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BMW i7: modello, prezzo, dotazione e foto

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La BMW i7 – nata nel 2022 – è un’ammiraglia elettrica tedesca a trazione integrale.

In questa guida all’acquisto vi mostreremo nel dettaglio il listino dell’ecologica “berlinona” bavarese: prezzomotori, accessori, pregidifetti e chi più ne ha più ne metta.

BMW i7: le caratteristiche principali

La BMW i7 è un’ammiraglia a emissioni zero che presenta un design divisivo, specialmente nella zona del frontale. Gli interni, invece, mettono tutti d’accordo: l’ambiente a bordo è iperlussuoso e c’è persino un sistema di intrattenimento per i sedili posteriori con uno schermo da 31,3″ (optional a 4.900 euro).

BMW i7: modello e prezzo di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche della BMW i7. L’ammiraglia elettrica bavarese monta due motori elettrici, uno sull’asse anteriore e l’altro su quello posteriore.

  • due motori elettrici da 544 CV

BMW i7 (146.000 euro)

L’unica versione – per il momento – in listino della BMW i7 è spinta da due motori elettrici in grado di generare una potenza combinata di 544 CV. Le prestazioni? 240 km/h di velocità massima e 4,7 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

BMW i7: la dotazione di serie

La dotazione di serie della BMW i7 comprende:

Sicurezza

  • Airbag laterali per guidatore e passeggero
  • Airbag laterali per la testa per prima e seconda fila di sedili
  • Airbag per guidatore e passeggero disattivabile tramite apposita chiave
  • Antifurto con allarme
  • Active Guard Professional
  • Assistente di attenzione alla guida
  • Avvisatore acustico per pedoni
  • BMW Emergency Call
  • Bulloni antifurto per cerchi in lega
  • Cinture di sicurezza attive e regolabili
  • Controllo dinamico di stabilità DSC
  • Indicatore pressione pneumatici
  • Luci freno dinamiche
  • Poggiatesta regolabili per prima e seconda fila di sedili
  • Porte posteriori con sistema di chiusura meccanica di sicurezza per bambini
  • Protezione laterale contro urti integrata
  • Segnalatore acustico cinture di sicurezza
  • Sensori di collisione attivi
  • Sistema anti bloccaggio di sicurezza ABS, con Brake Assist System e Cornering Brake Control
  • Terza luce di stop a Led sopra il lunotto posteriore

Design esterno

  • Badge con nome modello sul portellone posteriore lato destro
  • Badge ‘xDrive’ sul portellone posteriore lato sinistro
  • BMW kidney iconic glow

Cerchi e pneumatici

  • Cerchi in lega da 19″ aerodinamici style 904 Bicolor

Interni

  • Ambient Light
  • Battitacco in alluminio con scritta “BMWi” s
  • Bracciolo centrale per sedili anteriori con vano portaoggetti
  • Bracciolo centrale per sedili posteriori con portabevande
  • Luci interne: centrale anteriore e posteriore, luci lettura anteriori, alette parasole e portaoggetti
  • Luci interne: vano piedi anteriore, sotto-porta anteriori e vano bagagli
  • Modanature in legno pregiato di tiglio “Fineline” Brown open pored
  • Design Pure Excellence
  • Portabevande: 2 ant. e 2 post. centrale
  • Sedili per 5 passeggeri
  • Sedile guidatore con regolazione elettrica e funzione memory
  • Sedili in Veganza
  • Sedili post. con schienale ribaltabile frazionato 40:20:40
  • Supporto lombare
  • Riscaldamento sedili anteriori e posteriori
  • Tappetini in velluto
  • Tasche portaoggetti dietro i sedili anteriori
  • Tendina parasole per lunotto e vetri laterali posteriori ad azionamento elettrico
  • Tetto panoramico con tendina per oscuramento
  • Vano portaoggetti, lato passeggero e guidatore, nelle portiere con portabevande (1l) e centrale ant.
  • Volante sportivo in pelle a 2 razze con comandi multifunzione (logo con bordo blue)

Tecnologia a bordo

  • Accensione senza inserimento chiave
  • Adaptive mode per selezione automatica del feeling di guida
  • Batteria con morsetto di sicurezza
  • BMW Livecockpit Professional
  • BMW Teleservices
  • BMW Interaction Bar
  • Automatic operation of tailgate
  • Charging cable (MODE 3 22kW)
  • Flexible Fast charger
  • Climatizzatore automatico con controllo a 4 zone
  • Pacchetto retrovisori interno ed esterni autoanabbaglianti e richiudibili elettricamente
  • Comfort access
  • BMW IconicSounds Electric
  • Cruise Control con funzione freno
  • Driving Assistant
  • Fari adattivi con tecnologia a LED
  • Freno di stazionamento elettromeccanico
  • Head-up display
  • High beam assist
  • Integral Active Steering
  • Sospensioni adattive
  • Limitatore di velocità
  • Luci di benvenuto interne/esterne
  • Tecnologia My Modes (5+1): Personale (impostazione di base”; Efficiente; Sport; Espressivo; Relax – Teatro
  • Luci interne e area maniglie illuminata con apertura telecomando
  • Luci posteriori con tecnologia a LED
  • Parking Assistant Plus
  • Presa elettrica da 12V: vano portaoggetti ant., bracciolo ant., 2 nella console centrale post. con adattatore USB
  • Presa USB: 2 bracciolo ant (ricarica + trasmissione dati); 2 bracciolo post (ricarica)
  • Riscaldamento sedili anteriori
  • Sensore pioggia con accensione anabbaglianti, regolazione tergicristalli e sensore di appannamento
  • Sensori di parcheggio PDC Ant./Post.
  • Servotronic
  • Sistema di chiusura centralizzata: portiere, flap serbatoio, bagagliaio. Chiusura aut. regolabile
  • Sistema di regolazione automatica della profondità dei fari
  • Soft close
  • Specchietti retrovisori esterni regolabili e ripieg. elett., riscaldati e lato guida auto anabbagliante
  • Spia consumo pastiglie freni
  • Sportello per ricarica elettrica sul fianco anteriore sinistro
  • Trazione integrale intelligente xDrive con funzione DSC
  • Ugello lavavetri per telecamera di assistenza alla retromarcia
  • Ugelli tergicristalli riscaldati

Sistemi di comunicazione e infotainment

  • BMW Connected Drive Services
  • BMW Touch Comnand
  • BMW Connected Package Professional
  • Personal e-SIM
  • Wireless charging
  • BMW Natural Interaction
  • Controller iDrive nella consolle centrale con tasti per selezione diretta funzioni e funzioni preferite
  • Bowers & Wilkins Surr. Sound system
  • Radio DAB

BMW i7: gli optional

La dotazione di serie della BMW i7 andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: il vetro panoramico Sky Lounge (980 euro) e la vernice metallizzata (1.200 euro).

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Kia Niro: spazio all’efficienza

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Difficile capire se la nuova Kia Niro rappresenta una rivoluzione rispetto all’antenata o una semplice evoluzione: da una parte la seconda generazione dell’ecologica SUV coreana – disponibile, come sempre, con tre alimentazioni (ibrida benzina, ibrida plug-in benzina ed elettrica) – ha mantenuto praticamente invariata la base tecnica ma dall’altra va detto che gli ingegneri asiatici hanno modificato tantissimi elementi per perfezionare quello che era già prima un progetto molto valido.

I cambiamenti più evidenti hanno riguardato il design ma non vanno sottovalutati l’incremento delle dimensioni esterne e interne e i numerosi interventi apportati per migliorare ulteriormente l’efficienza. Qualche esempio? Il grande lavoro aerodinamico, l’aumento della potenza dell’unità elettrica sulla variante PHEV e l’eliminazione dal listino della variante EV con la batteria più piccola.

Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Kia Niro più amata – la full hybrid HEV – nel più ricco (e costoso) allestimento Evolution: scopriamo insieme i suoi pregidifetti.

Nuova Kia Niro: i motori

La gamma motori della nuova Kia Rio è composta da tre unità:

  • un 1.6 ibrido benzina HEV da 141 CV
  • un 1.6 ibrido plug-in benzina PHEV da 183 CV
  • un elettrico EV da 204 CV

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Nuova Kia Niro: fuori e dentro

La seconda serie della Kia Niro è cresciuta in tutti i sensi: rispetto alla prima generazione è più lunga di 6 cm mentre la larghezza e il passo sono aumentati di 2 centimetri. Lo stile – più originale e maturo al tempo stesso – mostra le cose migliori nella parte posteriore con i gruppi ottici a forma di boomerang e il montante C che funge da convogliatore del flusso d’aria per migliorare l’aerodinamica. Una soluzione tanto vistosa quanto funzionale che non agevola la visibilità in manovra, specialmente su un mezzo lungo 4,42 metri, non facile da gestire nei parcheggi. Per fortuna la dotazione di serie comprende accessori utilissimi come i sensori anteriori e posteriori, la retrocamera con linee guida dinamiche e l’RCCA (Rear Cross-Traffic Collision Avoidance Assist), che quando si esce in retromarcia da un posteggio o da una strada secondaria riconosce la presenza di eventuali veicoli sulla traiettoria e applica automaticamente i freni per evitare una collisione.

Dentro troviamo un abitacolo assemblato con cura ricco di materiali ecologici: carta da parati riciclata per il rivestimento del padiglione, pannelli delle portiere rifiniti con una vernice priva di composti organici volatili e base del parabrezza fatta per il 75% da fibre riciclate. Per quanto riguarda lo spazio a bordo la nuova Niro offre un bagagliaio ampio e molto sfruttabile (425 litri che diventano 1.419 quando si abbattono i sedili dietro) e tanti centimetri per le spalle e le gambe dei passeggeri posteriori. Avremmo solo voluto un po’ più di “aria” nella zona della testa.

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Nuova Kia Niro: come si guida

Nonostante i miglioramenti alle sospensioni (MacPherson all’anteriore, quattro bracci al posteriore, nuovo cuscinetto del puntone inclinato che riduce l’attrito) e allo sterzo (comando ricalibrato attraverso la messa a punto del software di guida) la nuova Kia Niro si conferma – come l’antenata – una crossover più rassicurante che divertente.

Il powertrain full hybrid è composto da un motore 1.6 a benzina da 105 CV, da un’unità elettrica da 43,5 CV, da un modulo HSG (Hybrid Starter Generator) da 10,9 CV e da una batteria da 1,32 kWh. Il risultato finale? Una potenza totale di 141 CV, una quantità notevole di coppia (265 Nm), una risposta corposa ai bassi regimi e un cambio automatico (doppia frizione) a sei rapporti rapido nei passaggi marcia reso più leggero (- 2,3 kg) grazie alla rimozione dell’ingranaggio della retromarcia, che ora avviene solo in modalità EV.

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Kia Niro: cara e ricca (ma poco personalizzabile)

La Kia Niro HEV Evolution protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo alto (34.500 euro) e una dotazione di serie ricca ma poco personalizzabile:

Comfort

  • Climatizzatore automatico bi-zona
  • Drive mode select
  • Freno di stazionamento elettronico (EPB)
  • Poggiatesta anteriori regolabili in 4 direzioni
  • Poggiatesta posteriori regolabili in altezza
  • Predisposizione gancio traino
  • Sedile guida regolabile in altezza
  • Sedile passeggero regolabile in altezza
  • Servosterzo elettrico + volante regolabile in altezza e profondità
  • Smart key con start button
  • Comando del cambio Shift by Wire
  • Highway Driving Assist (HDA)
  • Paddles al volante
  • Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
  • Smart Cruise Control (SCC)
  • Portellone posteriore ad apertura intelligente
  • Sedile lato guida regolabile elettricamente
  • Supporto lombare lato guida

Esterni

  • Barre longitudinali al tetto
  • Fari posteriori a LED
  • Luci di posizione anteriori a LED
  • Luci diurne anteriori a LED
  • Maniglie esterne in tinta carrozzeria
  • Modanatura laterale nera
  • Paraurti in tinta carrozzeria
  • Retrovisori esterni con indicatori di direzione integrati a LED
  • Retrovisori esterni ripiegabili elettricamente
  • Retrovisori esterni riscaldabili e regolabili elettricamente
  • Retrovisori in tinta carrozzeria
  • Protezioni sottoscocca anteriori e posteriori cromate
  • Cerchi in lega da 18″
  • Fari fendinebbia a LED
  • Griglia anteriore nera con superficie cromata
  • Passaruota in vernice high glossy black
  • Retrovisori esterni in high glossy black
  • Vetri posteriori oscurati
  • Fari anteriori Full LED (tecnologia a rifrazione)

Interni

  • Aletta parasole lato guida con specchietto di cortesia
  • Aletta parasole lato passeggero con specchietto di cortesia
  • Aletta parasole con illuminazione
  • Finiture interne in vernice silver
  • Gancio rete bagagliaio
  • Luce vano bagagli
  • Luci di lettura posteriori
  • Portabevande anteriore
  • Sedili posteriori abbattibili e frazionabili con modulo 60:40
  • Volante rivestito in pelle artificiale
  • Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori – funzione auto up/down & safety anteriori
  • Bocchette di aerazione posteriori
  • Maniglie interne cromate
  • Pianale di carico rigido
  • Sedili in tessuto e pelle artificiale
  • Sedili posteriori regolabili in inclinazione
  • Sedili anteriori riscaldabili
  • Volante riscaldabile

Multimedia

  • 2 porte USB posteriori (solo funzione di ricarica)
  • 7 anni di traffico Kia Connect
  • 1 anno di aggiornamenti mappe Over-the-air gratuiti
  • Bluetooth con riconoscimento vocale
  • Comandi audio al volante
  • Kia Navigation System DAB con schermo touchscreen da 10,25″, Apple Car Play/Android Auto
  • Porta USB anteriore
  • Porta USB vassoio anteriore
  • Retrocamera con linee guida dinamiche
  • Tweeters
  • Retrovisore interno elettrocromatico
  • Sensore pioggia
  • Supervision cluster da 10,25″
  • Wireless phone charger

Sicurezza

  • 7 anni di garanzia/150.000 km (secondo disposizioni della Casa)
  • ABS, ESC, HAC, MCBA (Multi-Collision Brake Assist)
  • Airbag centrale tra guida e passeggero
  • Airbag laterali anteriori e a tendina anteriori e posteriori
  • Airbag lato guida e passeggero
  • Airbag per le ginocchia lato guida
  • Freni a disco anteriori
  • Freni a disco posteriori
  • Intelligent Speed Limit Assist (ISLA)
  • Lane Following Assist (LFA)
  • Lane Keeping Assist (LKA)
  • High Beam Assist (HBA)
  • Driver Attention Warning (DAW)
  • Predisposizione Isofix
  • Sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS) con indicazione pressione
  • Forward Collision Avoidance assist (FCA) vetture, pedoni, ciclisti e funzione svolta
  • Ruotino di scorta
  • Blind-spot Collision Avoidance Assist (BCA)
  • Rear Cross Collision Avoidance Assist (RCCA)
  • Safe Exit Assist (SEA)

Gli unici due optional sono la vernice (750 euro per la metallizzata o il bianco solido, 950 euro per la tinta perlata o bicolore) e il Premium Pack. Questo pacchetto costa 2.750 euro e comprende: Remote Smart Parking Assist (RSPA) (Entry), Head-Up display, sistema audio premium Harman Kardon, pedaliera in alluminio, finiture interne in high glossy black, sedile anteriore lato passeggero Relaxation, sedili anteriori ventilati, sedili anteriori e posteriori riscaldabili, supporto lombare elettrico lato passeggero, sedili anteriori regolabili elettricamente, sedili in pelle vegana e Parking Collision Avoidance Assist (PCA).

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Kia Niro: le novità in 5 punti

  • Più grande fuori e dentro
  • Ancora più efficiente
  • Retromarcia in modalità elettrica
  • Montante C che funge da convogliatore del flusso d’aria
  • Materiali sostenibili nell’abitacolo

Scheda tecnica
Caratteristiche motore ibrido benzina, 4 cilindri in linea, 1.580 cc, 141 CV
Cambio automatico (doppia frizione) a sei rapporti
Trazione anteriore
Dimensioni 4,42/1,83/1,55 metri
Acc. 0-100 km/h 10,8 secondi
Consumi 21,2-22,6 km/l
Prezzo 34.500 euro

Dove l’abbiamo guidata

Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la nuova Kia Niro HEV in Assia tra Francoforte sul Meno e la zona collinare del Taunus. La crossover asiatica si è confermata un’auto che punta più sull’efficienza che sul divertimento, come dimostrano i consumi bassissimi ottenuti: la Casa coreana dichiara percorrenze comprese tra 21,2 e 22,6 km/l e durante il nostro test (effettuato prima su un percorso ricco di curve e saliscendi e in seguito in autostrada, location poco adatte alle “economy run”) siamo riusciti a stare tra i 15 e i 20 chilometri con un litro a seconda dello stile di guida.

NON TUTTI SANNO CHE – Il circondario dell’Alto Taunus (Hochtaunuskreis) è una delle zone più ricche dell’intera Germania. Qui ha sede la nota azienda Braun.

Dove vorremmo guidarla

Avremmo voluto guidare maggiormente in città la Kia Niro per esaltare le sue doti di regina dei consumi e per analizzare meglio il comportamento delle sospensioni sul pavé: sulle sconnessioni più pronunciate la risposta degli ammortizzatori ci è apparsa un po’ secca (niente di preoccupante, però, sia chiaro).

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F1 2022: Leclerc vince in Austria contro tutto e tutti

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Credits: Lars Baron – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

Una vittoria sofferta e meritata quella ottenuta da Charles Leclerc nel GP d’Austria al Red Bull Ring: il pilota monegasco ha tagliato il traguardo dell’undicesima tappa del Mondiale F1 2022 davanti a Max VerstappenLewis Hamilton (Mercedes) nonostante problemi all’acceleratore (rimaneva aperto al 20/30% in rilascio) che hanno condizionato il finale di gara.

F1 Grand Prix of Austria

Credits: Lars Baron/Getty Images

F1 Grand Prix of Austria

Credits: Lars Baron – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

F1 Rolex Grand Prix of Austria Zeltweg Austria

Credits: Alessio Morgese/NurPhoto

AUTO-PRIX-F1-AUT

Credits: JURE MAKOVEC/AFP via Getty Images

F1 Grand Prix of Austria

Credits: Clive Rose/Getty Images

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La Ferrari ha portato a casa il secondo successo consecutivo ma ha manifestato seri problemi di affidabilità: oltre all’acceleratore di Leclerc va citato il motore della monoposto di Carlos Sainz Jr. andato letteralmente in fumo.

Mondiale F1 2022 – GP Austria: le pagelle

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Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen ha conquistato al Red Bull Ring il settimo podio negli ultimi otto appuntamenti del Mondiale F1 2022 ma a causa di un elevato degrado delle gomme si è dovuto accontentare del secondo posto (condito dal punto bonus del giro veloce) contro un Leclerc fenomenale che lo ha superato in ben tre occasioni.

Dopo la pole position di venerdì e il trionfo (+ 8 punti) nella sprint race di ieri, il driver olandese ha subito il primo sorpasso dal rivale monegasco al 12° giro e una tornata dopo ha effettuato a sorpresa una sosta anticipata ai box rientrando ottavo. Tornato in “top 3” al 18° giro dopo aver passato Hamilton, è balzato in seconda posizione approfittando del ritiro del compagno Pérez e si è ritrovato in testa al 27° giro grazie al pit-stop di Sainz Jr., prima di finire nuovamente superato da Leclerc al 33° giro.

Terzo al 36° giro in seguito al secondo pit-stop e secondo al 49° dopo la sosta di Leclerc, Max Verstappen è tornato in testa la tornata seguente nuovamente per via della fermata ai box di Sainz ma dopo poco è stato passato per la terza e ultima volta da Charles senza mai riuscire a impensierirlo nonostante i problemi all’acceleratore della Ferrari.

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Charles Leclerc (Ferrari)

Dopo cinque gare a secco di podi Charles Leclerc ha fatto le cose in grande dominando il GP d’Austria al Red Bull Ring e sorpassando per ben tre volte il leader del Mondiale F1 2022: la sua Ferrari è stata tanto veloce nei primi tre quarti di gara quanto problematica (acceleratore rimasto aperto anche in fase di rilascio) nel finale.

Scattato dalla seconda posizione e balzato al comando al 12° giro grazie al primo sorpasso su Verstappen, è rientrato in terza piazza dopo un pit-stop al 26° giro ma grazie alla sosta del compagno Sainz Jr. (27° giro) e al secondo sorpasso su Max si è ritrovato facilmente di nuovo al comando della corsa. Stesso discorso in occasione della seconda sosta: terzo al 49° giro, secondo al 50° dopo la fermata di box del coéquipier spagnolo e primo tre tornate dopo in seguito alla terza e ultima “beffa” ai danni del campione del mondo in carica. Nonostante i problemi tecnici nel finale è riuscito a conservare un buon margine per vincere la corsa.

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George Russell (Mercedes)

George Russell – quarto in qualifica e nella sprint race – è riuscito a mantenere questa posizione anche sotto la bandiera a scacchi nel GP d’Austria al Red Bull Ring nonostante una penalizzazione di 5 secondi rimediata dopo un contatto al via con Pérez.

Per il pilota britannico della Mercedes si tratta della decima gara su undici in “top 5”: davvero niente male.

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Carlos Sainz Jr. (Ferrari)

Dopo due ottimi risultati in Canada e in Gran Bretagna Carlos Sainz Jr. è stato costretto al ritiro nel GP d’Austria al Red Bull Ring dopo che il motore della sua Ferrari ha preso fuoco.

Terzo in qualifica e nella sprint race, il pilota spagnolo è balzato in seconda posizione dopo la sosta anticipata di Verstappen e si è ritrovato in testa dopo il pit-stop del compagno Leclerc. Dopo essersi fermato ai box è rientrato in “top 3” al 29° giro dopo il cambio gomme di Hamilton, è salito in seconda posizione approfittando del secondo pit di Max ed è tornato in testa alla 49° tornata nuovamente grazie alla sosta di Charles. Al 50° giro è tornato terzo dopo il pit-stop ma sette tornate dopo si è dovuto arrendere.

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Ferrari

Il trionfo di Leclerc nel GP d’Austria e la seconda vittoria consecutiva nel Mondiale F1 2022 sono le due notizie positive per la Ferrari.

Le Rosse oggi sono state velocissime ma hanno mostrato troppi problemi di affidabilità.

Mondiale F1 2022 – I risultati del GP d’Austria

Prove libere 1

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:06.302
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:06.557
3 George Russell (Mercedes) 1:06.702
4 Sergio Pérez (Red Bull) 1:06.839
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:06.909

Qualifiche

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:04.984
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:05.013
3 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:05.066
4 George Russell (Mercedes) 1:05.431
5 Esteban Ocon (Alpine) 1:05.726

Prove libere 2

1 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:08.610
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:08.660
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:08.778
4 Fernando Alonso (Alpine) 1:08.832
5 Esteban Ocon (Alpine) 1:08.848

Qualifiche sprint

1 Max Verstappen (Red Bull) 26:30.059
2 Charles Leclerc (Ferrari) + 1,7 s
3 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) + 5,6 s
4 George Russell (Mercedes) + 13,4 s
5 Sergio Pérez (Red Bull) + 18,3 s

Le classifiche
La classifica del GP d’Austria 2022
Charles Leclerc (Ferrari) 1h24:24.312
Max Verstappen (Red Bull) + 1,5 s
Lewis Hamilton (Mercedes) + 41,2 s
George Russell (Mercedes) + 59,0 s
Esteban Ocon (Alpine) + 1:08,4 s
Classifica Mondiale Piloti
Max Verstappen (Red Bull) 208 punti
Charles Leclerc (Ferrari) 170 punti
Sergio Pérez (Red Bull) 151 punti
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 133 punti
George Russell (Mercedes) 128 punti
Classifica Mondiale Costruttori
Red Bull 340 punti
Ferrari 278 punti
Mercedes 210 punti
McLaren-Mercedes 73 punti
Alpine-Renault 70 punti

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SUV Jeep: l’elenco completo (con i prezzi)

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Jeep è la gallina dalle uova d’oro del gruppo Stellantis: la Casa statunitense – specializzata nella produzione di SUVfuoristrada – ha contribuito in modo rilevante ai successi del colosso nato dall’accordo tra FCA e PSA e continua a farlo ancora oggi.

Il merito va a una gamma di prodotti (a trazione integrale ma non solo) adatti alle esigenze dell’automobilista moderno: crossover per tutti i gusti in un mercato che vede questa categoria di vetture rappresentare la metà delle immatricolazioni.

Di seguito troverete l’elenco di tutte le SUV Jeep (con i prezzi): cinque proposte votate all’off-road.

SUV Jeep: l’elenco completo (con i prezzi)

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Jeep Renegade

La Jeep Renegade è una piccola SUV disponibile a trazione anterioreintegrale sviluppata sullo stesso pianale della Fiat 500XPrezzi da 24.900 euro e una gamma motori composta da cinque unità sovralimentate: un 1.5 mild hybrid benzina MHEV da 131 CV, un 1.0 tre cilindri a benzina T3 da 120 CV, due 1.3 ibridi plug-in benzina 4xe da 190 e 240 CV e un 1.6 diesel Mjt da 130 CV.

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Jeep Compass

La seconda generazione della Jeep Compass è una SUV compatta disponibile a trazione anterioreintegralePrezzi da 32.900 euro e una gamma motori composta da quattro unità sovralimentate: un 1.5 mild hybrid benzina MHEV da 130 CV, due 1.3 ibridi plug-in benzina 4xe da 190 e 240 CV e un 1.6 diesel Multijet II da 131 CV.

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Jeep Grand Cherokee

La quinta generazione della Jeep Grand Cherokee è una grande SUV ibrida plug-in benzina a trazione integrale spinta da un motore 2.0 turbo ibrido plug-in benzina da 381 CV. Il prezzo? 94.000 euro.

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Jeep Wrangler

La quarta generazione della Jeep Wrangler è una fuoristrada (non chiamatela SUV compatta, potrebbe offendersi) a trazione integrale spinta da un motore 2.0 turbo benzina da 272 CV. I prezzi? Da 51.000 euro.

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Jeep Wrangler Unlimited

La Jeep Wrangler Unlimited – variante a passo lungo (e con porte posteriori) della quarta serie della 4×4 “yankee” – è una grande fuoristradatrazione integrale in vendita a prezzi che partono da 54.500 euro. La gamma motori è composta da due unità 2.0 sovralimentate: un benzina da 272 CV e un ibrido plug-in benzina 4xe da 381 CV.

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Zity a Milano: guida completa al car sharing elettrico Dacia

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Da oggi Zity sbarca a Milano: il nuovo servizio di car sharing elettrico Dacia sarà composto da una flotta di 450 Spring e ha già raccolto oltre 6.000 registrazioni nella fase di pre-lancio.

Di seguito troverete tutti i dettagli del servizio Zity a Milano, gestibile completamente tramite app: prezzi, assicurazioni, franchigie, ricarica e chi più ne ha più ne metta.

Come funziona Zity

Il servizio di car sharing elettrico Zity – già attivo a Madrid, Parigi e Lione – è free-floating: la flotta di 450 Dacia Spring è disponibile 24 ore su 24 in un’area di 112 km2 all’interno della città di Milano (le vetture vanno prese e riconsegnate dentro questa zona e gli addetti si occupano della manutenzione, della pulizia e della ricarica della batteria).

Una volta scaricata la app Zity (disponibile su App Store e Google Play) bisogna creare il proprio account inviando alcune informazioni identificative (e-mail, numero di telefono) e caricare un selfie e le foto del proprio documento d’identità e della patente.

Dopo la registrazione (gratuita) è sufficiente aprire l’app per localizzare un veicolo vicino: le auto possono essere prenotate per un massimo di 20 minuti in modo che gli utenti possano raggiungere la vettura senza fretta.

Zity a Milano: quanto costa?

In occasione del lancio Zity a Milano costerà 0,23 euro al minuto. È inoltre possibile attivare la modalità “Stand By” (0,12 euro/minuto) quando il veicolo è parcheggiato ma si vuole mantenere il noleggio (ad esempio mentre si è a un appuntamento o se si fa shopping).

Sono anche previste tariffe flat orarie o giornaliere dalle quattro ore ai tre giorni:

  • 4 ore – 29 euro
  • 8 ore – 39 euro
  • 24 ore – 49 euro
  • 48 ore – 79 euro
  • 72 ore – 99 euro

Nel menu dell’app o sul sito zity.eco sono anche disponibili dei pacchetti Zity Bundle che consentono di risparmiare. Qualche esempio? Comprando un pack da 100 euro si riceve un credito di 130 euro. Ma non è tutto: i nuovi utenti beneficiano di un bonus di 10 euro e si può anche ottenere credito extra invitando amici tramite app (10 euro di credito per ogni nuovo utente che completa il primo noleggio).

Zity a Milano: l’assicurazione

Il noleggio con Zity a Milano include una polizza completa con franchigia (riducibile a 250 euro pagando un extra di 2,49 euro). La copertura comprende la difesa e l’assistenza legale, l’assistenza in viaggio e in caso di sinistro e i vetri rotti.

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Fonte

Auto italiane diesel: l’elenco completo (con i prezzi)

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Le auto italiane diesel sono ufficialmente in via d’estinzione: nonostante le vetture a gasolio rappresentino ancora oggi un quinto delle immatricolazioni nel nostro Paese sono solo cinque i modelli “nostrani” in listino con questo tipo di alimentazione.

La Fiat 500X è l’auto diesel più amata dai nostri connazionali nei primi cinque mesi del 2022 e scorrendo la “top ten” l’unico altro veicolo “tricolore” in questa categoria è l’Alfa Romeo Stelvio.

Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto italiane diesel in commercio: cinque proposte per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche.

Auto italiane diesel: l’elenco completo

 

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Alfa Romeo Giulia

La seconda generazione dell’Alfa Romeo Giulia è una berlina media disponibile a trazione posterioreintegrale sviluppata sullo stesso pianale della Stelvio. La gamma diesel (in vendita a prezzi che partono da 48.400 euro) è composta da tre unità 2.2 TD sovralimentate da 160, 190 e 211 CV.

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Alfa Romeo Stelvio

L’Alfa Romeo Stelvio è una SUV media disponibile a trazione posterioreintegrale sviluppata sullo stesso pianale della Giulia. La gamma diesel (in vendita a prezzi che partono da 55.200 euro) è composta da tre unità 2.2 turbo da 160, 190 e 209 CV.

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Fiat Tipo

La seconda generazione della Fiat Tipo è una compatta con una gamma diesel (in vendita a prezzi che partono da 23.050 euro) composta da due unità sovralimentate Mjt: un 1.3 da 95 CV e un 1.6 da 131 CV.

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Fiat Tipo SW

La Fiat Tipo SW – variante station wagon della seconda serie della compatta torinese – ha una gamma diesel (in vendita a prezzi che partono da 24.550 euro) composta da due unità sovralimentate Mjt: un 1.3 da 95 CV e un 1.6 da 131 CV.

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Fiat 500X

La Fiat 500X è una piccola SUV sviluppata sullo stesso pianale della Jeep Renegade. La gamma diesel (in vendita a prezzi che partono da 26.400 euro) è composta da due motori sovralimentati MultiJet: un 1.3 da 95 CV e un 1.6 da 130 CV.

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MotoGP 2022 – GP Assen: gli orari TV su Sky e TV8

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Credits: Steve Wobser/Getty Images

Il GP di Assen – undicesima tappa della MotoGP 2022 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

Fabio Quartararo dominerà anche questa corsa o ci sarà spazio per le moto italiane? Lo scopriremo domenica…

MotoGP 2022 – GP Assen: cosa aspettarsi

Il circuito di Assen – sede dell’undicesimo appuntamento del Motomondiale – è un tracciato poco impegnativo per i freni monopolizzato dalle due ruote giapponesi: dal 1974 a oggi solo Casey Stoner nel 2008 in sella alla Ducati è riuscito a trionfare nei Paesi Bassi con una moto non nipponica.

Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Assen, gli orari TV su SkyTV8 e il nostro pronostico.

MotoGP of Germany – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP of Germany – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP of Germany – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MotoGP of Germany – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

MOTO-PRIX-GER-QUALIFYING

Credits: RONNY HARTMANN/AFP via Getty Images

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MotoGP 2022 – Assen, il calendario e gli orari TV
Venerdì 24 giugno 2022
09:00-09:40 Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:55-10:40 MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
10:55-11:35 Moto2 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
13:15-13:55 Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
14:10-14:55 MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
15:10-15:50 Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
Sabato 25 giugno 2022
09:00-09:40 Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:55-10:40 MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
10:55-11:35 Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
12:35-13:15 Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
13:30-14:00 MotoGP – Prove libere 4 (diretta su Sky Sport MotoGP)
14:10-14:50 MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
15:10-15:50 Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
Domenica 26 giugno 2022
09:00-09:10 Moto3 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:20-09:30 Moto2 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:40-10:00 MotoGP – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
11:00 Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 14:15 su TV8)
12:20 Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 15:30 su TV8)
14:00 MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 17:15 su TV8)

MotoGP – I numeri del GP di Assen
LUNGHEZZA CIRCUITO 4,5 km
GIRI 26
RECORD IN PROVA Maverick Viñales (Yamaha) – 1’31″814 – 2021
RECORD GARA Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’32″869 – 2021

MotoGP – Il pronostico del GP di Assen 2022

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1° Fabio Quartararo (Yamaha)

Fabio Quartararo è inarrestabile: il centauro francese ha portato a casa tre successi e due secondi posti negli ultimi sei appuntamenti della MotoGP 2022.

Come se non bastasse il campione del mondo in carica ama molto Assen: un terzo posto e una vittoria lo scorso anno nelle uniche due apparizioni nella classe regina del Motomondiale.

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2° Jack Miller (Ducati)

Jack Miller – ringalluzzito dal podio del Sachsenring – ha tutte le carte in regola per ripetere il piazzamento in “top 3”.

Il centauro australiano ha già vinto ad Assen nel 2016.

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3° Aleix Espargaró (Aprilia)

Aleix Espargaró non sale sul podio da due GP ma resta uno dei piloti più continui del Motomondiale: sei gare consecutive in “top 5”.

Il suo miglior piazzamento ad Assen in MotoGP è un quarto posto nel 2014.

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Da tenere d’occhio: Maverick Viñales (Aprilia)

Maverick Viñales sembra essere tornato quello di un tempo: in Germania domenica scorsa ha mostrato ottime cose e solo un problema tecnico alla sua Aprilia gli ha impedito di terminare la gara.

Il pilota iberico ama molto il GP di Assen e nelle ultime tre partecipazioni ha conquistato un terzo posto, una vittoria e una seconda piazza.

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La moto da seguire: Ducati

Tornare a vincere ad Assen dopo 14 anni non sarà facile per la Ducati.

La moto c’è, i piloti solo a volte…

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Audi Q3, la tecnologia sigla per sigla

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L’Audi Q3 – arrivata alla seconda generazione – è una SUV compatta “premium” tedesca offerta in due varianti di carrozzeria (“normale” e Sportback). Una crossover elegante e grintosa ricca di tecnologia.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della Sport Utility di Ingolstadt.

Audi Q3: la tecnologia sigla per sigla

adaptive cruise assist

L’Adaptive cruise assist combina le funzioni dell’Adaptive cruise control e del lane guidance, supportando il conducente ad accelerare, frenare, mantenere la velocità e la distanza e restare al centro della corsia (anche nei restringimenti di carreggiata dovuti a lavori in corso).

Adaptive speed assist

Il cruise control adattivo Adaptive speed assist utilizza un sensore radar per rilevare veicoli che viaggiano davanti alla vettura e mantiene la velocità e la distanza il più costante possibile all’interno del range di controllo.

Audi drive select

Il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select permette di modificare il carattere della Q3 impostando diverse modalità.

Audi phone box

Il sistema Audi phone box ottimizza la qualità delle telefonate per il telefono accoppiato via Bluetooth posizionando il dispositivo in un apposito alloggiamento. Include un’antenna dedicata per il collegamento esterno che migliora la qualità del segnale riducendo l’irradiazione dell’abitacolo.

Audi phone box light

Il sistema Audi phone box light permette di effettuare chiamate con il telefono cellulare, tramite il sistema vivavoce della vettura, posizionando il telefono nel comparto universale situato nella zona dell’appoggiabraccia centrale anteriore. Include l’opzione di ricarica tramite porta USB e la ricarica senza fili wireless charging nonché una funzione di avvertimento nel caso il telefono venga dimenticato nell’Audi phone box.

Audi Pre Sense Basic

L’Audi Pre Sense Basic – nei limiti del sistema – riconosce situazioni di pericolo imminenti confrontando le informazioni rilevate dai vari sistemi di sicurezza di bordo. Qualora venga identificata una situazione di pericolo il dispositivo tensiona le cinture, chiude i finestrini e attiva gli indicatori di emergenza.

Audi Pre Sense Front

Il sistema Audi Pre Sense Front utilizza il radar frontale per identificare, entro i limiti del sistema, potenziali rischi di collisioni con altri veicoli fermi o in marcia attraverso un avviso visivo e acustico. Se il conducente non agisce il sistema interviene attivando una frenata preventiva per richiamare l’attenzione e se il conducente continua a non agire il sistema attiva automaticamente il freno con la maggior forza frenante possibile riducendo la severità della collisione o prevenendola. Entro i limiti del sistema Audi Pre Sense Front rileva pedoni e ciclisti fermi o in movimento anche in fase di attraversamento: un segnale visivo e acustico richiama l’attenzione del conducente mentre viene attivato il sistema frenante per ridurre la severità dell’impatto. Se il conducente non agisce il sistema, entro i suoi limiti, attiva autonomamente il freno.

Audi smartphone interface

Il sistema include Audi music interface e consente di collegare lo smartphone alla vettura e di trasmettere i contenuti direttamente al display MMI mediante USB.

Audi Soundsystem

L’Audi Soundsystem è un impianto audio.

Audi virtual cockpit

L’Audi virtual cockpit è una strumentazione interamente digitale con display TFT che mostra molteplici informazioni relative alla vettura.

Audi virtual cockpit plus

L’Audi virtual cockpit plus è come il virtual cockpit ma con un quadro strumenti più grande e completo.

DAB

Il termine DAB (acronimo di Digital Audio Broadcasting) indica la radio digitale.

Descent Assist

Il Descent Assist mantiene la velocità impostata in discesa.

e-tron compact

Il sistema di ricarica e-tron compact è concepito per la carica dell’Audi Q3 ibrida plug-in alle prese di corrente AC.

Emergency assist

Emergency assist, quando non rileva il movimento del guidatore, mette i passeggeri in sicurezza mantenendo il veicolo nella propria corsia e attivando l’Adaptive cruise control, che frena progressivamente fino a fermare l’auto.

Hey Audi

Pronunciando “Hey Audi” si attivano i comandi vocali.

Hybrid radio

La Hybrid radio passa automaticamente dalla frequenza FM/DAB all’online radio per garantire la massima qualità d’ascolto.

Immobilizer

Il sistema di blocco vettura si attiva quando si chiude l’auto con il telecomando.

Isofix

Gli attacchi Isofix servono ad ancorare i seggiolini per bambini ai sedili.

Lane change warning

Il Lane change warning aiuta il conducente a controllare il traffico proveniente da dietro e l’angolo cieco. Avverte in caso di situazione critica per un cambio di corsia tramite segnalazione a LED nel rispettivo specchietto retrovisivo esterno e allo stesso tempo due sensori radar (presenti nella parte posteriore) rilevano i veicoli in avvicinamento lateralmente o da dietro e misurano la distanza e la differenza di velocità. Se il conducente inizia una manovra di cambio corsia, attivando la luce di direzione, in una situazione riconosciuta come critica dal sistema, i LED di avviso lampeggiano quattro volte. Il sistema può anche eseguire misure correttive sullo sterzo in situazioni critiche e può anche avvisare della presenza di oggetti critici durante le manovre di sterzo.

Lane departure warning

Il Lane departure warning (dispositivo di assistenza per mantenimento di corsia) entro i limiti del sistema previene da abbandoni involontari della propria corsia di marcia. Quando il sistema è operativo e gli indicatori di direzione non sono attivi il sistema corregge la traiettoria attraverso movimenti correttivi al volante mantenendo la vettura nella corsia.

MMI Plus

La sigla MMI Plus indica una tipologia di radio dell’Audi Q3.

Online radio

La Online radio permette di accedere alle Internet radio.

Online traffic information plus

L’Online traffic information plus fornisce dati accurati relativi al flusso del traffico sulle autostrade, nell’area delle uscite e presso gli incroci all’interno della città.

quattro

La sigla quattro è utilizzata da Audi per identificare le Q3 dotate di trazione integrale permanente.

S tronic

Il cambio S tronic dell’Audi Q3 è una trasmissione automatica a doppia frizione.

Sonos Premium Sound System

Il Sonos Premium Sound System include 15 altoparlanti ad alte prestazioni.

TFSI

La sigla TFSI (Turbocharged Fuel Stratified Injection) indica i motori turbo a iniezione diretta di benzina dell’Audi Q3.

TFSI e

La sigla TFSI e identifica il motore 1.4 turbo ibrido plug-in benzina dell’Audi Q3.

Top Tether

Il Top Tether è una cintura posta dietro allo schienale del seggiolino che si aggancia a un’ancora speciale: si tratta del terzo punto di aggancio o appoggio dei seggiolini Isofix.

USB-C

La presa USB-C si distingue dagli altri formati USB per la presenza del connettore bidirezionale. In poche parole il cavo può essere inserito in entrambi i versi.

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Cinture di sicurezza per i sedili posteriori: quali sono gli obblighi

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Capita molto spesso, in Italia, che – nonostante le disposizioni di legge le abbiano rese obbligatorie – non vengano utilizzate le cinture di sicurezza posteriori. Vediamo tutto quello che bisogna sapere a riguardo.

L’obbligo di legge

Tutte le auto hanno ormai obbligatoriamente le cinture di sicurezza davanti e dietro, strumenti assolutamente indispensabili per tutelare appunto la sicurezza del conducente e dei passeggeri anteriori e posteriori. Sono in grado di proteggere gli occupanti in caso di urto e sinistro, più o meno grave.

Se è diventato ormai normale usare le cinture di sicurezza anteriori – anche a causa dei segnali acustici che non si spengono finché non le allacciamo – in realtà quelle dietro vengono trascurate ancora troppo spesso, nonostante siano obbligatorie. Non dimentichiamo che il Codice della Strada stabilisce l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza anche posteriori, quindi chi non rispetta la legge rischia di incorrere in sanzioni amministrative.

È l’articolo 172 del CdS a disciplinare l’uso delle cinture anteriori e posteriori. I bambini alti meno di un metro e 50 devono invece essere seduti sui sistemi di ritenuta (seggiolini) adatti al loro peso. Nel caso in cui eventuali passeggeri minori siano in auto senza la cintura di sicurezza allacciata, chiaramente è il conducente a rispondere e quindi a pagare la multa, essendo il soggetto tenuto alla sorveglianza del minore nel veicolo.

Cosa rischia chi non usa la cintura di sicurezza

Se non si rispetta il Codice in ambito di cinture di sicurezza, allora si rischia una multa e la decurtazione dei punti dalla patente. In particolare, chi non allaccia le cinture e/o non usa i seggiolini e altri sistemi di ritenute per bambini rischia la sanzione del pagamento di una somma che va da un minimo di 80 euro a un massimo di 323 euro, più 5 punti persi sulla patente.

Eccezioni previste dalla legge

Il comma 8 dell’articolo 172 prevede anche alcune eccezioni:

  • sui taxi e sulle auto a noleggio con conducente, i bambini possono viaggiare sul sedile posteriore senza seggiolini e sistema di ritenuta, ma devono obbligatoriamente essere accompagnati da una persona di età non inferiore a 16 anni. Sui veicoli senza sistemi di ritenuta non possono però viaggiare i bambini fino a 3 anni non possono viaggiare, quelli più grandi invece possono anche stare sul sedile anteriore, ma esclusivamente se superano il metro e cinquanta di altezza;
  • possono viaggiare senza cinture di sicurezza la polizia municipale e provinciale, le forze armate, gli addetti ai servizi antincendio e i sanitari in caso di intervento di emergenza, gli istruttori di guida, gli addetti ai servizi di vigilanza privati che fanno scorte e i chi guida i mezzi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti, durante il servizio nei centri abitati.

L’esenzione per le cinture di sicurezza posteriori

Il Codice della Strada individua dei soggetti che possono non utilizzare le cinture di sicurezza sui sedili posteriori, e si tratta in particolare di persone:

  • che hanno patologie particolari;
  • che presentano condizioni fisiche che costituiscono controindicazioni specifica all’uso delle cinture;
  • le donne incinta in condizioni di rischio particolari.

Non ci sono specifici elenchi di patologie o condizioni particolari per queste esenzioni sul Codice della Strada, è necessario quindi eventualmente richiedere una certificazione medica (direttiva 91/671/CEE).

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Partenza e guida in discesa: tutti i consigli per muoversi in sicurezza

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La discesa potrebbe sembrare la tipologia di strada più semplice da percorrere con l’auto, eppure non sempre è così. Nonostante infatti, come abbiamo visto in un articolo dedicato, le partenze in salita siano in realtà tra le manovre più difficili da imparare a scuola guida e tra quelle che mettono maggiormente in difficoltà i neopatentati, anche la strada in discesa nasconde delle problematiche e difficoltà a cui forse non tutti pensano.

Non è sempre piacevole e sicuro infatti percorrere strade in discesa, soprattutto per i guidatori che non sono a conoscenza di alcuni vecchi trucchetti. I più esperti conoscono e mettono in pratica – al volante della propria auto – alcuni accorgimenti che possono essere molto utili per viaggiare sicuri anche sulle strade in pendenza. Vediamo quali sono questi consigli anche per coloro che hanno la patente da meno tempo e non sono ancora a conoscenza di alcuni trucchi per gestire al meglio i tratti di strada in discesa, senza correre rischi e pericoli derivati proprio dalla pendenza del percorso e da eventuali asperità che è possibile incontrare.

Strada in discesa: alcuni consigli utili per la guida dell’auto in sicurezza

Le mosse vincenti sono senza dubbio le seguenti:

  • prima di tutto è necessario tenere sempre una marcia bassa, ma mai percorrere la discesa con il motore spento oppure in folle. È fondamentale avere una marcia ingranata, appunto bassa, per essere sempre reattivi e pronti in caso di necessità. Devono sempre essere attivi anche tutti i sistemi di sicurezza a bordo (quelli presenti), il servofreno e il servosterzo. Fate attenzione all’eccessivo riscaldamento dei freni, le pastiglie potrebbero far fatica a far presa sul disco surriscaldato, e in questo caso si allungherebbe molto la distanza di frenata o addirittura, nelle situazioni più gravi, potrebbe cedere l’impianto frenante. Per questo motivo è fondamentale tenere sempre una marcia bassa ingranata, a seconda della pendenza: in genere si consiglia la terza. È bene usare quindi il freno motore, per non affaticare il veicolo;
  • restare sempre nella propria corsia, facendo attenzione soprattutto ai tratti in curva. Meglio seguire una traiettoria larga nell’inserimento in curva, che si restringe poi man mano. Il nostro consiglio è quello di mantenere un filo di trazione finché si riesce, frenando un pelo prima di affrontare la curva, andando poi ad agire sull’acceleratore mantenendo le ruote aderenti all’asfalto. Fate maggiore attenzione ovviamente se la strada è sporca e soprattutto nel caso in cui piova o il manto sia ricoperto di ghiaccio e/o neve: è necessario procedere con maggiore prudenza e aumentare la distanza dal veicolo che precede.

Come parcheggiare in discesa

Gestire la pendenza è difficile non solo per la guida, ma anche quando si deve parcheggiare. Se la vostra auto ha il cambio manuale, allora inserite la retromarcia: visto che l’auto tende a muoversi verso il basso, con la retro ingranata dovrebbe essere esercitata una spinta opposta (in salita) rispetto alla direzione del veicolo.

Se invece avete una macchina con il cambio automatico, allora dovete impostare la posizione P. Attenzione: è fondamentale usare sempre il freno di stazionamento, tirato al massimo.

Un trucchetto utile in discesa

Guidare in discesa significa usare ripetutamente i pedali e mettere quindi a dura prova la forza nelle gambe, affaticando i muscoli, il rischio è quello di infastidire cosce e polpacci, provocando i crampi. Per prevenire queste dolorose e improvvise contrazioni muscolari, che possono essere molto pericolose alla guida, concediti eventualmente qualche minuto di relax e degli integratori, soprattutto se hai camminato o fatto sport in montagna.

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