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Mercato moto e scooter giugno 2017: +25,6%

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È positivo il mercato moto e scooter a giugno 2017. Le immatricolazioni fanno segnare un +25,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno con le moto a +26% e gli scooter a +25,5%. Se guardiamo i primi sei mesi del 2017 il parziale è sempre positivo: 53.016 unità commercializzate e un +7,1% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Analisi per cilindrata e segmento

Dall’analisi per cilindrata emerge la categoria degli scooter tra 300-500cc come la più dinamica con 25.302 veicoli un incremento pari al +17,6%; seguono i 125cc con 23.707 immatricolazioni fermi sugli stessi volumi del 2016 -0,2%. Le cilindrate tra 150 e 250cc totalizzano 15.514 pezzi pari al -1,3%. In forte ripresa  i maxi-scooter oltre 500cc con 7.250 unità e un significativo +19,4%.

Nel comparto moto, i veicoli tra 800 e 1000cc sono i più venduti con 17.208 unità e un +9,5% rispetto al 2016. A seguire troviamo le moto oltre 1.000cc con 15.192 unità e un +6%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 10.041 pezzi segnano un +11,3%. Flessione per le 200-500cc con 6.454 veicoli e un -6,2%. Il risultato migliore lo conseguono le 125cc con 4.121 moto e l’incremento più elevato pari al +16,2%.

L’andamento dei segmenti moto pone sugli scudi le naked con 19.824 pezzi pari al +13,7%; seguono le enduro stradali che totalizzano 16.633 unità e un +1,7%. Buon andamento per le moto da turismo con 7.829 unità e un +17,7%; più lontane le custom con 3.435 immatricolazioni e un -8,4%; in ripresa le sportive con 2.912 pezzi e un +8,6%, mentre  cedono le supermotard con 1.738 moto e un -10,3%.

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Seat: 6 nuovi modelli entro il 2020

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La Casa spagnola non si ferma. Dopo gli eccellenti risultati finanziari degli scorsi anni la gamma di Martorell continua a crescere con nuovi modelli. Dopo il recentissimo lancio della nuova Arona, da qui al 2020 arriveranno nei listini Seat sei nuovi modelli.

È quanto ha rivelato nei giorni scorsi ai microfoni di Autoexpress il capo del dipartimento Ricerca Sviluppo di Seat, Matthias Rabe: “Con questi sei nuovi modelli entreremo in almeno tre nuovi segmenti. Ci saranno tre modelli sostituivi ma tre saranno completamente nuovi. Abbiamo pronto un piano di nuovi prodotti da qui al 2025 e ci troviamo nella fase di prodotto più ampia della nostra storia”.

Una SUV a sette posti, ancora senza nome

Tra queste novità è stato confermato il lancio di una nuova SUV a sette posti (ancora in cerca di nome) che si posizionerà al di sopra della Ateca e andrà a competere con la Skoda Kodiaq e la Nissan X-Trail.

Un’elettrica su pianale MEB di Volkswagen

E poi arriverà anche un’elettrica con 500 km di autonomia sviluppata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen e che potrebbe essere la nuova Seat Marbella.

La nuova Leon (anche ibrida plug-in)

E tra queste new entry di Casa Seat ci sarà anche la nuova generazione della Seat Leon che, secondo Alejandro Mesonero (capo del design) sarà “un passo in avanti” rispetto a quanto visto fino ad ora e servirà per raggiungere il “livello successivo”. E inoltre per la compatta spagnola arriverà anche una versione ibrida plug-in.

Le sportive…

Senza dimenticarsi, poi, della Seat Ateca Cupra, la versione ad alte prestazioni della SUV compatta con il 2.0 TFSI da 300 CV. Ci sarà anche una Ibiza Cupra? Speriamo proprio di si anche se da Martorell hanno assicurato che, almeno per ora, non rientra nei piani della Casa. Staremo a vedere.

Foto

Seat Arona

La Sport Utility di segmento B della Casa di Martorell, sorella minore della Ateca.

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La Fiat 500 al MoMA di New York

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Credits: Giacosa, Dante

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Credits: Giacosa, Dante

 

La Fiat 500 – che oggi compie 60 anni – è entrata a far parte della collezione permamente del MoMA di New York.

Il Museum of Modern Art della Grande Mela ha acquistato una Fiat 500 F (la versione del “cinquino” più venduta di sempre): questa evoluzione, prodotta dal 1965 al 1972, monta un motore bicilindrico da 499,5 cc e 18 CV che permette alla citycar torinese di raggiungere una velocità massima di 95 km/h.

Il mondo Fiat

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Forza Motorsport 6, il miglior gioco di guida dell’anno?

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Attendiamo con ansia il sesto capitolo di Forza Motorsport, non lo neghiamo. La saga prodotta da Turn10 Studios (che ormai, con Horizon, è diventata a cadenza annuale) è diventata davvero importante. Scalzare Gran Turismo non è un compito facile, ma Microsoft ha le persone (e i fondi) per produrre un gioco di guida grandioso, e l’ha dimostrato.

A tre mesi dal suo arrivo sul mercato, Forza Motorsport 6 si preannuncia un gioco davvero Next Gen. Il motivo? Beh, prima di tutto perché girerà ad una risoluzione di 4K e 60 FPS nativi, grazie alla potenza della nuova Xbox One X.
Il secondo motivo è perché il parco auto e tracciati sembra essere davvero corposo: Turn10 all’E3 di Los Angeles ha dichiarato che ci saranno oltre 700 automobili e 30 differenti scenari.
Porsche sarà presente, così come Ferrari e Lamborghini, mentre tra gli scenari figurano anche Maple Valley e Mugello (che mancavano da tempo) e il circuito di Dubai.

Le aspettative sono alte, anche perché i primi di capitoli su Xbox One erano ottimi titoli, ma mancavano di quella profondità e di quella quantità del terzo capitolo, l’ultimo su Xbox 360.
Ormai non manca molto…

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Dunlop D213 GP Pro, il nuovo pneumatico Hypersport

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Dunlop D213 GP Pro è il nuovo pneumatico Hypersport pensato per i piloti professionisti che cercano il massimo della performance. Per intenderci, è il successore del D212 GP Pro, leggendario vincitore del TT sull’Isola di Man.

Com’è fatto il nuovo Dunlop D213 GP Pro

Dopo il successo dei test in gara, Dunlop ha introdotto la struttura Jointless Belt (JLB) di ultima generazione nel pneumatico anteriore. Questa struttura innovativa presenta 3 tele che controllano la deformazione del pneumatico quando è sottoposto alle forze centrifughe e durante le pieghe ad alta velocità. La nuova struttura JLB è stata progettata per offrire maggiore precisione e stabilità nelle frenate al limite. Insieme alla JLB, Dunlop ha introdotto una nuova forma del profilo anteriore. L’abbinamento di queste tecnologie aumenta la zona di contatto, riduce gli sforzi necessari per raggiungere angoli di piega ottimali e migliora la risposta nell’inserimento in curva.

L’uso della tecnologia JLB di Dunlop è stato trasferito anche alla costruzione del pneumatico posteriore. Per il pneumatico posteriore, Dunlop ha deciso di aggiungere l’opzione Endurance alla gamma D213 GP Pro. Caratteristica di questo pneumatico è la tecnologia Dunlop HTC (Heat Control Technology) per il controllo del calore, che aumenta la resistenza del pneumatico grazie a due strati di mescola, uno esterno molto resistente e uno di base che ottimizza le temperature di esercizio in tutte le stagioni e in tutte le tipologie di tracciato. L’innovativo disegno del battistrada è stato progettato per ottimizzare i tempi di riscaldamento e fornire la massima aderenza in condizioni di asciutto. Anche la rigidità del battistrada è stata ripensata, per un eccellente grip.

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Aston Martin Vulcan AMR Pro: ancora più bestiale

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Ricordate la Aston Martin Vulcan? Impossibile dimenticarsela. La super sportiva inglese da pista (non omologata per l’uso su strada) riceve un pacchetto di ottimizzazioni elaborato dalla divisione sportiva AMR e che sarà destinato ai proprietari della Vulcan che decidessero di renderla ancora più efficace in circuito. Prima di tutto il pack AMR Pro prevede un’ottimizzazione dell’aerodinamica che, secondo la stessa Casa di Gaydon, sarebbe migliore perfino della Vantage GTE (vincitrice a Le Mans).

News

Aston Martin Vulcan: in cielo e in terra…

L’Aston Martin più potente di sempre sfila insieme allo storico caccia bombardiere della Royal Air Force

Kit aerodinamico

Le modifiche alla carrozzeria prevedono un nuovo frontale che aumenta il carico aerodinamico all’avantreno, uno splitter anteriore rivisto per migliorare la risposta dello sterzo e altri elementi in fibra di carbonio introdotto per diminuire ulteriormente il peso della Vulcan (-5 Kg). Al posteriore le novità sono ancora più radicali con protagonista un grande alettone doppio con tanto di Gurney flat da 20 mm sulla parte superiore.

Trasmissione ottimizzata

Oltre alle modifiche aerodinamiche la nuova Aston Martin Vulcan AMR Pro con motore V12 da 7.0 litri e 820 CV è stata dotata di un cambio ottimizzato con rapporti più corti, migliorando così in accelerazione e ripresa. Il pacchetto AMR Pro per le poche Aston Martin Vulcan in circolazione sarà installato dalla divisione per le personalizzazioni Q by Aston Martin con le prime consegne entro l’autunno di quest’anno. Intanto questa novità Aston Martin debutterà proprio in questi giorni al Goodwood Festival of Speed.

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WRC 2017 – Rally Polonia: gli orari TV su Fox Sports

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Credits: epa06022287 Sebastien Ogier of France drives his Ford Fiesta WRC during the Rally Italia Sardegna as part of the World Rally Championship (WRC) in Alghero, Sardinia, Italy, 11 June 2017. EPA/NIKOS MITSOURAS

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Credits: epa06017642 Jari-Matti Latvala of Finland in action during the shakedown of Rally Sardegna in Alghero, Sardegna, 08 June 2017. EPA/Nikos Mitsouras EPA/Nikos Mitsouras

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Credits: epa06022581 Winner Ott Tanak of Estonia celebrates going bathing after day3 of Rally Sardegna 2017 in Alghero, Sardegna, Italy, 10 June 2017. EPA/NIKOS MITSOURAS

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Credits: epa06017640 Sebastien Ogier of France in action during the shakedown of Rally Sardegna in Alghero, Sardegna, 08 June 2017. EPA/Nikos Mitsouras EPA/Nikos Mitsouras

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Credits: epa06017639 Thierry Neuville of Belgium in action during the shakedown of Rally Sardegna in Alghero, Sardegna, 08 June 2017. EPA/Nikos Mitsouras

 

Nel Rally di Polonia – ottava tappa del WRC 2017 – ben cinque prove speciali saranno trasmesse in diretta su Fox Sports (di seguito troverete gli orari TV).

La quarta edizione valida per il Mondiale della gara esteuropea sarà molto probabilmente bagnata dalla pioggia e vedrà al via la Citroën C3 modificata in due punti: una nuova omologazione della rampa del differenziale posteriore e un joker per la ripartizione della coppia tra gli assali (che sarà presente solo sulla vettura di Andreas Mikkelsen). Di seguito troverete l’elenco dei piloti più importanti e dei loro numeri di gara e il programma con gli orari TV su Fox Sports delle prove speciali. In fondo all’articolo c’è invece il nostro pronostico.

WRC 2017 – Rally Polonia: i piloti più importanti

1 Ogier-Ingrassia (FRA-FRA) (Ford Fiesta) – WRC
2 Tanak-Jarveoja (EST-EST) (Ford Fiesta) – WRC
3 Evans-Barritt (GBR-GBR) (Ford Fiesta) – WRC
4 Paddon-Marshall (NZL-GBR) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
5 Neuville-Gilsoul (BEL-BEL) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
6 Sordo-Marti (ESP-ESP) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
7 Mikkelsen-Jaeger (NOR-NOR) (Citroën C3) – WRC
8 Breen-Martin (IRL-GBR) (Citroën C3) – WRC
9 Lefebvre-Moreau (FRA-FRA) (Citroën C3) – WRC
10 Latvala-Anttila (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
11 Hanninen-Lindstrom (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
12 Lappi-Ferm (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
14 Ostberg-Floene (NOR-NOR) (Ford Fiesta) – WRC
15 Suninen-Markkula (FIN-FIN) (Ford Fiesta) – WRC
21 Gorban-Larens (UKR-EST) (Mini Countryman John Cooper Works) – WRC
22 Serderidis-Vanneste (GRC-BEL) (DS DS3) – WRC
23 Raoux-Magat (FRA-FRA) (DS DS3) – WRC
31 Tidemand-Andersson (SWE-SWE) (Skoda Fabia) – R5
32 Guerra-Cue (MEX-ESP) (Skoda Fabia) – R5
33 Tempestini-Bernacchini (ROU-ITA) (DS DS3) – R5
43 Andolfi-Fenoli (ITA-ITA) (Hyundai i20) – R5
61 Astier-Vauclare (FRA-FRA) (Peugeot 208) – R2
62 Name-Zapata (MEX-MEX) (DS DS3 R3T) – R3
63 Brzezinski-Hundla (POL-POL) (DS DS3 R3T) – R3
71 Solans Baldo-Ibanez Sotos (ESP-ESP) (Ford Fiesta) – R2
72 Folb-Guieu (FRA-FRA) (Ford Fiesta) – R2
94 Foulon-Delarche (FRA-FRA) (Mitsubishi Lancer Evo X) – NR4

WRC 2017 – Rally Polonia: il programma e gli orari TV su Fox Sports

Giovedì 29 giugno 2017

19:08 SS1 Super Special Stage Mikolajki Arena (2,50 km)

Venerdì 30 giugno 2017

07:15 SS2 Chmielewo (6,52 km)
09:00 SS3 Wieliczki (15,96 km)
09:55 SS4 Swietajno (19,60 km)
10:40 SS5 Stare Juchy (13,50 km)
13:45 SS6 Chmielewo 2
15:30 SS7 Wieliczki 2
16:25 SS8 Swietajno 2
17:10 SS9 Stare Juchy 2
19:08 SS10 Super Special Stage Mikolajki Arena 2 (diretta TV su Fox Sports)

Sabato 1 luglio 2017

08:08 SS11 Baranowo (15,55 km) (diretta TV su Fox Sports)
09:20 SS12 Pozezdrze (24,28 km)
10:45 SS13 Goldap (14,75 km)
11:35 SS14 Krukianki (19,58 km)
14:08 SS15 Baranowo 2
15:20 SS16 Pozezdrze 2 (diretta TV su Fox Sports)
16:45 SS17 Goldap 2
17:35 SS18 Krukianki 2
19:30 SS19 Super Special Stage Mikolajki Arena 3

Domenica 2 luglio 2017

08:10 SS20 Orzysz (11,15 km)
09:08 SS21 Paprotki (18,68 km) (diretta TV su Fox Sports)
10:45 SS22 Orzysz 2
12:18 SS23 Paprotki 2 (Power Stage) (diretta TV su Fox Sports)

WRC 2017 – Rally Polonia: il pronostico

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1° Sébastien Ogier (Ford)

Sugli sterrati del Rally di Polonia Sébastien Ogier ha portato a casa due vittorie nelle ultime tre edizioni e non è improbabile un terzo successo.

L’attuale leader del WRC 2017 ha però bisogno di più continuità se vuole difendersi dagli attacchi di Neuville.

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2° Thierry Neuville (Hyundai)

Thierry Neuville è reduce da cinque podi consecutivi nel WRC 2017.

Il pilota belga ha tutte le carte in regola per terminare in “top 3” anche il Rally di Polonia, gara nella quale ha conquistato un 3° posto nel 2014.

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3° Ott Tänak (Ford)

Dopo il primo successo in carriera nel WRC tre settimane fa in Sardegna Ott Tänak punta a ripetersi in Polonia in un rally da lui molto amato (un terzo e un secondo posto nelle ultime due edizioni).

Il driver estone è reduce da due podi negli ultimi tre rally iridati disputati e sicuramente disputerà un’altra grande gara.

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Da tenere d’occhio: Jari-Matti Latvala (Toyota)

Jari-Matti Latvala è tornato a sorridere dopo il podio in Sardegna ma in Polonia non ha mai brillato particolarmente (tre volte quinto).

Secondo noi la prima guida Toyota si accontenterà di conquistare punti importanti senza cercare la prestazione pura.

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L’auto da seguire: Ford Fiesta

Su quattro edizioni iridate del Rally di Polonia una è stata vinta dalla Fiat (nel lontano 1973) mentre dal 2014 – anno del ritorno della corsa esteuropea nel calendario iridato – ha sempre trionfato la Volkswagen.

Per quest’anno prevediamo un successo della Ford: il team M-Sport è in uno stato di forma eccezionale ed è reduce da due vittorie nelle ultime due gare del WRC 2017.

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Passione rally

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Peugeot 308

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La Peugeot 308 è la berlina due volumi compatta della Casa francese. Nata nel 2007 subisce un restyling nel 2011 per arivare, nel 2013, alla nuova generazione svelata al Salone di Francoforte. Nel 2017, la seconda generazione ha ricevuto l’ultimo aggiornamento con un leggero restyling estetico e novità meccaniche.

Dimensioni e piattaforma

Lunga 425 cm, larga 180 cm e alta 146, offre un bagagliaio della capacità di 420 litri. La versione familiare station wagon arriva a 459 cm di lunghezza e mantiene praticamente identiche le altre proporzioni (solo più alta di 1 cm rispetto alla berlina). Nel suo caso, però, il bagagliaio offre più spazio con 610 litri di capacità di carico. La Peugeot 308 è basata sulla piattaforma modulare compatta del gruppo PSA che si chiama Emp2.

Motorizzazioni

La Peugeot 308 viene proposta con tre motorizzazioni a benzina e cinque motorizzazioni diesel. Tra i benzina troviamo il PureTech 110 con cambio manuale a 5 marce, il PureTech 130 con cambio manuale a sei marce o automatico EAT6 e il THP 205 con cambio manuale a sei marce. Sul fronte diesel le proposte sono invece il BlueHDi 100 con cambio manuale a 5 marce, il BlueHDi 120 con cambio automatico EAT6 o con il manuale a 6 marce, il BlueHDi130 con cambio manuale a sei marce, il BlueHDi150 con manuale a sei marce o automatico EAT6 e il nuovo BlueHDi 180 con il cambio automatico EAT8 a otto rapporti.

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Nissan, sulla LEAF arriva il ProPILOT 1.0

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Credits: Imagine always being on the right path

La marcia verso la guida completamente autonoma continua. La nuova Nissan LEAF, vettura 100% elettrica, sarà equipaggiata con ProPILOT 1.0, il primo passo della guida assistita. Questa tecnologia, che si attiva premendo un pulsante, permette di gestire la guida in corsia e mantenere la distanza di sicurezza in modo autonomo, regolando lo sterzo, l’accelerazione e la frenata assistendo il conducente sia in condizioni di traffico intenso sia nei lunghi viaggi.

Nissan Intelligent Mobility

Nei prossimi anni, la tecnologia ProPILOT di Nissan offrirà un livello di autonomia sempre più elevato, fino ad arrivare alla gestione degli incroci nei centri urbani. La tecnologia è pensata per offrire ai clienti maggiore fiducia in termini di sicurezza, controllo e comfort, ed è parte di Nissan Intelligent Mobility, la visione di mobilità futura più sicura, sostenibile e connessa.

“LEAF sarà il veicolo elettrico più avanzato sul mercato”

Gareth Dunsmore, Direttore Veicoli Elettrici Nissan Europe, ha dichiarato: “La nuova Nissan LEAF è l’esempio perfetto della visione Nissan Intelligent Mobility, perché sarà il veicolo elettrico più avanzato e accessibile sul mercato, oggi. Con l’aggiunta della tecnologia ProPILOT, la nuova Nissan LEAF riuscirà a dimostrare tutti i vantaggi dei veicoli elettrici, lasciando alle generazioni future città più pulite e meno congestionate”.

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Mazda CX-5: spazio al piacere di guida

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Mazda CX-5Mazda CX-5

 

Comfort
Tanto spazio per la testa e le gambe dei passeggeri posteriori e un bagagliaio immenso in configurazione a due posti.
Costi
Prezzi e consumi in linea con le rivali: la cilindrata elevata del motore non aiuta a risparmiare sull’RC Auto.
Piacere di guida
Agile e divertente nel misto stretto e con un motore che ama salire di giri.
Ambiente
Emissioni di CO2 pari a 152 g/km per la 2.2L Skyactiv-D 175 CV automatica.

Molte Case hanno provato a trasferire il concetto di piacere di guida nel segmento delle SUV compatte ma solo poche possono dire di esserci davvero riuscite: una di queste è la Mazda. La seconda generazione della CX-5 – disponibile a trazione anteriore o integrale – offre tanta versatilità e un pianale ben progettato (che meriterebbe motori ancora più vivaci).

In questo primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la versione diesel più potente (e più costosa) della Sport Utility giapponese: la 2.2L Skyactiv-D 175 CV nell’allestimento Exclusive. Il prezzo è di 39.850 euro, 41.850 con l’aggiunta del cambio automatico (presente sulla vettura da noi testata). Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

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Versatilità da dieci e lode

La nuova Mazda CX-5 è una SUV compatta “oversize” visto che supera abbondantemente i quattro metri e mezzo di lunghezza (4,56, per l’esattezza). Questo ha permesso ai tecnici giapponesi di ricavare un abitacolo molto spazioso per la testa e le gambe dei passeggeri posteriori e un bagagliaio adatto alle famiglie (506 litri) che diventa immenso (1.620 litri) nonché molto sfruttabile in configurazione a due posti.

Mazda CX-5 tre quarti posterioreMazda CX-5 tre quarti posteriore

Più telaio che motore

Il pianale della seconda generazione della Mazda CX-5 garantisce un comportamento stradale agile nelle curve e offre un piacere di guida difficile da trovare nel segmento delle SUV compatte a trazione integrale.

Solo lo sterzo potrebbe essere più reattivo mentre il cambio automatico a sei rapporti a convertitore di coppia snocciola le marce senza incertezze. Le prestazioni? In linea con la concorrenza: 206 km/h di velocità massima e 9,5 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Il motore della Mazda CX-5 protagonista del nostro primo contatto è un 2.2 turbodiesel Skyactiv-D da 175 CV e 420 Nm di coppia. Un’unità penalizzata dalla cilindrata elevata (che non aiuta a risparmiare sull’assicurazione RC Auto) che meriterebbe più cavalli per esaltare ancora di più le doti del telaio. Eccellente l’erogazione ai regimi medio-alti.

Mazda CX-5 sedili posterioriMazda CX-5 sedili posteriori

Comoda nei lunghi viaggi

Nonostante l’assetto tendente al rigido la Mazda CX-5 sa essere comoda nei lunghi viaggi: le sospensioni reagiscono in maniera non troppo brusca sulle sconnessioni pronunciate e l’abitacolo è ben insonorizzato.

La posizione di seduta alta consente inoltre di dominare la strada ed è impreziosita dal grande Head Up Display che consente di visualizzare sul parabrezza una grande quantità di informazioni. Potente ed efficace il climatizzatore automatico bizona corredato da pratiche bocchette posteriori: peccato solo per i pulsanti posizionati troppo in basso.

Mazda CX-5 pannello portaMazda CX-5 pannello porta

Costa il giusto, offre molto

La Mazda CX-5 2.2L Skyactiv-D 175 CV Exclusive guidata nel nostro primo contatto ha un prezzo onesto in rapporto ai contenuti offerti: 39.850 euro, 41.850 con il cambio automatico.

La dotazione di serie è abbastanza completa: autoradio Bose Aux-in Bluetooth CD DAB MP3 USB, cerchi in lega da 19”, climatizzatore automatico bizona con bocchette posteriori, cruise control adattivo, fari anteriori a LED, Head Up Display, interni in pelle, navigatore satellitare, portellone posteriore apribile elettricamente con altezza programmabile, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili anteriori regolabili elettricamente (guidatore con memorie), sensori luce/pioggia, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, tetto apribile e vetri posteriori scuri.

Buona la garanzia di tre anni o 100.000 km e discreti i consumi (17,2 km/l dichiarati, tra 10 e 15 ottenibili senza problemi nell’uso reale a seconda dello stile di guida). Per quanto riguarda la tenuta del valore sul mercato dell’usato bisogna invece tenere conto del fatto che le vetture Mazda, seppur valide, restano prodotti di nicchia apprezzati da una fascia ristretta di persone.

Mazda CX-5 cambioMazda CX-5 cambio

Una SUV sicura

La Mazda CX-5 è una SUV sicura come dimostra la ricca dotazione: airbag frontali, laterali e a tendina, assistente alle partenze in salita, attacchi Isofix, controlli di stabilità e trazione, frenata automatica, G-Vectoring Control (varia la coppia del motore per ottimizzare il carico su ciascuna ruota), monitoraggio angoli ciechi con sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio, riconoscimento segnali stradali, rilevazione stanchezza guidatore, sensori pressione pneumatici e sistema di controllo del mantenimento della carreggiata.

La tenuta di strada è impeccabile e i freni rispondono in maniera adeguata. La visibilità, invece, non è eccezionale per via delle ridotte superfici vetrate: per fortuna che i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera sono di serie.

Scheda tecnica

Motore turbodiesel
N. cilindri/cilindrata 4/2.191 cc
Potenza 129 kW (175 CV) a 4.500 giri
Coppia 420 Nm a 2.000 giri
Trazione integrale permanente
Velocità max 206 km/h
Acc. 0-100 km/h 9,5 s
Consumo urb./extra/medio 14,9/18,9/17,2 km/l
Dimensioni 4,56/1,84/1,68 m
Passo 2,70 metri
41.850 euro

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