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Auto Opel: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto Opel sono molto apprezzate da chi cerca veicoli di sostanza, robusti e con un prezzo non esagerato. La gamma della Casa tedesca è ricca di proposte che soddisfano (quasi) tutte le esigenze.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto Opel in commercio (con i prezzi): tante vetture benzina, diesel, ibride plug-in benzina ed elettriche per tutti i gusti e tutte le tasche.
Auto Opel: l’elenco completo (con i prezzi)
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Opel Corsa
La sesta generazione della Opel Corsa è una piccola sviluppata sullo stesso pianale della Peugeot 208. Prezzi da 18.650 euro e una gamma motori composta da quattro unità: tre 1.2 tre cilindri a benzina (un aspirato da 75 CV e due turbo da 101 e 131 CV) e un 1.5 D turbodiesel da 102 CV.
Opel Astra
La sesta generazione della Opel Astra è una compatta sviluppata sullo stesso pianale della DS 4 e della Peugeot 308. Prezzi da 27.400 euro e una gamma motori composta da cinque unità turbo: due 1.2 tre cilindri a benzina da 110 e 131 CV, due 1.6 ibridi plug-in benzina da 181 e 225 CV e un 1.5 diesel da 131 CV.
Opel Astra Station
La Opel Astra Station è la variante familiare della sesta serie della compatta tedesca. Prezzi da 28.400 euro e una gamma motori composta da quattro unità turbo: due 1.2 tre cilindri a benzina da 110 e 131 CV, un 1.6 ibrido plug-in benzina da 179 CV e un 1.5 diesel da 131 CV.
Opel Mokka
La seconda generazione della Opel Mokka è una piccola SUV sviluppata sullo stesso pianale della DS 3 e della Jeep Avenger. Prezzi da 25.500 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo: due 1.2 tre cilindri a benzina da 101 e 131 CV e un 1.5 diesel da 110 CV.
Opel Crossland
La Opel Crossland è una piccola SUV sviluppata sullo stesso pianale della Citroën C3 Aircross. Prezzi da 25.120 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo: due 1.2 a tre cilindri a benzina da 110 e 131 CV e un 1.5 diesel ECOTEC da 110 CV.
Opel Grandland
La Opel Grandland è una SUV compatta sviluppata sullo stesso pianale della Peugeot 3008. Prezzi da 33.200 euro e una gamma motori composta da quattro unità turbo: un 1.2 tre cilindri a benzina da 131 CV, due 1.6 ibridi plug-in benzina da 224 e 300 CV e un 1.5 diesel Ecotec da 131 CV.
Opel Corsa-e
La Opel Corsa-e è la variante elettrica della sesta serie della piccola tedesca. Pianale condiviso con la Peugeot e-208, prezzi da 36.000 euro e un motore elettrico da 136 CV sotto il cofano.
Opel Mokka-e
La Opel Mokka-e è la variante elettrica della seconda serie della piccola SUV tedesca. Pianale condiviso con la DS 3 E-Tense, prezzi da 38.700 euro e, sotto il cofano, un motore elettrico da 136 CV.
Opel Combo-e Life
La Opel Combo-e Life è una multispazio elettrica gemella di Citroën ë-Berlingo, Fiat E-Doblò e Peugeot e-Rifter. Prezzi da 36.205 euro e, sotto il cofano, un motore elettrico da 136 CV.
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Spider: l’elenco completo (con i prezzi)
Le spider sono auto di nicchia amate da chi non può rinunciare al piacere di guidare con il vento tra i capelli. Le sportive scoperte a due posti secchi sono le vetture più seducenti del listino ma rappresentano una quota marginale del mercato.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le spider in commercio: quindici proposte per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche.
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Aston Martin Vantage Roadster
La Aston Martin Vantage Roadster è la variante scoperta della terza generazione della supercar britannica a trazione posteriore. Costa 151.628 euro e ospita sotto il cofano un motore 4.0 V8 biturbo benzina da 510 CV.
Audi TT Roadster
L’Audi TT Roadster è la variante scoperta della terza generazione della supercar tedesca a trazione integrale. Prezzi da 56.650 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo benzina TFSI: due 2.0 da 245 e 320 CV e un 2.5 a cinque cilindri in linea da 400 CV.
Audi R8 Spider
L’Audi R8 Spider è la variante scoperta della seconda generazione della supercar tedesca. Prezzi da 184.450 euro, trazione posteriore o integrale e una gamma motori (montati in posizione centrale) composta da due 5.2 V10 a benzina da 570 e 620 CV.
BMW Z4
La terza generazione della BMW Z4 è una spider a trazione posteriore sviluppata sullo stesso pianale della Toyota Supra. Prezzi da 55.100 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo benzina: due 2.0 da 197 e 258 CV e un 3.0 a sei cilindri in linea da 340 CV.
Caterham Seven
La Caterham Seven è una spider britannica a trazione posteriore in vendita a prezzi che partono da 40.225 euro. La gamma motori è composta da due unità turbo benzina: un 660 tre cilindri da 83 CV e un 2.0 da 240 CV.
Dallara Stradale Barchetta
La Dallara Stradale Barchetta è la variante scoperta della supercar emiliana a trazione posteriore. Costa 194.712 euro e ha un motore (montato in posizione posteriore/centrale) 2.3 turbo benzina da 400 CV.
Jaguar F-Type Convertibile
La Jaguar F-Type Convertibile è la variante scoperta della supercar britannica. Trazione posteriore o integrale, prezzi da 82.900 euro e una gamma motori composta da tre unità a benzina: un 2.0 turbo da 300 CV e due 5.0 V8 sovralimentati (compressore volumetrico) da 450 e 575 CV.
Lamborghini Huracán Spyder
La Lamborghini Huracán Spyder è la variante scoperta della supercar del Toro. Trazione posteriore o integrale, prezzi da 220.813 euro e una gamma motori (montati in posizione posteriore/centrale) composta da due 5.2 V10 a benzina da 610 e 640 CV.
Lamborghini Aventador Roadster
La Lamborghini Aventador Roadster è la variante scoperta della supercar emiliana a trazione integrale. Prezzi da 385.059 euro e una gamma motori (montati in posizione centrale) composta da tre 6.5 V12 a benzina da 741, 770 e 784 CV.
Maserati MC20 Cielo
La Maserati MC20 Cielo è la variante scoperta della supercar del Tridente a trazione posteriore. Costa 261.911 euro e ha un motore (montato in posizione posteriore/centrale) 3.0 V6 biturbo benzina da 630 CV.
Mazda MX-5
La quarta generazione della Mazda MX-5 è una spider a trazione posteriore in vendita a prezzi che partono da 29.900 euro. La gamma motori è composta da due unità a benzina: un 1.5 da 132 CV e un 2.0 da 184 CV.
McLaren 720S Spider
La McLaren 720S Spider è la variante scoperta della supercar britannica a trazione posteriore. Costa 287.000 euro e ha un motore (montato in posizione posteriore/centrale) 4.0 V8 biturbo benzina da 721 CV.
Mercedes SL
La settima generazione della Mercedes SL è una supercar scoperta a trazione integrale spinta da un motore 4.0 V8 biturbo benzina da 585 CV. I prezzi?
Da 204.480 euro.
Porsche 718 Boxster
La Porsche 718 Boxster è una supercar scoperta a trazione posteriore in vendita a prezzi che partono da 66.980 euro. La gamma motori (montata in posizione centrale) è composta da quattro unità boxer a benzina: un 2.0 turbo da 300 CV, un 2.5 turbo da 350 CV e due 4.0 a sei cilindri da 400 e 420 CV.
Smart EQ fortwo cabrio
La Smart EQ fortwo cabrio è la variante scoperta della citycar “tutto dietro” (motore da 82 CV e trazione posteriore). I prezzi? Da 28.577 euro.
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Lynk & Co, la tecnologia sigla per sigla
Lynk & Co è una Casa automobilistica asiatico-nordica (il brand è stato creato dal colosso cinese Geely ma la sua sede si trova in Svezia, a Göteborg) nota per la sua formula di abbonamento. 550 euro al mese “all-inclusive” (assicurazione, manutenzione, bollo, etc…) – eccetto la benzina – con una percorrenza massima di 1.250 km (15.000 km all’anno, 0,16 euro per ogni km sforato) e l’interessante possibilità di aggiungere i chilometri non utilizzati nel mese successivo.
Questo marchio commercializza in Italia una sola auto: la 01, una SUV compatta ibrida plug-in ricca di tecnologia. Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici di questa azienda.
ABS
La sigla ABS identifica il sistema antibloccaggio dei freni.
ACC
Il regolatore elettronico di velocità adattivo (ACC, acronimo di Adaptive Cruise Control) impedisce di superare la velocità massima preimpostata e aiuta a mantenere la distanza dal veicolo che precede.
AEB
La sigla AEB identifica il freno di emergenza autonomo.
ASVL+
La sigla ASVL+ identifica il limitatore di velocità automatico.
AYC
La sigla AYC identifica il controllo attivo dell’imbardata.
BAS
La sigla BAS identifica la frenata assistita.
BSD
La sigla BSD identifica il rilevamento punto cieco.
CBC
La sigla CBC identifica il controllo della frenata in curva.
CVW
La sigla CVW identifica l’avviso di veicolo in avvicinamento.
DAC
La sigla DAC identifica il monitoraggio dell’attenzione del conducente.
EBD
La sigla EBD identifica la distribuzione elettronica della forza frenante.
Econyl
Econyl è un materiale di nylon rigenerato ricavato da reti da pesca riciclate e altra plastica di recupero.
ESC
La sigla ESC identifica il controllo elettronico della stabilità.
FCW
La sigla FCW identifica l’avviso di collisione anteriore.
HSA
La sigla HSA identifica l’ausilio partenza in salita.
HWA
La sigla HWA identifica l’assistenza alla guida in autostrada.
IBD
La sigla IBD identifica l’ottimizzazione dello spazio di frenata.
Journey Camera
La Journey Camera integrata permette di scattare selfie o riprendere il panorama dall’auto.
LCA
Il sistema di assistenza al cambio di corsia (LCA, acronimo di Lane Change Assist) segnala la presenza di veicoli nel punto cieco mediante una luce LED sugli specchietti esterni.
LDW
La sigla LDW identifica l’avviso di spostamento di corsia.
LKA
La sigla LKA identifica l’ausilio per il mantenimento della corsia.
RAB
La sigla RAB identifica la frenata di emergenza.
RCTA
La sigla RCTA identifica l’avviso traffico sopraggiungente durante la retromarcia.
S&G
La sigla S&G identifica la funzione Stop & Go del regolatore elettronico di velocità adattivo.
SAP+
La sigla SAP+ identifica il parcheggio semi-automatico.
STC
La sigla STC identifica il controllo di trazione e stabilità.
TJA
La sigla TJA identifica l’assistenza alla guida nel traffico.
TSR
La sigla TSR identifica il riconoscimento dei segnali stradali.
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Nyck de Vries: l’altro olandese della F1
Credits: Joe Portlock – Formula 1/Formula 1 via Getty Images
Nyck de Vries è più vecchio di Verstappen, Leclerc e Russell, ha vinto tutto quello che poteva nelle categorie minori eppure ha debuttato in F1 solo lo scorso anno.
Dopo tanta gavetta il driver olandese ha finalmente trovato la propria strada nel Circus. Lo scorso anno ha avuto l’opportunità di debuttare in Formula 1 a Monza con la Williams rimpiazzando Alexander Albon e non l’ha sprecata tagliando il traguardo in nona posizione con la monoposto più lenta del Mondiale. Un risultato eccezionale che gli ha garantito un sedile con l’AlphaTauri per tutta la stagione 2023. Scopriamo insieme la sua storia.
Nyck de Vries: la biografia
Nyck de Vries nasce il 6 febbraio 1995 a Uitwellingerga (Paesi Bassi) e inizia a farsi notare nel mondo dei kart a 11 anni nei campionati nazionali belgi e olandesi.
I trionfi con i kart
I primi risultati rilevanti arrivano nel 2008: secondo nella serie europea Bridgestone Cup vinta dal russo Daniil Kvyat, titolo WSK KF3 e campione tedesco junior. L’anno seguente bissa il titolo teutonico, diventa campione europeo KF3 davanti allo spagnolo Carlos Sainz Jr. e a Kvyat, trionfa nella WSK International Series davanti al rivale russo e a quello iberico e chiude il Trofeo Margutti KF3 in seconda posizione dietro a Kvyat.
Bicampione del mondo
Nyck de Vries si aggiudica per due anni di seguito il campionato del mondo di kart nel 2010 e nel 2011 (davanti ad Albon). Nello stesso anno porta a casa anche il titolo europeo KF1 sempre davanti al rivale thailandese.
La Formula Renault
Il driver olandese debutta con le monoposto nel 2012 in Formula Renault 2.0 e due anni più tardi conquista il titolo europeo e la serie Alps (davanti a Leclerc). Nel 2015 arriva terzo nel campionato Formula Renault 3.5.
GP3 e F2
Nel 2016 Nyck de Vries sale in GP3 e l’anno successivo passa in F2 ma deve aspettare fino al 2019 per conquistare il campionato (davanti al canadese Nicholas Latifi). In quegli anni inizia anche a cimentarsi nelle gare endurance, senza però brillare particolarmente.
La F1 mancata e la Formula E
Nonostante il trionfo in F2 Nyck non trova un sedile in Formula 1: si deve quindi accontentare di un posto da test driver Mercedes e di un ruolo da titolare in Formula E con il team tedesco. Il pilota olandese non delude e conquista il campionato del mondo 2020/2021 della serie riservata alle monoposto elettriche.
Un 2022 intenso
Nel 2022 Nyck de Vries ricopre il ruolo di tester/pilota di riserva per tre scuderie e ha modo di debuttare in F1 con la Williams nel GP d’Italia per rimpiazzare Albon, colpito da un’appendicite acuta. Il driver olandese sorprende tutti portando a casa un nono posto con la vettura più lenta del Mondiale e si guadagna un sedile per l’intera stagione 2023 con l’AlphaTauri.
Passione F1
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Ferrari F1: arriva il nuovo sponsor Harman Automotive
La Scuderia Ferrari ha annunciato un nuovo sponsor per la squadra di F1: Harman Automotive.
L’azienda statunitense (filiale di Samsung Electronics) è focalizzata sulla customer experience in campo automobilistico, ovvero l’ottimizzazione delle sensazioni del cliente in auto, e lavorerà con la Casa di Maranello su più ambiti con lo scopo di portare sul mercato un’esperienza in abitacolo di ultima generazione.
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Williams F1: James Vowles è il nuovo team principal
Credits: Clive Mason/Getty Images
James Vowles è il nuovo team principal della Williams F1. Il 43enne britannico – responsabile della strategia motorsport Mercedes nelle ultime quattro stagioni – entrerà ufficialmente in servizio il prossimo 20 febbraio e sarà solo il terzo team principal nella storia della scuderia inglese dopo il fondatore Frank Williams e Jost Capito.
Vowles lavora nel mondo della Formula 1 da 21 anni e ha ricoperto ruoli rilevanti nei team BAR, Honda e Brawn prima di passare alla Stella nel 2010. Un ingegnere determinante per la conquista di nove Mondiali Costruttori nel Circus – uno con la Brawn nel 2009 e otto consecutivi con la Mercedes tra il 2014 e il 2021 – e sette titoli Piloti (uno con Jenson Button nel 2009, sei con Lewis Hamilton – 2014, 2015, 2017-2020 – e uno con Nico Rosberg nel 2016).
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La Jeep Avenger è l’Auto dell’Anno 2023
La Jeep Avenger ha vinto il premio di Auto dell’Anno 2023: la piccola SUV statunitense si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento europeo superando la Volkswagen ID. Buzz e la Nissan Ariya.
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Si tratta del primo successo di sempre per il brand “yankee”, del terzo trionfo consecutivo di una vettura extraeuropea e del ritorno sul gradino più alto del podio di una Casa americana dopo la Chevrolet Volt (gemella della Opel Ampera) nel 2012.
La Avenger ha conquistato la giuria dell’Auto dell’Anno 2023 (composta da 58 giornalisti in rappresentanza di 22 Paesi del Vecchio Continente) grazie allo stile unico e alla tecnologia all’avanguardia. La Jeep più piccola di sempre (solo 4,08 metri di lunghezza) è anche la prima ad essere offerta in una variante elettrica.
Auto dell’Anno 2023: la classifica completa
| Jeep Avenger | 328 punti |
| Volkswagen ID. Buzz | 241 punti |
| Nissan Ariya | 211 punti |
| Kia Niro | 200 punti |
| Renault Austral | 163 punti |
| Peugeot 408 | 149 punti |
| Toyota bZ4X/Subaru Solterra | 133 punti |
Jeep Avenger: i prezzi e i motori
La Jeep Avenger è già in vendita a prezzi che partono da 26.900 euro. La gamma motori è composta da due unità: un 1.2 turbo tre cilindri a benzina da 101 CV e un’unità elettrica da 156 CV.
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Auto Jaguar: l’elenco completo (con i prezzi)
Eleganza e sportività: sono questi i due principali punti di forza delle auto Jaguar. I modelli “premium” della Casa britannica seducono chi cerca le prestazioni e ama distinguersi.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto Jaguar in commercio (con i prezzi): tante proposte mild hybrid diesel, benzina, mild hybrid benzina, ibride plug-in benzina ed elettriche per tutte le esigenze.
Auto Jaguar: l’elenco completo (con i prezzi)
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Jaguar XE
La Jaguar XE è una compatta a quattro porte disponibile a trazione posteriore o integrale. Prezzi da 48.960 euro e una gamma motori composta da due 2.0 turbo: un mild hybrid diesel da 204 CV e un benzina da 250 CV.
Jaguar XF
La seconda generazione della Jaguar XF è un’ammiraglia disponibile a trazione posteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 60.360 euro. La gamma motori è composta da due 2.0 turbo: un mild hybrid diesel da 204 CV e un benzina da 250 CV.
Jaguar XF Sportbrake
La Jaguar XF Sportbrake è la variante station wagon della seconda serie dell’ammiraglia britannica. Trazione posteriore o integrale, prezzi da 70.760 euro e una gamma motori composta da due 2.0 turbo: un mild hybrid diesel da 204 CV e un benzina da 250 CV.
Jaguar F-Type
La Jaguar F-Type è una supercar disponibile a trazione posteriore o integrale. Prezzi da 75.000 euro e una gamma motori composta da tre unità a benzina: un 2.0 turbo da 300 CV e due 5.0 V8 sovralimentati (compressore volumetrico) da 450 e 575 CV.
Jaguar F-Type Convertibile
La Jaguar F-Type Convertibile è la variante spider della supercar britannica. Trazione posteriore o integrale, prezzi da 82.900 euro e una gamma motori composta da tre unità a benzina: un 2.0 turbo da 300 CV e due 5.0 V8 sovralimentati (compressore volumetrico) da 450 e 575 CV.
Jaguar E-Pace
La Jaguar E-Pace è una SUV compatta ibrida disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Land Rover Range Rover Evoque. Prezzi da 52.500 euro e una gamma motori composta da cinque unità turbo: due mild hybrid benzina (un 1.5 I3 tre cilindri da 160 CV e un 2.0 I4 da 250 CV), due 2.0D mild hybrid diesel da 163 e 204 CV e un 1.5 tre cilindri I3 ibrido plug-in benzina da 309 CV.
Jaguar F-Pace
La Jaguar F-Pace è una SUV media a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Land Rover Range Rover Velar. Prezzi da 67.080 euro e una gamma motori composta da sette unità: tre turbodiesel mild hybrid (due 2.0 da 163 e 204 CV e un 3.0 a sei cilindri in linea da 300 CV), un 3.0 V6 turbo mild hybrid benzina da 400 CV, due propulsori a benzina (un 2.0 turbo da 250 CV e un 5.0 V8 sovralimentato – compressore volumetrico – da 551 CV) e un 2.0 turbo ibrido plug-in benzina PHEV da 404 CV.
Jaguar I-Pace
La Jaguar I-Pace è una SUV media elettrica a trazione integrale spinta da due motori in grado di generare una potenza totale di 400 CV. I prezzi?
Da 83.690 euro.
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Formula 1: Drive to Survive, la quinta stagione su Netflix dal 24 febbraio 2023
La quinta stagione di Formula 1: Drive to Survive sarà su Netflix da venerdì 24 febbraio 2023.
Nella docuserie dedicata al Circus sarà possibile vedere i momenti più salienti e i dietro le quinte del Mondiale F1 2022.
La scorsa stagione è stata dominata dalla Red Bull: Max Verstappen ha portato a casa il secondo titolo Piloti in carriera e i suoi risultati, insieme a quelli del compagno di scuderia Sergio Pérez, hanno permesso alla scuderia austriaca di tornare a vincere il campionato Costruttori dopo nove anni.
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Scuderia Ferrari: arriva il nuovo sponsor Genesys
Genesys è uno dei nuovi sponsor della Scuderia Ferrari: il logo dell’azienda statunitense comparirà sulle monoposto di F1 che prenderanno parte al Mondiale F1 2023 con Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. ma anche sulla 499P che affronterà il campionato endurance WEC e la 24 Ore di Le Mans.
Genesys – società americana specializzata in software con uffici in cinquanta Paesi del mondo e clienti in oltre cento – è una delle aziende leader nelle soluzioni per la Customer Experience (la somma di tutte le sensazioni vissute da un cliente in ogni interazione con un marchio fino all’acquisto), il contact center in cloud e la gestione dei dati.
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