 2014 al 2015)
  • S 500 e (venduta dal 2015 al 2017)
  • S 560 e (venduta dal 2018 al 2020)
  • CLA 250 EQ Power (da 46.795 euro)
  • CLA 250 e Shooting Brake (da 48.031 euro)
  • GLA 250 e (da 49.644 euro)
  • GLC 300 e (da 64.657 euro)
  • GLC 300 de (da 66.487 euro)
  • GLC 350 e (venduta dal 2016 al 2018)
  • GLC Coupé 300 e (da 69.261 euro)
  • GLC Coupé 300 de (da 71.091 euro)
  • GLC Coupé 350 e (venduta dal 2016 al 2018)
  • GLE 350 de (da 81.792 euro)
  • GLE 500 e (venduta dal 2015 al 2018)
  • GLE Coupé 350 de (da 86.294 euro)

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Mini

  • Countryman Cooper S E (da 40.600 euro)

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Mitsubishi

  • Eclipse Cross PHEV (da 43.900 euro)
  • Outlander PHEV (da 45.200 euro)

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Opel

  • Grandland X Hybrid Plug-in (da 43.250 euro)
  • Grandland X Hybrid Plug-in AWD (da 49.600 euro)

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Peugeot

  • 508 HYbrid4 (venduta dal 2012 al 2013)
  • 508 Hybrid (da 47.250 euro)
  • 508 SW Hybrid (da 48.250 euro)
  • 3008 HYbrid4 prima generazione (fino a 100 g/km) (venduta dal 2012 al 2015)
  • 3008 Hybrid (da 45.530 euro)
  • 3008 Hybrid4 (da 50.430 euro)

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Porsche

  • Panamera S E-Hybrid (venduta dal 2013 al 2016)
  • Panamera E-Hybrid (da 119.609 euro)
  • Panamera 4S E-Hybrid (da 136.933 euro)
  • Panamera Turbo S E-Hybrid (da 198.665 euro)
  • 918 (venduta dal 2012 al 2015)
  • Cayenne S E-Hybrid (venduta dal 2014 al 2018)
  • Cayenne E-Hybrid (98.516 euro)
  • Cayenne Turbo S E-Hybrid (182.208 euro)
  • Cayenne Coupé E-Hybrid (103.396 euro)
  • Cayenne Coupé Turbo S E-Hybrid (186.478 euro)

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Renault

  • Scénic Hybrid Assist (venduta dal 2017 al 2018)
  • Grand Scénic Hybrid Assist (venduta dal 2017 al 2018)
  • Clio Hybrid (da 21.950 euro)
  • Mégane Sporter Plug-in Hybrid (da 37.250 euro)
  • Captur Plug-in Hybrid (da 33.350 euro)

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Seat

  • Leon e-HYBRID (35.400 euro)
  • Leon Sportstourer e-HYBRID (36.000 euro)
  • Tarraco e-Hybrid (da 44.600 euro)

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Skoda

  • Octavia Plug-In Hybrid 204 CV (da 37.000 euro)
  • Octavia Plug-In Hybrid RS (41.750 euro)
  • Octavia Wagon Plug-In Hybrid 204 CV (da 38.050 euro)
  • Octavia Wagon Plug-In Hybrid RS (42.800 euro)
  • Superb Plug-In Hybrid (da 44.000 euro)
  • Superb Wagon Plug-In Hybrid (da 45.100 euro)

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Suzuki

  • Swift 1.0 Boosterjet Hybrid (venduta dal 2017 al 2020)
  • Baleno Hybrid (venduta dal 2016 al 2019)
  • Across (da 56.900 euro)

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Toyota

  • Yaris Hybrid terza generazione (venduta dal 2012 al 2019)
  • Yaris Hybrid quarta generazione (da 22.000 euro)
  • Auris HSD/Hybrid prima generazione (venduta dal 2010 al 2013)
  • Auris Hybrid seconda generazione (venduta dal 2012 al 2019)
  • Auris Touring Sports Hybrid (bvenduta dal 2012 al 2019)
  • Corolla 1.8 (da 28.150 euro)
  • Corolla Touring Sports 1.8 (da 29.150 euro)
  • Prius terza generazione (venduta dal 2009 al 2016)
  • Prius Plug-in terza generazione (venduta dal 2012 al 2016)
  • Prius Plug-in quarta generazione (42.850 euro)
  • Prius quarta generazione (da 30.400 euro)
  • RAV4 PHEV (da 55.500 euro

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Volkswagen

  • Golf eHYBRID (38.500 euro)
  • Golf GTE ottava generazione (43.400 euro)
  • Golf GTE settima generazione (venduta dal 2015 al 2018)
  • Passat GTE (venduta dal 2015 al 2020)
  • Passat Variant GTE (53.700 euro)
  • Tiguan eHYBRID (da 42.000 euro)
  • Touareg eHybrid (78.000 euro)
  • Touareg eHybrid R (96.000 euro)

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Volvo

  • S60 T8 (61.250 euro)
  • S60 T8 Polestar Engineered (68.500 euro)
  • V60 D6 prima generazione (venduta dal 2012 al 2018)
  • V60 T6 (da 58.250 euro)
  • V60 T8 (da 64.850 euro)
  • V60 T8 Polestar Engineered (72.400 euro)
  • S90 T8 (da 68.250 euro)
  • V90 T6 (da 68.250 euro)
  • V90 T8 (da 76.450 euro)
  • XC40 T4 (da 47.750 euro)
  • XC40 T5 (da 48.850 euro)
  • XC60 T6 (da 59.900 euro)
  • XC60 T8 (da 67.700 euro)
  • XC60 T8 Polestar Engineered (77.990 euro)
  • XC90 T8 (da 83.450 euro)

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SUV sportive economiche: 10 proposte a meno di 50.000 euro

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Divertimento e praticità: le SUV sportive sanno unire queste due caratteristiche molto richieste dagli automobilisti.

In questa guida all’acquisto troverete dieci crossover grintose e relativamente economiche che costano meno di 50.000 euro.

L’elenco delle dieci Sport Utility sportive economiche più interessanti in commercio comprende soprattutto SUV compatte e vetture tedesche, anche se non mancano le SUV piccole e medie e modelli provenienti da altre nazioni.

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Audi Q3 45 TFSI Business Advanced – 49.950 euro

L’Audi Q3 45 TFSI Business Advanced è la proposta più costosa tra quelle analizzate in questo elenco.

La variante intermedia a benzina della seconda generazione della SUV compatta tedesca a trazione integrale condivide il pianale con la Volkswagen Tiguan e monta lo stesso motore 2.0 turbo benzina TFSI da 245 CV presente anche sulla Seat Tarraco presente in questa guida all’acquisto.

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BMW X2 xDrive25e Advantage – 49.450 euro

La BMW X2 xDrive25e Advantage è la variante ibrida plug-in “base” della SUV compatta tedesca: una crossover a trazione integrale che condivide il pianale con molti altri modelli della Casa bavarese (serie 1serie 2 Active TourerGran CoupéX1).

Il motore 1.5 turbo tre cilindri ibrido plug-in benzina da 220 CV – un po’ rumorosetto quando viene sollecitato – permette alla Sport Utility teutonica di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi.

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Cupra Formentor 2.0 TSI 4Drive – 46.250 euro

La Cupra Formentor 2.0 TSI 4Drive – grazie al suo motore 2.0 turbo benzina TSI in grado di generare 310 CV – è la proposta più potente tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto.

La versione più cattiva (per ora) della SUV compatta spagnola a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Skoda Octavia scatta da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi (4,9, per la precisione) ma non offre molto spazio alla testa dei passeggeri posteriori più alti.

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Ford Puma ST – 33.000 euro

La Ford Puma ST – variante più “cattiva” della piccola SUV statunitense – non è solo la Sport Utility sportiva più economica in commercio ma anche l’unica proposta presente in questa guida all’acquistotrazione anteriore e con un cambio manuale.

La crossover “yankee” può vantare dimensioni esterne contenute e offre una grande agilità in curva. Il motore 1.5 turbo EcoBoost tre cilindri benzina da 200 CV è il meno potente del lotto.

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Jeep Renegade PHEV S – 42.850 euro

La Jeep Renegade PHEV S è la versione ibrida plug-in più potente della piccola SUV statunitense a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Fiat 500X. Il motore 1.3 turbo ibrido plug-in benzina T4 da 240 CV ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto ma è poco scattante (“0-100” in 7,1 secondi) e non molto coppioso (270 Nm considerando solo l’unità termica).

Poco divertente nelle curve, si riscatta con una ricca dotazione di serie che comprende – tra le altre cose – il cruise control adattivo e l’antifurto. Alti e bassi per quanto riguarda la praticità: il bagagliaio è piccolo e i passeggeri posteriori non hanno molti centimetri a disposizione delle gambe (decisamente migliore la situazione nella zona della testa).

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Mercedes GLA 250 4Matic Sport Plus – 48.237 euro

La Mercedes GLA 250 4Matic Sport Plus è una SUV compatta tedesca – arrivata alla seconda generazione – a trazione integrale.

Il motore 2.0 turbo benzina da 224 CV permette alla crossover della Stella di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi.

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Mini Countryman John Cooper Works – 47.200 euro

La Mini Countryman John Cooper Works è la versione più sportiva della seconda generazione della piccola SUV britannica a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Clubman. La dotazione di serie è un po’ povera: accessori utili come il cruise control adattivo si pagano a parte.

Il motore è un 2.0 turbo benzina da 306 CV che permette alla crossover inglese di scattare da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi.

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Opel Grandland X Hybrid AWD Design Line – 49.600 euro

La Opel Grandland X Hybrid AWD Design Line è, secondo noi, una delle SUV sportive economiche più interessanti in commercio.

La variante ibrida plug-in e a trazione integrale della SUV compatta tedesca condivide il pianale con la Peugeot 3008 e ospita sotto il cofano un motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina da 300 CV perfetto per chi cerca la massima efficienza (a patto di ricaricare spesso la batteria). 6,1 i secondi necessari per accelerare da 0 a 100 km/h.

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Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR – 45.900 euro

La Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR è la versione più sportiva dell’ingombrante (4,74 metri di lunghezza) SUV media spagnola a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Skoda Kodiaq e della Volkswagen Tiguan Allspace.

Una crossover costruita con grande cura rivolta a chi ha bisogno di spazio: i passeggeri posteriori hanno un mare di centimetri a disposizione delle gambe e il bagagliaio è immenso. Il motore? Lo stesso 2.0 turbo benzina TSI da 245 CV già visto sull’Audi Q3 analizzata in questa guida all’acquisto.

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Volkswagen T-Roc R – 45.950 euro

La Volkswagen T-Roc R è la variante più grintosa della SUV compatta tedesca a trazione integrale.

Il motore 2.0 turbo benzina TSI da 300 CV permette alla crossover di Wolfsburg di scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi ma non è un campione di consumi.

L’articolo SUV sportive economiche: 10 proposte a meno di 50.000 euro proviene da Icon Wheels.

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