Category Archives: Novita
Givi, nuove borse e caschi
Tra gli appassionati di moto, quelli che l’usano per davvero e non solo per il giretto in città, Givi è più di un marchio di accessori, è una certezza. Perché, senza nulla togliere agli accessori di serie delle Case motociclistiche, l’offerta Givi è così ampia (dallo scooter all’offroad) e così ben realizzata che scorrere il suo catalogo on-line fa venire voglia di tirare fuori la carta di credito. E non esageriamo, i prodotti del brand italiano hanno un rapporto qualità prezzo molto ma molto interessante. Alla fiera delle due ruote , tra le novità, vogliamo segnalare un top bag dedicato alle moto da enduro.
Siglato GRT723 ha una capacità di 40 litri pensata per essere utilizzato al posto del top case posteriore su moto enduro-off road. È dotato del sistema di aggancio-sgancio ben noto per facilità d’uso, il MONOKEY®, ed è realizzato in Poliestere 1200D W/R ad alta tenacità con inserti in Hypalon, materiale esterno ad alta resistenza ai raggi UV e fondo in PE termoformato. Dotazioni: sistema di chiusura impermeabile roll-top, doppio accesso all’interno grazie alle aperture ai lati, sacco interno giallo fluo waterproof nastrato ad alta frequenza (con impermeabilità IPX5 resistente a forti piogge e condizioni estreme), 4 punti di compressione del carico, cinghie con speciali fibbie (cam buckle) per garantire la tenuta della tensione, cinghie dotate alle estremità di chiusura a pacchetto a strappo, patella provvista di una robusta tasca in rete in pvc e di asole per il fissaggio rapido di diversi accessori, maniglia ergonomica frontale, stampe a motivi rifrangenti per una maggiore visibilità. (Prezzo: 299 euro)
La seconda novità da segnalare è siglata GRT24: una borsa cargo da 12 litri modulabile, ovvero può essere montata sulla sella oppure abbinata ad altre referenze della linea, grazie alla Canyon-Base GRT721, base universale per il fissaggio di borse morbide. Inoltre si può applicare come extra carico alle valigie in alluminio tramite cinghie.
La borsa è provvista di sistema di chiusura impermeabile roll top, spallaccio, maniglie ergonomiche per il trasporto a mano e stampe a motivi rifrangenti per una maggiore visibilità. Le cinghie regolabili sono dotate del sistema chiusura cam-buckle duraflex per assicurare la corretta tenuta della tensione. (Prezzo: 109 euro)
Infine, perché non di sole borse vive il centauro, ecco una bella soluzione da mettersi in testa, un casco integrale siglato 50.9 Enigma, il nuovo integrale GIVI trendy e grintoso pensato per aumentare sia la sicurezza della guida sia il comfort. Realizzato in tecnopolimero, è provvisto infatti di tre calotte per migliorarne la vestibilità, lente Pinlock Max-Vision per garantire maggiore visibilità perché più estesa rispetto alla classica, visierino interno parasole fumé, lente antigraffio e visiera speciale aggiuntiva inclusa nella confezione. Completano la dotazione di serie le prese d’aria superiori e sulla mentoniera, due estrattori posteriori, paravento e paranaso. Il casco è disponibile in 3 varianti con colori a contrasto: nero opaco-titanio, nero-titanio-rosso, nero-titanio-giallo, nero-titanio-oro, grigio opaco-nero-giallo, nero-titanio-rosa. Conforme alla normativa europea ECE 22R06. (Taglie: XS-XXL, prezzo: 229 euro).
L’articolo Givi, nuove borse e caschi proviene da Icon Wheels.
BMW e Flycat: arte e design si incontrano nella mobilità urbana
La moto si presta. Da sempre. Nel senso che nasce con l’idea che il centauro la faccia sua, la personalizzi, giochi coi colori e gli accessori. Fino ad arrivare a grafismi e a elaborazioni colorate di serbatoi e fianchetti quali opere d’arte. Tendenza che, specialmente negli USA, ha portato a trasformare i tank in superfici da areografare. Non c’è da sorprendersi se il gioco continua anche su prodotti che mai avresti detto. Ricordiamo in Casa BMW le personalizzazioni della R18, portate in mostra nei saloni della Stazione centrale di Milano. E lo ricordiamo perché di nuovo la Casa di Monaco riprende il divertissement, ma mettendo in vetrina, nello showroom di via San Pietro All’Orto, uno scooter elettrico, il BMW C04, con una livrea che attira e – va detto – stupisce. Perché, le superfici rettilinee di uno tra i due ruote considerati unanimemente tra i più di design sul mercato, sono finite tra le mani di Flycat, street artist, con un segno di colore subito riconoscibile perché cola senza ritegno, quasi a formare delle colonne che sostengono le lettere dell’alfabeto che dipinge.
Il risultato lo vedete qui e vale più delle parole che si possono spendere.
In BMW ci tengono a dire che “l’esemplare unico di BMW CE 04 decorato dall’artista urbano Flycat è il risultato di un progetto dove l’arte incontra la sostenibilità. Lo street artist milanese ha infatti usato le superfici dello scooter elettrico come un telo d’artista per raccontare con i suoi graffiti le storie che si intrecciano tra le vie della metropoli, in cui il BMW CE 04 rappresenta il traghettamento del brand tedesco verso il futuro, all’insegna di una esperienza di commuting urbano evoluto e sostenibile nella dimensione ambientale”.
Flycat è lo pseudonimo di Luca Massironi, artista milanese, classe 1970, da tredici anni impegnato in una sua interpretazione dell’arte contemporanea che autodefinisce FVTVRI$MO CÆLE$TE (col dollaro, sic!) e che ha commentato così il suo nuovo lavoro dueruotesco: “Ho voluto realizzare attraverso le forme che danno vita al mio segno, quello che chiamo camouflage urbano, la struttura della ‘lettera’ viene scomposta per renderne così difficile la propria decodificazione, creando una sorta di manto protettivo sopra il telaio dello scooter, sul lato destro appare la scritta BMW mentre dal lato parallelo la mia firma-tag”.
L’articolo BMW e Flycat: arte e design si incontrano nella mobilità urbana proviene da Icon Wheels.
Avenger di Jeep: esordio in Italia alla Torino City Marathon
Ci voleva la Torino City Marathon per portare l’Avenger di Jeep alla sua prima apparizione italiana in una domenica d’inizio novembre dopo l’anteprima al Salone di Parigi di qualche settimana fa.
Il primo suv elettrico del brand dei seven slot è stato partner della manifestazione sportiva e ha sfilato per le strade del capoluogo torinese, occasione per la Casa per svelare ulteriori dettagli.
La vettura vanta un design studiato in terra sabauda, ma è stata concepita in Europa ed è pensata appositamente per questo mercato, soprattutto per le nazioni dove a differenza dell’Italia il brand non è ancora così affermato. L’intenzione di Jeep è quella d’andare ad affiancare Renegade differenziandosi e completando l’offerta.
Avenger racchiude un’anima avventuriera in un’accezione urban, l’intento è attrarre non solo i classici appassionati del brand, ma anche un pubblico più giovane, al femminile e sportivo sopratutto nel weekend, come nel caso dei runner della Torino City Marathon.
Il design colpisce per originalità e personalità, persino nell’attuale panorama automotive dominato da suv compatti di diverse fogge e dimensioni, la linea trasmette dinamicità e i paraurti sporgenti e passaruote trapezoidali contribuiscono a una sensazione di robustezza.
La lunghezza è di 4,08 metri, adatta anche ai parcheggi più ridotti, gli sbalzi delle ruote sono stati accorciati, i cerchi sono più grandi (da 16 a 18”), l’altezza da terra è aumentata fino a 20 cm, gli angoli di attacco (20°), di rampa (20°) e di uscita (32°) sono adatti alle manovre più impegnative su sterrato e sassi, ma anche sui marciapiedi in città e nella giungla urbana con tanto di piastre sottoscocca, rivestimenti e proiettori anteriori ultraresistenti concepiti per ridurre i danni degli impatti a bassa velocità.
Anche il design Jeep è re-interpretato in chiave elettrica con la tradizionale griglia frontale che si sviluppa in orizzontale e che vede gli slot pieni, perché non utili al raffreddamento come nel caso del motore termico, oltre ai fanali con la classica X della tanica di benzina posteriore, presa a prestito degli iconici modelli del passato.
Gli interni spiccano per lo spazio disponibile e per la sobrietà, anche in questo caso l’elegante design si sviluppa in orizzontale, è funzionale e offre un totale di 34 litri di capienza tra i vari spazi e vani portaoggetti, comprese anche le bocchette, la luce ambiente personalizzabile e un display touchscreen da 10,25”.
La dotazione tech stupisce con una guida autonoma di livello 2, il controllo degli angoli ciechi, la frenata autonoma d’emergenza, l’assistenza al parcheggio e la fotocamera posteriore, oltre al supporto per Android Auto, Car Play e navigatore integrato.
Avenger vanta sia un nuovo propulsore da 400 Volt di seconda generazione (realizzato da Emotors, joint venture tra Stellantis e Nidec Leroy-Somer Holding) in grado di sviluppare 115 kW (156 cavalli) e 260 Nm di coppia massima sia una nuova batteria a ioni di litio da 54 kWh.
Questa è composta da 17 moduli e 102 celle per un’autonomia dichiarata di 400 km, 550 km nel ciclo urbano. La batteria trova posto sotto i sedili e il tunnel centrale ed è protetta da piastre sottoscocca per la guida offroad.
Lo spazio del bagaglio (380 litri) è notevole considerate le dimensioni complessive della vettura, per andare incontro alle esigenze di vita outdoor, l’altezza di carico del bagagliaio è stata abbassata a 720 mm, mentre la larghezza del portellone posteriore è stata invece aumentata a oltre un metro.
Oltre alla versione elettrica da 39.500 euro, è possibile optare per una a benzina (25.900 euro) con motore tre cilindri 1.2 da 100 CV con cambio manuale. Disponibile anche un finanziamento con rata di 249 euro al mese per l’elettrico e 199 euro per la versione con motore termico.
L’articolo Avenger di Jeep: esordio in Italia alla Torino City Marathon proviene da Icon Wheels.
Mondiale F1 2022 – GP Abu Dhabi a Yas Marina: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP di Abu Dhabi a Yas Marina – ultima tappa del Mondiale F1 2022 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Nella corsa mediorientale Charles Leclerc cercherà di difendere il secondo posto iridato dagli attacchi di Sergio Pérez (il monegasco dovrà impedire che il rivale messicano ottenga più punti). La stessa cosa farà la Ferrari tra i Costruttori: i punti di vantaggio sulla Mercedes sono 19.
F1 2022 – GP Abu Dhabi: cosa aspettarsi
Il circuito di Yas Marina – sede del GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale F1 2022 – è un tracciato poco usurante per gli pneumatici. Una gara anomala: si parte con il chiaro e si finisce al buio.
Partire bene qui è fondamentale: dal 2015 chi ottiene la pole position vince e solo un pilota – Kimi Räikkönen nel 2012 – è stato capace di trionfare qui senza scattare dalla prima fila. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Abu Dhabi 2022, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2022 – Abu Dhabi, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 18 novembre 2022
11:00-12:00 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
14:00-15:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 19 novembre 2022
11:30-12:30 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:30 su TV8) |
Domenica 20 novembre 2022
14:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8) |
F1 – I numeri del GP di Abu Dhabi
LUNGHEZZA CIRCUITO | 5.281 m |
GIRI | 58 |
RECORD IN PROVA | Max Verstappen (Red Bull RB16B) – 1’22”109 – 2021 |
RECORD IN GARA | Max Verstappen (Red Bull RB16B) – 1’26”103 – 2021 |
RECORD DISTANZA | Max Verstappen (Red Bull RB16B) – 1h30’17”345 – 2021 |
F1 – Il pronostico del GP di Abu Dhabi 2022
1° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen dovrebbe essere appagato dal secondo titolo iridato ma resta il favorito del GP di Abu Dhabi secondo i bookmaker e anche secondo noi.
Il driver olandese ama molto Yas Marina (pole e vittoria nelle ultime due edizioni e quattro podi consecutivi) e vuole chiudere in bellezza una stagione eccezionale su un tracciato che lo scorso anno gli ha regalato il primo Mondiale.
2° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton domenica avrà l’ultima possibilità per salire sul gradino più alto del podio anche in questa stagione.
Il driver britannico – reduce da tre secondi posti consecutivi – dal 2014 ha sempre terminato le qualifiche e la gara di Abu Dhabi in “top 3”. Senza dimenticare i cinque successi e le cinque pole in carriera a Yas Marina.
3° Sergio Pérez (Red Bull)
Sergio Pérez dovrà obbligatoriamente fare un punto più di Leclerc per soffiargli il secondo posto nel Mondiale F1 2022 e secondo noi ci riuscirà.
Non sarà facile, però. visto che il driver messicano (reduce da tre podi negli ultimi cinque appuntamenti iridati) detesta questo tracciato: il suo miglior piazzamento a Yas Marina è un quinto posto nel lontano 2015.
Da tenere d’occhio: Charles Leclerc (Ferrari)
Charles Leclerc – dopo due gare a secco di podi – dovrà impedire a Pérez di conquistare più punti di lui per conservare il secondo posto nel Mondiale F1 2022.
Il suo miglior piazzamento ad Abu Dhabi? Un terzo posto nel 2019.
La squadra da seguire: Red Bull
La Red Bull adora Yas Marina: cinque vittorie e cinque pole position.
Ad Abu Dhabi la scuderia austriaca cercherà di portare per la prima volta nella sua storia i suoi due piloti nelle prime due posizioni della classifica del Mondiale F1.
L’articolo Mondiale F1 2022 – GP Abu Dhabi a Yas Marina: gli orari TV su Sky e TV8 proviene da Icon Wheels.
Bollo auto: quanto pagano le Volvo
Le Volvo sono auto molto amate da chi cerca sicurezza: le vetture della Casa svedese proteggono in maniera impeccabile i passeggeri in caso di urto e sono ricche di dispositivi di assistenza alla guida.
Calcolare il bollo dei veicoli Volvo è semplice: sui modelli a benzina “normali” basta moltiplicare 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW e sulle ibride mild e plug-in bisogna tener conto esclusivamente dei cavalli del motore termico (oltre 100 kW si sale a 3,87 euro/kW). Per quanto riguarda le elettriche fa invece fede la voce P2 della carta di circolazione, cioè i “puledri” erogabili e mantenibili per almeno 30 minuti e non il valore massimo. Segnaliamo inoltre che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per i veicoli a emissioni zero (totale in Piemonte e in Lombardia e per i primi cinque anni nelle altre) e gli ibridi.
Quanto pagano di bollo le auto Volvo
Volvo S60
- B4 432,15 euro
- B5 583,08 euro
- T8 1.446,95 euro
Volvo V60
- B3 335,40 euro
- B4 432,15 euro
- B4 (d) 432,15 euro
- B5 583,08 euro
- T6 606,95 euro
- T8 1.446,95 euro
Volvo V60 Cross Country
- B4 (d) 432,15 euro
- B5 583,08 euro
Volvo S90
- B4 432,15 euro
- T8 1.446,95 euro
- B5 540,51 euro
Volvo V90
- B4 432,15 euro
- T6 606,95 euro
- T8 1.446,95 euro
- B4 diesel 432,15 euro
Volvo V90 Cross Country
- B5 583,08 euro
- B4 432,15 euro
Volvo XC40
- B3 335,40 euro
- B4 432,15 euro
- T2 245,10 euro
- T4 245,10 euro
- T5 381,84 euro
Volvo XC60
- B4 (d) 432,15 euro
- B4 432,15 euro
- B5 (d) 540,51 euro
- B5 583,08 euro
- T6 606.95 euro
- T8 1.446,95 euro
Volvo XC90
- B5 583,08 euro
- T8 1.446,95 euro
- B5 diesel 540,51 euro
Volvo XC40 Recharge
- 231 CV 206,40 euro
- Twin 490,20 euro
Volvo C40
- 231 CV 206,40 euro
- Twin 490,20 euro
L’articolo Bollo auto: quanto pagano le Volvo proviene da Icon Wheels.
Auto italiane a trazione posteriore: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto italiane a trazione posteriore in commercio sono molte: il nostro Paese ha una lunga tradizione di sportive e supercar rivolte a chi cerca il piacere di guida.
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto italiane a trazione posteriore in vendita in Italia: tante proposte per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Auto italiane a trazione posteriore: l’elenco completo (con i prezzi)
Alfa Romeo
- Giulia da 49.200 euro
- Stelvio RWD da 56.200 euro
Dallara
- Stradale 195.176 euro
- Stradale Spider 215.428 euro
- Stradale Coupé 234.948 euro
Ferrari
- Portofino 198.061 euro
- Roma 200.936 euro
- 488 Pista 296.000 euro
- 488 Pista Spider 326.400 euro
- F8 Tributo 236.000 euro
- F8 Spider 262.000 euro
- 812 Superfast 303.727 euro
- 812 GTS 336.000 euro
Lamborghini
- Huracán RWD da 200.972 euro
- Huracán Spyder RWD da 220.813 euro
Maserati
- Ghibli da 90.322 euro
- Quattroporte Trofeo 190.484 euro
- MC20 da 231.157 euro
L’articolo Auto italiane a trazione posteriore: l’elenco completo (con i prezzi) proviene da Icon Wheels.
Ford Mustang Mach-E: modelli, prezzi, dotazioni e foto
La Ford Mustang Mach-E – auto ufficiale delle ATP Finals 2022 di Torino – è una SUV media elettrica statunitense nata nel 2020 e disponibile a trazione posteriore o integrale.
In questa guida all’acquisto della Ford Mustang Mach-E vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino dell’ecologica crossover americana: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Le foto della Ford Mustang Mach-E
Ford Mustang Mach-E: le caratteristiche principali
La Ford Mustang Mach-E è una SUV media non troppo ingombrante (poco più di 4,70 metri di lunghezza) che presenta alti e bassi alla voce “praticità”: se è vero che i passeggeri posteriori hanno tanti centimetri a disposizione nella zona delle gambe è altrettanto vero che le forme sportive della carrozzeria penalizzano lo spazio per le spalle e la testa. I due bagagliai, inoltre, non sono molto sfruttabili.
Ford Mustang Mach-E: modelli e prezzi di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Ford Mustang Mach-E. La Sport Utility media americana è spinta da uno o due motori elettrici disponibili in quattro varianti di potenza:
- un motore elettrico posteriore da 269 CV
- un motore elettrico posteriore da 294 CV
- due motori elettrici da 269 CV
- due motori elettrici da 351 CV
- due motori elettrici da 487 CV
Ford Mustang Mach-E Standard Range (da 62.700 euro)
La Ford Mustang Mach-E Standard Range (prezzi fino a 70.950 euro) è la versione più accessibile della SUV media elettrica statunitense. La variante AWD a trazione integrale – quella che ci sentiamo di consigliare – ha un’autonomia di soli 400 km e i due motori non sono tra i più efficienti del segmento.
Ford Mustang Mach-E 294 CV (72.150 euro)
La Ford Mustang Mach-E 294 CV è la variante a trazione posteriore “monomotore” più potente in listino. Una crossover ricca di cavalli e di coppia adatta a chi vuole la massima autonomia (ben 610 km): merito della grande batteria da 99 kWh ricaricabile fino a 150 kW.
Un mezzo agile nelle curve ma meno brioso delle rivali.
Ford Mustang Mach-E 351 CV (77.150 euro)
La Ford Mustang Mach-E 351 CV a trazione integrale – meno agile nelle curve rispetto alle versioni 2WD – può vantare una capiente batteria da 99 kWh ricaricabile fino a 150 kW (diverse concorrenti se la cavano meglio) che garantisce una buona autonomia: 540 km. I due motori – se paragonati a quelli delle rivali – non brillano alle voci “brio” ed “efficienza”.
Ford Mustang Mach-E GT (84.800 euro)
La Ford Mustang Mach-E GT è la variante più cattiva dell’ecologica Sport Utility a stelle e strisce: i due motori elettrici generano una potenza complessiva di 487 CV.
Ford Mustang Mach-E: gli allestimenti
Gli allestimenti della Ford Mustang Mach-E sono tre: “base”, Premium, GT.
Ford Mustang Mach-E
La dotazione di serie della Ford Mustang Mach-E “base” comprende:
Esterni
- Cerchi in alluminio da 18″
- Retrovisori esterni neri
- Retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con proiezione logo Mustang
- Fari anteriori riflettori a LED con luci diurne LED
- Fari automatici (on/off) e abbaglianti automatici
- Luci LED posteriori
- Portellone manuale
- Spoiler posteriore
- Frunk (bagagliaio anteriore)
- Apertura portiere con sistema E-Latch
- Antenna a pinna di squalo montata sul tetto
- Apertura passiva/Avvio passivo tramite PaaK, include tastiera; Avvio passivo tramite LF; Codice di accesso UE a 7 cifre, Configurazione guida a sinistra (montante centrale)
- Freni a disco anteriori/posteriori
- Sospensione posteriore multilink
- Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore
- Fendinebbia posteriori
- Fari anteriori livellabili
- Parabrezza laminato
- Ganci di traino anteriori
- Pre-pack di traino
Interni
- Specchietto retrovisore con oscuramento automatico (elettrocromatico)
- Climatizzatore automatico bi-zona
- Alette parasole con doppi specchietti di cortesia illuminati (guidatore/passeggero)
- Tappetini anteriori e posteriori
- Doppie tasche per mappe nello schienale del sedile
- Appendiabiti posteriore lato conducente
- Battitacco porta anteriore
- Bracciolo posteriore con portabicchieri
- Console anteriore con bracciolo, due portabicchieri e quattro prese USB (tipo A e tipo C)
- Luci di cortesia posteriori
- Console al tetto con illuminazione della prima fila
- Lampada per vano di carico (parete laterale)
- Presa 12V (area di carico e console principale)
- Volante in Sensico riscaldabile
- Inclinazione manuale e volante telescopico
- Finestrini elettrici “one-touch” up/down (guida-passeggero/posteriore)
- Supporto per ricarica wireless dello smartphone
- Volume ad adattamento velocità
- Sedili anteriori riscaldati e reclinabili manualmente
- Sedili anteriori con regolazione manuale a 6 vie
- Schienale sedile posteriore frazionabile e reclinabile 60:40
- Vassoio portapacchi rimovibile posteriore
- Colore degli interni – Onice nero
Specifiche EV
- Cavo di ricarica domestica 110V/220V
- Cavo di ricarica mode 3 – tipo 2 (Mennekes)
- Caricabatterie integrato AC livello 2 (10,5kw) (caricabatterie commutabile – monofase o trifase)
- Eco Coach
- Indicatore LED di stato di carico sulla porta di carica
Sicurezza e tecnologia
- Airbag “intelligenti” con rilevamento dell’occupante – Airbag anteriori di ritenuta conducente e passeggero
- Airbag per le ginocchia del conducente
- Airbag laterali (1a/2a fila)
- Airbag interno sedile – Protezione lato occupante
- Immobilizzatore motore “Securilock” – Security-EPATS (Sistema antifurto passivo)
- Controllo di trazione e stabilità (ETC/ESC)
- E-shifter: cambio con selettore rotativo
- Freno di stazionamento elettronico – include la funzione Autohold
- Electronic Brake Boost – include la funzionalità di frenata post impatto
- Sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS)
- Kit di gonfiaggio TSIK
- Serrature per porte posteriori a prova di bambino
- Rilevatore cinture di sicurezza (guidatore e passeggero)
- Cinture di sicurezza posteriori e cintura per le spalle del sedile posteriore centrale
- Sistema di chiusura posteriore per bambini Isofix
- MyKey – chiave personalizzabile
- Antifurto perimetrale con allarme acustico (AVAS)
- eCall – chiamata di emergenza
- Pre Collision Assist (radar+camera); Forward Collision Warning (avviso pericolo urto frontale); frenata di emergenza automatica; Evasive Steer Assist e Intersection Assist
- Ford Co-Pilot 360 Assist
- Adaptive Cruise Control con Stop & Go
- Traffic Sign Recognition – riconoscimento della segnaletica stradale
- Assistenza alla frenata in retromatcia
- Intelligent Speed Assist: richiede un dispositivo di limitazione della velocità automatica (ASLD)
- Rear View Camera 360° – telecamera posteriore 360°
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- BLIS (monitoraggio angolo cieco) con Cross Traffic Alert e Secondary Warning System
- Lane Keeping System
- Driver Alert – monitoraggio stanchezza conducente
- Privacy Glass – vetri posteriori oscurati
- Highway Assist
- Phone as a Key (Smartphone come chiave)
- Parabrezza riscaldato, sbrinamento posteriore e tergicristalli automatici con sensore pioggia
- Sistema di filtrazione dell’aria e bocchette di aerazione seconda fila
- Chiusura centralizzata (blocco/sblocco porte)
- Comandi audio al volante
- Computer di bordo
- Pacchetto di memoria di base per la configurazione del profilo del cliente SYNC
- Modem integrato (con Stolen Vehicle Service – servizi per veicoli rubati in EU)
- SYNC 4 con TouchNav 15,5″, radio DAB 6 altoparlanti, comandi audio al volante
Ford Mustang Mach-E Premium
La Ford Mustang Mach-E Premium – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare – è ricco e aggiunge alla dotazione della “base”:
Esterni
- Cerchi in lega da 19″
- Fari automatici (on/off) e abbaglianti automatici con sistema Glare Free
- Hands Free Liftgate – portellone ad apertura automatica (solo per AWD)
- Badge AWD (solo per AWD)
- Pinze freno rosse
Interni
- Battitacco d’ingresso con inserto in lamiera
- Bracciolo posteriore con due (2) portabicchieri
- Sedili anteriori con regolazione elettrica a 8 vie
- Luci LED ambientali multicolori
- Sedile anteriori con regolazione lombare elettrica
Sicurezza e tecnologia
- Antifurto avanzato (include modulo sensore combinato CSM e allarme acustico AVAS)
- Memoria avanzata tramite pulsanti soft SYNC (con sedili e specchietti Memory con interruttori rigidi)
- B&O Premium Sound System con 10 altoparlanti (incluso subwoofer) (solo per AWD)
Ford Mustang GT
La Ford Mustang GT aggiunge alla dotazione della Premium:
Esterni
- Cerchi in alluminio pressofuso da 20″
- Sospensione Magneride
- Badge GT
- Tetto panoramico fisso
- Freni Brembo da 19″ con pinze esclusive
Interni
- Battitacco con logo
- Volante sportivo riscaldabile avvolto in pelle scamosciata Miko
- Sedili sportivi Ford Performance
Sicurezza e tecnologia
Niente Airbag interno sedile – Protezione lato occupante
Ford Mustang Mach-E: gli optional
La dotazione di serie delle Ford Mustang Mach-E “base” e Premium andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: il tetto panoramico fisso (1.000 euro) e il Tech Pack +. Questo pacchetto (di serie sulle Premium AWD) comprende il B&O Premium Sound System con 10 altoparlanti, l’Hands Free power Liftgate i sedili Sensico Premium Touch (solo sulla “base”), i sedili anteriori con regolazione elettrica a 8 vie e regolazione lombare elettrica e la funzione di memoria per i sedili anteriori e retrovisori.
Il prezzo? 2.100 euro per le “entry level” e 1.300 euro per le Premium a trazione posteriore.
Ford Mustang Mach-E usata
Le Ford Mustang Mach-E si trovano abbastanza facilmente di seconda mano. Per entrare in possesso di una versione “base” a trazione posteriore del 2021 bastano poco più di 45.000 euro.
L’articolo Ford Mustang Mach-E: modelli, prezzi, dotazioni e foto proviene da Icon Wheels.
SUV Audi ibride: l’elenco completo (con i prezzi)
La gamma di SUV Audi ibride comprende tutti i modelli tranne la piccola Q2. La Casa di Ingolstadt può vantare una famiglia di crossover a doppia alimentazione termica/elettrica (plug-in benzina e mild benzina e diesel) per tutte le esigenze.
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le SUV Audi ibride in commercio: tante proposte per tutti i gusti.
SUV Audi ibride plug-in benzina: il significato e come funzionano
Le SUV Audi ibride plug-in benzina montano un motore a benzina abbinato a un’unità elettrica e a batterie grandi (ricaricabili attraverso una presa di corrente) che permettono di guidare in modalità esclusivamente elettrica per alcuni chilometri.
Audi Q3 TFSI e
L’Audi Q3 TFSI e è la variante ibrida plug-in benzina della seconda generazione della SUV compatta tedesca. Sviluppata sullo stesso pianale della Volkswagen Tiguan e in vendita a prezzi che partono da 48.800 euro, ospita sotto il cofano un motore 1.4 turbo ibrido plug-in benzina da 245 CV.
Audi Q5 TFSI e
L’Audi Q5 TFSI e è la variante ibrida plug-in benzina della seconda generazione della SUV media tedesca. Pianale condiviso con la A4, trazione integrale e due motori 2.0 turbo ibridi plug-in benzina da 299 e 367 CV. I prezzi? Da 60.950 euro.
Audi Q3 Sportback TFSI e
L’Audi Q3 Sportback TFSI e – variante filante della seconda serie della Q3 – è una SUV compatta spinta da un motore 1.4 turbo ibrido plug-in benzina da 245 CV. I prezzi? Da 52.450 euro.
Audi Q5 Sportback TFSI e
L’Audi Q5 Sportback TFSI e – variante filante della seconda serie della Q5 – è una SUV media a trazione integrale. Prezzi da 65.550 euro e una gamma motori composta da due unità 2.0 turbo ibride plug-in benzina da 299 e 367 CV.
Audi Q7 TFSI e
L’Audi Q7 TFSI e è la variante ibrida plug-in benzina della seconda generazione della grande SUV tedesca a trazione integrale. Prezzi da 80.050 euro e una gamma motori composta da due unità 3.0 turbo V6 ibride plug-in benzina da 381 e 462 CV.
Audi Q8 TFSI e
L’Audi Q8 TFSI e è la variante ibrida plug-in benzina della grande SUV a trazione integrale dei quattro anelli. Prezzi da 87.000 euro e una gamma motori composta da due unità 3.0 V6 turbo ibride plug-in benzina da 381 e 462 CV.
SUV Audi mild hybrid benzina: il significato e come funzionano
Le SUV Audi mild hybrid benzina montano un motore a benzina abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.
Audi Q3 35 TFSI S tronic
L’Audi Q3 35 TFSI S tronic è la variante mild hybrid benzina della seconda generazione della SUV compatta di Ingolstadt. Pianale condiviso con la Volkswagen Tiguan, prezzi da 38.900 euro e, sotto il cofano, un motore 1.5 turbo mild hybrid benzina da 150 CV.
Audi Q5 TFSI
L’Audi Q5 TFSI è la variante mild hybrid benzina della seconda generazione della SUV media tedesca a trazione integrale. Sviluppata sullo stesso pianale della A4, è in vendita a prezzi che partono da 54.100 euro e ha una gamma motori composta da due unità 2.0 turbo mild hybrid benzina da 204 e 265 CV.
Audi Q5 Sportback TFSI
L’Audi Q5 Sportback TFSI – variante filante della seconda serie della Q5 – è una SUV media a trazione integrale. Prezzi da 57.100 euro e una gamma motori composta da due unità 2.0 turbo mild hybrid benzina da 204 e 265 CV.
Audi Q7 55 TFSI
L’Audi Q7 55 TFSI è la variante mild hybrid benzina della seconda generazione della grande SUV tedesca a trazione integrale. Cinque o sette posti e, sotto il cofano, un motore 3.0 V6 turbo mild hybrid benzina da 340 CV.
Il prezzo? 78.550 euro.
Audi Q8 TFSI
L’Audi Q8 TFSI è la variante mild hybrid benzina della grande SUV di Ingolstadt a trazione integrale. La gamma motori è composta d. tre unità sovralimentate mild hybrid a benzina: un 3.0 turbo V6 da 340 CV e due 4.0 V8 biturbo da 507 e 600 CV.
SUV Audi mild hybrid diesel: il significato e come funzionano
Le SUV Audi mild hybrid diesel montano un motore turbodiesel abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.
Audi Q5 TDI
L’Audi Q5 TDI è la variante mild hybrid diesel della seconda generazione della SUV media tedesca. Pianale condiviso con la A4, trazione anteriore o integrale, prezzi da 54.300 euro e una gamma motori composta da quattro unità mild hybrid turbodiesel: due 2.0 da 163 e 204 CV e due 3.0 V6 da 286 e 341 CV.
Audi Q5 Sportback TDI
L’Audi Q5 Sportback TDI – variante filante della seconda serie della Q5 – è una SUV media disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 57.300 euro e una gamma motori composta da quattro unità turbodiesel mild hybrid: due 2.0 da 163 e 204 CV e due 3.0 V6 da 286 e 341 CV.
Audi Q7 TDI
L’Audi Q7 TDI è la variante mild hybrid diesel della seconda generazione della grande SUV dei quattro anelli a trazione integrale. Cinque o sette posti, prezzi da 74.200 euro e una gamma motori composta da due unità 3.0 V6 turbodiesel mild hybrid da 231 e 286 CV.
Audi Q8 TDI
L’Audi Q8 TDI è la variante mild hybrid diesel della grande SUV tedesca a trazione integrale. Prezzi da 80.800 euro e una gamma motori composta da due 3.0 V6 turbodiesel mild hybrid da 231 e 286 CV.
L’articolo SUV Audi ibride: l’elenco completo (con i prezzi) proviene da Icon Wheels.
F1 2022: Russell vince a San Paolo, doppietta Mercedes
Strepitoso George Russell. Il pilota britannico ha ottenuto la prima vittoria in carriera nel Mondiale F1 dominando il GP di San Paolo 2022 davanti al compagno Lewis Hamilton e a Carlos Sainz Jr. (Ferrari).
Charles Leclerc – quarto nonostante un inizio di gara complicato (toccato da Norris al 7° giro, è finito contro le barriere rompendo l’ala) – è riuscito a raggiungere al secondo posto della classifica iridata Sergio Pérez. Il driver messicano – 7° al traguardo – avrebbe potuto guadagnare due punti e farsi cedere la sesta piazza dal compagno Verstappen ma Max ha disobbedito agli ordini di scuderia.
Mondiale F1 2022 – GP San Paolo: le pagelle
George Russell (Mercedes)
George Russell è stato perfetto a San Paolo: terzo nelle qualifiche di venerdì e primo nelle qualifiche sprint di ieri, oggi ha dominato la corsa ottenendo il primo successo in carriera e il punto bonus del giro veloce.
Partito bene, ha ceduto il comando della gara solo al 25° giro dopo il primo pit-stop ma lo ha ripreso definitivamente quattro tornate dopo in seguito alla sosta del compagno Hamilton.
Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton nel GP di San Paolo ha conquistato il terzo secondo posto consecutivo: ora gli manca solo la vittoria.
Dopo l’ottavo tempo nelle qualifiche del venerdì e la terza piazza nelle qualifiche sprint, è scattato secondo approfittando della penalizzazione di Sainz Jr. ed è stato toccato da Verstappen nella prima ripartenza post safety-car. Rientrato in zona podio al 18° giro dopo il pit-stop di Carlos, è balzato al comando alla 25° tornata in seguito alla sosta del compagno Russell ma quattro giri dopo ha cambiato le gomme. Tornato terzo al giro numero 37 dopo la seconda sosta di Sainz Jr., si è preso la seconda piazza al 45° giro con un sorpasso su Pérez ma quattro tornate dopo è rientrato terzo per via della seconda sosta.
Al 54° giro è balzato al secondo posto dopo la terza sosta di Sainz Jr. e nel finale non è mai stato in grado di impensierire King George.
Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
Carlos Sainz Jr. è tornato sul podio dopo tre gare a secco conquistando il terzo posto nel GP di San Paolo, penultimo appuntamento del Mondiale F1 2022.
Quinto nelle qualifiche del venerdì e secondo nelle qualifiche sprint di ieri, è stato costretto a partire settimo a causa delle cinque posizioni di penalità in griglia rimediate per aver cambiato il motore endotermico. Entrato in zona podio già al nono giro con un sorpasso su Norris, ha effettuato il primo pit-stop al 18° giro ed è tornato terzo alla 29° tornata approfittando della sosta di Hamilton. Dopo il secondo cambio gomme al 37° giro, si è ripreso la “top 3” undici tornate dopo in seguito alla sosta ai box di Pérez ed è balzato in seconda posizione poco dopo grazie al pit-stop anticipato di Lewis. Al 54° giro ha sfruttato la Virtual Safety Car per cambiare ancora gli pneumatici e dopo la seconda safety-car ha superato Sergio prendendosi la terza piazza definitiva.
Max Verstappen (Red Bull)
Dopo tre successi consecutivi Max Verstappen si è dovuto accontentare del sesto posto a San Paolo. Il pilota olandese ha centrato il secondo miglior tempo nelle qualifiche del venerdì, è arrivato quarto nelle qualifiche sprint di ieri ed è scattato dalla terza posizione grazie alla penalità di Sainz Jr..
Il campione del mondo in carica ha rovinato la propria corsa dopo la prima safety-car prendendosi cinque secondi di penalizzazione in seguito a un contatto con Hamilton. Rimasto nelle retrovie per l’intera gara, è stato protagonista di un finale controverso disobbedendo per due volte agli ordini di scuderia. La prima volta quando – mentre era settimo – ha superato il compagno Pérez togliendogli punti fondamentali per il secondo posto nel Mondiale F1 2022, la seconda volta quando – mentre era sesto – si è rifiutato di ridare la posizione al messicano prima della bandiera a scacchi.
Mercedes
Oggi le Mercedes sono state le vetture più veloci in pista e probabilmente lo saranno anche domenica prossima.
A San Paolo le frecce d’argento hanno regalato alla Casa tedesca una doppietta che mancava da due anni (Imola 2020) mentre era dal GP del Canada 2010 (Hamilton primo, Button secondo) che non si vedevano due piloti inglesi sui due gradini più alti del podio.
Mondiale F1 2022 – I risultati del GP di San Paolo
Prove libere 1
1 Sergio Pérez (Red Bull) 1:11.853
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:11.857
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:11.861
4 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:12.039
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:12.040
Qualifiche
1 Kevin Magnussen (Haas) 1:11.674
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:11.877
3 George Russell (Mercedes) 1:12.059
4 Lando Norris (McLaren) 1:12.263
5 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:12.357
Prove libere 2
1 Esteban Ocon (Alpine) 1:14.604
2 Sergio Pérez (Red Bull) 1:14.788
3 George Russell (Mercedes) 1:14.916
4 Fernando Alonso (Alpine) 1.15.049
5 Max Verstappen (Red Bull) 1:15.098
Qualifiche sprint
1 George Russell (Mercedes) 30:11.307
2 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) + 4,0 s
3 Lewis Hamilton (Mercedes) + 4,5 s
4 Max Verstappen (Red Bull) + 10,5 s
5 Sergio Pérez (Red Bull) + 11,9 s
Le classifiche
La classifica del GP di San Paolo 2022
George Russell (Mercedes) | 1h38:34.044 |
Lewis Hamilton (Mercedes) | + 1,5 s |
Carlos Sainz Jr.
(Ferrari) |
+ 4,1 s |
Charles Leclerc (Ferrari) | + 8,4 s |
Fernando Alonso (Alpine) | + 9,6 s |
Classifica Mondiale Piloti
Max Verstappen (Red Bull) | 429 punti (CAMPIONE DEL MONDO) |
Charles Leclerc (Ferrari) | 290 punti |
Sergio Pérez (Red Bull) | 290 punti |
George Russell (Mercedes) | 265 punti |
Lewis Hamilton (Mercedes) | 240 punti |
Classifica Mondiale Costruttori
Red Bull | 719 punti (CAMPIONE DEL MONDO) |
Ferrari | 524 punti |
Mercedes | 505 punti |
Alpine-Renault | 167 punti |
McLaren-Mercedes | 148 punti |
L’articolo F1 2022: Russell vince a San Paolo, doppietta Mercedes proviene da Icon Wheels.
DS 7: viaggiare in business class
Dietro un nome tutto nuovo – DS 7 – si nasconde in realtà il restyling della DS 7 Crossback: una SUV compatta “premium” francese, disponibile a trazione anteriore o integrale, rivolta a chi in una crossover cerca comfort ed eleganza.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la DS 7 più esclusiva (e costosa) del listino: la E-Tense 360. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
DS 7: cosa è cambiato rispetto alla DS 7 Crossback
Sono numerose le novità introdotte dalla DS 7. Nel frontale spiccano i nuovi fari DS Pixel LED Vision 3.0 più sottili: i moduli identificativi sono sempre tre ma il flusso luminoso è più potente e regolare e la portata è aumentata fino a 380 metri (per gli abbaglianti) e fino a 65 metri in città. Sul margine interno sono presenti due unità di gruppi ottici anabbaglianti e luci laterali che si illuminano insieme mentre sul margine esterno l’unità abbagliante Pixel presenta 84 LED su tre file. Da non sottovalutare, inoltre, le luci diurne DS Light Veil: un sistema composto da una luce di marcia diurna e da quattro elementi luminosi verticali costituito da 33 LED. La superficie in policarbonato incisa al laser viene dipinta all’interno per conferire un aspetto che alterna la luce a componenti in tinta con la carrozzeria.
Nella coda segnaliamo i fari posteriori a LED con effetto vortice (a scaglie e più sottili, ripensati con una finitura metallica scura) e il portellone posteriore e il logo rielaborati con linee più affilate e con il badge “DS Automobiles” posizionato dietro al posto del lettering Crossback.
Sotto il cofano troviamo il nuovo motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina da 360 CV oggetto del nostro primo contatto (un propulsore già visto sulla DS 9) mentre nell’abitacolo è impossibile non notare il rinnovato sistema di infotainment, migliorato ma ancora un po’ troppo macchinoso.
DS 7: come va la versione E-Tense 360
Non fatevi ingannare dai 360 CV e dalle prestazioni sportive (“0-100” in 5,6 secondi): la DS 7 E-Tense 360 protagonista del nostro primo contatto è una SUV compatta che predilige le andature rilassate. Il motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina – composto da un’unità termica da 200 CV e da due propulsori elettrici (uno anteriore da 110 CV e uno posteriore da 112 CV) – spinge forte quando viene sollecitato ma regala le cose migliori nei lunghi viaggi in famiglia: un’unità silenziosa abbinata a un cambio automatico (convertitore di coppia) a otto rapporti che regala passaggi marcia fluidi.
La versione più grintosa della crossover transalpina si distingue dalle “sorelle” meno potenti per il telaio ribassato di 1,5 cm, per la carreggiata più larga (+ 2,4 cm davanti, + 1 cm dietro), per i freni anteriori da 380 mm con pinze DS Performance e per i giganteschi cerchi in lega Brooklyn da 21″.
Nelle curve, però, bisogna fare comunque i conti con un comportamento stradale più rassicurante che agile caratterizzato da sospensioni morbide e da uno sterzo un po’ troppo leggero.
DS 7: i motori
La gamma motori della DS 7 è composta da quattro unità sovralimentate:
- un 1.6 turbo ibrido plug-in benzina E-Tense da 225 CV
- un 1.6 turbo ibrido plug-in benzina E-Tense da 300 CV
- un 1.6 turbo ibrido plug-in benzina E-Tense da 360 CV
- un 1.5 turbodiesel BlueHDi da 131 CV
DS 7: prezzo e dotazione di serie
La DS 7 E-Tense 360 protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo molto alto (74.100 euro) e una dotazione di serie ricchissima:
- Black Pack
- DS 360 Vision
- DS Night Vision
- Hi-Fi System Focal Electra
- Antifurto
- Interni in pelle Nappa
- Plancia e tunnel in pelle Nappa
- Sedili anteriori ventilati con funzione massaggio
- Schienale sedili post regolabile elettricamente
- Filtro antipolline e anti allergico
- Vetri acustici stratificati
- Parabrezza termico
- Portellone posteriore apribile elettricamente
- Easy Access portellone posteriore
- DS Connected Pilot
- Wireless Charging
- Climatizzatore automatico bizona esteso
- Tetto panoramico apribile
- Pedaliera in alluminio
- Telecamera di retromarcia
- Orologio B.R.M. R180
- Tappetini anteriori e posteriori con battitacco in alluminio
- Sedili anteriori regolabili elettricamente
- DS Pixel LED Vision
- Bracciolo posteriore
- Vetri posteriori oscurati
Sicurezza e assistenza alla guida
- 6 airbags
- ABS, Emergency Brake, ESP e REF
- Lane departure warning
- Driver attention warning
- Active Safety Brake fino a 140 km/h
- Rilevatore bassa pressione pneumatici
- Kit di riparazione pneumatici
- Blind spot detection
- Driver attention alert
Assistenza alla guida
- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
- Cruise Control
- DS Active Scan Suspension
- Parabrezza oscurato e acustico
- Sensori luci e pioggia
- Comfort Access
- Freno di stazionamento elettronico
- Accensione auto senza chiavi
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Traffic Sign recognition
Interni e comfort
- Retrovisore interno elettrocromatico
- 1 presa 12V in fila 1 e presa 12V nel bagagliaio
- Retrovisori esterni richiudibili elettricamente
- Bracciolo anteriore
Design
- DS Wings cromate
- DS logo projection
Sedili e materiali
- Leva cambio in pelle
- Volante in pelle multifunzione
- Regolazione lunghezza seduta dei sedili anteriori
- Regolazione lombare (sedile conducente)
- Sedili posteriori frazionabili 2/3-1/3
- Attacchi Isofix (sedile passeggero + 2 sedili posteriori)
Infotainment
- DS Iris Touchscreen 12″ e riconoscimento vocale
- DS Navigation con servizi connessi e aggiornamenti OTA
- Digital Cockpit 12″
- Radio DAB+ con 1 presa USB-C anteriore e Bluetooth
- Apple CarPlay e AndroidAuto wireless
DS 7: le novità in 5 punti
- Motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina da 360 CV
- Nuovo sistema di infotainment
- Fari DS Pixel LED Vision 3.0
- Luci diurne DS Light Veil
- Design rivisto
Scheda tecnica
Caratteristiche motore | turbo ibrido plug-in benzina, 4 cilindri in linea, 1.598 cc |
Cambio | automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti |
Trazione | integrale permanente |
Dimensioni | 4,59/1,91/1,63 metri |
Acc. 0-100 km/h | 5,6 secondi |
Autonomia in modalità elettrica | 57 km |
Prezzo | 74.100 euro |
Dove l’abbiamo guidata
Nel nostro primo contatto abbiamo guidato la DS 7 E-Tense 360 da Milano a Cantù passando per il lago di Como. Un percorso vario contraddistinto da tratti urbani, extraurbani e autostradali nel quale la SUV francese si è confermata una vettura più orientata sul comfort che sul divertimento.
Una Sport Utility spaziosa e costruita con cura che si differenzia dall’antenata Crossback per un look meno appariscente: merito della scelta azzeccata di ridurre considerevolmente il numero di cromature.
NON TUTTI SANNO CHE – Il comune di Mandello del Lario – noto per la Moto Guzzi – è diviso in due porzioni separate dal lago di Como: la maggior parte del territorio si trova sulla riva orientale mentre su quella occidentale ci sono la frazione Moregge e il versante est del monte Moregallo.
Dove vorremmo guidarla
Avremmo voluto guidare la DS 7 Crossback E-Tense 360 per più tempo in città per valutare l’autonomia reale in modalità elettrica nelle condizioni ottimali.
Le concorrenti
BMW X2 xDrive25e Goldplay Edition | La DS 7 E-Tense 360 protagonista del nostro primo contatto non ha rivali dirette: le concorrenti o sono meno potenti o sono più accessibili o entrambe le cose. Come la variante ibrida plug-in della SUV compatta tedesca, un po’ duretta sulle buche. |
Jaguar E-Pace PHEV R-Dynamic HSE | La SUV compatta premium britannica – penalizzata da un bagagliaio non molto ampio – condivide il pianale e il motore con la Land Rover Range Rover Evoque. |
Land Rover Range Rover Evoque PHEV R-Dynamic HSE | Sfiziosa, costosa e poco pratica: il pianale e il propulsore sono gli stessi della Jaguar E-Pace. |
Peugeot 3008 Hybrid4 GT | Il motore è lo stesso della DS 7 E-Tense 360 (ma con 60 cavalli in meno).
A differenza della “cugina” punta però più sul piacere di guida. |
L’articolo DS 7: viaggiare in business class proviene da Icon Wheels.