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Promozioni Fiat di agosto 2022
Ad agosto 2022 vedremo promozioni Fiat molto interessanti (talvolta sostenute dagli incentivi): il mese scorso il marchio torinese non ha brillato nelle vendite.
Gli sconti più ricchi del mese riguardano soprattutto le citycar, anche se non mancano vantaggi per chi intende acquistare una compatta o una piccola SUV. Scopriamoli insieme.
Promozioni Fiat di agosto 2022
Fiat 500
Grazie alle promozioni Fiat – valide ad agosto 2022 in caso di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – bastano 15.650 euro (anziché 17.250) per portarsi a casa la 500 più economica del listino: la Hybrid Cult. La cifra può scendere a 13.750 euro se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 10,23%): anticipo di 4.570 euro, 48 rate da 129 euro e una maxirata finale da 6.045,39 euro.
Fiat Panda
La Fiat Panda Hybrid “base” costa ufficialmente 15.000 euro ma grazie alle promozioni di agosto 2022 del brand torinese sono sufficienti 13.400 euro per acquistarla. L’offerta – valida in caso di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – può diventare ancora più conveniente (11.500 euro) se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 10,17%): anticipo di 2.830 euro, 48 rate mensili da 99 euro e una maxirata finale di 7.033,08 euro.
Fiat Tipo Hybrid
Lo sconto di 2.600 euro previsto dalle promozioni Fiat (valide ad agosto 2022) in caso di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi consente di acquistare la Tipo Hybrid “entry level” con 24.100 euro invece di 26.700. Un’offerta che può diventare ancora più conveniente – 22.200 euro – se abbinata al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 8,81%): anticipo di 4.870 euro, 48 rate da 229 euro e una maxirata finale di 11.326,65 euro.
Fiat Tipo benzina
La Fiat Tipo “entry level” – la 1.0 – costa ufficialmente 21.200 euro ma grazie alle promozioni della Casa piemontese (valide ad agosto 2022 in caso di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi) sono sufficienti 18.600 euro per acquistarla. La cifra può scendere a 16.700 euro se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 9,48%): anticipo di 3.800 euro, 48 rate da 199 euro e una maxirata finale di 7.103,76 euro.
Fiat 500X
Da 29.400 a 26.800 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Fiat di agosto 2022 – valide in caso di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi – sulla 500X Hybrid Club. L’offerta può diventare ancora più conveniente (24.900 euro) in caso di adesione al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 8,54%): anticipo di 4.550 euro, 48 rate da 249 euro e una maxirata finale da 14.230,48 euro.
Fiat Nuova 500
Le promozioni Fiat di agosto 2022 e gli incentivi statali (validi in caso di rottamazione di un veicolo omologato fino a Euro 4 e di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi) permettono di portarsi a casa la Nuova 500 “base” – la Action – con 20.600 euro anziché 27.800. L’offerta va abbinata obbligatoriamente al finanziamento di FCA Bank (TAN fisso 4,95%, TAEG 6,79%): anticipo di 3.130 euro, 36 rate da 199 euro e una maxirata finale di 13.443,15 euro. Il cliente potrà scegliere di sostituire il veicolo al 13° mese e al 25° mese; al 37° mese potrà decidere di sostituire o restituire il veicolo o se decide di tenerlo sarà dovuto il pagamento della rata finale residua. Verrà addebitato un costo supero 0,05/km ove il veicolo abbia superato il chilometraggio massimo attualmente consentito, pari a 15.000 km in caso di sostituzione al 13° mese o 30.000 km in caso di sostituzione al 25° mese o di 45.000 km, in caso di sostituzione e/o restituzione del mezzo al 37° mese.
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Piccole SUV: l’elenco completo per marca (con i prezzi)
Le piccole SUV sono molto amate dagli italiani: le “baby” crossover – auto poco ingombranti in grado di offrire tanta praticità – sono la soluzione ideale per chi ha bisogno di qualcosa di più di una classica segmento B.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le piccole SUV in commercio in Italia (con i prezzi): tante proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.
Piccole SUV: l’elenco completo per marca (con i prezzi)
Piccole SUV Audi
- Q2 da 29.100 euro
Piccole SUV Citroën
- C3 Aircross da 21.200 euro
Piccole SUV Dacia
- Spring da 21.000 euro
Piccole SUV DR
- 3 da 16.400 euro
- 4.0 da 18.900 euro
Piccole SUV DS
- DS 3 Crossback da 27.700 euro
- DS 3 Crossback E-Tense da 40.750 euro
Piccole SUV Evo
- Evo 3 da 15.900 euro
Piccole SUV Fiat
- 500X da 22.850 euro
Piccole SUV Ford
- EcoSport da 24.750 euro
- Puma da 26.500 euro
Piccole SUV Hyundai
- Bayon da 19.850 euro
- Kona da 23.000 euro
- Kona Electric da 36.150 euro
Piccole SUV Jeep
- Renegade da 24.900 euro
Piccole SUV Kia
- Stonic da 19.000 euro
- e-Soul da 34.950 euro
Piccole SUV Mahindra
- KUV100 da 13.995 euro
Piccole SUV MG
- ZS da 15.990 euro
- ZS EV da 33.490 euro
Piccole SUV Mini
- Countryman da 38.200 euro
Piccole SUV Nissan
- Juke da 22.900 euro
Piccole SUV Peugeot
- 2008 da 24.270 euro
Piccole SUV Renault
- Captur da 22.100 euro
Piccole SUV Seat
- Arona da 20.350 euro
Piccole SUV Skoda
- Kamiq da 22.900 euro
Piccole SUV Ssangyong
- Tivoli da 18.700 euro
Piccole SUV Suzuki
- Ignis da 18.900 euro
- Vitara da 24.600 euro
- S-Cross da 29.090 euro
Piccole SUV Toyota
- Aygo X da 17.000 euro
- Yaris Cross da 27.450 euro
Piccole SUV Volkswagen
- Taigo da 23.800 euro
- T-Cross da 23.750 euro
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Auto elettriche Mercedes: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto elettriche Mercedes si possono suddividere in due macrocategorie: ci sono le SUV che sfruttano pianali derivati da modelli termici e le ammiraglie sviluppate sulla piattaforma di nuova generazione EVA.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto elettriche Mercedes in commercio in Italia (con i prezzi): cinque proposte per tutte le esigenze.
Auto elettriche Mercedes: l’elenco completo
Mercedes EQE
La Mercedes EQE è un’ammiraglia elettrica nata nel 2022 disponibile a trazione posteriore (un motore montato dietro da 292 CV) o integrale (due motori da 476 CV).
I prezzi partono da 93.017 euro.
Mercedes EQS
La Mercedes EQS è un’ammiraglia elettrica a cinque porte disponibile a trazione posteriore (un motore) o integrale (due motori) nata nel 2021 in vendita a prezzi che partono da 118.411 euro.
Sei le varianti di potenza: 292, 333, 360, 449, 523 e 658 CV.
Mercedes EQA
La Mercedes EQA è una SUV compatta elettrica nata nel 2021 in vendita a prezzi che partono da 53.080 euro.
Tre le varianti: una a trazione anteriore (con un motore da 190 CV) e due a trazione integrale (due motori da 228 o 292 CV).
Mercedes EQB
La Mercedes EQB è una SUV media elettrica nata nel 2021 disponibile a trazione anteriore (un motore da 190 CV) o integrale (due motori da 228 o 292 CV).
I prezzi partono da 55.330 euro.
Mercedes EQC
La Mercedes EQC è una SUV media elettrica a trazione integrale nata nel 2019 in vendita a prezzi che partono da 76.445 euro.
L’ecologica crossover della Stella monta due motori elettrici in grado di generare una potenza totale di 408 CV.
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Renault: la storia della card keyless-entry
La card keyless-entry, inventata da Renault oltre vent’anni fa, ha rivoluzionato il mondo automotive ed è grazie a questo sistema se oggi sulla maggioranza delle auto in commercio possiamo aprire e avviare la vettura semplicemente tenendo la chiave in tasca. Scopriamo insieme la storia di questo dispositivo.
La storia della card keyless-entry Renault
La storia della card keyless-entry Renault inizia alla fine degli anni ’90 del XX secolo, poco prima del lancio della seconda generazione della Laguna. La berlina della Régie è quasi pronta ma secondo gli ingegneri al progetto mancano ancora un paio di tocchi innovativi. L’idea di una carta contactless al posto della chiave tradizionale viene a Bernard Dumondel – capo prodotto responsabile – dopo un soggiorno in un hotel. Ispirato dalle tessere usate negli alberghi per accedere alle stanze, propone l’idea ai vertici della Casa francese e deposita il brevetto.
Non è la prima volta che la Renault presenta soluzioni innovative in questo settore: la 16 TX del 1973 è la prima vettura francese dotata della chiusura centralizzata elettromagnetica delle porte mentre risale alla Fuego del 1982 la funzione “plip” per bloccarle e sbloccarle da remoto.
La primissima versione della card, prodotta da Valeo, permette di bloccare e sbloccare le porte dell’auto premendo un pulsante sulla superficie della carta stessa oppure sulla maniglia della porta. La versione “standard” è utilizzata come un telecomando mentre quella a pagamento prevede la funzione di avviamento senza carta. Nell’abitacolo è presente il pulsante Start per partire e uno slot nella consolle centrale per inserire la tessera.
La prima evoluzione risale al 2007 (spariscono gli slot e al conducente basta afferrare la maniglia per sbloccare tutte le porte) mentre nel 2015, in concomitanza con il debutto della quinta generazione della Espace, arriva una nuova sequenza di benvenuto luminosa e sonora.
Nel 2019 le porte si bloccano e sbloccano semplicemente avvicinando e allontanando la card ma la vera svolta arriva nel 2022 con la Renault Mégane E-Tech Electric: grazie ad antenne più efficienti la presenza del detentore della tessera è rilevata a 360° intorno al veicolo. La sequenza di benvenuto lo accompagna mentre si avvicina, le maniglie delle porte a filo carrozzeria fuoriescono e lo sportellino di ricarica si sblocca automaticamente.
La pioniera
La seconda serie della Renault Laguna – nata nel 2000 – è la prima auto di un costruttore generalista dotato di card keyless-entry: un accessorio che verrà introdotto in seguito prima su Espace e Vel Satis e in seguito su modelli più accessibili come Clio, Mégane e Scénic.
Come funziona la card keyless-entry
La card keyless-entry è dotata di un “cuore” elettronico – racchiuso in un involucro di plastica – programmato per dialogare con il veicolo a cui è associata.
Quando ci si avvicina al mezzo la carta è rilevata dai ricettori-emettitori presenti fuori e dentro la vettura ed emette un segnale radio che contiene un codice di accesso. Se il codice è riconosciuto dall’auto si aprono le serrature. Un’operazione che dura solo 80 millisecondi.
Quando il detentore della card esce dall’automobile il computer di bordo la interroga a intervalli regolari per sapere se è sempre nei dintorni e appena la carta non risponde più il sistema ordina il blocco delle portiere.
Problemi e modifiche
In questi ultimi 20 anni gli ingegneri Renault hanno apportato svariate modifiche alla card keyless-entry come l’impermeabilizzazione (molti clienti dimenticano la chiave nella tasca dei pantaloni o nella giacca quando il capo viene messo in lavatrice) e l’integrazione di una chiave di accensione fisica per evitare i malfunzionamenti e gli inconvenienti dovuti alle pile scariche. Dato che il veicolo può essere guidato da più membri della famiglia la Régie propone fino a quattro card per mezzo: ognuna mantiene in memoria i parametri personalizzati del conducente associato.
Senza dimenticare l’aumento della solidità (la card viene spesso messa nella tasca posteriore dei pantaloni e può capitare di sedersi sopra), la disattivazione dello sblocco porte quando ci si avvicina al veicolo (prima quando si lavava l’auto il mezzo continuava ad aprire e chiudere le porte a ripetizione) e l’introduzione del numero di serie della vettura, dei dati dell’immatricolazione e del proprietario, degli equipaggiamenti e del chilometraggio e la pressione degli pneumatici in modo da accorciare i tempi in officina offrendo una specie di “carta d’identità” dell’auto.
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Auto mild hybrid benzina: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto mild hybrid benzina sono molto amate dagli italiani: tra le dieci auto più vendute nel nostro Paese nei primi sei mesi del 2022 ben sei sono disponibili in una variante ibrida “leggera”.
Le vetture con questa alimentazione montano un motore a benzina abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto mild hybrid benzina in commercio in Italia: tanti modelli per tutti i gusti e tutte le tasche.
Auto mild hybrid benzina: l’elenco completo (con i prezzi)
Alfa Romeo
- Tonale 130 CV da 35.500 euro
- Tonale 160 CV da 41.000 euro
Audi
- A3 Sportback 30 TFSI S tronic da 31.400 euro
- A3 Sportback 35 TFSI S tronic da 33.650 euro
- A3 4p 30 TFSI S tronic da 32.700 euro
- A3 4p 35 TFSI S tronic da 34.950 euro
- A4 35 TFSI da 40.500 euro
- A4 40 TFSI da 45.150 euro
- A4 45 TFSI da 52.850 euro
- A4 Avant 35 TFSI da 42.100 euro
- A4 Avant 40 TFSI da 46.350 euro
- A4 Avant 45 TFSI da 54.450 euro
- A4 allroad TFSI da 56.450 euro
- A6 40 2.0 TFSI da 56.450 euro
- A6 45 2.0 TFSI da 61.450 euro
- A6 55 3.0 TFSI da 71.200 euro
- A6 Avant 40 TFSI da 58.850 euro
- A6 Avant 45 TFSI da 63.850 euro
- A6 Avant 55 TFSI da 73.600 euro
- RS 6 Avant 136.850 euro
- A6 allroad da 77.200 euro
- A7 Sportback 40 TFSI da 66.100 euro
- A7 Sportback 45 TFSI da 68.550 euro
- A7 Sportback 55 TFSI da 80.100 euro
- RS 7 Sportback 143.100 euro
- S8 da 155.100 euro
- A5 40 TFSI da 49.650 euro
- A5 45 TFSI da 58.350 euro
- A5 Cabrio 40 TFSI da 59.850 euro
- A5 Cabrio 45 TFSI da 65.350 euro
- A5 Sportback 40 TFSI da 49.650 euro
- A5 Sportback 45 TFSI da 58.350 euro
- Q5 40 TFSI da 54.100 euro
- Q5 45 TFSI da 63.000 euro
- Q5 Sportback 40 TFSI da 57.100 euro
- Q5 Sportback 45 TFSI da 66.000 euro
- Q7 55 TFSI da 78.550 euro
- Q8 55 TFSI da 83.850 euro
- SQ8 da 116.800 euro
- RS Q8 153.100 euro
BMW
- M 340i 48V 74.550 euro
- M 340i Station 73.350 euro
- 520i 48V da 57.540 euro
- 530i 48V da 61.940 euro
- 540i 48V da 71.090 euro
- 520i Station da 59.040 euro
- 530i Station da 63.390 euro
- 540i Station da 72.390 euro
- 220i 48V Active Tourer da 37.000 euro
- 223i 48V Active Tourer da 40.600 euro
- M 440i 48V 80.600 euro
- M 440i 48V Cabrio 89.150 euro
- M 440i Gran Coupé 79.300 euro
- 630i Gran Turismo da 68.100 euro
- X1 xDrive23i da 55.890 euro
- X3 xDrive20i 48V da 58.050 euro
- X3 xDrive30i 48V da 65.250 euro
- X4 xDrive20i 48V da 62.500 euro
- X4 xDrive30i 48V da 69.900 euro
- X4 xDriveM40i 48V 82.600 euro
- X5 xDrive40i 48V da 79.000 euro
- X6 xDrive40i da 82.000 euro
- X7 xDrive40i da 100.350 euro
Fiat
- 500 Hybrid da 17.000 euro
- 500 C da 19.500 euro
- Panda Hybrid da 15.000 euro
- Panda Cross 17.750 euro
- Tipo Hybrid da 26.450 euro
- Tipo SW Hybrid da 27.950 euro
- 500X Hybrid da 29.400 euro
Ford
- Fiesta Hybrid da 23.050 euro
- Focus Hybrid da 28.050 euro
- Focus Station Hybrid da 29.050 euro
- Puma Hybrid 125 CV da 26.500 euro
- Puma Hybrid 155 CV da 31.550 euro
Hyundai
- i20 1.0 T-GDI 48V 100 CV da 19.950 euro
- i20 1.0 T-GDI 48V 120 CV da 22.700 euro
- i30 1.0 T-GDI 48V da 26.950 euro
- i30 1.5 T-GDI 48V da 29.600 euro
- i30 Wagon 1.0 T-GDI 48V da 27.950 euro
- i30 Wagon 1.5 T-GDI 48V da 30.600 euro
- Kona 1.0 T-GDI Hybrid 48V da 24.350 euro
- Tucson 1.6 T-GDI 48V da 30.100 euro
Jaguar
- E-Pace 1.5 I3 da 49.145 euro
- E-Pace 2.0 I4 200 CV da 54.875 euro
- E-Pace 2.0 I4 249 CV da 58.495 euro
- E-Pace 2.0 I4 300 CV 67.520 euro
- F-Pace 3.0 96.550 euro
Jeep
- Renegade MHEV da 32.200 euro
- Compass MHEV da 36.200 euro
Kia
- Rio 1.0 T-GDi 100 CV MHEV da 19.250 euro
- Rio 1.0 T-GDi 120 CV MHEV da 21.000 euro
- Ceed 1.0 T-GDi MHEV 25.900 euro
- Ceed 1.5 T-GDi MHEV 30.550 euro
- Ceed SW 1.5 T-GDi MHEV 28.400 euro
- ProCeed 1.5 T-GDI da 32.550 euro
- XCeed 1.5 T-GDi MHEV da 27.750 euro
- Stonic 1.0 T-GDi 100 CV MHEV da 21.000 euro
- Stonic 1.0 T-GDi 120 CV MHEV da 25.000 euro
- Sportage 1.6 TGDi MHEV da 30.500 euro
Lancia
- Ypsilon Hybrid da 15.100 euro
Land Rover
- Defender 5 porte 3.0 I6 da 88.200 euro
- Discovery Sport 2.0 Si4 200 CV da 54.905 euro
- Discovery Sport 2.0 Si4 290 CV 65.770 euro
- Discovery 3.0 I6 da 96.000 euro
- Range Rover Evoque 1.5 I3 da 49.930 euro
- Range Rover Evoque 2.0 I4 249 CV da 59.770 euro
- Range Rover Evoque 2.0 I4 300 CV 71.095 euro
- Range Rover 3.0 I6 da 145.200 euro
Maserati
- Ghibli MHEV da 87.150 euro
- Grecale MHEV da 74.470 euro
- Levante MHEV da 92.520 euro
Mazda
- Mazda2 M-Hybrid da 19.400 euro
- Mazda3 2.0L 122 CV da 26.500 euro
- Mazda3 2.0L 150 CV da 27.000 euro
- Mazda3 2.0L 186 CV da 29.950 euro
- Mazda3 4p 2.0-G 122 CV 29.200 euro
- Mazda3 4p 2.0-G 150 CV 31.050 euro
- Mazda3 2.0-X 34.750 euro
- CX-30 2.0L 122 CV da 27.350 euro
- CX-30 2.0L 150 CV da 27.850 euro
- CX-30 2.0L 186 CV da 31.050 euro
Mercedes
- C 200 da 51.387 euro
- C 43 AMG da 82.390 euro
- C 200 Station da 52.832 euro
- C 200 Coupé da 59.160 euro
- C 200 Cabrio da 68.031 euro
- E 200 da 57.990 euro
- E 450 72.344 euro
- E 53 AMG 92.130 euro
- E 200 Station da 59.503 euro
- E 450 Station da 73.587 euro
- E 53 AMG Station 94.392 euro
- E 200 Cabrio da 69.251 euro
- E 350 Cabrio da 80.539 euro
- E 450 Cabrio da 79.231 euro
- E 53 AMG Cabrio 100.935 euro
- S 450 da 123.569 euro
- S 500 da 132.256 euro
- S 580 da 142.792 euro
- CLS 450 da 96.189 euro
- CLS 53 AMG 119.651 euro
- GT Coupé 4 43 AMG 110.300 euro
- GT Coupé 4 53 AMG 130.290 euro
- GLC 200 da 51.232 euro
- GLC 300 da 60.451 euro
- GLC Coupé 200 da 55.774 euro
- GLC Coupé 300 da 64.994 euro
- GLE 450 da 83.488 euro
- GLE 53 AMG 95.357 euro
- GLE 63 AMG S 148.371 euro
- GLE Coupé 53 AMG da 109.889 euro
- GLE Coupé 63 AMG S 168.122 euro
- GLS 580 123.332 euro
- GLS 63 AMG 165.942 euro
- GLS Maybach 170.970 euro
Nissan
- Qashqai MHEV 140 CV da 27.830 euro
- Qashqai MHEV 158 CV da 34.470 euro
Renault
- Captur TCe 140 CV 26.100 euro
- Arkana TCe 31.550 euro
Seat
- Leon 1.0 eTSI da 27.400 euro
- Leon 1.5 eTSI da 30.350 euro
- Leon Sportstourer 1.0 eTSI da 28.200 euro
- Leon Sportstourer 1.5 eTSI da 31.050 euro
Skoda
- Octavia 1.0 e-TEC da 28.900 euro
- Octavia 1.5 e-TEC da 31.600 euro
- Octavia Station 1.0 e-TEC da 29.850 euro
- Octavia Station 1.5 e-TEC da 32.550 euro
Subaru
- Impreza MHEV da 33.600 euro
- XV MHEV da 34.450 euro
- Forester da 37.750 euro
Suzuki
- Swift 1.2 da 19.500 euro
- Swift Sport 24.900 euro
- Ignis da 18.900 euro
- Vitara da 24.600 euro
- S-Cross da 29.090 euro
Volkswagen
- Golf 1.0 eTSI 30.800 euro
- Golf 1.5 eTSI 130 CV da 32.150 euro
- Golf 1.5 eTSI 150 CV 35.650 euro
Volvo
- S60 B3 da 45.700 euro
- S60 B4 da 52.400 euro
- S60 B5 63.250 euro
- V60 B3 da 46.000 euro
- V60 B4 da 54.450 euro
- V60 B5 65.650 euro
- V60 Cross Country B5 da 57.900 euro
- S90 B4 da 57.900 euro
- V90 B4 da 61.950 euro
- V90 Cross Country B5 da 70.900 euro
- XC40 B3 da 39.950 euro
- XC40 B4 da 48.850 euro
- XC60 B4 da 53.400 euro
- XC60 B5 73.100 euro
- XC90 B5 da 77.500 euro
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F1: Fernando Alonso all’Aston Martin dal 2023
Fernando Alonso passa dalla Alpine all’Aston Martin: il pilota spagnolo – due volte campione del mondo F1 – prenderà il posto di Sebastian Vettel nella scuderia britannica a partire dal Mondiale 2023.
Fernando Alonso – nato il 29 luglio 1981 a Oviedo (Spagna) – ha disputato 19 stagioni in Formula 1 (2001, dal 2003 al 2018 ed è tornato nel Circus lo scorso anno) correndo con cinque scuderie (Minardi, Renault, McLaren, Ferrari e Alpine). In carriera ha conquistato due Mondiali (2005, 2006), 32 vittorie, 22 pole position, 23 giri veloci e 98 podi mentre per quanto riguarda il palmarès extra-F1 segnaliamo il campionato Euro Open by Nissan del 1999, due 24 Ore di Le Mans (2018 e 2019) e il Mondiale Endurance del 2019.
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SUV DR: l’elenco completo (con i prezzi)
La DR sta vivendo un momento d’oro: la società molisana – che commercia nel nostro Paese auto cinesi dell’azienda Chery rivedute e corrette a Macchia d’Isernia – è riuscita a conquistare gli italiani grazie a una gamma di SUV low-cost piccole e compatte in pronta consegna.
Di seguito troverete l’elenco di tutte le SUV DR (con i prezzi): cinque proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.
SUV DR: l’elenco completo (con i prezzi)
DR 3
La DR 3 è una Chery Tiggo 3x riveduta e corretta a Macchia d’Isernia. La gamma motori della piccola SUV “cino-molisana” – in vendita a prezzi che partono da 16.400 euro – è composta da due 1.5 da 117 CV: uno a benzina e l’altro a GPL.
DR 4.0
La DR 4.0 è una Chery Tiggo 5x riveduta e corretta a Macchia d’Isernia. La gamma motori della piccola SUV “cino-molisana” – in vendita a prezzi che partono da 18.900 euro – è composta da quattro 1.5: due aspirati a benzina o a GPL da 116 CV e due Turbo a benzina o a GPL da 154 CV.
DR 5.0
La DR 5.0 non è altro che un profondo restyling della 4.0, a sua volta una Chery Tiggo 5x leggermente modificata a Macchia d’Isernia. La gamma motori della SUV compatta “cino-molisana” – in vendita a prezzi che partono da 20.900 euro – è composta da due 1.5 da 116 CV: uno a benzina e l’altro a GPL.
DR F35
La DR F35 è una Chery Tiggo 7 prima serie riveduta e corretta a Macchia d’Isernia. La gamma motori della SUV compatta “cino-molisana” (in vendita a prezzi che partono da 24.900 euro) è composta da due 1.5 Turbo da 154 CV: uno a benzina e l’altro a GPL.
DR 6.0
La DR 6.0 è una Chery Tiggo 7 seconda serie riveduta e corretta a Macchia d’Isernia. La gamma motori della SUV compatta “cino-molisana” – in vendita a prezzi che partono da 28.900 euro – è composta da due 1.5 Turbo da 154 CV: uno a benzina e l’altro a GPL.
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Jaguar F-Type: la tecnologia sigla per sigla
La Jaguar F-Type – disponibile in due varianti di carrozzeria (Coupé e Convertibile) – è una supercar grintosa ed elegante che non trascura la tecnologia.
Di seguito troverete un glossario con il significato delle sigle degli accessori tecnologici della sportiva britannica.
Jaguar F-Type: la tecnologia sigla per sigla
Adaptive Dynamics
Il sistema Adaptive Dynamics della Jaguar F-Type analizza rapidamente l’input dello sterzo mantenendo la rigidità di ciascun ammortizzatore.
Blind Spot Assist
Il Blind Spot Assist aiuta a prevenire le collisioni. Il sistema rileva l’eventuale presenza di un’altra auto nel punto cieco durante le manovre di cambio corsia e per evitarla applica una sterzata controllata.
Configurable Dynamics
Configurable Dynamics consente di personalizzare diverse caratteristiche come la sensibilità dell’acceleratore, i punti di cambio marcia, la risposta dello sterzo e la rigidità degli ammortizzatori.
Intelligent Driveline Dynamics
Grazie all’Intelligent Driveline Dynamics la coppia viene distribuita in modo predittivo per fornire ulteriore trazione (anche alle ruote anteriori, in condizioni estreme).
Lane Keep Assist
Il Lane Keep Assist rileva l’allontanamento imprevisto dell’auto dalla corsia di percorrenza e, per consentirne il rientro in carreggiata, applica una sterzata controllata.
Park Assist
Il Park Assist semplifica il parcheggio aiutando a entrare e uscire da spazi ristretti. Dopo aver selezionato la modalità Drive o Reverse è sufficiente controllare la velocità dell’auto e la frenata.
Sportshift
Lo Sportshift è il selettore a joystick del cambio automatico.
Torque Vectoring
La tecnologia Torque Vectoring applica una forza frenante per rallentare in modo indipendente le ruote interne anteriori e posteriori.
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Volkswagen T-Roc: la tecnologia sigla per sigla
La Volkswagen T-Roc è una SUV compatta tedesca caratterizzata da dimensioni esterne non esagerate e da una base tecnica di alto livello. Il tutto condito da tanta tecnologia.
Di seguito troverete un glossario con il significato delle sigle degli accessori tecnologici della Sport Utility di Wolfsburg.
Volkswagen T-Roc: la tecnologia sigla per sigla
4MOTION
La sigla 4MOTION identifica le Volkswagen T-Roc a trazione integrale.
ACC
La sigla ACC (acronimo di Adaptive Cruise Control) è usata per identificare il cruise control.
ACT
Il sistema ACT (acronimo di Active Cylinder Technology) disattiva due cilindri su quattro quando la potenza richiesta non è elevata.
App-Connect
App-Connect è il sistema di connettività della Volkswagen T-Roc che permette di collegare il proprio smartphone alla vettura attraverso Android Auto o Apple CarPlay.
ASR
L’ASR è il sistema di controllo della trazione e regola automaticamente lo slittamento di una o più ruote motrici.
Auto Hold
La funzione Auto Hold impedisce – a vettura ferma o in fase di partenza – che il veicolo si sposti accidentalmente senza che il conducente sia costretto a tenere premuto il freno.
City Emergency Brake
Il City Emergency Brake è la frenata automatica.
Climatronic
Il Climatronic è il climatizzatore automatico della Volkswagen T-Roc.
DAB
La sigla DAB (Digital Audio Broadcasting System) indica la radio digitale.
DCC
La sigla DCC (acronimo di Dynamic Chassis Control) indica la regolazione adattiva dell’assetto.
Digital Cockpit
Il Digital Cockpit è un cruscotto digitale.
DSG
Il DSG (acronimo di Direct-Shift Gearbox) è il cambio automatico a doppia frizione della Volkswagen T-Roc.
Dynamic Light Assist
Il Dynamic Light Assist consente di procedere con gli abbaglianti sempre accesi senza abbagliare i veicoli provenienti in senso contrario.
EDS
La sigla EDS indica il bloccaggio elettronico del differenziale.
Emergency Call
Emergency Call è il sistema di chiamata d’emergenza.
ErgoActive
I sedili ergonomici Volkswagen ergoActive prevedono 14 diverse modalità di regolazione e la funzione massaggio.
ESC
L’ESC è il controllo elettronico di stabilità.
Fatigue Detection
Il Fatigue Detection è il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore.
Front Assist
Il Front Assist è un sistema di controllo perimetrale.
Keyless
Il Keyless è il sistema di apertura/chiusura e avviamento senza chiavi.
Lane Assist
Il Lane Assist avvisa il guidatore in caso di un’uscita o cambio di carreggiata involontario (senza l’utilizzo degli indicatori di direzione).
Light Assist
Il Light Assist interrompe automaticamente l’utilizzo degli abbaglianti qualora un veicolo provenisse in senso di marcia contrario.
MSR
Il sistema MSR limita lo sbandamento delle ruote di un veicolo su una strada con bassa aderenza grazie alla forte azione frenante del motore.
OCU
La tecnologia OCU (Online Connectivity Unit) garantisce la connettività.
Park Assist
Il Park Assist è il sistema di parcheggio automatico della Volkswagen T-Roc.
Park Pilot
Il termine Park Pilot identifica i sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
Rear View
Rear View è la telecamera per la retromarcia.
SCR
La tecnologia SCR (acronimo di Selective Catalytic Reduction) abbatte le emissioni di ossido di azoto sui motori turbodiesel mediante additivo AdBlue.
TDI
La sigla TDI viene usata su tutti i motori turbodiesel della Volkswagen T-Roc.
Tire Mobility Set
Il Tire Mobility Set è un kit di riparazione pneumatici.
Travel Assist
Il Travel Assist è un sistema di assistenza alla guida in grado di accelerare autonomamente, di mantenere la vettura all’interno della corsia e la distanza dai veicoli che precedono e di cambiare corsia (se la strada è libera) quando si inserisce l’indicatore di direzione.
TSI
La sigla TSI (acronimo di Turbocharger Stratified Injection) identifica i motori turbo benzina della Volkswagen T-Roc.
We Connect
We Connect è il pacchetto di servizi online della Volkswagen T-Roc.
Il mondo Volkswagen
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F1 2022: capolavoro di Verstappen in Ungheria, disastrosa Ferrari
Vittoria eccezionale di Max Verstappen nel GP d’Ungheria all’Hungaroring: il pilota olandese della Red Bull si è aggiudicato la tredicesima tappa del Mondiale F1 2022 davanti alle Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell dopo essere partito decimo e nonostante un testacoda.
La Ferrari aveva tutte le carte in regola per portare a casa una doppietta ma è finita fuori dal podio: Carlos Sainz Jr. (4°) è stato penalizzato da due pit-stop lenti e non è riuscito a tenere i ritmi delle frecce d’argento mentre Charles Leclerc è stato vittima di una strategia priva di senso (montare le poco performanti gomme hard a 30 giri dalla fine) che gli ha rovinato la corsa (dalla prima alla sesta posizione).
Mondiale F1 2022 – GP Ungheria: le pagelle
Charles Leclerc (Ferrari)
Charles Leclerc sembrava avviato verso la vittoria nel GP d’Ungheria: partito terzo, secondo al 17° giro dopo il pit-stop di Russell e primo una tornata dopo in seguito alla sosta di Sainz Jr., è rientrato secondo alla 22° tornata dopo il primo pit-stop ma è riuscito a riprendersi la prima posizione al 31° giro dopo un sorpasso pazzesco su Russell.
La svolta è arrivata al 40° giro, quando i meccanici Ferrari hanno montato sulla sua monoposto i poco prestazionali pneumatici hard: rientrato in pista terzo, è stato beffato due volte in poco tempo da Verstappen. Tornato in “top 3” al 48° giro grazie alla sosta del compagno Carlos e secondo dopo il pit-stop di Hamilton, è stato superato da Russell al 54° giro e dopo la terza sosta ai box per mettere le gomme rosse si è ritrovato 6°.
Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
Terza gara consecutiva fuori dal podio per Carlos Sainz Jr.: il pilota spagnolo, partito secondo, si è ritrovato in testa al GP d’Ungheria al 17° giro dopo il pit-stop di Russell ma la tornata seguente è rientrato in pista sesto dopo una sosta lenta.
Tornato in “top 3” al 30° giro e primo al 40° approfittando dei cambi gomme di Leclerc e Russell, è stato nuovamente vittima di un pit-stop lento alla 48° tornata. Rientrato quinto con le soft, è riuscito a prendersi la terza piazza al 55° giro approfittando della terza sosta di Leclerc ma non è stato in grado di difendere la posizione dagli attacchi di Hamilton.
Max Verstappen (Red Bull)
Da decimo a primo senza safety-car, senza pioggia e nonostante un testacoda: è stato questo l’eccellente GP d’Ungheria di Max Verstappen.
Il leader del Mondiale F1 2022, già quinto dopo 13 giri, è stato fenomenale dopo il secondo pit-stop al 40° giro: dopo aver ricevuto in regalo dal compagno Pérez la quarta piazza, ha soffiato la terza posizione a Leclerc nella tornata successiva ma ha dovuto ripetere il sorpasso al 45° giro per via di un testacoda. Secondo dopo la sosta di Sainz Jr. al 48° giro e primo tre tornate dopo in seguito al cambio gomme di Hamilton, ha mantenuto il comando meritatamente dopo una grandissima rimonta.
George Russell (Mercedes)
Un GP d’Ungheria da ricordare per George Russell: ieri il driver britannico ha conquistato la prima pole position in carriera mentre oggi (3°) il secondo podio consecutivo e il dodicesimo piazzamento in “top 5” in tredici appuntamenti del Mondiale F1 2022.
Dopo una buona partenza è andato a cambiare le gomme al 18° giro rientrando sesto a causa di un pit-stop lento ma ha ripreso la terza posizione una tornata dopo grazie alle soste degli altri piloti. Secondo al 20° giro e nuovamente primo al 22°, si è fatto soffiare la posizione da Leclerc al 31° giro e nove tornate più tardi ha effettuato il secondo cambio pneumatici rientrando sesto. Tornato in “top 3” al 51° giro dopo il pit-stop di Hamilton, si è sbarazzato agevolmente di un Leclerc in difficoltà con le gomme hard prendendosi la seconda piazza ma ha dovuto cederla al più veloce compagno di scuderia Lewis al 65° giro.
Ferrari
9 ai piloti, 5 alla Scuderia. Gli strateghi hanno distrutto senza appello la gara di Leclerc montando le gomme bianche sulla sua monoposto mentre si trovava in testa mentre i meccanici ai box hanno rallentato due pit-stop su due a Sainz Jr.
Charles era il favorito del GP d’Ungheria e si è ritrovato sesto e una possibile doppietta (alla luce dell’esito delle qualifiche di ieri) si è trasformata nella seconda gara iridata consecutiva senza podi.
Mondiale F1 2022 – I risultati del GP d’Ungheria
Prove libere 1
1 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:18.750
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:18.880
3 Charles Leclerc (Ferrari) 1:19.039
4 Lando Norris (McLaren) 1:19.299
5 George Russell (Mercedes) 1:19.606
Prove libere 2
1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:18.445
2 Lando Norris (McLaren) 1:18.662
3 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:18.676
4 Max Verstappen (Red Bull) 1:18.728
5 Daniel Ricciardo (McLaren) 1:18.872
Prove libere 3
1 Nicholas Latifi (Williams) 1:41.480
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:42.141
3 Alexander Albon (Williams) 1:42.381
4 Max Verstappen (Red Bull) 1:43.205
5 George Russell (Mercedes) 1:43.434
Qualifiche
1 George Russell (Mercedes) 1:17.377
2 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:17.421
3 Charles Leclerc (Ferrari) 1:17.567
4 Lando Norris (McLaren) 1:17.769
5 Esteban Ocon (Alpine) 1:18.018
Le classifiche
La classifica del GP d’Ungheria 2022
Max Verstappen (Red Bull) | 1h39:35.912 |
Lewis Hamilton (Mercedes) | + 7,8 s |
George Russell (Mercedes) | + 12,3 s |
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) | + 14,6 s |
Sergio Pérez (Red Bull) | + 15,7 s |
Classifica Mondiale Piloti
Max Verstappen (Red Bull) | 258 punti |
Charles Leclerc (Ferrari) | 178 punti |
Sergio Pérez (Red Bull) | 173 punti |
George Russell (Mercedes) | 158 punti |
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) | 156 punti |
Classifica Mondiale Costruttori
Red Bull | 431 punti |
Ferrari | 334 punti |
Mercedes | 304 punti |
Alpine-Renault | 99 punti |
McLaren-Mercedes | 95 punti |
L’articolo F1 2022: capolavoro di Verstappen in Ungheria, disastrosa Ferrari proviene da Icon Wheels.