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Bollo auto: quanto pagano le Skoda
Le Skoda sono auto apprezzate da chi cerca sostanza e concretezza: le vetture della Casa ceca sono ricche di qualità e sono caratterizzate da costi di gestione non esagerati.
Calcolare il bollo dei veicoli Skoda è semplice: sui modelli a benzina e a metano “normali” basta moltiplicare 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW (oltre si sale a 3,87) e sulle ibride mild e plug-in bisogna tener conto esclusivamente dei cavalli del motore termico. Per quanto riguarda le elettriche fa invece fede la voce P2 della carta di circolazione, cioè i “puledri” erogabili e mantenibili per almeno 30 minuti e non il valore massimo. Segnaliamo inoltre che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per i veicoli a emissioni zero (totale in Piemonte e in Lombardia e per i primi cinque anni nelle altre) e gli ibridi.
Quanto pagano di bollo le auto Skoda
Skoda Fabia
- 1.0 65 CV 123,84 euro
- 1.0 80 CV 152,22 euro
- 1.0 TSI 95 CV 180,60 euro
- 1-0 TSI 110 CV 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
Skoda Scala
- 1.0 TSI 95 CV 180,60 euro
- 1.0 TSI 110 CV 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 1.0 G-Tec 170,28 euro
Skoda Octavia
- 1.0 e-TEC 208,98 euro
- 1.5 e-TEC 296,70 euro
- 1.0 TSI 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 1.5 G-TEC 247,68 euro
- 2.0 TDI 116 CV 219,30 euro
- 2.0 TDI 150CV 296,70 euro
- 2.0 TSI RS 567,60 euro
- Plug-In Hybrid 296,70 euro
- Plug-in Hybrid RS 296,70 euro
- 2.0 TDI RS 439,89 euro
Skoda Octavia Station
- 1.0 TSI 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TSI RS 567,60 euro
- 1.0 e-TEC 208,98 euro
- 1.5 e-TEC 296,70 euro
- 1.4 TSI iV 204 CV 296,70 euro
- 1.4 TSI iV RS 296,70 euro
- 2.0 TDI 116 CV 219,30 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI RS 437,89 euro
- 1.5 G-TEC 247,68 euro
Skoda Superb
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TSI 1.006,95 euro
- Plug-In Hybrid 296,70 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 200 CV 437,89 euro
Skoda Superb Station
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TSI 1.006,95 euro
- 1.4 TSI iV 296,70 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 200 CV 439,89 euro
Skoda Kamiq
- 1.0 TSI 95 CV 180,60 euro
- 1.0 TSI 110 CV 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 1.0 G-Tec 170,28 euro
Skoda Karoq
- 2.0 TSI 412,80 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 1.0 TSI 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TDI 116 CV 219,30 euro
Skoda Kodiaq
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TSI 190 CV 412,80 euro
- RS 567,60 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 200 CV 439,89 euro
Skoda Enyaq iV
- 60 180,60 euro
- 80 180,60 euro
- 80x 203,82 euro
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Auto giapponesi mild hybrid: l’elenco completo (con i prezzi)
Quando si parla di auto giapponesi ibride il primo pensiero va ai modelli full hybrid. Eppure basta dare un’occhiata ai listini per trovare tante proposte “leggere” mild hybrid rivolte a chi cerca un mezzo elettrificato più accessibile.
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto giapponesi mild hybrid in commercio in Italia: tanti modelli per tutti i gusti e tutte le tasche.
Auto giapponesi mild hybrid: l’elenco completo (con i prezzi)
Mazda Mazda2 M-Hybrid
La Mazda Mazda2 M-Hybrid è la variante mild hybrid benzina della terza generazione della piccola giapponese. Prezzi da 19.400 euro e, sotto il cofano, un motore 1.5 mild hybrid benzina da 90 CV.
Mazda Mazda3
La quarta generazione della Mazda Mazda3 è una compatta mild hybrid benzina disponibile a trazione anteriore o integrale. In vendita a prezzi che partono da 26.500 euro, ha una gamma motori composta da tre 2.0 mild hybrid benzina da 122, 150 e 186 CV.
Mazda Mazda3 4 porte
La Mazda Mazda3 4 porte è la variante con la coda della quarta generazione della compatta mild hybrid giapponese. Prezzi da 29.200 euro e una gamma motori composta da tre 2.0 mild hybrid benzina da 122, 150 e 186 CV.
Mazda CX-30
La Mazda CX-30 è una SUV compatta mild hybrid giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 27.350 euro e una gamma motori composta da tre 2.0 mild hybrid benzina da 122, 150 e 186 CV.
Mazda CX-60 MHEV
La Mazda CX-60 MHEV è la variante mild hybrid diesel della SUV media giapponese. Disponibile a trazione posteriore o integrale e in vendita a prezzi che partono da 49.900 euro, ha una gamma motori composta da due 3.3 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea e-Skyactiv D da 200 e 249 CV.
Nissan Qashqai MHEV
La Nissan Qashqai MHEV è la variante mild hybrid benzina della terza generazione della SUV compatta giapponese. Sviluppata sullo stesso pianale della Renault Mégane, è disponibile a trazione anteriore o integrale e ha una gamma motori composta da due 1.3 turbo mild hybrid benzina MHEV da 140 e 158 CV.
Subaru Impreza MHEV
La Subaru Impreza MHEV è la variante mild hybrid benzina della quinta generazione della compatta giapponese a trazione integrale. Sviluppata sullo stesso pianale della XV e della Forester e in vendita a prezzi che partono da 33.600 euro, ospita sotto il cofano un motore 2.0 mild hybrid boxer benzina da 150 CV.
Subaru XV MHEV
La Subaru XV MHEV è la variante mild hybrid benzina della seconda generazione della SUV compatta giapponese a trazione integrale. Sviluppata sullo stesso pianale della Impreza e della Forester e in vendita a prezzi che partono da 34.450 euro, monta un motore 2.0 mild hybrid boxer benzina da 150 CV.
Subaru Forester
La quinta generazione della Subaru Forester è una SUV media mild hybrid benzina a trazione integrale che condivide il pianale con la Impreza e la XV. Prezzi da 37.750 euro e, sotto il cofano, un motore 2.0 mild hybrid boxer benzina da 150 CV.
Suzuki Swift
La sesta generazione della Suzuki Swift è una piccola mild hybrid benzina disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 19.500 euro e una gamma motori composta da due unità mild hybrid benzina: un 1.2 da 83 CV e un 1.4 turbo Boosterjet da 129 CV.
Suzuki Ignis
La terza generazione della Suzuki Ignis è una piccola SUV mild hybrid giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 18.900 euro e, sotto il cofano, un motore 1.2 mild hybrid benzina da 83 CV.
Suzuki Vitara 1.4
La Suzuki Vitara 1.4 è la variante mild hybrid della seconda generazione della piccola SUV giapponese. Disponibile a trazione anteriore o integrale e in vendita a prezzi che partono da 24.600 euro, monta un motore 1.4 turbo mild hybrid benzina da 129 CV.
Suzuki S-Cross
La seconda generazione della Suzuki S-Cross è una piccola SUV mild hybrid giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 29.090 euro e, sotto il cofano, un motore 1.4 turbo mild hybrid benzina da 129 CV.
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MotoGP 2022: Bagnaia vince in Malaysia, il Mondiale è a un passo
Francesco Bagnaia (Ducati) ha vinto il GP della Malaysia a Sepang davanti a Enea Bastianini (Ducati) e Fabio Quartararo (Yamaha) ma non ha ancora conquistato matematicamente il campionato del mondo MotoGP 2022.
Il centauro torinese è a un passo dal titolo iridato: fra due settimane a Valencia gli basterà portare a casa due punti.
MotoGP 2022 – GP Malaysia: le pagelle
Enea Bastianini (Ducati)
Enea Bastianini è tornato sul podio dopo tre gare a secco.
Partito secondo e beffato da Bagnaia alla prima curva, si è ripreso la seconda piazza al 7° giro approfittando della caduta di Martín. Quattro tornate dopo ha soffiato a Pecco il primo posto ma non è stato abbastanza veloce per conservarlo e al 14° giro ha perso il duello con il pilota torinese.
Francesco Bagnaia (Ducati)
Francesco Bagnaia – all’ottavo podio negli ultimi nove appuntamenti iridati – è tornato al successo dopo quasi due mesi ed è a un passo dal campionato del mondo MotoGP 2022: gli basterà arrivare 14° a Valencia.
A Sepang Pecco è stato protagonista di una partenza pazzesca (da nono a secondo dopo la prima curva) e si è ritrovato al comando dopo la caduta di Martín. A metà gara ha duellato con Bastianini per la prima posizione e ha prevalso passando davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi.
Marco Bezzecchi (Ducati)
Partito quarto, arrivato quarto (nel mezzo una partenza errata e una gran rimonta): è stato questo il GP della Malaysia di Marco Bezzecchi.
Il centauro riminese a Sepang ha portato a casa il secondo piazzamento consecutivo in “top 5”. Davvero niente male.
Álex Rins (Suzuki)
Álex Rins è arrivato quinto nel GP della Malaysia.
Dopo il trionfo in Australia un’altra ottima prestazione per il pilota spagnolo della Suzuki.
Ducati
Un GP della Malaysia da ricordare per Ducati.
La Casa di Borgo Panigale ha centrato la doppietta a Sepang, ha conquistato la settima vittoria nelle ultime nove gare della MotoGP 2022 e ha portato a casa con il team ufficiale il titolo iridato tra le scuderie. In attesa del Mondiale Piloti…
MotoGP 2022 – I risultati del GP della Malaysia
Prove libere 1
1 Brad Binder (KTM) 1:59.479
2 Álex Rins (Suzuki) 1:59.576
3 Marc Márquez (Honda) 1:59.623
4 Enea Bastianini (Ducati) 1:59.875
5 Joan Mir (Suzuki) 1:59.951
Prove libere 2
1 Cal Crutchlow (Yamaha) 2:05.710
2 Francesco Bagnaia (Ducati) 2:06.610
3 Álex Márquez (Honda) 2:06.896
4 Jack Miller (Ducati) 2:07.553
5 Johann Zarco (Ducati) 2:08.589
Prove libere 3
1 Jorge Martín (Ducati) 1:58.583
2 Marco Bezzecchi (Ducati) 1:58.772
3 Maverick Viñales (Aprilia) 1:58.796
4 Luca Marini (Ducati) 1:58.806
5 Joan Mir (Suzuki) 1:58.920
Prove libere 4
1 Marco Bezzecchi (Ducati) 1:59.925
2 Enea Bastianini (Ducati) 1:59.996
3 Jorge Martín (Ducati) 2:00.021
4 Álex Rins (Suzuki) 2:00.289
5 Francesco Bagnaia (Ducati) 2:00.297
Qualifiche
1 Jorge Martín (Ducati) 1:57.790
2 Enea Bastianini (Ducati) 1:58.246
3 Marc Márquez (Honda) 1:58.454
4 Marco Bezzecchi (Ducati) 1:58.490
5 Álex Rins (Suzuki) 1:58.575
Warm up
1 Johann Zarco (Ducati) 2:02.442
2 Marc Márquez (Honda) 2:03.134
3 Álex Márquez (Honda) 2:03.617
4 Miguel Oliveira (KTM) 2:03.998
5 Álex Rins (Suzuki) 2:04.089
Le classifiche
La classifica del GP della Malaysia 2022
Francesco Bagnaia (Ducati) | 40:14.332 |
Enea Bastianini (Ducati) | + 0,3 s |
Fabio Quartararo (Yamaha) | + 2,8 s |
Marco Bezzecchi (Ducati) | + 5,4 s |
Álex Rins (Suzuki) | + 11,9 s |
Classifica Mondiale Piloti
Francesco Bagnaia (Ducati) | 258 punti |
Fabio Quartararo (Yamaha) | 235 punti |
Aleix Espargaró (Aprilia) | 212 punti |
Enea Bastianini (Ducati) | 211 punti |
Jack Miller (Ducati) | 189 punti |
Passione MotoGP
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GP F1 USA 2022, le prove libere: orari e classifiche
Le prove libere del GP degli USA – diciannovesima tappa del Mondiale F1 – si svolgono venerdì 21 e sabato 22 ottobre 2022.
Tre sessioni con tre protagonisti da seguire al volante di tre vetture diverse: Max Verstappen sulla Red Bull, Lewis Hamilton sulla Mercedes e Charles Leclerc con la Ferrari.
Di seguito troverete una guida completa alle prove libere del Gran Premio degli USA 2022: il calendario con gli orari TV su Sky e TV8 e le classifiche.
F1 2022 – Austin, il calendario delle prove libere e gli orari TV su Sky
Venerdì 21 ottobre 2022
21:00-22:00 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 22 ottobre 2022
00:00-01:30 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
21:00-22:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1 e TV8) |
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Mondiale F1 2022 – GP USA a Austin: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP degli USA a Austin – diciannovesima tappa del Mondiale F1 2022 – sarà trasmesso in diretta in chiaro anche su TV8 (oltre che su Sky). Di seguito troverete gli orari TV.
La Red Bull si è già aggiudicata il titolo Piloti con Max Verstappen (favorito assoluto della corsa) ma ha ancora due obiettivi da raggiungere: riportare il Mondiale Costruttori in Austria dopo nove anni e far conquistare a Sergio Pérez il secondo posto nella classifica iridata.
F1 2022 – GP USA: cosa aspettarsi
Il circuito di Austin – sede del GP degli USA, diciannovesimo appuntamento del Mondiale F1 2022 – è un tracciato vario molto amato dai piloti. La pista offre numerose possibilità di sorpasso ma premia chi parte bene: tutti i vincitori nella corsa del Texas sono scattati dalla prima fila.
Di seguito troverete il calendario del Gran Premio degli USA, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2022 – Austin, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 21 ottobre 2022
21:00-22:00 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 22 ottobre 2022
00:00-01:30 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
21:00-22:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1 e TV8) |
Domenica 23 ottobre 2022
00:00-01:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e TV8) |
21:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1 e TV8) |
F1 – I numeri del GP degli USA
LUNGHEZZA CIRCUITO | 5.513 m |
GIRI | 56 |
RECORD IN PROVA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1’32”029 – 2019 |
RECORD IN GARA | Charles Leclerc (Ferrari SF90) – 1’36”169 – 2019 |
RECORD DISTANZA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08) – 1h33’50”991 – 2018 |
F1 – Il pronostico del GP degli USA 2022
1° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen ama molto Austin: lo scorso anno ha portato a casa la pole position e la vittoria e nelle ultime tre partecipazioni è sempre salito sul podio.
Il bicampione del mondo è reduce da sei successi negli ultimi sette GP del Mondiale F1 2022 e farà di tutto per regalare alla Red Bull anche il titolo Costruttori.
2° Lewis Hamilton (Mercedes)
Sei vittorie, quattro pole position e nove podi in 10 gare: sono queste le statistiche pazzesche di Lewis Hamilton nel GP degli USA.
Il pilota britannico può a nostro avviso approfittare di una corsa molto amata per tornare in “top 3” dopo quasi tre mesi.
3° Sergio Pérez (Red Bull)
Sergio Pérez – reduce da una vittoria e un secondo posto nelle ultime due gare del Mondiale F1 2022 – si è preso il secondo posto nella classifica iridata e a Austin proverà ad allungare il vantaggio su Leclerc.
Il pilota messicano è salito sul podio del GP degli USA dello scorso anno e ha tutte le carte in regola per ripetere questo risultato.
Da tenere d’occhio: Charles Leclerc (Ferrari)
Charles Leclerc sembra aver trovato continuità con quattro podi consecutivi ma nel GP degli USA da quando corre con la Ferrari non è mai riuscito a tagliare il traguardo in “top 3”.
A Austin il driver monegasco dovrebbe ricevere una penalizzazione di cinque posizioni in griglia per il montaggio di una nuova power unit ma avrà a disposizione un motore “fresco” e potente.
La squadra da seguire: Red Bull
La Red Bull è la favorita assoluta del GP degli USA: la scuderia austriaca ha conquistato sette vittorie consecutive ed è vicina al titolo iridato Costruttori.
I precedenti del team a Austin? Due successi e tre pole position.
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MotoGP 2022 – GP Malaysia a Sepang: gli orari TV su Sky e TV8
Sepang torna in MotoGP dopo due anni di assenza a causa della pandemia di Covid-19: il GP della Malaysia, penultima tappa del Motomondiale 2022, sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Ci sono ancora quattro piloti in lotta per il titolo iridato (Bagnaia, Quartararo, Aleix Espargaró e Bastianini) ma Pecco può aggiudicarselo già domenica, esattamente 11 anni dopo la scomparsa di Marco Simoncelli a Sepang. Non sarà semplice, però, guadagnare ulteriori 11 punti sul rivale francese. Anche con Fabio fuori dalla “top 15” il centauro Ducati deve obbligatoriamente arrivare almeno quinto per festeggiare con una gara di anticipo.
MotoGP 2022 – GP Malaysia: cosa aspettarsi
Il circuito di Sepang – sede del GP della Malaysia, penultimo appuntamento della MotoGP 2022 – è un tracciato lungo e vario. Una pista impegnativa per i freni che agevola i sorpassi e premia le moto veloci: attenzione alla pioggia prevista per l’intero weekend che potrebbe sconvolgere le prove libere, le qualifiche e, soprattutto, la gara.
Nello scorso decennio hanno sempre trionfato qui nella classe regina solo piloti italiani e spagnoli. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio della Malaysia, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
MotoGP 2022 – Sepang, il calendario e gli orari TV
Venerdì 21 ottobre 2022
03:00-03:40 | Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
03:55-04:35 | Moto2- Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
04:50-05:35 | MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
07:15-07:55 | Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
08:10-08:50 | Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
09:05-09:50 | MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
Sabato 22 ottobre 2022
03:00-03:40 | Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
03:55-04:35 | Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
04:50-05:35 | MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
06:35-07:15 | Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP) |
07:30-08:10 | Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP) |
08:25-08:55 | MotoGP – Prove libere 4 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
09:05-09:45 | MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP) |
Domenica 23 ottobre 2022
04:00-04:10 | Moto3 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP) |
04:20-04:30 | Moto2 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP) |
04:40-05:00 | MotoGP – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP) |
06:00 | Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 11:15 su TV8) |
07:20 | Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 12:30 su TV8) |
09:00 | MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 14:15 su TV8) |
MotoGP – I numeri del GP della Malaysia
LUNGHEZZA CIRCUITO | 5,5 km |
GIRI | 20 |
RECORD IN PROVA | Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’58″303 – 2019 |
RECORD IN GARA | Valentino Rossi (Yamaha) – 1’59″661 – 2019 |
MotoGP – Il pronostico del GP della Malaysia 2022
1° Maverick Viñales (Aprilia)
Maverick Viñales è stato l’ultimo vincitore del GP della Malaysia nel 2019.
Il centauro spagnolo – a secco di piazzamenti in “top 3” da quattro gare – può a nostro avviso approfittare di una pista molto amata, della lotta iridata e della pioggia per tornare sul gradino più alto del podio dopo oltre un anno e mezzo.
2° Jack Miller (Ducati)
Dopo essere stato centrato da Álex Márquez nella gara di casa Jack Miller vuole tornare a brillare.
I suoi precedenti a Sepang in MotoGP non sono eccezionali (quattro ottavi posti) ma la sua Ducati va fortissimo. In più, a differenza del compagno Bagnaia, il centauro australiano non deve fare calcoli in ottica iridata.
3° Marc Márquez (Honda)
Marc Márquez, ringalluzzito dal primo podio stagionale in Australia, non sembra avere intenzione di fermarsi.
I suoi precedenti nel GP della Malaysia sono molto interessanti: due successi nella classe regina del Motomondiale.
Da tenere d’occhio: Álex Rins (Suzuki)
Álex Rins vuole dimostrare a Sepang che la vittoria in Australia non è stata un caso isolato.
Il pilota spagnolo della Suzuki ama il GP della Malaysia e può vantare un secondo posto nel 2018.
La moto da seguire: Aprilia
La Aprilia non ha più molte possibilità di vincere il Mondiale Piloti.
La Casa di Noale, però, vorrebbe portare a casa un altro successo prima della fine della MotoGP 2022.
Passione MotoGP
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Auto e Moto d’Epoca 2022 a Padova: date, Case presenti, orari e prezzi
Auto e Moto d’Epoca 2022 – in programma a Padova dal 20 al 23 ottobre – è uno dei più grandi eventi europei dedicati alle auto storiche. Questa sarà l’ultima edizione in Veneto: dal prossimo anno si sposterà a Bologna.
Di seguito troverete una guida completa ad Auto e Moto d’Epoca 2022: le date, gli orari, i prezzi dei biglietti e le Case presenti a Padova.
Auto e Moto d’Epoca 2022 a Padova: le Case presenti
Le Case presenti con uno stand ufficiale ad Auto e Moto d’Epoca 2022 sono otto: Abarth, Alfa Romeo, Alpine, Caterham, Fiat, Lancia, Mercedes e Morgan.
Auto e Moto d’Epoca 2022: il programma, gli orari e i prezzi dei biglietti
Giovedì 20 ottobre 2022
09:00-18:00
Biglietto: 50 euro
Venerdì 21 ottobre 2022
09:00-19:00
Biglietto: 30 euro
Abbonamento 3 giorni (venerdì, sabato e domenica): 76 euro
Abbonamento 2 giorni (venerdì e sabato): 53 euro
Sabato 22 e domenica 23 ottobre 2022
09:00-19:00
Biglietto intero: 25 euro
Biglietto ridotto (ragazzi dai 13 ai 17 anni, persone con invalidità inferiore all’80%): 20 euro
Abbonamento 2 giorni (sabato e domenica): 46 euro
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SUV inglesi: l’elenco completo (con i prezzi)
Quando si parla di SUV inglesi il primo pensiero va a Sport Utility eleganti, lussuose e raffinate ricche di classe. Dimenticandosi però dell’importantissimo ruolo di Land Rover nel mondo delle vere fuoristrada.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le SUV inglesi (con i prezzi) tante proposte per tutti i gusti e tutte le esigenze. Scopriamole insieme.
SUV Aston Martin: l’elenco completo (con i prezzi)
Aston Martin DBX
L’Aston Martin DBX è una grande SUV a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 188.126 euro. La gamma motori è composta da due 4.0 V8 biturbo benzina da 551 e 707 CV.
SUV Bentley: l’elenco completo (con i prezzi)
Bentley Bentayga
La Bentley Bentayga è una grande SUV a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 179.142 euro. Disponibile anche a sette posti, ha una gamma motori composta da due unità sovralimentate: un 4.0 V8 biturbo benzina da 549 CV e un 3.0 V6 turbo ibrido plug-in benzina da 449 CV.
SUV Ineos: l’elenco completo (con i prezzi)
Ineos Grenadier
La Ineos Grenadier è una grande fuoristrada a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 64.390 euro. La gamma motori è composta da due motori 3.0 turbo a sei cilindri in linea: un benzina da 286 CV e un diesel da 249 CV.
SUV Jaguar: l’elenco completo (con i prezzi)
Jaguar E-Pace
La Jaguar E-Pace è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Land Rover Range Rover Evoque. Prezzi da 48.985 euro e una gamma motori composta da otto unità turbo: quattro mild hybrid benzina (un 1.5 I3 a tre cilindri da 160 CV e tre 2.0 I4 da 200, 250 e 300 CV), due 2.0D I4 mild hybrid diesel da 163 e 204 CV, un 1.5 I3 a tre cilindri ibrido plug-in benzina da 309 CV e un 2.0D I4 diesel da 163 CV.
Jaguar F-Pace
La Jaguar F-Pace è una SUV media a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Land Rover Range Rover Velar. Prezzi da 67.080 euro e una gamma motori composta da sette unità sovralimentate: tre turbodiesel mild hybrid (due 2.0 da 163 e 204 CV e un 3.0 a sei cilindri in linea da 300 CV), un 3.0 turbo mild hybrid benzina a sei cilindri in linea da 400 CV, due propulsori a benzina (un 2.0 turbo da 250 CV e un 5.0 V8 con compressore volumetrico da 551 CV) e un 2.0 turbo ibrido plug-in benzina da 404 CV.
Jaguar I-Pace
La Jaguar I-Pace è una SUV media elettrica a trazione integrale spinta da due motori elettrici in grado di generare una potenza complessiva di 400 CV. I prezzi? Da 83.690 euro.
SUV Land Rover: l’elenco completo (con i prezzi)
Land Rover Defender 90
La seconda generazione della Land Rover Defender 90 è una SUV media a tre porte a trazione integrale. Prezzi da 68.800 euro e una gamma motori composta da quattro unità sovralimentate: tre 3.0D turbodiesel mild hybrid da 200, 249 e 300 CV e un 5.0 V8 a benzina con compressore volumetrico da 525 CV.
Land Rover Defender 5 porte
La seconda generazione della Land Rover Defender 5 porte è una SUV media a trazione integrale disponibile in due varianti di lunghezza (e di passo) – 110 e 130 CV – e offerta anche a sette posti. Prezzi da 74.800 euro e una gamma motori composta da sei unità sovralimentate: un 3.0 I6 turbo mild hybrid benzina a sei cilindri in linea da 400 CV, tre 3.0D I6 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 200, 249 e 300 CV, un 5.0 V8 a benzina con compressore volumetrico da 525 CV e un 2.0 turbo ibrido plug-in benzina Si4 da 404 CV.
Land Rover Discovery Sport
La seconda generazione della Land Rover Discovery Sport è una SUV media a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 55.345 euro. La gamma motori è composta da cinque unità turbo: due 2.0 Si4 mild hybrid benzina da 200 e 290 CV, due 2.0 TD4 mild hybrid diesel da 163 e 204 CV e un 1.5 turbo tre cilindri ibrido plug-in benzina I3 da 309 CV.
Land Rover Range Rover Evoque
La seconda generazione della Land Rover Range Rover Evoque è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Jaguar E-Pace. Prezzi da 50.795 euro e una gamma motori composta da sette unità turbo: tre mild hybrid benzina (un 1.5 I3 a tre cilindri da 160 CV e due 2.0 da 249 e 300 CV), due 2.0D I4 mild hybrid diesel da 163 e 204 CV, un 1.5 tre cilindri ibrido plug-in benzina PHEV da 309 CV e un 2.0D I4 diesel da 163 CV.
Land Rover Range Rover Velar
La Land Rover Range Rover Velar è una SUV media a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Jaguar F-Pace. Prezzi da 64.400 euro e una gamma motori composta da quattro unità turbo: due mild hybrid diesel (un 2.0D I4 da 204 CV e un 3.0D I6 a sei cilindri in linea da 300 CV), un 2.0 Si4 a benzina da 250 CV e un 2.0 I4 ibrido plug-in benzina da 404 CV.
Land Rover Range Rover Sport
La terza generazione della Land Rover Range Rover Sport è una grande SUV a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Range Rover. Prezzi da 95.300 euro e una gamma motori composta da sei unità sovralimentate: tre 3.0D I6 biturbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 249, 300 e 351 CV, un 4.4 V8 biturbo benzina da 530 CV e due 3.0 I6 turbo ibridi plug-in benzina da 440 e 510 CV.
Land Rover Range Rover
La quinta generazione della Land Rover Range Rover è una grande SUV a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della Range Rover Sport. Disponibile in due varianti di lunghezza (e di passo) e offerta anche a sette posti, è in vendita a prezzi che partono da 129.100 euro. La gamma motori è composta da sette unità sovralimentate: un 3.0 I6 turbo mild hybrid benzina da 400 CV, tre 3.0D I6 biturbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 249, 300 e 351 CV, un 4.4 V8 biturbo benzina da 530 CV e due 3.0 I6 turbo ibridi plug-in benzina da 440 e 510 CV.
SUV MG: l’elenco completo (con i prezzi)
MG ZS
La seconda generazione della MG ZS è una piccola SUV “anglo-cinese” in vendita a prezzi che partono da 16.190 euro. La gamma motori è composta da due unità a benzina: un 1.0T-GDI turbo tre cilindri da 111 CV e un 1.5 da 106 CV.
MG EHS
La MG EHS è una SUV compatta ibrida plug-in “anglo-cinese” in vendita a prezzi che partono da 36.590 euro. Il motore? Un 1.5 turbo ibrido plug-in benzina da 258 CV.
MG ZS EV
La MG ZS EV è la variante elettrica della piccola SUV “anglo-cinese”. Prezzi da 34.290 euro e due varianti di potenza: 177 e 156 CV.
MG Marvel R
La MG Marvel R è una SUV media elettrica “anglo-cinese” disponibile a trazione posteriore (due motori da 179 CV) o integrale (tre motori da 288 CV). I prezzi? Da 42.690 euro.
SUV Mini: l’elenco completo (con i prezzi)
Mini Countryman
La seconda generazione della Mini Countryman è una piccola SUV disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Clubman. Prezzi da 38.200 euro e una gamma motori composta da sei unità turbo: tre a benzina (un 1.5 Cooper a tre cilindri da 136 CV e due 2.0: Cooper S da 178 e John Cooper Works da 306 CV), un 1.5 tre cilindri ibrido plug-in benzina Cooper SE da 220 CV e due 2.0 diesel da 150 (Cooper D) e 190 CV (Cooper SD).
SUV Rolls-Royce: l’elenco completo (con i prezzi)
Rolls-Royce Cullinan
La Rolls-Royce Cullinan è una grande SUV a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 368.000 euro. La gamma motori è composta da due 6.7 biturbo V12 a benzina da 571 e 600 CV.
Il mondo Land Rover
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Citroën C5 Aircross Hybrid 225 Ë-Eat8: il suv in formato multi-energia
La nuova serie della Citroën C5 Aircross riconferma la formula della famiglia multi-energia, o meglio quella che lascia la possibilità di scegliere tra una versione a benzina, una turbodiesel e una elettrificata. Quest’ultima è una proposta ibrida plug-in, che la casa francese identifica con una complessa denominazione nella quale solo la Ë lascia trapelare cosa c’è dentro al cofano della versione più potente e più green di questo suv. La C5 Aircross adesso ha virato la boa dell’aggiornamento di metà carriera ma in Italia, come del resto in buona parte d’Europa, si presenta a qualche mese di distanza dalla presentazione ufficiale per gli ormai arci-noti problemi sollevati, in particolare, dalla crisi dei microchip che affligge tutto il settore dell’automotive. E non solo. Ma torniamo in casa Citroën per vedere come si è evoluto questo suv di taglia media, in quanto lungo 4,50 metri, ma con un aspetto robusto che trasmette bene la praticità che, assieme al confort e alla gamma modellata per soddisfare esigenze differenti, ha permesso alla serie precedente di farsi ben conoscere.
Corporatura scolpita e più digitalizzazione
A prescindere dalla versione, la rinnovata C5 Aircross si riconosce per la differente espressione del frontale determinata dalla maggiore muscolosità del cofano, dai nuovi fari a Led e dalla firma luminosa, dallo scudo paraurti più squadrato e dalla mascherina a effetto 3D, in cui campeggia il grosso logo Citroën. Insomma, il maquillage è leggero come quello dell’interno. In pratica, si notano rivestimenti e abbinamenti cromatici inediti e, a partire dall’allestimento Feel, che si pone tra il Live e il Feel Pak e quelli superiori Shine e Shine Pack oltre che C-Series, una maggiore digitalizzazione. È trasmessa dalla display digitale da 12” della strumentazione e da quello da 10” dell’infotainment. Quest’ultimo si basa su un aggiornato sistema operativo, ma rimane ancora poco intuitivo da usare. Al pari dei piccoli tasti touch sotto al display con cui si attivano alcuni servizi, oltre che scorciatoie per i menù dell’infotainment, perché sono piccoli e non si individuano al primo colpo d’occhio. Proprio da questo allestimento la C5 Aircross offre anche la selleria Advanced Confort, comodissima grazie al supplemento d’imbottitura.
Spazio a volontà e modulabile
L’ambiente soddisfa sempre sia per l’ampiezza sia per la praticità, sostenuta da tanti vani portaoggetti e dal divano posteriore costituito da tre sedili indipendenti, reclinabili anche a tavolino e scorrevoli per 15 centimetri. La soluzione permette di modulare lo spazio a favore dei passeggeri o del bagagliaio, la cui capacità nel caso della versione ibrida plug-in Ë-Eat8 che abbiamo provato è di poco inferiore a quella delle versioni con motori termici. Quindi, è sempre adeguata a un suv della taglia della C5 Aircross.
Briosa e molto confortevole
In vendita in tutti gli allestimenti delle altre C5 Aircross tranne che in quello entry-level, la Ë-Eat8 è spinta da un powertrain utilizzato anche da altri modelli del gruppo Stellantis, in particolare quelli di passaporto francese e tedesco. Con la batteria carica questa C5 Aircross sfodera una bella propensione a marciare elettricamente anche senza innestare la modalità Electric e anche fuori città, dove ci si può spingere sino a 135 all’ora anche se prosciugando in fretta il pieno di elettroni. In città il gioco è più facile perché nella marcia stop&go si recupera sempre una buona quantità di energia. Quindi marciare a emissioni zero non è affatto una missione impossibile e la meta promessa di 55 chilometri senza bruciare un goccio di benzina non è così distante dalla realtà. Sia in città sia nei percorsi extraurbani la C5 Aircross è gradevole da guidare grazie anche all’affidabile comportamento e, all’occorrenza, spinge con decisione mantenendo la gradevole linearità di erogazione che si riversa positivamente anche sul confort. Quest’ultimo è all’altezza della tradizione Citroën tanto per la silenziosità quanto per l’isolamento dell’abitacolo dalle asperità della strada, grazie alle sofisticate sospensioni che creano un effetto “tappeto volante”.
Tutti i numeri della Citroën C5 Aircross Hybrid 225 Ë-Eat8
Motore termico 1,6 turbo con 181 cv
Coppia motore termico 300 Nm a 3.000 g/m
Motore elettrico 110 cv
Coppia motore elettrico 320 Nm tra 500 e 2.500 giri
Potenza complessiva 225 cv
Batteria (ioni di litio) 13,2 kWh
Tempi di ricarica (presa 3,7 kW/7,4 kWh) 7 ore/1h40
Trazione anteriore
Consumo medio 1,27 l/100 km
Autonomia modalità elettrica 55 km
Velocità 225 km/h
Accelerazione 0-100 km/h 8”9
Lunghezza/larghezza/altezza (cm) 450/186/169
Passo (cm) 273
Peso ordine di marcia (kg) 1.845
Capacità minima bagagliaio (litri) 460/600
Prezzo da 43.350 euro
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MotoGP 2022: Rins vince in Australia, Bagnaia nuovo leader del Motomondiale
Álex Rins ha vinto con la Suzuki il GP d’Australia a Phillip Island. Nella gara più bella della MotoGP 2022 (i primi tre racchiusi in poco più di due decimi, i primi sette in meno di un secondo) il centauro spagnolo ha tagliato il traguardo davanti a Marc Márquez (Honda) e Francesco Bagnaia (Ducati).
Un podio che ha permesso al pilota torinese di soffiare a Fabio Quartararo (caduto) il primato nel Motomondiale.
MotoGP 2022 – GP Australia: le pagelle
Marc Márquez (Honda)
Marc Márquez è tornato. Il sei volte campione del mondo ha disputato un GP d’Australia eccezionale ed è salito sul podio (2°) dopo quasi un anno.
Una corsa ricca di sorpassi e controsorpassi. Partito secondo, ha prima lottato con Rins (senza prevalere) tra l’11° e il 17° giro per conservare la posizione e in seguito si è giocato la “top 3” con Martín, Bezzecchi e Rins. Alla 25° tornata si è ripreso definitivamente il podio vincendo il duello con Bezzecchi e all’ultimo giro ha conquistato la seconda piazza passando Bagnaia.
Johann Zarco (Ducati)
Un GP d’Australia in calando per Johann Zarco, all’ottava corsa di seguito lontano dal podio.
Il pilota francese, velocissimo nelle prove libere, si è dovuto accontentare di un sesto posto in qualifica e di un’ottava piazza in gara.
Francesco Bagnaia (Ducati)
Francesco Bagnaia ha superato Quartararo ed è diventato il nuovo leader della MotoGP 2022 grazie al settimo podio negli ultimi otto appuntamenti iridati.
Scattato terzo e vincitore del primo duello con il compagno Miller, ha perso la “top 3” all’8° giro dopo un sorpasso subito da Rins ma si è ripreso sei tornate dopo beffando Marc Márquez e Martín e balzando in seconda posizione. Tra il 15° e il 21° giro ha lottato per la vittoria con Rins ma all’ultimo giro si è arreso al centauro Suzuki e a Marc Márquez chiudendo terzo.
Jorge Martín (Ducati)
Jorge Martín ha iniziato alla grande il GP d’Australia: dopo la pole position di ieri e un’ottima partenza oggi, è rimasto al comando della corsa di Phillip Island per parecchio tempo.
La svolta (negativa) è iniziata al 14° giro con un triplo sorpasso subito da Rins, Bagnaia e Marc Márquez che lo ha portato fuori dalla “top 3”. Tra il 18° e il 19° giro ha tentato di riprendersi il podio ma ha perso il derby iberico con il sei volte campione del mondo.
Álex Rins (Suzuki)
Álex Rins a Phillip Island è tornato alla vittoria dopo due anni e sul podio dopo oltre sei mesi di digiuno guidando in modo spettacolare.
Partito decimo, è entrato in “top 3” all’8° giro con un sorpasso su Bagnaia e in sei tornate è balzato in testa passando Marc Márquez e Martín. Dopo essere stato passato al 15° giro da Bagnaia e Márquez, si è ripreso la seconda piazza due tornate dopo vincendo il duello con Martín e ha riconquistato la testa della corsa togliendo il primato a Bagnaia al 20° giro. Poco dopo, però, è finito addirittura fuori dalla zona podio dopo un triplo sorpasso subito da Bagnaia, Bezzecchi e Márquez. Il centauro iberico si è ripreso nel finale ripassando tutti e tre nell’arco di pochi giri.
MotoGP 2022 – I risultati del GP d’Australia
Prove libere 1
1 Johann Zarco (Ducati) 1:30.368
2 Jack Miller (Ducati) 1:30.459
3 Álex Márquez (Honda) 1:30.493
4 Álex Rins (Suzuki) 1:30.511
5 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:30.687
Prove libere 2
1 Johann Zarco (Ducati) 1:29.475
2 Marco Bezzecchi (Ducati) 1:29.513
3 Pol Espargaró (Honda) 1:29.527
4 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:29.614
5 Maverick Viñales (Aprilia) 1:29.745
Prove libere 3
1 Marc Márquez (Honda) 1:28.462
2 Luca Marini (Ducati) 1:28.592
3 Jorge Martín (Ducati) 1:28.616
4 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:28.639
5 Marco Bezzecchi (Ducati) 1:28.690
Prove libere 4
1 Maverick Viñales (Aprilia) 1:28.976
2 Johann Zarco (Ducati) 1:29.198
3 Marco Bezzecchi (Ducati) 1:29.523
4 Francesco Bagnaia (Ducati) 1:29.333
5 Joan Mir (Suzuki) 1:29.406
Qualifiche
1 Jorge Martín (Ducati) 1:27.767
2 Marc Márquez (Honda) 1:27.780
3 Francesco Bagnaia (Ducati) 1:27.953
4 Aleix Espargaró (Aprilia) 1:27.957
5 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:27.973
Warm up
1 Johann Zarco (Ducati) 1:36.804
2 Maverick Viñales (Aprilia) 1:38.231
3 Fabio Quartararo (Yamaha) 1:39.204
4 Miguel Oliveira (KTM) 1:39.417
5 Álex Rins (Suzuki) 1:39.705
Le classifiche
La classifica del GP d’Australia 2022
Álex Rins (Suzuki | 40:50.654 |
Marc Márquez (Honda) | + 0,2 s |
Francesco Bagnaia (Ducati) | + 0,2 s |
Marco Bezzecchi (Ducati) | + 0,5 s |
Enea Bastianini (Ducati) | + 0,6 s |
Classifica Mondiale Piloti
Francesco Bagnaia (Ducati) | 233 punti |
Fabio Quartararo (Yamaha) | 219 punti |
Aleix Espargaró (Aprilia) | 206 punti |
Enea Bastianini (Ducati) | 191 punti |
Jack Miller (Ducati) | 179 punti |
L’articolo MotoGP 2022: Rins vince in Australia, Bagnaia nuovo leader del Motomondiale proviene da Icon Wheels.